Libro

 1    I|           e peggio gli pareva, che parve che Gostantino non se ne
 2    I|       sedere nel luogo la dove gli parve meglio potere offendere
 3    I|     paladino: per questo d'accordo parve una boce da cielo, che di
 4    I|        spada ch'egli aveva; e cosí parve la battaglia cambiata per
 5   II| cominciarono a ridere, e nondimeno parve a tutti buono segnale. Rispose
 6   II|    fasciati gli occhi, ma pure gli parve molto giovanetto, e disse: «
 7   II|             di gente. E quando gli parve il tempo, calò il ponte,
 8   II|            pesa». El fanciullo gli parve tanto bello, che molto gli
 9   II|          ed egli s'adirò: a Matteo parve avere mal fatto, e chiesegli
10   II|     terribili e grandi mugghi, che parve che tutta la terra tremasse,
11  III|       arcieri del regno d'Etiopia (parve a' cristiani, quando da
12   IV|           venuta, questa volta non parve onestá di donzella. Ma chi
13   IV|          la vita». El poltrone gli parve mille anni per uscirgli
14   IV|           accettò, e mill'anni gli parve, e sanza indugio la giurò
15    V|          vettoria de' cristiani. E parve una cosa miracolosa che
16   VI|         celato. E andarono, quando parve loro il tempo, nel giardino,
17   VI|           mia compagna». A costoro parve avere male fatto, e dimandaronla: «
18   VI|         Carlo, che molte volte gli parve in visione che gli fusse
19   VI|     Gualfedriano, detto Uggieri, e parve al giovane Uggieri che Mainetto
20   VI|        guatò l'altro, e a Bernardo parve conoscere Morando, e a Morando
21   VI|     conoscere Morando, e a Morando parve riconoscere Bernardo. E