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Alfabetica [« »] donerotti 1 doni 15 doniate 1 donna 157 donne 78 dono 17 donò 34 | Frequenza [« »] 158 mai 158 persona 158 quelli 157 donna 157 notte 155 andare 155 rispose | Andrea da Barberino I reali di Francia IntraText - Concordanze donna |
Libro
1 I| Fiovo, furono d'una altra donna. Questo romito aveva nome 2 I| ragionò con Brandoria sua donna, e disse il perché ne dubitava; 3 I| mandò a Roma per la sua donna e per uno fanciullo ch'era 4 I| v'aveva lasciata la sua donna gravida, e aveva posto nome 5 I| a dare ordine egli e la donna. E venendo una mattina in 6 I| alla sua camera dalla sua donna, e dissele le parole che 7 I| tempo che io sarò maggiore donna che io non sono; e arò uno 8 I| come era usato, lasciò la donna nel letto, e andò al palazzo 9 I| pure bene; ma egli è la mia donna che si sente gran male». 10 I| camera. Fiovo comandò che la donna fosse presa; e quelli famigli 11 I| impiccare alle giubbette. E alla donna, perché ella era gravida, 12 I| perde Roma, la quale è stata donna e capo di tutto il mondo, 13 I| intese l'amore di questa donna, ravviluppato in molti pensieri 14 I| Riccieri le disse: «O nobile donna, io non voglio toccare di 15 I| e io vi sposerò per mia donna dinanzi al papa e allo imperadore 16 I| cavalleria di non torre mai altra donna che lei, promettendo che, 17 I| Fiorello moglie una nobile donna, colla quale stette gran 18 I| grazia di Riccieri che della donna, segretamente e per bel 19 I| questa forma: «La tua giurata donna Fegra Albana, non per merito 20 I| accettate questa cavalleria». La donna volse proposito e disse: « 21 I| Io fo questo per amore di donna, e questo amore mi tiene 22 I| duole del tuo; e s'io amo donna non degna d'onore, mostramelo 23 I| giurolle di non torre mai altra donna che lei, e fecele sagramento. 24 I| giuramento di non torre altra donna nacque gran male, perché 25 I| perché Riccieri non tolse mai donna e non ebbe figliuoli. Per 26 I| imperadori e re, cioè l'amore di donna. Io tirato dall'amore di 27 II| Fiorello aveva per moglie una donna di Baviera, chiamata Biancadora;~ 28 II| avendo per moglie una gentile donna, nata del sangue di Baviera 29 II| E come piacque a Dio, la donna ingravidò in capo di venti 30 II| drieto. Fioravante disse: «Donna, non aver paura, che, se 31 II| raccomandai alla divina Donna e madre de' peccatori, ed 32 II| vituperare per le stalle». La donna smontò da cavallo, e inginocchiossi, 33 II| Galerano; e però mi da' questa donna, e va' al tuo viaggio». 34 II| Fioravante, ma non potè vedere la donna. Riccieri si raccordò che 35 II| cavallo, e fece montare la donna in sull'altro, ed egli montò 36 II| via verso Balda. Disse la donna: «Per Dio, andiamo verso 37 II| malandrino non volle. La donna aveva grande ira e dolore, 38 II| spade. E cavalcando, la donna disse: «Andiamo piano, ch' 39 II| mani a dosso, e disse: «Donna, lascialo a me». E subito 40 II| non si confá una gentile donna, però ch'io sono figliuolo 41 II| giurolle di non torre mai altra donna che lei; ed ella giurò di 42 II| Disse Fioravante: «O nobile donna, piaccia alla tua nobilitá 43 II| giurò di non torre mai altra donna. Come furono armati, ella 44 II| in Francia sará qualche donna che mi torrá il mio marito 45 II| per nuovo amore d'altra donna». E Fioravante trasse fuori 46 II| che mai non torrebbe altra donna che Drusolina. Ed ella disse: « 47 II| aggravate, perché amore d'altra donna m'ha legato e serrato nel 48 II| tu abbi ancora amore di donna?» Fioravante le rispuose: « 49 II| ridendo le rispose: «O nobile donna, paura non m'ha fatto ritornare 50 II| e disse: «O nobilissima donna, a cui io promisi di non 51 II| promisi di non torre mai altra donna, pensi tu ch'io abbia dimenticato 52 II| io sono la piú contenta donna del mondo, e allegra sarò 53 II| Franza». Rispose Fioravante: «Donna, io non andrò sanza voi: 54 II| molto maggiore e piú nobile donna che quella che egli amasse? 55 II| venne in corte una povera donna con due figliuoli in braccio, 56 II| spento e non avea offeso la donna né i fanciulli, subito la 57 II| figliuoli». Fioravante disse: «Donna Drusolina, io ti comando, 58 II| pel nome; e vide questa donna dormire con questi due figliuoli 59 II| allevare, e dirai alla mia donna ch'egli è mio figliuolo; 60 II| Rispuose loro ch'era una donna d'assai gentile lignaggio, 61 II| grande maraviglia, e disse: «Donna, se voi volete dimorare 62 II| alla vita dell'uomo e della donna. E tenevasi lo re Balante 63 II| moglie e figliuoli d'una donna umana, e 'l figliuolo uomo 64 II| qui allato a noi, e d'una donna»; e 'l lione era quivi presente. 65 II| che ho guardata questa donna anni diciotto». E subito 66 II| e abracciollo, e la sua donna abracciò Drusolina. E' due 67 II| Fioravante e con la bella donna d'Ottaviano, ch'era stata 68 III| quelli dí ingravidò la sua donna Angaria in uno figliuolo 69 III| albergo, ed ha una bella donna per paggetto». Subito il 70 III| Arbineo con Sibilla sua donna, aveva maggiore dolore della 71 III| aveva maggiore dolore della donna che di sé propio, temendo 72 III| E stando Sibilla con la donna del castellano, faceva grande 73 III| che tu mi dica come sta la donna che fu presa con meco». 74 III| promissele di farla la piú alta donna che mai fosse di suo legnaggio. 75 III| Riccardino. E aveva d'una gentile donna di Roma auti i primi due, 76 III| due figliuoli di quella donna, che al presente l'hanno 77 III| paese. Ed aveva Bovetto una donna molto bella, figliuola di 78 III| e per lo nome della sua donna ch'avea nome Librantona, 79 III| e come ella era gentile donna, e ch'ella non si curava 80 III| tutte le bellezze della donna gli contò per modo, che ' 81 III| di Bovetto e della bella donna. E andonne da ivi a pochi 82 III| mi volesti dare per mia donna Feliziana; ma io ho bene 83 III| Feliziana per gentile e onesta donna, quanto nessuna altra donna 84 III| donna, quanto nessuna altra donna che io vedessi mai, e chi 85 IV| modo che non si curava di donna. E diceva: «Il padre mio 86 IV| moglie, perché poco amore di donna regnava in lui: o se da 87 IV| giovane non ebbe amore di donna, o come l'ará ora in vecchiezza? 88 IV| di gentile uomo e di gran donna e gentile». E per questo 89 IV| tutta cambiata». Alcuna donna disse: «Voi dite il vero, 90 IV| disperata, e andò con una donna e con una damigella insino 91 IV| questo, fu la piú contenta donna del mondo. Ella si cavò 92 IV| cristiana, la quale fu gentile donna. E fu signora sua madre 93 IV| Per quale cagione fece la donna questa addimanda di stare 94 IV| marito di Drusiana». Disse la donna: «Come conosci tu Buovo? 95 IV| questa mattina». Disse la donna: «Amico mio, cerca, per 96 IV| fidasi piú di me che d'altra donna». E mentre ch'ella diceva 97 IV| quistione.~ ~Partita la donna, e Buovo n'andò verso el 98 IV| fiero cavallo». Rispose la donna: «Nel mondo non è il migliore 99 IV| l'altro giorno doveva la donna essere accompagnata seco; 100 IV| Pulicane, il quale nacque d'una donna e d'uno grande mastino, 101 IV| questo modo racquisterai la donna e farai morire Buovo». Subito 102 IV| insino al mezzogiorno, la donna, stanca per lo sonno e per 103 IV| co' piedi gli toccò; e la donna si levò ritta, e udendo 104 IV| tenerezza, e disse alla donna: «Io sono vostro fedele», 105 IV| cavalieri. Allora disse la donna: «Partianci di qui!». E 106 IV| ed egli domandò la sua donna s'ella voleva che gli lasciasse 107 IV| montorono a cavallo Buovo e la donna, e Pulicane andava inanzi; 108 IV| Buovo a Pulicane la sua donna e' suoi figliuoli, e piangendo 109 IV| uno suo compagno e una sua donna, la quale aveva partoriti 110 IV| mercatanti increbbe della donna, e dissono d'aspettarlo 111 IV| cacciagione da mangiare per la donna e per sé. E avendo prese 112 IV| fosse cavaliere, sí per la donna, sí per li figliuoli e sí 113 IV| tornare; e giugnendo la donna, li marinari la tolsono 114 IV| argento». Disse Buovo: «Una donna che mi fece cavaliere mi 115 IV| bagnare?». Rispose la gentile donna: «Noi non ci vogliamo bagnare, 116 IV| abracciava e baciavalo, e cosí la donna. E poi cominciò a dire Sinibaldo: « 117 IV| Sinibaldo; e sopra a tutti la donna non si poteva saziare d' 118 IV| Buovo sposò Margaria per sua donna; ed ella si voleva coricare 119 IV| ventura». El re disse: «Donna, io non so chi tu ti sia, 120 IV| e farai onore a questa donna e a questi due figliuoli; 121 IV| Signore Buovo, io sono una donna mandata dal re Erminione 122 IV| giunse in sala, Buovo disse: «Donna, tu m'hai detto che tu sai 123 IV| per moglie questa gentile donna, e dammi per dota tutto 124 IV| Io non posso avere altra donna, perché la nostra legge 125 IV| maschio di Margaria sua donna, e posegli nome Sicurans; 126 IV| vivette gran tempo con la sua donna Drusiana, e molto invecchiò, 127 IV| Guido d'Antona, e la sua donna Drusiana, figliuola del 128 VI| diliberorono di dargli una donna di gentile sangue e giovane, 129 VI| baroni che gli trovassino una donna di gentile lignaggio, povera 130 VI| festa e di mandare per la donna. E andovvi Bernardo di Chiaramonte 131 VI| che il re mandò alla sua donna, e' grandi doni. E giunti 132 VI| licenzia e partironsi con la donna, e con lei andarono dieci 133 VI| guardacamera, e non v'andò altra donna. Disse Berta: «Attienimi 134 VI| piú, e raccomandavasi alla Donna del paradiso. Intervenne 135 VI| Filippo primo, e la sua donna, reina d'Ungheria, aveano 136 VI| Disse il re Filippo: «Donna mia, non fare cosí, imperò 137 VI| grande cordoglio con la sua donna, e per quello giorno non 138 VI| Ungheria disse alla reina, sua donna e madre di Berta, tutto 139 VI| Morando rimasono con la donna. E cavalcando Bernardo con 140 VI| hai tu ancora amore di donna?». Ed egli rispuose: «Altro 141 VI| dolore mi tocca che amore di donna!». E sospirando si rammentò 142 VI| disse: «Io non amerò mai donna, insino ch'io non ritorni 143 VI| Galeana non torre mai altra donna che lei, ed ella altro marito 144 VI| giurare di non torre mai altra donna che me, e d'essere sempre 145 VI| io non amerò mai altra donna che voi, e non ne arò altra 146 VI| Uggieri. Morando menava la donna verso Galisflor, e 'l romore 147 VI| mano; ed era ostiere una donna molto da bene. E domandarono 148 VI| che Milon si vestisse come donna vedova velata, e ordinò 149 VI| egli si vestisse a casa una donna ch'era stata servigiale 150 VI| n'andò a casa di quella donna e per danari la corruppe; 151 VI| tale luogo, e menami una donna velata, che tu vi troverrai; 152 VI| credette ch'egli fosse una donna. Milon non stette a parlare 153 VI| acattando per nodrire la donna e 'l fanciullo e sé. E passati 154 VI| stettesi in questa terra, e la donna partorí questo fanciullo 155 VI| piagnere. La domandarono: «Donna, chi se' tu?». Ed ella con 156 VI| di Franza e la mia cara donna Galeana». E comandò che 157 App| reina: «Avete voi amore di donna?». E Fioravante disse: «