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Andrea da Barberino
I reali di Francia

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


10°-arich | aris-cerca | cerch-disam | disar-giovi | giovo-legge | leggi-nnamo | nobil-proca | proce-river | rives-spose | spreg-vettu | vezzo-zibil

                                                    grassetto = Testo principale
     Libro                                          grigio = Testo di commento
1001 App | priego per amore che voi cerchiate delle nostre arme, e fateci 1002 IV | trovarono morto el loro signore, cercorono tutto el castello per dare 1003 VI | signorie. E fatto tutte queste ceremonie, fece mille cavalieri. E 1004 VI | sua figliuola. E prese uno cerotto di cera acceso, e guatolla 1005 II | piedi con lettere che di cevano: «Questa figura e questa 1006 I | viene a dire «io ho male changié». E quando ella morí, fu 1007 App | e pel papa e per l'altra chericeria, che erano cinquanta migliaia 1008 VI | romore, credettono che fosse chiamamento di gente, che il re Filippo 1009 I | schifandola, potrebbe isdegnare, e chiamandola poi, non tornerebbe a te».~ 1010 VI | Carlo fuggí in Ispagna,~chiamandosi Mainetto per paura, e però 1011 II | voglio inanzi morire, che chiamarmi la vita da te. Ho giurato 1012 I | fu fatto), e ch'eglino lo chiamassono Gostanzo.~ 1013 I | Riccieri la confortò e disse: «Chiamatemi pure el cavaliere nero, 1014 IV | borghese allato alla porta; e chiamatolo, venne con le chiavi, e 1015 IV | a Buovo e a Drusiana, e chiamavali madonna e signore, dicendo: « 1016 VI | Danese, ma e' piú sempre lo chiamavano el Danese Uggieri, e non 1017 II | spada, la quale i Franciosi chiamavono Gioiosa; e un cavallo gli 1018 VI | Galafro e' figliuoli, io mi chiamerei re discredente». Questo 1019 I | di Ninove, el quale noi chiamiamo Balain, non mi pare che 1020 App | gli disse: «Tu puoi assai chiaramente vedere se egli mi cale del 1021 IV | pregò la cameriera che gli chiarisse questo fatto, ed ella ogni 1022 V | altri signori.~ ~Apparita la chiaritá del , da ogni parte erano 1023 VI | Ed egli era Bernardo di Chiarmonte co' sua figliuoli e con 1024 VI | perché gli avea mandato a chiedere soccorso quando si partí 1025 IV | perché nessuno non gli chiedesse la madre di grazia. Ed ella 1026 IV | Buovo aspettava che gli chiedessi licenza.~In questo mezzo 1027 App | Fioravante dicendo: «Io vi chieggo merzé, che mi dobbiate perdonare, 1028 II | parve avere mal fatto, e chiesegli perdono.~E quando fu in 1029 II | Baviera e sorella carnale di Chinamo, duca di Baviera, ed era 1030 IV | il coltellino, e poi si chinava, e fece vista di non lo 1031 IV | quello coltellino». Buovo si chinò; e come fu sotto la tavola, 1032 IV | viso, e Buovo si vergognò e chinossi; e disse Drusiana: «Per 1033 VI | servidore. Carlotto entrato ne' chiostri della badia, alcuno de' 1034 VI | fabricato entrovi uno de' chiovi con che fu confitto Cristo 1035 IV | buono cavaliere». Le tre si chiusono il viso e passarono oltre, 1036 I | seconda fu Lipismans, la terza Cibilcales, la quarta Argentosa, poste 1037 VI | disarmò, in tanto che per suo cibo mi voleva divorare. E uno 1038 III | passò a Lunella, e andonne a Ciersal, e poi a Sanpotamio e a 1039 I | vesta bianca e la rossa e la cilestra, tutte tagliate e forate 1040 I | 7° Alcidron di Panona; 8° Ciliastro re di Colchi; 9° Piliagi 1041 IV | chiama Ermenias a' confini di Cilicia presso al regno Feminoro, 1042 I | Danebruno uno gigante di Cimbre, chiamato Giliante. Questo 1043 III | chiamati di loro patria Cimbrei e Liombros, e alcuni gli 1044 VI | afannati e stanchi, e rotti i cimieri e gli scudi; e presono riposo 1045 VI | monti Circassi e de' monti Cinabori, posti in su' confini di 1046 IV | facendola in molte parti cingere di steccati e palancate, 1047 IV | fatato, gli si ruppe la cinghia ch'era afibbiata di drieto, 1048 III | abitava altro che orsi e porci cinghiali e gatti mamoni e scimie, 1049 App | grossa lancia in mano, e cinsegli Durlindana, e uno bellissimo 1050 VI | ella gli aveva donata, e cinsesi Durindarda a lato, ch'era 1051 VI | Bramante il primo .~ ~Cintasi Mainetto Durindarda, si 1052 II | morte, perch'e' s'aveva cinte amendune le spade. E cavalcando, 1053 II | bene a cavallo, e aveva cinto Durindarda: ingannato di 1054 I | che lo dimezzò insino alla cintura. E per la morte di questi 1055 VI | detti Tubari e de' monti Circassi e de' monti Cinabori, posti 1056 IV | gente, e in tutte le parti circustanti; onde Buovo s'immaginò el 1057 III | sul mare Libicon; e prese Cirena e Prenussa, che sono in 1058 I | di tutti. E vidde le loro cirimonie nello adorare, e vidde per 1059 IV | perché v'andavano tutte le cittadine e le paesane, e faceasi 1060 IV | gittòglisi a' crini del ciuffetto, e diegli uno pugno nell' 1061 I | cogli una di quelle rape, e cocerenla sotto il fuoco, e poi andreno». 1062 IV | dove tutte le nozze si cocevano, e donògli quattro danari 1063 III | prima essere trainato a coda di cavallo». Bovetto lo 1064 VI | molto gli sgridò dicendo: «O codardi figliuoli, dove avete lasciato 1065 II | chiamò pianamente e disse: «O codardo cavaliere, ora credo io 1066 III | che egli assalissi alla codazza de' nimici; ed egli cosí 1067 I | e Attarante e Argorante, Codonasso, Gilfroy, Riccardo, Fiovo 1068 II | che quelli di Monfalcon cognobbono Oro e fiamma. Allora Fioravante 1069 IV | andava armato e in punto, cognoscendo la sua virtú, mandò per 1070 IV | maggiore gaudio; ed è tanto cognoscente, che la ingratitudine in 1071 App | io fussi in prigione, io cognosco ch'egli è tanto l'amore 1072 III | Capitolo VI.~Coinè Gisberto e Sibilla fuggirono 1073 II | sollazzo; e quando facevano colazione, e confortati tornavono 1074 I | Panona; 8° Ciliastro re di Colchi; 9° Piliagi di Saragonia; 1075 I | di Persia e Giliastro di Colchis. Riccieri in questa parte 1076 | colei 1077 II | e disse: «No' faren teco colezione». Ed ismontati tutti e tre, 1078 VI | re Pipino), e dal sagro collegio e da papa Lione terzo fu 1079 IV | vi prego facciate prima collezione con meco». Ed egli disse 1080 IV | insino di drieto per la collottola; e quando tirò la spada 1081 I | feciono consiglio insieme in Cologna: Flavieri, Gismani, Norigoni, 1082 IV | mare Ociano, viddono le colonne d'Èrcole; e navicando per 1083 VI | ammaestravalo. E uno giorno ella colse il tempo (imperò che altra 1084 VI | serrata), e avendo uno giorno colto posta, ella si mosse e andò 1085 II | ma per non disubidire a' comandamenti del vostro padre sono tornato». 1086 IV | nobiltá che voi facciate comandare a questa gente che stieno 1087 I | giurò ogni cosa, ch'ella gli comandasse, fare. Ella gli disse: « 1088 I | Fiovo in persona non lo comandassi loro. Con questa schiera 1089 IV | omaggio e trebuto che egli comanderá». Teris e Riccardo si partirono, 1090 IV | giurare d'andare dove io gli comanderò. Fate una lettera che vada 1091 III | Disse Falsargi: «Se tu comandi alla tua gente che stiano 1092 II | Drusolina il suo piacere, e comandolle che andasse in santina. 1093 I | sopellire a grande onore. E comandorono che 'l paese fusse netto 1094 III | furore tutta l'oste andò a combatter la rocca del castello di 1095 I | freddo e colle tenebre, ma combatterassi coll'arme». E da tre parti 1096 II | lione, il quale volentieri combatterebbe a corpo a corpo col soldano. 1097 VI | Salatiello, con la spada in mano combattereno insieme. Milon fue dalla 1098 I | voi al tempo del mio padre combattesti sanza nessuna paura, tanta 1099 I | battaglia circa a due miglia, e combattevasi di sotto da Roma presso 1100 II | cavalcorono, che giunsono dove combattevono; e vedendo che Finaú aveva 1101 I | franco cavaliere che per noi combatti, per la fede di Cristo io 1102 V | Ruberto e Riccardo. In questo combattimento Bernardo di Chiaramonte 1103 I | di Francia, e ch'eglino combattono a' loro padiglioni; e dite 1104 App | essere il primo uomo che cominci la battaglia. E il re disse: « 1105 VI | tutto sospirava d'amore. E cominciaronsi molto ad amare, e tanto 1106 App | di Dio e con la mia sia cominciatore, e fa' che sia prode uomo 1107 App | amendue e' primi feritori che comincino la battaglia incontro al 1108 II | drento per lo soldano, e cominciògli a proferere tutta la sua 1109 IV | non ci sopraggiunga». E cominciolla a confortare e a dirle certe 1110 I | questa parte fiera battaglia commetteva. Riccieri trovò el corpo 1111 V | lui, e fiera battaglia commettevano, che facevano ogni persona 1112 I | imperò che, se 'l padre commise il peccato, egli ne portò 1113 IV | re Guglielmo, tu se' mio compare, non mi fare torto!», e 1114 IV | addivenuto. Ella n'avea tanta compassione, ch'ella piagneva, mentre 1115 VI | e sappiatemi dire chi lo compera». Lamberto lo puose in su 1116 IV | danari, e dieglieli per comperarsi del pane, quando fusse di 1117 IV | uno suo spenditore che lo comperassi; e partissi, e andò vedendo 1118 II | Disse Gisberto: «Ogni cosa è comperata de' vostri danari». Disse 1119 VI | mio, io vi priego che voi comperiate de' fogli e uno calamaio, 1120 II | lasciare per danari». E comperollo tanto oro quanto pesò: e 1121 II | Gisberto: «Ogni volta ch'io comperrò da uomo cortese, pagherò 1122 II | ricevuto, e poi si disarmò e compiè di mangiare.~La gente della 1123 VI | aveva anni dodici, e non gli compieva ancora. E quando el re Galafro 1124 III | uno strano caso (giá era compiuta la festa), essendo un 1125 II | dosso. Riccieri non potè piú comportare, e colla lancia sopra mano 1126 I | fratello che diceva che non comporterebbe che Danebruno signoreggiasse 1127 II | Matteo, e' dissegli: «Va' e compra quello fanciullo che noi 1128 IV | sono servo di vostro padre, comprato per denari». Ella lo prese 1129 I | lagrimò. Quando el romito comprese che questo era Gostanzo, 1130 II | vecchiezza: egli è meglio che io compri questo fanciullo, e farollo 1131 I | amare e dee essere amata comunemente da ogni persona. Onde io 1132 IV | E apresso si confessò e comunicò: e Buovo se ne andò alla 1133 IV | amore di Buovo, che io il concerei». Allora disse Drusiana: « 1134 V | rimenata, e 'l re gliela concesse: onde egli prese tutto il 1135 IV | conciare uno cavallo, perché io conciavo il cavallo del mulino». 1136 I | ci lasciamo vincere alla concupiscenza contro al prossimo, cioè 1137 II | battezzorono.~La reina di Franza fu condannata al fuoco e fu arsa, ciò 1138 IV | sforzato, l'altra mattina la condannò a morte; e Brandoria chiamò 1139 IV | cosí ingannato, molto si condoleva; e cercando, trovò la lettera. 1140 I | sotto questa insegna si conducerá, non può essere vinta per 1141 IV | questi dua garzoni: tu la conducerai in Inghilterra alla cittá 1142 II | pensando dove la fortuna conducerebbe il suo figliuolo, e quanto 1143 II | correria a Dardenna sotto el conducimento del re Mambrino, figliuolo 1144 I | Sansogna, e fecelo capitano e conducitore di tutta la sua gente da 1145 I | vostri capitani e a' vostri conducitori, e fieri nella battaglia 1146 I | coloro che sotto essa si conducono, e alla fine debbono avere 1147 IV | nave trecento cavalieri, e condussegli al porto di Giunsal, presso 1148 III | la terza, parlò a' suoi conestaboli e caporali: «Fratelli miei, 1149 IV | Duodo si confá a me, e io mi confarò a lui». E fatta sua immaginazione, 1150 VI | e 'l , che la cosa conferia l'una con l'altra. E ordinarono 1151 III | andare nel campo una notte a confermare il tradimento; e dicevano 1152 III | accompagnasse». El maestro confermò il suo dire. E 'l re lo 1153 VI | confessasse: ma egli non si volle confessare, anzi cominciò a dire ad 1154 VI | chiamati sacerdoti che si confessasse: ma egli non si volle confessare, 1155 VI | Carlo, perché non s'era confessato, non volle che fosse sopellito 1156 II | dovesse andare a prendere confessione dal santo papa, e andasse 1157 I | furono presi, e al martoro confessorono ogni cosa. E Sanguino giacé 1158 III | ch'aveva nome Micael, e confessossi e comunicossi, e partissi 1159 IV | ed ella gli diede d'uno confetto lavorato con la sopradetta 1160 III | salutò, e portogli certe confezioni, e stette uno poco con lui, 1161 IV | la lancia per le reni, e conficcollo in terra. El duca aveva 1162 IV | per la morte di Fiore~fu confinato fuori d'Antona e di tutta 1163 VI | uno de' chiovi con che fu confitto Cristo in sul legno della 1164 I | Orazione di Fiovo, nella quale conforta i cristiani contro a' saraini.~ ~ 1165 IV | lo manderò alla caccia; e confortagli che non abbino paura e guardino 1166 I | sua orazione e parlamento, confortandogli: «Nobilissimi regi, prenzi, 1167 II | cosí gli promisse di fare, confortandolo di camparlo; e ritornò alla 1168 IV | cominciò con grande boce a confortargli, e diceva: «O signori cavalieri, 1169 II | vostro amore». Fioravante per confortarla disse: «Domane farò vostra 1170 IV | piagneva con lui insieme; e per confortarlo disse: «Se tu mi ubidirai, 1171 V | e Anseigi; e ristretti, confortaron la gente cristiana e con 1172 IV | andasse a trovare Buovo, e confortasselo ch'egli tornasse da lui. 1173 IV | comandò che in prima si confortassino tutti e mangiassino e beessino; 1174 I | vicitare el re Filoter; e confortatolo, prese la licenza della 1175 VI | uno grande briccone, e confortavano Orlandino ch'egli lo battesse; 1176 VI | tutta la baronia ragunare, e confortogli, e giurò che se eglino tutti 1177 I | condotta questa gente; e confortògli che non avessono temenza.~ 1178 VI | loro difensione; e cosí la confortorono. Tutti a tre di concordia 1179 IV | alzare e abassare, ed era congegnato per modo, che si poteva 1180 I | comandaci che noi non ci congiugniamo carnalmente in nessuno modo 1181 IV | Capitolo XXVIII.~Come Buovo si congiunse la prima volta con Drusiana, 1182 IV | della Gran Brettagna, qui si congiunsono insieme alquante fiate; 1183 II | Balante e con Galerano, suoi congiunti, fratelli della reina.~ 1184 I | E' re che feciono questa congiura furono questi: in prima 1185 VI | come tu ti porterai. Non si conosce il valente signore nella 1186 VI | Pipino parla con Berta, e non conoscendola,~ordinò di dormire la notte 1187 I | vi sono stato nimico non conoscendovi. Per questo vi priego che 1188 IV | andava dimandando certi conoscenti se sapevano niente di Buovo. 1189 VI | somigli, nessuno non ti conoscerá». Falisetta molto disse 1190 VI | Falisetta: «Le mie compagne vi conosceranno»; e allora la menò sopra 1191 VI | una come l'atra, e non ci conoscerebbe persona, salvo che a' piedi. 1192 IV | come voi vedrete il fuoco, conoscerete il tempo d'assaltare il 1193 VI | re, facendo vista di non conoscerla. Disse il re Filippo: «Ella 1194 IV | non offendesse, ch'eglino conoscevono Buovo di condizione, che 1195 VI | Perché i monaci non lo conoschino, vada al modo usato alla 1196 III | all'assedio, ed egli andava conquistando; e prese Damiata, e andò 1197 II | Anfiro e Carabrun,~e poi conquistò Giliante a corpo a corpo.~ ~ 1198 II | me ucciderò, prima che io consenta d'averlo per marito». Disse 1199 II | cento reine? E se tu non consenti d'essere sua moglie, egli 1200 IV | tanti afanni; ed ha inanzi consentito di durare gli afanni che 1201 I | dagli uomini, e' quali non considerano quello che fanno, e lascionsi 1202 II | della sua signoria; e dee considerare il pericolo del suo signore, 1203 I | in questa parte non ha considerato lo sventurato Sanguino o 1204 I | campi grande paura: ognuno considerava, se il suo perdesse, d'essere 1205 I | a questo contra dissono, consigliando che si mandasse per gente 1206 VI | dodici consiglieri che lo consigliassino. El primo fu il duca Namo 1207 I | Sanguino, e fu da sua compagnia consigliata ch'ella s'alloggiasse in 1208 II | libertá Drusolina; «ora consigliate quello che vi pare che io 1209 IV | togliamogli el cavallo». E cosí consigliati, andarono a smontare, e ' 1210 VI | la signoria e fece dodici consiglieri che lo consigliassino. El 1211 VI | avevano corsa per Carlo, e consigliossi che l'oste rimanessi fuori 1212 IV | del paese che col fuoco consumassino i corpi morti saraini, e 1213 VI | ostiera, ch'ella non mi consumi piú; e lasciate me pegno 1214 V | che nelle battaglie si contaranno. Questa gente si ragunò 1215 I | tutte le sue fatiche gli contasse, e dessigli il brieve. El 1216 II | Drusolina, che egli per contentarla volle provare. Come la prese, 1217 II | v'erano molti che non si contentavano che Riccieri fosse fatto 1218 IV | dimostrò, quando egli non contentò la donzella che lo campò 1219 I | andorono pure a Roma, come si conterá a tempo e luogo.~Per questo 1220 I | cittá si fece otto giorni continovamente. In capo de' tre mesi tutti 1221 I | Mercurio, si fece poi tre mesi continui festa in Roma nella corte, 1222 VI | reami. Mainetto, sempre contradicendo e combattendo, gli tagliò 1223 I | non potendo con suo onore contradire a questo, mandò ambasciadori 1224 VI | bandiera era una Oro e fiamma contrafatta, imperò che Oro e fiamma 1225 IV | si poteva abattere, quasi contrappesante alla forza d'uno valente 1226 II | questo Balante entrò sanza contrasto nel castello, uccidendo 1227 IV | egli era cacciato, molto si contristarono, e non volevano consentire 1228 I | rallegravano, e i vili si contristavano. Fiovo fece venire tutti 1229 IV | allegra, che io non mi contristi, e convienmi sforzare di 1230 I | siete voi due; e non si convenia altro amante a voi, né a 1231 App | sanza alcuna speranza, e convennemi fuggire con la mia gente, 1232 I | a dito gliele mostrò. E convennesi Giambarone disarmare e rinfrescare 1233 I | dodici discepoli, e come si convertí santo Paolo, e come Vespasiano 1234 IV | parlare; ma non lo potè mai convertire alla sua volontá, ma sempre 1235 I | quegli d'Inghilterra si convertirono ancora eglino a fede cristiana, 1236 I | cavalieri; e quelli che s'erano convertiti della gente di Folicardo 1237 IV | che io non mi contristi, e convienmi sforzare di celare il mio 1238 I | soccorrella segretamente.~ ~Conviensi in questa parte fare menzione 1239 VI | giovane ed è vedova, menala copertamente e onestamente». La cameriera 1240 IV(2)| Nell'originale "copi". [Nota per l'edizione elettronica 1241 I | furono a fare una bella coppia, quanto siete voi due; e 1242 VI | e la segretaria tutto lo coprirono di zendado bianco; e poi 1243 IV | mangiatoia nella stalla, e coprissi di paglia. Essendo la novella 1244 IV | tenendo e' piedi entro una corbelletta e con uno lume in mano, 1245 II | dipartenza, che sará al mio core aspro coltello». Ed egli 1246 VI | Capitolo V.~Come Falisetta si coricò col re Pipino in cambio 1247 II | camera di Fioravante, e coricossigli allato. Fioravante dormiva: 1248 III | d'Ordret con diecimila, e cornandogli ch'andasse destramente contro 1249 II | è di piacere; e chi ha a correggere gli stati mondani, dee sopra 1250 VI | Ragonese molto l'ammaestrava e correggevalo. Pensò veramente ch'egli 1251 II | avevono e' saraini fatto una correria a Dardenna sotto el conducimento 1252 IV | castella e feciono molte correrie per Dalmazia e per Corvazia, 1253 III | gente drento alla cittá per correrla, non arebbe fatta aspra 1254 II | Venite drieto a me, e io correrò». E cosí fe': e poco andò 1255 I | abatte un'altra volta, gli correte a dosso, e trovate modo 1256 IV | sopradetto soccorso.~Ora i Turchi correvono predando il paese. Levato 1257 III | subito fece trovare e' suoi corrieri, e mandò al re d'Irlanda 1258 I | aria non si mescolassi né corrompessi pella potenzia di Mercurio, 1259 IV | corpi levare, perché non corrompessono l'aria: quali furono sopelliti, 1260 VI | quella donna e per danari la corruppe; non però che le dicesse 1261 II | pianse d'allegrezza, e corsela a 'bracciare. La novella 1262 I | battaglia, prese una lancia e corselo a ferire. Riccieri se n' 1263 III | difendeva. E quelli ch'erano corsi con lui al padiglione di 1264 IV | potrebbe seguire questi corsieri; e pure gliene die' la parola 1265 I | nella terra di Melano, e corsonla per Fiovo, e feciono battezzare 1266 VI | Mainetto gli die' d'un'arme corta sotto l'elmo nel viso, e 1267 II | Le donne gli salutarono cortesemente, ed egli rispuosono loro 1268 II | Fioravante a una colonna in un cortile, che non potevano esser 1269 VI | osbergo di maglia e gambieri e cosciali e faldoni e gorgerino, e 1270 IV | lancia passò sotto tra le coscie e passò amendua gli arcioni, 1271 IV | la testa dallo 'mbusto. Cosi morí Lucafero di Buldras.~ 1272 VI | passarono l'Alpe; e giunti a Costanza, seppono ch'el dus Namo 1273 III | ferí Bovetto amaramente nel costato, e lasciògli il troncone 1274 II | lo stretto di Gibiltar; costeggiando tutta l'Africa e Libia, 1275 IV | per l'Arcipelago; e poi costeggiò Penelopens e l'isola di 1276 II | l'abbia, credo ch'ella ti costerá cara». «Come!» disse Finaú, « 1277 III | ritrassono indrieto, e presono la costiera d'uno poggetto; e' cristiani 1278 VI | mondo andò la sua fama: e costò cara la cortesia al re Agolante. 1279 IV | una arme, che è come uno costoliere, che egli aveva allato, 1280 I | cristiani molto campo perderono, costrignendoli in fuga; se non fosse Codonas 1281 VI | loro cavalli, e però gli costrinsono d'abbandonare la battaglia. 1282 VI | che Mainetto fosse tanto costumato e avesse tanto gentile atto 1283 VI | Dove se' tu stato giá fa cotanto tempo?». Disse Morando: « 1284 | cotesta 1285 | cotesto 1286 III | Polismagna, armati a cuoi cotti con bastoni nerbati e ferrati; 1287 IV | dimandò certe arme di cuoio cotto leggere e uno arco con molte 1288 VI | mastini per ritornare nel suo covaccio: non so s'ella si potrá 1289 VI | Ungheria (molti lo chiamorono Coverans, ma egli ebbe nome Sicurans); 1290 I | dosso con una lancia in mano credendogli dar morte, e nel fianco 1291 I | traverso l'andò a ferire credendolo mettere a morte; nondimeno 1292 I | diceva: «Oimè! che egli crederá che io l'abbi fatto pigliare 1293 II | adottivo, e sará mia reda, e crederassi essere mio figliuolo». E 1294 II | moltitudine di gente, e credesi che costoro sieno grandi 1295 I | sedeva allato a Gostantino. Credettesi per molti che Saleone dubitassi 1296 III | disse: «Cani cristiani, io credetti che voi mi recassi le chiavi 1297 I | stiamo meglio ch'io non credevo»; e dissegli come quello 1298 II | Come!» disse Finaú, «credila tu difendere? Che se tu 1299 IV | dito, acciò ch'ella fosse creduta. Ella tornò insino alle 1300 III | di Lodi e di Brescia e di Crema e della maggiore parte dell' 1301 I | Fiore, figliuoli del re, crescevano con grande allegrezza; e 1302 I | anche i nimici non sono cresciuti, imperò che quindici re 1303 VI | era per altro una bella criatura, ed era la piú bella e la 1304 I | parlare franzoso: «O false cristian, ovante moi atueres do mon 1305 I | compagnia, che lo rimisse nelle cristiane schiere. Allora Giambarone, 1306 IV | quello di Buovo è come una crocetta di sangue tra pelle e pelle». 1307 I | alla fine, secondo questa cronachetta, centoventicinque migliaia 1308 I | migliaia di saraini. La nostra cronica di Urmano di Parigi dice 1309 III | che Armenio disse: «Ahi, crudeli iddei, costui ha piú possanza 1310 IV | e non ne potevano però cuocere, perché non aveano fuoco. 1311 III | di Polismagna, armati a cuoi cotti con bastoni nerbati 1312 VI | egli era giovinetto, non mi curai di sapere chi egli si fusse». 1313 IV | partefice al dolore; e non curandotemendo alcuna cosa, 1314 IV | potessi cavalcare, poco curerei altro cavaliere che sia 1315 I | Balain, non mi pare che si curi niente de' nostri fatti; 1316 I | cavarlo di prigione; e non mi curo, s'egli campa, d'essere 1317 | dacché 1318 II | ch'egli si destò gridando daddovero ad alta boce. La gente trasse 1319 I | abattello; e per forza fu preso dagl'Inghilesi e menato al loro 1320 IV | forte che uno cervio o uno daino, ed ha buono naso, e tira 1321 VI | Carlo: «e uno che v'era dallato mi die' questa coppa piena 1322 VI | dicea: «Bene è o meglio; ma dálle tu, ch'io non le darei». 1323 III | la loro schiera fu rotta dalli Scondii, e le bandiere loro 1324 VI | io vi raccomando questo damigello». E fu menata Galeana insino 1325 VI | però che tu n'hai troppa, dammene una parte». Disse il briccone: « 1326 IV | venuto per guadagnare qualche danaro, se nessuno avesse bisogno 1327 V | Gailone, che uccise Buovo,~dandogli grandi tormenti; e tornaronsi 1328 VI | de l'alma'» (cioè tu se' dannato dell'anima). Per queste 1329 I | loro; ma niente gli poteva danneggiare. Il numero della gente che 1330 II | ed aveva tanto il soldano danneggiato, el soldano raccolse tutto 1331 I | male ordinati, molto gli danneggiò e affrisse, e abatté le 1332 VI | accorse che l'altro l'amava, e danzando si dissono alcuna paroletta 1333 IV | poi ch'ebbono gran pezzo danzato, ristettono gli stormenti, 1334 VI | di stormenti, e quivi si danzava; e infra gli altri v'era 1335 VI | disfacimento, e 'l mio! Ma dapoi che tu hai cominciato, fa 1336 VI | e fatti loro incontro, e dara'ti loro a conoscere: o eglino 1337 IV | morto el duca, tutti si daranno al re, e io temo piú per 1338 VI | patricida; egli v'accetterá e daravvi grande aiuto. Ma io ti priego, 1339 I | Giambarone, ed erasi arrenduto a Darchin lo Bruno, e giá gli cominciava 1340 II | piaccia alla tua nobilitá di darci l'arme; e se mai verrá tempo, 1341 I | noi giugnessino, la cittá daremmo nelle vostre mani. Per quella 1342 II | la fede de' cristiani, e darenvi Monault, e arete vinta la 1343 App | Lione e Lionello: «Voi ci darete quantitá di monete d'oro 1344 II | Monfalcon; e quando io giugnerò, daretemi il castello». Costoro si 1345 II | pensava che 'l padre la daria a questo Guerrino, che l' 1346 IV | impromesse, e tieni modo di darmegli presi o morti, e io ti giuro 1347 II | priego che ti sia di piacere darmi il tuo amore, come io honne 1348 II | farò con voi parentado, e darògli la vostra figliuola per 1349 II | volete, io vi farò ricchi, e darovvi tutta la roba di questo 1350 II | quanta ho io; e promettovi darvela per metá, e rimettomi nelle 1351 II | cittá, io vi prometto di darvi drento al mio palazzo uno 1352 VI | e alla reina sua madre: «Datemi arme e uno cavallo, ch'io 1353 II | Che ci ha tolto l'onore e datolo a uno strano; e noi, che 1354 II | del re e della cittá, e datone legge e statuto, intendendo 1355 | davanti 1356 IV | lei e a' suoi figliuoli, e davonle di quello che le bisognava. 1357 II | credette ch'ella dicessi davvero, e accostossi a lei, e abracciolla, 1358 IV | disse a' compagni: «Per lo 'ddio Appollino, che lo iddio 1359 I | in mano si vedrá di chi dea essere la vittoria, e a 1360 II | non per Chimento né per debita cosa, ma per vedere la nobiltá 1361 V | perciò fece tanta gente.~Il decimo dopo la presura di Damiata 1362 IV | vecchio ch'una giovane lo deggia amare per atto di matrimonio, 1363 | degl' 1364 I | fece sopellire e' corpi piú degni a grande onore, e tutta 1365 II | moglie, ma Fioravante non degnò, per la promessa ch'egli 1366 I | Achille, tu ballavi con Deidamia: io veggo quelli cui l'arme 1367 I | quaranta re di corona, dove fu deliberato d'assediare Roma. E feciono 1368 II | patí grande fame, e come deliberò una sua cugina delle mani~ 1369 IV | vostro padre, comprato per denari». Ella lo prese per la mano, 1370 I | piú tosto da sprezzare che deprezzare, e le cose celestiali e 1371 IV | missono ambedue i fratelli, desiderando di giugnergli; e ogni altra 1372 VI | tanto nimichi coloro che desiderano ch'io torni in casa mia!». 1373 IV | per quella cosa che tu piú desideri in questo mondo». Disse 1374 IV | andasse al re Erminione e dessesi a conoscere, e poi gli dicesse 1375 I | fatiche gli contasse, e dessigli il brieve. El famiglio, 1376 II | avevano molto cari e ch'eglino dessin l'ordine come e quando. 1377 VI | che niuno soccorso gli dessino contro a uno solo cavaliere; 1378 IV | saraini, e a' cristiani dessono sepoltura: e trovarono che 1379 II | che, come l'aloppiato si desta, el loppio ha perduta la 1380 II | caporali ch'andassino a torno destando le guardie, e isforní la 1381 II | quando l'ebbono legato, lo destarono; e quando Fioravante fu 1382 IV | e, chiamandolo, non si destava. Ma egli lo cominciò a toccare, 1383 App | a messer lo re: «Voi mi desti bando per uno vecchio di 1384 VI | menato a Mainetto il suo destriero, ed egli montò a cavallo 1385 I | passare per gli paesi, e dettele loro lagrimando. Si partirono 1386 III | alla damigella posono nome Diamia, e imprima aveva nome Galiziana: 1387 I | che stiamo noi a vedere? Diamo nella battaglia». E misse 1388 IV | seguí loro.~ ~Giá cominciava Diana a apparire, testimoniando 1389 VI | Iddio ti dia buona ventura e diati grazia che tu torni in Chiaramonte». 1390 IV | alle braccia, e molto si dibatterono l'uno l'altro. Essendo gran 1391 IV | altro. Essendo gran pezzo dibattuti, Buovo sentí ch'el re Druano 1392 II | reame di Franza ardendo e dibruciando, e menò seco la reina e 1393 III | Arcadio, e 'l padre lo fe' dicapitare.~ ~Quando l'oste di Gisberto 1394 IV | campo ripieno di maraviglia diceano l'uno all'altro: «Chi potrá 1395 IV | cominciarono a dire: «Noi ve lo dicemmo ch'eglino si fuggirebbono: 1396 VI | madre molto la confortò, dicendole com'egli era imperadore 1397 VI | viene dal re Pipino e noi dicessimo niente, egli ci farebbe 1398 II | pregògli che sanza paura dicessono i nomi loro. Fioravante, 1399 VI | cavalieri e mandava per Berta, e dicevasi ch'ell'era al fiume del 1400 II | è questo l'amore che tu dicevi che mi portavi? Ohimè! È 1401 VI | turbare per cosa ch'eglino dichino, se tu vuoi sapere l'animo 1402 I | ch'era allora d'etá di diciasette anni, si travestí, e venne 1403 II | bere?». E quel briccone si dicinse da lato uno barlotto, e 1404 IV | Drusiana sia, altro che io, e dicovi ch'ella è viva e sana, ed 1405 II | ingannata Enone, o cortese Didona, ricevete la misera compagna 1406 I | Per la morte di questi diecesette signori tutta l'oste era 1407 I | non poterono sostenere, e diedon le spalle. In questo era 1408 IV | di borsa certi danari, e dieglieli per comperarsi del pane, 1409 VI | pieno di monete d'oro, e diegliene uno pieno sacchetto, e dissegli: « 1410 III | in sul mare d'Antona, e dieglisi Briscoli e Ixeona e Banazia 1411 I | cavagli menò all'osteria, e dielli all'oste per lo suo scudo, 1412 IV | soldato me ne voleva menare, e diemmi questi panni; e quello che 1413 IV | accordorono col re Marcabruno, e dierogli il castello, ed egli entrò 1414 IV | e a loro ne 'ncrebbe, e dieronle una particella della nave, 1415 VI | le terreste sciagure!». E diessi delle mani nella faccia. 1416 II | scala ch'era di pietra, e dièvvi suso della spada, e che 1417 I | E mentre che Giambarone difendea il campo, e Fiovo mandò 1418 I | se noi perdessimo, chi difenderebbe e' nostri figliuoli e le 1419 II | tu se' solo uno, non la difenderesti». Fioravante disse: «O tu 1420 IV | Rambaldo non ebbe torto a difendersi». El re alquanto s'adirò, 1421 I | Fiovo mandò Sanguino che gli difendesse; e come giunse alla battaglia, 1422 I | altrimenti ch'eglino si difendessino. Gli ambasciadori tornorono 1423 IV | assedierete mai piú: e però vi difendete, o voi v'arrendete prigioni 1424 VI | dall'avolo nostro. E però difendiamo la nostra libertá. E però 1425 VI | detto come lo imperadore era difenditore della fede cristiana, e 1426 I | ancora disse: «E acquistai e difesi Provino, e fui fatto signore 1427 I | baroni miei, se costui s'è difeso, non si de' biasimare per 1428 II | questo consiglio era in tanta differenzia, giunse il buffone, e andò 1429 III | chi era; e alla fine si diffidarono, e rupponsi le lance a dosso. 1430 VI | ha fatta, insino che noi diffiniremo nostra battaglia». Bramante 1431 III | Sipolcro due notte e due giorni digiuno in orazione, e l'agnolo 1432 I | e giá gli cominciava a dilacciare l'elmo, e avevagli tolta 1433 IV | dosso, e tenevalo sotto, e dilacciavagli l'elmo: e avrebbelo vinto, 1434 III | Guido gli corse a dosso, e dilacciògli l'elmo, e tagliògli la testa, 1435 VI | perdevano, ed erano sempre dileggiati dagli altri fanciulli. Eravi 1436 VI | grande di persona, molto si dilettava nell'arco, nessuna veritá 1437 VI | non fusse punito. Ed erano diliberati di fargli amendue morire, 1438 II | faceva, ebbe sentita questa diliberazione. Ratta n'andò a Fioravante, 1439 App | alle loro magioni, e molto dilicatamente feciono provedere da mangiare 1440 VI | Grifone: «Va alla reina, e dille che monti a cavallo e venga ' 1441 IV | Arbaul e Tilopon, ed essendo dilungati da Sinella dieci miglia, 1442 III | quando Bovetto morí, mandò a dimandarla per moglie; ma ella era 1443 VI | parve avere male fatto, e dimandaronla: «Or che facevi tu nel giardino?». 1444 II | altri infedeli, affermò la dimandata pace. E 'l soldano levò 1445 II | i' faccia?» Ella disse: «Dimandatelo al re di grazia».~Salardo 1446 IV | nave, e rispose com'era dimandato, e disse che la cittá si 1447 IV | che gli era intervenuto, e dimandavagli di grazia ch'egli lo battezzasse 1448 III | egli fu messo drento; e dimandavanlo, ed egli non intendeva; 1449 III | era. Disse Armenio: «Tu dimandi me chi io sono? Ma dimmi 1450 II | molto guatò Drusolina, e dimandolla come ella aveva nome, e 1451 IV | e il re disse a Buovo: «Dimane voglio fare Fiore mio figliuolo 1452 II | Riccieri, e disse: «Io mi dimenticai di dare questa prieta preziosa 1453 II | pregollo che gli rimettessi e dimenticassi l'offesa e la ingiuria passata. 1454 I | della disonesta lussuria dimenticata la morte del sangue loro, 1455 II | si riconoscessi, perché dimenticava Iddio per lo figliuolo.~ 1456 I | ti priego che tu non mi dimentichi». Ella gli rispuose: «Pure 1457 IV | capo o via o abitazione dimestica; e priegovi, Buovo, che 1458 VI | non so s'ella si potrá dimesticare —». Il messo, afrettato 1459 I | come lo seppe, essendosi dimesticato con quelle guardie il , 1460 II | trovare piú tosto abitazione dimestiche; e poi te ne va' a corte, 1461 II | mal volentieri, e prese dimestichezza con certi giovani di Parigi 1462 VI | sará il meglio ch'io mi dimestichi e pratichi con loro, e mosterrò 1463 IV | cercando di trovare luoghi dimestici. E in capo di due giorni 1464 VI | Morando di Riviera.~ ~Molto si dimesticò Uggieri con Marsilio e co' 1465 I | grande il colpo, che lo dimezzò insino alla cintura. E per 1466 II | inanzi questa incantatrice di dimoni». Allora fu grande il pianto 1467 App | andonne alla camera dove dimorava Galerana, e trovolla morta 1468 App | cosí facciamo sanza alcuno dimoro». Le donzelle si tornarono 1469 I | ognuno di noi sia armato, e dimosterremo a' nostri nimici quello 1470 VI | padre? Ma per questa tua dimostranza non aspettare di ritornare 1471 VI | ardire che le pareva che dimostrasse Mainetto; e menaronlo nella 1472 VI | ella vicitasse Falisetta e dimostrassi di nolla conoscere. Disse 1473 VI | sono assai volte grande dimostrazione del tempo futuro. E per 1474 II | parlare e alla apparenza tu dimostri piú ladrone che uomo da 1475 V | fiore della gente, e bene il dimostrorono. Quando Guido di Chiaramonte 1476 IV | fecegli donare trecento dinari d'oro a quelli della nave, 1477 II | quale si chiamò sempre San Dionis de Paris.~Seguitando Balante 1478 VI | passando per andare a Santo Dionisi, s'accostò a questo padiglione 1479 II | indugiare, figliuolo, la dipartenza, che sará al mio core aspro 1480 IV | Buovo nello castello.~ ~Al dipartire che feciono dal castello, 1481 VI | meglio di pigliare accordo o dipartirsi, imperò ch'io honne provato 1482 IV | arme questa schiera, e fu dipartita la battaglia da Guido, imperò 1483 VI | andò giuso in una loggia dipinta, e puosesi a sedere, aspettando 1484 II | figliuoli, tutti innocenti. Dipoi lo re Balante affermò Ottaviano 1485 V | e cosí ad altri luoghi diputati; e perciò fece tanta gente.~ 1486 II | perché l'avessi morto, ma direbbesi per la invidia dello schermire. 1487 I | fra noi due, penso che non diresti cosí; ma voi avete rotta 1488 I | morti, insino alle bandiere diretane lo portò, e fello portare 1489 IV | saluterete Buovo da mia parte, e diretegli che si rammenti della mia 1490 I | cittá, essendo Riccieri il diritano ch'entrassi drento alla 1491 II | Reali di Francia, ch'erano diritti della casa, avevano la croce 1492 IV | sentí le doglie del parto.~ ~Dirizzasi l'autore a Buovo e a Pulicane 1493 IV | cominciolla a confortare e a dirle certe novelle per trarle 1494 App | vi priego che vi piaccia dirmi che romore è quello che 1495 App | Io manderò per lui, e dirògli quello che mi parrá intorno 1496 VI | Allora ella cominciò uno dirotto pianto, vedendo non potere 1497 I | andò alla porta; con molti disaminamenti fue messo drento e menato 1498 IV | stare ad Antona con Buovo, disaminando il modo come lo potessi 1499 IV | lo presono; ed essendo disaminato al martoro, disse: «Io non 1500 IV | ch'ebbe letta la lettera, disaminò molto il messo, e apresso


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