Libro

  1    I|           Benché Gostantino avesse fatto battezzare tutta Roma e
  2    I|     Vattene in Gallia, ove ti sará fatto grande onore». E detto questo,
  3    I|            che Gostantino l'avesse fatto fare. E dato l'ordine, accennò
  4    I|            di Roma che 'ntesono il fatto, pregavano Iddio che Gostantino
  5    I|         nel romitoro. E 'l romito, fatto il segno della croce a Fiovo,
  6    I|       battezzò, e Gostantino aveva fatto morire Lucino imperadore,
  7    I|          Novara e Vercelli; ed era fatto di tutto signore Fiovo.
  8    I|          verso la terra: e cosí fu fatto. E quando furono presso
  9    I|           per dispregio egli ci ha fatto venire a pigliare soldo
 10    I|            in Brettagna, quando fu fatto imperadore, che egli era
 11    I|       Questo gentile signore ci ha fatto onore. A noi conviene meritarlo;
 12    I|       quando fussino a cena, fussi fatto in uno sagreto luogo della
 13    I|       camera si facesse. E cosí fu fatto in una guardacamera, la
 14    I|     Gostantino imperadore di Roma, fatto cristiano e battezzato e
 15    I|          bocca di Giambarone; e fu fatto l'accordo. E 'l duca si
 16    I|      quelli della cittá veduto, fu fatto assapere al re di Parigi.
 17    I|          quando si dee fare questo fatto».~E stando le cose in questo
 18    I|      legname e di fossi (e cosí fu fatto), e ch'eglino lo chiamassono
 19    I|           bandiera Oro e fiamma. E fatto celebrare la messa, fece
 20    I|            voleva fare a Fiovo, fu fatto a lui. Giambarone lo percosse
 21    I|          Gostantino imperadore era fatto cristiano, e che la fede
 22    I|          a' cristiani. Il primo fu fatto in Ispagna; e 'l secondo
 23    I|            Danebruno, perché aveva fatto amazzare uno suo fratello
 24    I|             O Riccieri, che hai tu fatto oggi?» Rispuose: «Io sono
 25    I|            e difesi Provino, e fui fatto signore di Sansogna». Disse
 26    I|          lui raccontò tutto questo fatto, pregandolo che lo tenesse
 27    I|          guardia del monte avevano fatto segno al soldano; e giá
 28    I|           El soldano di Mech s'era fatto inanzi per modo, che 'n
 29    I|           mondo; e del corpo non è fatto menzione, se non in tanto,
 30    I|            Danebruno soldano aveva fatto quattro schiere. La prima
 31    I|            altri re. E Riccieri fu fatto capitano.~ ~Essendo Fiovo
 32    I|     strazio farò di te, che tu hai fatto di lui, e peggio»; e con
 33    I|         con la gente, come avevano fatto l'altre volte; ma Riccieri
 34    I|         drento alla cittá: cosí fu fatto. E Gostantino mandò uno
 35    I|       scura morte e strazio che fu fatto d'Arcaro per la morte d'
 36    I|      sagramento che ella gli aveva fatto fare, e la sua bellezza
 37    I|            pensando sopra a questo fatto, e faceva grande onore al
 38    I|            Riccieri di signore era fatto famiglio d'una damigella,
 39    I|          come Basirocco aveva loro fatto comandamento che uccidessino
 40    I|       sonatori, come Basirocco ará fatto colpo col bianco cavaliere,
 41    I|       corte del re Achirro, che fu fatto tirare a dietro ognuno;
 42    I|       buono guiderdone; e tutto il fatto gli disse. E il re non gli
 43    I|         come v'era venuto, come il fatto sarebbe andato! Ancora aggiunse
 44    I|         egli crederá che io l'abbi fatto pigliare io». Onde ella
 45    I|     dinanzi bene legato; e cosí fu fatto. E quando l'ebbono dinanzi,
 46    I|  tornerebbe per lei. Ed ella aveva fatto fare lettere di famigliaritá
 47    I|      andava drieto al re. E questo fatto che Riccieri uscí di prigione,
 48    I|    perdesse, d'essere perditore. E fatto il primo e 'l secondo assalto,
 49    I|            lo sagramento che io ho fatto a certi gentili uomini che
 50    I|    cristiani avevano molto cerco e fatto cercare del paladino Riccieri;
 51    I|         era ch'e' saraini avessino fatto uccidere Riccieri in qualche
 52    I|         sono battezzato, e abbiamo fatto battezzare Alfea». E detto
 53    I|            a raccolta sonando, fue fatto grande allegrezza a Riccieri
 54    I|      Balugante. E fu tenuto grande fatto che di tutti i re di Levante
 55    I|           mesi sei. E dopo lui fue fatto imperadore Fiovo, ma per
 56    I|       molti signori; e palesato el fatto di Fegra, diliberarono ch'
 57    I|            nipote della mia madre, fatto re, perché non c'è rimaso
 58    I|          per lui pregasse. Egli fu fatto rimontare a cavallo, e fu
 59    I|       cavaliere forestiere, che ha fatto oggi di belle valentie nel
 60    I|  riconosciuto da Fegra; e come fue fatto capitano~per una bandiera
 61    I|           E chiamata la reina, fue fatto capitano di tutta la gente
 62    I|       intorno alle sue bandiere; e fatto questo, uscí egli solo dalla
 63    I|         ch'egli facessi, fussi ben fatto, cioè ogni patto nella battaglia.
 64    I|          Riccieri pello bastone; e fatto el primo assalto e ritirati
 65    I|           immaginò d'ingannarlo. E fatto uno colpo con ogni sua possanza,
 66    I|        come gli aveva licenziati e fatto loro grande onore, e come
 67    I|          mandò ambasciadori, e fue fatto la pace co' Barberi; e mandò
 68    I|           schiere in una, arebbono fatto maggior danno; ma Riccieri
 69    I|          ch'egli era stato preso e fatto il cambio; e Riccieri lo
 70    I|           grande onore che gli fue fatto. Disse allora Riccieri: «
 71    I|         vettoria. Questa grazia ha fatto loro el loro Iddio. Ma il
 72    I|        Africa. E sarebbegli venuto fatto tutto quello che aveva pensato;
 73   II|            Gostantino, el quale fu fatto cristiano per mano di papa
 74   II|           primo paladino di Franza fatto per Fiovo, il quale fu figliuolo
 75   II|         veruna persona noll'arebbe fatto, altro che Fioravante; e
 76   II|           l'oltraggio ch'egli m'ha fatto; e s'egli non mi vendicherá,
 77   II|            e ingrato figliuolo». E fatto venire uno giustiziere,
 78   II|     giustiziere gli disse tutto 'l fatto, e come il padre lo faceva
 79   II|            parlare al re di questo fatto, per lo comandamento ch'
 80   II|        comandamento ch'el re aveva fatto in prima. Tutta la corte
 81   II|            grande fallo che tu hai fatto, ti comando che, per di
 82   II|           ognuno dirá ch'io l'abbi fatto per paura!» Allora imbracciò
 83   II|       Dardenna, avevono e' saraini fatto una correria a Dardenna
 84   II|           XIII.~Come Fioravante fu fatto capitano della gente del
 85   II|     dicevano l'oltraggio che aveva fatto loro il loro padre, che
 86   II|    stracciarono per mostrare avere fatto battaglia. Colle ispade
 87   II|          fondamenti e ispianato. E fatto questo, lo re Balante e '
 88   II|          torre mai altro marito. E fatto questo saramento, disse
 89   II|         Mentre che costoro avevano fatto di loro una cinta d'armati,
 90   II|      Rispuose Fioravante: «E' sará fatto. E per tua iscusa dirò che,
 91   II|         signore, i cristiani hanno fatto testa grossa, e gridano:
 92   II|            della brettona l'avesse fatto sospirare, rimase allegra;
 93   II|          dí a molestarlo di questo fatto, e a dosso gli metteva parenti
 94   II|       migliore spada del mondo». E fatto il pensiero, attaccò il
 95   II|          lui a uccellare, avendomi fatto dispiacere d'una mia sorella (
 96   II|        dello oltraggio che m'aveva fatto, io gli ficcai la lancia
 97   II|           grande assalto che aveva fatto Fioravante nel campo con
 98   II|       vatti a riposare, che tu hai fatto assai!». Fioravante, levato
 99   II|       nobile donna, paura non m'ha fatto ritornare drento; ma per
100   II|       insieme, ricchi del guadagno fatto di prigioni e d'arme e di
101   II|  allegrezza, dividendo il guadagno fatto fra la gente dell'arme.~
102   II|            E giunto in Iscondia, e fatto dinanzi al re e a' baroni
103   II|     buffone, parendogli avere male fatto: «Deh! non ve ne curate,
104   II|          amate molto, ed egli v'ha fatto gran servigio; e se io ve
105   II|          lo bando che tuo padre ha fatto andare, che niuno non porti
106   II|            Tu sai quello che io ho fatto: pensa come io posso andare
107   II|             disse: «Io credo avere fatto sí che egli lascierá l'arme;
108   II|         iniqua madre, perché m'hai fatto fare tradimento contro al
109   II|    contentavano che Riccieri fosse fatto re, ed era questa la maggiore
110   II|        giorno, el buffone, che era fatto conte di Fiandra, andò dinanzi
111   II|           Fioravante, perché aveva fatto battezzare Drusolina per
112   II|            e credo che voi m'avete fatto uccidere Antonio contro
113   II|         patisca pena dello inganno fatto a mio padre, questi due
114   II|     credere che Drusolina t'avesse fatto fallo». Fioravante lagrimò
115   II|           a Matteo parve avere mal fatto, e chiesegli perdono.~E
116   II|       Visaggio, e come Gisberto fu fatto servidore di coppa del re~
117   II|          coppa del re~Fioravante e fatto dal re ereda del reame.~ ~
118   II|          nelle mani della madre. E fatto il patto, la sposò, e fecesi
119   II|          che piace a voi di questo fatto, piace a me, e parmi mill'
120   II|             perché Drusolina aveva fatto loro sempre grande onore.
121   II|          gli spaventati cavalli; e fatto tre mugghi e raffrenati
122  III|          era in piacere; e cosí fu fatto.~Quando Gisberto fu armato
123  III|        Quando Gisberto fu armato e fatto capitano di tutta la gente
124  III|           di Spagna, a dire questo fatto, e mandò al re Balisdach
125  III|           a dire che sia preso». E fatto grande onore a Gisberto,
126  III|     affaticato per lo cavalcare, e fatto governare i cavagli, andò
127  III|            temendo che nolle fusse fatto vergogna. E stando Sibilla
128  III|            e le sue parole m'hanno fatto innamorare di voi, e per
129  III|       abate Riccardo, el quale era fatto signore di Sansogna, perché
130  III|            Come fu l'ordine dato e fatto il cenno, el campo fu assalito.
131  III|       disfarebbono la terra. E fue fatto due castella di legname,
132  III| Jonasbrando ancora vi morí, ed era fatto signore d'Inghilterra gente
133  III|        paese, se non quando io arò fatto mangiare Bovetto e 'l suo
134  III|      nipote. E se io non vi avessi fatto il salvocondotto, com'io
135  III|            mandato per Guido, e fu fatto signore, e duca rimase per
136  III|      Pipino che Lione; e quando fu fatto imperadore, incoronò Pipino
137  III|       Lione, suo primogenito, e fu fatto imperadore per lo papa di
138   IV|            Sinibaldo gli aveva giá fatto insegnare alla Rocca; ma
139   IV|        udiva come la madre l'aveva fatto morire), aveva paura che
140   IV|            alla sua madre che t'ha fatto signore. De' modi ci sono
141   IV|          cameriera sapeva tutto il fatto, e giunta a Buovo, disse: «
142   IV|           che gli chiarisse questo fatto, ed ella ogni cosa gli disse.
143   IV|       Disse la duchessa: «Tu l'hai fatto campare»; ma ella diceva: «
144   IV|        quello paese propio, ed era fatto uno bello giovinetto, e,
145   IV|          il dí del torniamento, fu fatto uno grande palancato in
146   IV|      torniamento finito: e cosí fu fatto. Allora Buovo si tornò alla
147   IV|      questo paese. E quando l'ebbe fatto cavaliere, sí gli gittò
148   IV|          un altro anello di borsa, fatto propiamente come quello
149   IV|       viveremo in questo mondo». E fatto questo, si misse l'elmo
150   IV|           ch'erano presi.~ ~Buovo, fatto cosí capitano la prima volta
151   IV|       Agostino, che Drusiana l'ará fatto armare, e arallo fatto cavaliere».
152   IV|         ará fatto armare, e arallo fatto cavaliere». Disse Lucafero: «
153   IV|            sua madre, e come s'era fatto chiamare Agostino, ma il
154   IV|    imperadore; e dissegli come era fatto cavaliere per mano di Drusiana,
155   IV|           moglie Drusiana. Essendo fatto un dí gran corte con molti
156   IV|         eglino ordinarono, cosí fu fatto. Essendo passata mezzanotte,
157   IV|        paura, per quello che aveva fatto al duca Ugolino. E stette
158   IV|      Ligonia e di Sauria, avendole fatto gran tempo guerra e non
159   IV|          lo iddio de' cristiani ha fatto un grande miracolo per questo
160   IV|        nostri iddei non l'arebbono fatto per noi». E parlando insieme,
161   IV|         Buovo fece loro come aveva fatto agli altri: per questo modo
162   IV|         per uscirgli delle mani; e fatto questo, l'uno si partí dall'
163   IV|          disse: «Ribaldo, c'hai tu fatto? perché hai tu fatto cosí?».
164   IV|            tu fatto? perché hai tu fatto cosí?». Disse Buovo: «Udite
165   IV|            preso, e Pulicane aveva fatto maraviglie ed era alquanto
166   IV|         sanza dare piú indugio, al fatto nostro. Io ho con meco tremila
167   IV|            traditore, non ti verrá fatto, ch'io ho inteso che tu
168   IV|   chiamollo e raccontògli tutto il fatto, e come di fuori era molta
169   IV|          tempo inanzi avea rotto e fatto cadere, ed era mezzo marcio.
170   IV|           la via ch'eglino avevano fatto, presto quanto poteva.~
171   IV|           l'Ermino, e come l'aveva fatto capitano. E Sinibaldo ne
172   IV|       contro a sua volontá l'aveva fatto. Essendo loro tre a uno
173   IV|            E veramente egli arebbe fatto morire Duodo, ma fu tanta
174   IV|         disse come quello che avea fatto tante prodezze era Buovo,
175   IV|       persona non sapeva di questo fatto, e puose loro in sagreto
176   IV|       puose loro in sagreto questo fatto, mostrando loro il dubbio
177   IV|      imperò che co' loro danari ho fatto la guerra, e spezialmente
178   IV|   Sinibaldo dalla Rocca che gli ha fatto sempre guerra da poi in
179   IV|    ucciderla, ma io arei guasto el fatto nostro, e però lasciai».~
180   IV|        sanguinose; e peggio arebbe fatto loro, se Buovo non fusse
181   IV|           guardata bene; e cosí fu fatto, perché ella non si fuggisse.
182   IV|           di pigliarlo; e arebbelo fatto, ma Buovo comandò a Sanguino
183   IV|          mi maraviglio che tu abbi fatto torto a Duodo di Maganza».
184   IV|          Allora gli contò tutto il fatto del tradimento della madre,
185   IV|          entrò nella cittá, gli fu fatto grande onore; e voleva venire
186   IV|          fu morto; ed avendo Buovo fatto cercare per la maggiore
187   IV|       allora il buffone: «Buovo ha fatto bandire una gran festa,
188   IV|       cantò uno lais ch'ella aveva fatto fare, quando Buovo fu preso
189   IV|     menarla alla vostra presenza». Fatto questo parlamento, Drusiana
190   IV|           contro a loro facesse; e fatto questo sagramento, fece
191   IV|       quanta cortesia tuo padre ha fatto a Buovo! E hatti disdetto
192   IV|         Buovo, imperò che lui l'ha fatto morire». Buovo misse mano
193   IV|       aveva chiesto, e ch'egli era fatto capitano della armata sopra
194   IV|           del dono che 'l re aveva fatto a Drusiana, e molto ne lo
195   IV|           apparecchiata; e cosí fu fatto. E conobbe Buovo i figliuoli
196   IV|      posegli nome Sicurans; ed era fatto a Buovo e a' suo' figliuoli
197   IV|            alla Ischiavonia, s'era fatto signore dopo la morte del
198   IV|         uno vile castello, come ha fatto egli e 'l suo padre, e non
199   IV|           Ungheria, el quale s'era fatto re dopo la morte del re
200   IV|          di questo re Arbaul, avea fatto grande rovina di cristiani.
201   IV|          nella cittá sí grossa, fu fatto di loro grande tagliamento.
202   IV|   comandamento di Buovo. Allora fu fatto per lo comandamento del
203   IV|          per quello che aveva loro fatto poco inanzi lo re Morapes,
204   IV|        Croce, e sentirono tutto il fatto di Sinibaldo. Allora andò
205   IV|            re Tilopon non avessino fatto sonare gli stormenti a raccolta;
206   IV|        fuggire, sí che di loro era fatto grande uccisione: e lo re
207   IV|            questi sedici anni avea fatto fare uno bellissimo castello:
208    V|           si seguiti quello che ha fatto il male, e se lui non si
209    V|           sotto Oro e fiamma; e fu fatto Sinibaldo generale capitano,
210    V|   campeggiato due mesi, ed avevano fatto gran danno e prese molte
211    V|          disse al re: «Come io arò fatto le schiere, ne verrò in
212    V|         fare morire Gailon avevano fatto il passaggio oltre al mare,
213   VI|           a lui quello che avevano fatto, lodandogli molto Berta.
214   VI|         dove l'avevano sposata, fu fatto loro grandissimo onore,
215   VI|           allegrezza del parentado fatto. E stettono cinque giorni,
216   VI|       Falisetta, pensando sopra il fatto della imperatrice, mandò
217   VI|           adornò, che sarebbe gran fatto averla riconosciuta, perché
218   VI|           costoro parve avere male fatto, e dimandaronla: «Or che
219   VI|         zii le dissono che avevono fatto morire la reina. E cosí
220   VI|          al loro modo di Franza; e fatto el lavoro, Lamberto lo portava
221   VI|            parenti che sapevono il fatto, e mostrò loro il padiglione.
222   VI|           Grifone: «Questo m'avete fatto voi!». Ed egli la confortò
223   VI|           madre di Berta, tutto il fatto, ed ella molto ne fu allegra.
224   VI|            e che lo re Pipino avea fatto montare Bernardo di Chiaramonte
225   VI|         Lamberto, a cui Berta avea fatto maritare le figliuole, e
226   VI|         figliuole, e Lamberto avea fatto ricco uomo dentro in Parigi,
227   VI|            forza o consiglio; e fu fatto imperadore Leone, e dopo
228   VI|            anni ventisei, e poi fu fatto imperadore Carlo Magno,
229   VI|             balio di Carlo, avendo fatto molto cercare di Carlotto
230   VI|            e perché Carlotto aveva fatto quistione con tutti e' monaci,
231   VI|       disse il patto ch'ella aveva fatto con lui. Ed ella mandò per
232   VI|       Morando e disse: «Che hai tu fatto di quello che tu servisti
233   VI|           tutto ch'ella tenesse il fatto segreto, e da quel punto
234   VI|        preso,~e l'onore che gli fu fatto nel campo da' saraini.~ ~
235   VI|      giurato la fe' di Maometto. E fatto cavaliere, mutò insegna
236   VI|        cavallo e ritornò al campo, fatto cavaliere per mano di Galeana.
237   VI|      grande festa; e fugli la sera fatto uno prezioso bagno, e molto
238   VI|          pensati stanotte sopra al fatto che io t'ho oggi ragionato.
239   VI|        drento a Saragozza, e fugli fatto grande onore dalla gente
240   VI|          tagliato, istava sopra il fatto avvisato, per venire all'
241   VI|         padre, raccontògli come il fatto istava e ch'egli era venuto
242   VI|        Galafro: «Quello che tu hai fatto, io ne sono molto contento,
243   VI|        baroni smontarono a pie': e fatto cerchio, fu affermata e
244   VI|             E tutto iscoprirono il fatto a Uggieri; ed egli, perché
245   VI|          andò a Morando e tutto il fatto gli disse; e uno famiglio
246   VI|    ridussonsi a Galisfior, dove fu fatto loro grande onore. E la
247   VI|           di questo papa, che l'ha fatto iscomunicare, non lo sappia».~
248   VI|          in camera e disse come il fatto stava, onde Carlotto e Uggieri
249   VI|           difetto d'altrui ce l'ha fatto fare. Ma Iddio ne fará ancora
250   VI|        dirgli che aveva trovato il fatto in Lombardia.~La sera abergarono
251   VI|           a costoro contò tutto il fatto come stava, ed eglino ne
252   VI|        grande corte. Morando aveva fatto i compagni smontare alla
253   VI|     aiutare la ragione, come hanno fatto i tuoi anticessori». Quando
254   VI|           chi era Uggieri, e fugli fatto grande onore per amore di
255   VI|          menato davanti: e cosí fu fatto. E come giunse dinanzi da
256   VI|      avessino sepoltura; e cosí fu fatto.~
257   VI|            Tremogna in prigione. E fatto questo, e Gherardo corse
258   VI|         vendetta del male ch'aveva fatto Gherardo: e saputo come
259   VI|          tutti le loro signorie. E fatto tutte queste ceremonie,
260   VI|             che ella non lo arebbe fatto. Berta, quando fu l'ora,
261   VI|   lagrimando e sospirando tutto il fatto gli narrò. Molto ne 'ncrebbe
262   VI|         col duca; ma il duca aveva fatto come fa il buono amico,
263   VI|           Media, e che Troiano era fatto signore di tutta la Turchia,
264   VI|            a lui, disse: «Chi t'ha fatto capitano contro a me?»,
265   VI|        contò quello che egli aveva fatto del giuoco de' pugni, e
266   VI|        quello che Rinieri gli avea fatto e quello che egli aveva
267   VI|            e quello che egli aveva fatto a lui. Berta cominciò a
268   VI|    fanciulli, sempre Orlandino era fatto signore, e gridavano: «Viva
269   VI|             ed è re di Franza ed è fatto imperadore di Roma». Orlandino
270   VI|           roba. Intorno a loro era fatto uno cerchio di gentili uomini
271   VI|      fanciulli, e come gli avevano fatto una veste bianca e vermiglia
272   VI|            vivanda, fece come avea fatto il dí dinanzi, e gli tolse
273   VI|            e non è meno che grande fatto questo segno». E poi disse: «
274   VI|           non poteva immaginare il fatto. Orlandino tornò con la
275   VI|           atto che Orlandino aveva fatto, e sí per la visione che
276   VI|            imperadore, noi abbiamo fatto il tuo comandamento, e per
277   VI|        ingannato: ma nondimeno sia fatto come voi volete». Allora
278   VI|          per la promessa che aveva fatto Carlo a' tre baroni. Berta,
279   VI|    vergognossi di quello che aveva fatto d'avere rotta la promessa
280   VI|          pubblicato per la cittá e fatto palese a tutta la corte,
281   VI|           mondo al suo tempo, e fu fatto dal pastore della Chiesa
282   VI|            per lo imperadore, e fu fatto imperadore da' tramontani.
283   VI|       trentuno nello imperio, e fu fatto imperadore negli anni del
284  App|      rispuosono: «Messere, e' sará fatto il vostro comandamento».
285  App|           e disse: «Come avete voi fatto di quello che voi mi mandasti
286  App|      Lionello gli missono per cosí fatto modo voi avete udito. Molto
287  App|            e Drugiolina la bella: «Fatto sará vostro comandamento».
288  App|          buone vivande che avevano fatto apparecchiare, e puosonsi
289  App|       Disse Fioravante: «Voi avete fatto prudentemente». Allora Drusolina,
290  App|           Lione e Lionello avevano fatto del tradimento di Monalto.~ ~
291  App|            Galerano, e hanno tanto fatto, che Fioravante e Riccieri
292  App|            di' sicuramente come il fatto è passato, e in che modo
293  App|              Madonna, e' sará bene fatto». E incontanente tornò alla
294  App|     Fioravante, quanto noi abbiamo fatto per te, e a che partito
295  App|          tutto quello che tu m'hai fatto». Salardo stette alquanto