Libro

 1    I|         su l'uscio della camera sentirono che i loro figliuoli dovevano
 2    I|   Buemmia e 'l re d'Inghilterra sentirono questo pericolo, subito
 3    I|       stormenti a uno tratto si sentirono. Non si potrebbe per nessuno
 4    I| Capitolo LXXII.~Come e' saraini sentirono che 'l cavaliere nero era
 5    I|         e certi paesani che gli sentirono, corsono alla cittá; e fattone
 6   II|  Balante e lo re Galerano, come sentirono della gente ch'era venuta
 7  III|  cristiani, quando da prima gli sentirono, ch'eglino abbaiassono come
 8  III|    Sibilla, e non gli trovando, sentirono da certi famigli come Gisberto
 9   IV|        Buovo e Pulicane, perché sentirono, da quelli ch'erano fuggiti,
10   IV|        re di Spagna e gli altri sentirono che lo re Pipino era fuori
11   IV|         grande festa: ma quando sentirono ch'egli era cacciato, molto
12   IV|        a Ruberto della Croce, e sentirono tutto il fatto di Sinibaldo.
13    V|        la gente ch'era al porto sentirono le gride, si missono a fuggire;
14    V|    schiere di Gailon a Damiata, sentirono i cristiani la loro venuta,
15    V|   ferono le schiere ordinate.~ ~Sentirono i cristiani la venuta del
16   VI|   isparuto come nano. Alla fine sentirono ch'el re Filippo d'Ungheria
17   VI|      che l'aveano condotta ivi, sentirono che costei dicea essere
18   VI|          passato il ponte, dove sentirono come la gente del reame
19   VI|        e mio». Quando e' baroni sentirono queste parole, tutti s'inginocchiarono
20  App|        alla porta: e le guardie sentirono, e cominciarono a saettare.
21  App|      Fioravante; e cosí stando, sentirono il romore che si faceva