Libro

 1    I|           sará mai cacciata sanza vettoria di coloro che per loro bandiera
 2    I|         festa delle nozze e della vettoria a un tratto. E da ivi a
 3    I|     poteva partire di campo sanza vettoria. Per questo conforto tutti
 4    I|        fece per rimembranza della vettoria principiare una cittá, dove
 5    I| sconosciuto, che fu cagione della vettoria.~ ~In questa parte torna
 6    I|       schiere al nome di Dio e di vettoria. La prima schiera con Giambarone
 7    I|        gente d'Alfea si volse con vettoria alla cittá, entrando con
 8    I|       Riccieri grande speranza di vettoria. Allora, sendo la puntaglia
 9    I|      fortuna, e' cristiani ebbono vettoria.~ ~La notte l'uno e l'altro
10    I|        lingua umana l'avviluppata vettoria in terra, in mare, nel fiume
11    I|           fece grande festa della vettoria, iscrivendola per tutta
12    I|           Roma grande festa della vettoria e sacrificio a Dio; e furono~
13    I|         Danebruno avessi ricevuto vettoria contro a' cristiani. Io
14    I|           avuta per lei la romana vettoria contro a Danebruno, per
15    I|           del re che non seguí la vettoria, ma ebbe paura e ricolse
16    I|   cominciato avere speranza nella vettoria, trovò el cavallo del re
17    I|         ora rideva, pensando alla vettoria per la possanza di Riccieri,
18    I|          LXVI.~Come Riccieri ebbe vettoria contro Alifer; e poi che
19    I|          ch'io non abbia gloriosa vettoria». E gittò via el bastone,
20    I|      tesoro fue guadagnato, e con vettoria tornarono nella cittá di
21    I|        alla fine debbono avere la vettoria. Questa grazia ha fatto
22   II|     confortando la sua gente alla vettoria, aspramente gli seguitava;
23   II|        avendo auta questa piccola vettoria, tutti si rincorarono e
24   II|       Come e' cristiani ebbono la vettoria contro al re Balante~e tornarono
25  III|           E tornato drento con la vettoria, si fece medicare; ma niente
26  III|        fuor di prigione, e per la vettoria e per lo castello. A furore
27  III|    tagliare e uccidere; e auta la vettoria, s'accampò in su la marina
28  III|         l'altra, ed era dubbia la vettoria a questi ch'erano alle mani.
29  III|         lo re Adramans; ma con la vettoria tornarono a Londra ricchi
30  III|      Inghilterra fece festa della vettoria, e tutta la cristiana fede.
31  III|          mesi dal dí ch'ebbono la vettoria, quando il re Adramans sconosciuto
32   IV|             Va', che Iddio ti dia vettoria!». Buovo venne alla porta,
33   IV|        intanto tornò il re con la vettoria, e andò a vedere il conte
34   IV|        tornato in Franza, e della vettoria che aveva ricevuta in Schiavonia,
35   IV|         mostrando loro che questa vettoria era la presa della cittá
36   IV|           prodezze; e arebbe auto vettoria, ma Arpitras entrò nella
37   IV|       dalla gente di Buovo, e con vettoria tornarono a Sinella, dove
38   IV|           fece grande festa della vettoria; e trovarono ch'erano morti
39   IV|           una spia al padre della vettoria, e come aveva tolto loro
40   IV|      tornata di Sinibaldo e della vettoria, e crebbe loro grande speranza.
41   IV|       cristiani e Buovo ebbono la vettoria; e Guido e Sinibaldo~seguitarono
42   IV|          giá alle bandiere con la vettoria si tornavano e' signori.
43   IV|      tanto pericolo. E con questa vettoria entrarono in Sinella e fecesi
44    V|     grande allegrezza della prima vettoria, e predorono tutto il paese
45    V|           d'ora vedrete la nostra vettoria». Per questo tutti si serrarono
46    V|       dubitosa battaglia tornò in vettoria de' cristiani. E parve una
47    V|           grande allegrezza della vettoria. E in quella sera non fu
48    V|        poiché Iddio ci ha data la vettoria, noi non vogliamo che per
49   VI|      atteso, isperando per lui la vettoria. La notte si riposò Mainetto
50   VI|      uccise Argoriante; ed ebbono vettoria,~e menarono Salatiello al
51   VI|          tornava in Africa con la vettoria di tutta l'Asia, onde egli
52   VI|          liberommi; e tornava con vettoria dalla mia gente». Per queste