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Alfabetica [« »] dimandavagli 1 dimandavanlo 1 dimandi 1 dimandò 45 dimandògli 5 dimandolla 1 dimandollo 8 | Frequenza [« »] 46 santa 46 trovato 45 assai 45 dimandò 45 mandato 45 segno 45 valente | Andrea da Barberino I reali di Francia IntraText - Concordanze dimandò |
Libro
1 I| vidde, tutto si turbò, e dimandò come era venuto. Quando 2 I| morire che fuggire?». E dimandò alcuno se lo conoscevano. 3 I| spalle e quasi impaurita, dimandò della cagione, e fugli detto: « 4 I| portare drento da Roma; e poi dimandò e' cavalieri se sapevano 5 I| battaglia, ch'era il maggiore, dimandò: «O franco cavaliere che 6 I| ebbe detto el suo nome, dimandò lui: «Chi se' tu, cavaliere, 7 I| indietro, ancora Alifer lo dimandò s'egli voleva servire al 8 I| il cambio; e Riccieri lo dimandò quello che gli pareva della 9 II| Salardo!» Ed egli cosí fece, e dimandò perdonanza a Salardo. Disse 10 II| vecchio romito armato, e dimandò chi egli era e quello che 11 II| partita da Drusolina, la reina dimandò le chiavi, e disse ch'ella 12 II| morte del padre, pianse e dimandò quelli che gli diedono la 13 II| isfasciare, e viddelo ignudo, e dimandò quanto ne volevano, e fugli 14 II| imbracciò e baciollo, e poi lo dimandò: «Dimmi, Gisberto, di cui 15 II| tramortí d'allegrezza, le dimandò perdono; e cosí fece Riccieri. 16 III| avvisògli della sua venuta, e dimandò quello che pareva loro di 17 III| venne alla battaglia. L'uno dimandò l'altro chi era; e alla 18 III| giovane s'inginocchiò e dimandò perdonanza. Ella disse: « 19 IV| ridendo s'inginocchiò e dimandò al padre dodici che tagliassino 20 IV| quello che aveva. Lo re lo dimandò a cui gli pareva di dare 21 IV| era sí male in punto, e dimandò Buovo s'egli era cavaliere. 22 IV| Sinella. E questo poltrone gli dimandò merzé. Disse Buovo: «Se 23 IV| limosina». E andando lo dimandò: «Per quale Buovo domandi 24 IV| ogni cosa gli promisse, e dimandò certe arme di cuoio cotto 25 IV| guatava molto Buovo, onde egli dimandò licenza a Sinibaldo di volersi 26 IV| aiuto. Allora Sinibaldo dimandò della cagione e perché si 27 IV| si fece loro incontro e dimandò quello che andavano facendo. 28 IV| In questo mezzo Gailon dimandò a Buovo che gli facesse 29 IV| col re Pipino, lo re gli dimandò licenza, e Buovo gliela 30 IV| raccontare l'ambasciata, e dimandò che pareva loro di fare. 31 IV| ritornerebbono in casa loro; e dimandò il buffone quanta via era 32 IV| Fiore in presenza del padre dimandò a Buovo in dono el cavallo 33 IV| fratello ch'era risentito, dimandò se egli aveva gli due re 34 IV| montò a cavallo, e alcuno lo dimandò: «Che fa il signore?». Rispuose: « 35 VI| in camera, Falisetta la dimandò perché istava cosí pensosa. 36 VI| vide Berta, si maravigliò e dimandò chi ella era. Ed ella appena 37 VI| Filippo si maravigliava, e dimandò lo re Pipino: «Come non 38 VI| via e la mia brigata»; e dimandò se alcuno ve ne fussi arrivato. 39 VI| dormire col re Pipino. E Berta dimandò di grazia al padre, re Filippo, 40 VI| uno mese, lo re Filippo dimandò licenzia e tornossi in Ungheria, 41 VI| lo chiamò una mattina e dimandò chi egli era e di che gente. 42 VI| di lui, ch'ella pianse, e dimandò Mainetto chi egli era e 43 VI| e passò in sulla sala e dimandò Mainetto quello ch'egli 44 VI| tre i figliuoli, e ognuno dimandò di per sé se niuno di loro 45 VI| al padiglione, Bramante dimandò lo re Galafro se nella cittá