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Andrea da Barberino
I reali di Francia

IntraText - Concordanze

notte

    Libro
1 I| guarrebbe della lebbra.~ ~La notte vegnente vidde Gostantino 2 I| Corneto si smarrí, e andò tre notte e due giorni avviluppandosi 3 I| poi che fu gran pezzo di notte, andò el romito nell'orto 4 I| reame di Francia. E una notte disse a Sanguino: «La fortuna 5 I| offeso da persona. Questa notte passata mi senti' alcuno 6 I| non andare piú avante. La notte fu cagione che l'uno e l' 7 I| vettuvaglia; e non fu tre ore di notte, che il campo tutto era 8 I| grande onore al messo; e la notte non potè mai dormire, temendo 9 I| famiglio; e ordinato una notte di partire, la sera missono 10 I| torre a nolo una nave per la notte vegnente.~ 11 I| in questo giorno, che la notte vegnente si dovevano partire, 12 I| vinto il torniamento. E la notte vegnente, come fu sera, 13 I| quello sonatore e ch'egli la notte non si potesse partire né 14 I| cagione non si poterono la notte partire, e stettono le porte 15 I| continuamente di e di notte dieci guardie». Disse Fegra 16 I| me lo dite; e io darò una notte tanto da bere a quelle guardie, 17 I| morto, furono liberi; e la notte cominciava apparire, 18 I| avevano combattuto; e tutta notte stettono la maggiore parte 19 I| armati, e cento volte la notte si gridava: «All'arme! all' 20 I| Balugante. E ognuno in quella notte andò con la sua schiera 21 I| cristiani ebbono vettoria.~ ~La notte l'uno e l'altro campo stette 22 I| le sue schiere. Tutta la notte non si ristette l'uno e 23 I| franco cavaliere»; e molto la notte pensò sopra alla fiera risposta 24 I| ch'ebbe cenato. In quella notte Fegra non potè mai dormire; 25 I| el paladino Riccieri. La notte parlò Riccieri con loro 26 I| Fiore e Salardo.~ ~Nella notte vegnente venne a Parigi 27 I| prese lo re Fiore. E la notte per le tenebre partí la 28 I| rotta, giá era la scura notte, quando e' cristiani volevano 29 II| Dardenna, che s'erano la notte messi in agguato; e presono 30 II| figliuola per moglie. E la terza notte s'accompagnò con lui, e 31 II| lettera». El famiglio la notte si partí segretamente. Lione 32 II| dormire.~El famiglio andò la notte a Balda al re Balante, e 33 II| e diegli commiato, ma la notte mandò un altro famiglio, 34 II| molta gente, e la terza notte venne a campo a Monault. 35 II| furono presi.~ ~Essendo la notte Lione e 'l fratello andati 36 II| passato i dua terzi della notte, quando le scolte di fuori 37 II| Balda del mese di maggio di notte, e puosono campo con grande 38 II| Galerano, attesono tutta notte a buona guardia, confortando 39 II| Salardo per moglie (e la notte e il lo pregava e faceva 40 II| misse a cavalcare, e tutta notte s'andò avviluppando per 41 II| inanzi.~Alla fine, passata la notte, l'altro , essendo giá 42 II| egli fosse Fioravante. E la notte ne parlò alla reina, e ella 43 II| dormire nella sua camera. E la notte vegnente volle vedere come 44 II| Drusolina. Ella, Drusolina, la notte segretamente per lo palazzo 45 II| quando di e quando di notte, assaliva il campo con quegli 46 II| lodato il buffone, e la notte vegnente celatamente si 47 II| re Balante fece venire la notte di Scondia e del paese quanta 48 II| Drusolina, e il e la notte cavalcò tanto, che l'atra 49 II| addormentò nel dolore, e tutta la notte istette co' due figliuoli 50 III| albergò al santo Sipolcro due notte e due giorni digiuno in 51 III| dovevano andare nel campo una notte a confermare il tradimento; 52 III| Ed essendo in su la mezza notte, Gisberto s'armò isconosciuto, 53 III| nessuno non lo conobbe per la notte ch'era scura. E come fu 54 III| con Sibilla; e tutta la notte cavalcò. E uscito del reame 55 III| cittadini d'entrare l'altra notte drento e di dare loro l' 56 III| amore verso Gisberto. E la notte vegnente, che era la terza 57 III| vegnente, che era la terza notte che Gisberto fu preso, ella 58 III| battaglia.~Ma Artifero mandò la notte le sue schiere da tre parti 59 III| la battaglia.~Ma quella notte medesima li tre fratelli 60 III| alle spade, insino alla notte combatterono; e poi feciono 61 III| questo, come disperato, la notte uscí della terra e assalí 62 III| medicato; ma egli morí la notte vegnente. E funne grande 63 III| parente~del re Adramans; e la notte fuggí, e menonne Feliziana.~ ~ 64 III| essendo ore quattro di notte, Bovetto s'armò, e Feliziana 65 III| dissono come in su la mezza notte s'era partita una nave d' 66 III| messaggi, che segretamente e di notte uscirono di Londra, fu soccorso 67 IV| piagge fuori del porto di notte, e poi cavalcorono verso 68 IV| sua madre in prigione, la notte sognò Duodo di Maganza, 69 IV| aiutasse; e stettevi una notte. E la mattina vidde apparire 70 IV| pensando e immaginando la notte e 'l a' legami in che 71 IV| alla sua camera, e e notte non aveva altro in cuore. 72 IV| grande amore a Buovo. E la notte vegnente el duca Ugolino 73 IV| torre dieci saraini. La notte vegnente ella andò nella 74 IV| trovato uno canapo, una notte due di loro, attaccati co' 75 IV| in sul primo sonno della notte (quasi un terzo della notte 76 IV| notte (quasi un terzo della notte era passata), e Buovo andava 77 IV| mattina che egli era uscito la notte della prigione, e molti 78 IV| egli rispose: «In questa notte ve lo farò vedere, che egli 79 IV| presono loro via; e tutta notte cavalcarono. Essendo presso 80 IV| egli giunse in sulla mezza notte a Montefeltron, e ancora 81 IV| aveva menati el duca la notte; e quando quelli del castello 82 IV| tutto quello giorno e la notte appresso. All'altra mattina 83 IV| Buovo aveva tutta la notte cavalcato per tornare a 84 IV| cosí quello giorno e la notte con grande fame; e la mattina, 85 IV| secento cavalieri, e la notte n'andarono alla cittá d' 86 IV| fatelo fare per istasera di notte, che ci potremo poi andare 87 IV| attendessi a buona guardia. E la notte, stravestito egli e Terigi, 88 IV| Sinibaldo alla Rocca, e la notte lo mandò per uno valletto. 89 IV| secento cavalieri, e la notte andarono ad Antona, e missonsi 90 IV| promissono di fare; e la notte molti di loro amici avvisando, 91 IV| se non da un lato: e la notte partí la battaglia. E' cristiani 92 IV| lo re Druano si fuggí la notte di campo,~e verso Bussina 93 IV| a buona guardia tutta la notte, perché e' saraini non gli 94 IV| potessino offendere.~In quella notte lo re Druano, ragunati tutti 95 IV| loro via. In su la mezza notte si partirono; e quando quelli 96 IV| regno di Ruscia.~Quella notte stettono e' cristiani a 97 IV| tuo padre due o tre ore di notte; andiamo al palazzo suo 98 IV| e stettonvi un e una notte, e l'altro giorno passarono 99 IV| verso~Sinella e pose di notte due campi e accampossi in 100 IV| starvi due giorni, e la notte porre due agguati alla cittá, 101 IV| avea passato e' monti; e la notte, passati e' due giorni, 102 IV| brieve battaglia, ora di notte, ora di giorno.~ 103 IV| Preso il tempo, vennono di notte in su uno monte presso a 104 IV| fame; e cominciarono di notte a fuggire molta gente.~Tutto 105 IV| d'assaltare e' nimici di notte; e mandorono segreti messaggi 106 IV| de' nimici, che domane da notte noi in sul fare del giorno 107 IV| ma impuosono per la terza notte, per avere piú agio all' 108 IV| venuto di ponente. E la notte vegnente Sinibaldo mandò 109 IV| loro gente per la terza notte. E venuta la ordinata notte, 110 IV| notte. E venuta la ordinata notte, Sinibaldo aveva appostata 111 V| mattina la battaglia.~La notte fu per tutto il campo manifesto 112 V| alla battaglia, perché la notte sopraggiunse, e l'uno e 113 V| radussono. Lo re Sicurans la notte per consiglio di tutti fu 114 V| gente che aveva menata la notte, e giunto alla porta di 115 VI| donzello, e de' venire questa notte a lei nel giardino. Voi 116 VI| mi voglio coricare questa notte allato a uno nano». E Falisetta 117 VI| ch'ella ingravidò la prima notte in uno figliuolo maschio. 118 VI| in su l'ora della mezza notte, Berta fu assalita e presa 119 VI| Parigi stavano aperte la notte come il . Ed eglino la 120 VI| parenti; ed ella, di e di notte pensando come ella si potesse 121 VI| parlatone con la reina, la notte vegnente feciono amendue 122 VI| andate voi facendo tanto a notte in queste parte?». Disse 123 VI| conoscendola,~ordinò di dormire la notte con lei in sul carro.~ ~ 124 VI| tu dormire con meco ista notte?». Ed ella rispose: «Signor 125 VI| promesso di dormire questa notte con meco. Fammi acconciare 126 VI| trovolla vergine. E in quella notte ella ingravidò in uno fanciullo 127 VI| per lui la vettoria. La notte si riposò Mainetto bene; 128 VI| Mainetto bene; e in quella notte entrò dentro a Saragozza 129 VI| durarono insino alla sera di notte, e sempre aveva Mainetto 130 VI| altro cavaliere combatta la notte». Disse Bramante: «Se tu 131 VI| solennissimo bagno; e stette tutta notte Galeana in orazione, pregando 132 VI| allo re Gualfedriano. Ma la notte vegnente giunse tutta quella 133 VI| a Mainetto. Morando una notte parlò a Uggieri e a Mainetto, 134 VI| affermarono di partire la terza notte.~In quello giorno che la 135 VI| In quello giorno che la notte si dovevano partire, ordinò 136 VI| diedono ordine di fuggirsi la notte. E intervenne ch'ella mandò 137 VI| alcuna festa d'andarsene la notte vegnente, Galeana promisse 138 VI| drieto Marsilio!». E tutta notte cavalcarono per passare 139 VI| quattro destrieri, e la notte erano montati a cavallo 140 VI| giunsonvi in su la mezza notte. E la mattina si partirono, 141 VI| Nobile. Per questo tutta la notte cavalcorono, e la mattina 142 VI| Morando e' compagni erano la notte abergati, ed erano pure 143 VI| ed io verrò stassera di notte da voi a vedere il mio signore, 144 VI| Carlo.~Alcuni cittadini la notte vegnente si fuggirono dalla 145 VI| suo sforzo di gente, e una notte assalí il campo dalla parte 146 VI| d'Ungheria, e furono la notte morti tremila cristiani, 147 VI| in su l'ora della mezza notte, e portò una scala e parlò 148 VI| giurò tenerlo segreto. La notte Milon dormí nel letto con 149 VI| grande piacere tutta la notte abracciati e stretti insieme 150 VI| arrecare alla sua volontá, una notte il duca Namo con uno bello 151 VI| insino al sesto giorno. E la notte medesima mandò via Milone 152 VI| alla cittá di Sutri; e la notte venne al re Carlo una mala 153 VI| visione fatta in questa notte in parte s'accorda con questo 154 App| E stettono tutta quella notte e il ; e Tibaldo non aveva 155 App| Tibaldo vegghiò tutta quella notte; e quando venne l'ora della 156 App| non restassino né notte di camminare, tanto che 157 App| andarono verso Balda, e la notte vegnente puosono l'assedio


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