Libro

 1    I|       quale era del sangue e del legnaggio degli Scipioni di Roma,
 2    I|         ma sono assai di gentile legnaggio, e sonmi perduto per questi
 3    I|       disse: «Io sono di gentile legnaggio»; ma non gli disse però
 4    I|          detta Inghilterra; e il legnaggio del re Artú fu cacciato
 5   II|       cristiana assai di gentile legnaggio!» E quello che l'aveva battuta,
 6   II|     vituperato e avvilito il tuo legnaggio, che t'ha pareggiato a uno
 7  III|         come re, pensando che il legnaggio di Gostantino mancava; e
 8  III|       per vero io sono di franco legnaggio. E per uno grande peccato
 9  III|       donna che mai fosse di suo legnaggio. E quando e' saraini aveano
10   IV|       fare tanto vitupero al tuo legnaggio, che sia chiamato crudele,
11   IV|   perdonare la vita e per lo tuo legnaggio. Va', torna alla cittá!».
12   IV|     ritrovare l'antico e gentile legnaggio; e non vi bisogna nascondere
13   IV|         miei, nessuno del nostro legnaggio non fu mai traditore, da
14   VI|      matta, che se' di sí grande legnaggio, e vorresti uno famiglio
15   VI|         doveva essere di gentile legnaggio; e passò in sulla sala e
16   VI|       strano, perché erano d'uno legnaggio, cioè di Gostantino, nati,
17   VI| considerando ch'egli era del suo legnaggio e stretto del sangue di
18   VI|    dissono che Carlo era del suo legnaggio, nati di Gostantino, e che