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Andrea da Barberino
I reali di Francia

IntraText - Concordanze

parigi

    Libro
1 I| XVIII.~Come Fiovo assediò Parigi, e combatté col re Fiorenzo, 2 I| subito n'andremo a assediare Parigi; e posto il campo, egli, 3 I| n'andò a campo intorno a Parigi, e da due parti la assediò. 4 I| preso e menato in pregione a Parigi. E mentre che Giambarone 5 I| menato prigione dentro a Parigi. La novella venne a Fiovo 6 I| fatto assapere al re di Parigi. Ed egli abbandonò la battaglia 7 I| Capitolo XIX.~Come Fiovo prese Parigi; e fece tutto il reame battezzare; 8 I| rinforzò contro a quegli di Parigi per modo, che tutti si missono 9 I| suoi, seguendo quelli di Parigi, con loro mescolatamente 10 I| e pose la sedia reale a Parigi per piú possente e piú atto 11 I| figliuola del re Fiorenzo di Parigi, ingravidò; e sentendo ella 12 I| Sanguino. Ed ella si partí da Parigi, e menonne molte sue serve 13 I| ancora certi cittadini di Parigi la seguirono; ond'ella fece 14 I| consiglio di tornarsi a Parigi e di lasciare fornite le 15 I| parte di questi signori a Parigi; e chi non venne a Parigi, 16 I| Parigi; e chi non venne a Parigi, si trovò con Fiovo per 17 I| Fiorello e Fiore rimanessino a Parigi; e Giambarone lasciò con 18 I| apresso si partirono da Parigi. E come furono partiti, 19 I| delle buone del mondo, da Parigi, e pregò questo cittadino 20 I| nostra cronica di Urmano di Parigi dice che questa schiera 21 I| tanto che voi non siate a Parigi dinanzi a re Fiovo, mio 22 I| andò in Francia. E giunto a Parigi, ritrovò il paladino Riccieri, 23 I| diede licenza. E partito da Parigi, n'andò in suo donato paese; 24 I| Riccieri, partendosi di Parigi per andare in Sansogna, 25 I| Francia,~e pose campo a Parigi; e la prima zuffa.~ ~Non 26 I| Rodano, n'andarono verso Parigi, e quella assediarono, pigliando 27 I| ritrovarono essere drento a Parigi sessantamila cavalieri cristiani; 28 I| portare dentro alla cittá di Parigi. E subito entrò nella battaglia 29 I| Sanguino di Maganza entrò in Parigi con diecimila cristiani;~ 30 I| Nella notte vegnente venne a Parigi Sanguino, figliuolo che 31 I| menò drento alla cittá di Parigi. E per questo e' cristiani 32 I| che s'arrendé; e menollo a Parigi. In questo mezzo Molion 33 I| Riccieri, e tornorono verso Parigi; e portoronne el corpo di 34 I| ch'era rimaso fuora di Parigi, dentro, e feciollo sopellire 35 I| regnorono di poi gran tempo a Parigi in pace lo re Fiorello, 36 II| bello giardino fuori di Parigi a una lega, dov'era una 37 II| montò a cavallo, e andonne a Parigi: e cosí adirato giunse dinanzi 38 II| legato ne lo menarono a Parigi, e missollo nella prigione, 39 II| una festa ch'era fuori di Parigi, per lo perdono; e udito 40 II| messa, si ritornò inverso Parigi.~ 41 II| madre l'armò; e partissi da Parigi soletto armato.~ ~Lo re 42 II| bando per tutta la cittá di Parigi che, passati e' tre giorni, 43 II| ne uscí cosí soletto di Parigi: per lo bando del re nessuno 44 II| Fioravante fue partito di Parigi, cavalcando entrò per una 45 II| figliuolo d'uno borgese di Parigi, ed ècci molto a grado che 46 II| tutta la cosa ch'era suta a Parigi, quando Fioravante si partí; 47 II| cavalcarono in fretta; e giunti a Parigi inanzi al re Fiorello, in 48 II| Borgogna, Maganza; e giunsono a Parigi. Lo re Fiorello venne incontro 49 II| riverenzia; e cosí entrarono in Parigi, e il re Fiorello menava 50 II| terzo giorno partirono da Parigi e inverso Dardenna n'andarono 51 II| acquisto di Balda, e rimenato a Parigi Fioravante e Riccieri, venne 52 II| partendosi Fioravante da Parigi per la noia della madre,~ 53 II| poteva avere, di doversi di Parigi partire. Essendo nel tempo 54 II| Andiamo una lega di lunge a Parigi, e ivi mi armerò, e tu ritornerai 55 II| erano due miglia di lungi da Parigi, e Fioravante udí sonare 56 II| uno buffone ch'era stato a Parigi gran tempo, e andava cercando 57 II| in sul reale palazzo di Parigi e che ella fosse battezzata 58 II| del maggiore sacerdoto di Parigi. E stando cosí addolorati 59 II| celatamente si partí, e inverso Parigi s'afrettò di cavalcare.~ 60 II| vennono con gran gente a Parigi; ed essendo in sul palagio 61 II| in sul palagio reale di Parigi, non si potevano accordare, 62 II| imperadore. E giunto il papa a Parigi, fu onorevolmente ricevuto, 63 II| onorevolmente ricevuto, e venne a Parigi gran moltitudine di gente 64 II| i cristiani tornarono a Parigi, di lungi a Parigi tre miglia, 65 II| tornarono a Parigi, di lungi a Parigi tre miglia, e quivi fu fatta 66 II| mandò pel giustiziere di Parigi, e comandò, colla licenza 67 II| cosí soletta; e tornò a Parigi, e disse a Fioravante come 68 II| venduto~a uno mercatante di Parigi, e fu portato a Parigi, 69 II| di Parigi, e fu portato a Parigi, e postogli nome~Gisberto 70 II| venne uno mercatante da Parigi, che aveva nome Chimento, 71 II| Vattene con questo fanciullo a Parigi, e fammelo allevare, e dirai 72 II| le mie ricchezze venire a Parigi, ch'io sono oggimai vecchio 73 II| sai che tutte le donne di Parigi vogliono male alla reina, 74 II| fanciullo con le balie a Parigi. E quando la moglie di Chimento 75 II| dimestichezza con certi giovani di Parigi di suo tempo, e cominciò 76 II| voi vorrete».~E stando a Parigi Gisberto, e faccendo molte 77 II| beesse. E cosí mantenne a Parigi grande corte per insino 78 II| tornare; ma egli recò a Parigi tutte le sue ricchezze; 79 II| tesoro; e quando fu presso a Parigi, mandò a dire a Matteo come 80 II| giorni vestí cento giovani di Parigi a una divisa, e aspettava 81 II| padre giugnesse presso a Parigi. E quando seppe ch'egli 82 II| e accompagnollo drento a Parigi, e molto gli lodò Gisberto 83 II| grande nominanza stava a Parigi Gisberto Fier Visaggio, 84 II| anni di trovarmi a campo a Parigi contro a Fioravante per 85 II| baronia, e assediò la cittá di Parigi.~Quando lo re di Franza 86 II| e 'ntorno alla cittá di Parigi, ebbe grande paura, e seppe 87 II| di Spagna, e venne verso Parigi, e mandò uno trombetto a 88 II| e mandò uno trombetto a Parigi al re a domandare battaglia. 89 II| armato, a cavallo uscí di Parigi; e giunto dov'era Giliante, 90 II| Dio ch'io voglia stare in Parigi come poltrone!». E addomandò 91 II| alla battaglia: non fu in Parigi altro cavaliere che si volessi 92 II| figliuolo d'uno mercatante di Parigi. Giliante disse: «Tornati 93 II| figliuolo d'uno mercatante di Parigi; ma voi, che mi domandate, 94 II| battaglia; e Gisberto tornò in Parigi, e Ottaviano e Giliante 95 II| cosí sicuro qui come in Parigi». Drusolina disarmò Ottaviano; 96 III| mandò per lei lettere a Parigi, ed ebbe grande soccorso.~ ~ 97 III| Mittaboccon, e giunse a Parigi dinanzi al paladino Riccieri, 98 III| franco Riccieri si mosse da Parigi con trentamila cavalieri, 99 III| battezzare a Pisa e morí a Parigi. Quando Riccieri vidde tanta 100 III| battaglia, e uccise Angelieri di Parigi e molti altri. L'una gente 101 III| i signori con Gisberto a Parigi, dove si fe' grande allegrezza 102 III| Franza; e donògli presso a Parigi uno ricco castello; e fu 103 III| Per questo mandò Alfideo a Parigi al re Gisberto per soccorso, 104 III| re Gisberto rimanesse a Parigi e lasciasse andare a loro; 105 III| imbalsimato, e poi fu portato a Parigi. Cosí morí lo re Gisberto 106 III| Piamonte e tornoronsi a Parigi. E incoronarono el figliuolo 107 III| ebbe. E trovandosi ora a Parigi, dinanzi a tanti baroni 108 III| E Guido fuggí fuori di Parigi, e in pochi giunse al 109 III| gente tutte sue terre. A Parigi fu gran romore, e fu seguito 110 IV| medico di piaghe e andava a Parigi allo studio; «e io udi' 111 IV| mio padre, che fu morto a Parigi dinanzi allo imperadore, 112 IV| corte del re Guglielmo o a Parigi alla corte reale; e lasciò 113 IV| suo padre, che fu morto a Parigi dinanzi al re Agnolo da 114 IV| rimandassi la sua gente a Parigi, ed egli la rimandò in Francia, 115 IV| paura: per questo si fece a Parigi gran consiglio di baroni, 116 IV| d'Antona e ritornossi a Parigi. E Buovo, come lo 'mperadore 117 IV| mperador Pipino insino a Parigi. Lo re Pipino fece ragunare 118 IV| di prigione e tornato a Parigi, tutti si tornarono a drieto 119 IV| accadesse. Lo re si rimase a Parigi, e Buovo si tornò ad Antona.~ 120 V| tutti e' suoi figliuoli a Parigi dinanzi dal re Pipino, e 121 V| paese, mandarono Sinibaldo a Parigi a sapere la cagione. E quando 122 V| cristiani. E andaronne a Parigi al re Pipino, che ne fece 123 VI| apparecchiato; e giunti presso a Parigi, venne loro incontro molta 124 VI| Essendo a una lega presso a Parigi, scontrarono il re Pipino, 125 VI| mente. Ed entrando dentro a Parigi, la festa era grande; e ' 126 VI| imbavagliatela e menatela di fuori di Parigi nel bosco del Magno, e segatele 127 VI| della cittá, che le porte di Parigi stavano aperte la notte 128 VI| del Magno, ch'era presso a Parigi a due leghe galeesche. Quando 129 VI| lavoro, Lamberto lo portava a Parigi a vendere, e radoppiava 130 VI| spesso le dicea novelle da Parigi. E dissele come lo re Pipino 131 VI| e mandollo a vendere a Parigi; e Grifone di Maganza lo 132 VI| menata, e come ella venne a Parigi, e tutta la cosa a parte 133 VI| Dionigi, e steselo di verso Parigi in su la campagna allato 134 VI| alla strada che veniva da Parigi, il piú presso che potè 135 VI| feciono uno sogno e andorono a Parigi.~ ~Dice l'autore di queste 136 VI| Franza. E quando fu presso a Parigi a tre leghe, ed egli mandò 137 VI| insieme. E venendo verso Parigi, lo re Filippo si maravigliava, 138 VI| padre veniva. E giunto in Parigi, fu dato al re Filippo uno 139 VI| che noi lo cacceremo di Parigi e di tutto il reame, e faronne 140 VI| molti altri. E usciti di Parigi e giunti nel bosco, la caccia 141 VI| domandò quanto era da lí a Parigi. Rispuose Lamberto: «E' 142 VI| Berta, che la lasciai a Parigi ammalata?». Disse Berta: « 143 VI| avvedessino; e cosí ritornarono a Parigi, ed ella rimase a casa di 144 VI| Maganzesi furono cacciati di Parigi,~e perdonato a Lanfroy e 145 VI| Lanfroy e Oldrigi.~ ~Tornati a Parigi, lo re Filippo d'Ungheria 146 VI| Spinardo si fuggirono fuori di Parigi con molta gente ch'eglino 147 VI| la grazia ch'el popolo di Parigi addimandava, e 'l re fece 148 VI| per morto ne fu portato a Parigi. E partissi Grifone dalla 149 VI| portare Ramondo insino a Parigi, e quando si seppe la cagione 150 VI| fatto ricco uomo dentro in Parigi, ch'ella l'avea bene 151 VI| campò a una badia fuori di Parigi.~ ~Dopo la morte di Berta 152 VI| viddono. Egli si fuggí di Parigi; e andando verso Orliens, 153 VI| i Maganzesi tornarono a Parigi e incoronarono Oldrigi del 154 VI| egli sconosciuto venne a Parigi a certi amici, e mai non 155 VI| munisteri di Franza presso a Parigi a tre miglia, e non trovandolo, 156 VI| morto. E Morando ritornò a Parigi sconosciuto, e ridomandò 157 VI| sentí; ed egli si partí da Parigi armato a cavallo, e prese 158 VI| Ed essendo di lungi da Parigi cinque miglia, trovò uno 159 VI| parlare insieme de' fatti di Parigi. Diceva il cardinale: «Dove 160 VI| era a Baviera.~El re di Parigi teneva sempre spie per tutte 161 VI| certe spie n'andorono a Parigi e manifestarono la cosa 162 VI| Per questa novella fu a Parigi grande paura: alla fine 163 VI| si mossono per andare a Parigi. Bernardo di Chiaramonte 164 VI| che s'andasse di tratto a Parigi, dicendo: «Noi abbiamo la 165 VI| questo giunse novelle da Parigi come Gherardo da Fratta 166 VI| de' dua fratelli, e che a Parigi erano giá centomila cavalieri; 167 VI| mossono e andorono verso Parigi. E come entrarono nello 168 VI| s'era molto iscostato da Parigi inverso Troas in Campagna, 169 VI| Carlo sarebbe signore di Parigi e incoronato del reame di 170 VI| schierati n'andorono verso Parigi.~ 171 VI| Quando la novella venne a Parigi ch'el campo aveva passato 172 VI| comandato che ognuno uscisse di Parigi. E 'l re Oldrigi fece fare 173 VI| fiamma vera avevano quelli di Parigi, cioè lo re Oldrigi. E Carlo 174 VI| offendesse i borgesi di Parigi. Allora Carlo e Salamone 175 VI| gridando verso i cittadini di Parigi: «O nobili franceschi, o 176 VI| fortissimi cittadini di Parigi, di quanto male foste voi 177 VI| aspettare di ritornare in Parigi». Carlo domandò chi egli 178 VI| acciò ch'e' cittadini di Parigi non fussino micidiali da 179 VI| volgevasi per entrare in Parigi. Ma quando seppe ch'ella 180 VI| oste vicina a una lega a Parigi, dove si consigliò d'andare 181 VI| andare a assalire la cittá di Parigi. E quando furono tutti disarmati, 182 VI| generale signore, e inverso Parigi n'andarono a bandiere spiegate.~ 183 VI| Carlo prese la cittá di Parigi e di sua propia mano~tagliò 184 VI| andava verso la cittá di Parigi, e Bernardo di Chiaramonte 185 VI| menògli seco. E vennono verso Parigi inanzi a tutta la sua gente 186 VI| Uggieri. El primo ch'entrò in Parigi fu Milon d'Angrante, con 187 VI| di Chiaramonte, e venne a Parigi inanzi che Carlo s'incoronasse. 188 VI| per Galeana, e menoronla a Parigi.~ 189 VI| terre. La novella venne a Parigi del danno e del male che 190 VI| Amerigo. Carlo se lo menò a Parigi, e fello nutricare. E della 191 VI| triegua, venne papa Lione a Parigi; e tornato Carlo, donò al 192 VI| Fratta, Carlo ritornò a Parigi, e 'l consiglio ordinarono 193 VI| tempo si rappresentarono a Parigi, e fece lo re Carlo la maggiore 194 VI| fusse per lo passato fatta a Parigi; e fece Carlo grande 195 VI| questo tempo si partí di Parigi uno buffone, e andò in Ispagna, 196 VI| in Franza alla cittá di Parigi, si fece grande allegrezza 197 App| in Franza, e entrorono in Parigi con tutta la gente; e di 198 App| in brieve tempo giunse a Parigi; e come fu scavalcato, se 199 App| uomini e per le femmine di Parigi per amore della tornata


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