Libro

 1    I|       disse: «Caro mio nipote, sappi che io sono tuo zio, fratello
 2    I|    lodo e ringrazio Iddio. Ora sappi che l'agnolo di Dio m'ha
 3    I|    Signore, che io te lo dirò. Sappi che io sono Gostanzo, figliuolo
 4    I|     questo ti converrá morire. Sappi ch'io sono Riccieri, primo
 5   II|      condotta in questo luogo. Sappi che mio padre è 'l re di
 6   II|      poco la nostra quistione. Sappi ch'io sono di te tanto innamorata,
 7   II|        che tu saresti morto. E sappi ch'io colle mie mani presi
 8   II|    fida delle puttane saraine. Sappi di vero che quelli non sono
 9   II|        ch'ella istia contenta. Sappi che, come noi partimmo di
10   II|        io ne spenderò pochi, e sappi ch'io n'ho tanto arrecato
11   II|        della coppa del vino; e sappi ch'io gli ho posto tanto
12   IV|       servirmi del coltello; e sappi che non è barone in Erminia,
13   IV|        non si seppe novelle; e sappi ch'egli è pena la testa
14   IV|        egli è molto rubesto. E sappi che il re Erminione, quando
15   IV|  sfasciato, e Buovo disse: «Or sappi di vero che quello Agostino
16   IV|      se' diventato superbo, ma sappi che uomo superbo poco dura».
17   VI|      Io conosco che tu dubiti: sappi che l'amare non viene se
18   VI|       re Galafro, ma non ch'io sappi altrimenti chi egli si sia».
19   VI| Lanfroy non l'aresti morto. Or sappi ch'io sono Carlo, il quale