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Andrea da Barberino
I reali di Francia

IntraText - Concordanze

morte

    Libro
1 Inc| Carlo Magno e della scura morte di Pipino da due suoi figliuoli 2 I| alquanta cortesia, e perdonò la morte per piatá a questi innocenti, 3 I| voglio inanzi sostenere la morte e la pena del male che usare 4 I| compagni che non temessono la morte per l'amore di Dio.~ 5 I| lancia con animo di dargli la morte; ma Fiovo volse il calcio 6 I| lo seguitare insino alla morte». E drieto a Fiovo s'inviarono.~ 7 I| Malvagio ladrone, alla tua morte se' venuto». Fiovo se gli 8 I| loro maggiore danno fu la morte di Parco. E fu Fiovo il 9 I| insino di drieto. Per la sua morte fu grande romore, perché 10 I| il terzo risucitò da morte a vita». E 'l duca, udendo 11 I| a molte trame cercava la morte di Fiovo.~ ~Da poi che tutte 12 I| reda che me dirieto alla morte sua; e pertanto questo reame 13 I| hai creduto cercare la mia morte, ma tu hai cerca la tua». 14 I| erano spaventati per la morte di Chiarintanor e per la 15 I| battaglia di sotto a Roma, e la morte del romito Sansone.~ ~Giunti 16 I| Balante fu a pericolo di morte. In questa parte giunse 17 I| schiere del secondo ; e la morte di molti.~ ~Come fu apparita 18 I| forti fatti che fece; e la morte di molti signori.~ ~Udendo 19 I| saraini, rafrenati per la morte d'Alifar e di Rambaldo, 20 I| e cosí morí; per la cui morte fu grande dolore. Morto 21 I| pericolosa battaglia; e la morte di molti signori da ogni 22 I| molti n'arebbono condotti a morte, se la terza schiera de' 23 I| piedi de' cavalli. Per la morte di questo re si levò grande 24 I| l'uccisono. Per la sua morte e' cristiani da quella parte 25 I| imperò che, se io darò la morte a lui, e' cristiani saranno 26 I| Arcaro uccise Attarante; e la morte di piú signori.~ ~Quando 27 I| fu Giliante a pericolo di morte, e con grande fatica uscí 28 I| dinanzi gridando: «Ecco la morte vestita a nero!». Egli non 29 I| questo assalto e per la morte d'Attarante tutti e' cristiani, 30 I| finí queste battaglie; e la morte d'Arcaro lo Turco~e di molti 31 I| molto sbigottiti per la morte d'Arcaro, e però si combatteva 32 I| cosí e' cristiani per la morte d'Attarante. E quando viddono 33 I| Cordoa; e fu detta la scura morte e strazio che fu fatto d' 34 I| fu fatto d'Arcaro per la morte d'uno altro cristiano. Per 35 I| altro cristiano. Per la morte di questi diecesette signori 36 I| significando la battaglia e la morte di molti re e signori, e 37 I| parti mandò a significare la morte de' loro signori; e la morte 38 I| morte de' loro signori; e la morte d'Arcaro mandò a dire in 39 I| battaglia come era stata, e la morte di Gloriardo suo padre, 40 I| grande pianto; e dissongli la morte d'Arcaro, el quale era tenuto 41 I| molto valente e forte, e la morte di molti altri; e pregorono 42 I| ambasciadori per sapere la morte d'Arcaro e del suo fratello 43 I| con la quale aspetto la morte, se io non sono da te amata; 44 I| il quale lo minacciò di morte, perché aveva ritenuto Riccieri 45 I| minacciavalo di crudele morte, in questo modo dicendo: « 46 I| mio fratello per la tua morte. Ma io ti prometto di farti 47 I| io sarò cagione della sua morte e di tutti e' suoi; perché 48 I| imperò che ella gli brama la morte per vendetta d'Arcaro, suo 49 I| mi metto a pericolo della morte». Allora Riccieri l'abracciò 50 I| quale molti nimici missono a morte e molti d'Alfea furono riscossi. 51 I| E i cristiani per la morte di questo re presono ardire, 52 I| Folicardo a pericolo di morte, se non fusse che in quella 53 I| cavallo a Gualtieri. Per la morte di questi due re convennono 54 I| ferire credendolo mettere a morte; nondimeno crudelmente ferito 55 I| molto isbarattato per la morte di Folicardo e per la partenza 56 I| de' cavalli. Per la sua morte molto spaventarono e' saraini, 57 I| insino alla cintura. E per la morte di questi re tutta questa 58 I| annunziato a Riccieri la morte di Giambarone e 'l pericolo 59 I| Basirocco!». Per la cui morte i nimici ispaventati cominciarono 60 I| ardimento, che voi non curate morte. Io vi priego che da mia 61 I| Danebruno, e dissegli la morte dell'amostante e di Basirocco, 62 I| salvando mio onore, insino alla morte sono apparecchiato». Riccieri, 63 I| lussuria dimenticata la morte del sangue loro, e colui 64 I| e non de' aver paura di morte. E però, se a te incresce 65 I| cerchi tu la tua o la mia morte? Meglio sarebbe che tu servissi 66 I| perch'ella l'aveva campato da morte; e immaginò d'ingannarlo. 67 I| le persone ch'egli aveva morte, immaginò ch'egli non potessi 68 I| grande la novella della morte del cavaliere nero, temendo 69 I| campo con grande romore e morte di molti saraini. Folicardo 70 I| in mano credendogli dar morte, e nel fianco lo percosse, 71 I| Folicardo l'uccise; per la cui morte e' saraini furono costretti 72 I| e pieno di dolore della morte de' due baroni, lodando 73 I| voi non solamente la mia morte disiderasti, ma, per maggiore 74 I| Riccieri l'uccise: e alla morte~gli promisse far fare in 75 I| Iddio Cristo che dopo la sua morte facesse fare in quello luogo 76 II| governassino il reame dopo la sua morte.~E come piacque a Dio, la 77 II| come 'l padre lo giudicò a morte, e fu messo in prigione.~ ~ 78 II| lo re Fiorello giudicò a morte Fioravante,~suo figliuolo, 79 II| Fioravante che andava alla morte,~e come fue campato da morte.~ ~ 80 II| morte,~e come fue campato da morte.~ ~Mentre ch'el giustiziere 81 II| giovanetto sia condotto alla morte». Fioravante, come l'udí 82 II| menare el mio figliuolo alla morte?» Allora lo giustiziere 83 II| te ch'io t'ho liberato da morte». E licenziollo.~ 84 II| se non tu proverrai la morte». «Molto m'hai di leggere 85 II| ti voglio risparmiare la morte, e va' a tuo viaggio». Disse 86 II| morto, o egli è presso alla morte: armatevi e cercate di lui». 87 II| die' nel petto e diegli la morte; e poi se n'andò a quella 88 II| ira e dolore, e temeva la morte, perch'e' s'aveva cinte 89 II| aveva detto a lui, e la morte di Finaú e del re Mambrino, 90 II| essere loro erede dopo la morte loro». Lionello acconsentí 91 II| istato cagione della mia morte? E volesse Iddio che queste 92 II| padre, e me ha campato di morteRiccieri, udendo il lamento 93 II| che certo sono che la mia morte sarebbe vendicata per la 94 II| amanti, siate della mia morte testimoni dello incredibile 95 II| che per vendetta della mia morte Drusolina vada per lo mondo 96 II| è bene cagione della mia morte». E levata la faccia verso 97 II| sapesse la cagione della sua morte. Drusolina cancellò la scrittura 98 II| terra del cavallo; e per la morte di Lione fu grande romore 99 II| battaglia, quando seppe la morte del re Fiore suo fratello, 100 II| pigliammo, e, minacciandoti di morte, t'abbiamo tolte l'armi 101 II| racquistarono il campo; e la morte~del re Galerano; e fu abattuto 102 II| altro grande barone. Per la morte di questi dua grandi baroni 103 II| campato Fioravante della morte. La reina gli rispuose graziosamente 104 II| Salardo per camparlo da morte, di dargli la figliuola 105 II| signori, ognuno l'odiava a morte, perch'egli aveva tolto 106 II| andargli a dosso e dargli morte. E come Fioravante uscí 107 II| pericolo, mi sono messo alla morte». Drusolina si gli gittò 108 II| faccia udendo rimproverare la morte del fratello, e disse: « 109 II| sia morto; drieto alla tua morte con le mie propie mani me 110 II| castellano, lo mandò a vedere la morte di Fioravante, e dissegli: « 111 II| che voi ci campiate dalla morte. Io so che i vostri uomini 112 II| il castello infino alla morte. E furono per numero centodieci 113 II| Fioravante e Drusolina di morte. Fioravante voleva uscire 114 II| Capitolo XXXIX.~La morte del re Fiorello, padre di 115 II| la lesse; e sentendo la morte del padre, pianse e dimandò 116 II| e non ti piaccia la mia morte». Fioravante, udendo le 117 II| corte che la giudicassino a morte, lei e i due avolterati 118 II| vero segno, che dopo la mia morte mi sia manifesta scusa per 119 II| giudici che la giudicarono a morte, e arsono le case e i giudici: 120 II| e prometto che alla mia morte io lascierò a Gisberto la 121 II| tanto amore, che alla mia morte lo farò mio ereda del reame 122 II| figliuoli, e dopo la vostra morte aspettano la corona». Fioravante 123 II| eletto soldano dopo la sua morte, per modo ch'egli era chiamato 124 II| minacciando Balante di morte e della signoria. Lo re 125 II| il suo reame dopo la sua morte. E 'l soldano entrò in mare, 126 II| L'altro giogante sentí la morte di Carabrun: adirato, corse 127 II| io non indugerò alla mia morte di farti signore, ma io 128 II| figliuoli, e però dreto alla mia morte io ti lascio mio reda del 129 II| Ottaviano suo ereda dopo la sua morte, e partissi di Franza, e 130 III| fargli compagnia insino alla morte. Diliberato Ottaviano questo 131 III| figliuolo, detto Bovetto; e la morte d'Ottaviano; e Bovetto prese~ 132 III| la dota; ma io ti darò la morte per dota». E disfidati, 133 III| il secondo anno dopo la morte di suo padre, e tutta la 134 III| dolore, che io amo piú la morte che la vita, e non sarebbe 135 III| battaglia che si fece, e la morte di molti da ogni parte;~ 136 III| l re Arlottius sentí la morte del fratello; corse in quella 137 III| morto l'abatté. Per la cui morte e' saraini volgevano le 138 III| ruppono il re di Spagna,~e la morte di molti re e signori, e 139 III| tutta tua gente metteremo a morte». Disse Falsargi: «Se tu 140 III| dallo 'mbusto; e per la sua morte e per l'assalimento che 141 III| messi in fuga, e per la morte di Cassandro. Allora gli 142 III| a che s'era messo. Della morte d'Armenio si fece gran festa.~ 143 III| gli misse la spada. Per la morte di Candrazio tutto il campo 144 III| lo bando che aveva per la morte del conte Rinieri. E cosí 145 III| Capitolo XXVII.~La morte di Gostantino imperadore, 146 III| figliuoli. E quella fu la sua morte e disfazione di lui e di 147 IV| Come Brandoria trattò la morte del duca Guido d'Antona,~ 148 IV| sará contento della sua morte. Vieni a pigliare la signoria 149 IV| vostro padre per insino alla morte». Ella lo domandò: «Quanto 150 IV| parte di Lucafero di dargli morte e di disfare la cittá a 151 IV| Agostino: «Madonna, insino alla morte sono disposto di servire 152 IV| non ti fido se non della morte». Lucafero, adirato, prese 153 IV| e insieme giurarono la morte di Buovo, l'uno per amore 154 IV| Buovo giurò insino alla morte di fare il suo comandamento. 155 IV| non voglio che egli faccia morte tanto onorevole!». E corse 156 IV| sono giudicato a questa morte a torto, perché Lucafero 157 IV| egli muoia di cosí degna morte, ma come traditore lo voglio 158 IV| sempre addimandava inanzi la morte; in tanto che a lei ne incresceva, 159 IV| trovarono le due guardie morte, perché Buovo l'aveva gittate 160 IV| tutte a dieci le guardie morte. El romore fu levato, e 161 IV| donzella che lo campò da morte, per vostro amore». E ragionando 162 IV| ch'ella piagnesse per la morte del suo padre. Ed ella disse: « 163 IV| barone: «Istanotte furono morte tre persone alla tale porta, 164 IV| padre mio, e scampati dalla morte? E ora tu mi vuoi fare morire 165 IV| l duca la minacciava di morte.~ 166 IV| duca, e udí minacciare di morte la duchessa, e giá aveva 167 IV| el castello per dare la morte a Buovo e a Pulicane; e 168 IV| e' quali ferirono lui a morte; e come~Drusiana si fuggí 169 IV| giacea nel letto, ferito a morte d'una ferita che gli fece 170 IV| e molto lo minacciò di morte. Disse Buovo: «Mostratemi 171 IV| rammentando a Pipino la morte del conte Rinieri, suo padre, 172 IV| abatté da cavallo. Per la cui morte quelli d'Antona presono 173 IV| molto s'affaticava di dargli morte o di pigliarlo; e arebbelo 174 IV| fece condannare la madre a morte, e come lo 'mperadore~Pipino 175 IV| che voi la giudichiate a morte». Lo 'mperadore non voleva, 176 IV| ragione la dovete condannare a morte». Lo 'mperadore, come mezzo 177 IV| altra mattina la condannò a morte; e Brandoria chiamò e addomandò 178 IV| morire, e sono di mille morte degna, e lascio Buovo, mio 179 IV| Pipino l'aveva giudicata a morte. E la sera, quando Buovo 180 IV| quale aveva campato Buovo da morte.~ ~Pacificato Buovo col 181 IV| quale l'aveva campato da morte, quando fu per essere impiccato 182 IV| essere impiccato per la morte di Lucafero, il quale uccise 183 IV| detto com'ella ti campò da morte; e se tu non la meriti, 184 IV| Ungheria che lo campò da morte;~e fece lungo termine, pensando, 185 IV| la quale lo campò dalla morte. E ancora mandò Buovo molti 186 IV| figliuoli nel diserto, e la morte di Pulicane, e come Drusiana 187 IV| signoreggi drieto alla mia morte, e avevo animo, se questi 188 IV| Erminia; e Buovo le contò la morte di Pulicane, e come egli 189 IV| giurato che altro che la morte non lo partirá da me: e 190 IV| LXIV.~Come Buovo per la morte di Fiore~fu confinato fuori 191 IV| lo re Guglielmo seppe la morte del suo figliuolo, fu molto 192 IV| era fatto signore dopo la morte del re Buldras, la quale 193 IV| piedi de' cavalli. Della sua morte si levò grande romore. Quando 194 IV| Quando Terigi sentí la morte del padre suo, si mosse 195 IV| Sentendo Buovo la loro morte, cominciò con piatose parole 196 IV| fu grande romore per la morte d'Arpitras, e grande rincoramento 197 IV| si fece gran pianto della morte di Sinibaldo dalla Rocca 198 IV| quale s'era fatto re dopo la morte del re Buldras, faceva grande 199 IV| promisegli che drieto alla sua morte gli lascerebbe il reame 200 IV| Arbaul d'Ungheria, saputa la morte di Trifero, n'andò verso~ 201 IV| d'Ungheria e dissono la morte di Trifero e la ricevuta 202 IV| grande uccisione. Per la morte di Morapes si missono e' 203 IV| arme buone lo difesono da morte. E Sinibaldo gridò a Ruberto: « 204 IV| grande allegrezza della morte de' due re. Ma Buovo molto 205 IV| piedi. E 'l soldano per la morte di Buovo gli fece grande 206 IV| Buovo fu sopeltito; e la morte di Drusiana sua moglie.~ ~ 207 IV| tanto dolore, che dopo la morte di Buovo ella vivette quindici 208 V| passati due anni dopo la morte di suo padre, venne in ponente, 209 V| sentí la giurazione della morte de' suoi figliuoli, e vedendo 210 V| fece grande lamento della morte di Buovo, e a che modo Gailone 211 V| battaglia del primo , e la morte di molti.~ ~Fatte da ogni 212 V| morto alla terra: della cui morte fu grande romore, e la gente 213 V| molto spaventorono della morte del loro signore, e missonsi 214 V| dugento, si missono alla morte e combattendo contro a Gailon 215 V| Arabia suo cugino; e per la morte di questi due i saraini 216 V| di Moranzia, per la cui morte mille saraini perderono 217 V| morto l'abatté. Per la sua morte fu grande romore, e i cristiani 218 V| da' monti Libici. Per la morte di tanti signori rimase 219 V| altare; e fu cagione della morte di tanti saraini e della 220 V| molto gl'increbbe della morte di Ottone da Trieva. E Sinibaldo 221 VI| Carlo Magno e della iscura morte di Pipino~da due suoi figliuoli 222 VI| figliuoli? E drieto alla vostra morte sará grande discordia tra' 223 VI| sará di piacere insino alla morte». Disse Berta: «Tu sai che 224 VI| timorosa, ripiena di paura di morte e di non essere conosciuta, 225 VI| onore; ed io addimandavo la morte, ed eglino mi dissono: — 226 VI| noi ti faremo di strana morte morire; — e spogliaronmi 227 VI| nondimanco temeva della morte. E immaginò di fare uno 228 VI| dua fratelli cercarono la morte di Berta e di Carlotto. 229 VI| fuori di Parigi.~ ~Dopo la morte di Berta uno anno, e' due 230 VI| Disse Lanfroy: «Dopo la morte di Pipino non toccherá a 231 VI| dosso.~ ~Due anni dopo la morte di Pipino, Morando di Riviera, 232 VI| signoria di Franza, e della morte del re Pipino; e molto se 233 VI| sospirando si rammentò della morte di suo padre, e cominciò 234 VI| guardia, minacciandogli di morte; e la sera disse Polinoro 235 VI| combatterai con lui infino alla morte di lui o di te per Maometto, 236 VI| credette riparare alla sua morte tanto, ch'e' saraini lo 237 VI| nessuna guardia disse: «Alla morte siamo!». E come disperato 238 VI| re Gualfedriano saputa la morte del re Bramante e del re 239 VI| cagione questa battaglia sia morte di voi o di me o d'ambedue? 240 VI| seguire Mainetto insino alla morte. Allora Morando gli disse 241 VI| fatte Carlo in Ispagna, la morte di Bramante e di Polinoro, 242 VI| baciollo, e raccordògli la morte di suo padre, e disse come 243 VI| tristezza, considerando la morte del padre; per allegrezza, 244 VI| Guerrino, cioè della sua morte, e di Bernardo suo fratello, 245 VI| fece molto cordoglio della morte di Guerrino, ch'era morto 246 VI| ch'aveva perdute, e della morte de' suoi baroni, e del figliuolo 247 VI| che per le mie mani voi morte riceviate, perché te n'è 248 VI| siete venuti alla vostra morte». E comandò che fussino 249 VI| rammentava, né di vergogna, né di morte si curava. Egli v'andò in 250 VI| sagreta parte, la minacciò di morte, ed ella si gli gettò ginocchioni 251 VI| fede, e minacciava Milon di morte: e apresso entrò nella schiera, 252 VI| questo fu imperadore dopo la morte del re Pipino), e dal sagro 253 VI| eletto imperadore dopo la morte di Gostantino terzo, ragunò 254 VI| bricconi gli volevano male di morte.~ 255 VI| sarai cagione della mia morte; e' non mi vale il pregare 256 VI| Allessandro presso alla loro morte», rammentando l'uccella 257 VI| rimase reda drieto alla sua morte.~Di Guido nacque Chiaramonte 258 VI| perché nacque drieto alla morte di suo padre.~Di Gherardo 259 VI| Reali di Brettagna: dopo la morte del re Artú, regnarono in 260 App| in mare, acciò che della morte sua non se ne senta alcuna 261 App| io, per campare te dalla morte, impromissi a Salardo che,


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