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| Andrea da Barberino I reali di Francia IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Libro grigio = Testo di commento
2503 VI | non v'era nessuno tanto leggiadro e pellegrino, ond'ella cominciò
2504 IV | Buovo disse: «Voi non mi legherete». E stando un poco, e' compagni
2505 VI | molte figliuole femine, legittime e bastarde.~Del re Aloigi
2506 VI | Bastardo, perché non era legittimo, e 'l terzo aveva nome Riccieri,
2507 II | persona. E fugli detto: «Egli legò questo ronzino, e ratto
2508 VI | che egli prese il cerbio e legollo in sul cavallo. E voleva
2509 III | Briscoli e Ixeona e Banazia e Leonisse; l'altre terre d'Inghilterra
2510 IV | foresta, e arrecava ora lepre, ora fagiani, e quando altre
2511 IV | suo fratello Alberigo, e lessegli la lettera, la quale in
2512 II | abracciava e baciava piangendo di letizia, ella domandando e Uliana
2513 VI | brievi. E quando n'ebbe letti parecchi, domandò Lamberto
2514 VI | Milone, auta la lettera e lettola, fu tutto allegro, e tanto
2515 IV | la balia che di terra vi levai e fasciai». E mentre che
2516 I | Noi siamo traditi». E levaron campo, e menaron via lo
2517 IV | quello paese, donde voi mi levasti?». Disse uno de' mercatanti: «
2518 VI | levassino ritti; e quando furono levati, disse el duca Namo: «La
2519 I | Gualtieri e 'l cavallo. E levatosi grande romore, molto s'affaticavano
2520 II | male. E se tu vorrai, tu leverai via questo scandolo». Ed
2521 VI | battesimo, e però non mi leverò di ginocchioni, che voi
2522 App | e disse: «Madonna, io mi levo da dormire, e parmi sentire
2523 I | ma Alifer l'abracciò e levollo da cavallo, e per forza
2524 IV | morí padre e figliuolo, e levossene grande romore, chi per dolore
2525 App | DEL LIBRO II.~Secondo La Lezione Del Codice Magliabechiano~ ~...
2526 VI | Poi domandò quanto era da lí a Parigi. Rispuose Lamberto: «
2527 IV | arco. Se tu gli prometti di liberarlo della prigione e della catena,
2528 I | amistá. Nondimeno, se egli mi liberasse da questo mio avversario,
2529 II | questa falsa sentenzia, come liberasti Susanna delle mani de' falsi
2530 I | il terzo anno che Roma fu liberata dall'assedio passò Riccieri
2531 I | la grazia di Dio noi vi liberereno da questa guerra, e affranchereno
2532 VI | uccise quello dragone e liberommi; e tornava con vettoria
2533 IV | Se tu mi ubidirai, io ti liberrò e farotti franco». Buovo
2534 III | gente: Egizi, Arabi, Etiopi, Libiani, gente di Soria ed Indiani,
2535 VI | venderetelo a prezzo dua libre d'argento la libra di questo.
2536 Inc | partito questo volume in sei libri: il primo tratta di Fiovo
2537 IV | aspettava Pipino che Buovo lo licenziassi, e Buovo aspettava che gli
2538 II | Fioravante, come Salardo l'ebbe licenziato, e dissegli: «Figliuolo,
2539 II | voglio uccidere, ma io la licenzio a voi: fatene quello ch'
2540 I | madre, gliene venne piatá, e licenziolle, e donò loro certi doni,
2541 II | ho liberato da morte». E licenziollo.~
2542 App | disse: «Io non sarò ma' piú lieto in vita mia, imperò ch'egli
2543 IV | uno turco, ch'era re di Ligonia e di Sauria, avendole fatto
2544 App | ragionamento, Tibaldo di Limia giunse in sul palagio; e
2545 VI | pellegrino e cominciò andare limosinando. E in capo di due mesi Berta
2546 II | mparare lettera e molti linguaggi; e sopra tutti gli altri
2547 III | farei a amenduni cavare le lingue». E' fedeli ambasciadori
2548 III | di loro patria Cimbrei e Liombros, e alcuni gli chiamano Alzimenii,
2549 II | prieta preziosa, o corno di lioncorno, perché dice ch'era buona
2550 VI | Eripes, di Salamone nacque Liones, ma per l'uso dell'arco
2551 I | Dardenna, la seconda fu Lipismans, la terza Cibilcales, la
2552 IV | uno lione rosso con una listra d'oro a traverso?». Disse
2553 IV | Guidone prese in mano uno liuto, e Sinibaldo una chitarra,
2554 III | tra' piedi de' cavalli, e liverarono d'ucciderlo. E correndo
2555 VI | madre, e avea gli occhi lividi per li pugni, ed ella domandava
2556 I | fa l'operazione e non si loda, ma lasciasi lodare all'
2557 VI | quello che avevano fatto, lodandogli molto Berta. E 'l re Pipino,
2558 I | di ponente! Ma nonn'ho da lodarmi della mia disgrazia, considerando
2559 VI | mia figliuola». Molto la lodarono di bellezza e di biltá,
2560 V | gente». E per questo furono lodati, e levarono campo e feciono
2561 I | campo. E tutti e' cavalieri lodavano el cavaliere nero per lo
2562 I | Ora che egli è battezzato, lodo e ringrazio Iddio. Ora sappi
2563 II | montorono a cavallo, e molto lodorono Iddio, e presono loro cammino
2564 I | aggiunse il famiglio una loica parola, che egli disse: «
2565 IV | Quivi erano mercatanti di lontane parti, e uno disse: «Dimmi,
2566 | lor
2567 VI | egli non aveva se non la lorita dell'elmo e che i lacci
2568 VI | fanciullo. Voi sapete, secondo Lucano, che a Cesare apparí in
2569 I | furogli a dosso con molte lumiere e colle lancie al petto;
2570 II | romore con molti fuochi e luminaria. Per questo tutta la cittá
2571 III | le stelle e 'l sole e la luna. Questa gente sono chiamati
2572 IV | e' nimici non potessino lungamente campeggiare per cagione
2573 IV | luogo uno prato rimunito, di lunghezza di braccia dugento, sanza
2574 VI | era chiamato il sire di Lunismarsa. E in questa tornata s'apparecchiò
2575 VI | e fui menata in questo luoco, e volevanmi torre il mio
2576 VI | veniva alla bocca di quattro lupi e gittavasi in uno fiume,
2577 I | Come Sanguino, vinto dalle lusinghe di Soriana sua moglie,~drieto
2578 IV | si lamentò come iniqua, lussoriosa e crudele.~
2579 IV | meritrice, che è andata come lussuriosa malvagia a menare Buovo
2580 IV | Simone, e raccomandò Buovo a Luzia, sua moglie; e aveva Sinibaldo
2581 IV | Capitolo LXXIX.~Come Buovo fu morto da
2582 IV | Capitolo LXXV.~Come Sinibaldo ringrazia
2583 IV | Capitolo LXXVI.~Come i cristiani e Buovo
2584 IV | Capitolo LXXVII.~Come Guido e Sinibaldo
2585 IV | Capitolo LXXVIII.~Come Guidone rimase reda
2586 IV | Capitolo LXXX.~Come Buovo fu sopeltito;
2587 VI | Marsilio: «Piacesse a dio Macone che io avessi tanta possanza,
2588 VI | della sua sopravesta, da due Maconi in fuori, era cilestro e
2589 I | conte, chiamato conte Al mador di Norona, con grande ischiera,
2590 VI | Sutri è in su la strada maestra, temea di non essere conosciuto;
2591 VI | giorno erano molto rotte e magagnate, e venne al campo e addomandò
2592 II | alle mani, e la carne non magagnò, e uscí tutto il fuoco della
2593 VI | passarono a Tolosa e andarono a Magalona e a Nerbona, e poi a Elprussa
2594 IV | mangiato, e uno cavaliere maganzese, che stava col re Guglielmo
2595 VI | el re di Portogallo; re Magarigi di Pampalona, Pantalione
2596 II | cristiani a Balda del mese di maggio di notte, e puosono campo
2597 I | è venuto, piú che con la maggioranza della signoria, dove si
2598 VI | andate a tavola». E posta a magiare, e Mainetto serviva, e alcuno
2599 App | donzelle si tornarono alle loro magioni, e molto dilicatamente feciono
2600 I | sono quelle che si debbono magnificare e aprezzare e amare e tenere,
2601 App | incominciò a parlare dicendo: «Magnifico re, signore nostro, merzé
2602 VI | tenesse corte con grande magnitudine; e feciono fare comandamento
2603 VI | tale cavaliere? O quanto fu maladetto el romore che feciono e'
2604 II | benedisse tutti i cristiani, e maladí tutti i pagani.~
2605 II | loro fede cristiana». E maladicea l'ora e 'l punto ch'egli
2606 VI | uomini morire! Bene si poteva maladire i due fratelli bastardi
2607 VI | Buovo d'Agrismonte nacque Malagigi e Viviano dal Bastone.~Di
2608 App | che egli lo trovò in terra malamente inaverato, e non si poteva
2609 I | Adriano molto bella, detta Malamoco, la quale ebbe principio
2610 VI | non avesse paura. «Fatti malata, e noi faremo ch'e' medici
2611 I | anni e non piú era stato malato, benché la leggenda d'alcuno
2612 VI | leghe dieci, e da Candelor a Malavia insino a Galisflor sono
2613 VI | sorella, ogni offesa e odio e malavoglienza che per lo passato fosse
2614 II | come Lione e Lionello erano malcontenti che Guerrino e Tibaldo erano
2615 III | battaglia». El re ne fu malcontento; ma poi ch'era promessa
2616 III | tu porterai pena del loro malfare, e non ti varrá avere la
2617 IV | dare assempro agli altri malfattori». E quello malfattore gridò
2618 III | andandole assegnare, la trovò malinconosa, ed egli le disse: «O bellissima
2619 VI | maladicendo la sua fortuna, e malinconoso se n'andò suso in una piccola
2620 VI | da parte di Falisetta per malizia, giurò di farne alta e rilevata
2621 II | staffa, pensando l'oste maliziosamente che questo cavaliere fosse
2622 IV | battaglia, molto percossi e malmenati tornarono nel campo del
2623 IV | la lancia per la sinestra mammella, e insino di drieto lo passò,
2624 III | porci cinghiali e gatti mamoni e scimie, cioè bertucce,
2625 I | Bambillonia d'Egitto, e Manador suo fratello, re d'Arabia
2626 IV | fece grande onore; e per mancanza de' baroni che non erano
2627 I | dell'altro, acciò che non mancasse che Fiovo non avesse la
2628 III | che la vita gli sarebbe mancata. Sentito questo, Sibilla
2629 III | sangue, che tosto sarebbe mancato: Bovetto ferí lo re Arlottius
2630 VI | attenere, ma inanzi ch'io manchi di mia fede, io n'anderò
2631 IV | e disse a uno famiglio: «Mandagli via!». E Buovo l'udí, e
2632 II | poi mi partissi; e io le mandai, non pensando al suo mal
2633 IV | ginocchioni all'altare, e mandami a una sua faccenda». E partissi,
2634 III | credevano, e segretamente, mandando lettere alla reina Sibilla,
2635 IV | come la fortuna permette, e mandandolo alla giustizia, e Gailon
2636 III | a te!». Ella promisse di mandarla per uno segreto famiglio,
2637 IV | figliuolo cavaliere, e voglio mandarlo con una armata a dosso al
2638 II | però, se voi avete animo di mandarmi in Bambillonia, fatemi inanzi
2639 VI | Berta vestimenta reali, e mandaronvi delle maggiori donne di
2640 VI | rimanesse quivi tanto, ch'eglino mandassino per lei segretamente, perché
2641 App | fatto di quello che voi mi mandasti a dire per lo vostro valletto?».
2642 IV | re Baldras di Buldras, e mandategli a dire come l'apportatore
2643 I | piatá, e disse a' servi: «Mandateli via»; e fece fare loro alquanta
2644 IV | che a lei ne incresceva, e mandavagli da mangiare per lo grande
2645 IV | avete donato Buovo, che voi mandavate alle forche, vivo e sano;
2646 II | ella le terrebbe ella, e manderebbegli la vita strema da mangiare.
2647 IV | nostri amici sarete meco, e manderemo per Buovo, e farengli giurare
2648 IV | loro onore; quando che no, manderetegli via». Allora die' licenza
2649 VI | Pipino e Carlotto; e imprima mandiamo avvisare el conte Grifone
2650 III | fieramente, disse per istrazio: «Mandianlo drento a Agusta, che gli
2651 IV | ambasciadore al re Druano, e mandogli el guanto della battaglia,
2652 VI | di sua mano a Milone, e mandogliela per una sua segreta cameriera,
2653 IV | Gailone abatté Sinibaldo e mandonnelo preso,~e Teris prese Gailone,
2654 IV | battaglia si doveva fare; e mandovvi Terigi e Riccardo, e missonsi
2655 III | molti ricchi vestimenti, e mandòvvi Armenio di Cimbrea e Cassandro
2656 VI | lo re Pipino, fu tolta la mandria al mio padre, e fu morto,
2657 I | nome Aldoigi, e l'altro Manfredi. Quando questo Sanguino
2658 IV | questa vivanda a Buovo, che mangi». La cameriera sapeva tutto
2659 II | disse: «O quanti vassalli mangiano il mio pane e bevono il
2660 II | loro la credenza, ed eglino mangiarono. E quando ebbono mangiato,
2661 IV | credevano ch'e' lioni l'avessino mangiata; e ogni cosa ch'era intervenuto
2662 VI | ombra di certi alberi, e mangiavono a sedere in su tappeti in
2663 I | luogo che le fiere non lo mangino». E missonlo drento a uno
2664 App | lasciargli morire in cotale maniera! E perché e' siano cristiani,
2665 II | dopo la mia morte mi sia manifesta scusa per assempro degli
2666 IV | signore, e le mie bandiere lo manifestano, e giá non vi rompo io il
2667 VI | spie n'andorono a Parigi e manifestarono la cosa al re Oldrigi e
2668 IV | amante, temendo, s'ella manifestasse il suo pensiero a veruno
2669 VI | Falisetta, che s'era loro manifestata chi ella era. Ed eglino
2670 I | lodate virtú a tutto il mondo manifeste; e per questo di novello
2671 V | tra' quali signori furono manifesti questi. Imprima vi venne
2672 IV | lui e chi di lui nascesse, mantenendo la fede cristiana e difendendo
2673 IV | con ogni sua potenzia e mantenergli nella signoria d'Ungheria
2674 I | nessuna gente sarebbe adatta a mantenervi in signoria, quanto e' cavalieri
2675 V | con molti altri signori mantenevano la battaglia. E confortando
2676 VI | accrescono la fede cristiana e mantengonla». Pipino rispose: «Tu di'
2677 II | e non vi beesse. E cosí mantenne a Parigi grande corte per
2678 IV | che per suo aiuto abbiamo mantenuta la guerra sempre contro
2679 III | Di te nascerá gente che manterranno la fede di Cristo». Risentito,
2680 VI | disse Bernardo: «O come la manterrete voi, che siete vecchio e
2681 II | in su l'erba un pezzo di mantiletto, e posevi suso pane e carne
2682 I | Trevi e di Carmona e di Mantova e di Brescia e di molte
2683 IV | me si mantenga, e io mi maraviglio che tu abbi fatto torto
2684 IV | chiese di grazia e per una maravigliosa cosa lo fe' allevare. Egli
2685 IV | a sonare una arpa tanto maravigliosamente, ch'el buffone disse, maravigliandosi
2686 VI | e per Romagna e per la Marca andò a Roma. E stette a
2687 II | dalla camera del re mille marche d'oro, sí veramente che
2688 IV | fatto cadere, ed era mezzo marcio. Buovo smontò da cavallo
2689 VI | ella era giá negli anni maritali; e fece ordinare e bandire
2690 IV | sua figliuola, e non era maritata, e non aveva altra reda
2691 VI | sempre manteneva verginitá e maritava molte donzelle. Carlo lo
2692 VI | Vuo' mi tu baciare, e mariterotti». Ed ella rispose tutta
2693 II | mano, e aveva una pietra di marmo a' piedi con lettere che
2694 III | Libicon; e fra terra e' prese Marotissa a pie' del monte Gianus;
2695 VI | tutta la provincia della Marsa, ed era chiamato il sire
2696 I | certi che sono tra gli altri martiri dinanzi da Dio: in questo
2697 I | Gostantino lo volesse fare morire martoriandolo. Però lodava e ringraziava
2698 VI | apoggiavasi la mano alla mascella, tenendo l'uno ginocchio
2699 IV | e non aveva altra reda maschile, né parente a cui raccomandare
2700 IV | percosse, e ruppe molte masserizie. E ognuno fuggí di cucina,
2701 VI | è fuggita dinanzi a dua mastini per ritornare nel suo covaccio:
2702 App | mi parrá intorno a questa materia». E Salardo allora si partí
2703 II | saraini, e giunse in sul mattino, e aveva ordinato che nessuno
2704 VI | confini di Numidia e di Mauritania; e aveva tre cittá in sul
2705 I | Giliante gli diede d'uno mazzafrusto in su l'elmo, che lo fece
2706 VI | pietre, alcuna volta con le mazze, Orlandino si trovava alcuna
2707 II | racquistata Oro e fiamma, feciono mazzocchio di loro stretti; e serrati
2708 IV | Buldras d'Ungheria. E lo 'mbasciadore fu uno gentile uomo di Ragugia,
2709 IV | re Druano ebbe udito la 'mbasciata, disse: «Franchi ambasciadori,
2710 VI | che si fare. Costoro la 'mbavagliarono e menaronla fuori del giardino
2711 II | Adriana e della iscacciata Medea! O misera Isifile, o ingannata
2712 I | Darchino, Arcaro, soldano di Medi, Rambaldo, l'amostante,
2713 V | Sirlonas trenta giorni, medicando e' feriti, e fu per tutto
2714 I | fece attendere a' feriti e medicargli; e Salardo mandò il corpo
2715 I | anima? Almeno e' nostri sono medicati e sono aiutati, e quelli
2716 I | a vicitare el re che si medicava delle fedite ricevute, e
2717 IV | medicare; e mentre che si medicavano, la duchessa fece soldare
2718 III | Sibilla, e di sua mano lo medicò. E quando Gisberto fu presso
2719 III | ultima schiera e disarmossi e medicosse. E Riccieri lo mandò a guardare
2720 VI | figliuoli: Namerighetto, Mellone, Anternace, Ferrino, Rinieri,
2721 VI | era il maggiore; l'altro Melone Bastardo, perché non era
2722 I | prenzi e duchi da piú e da men di me ha giá isforzati,
2723 VI | ella è giovane ed è vedova, menala copertamente e onestamente».
2724 VI | cameriera: «Va in tale luogo, e menami una donna velata, che tu
2725 IV | per lo meglio ordinò di menargli con seco; ed entrò con loro
2726 IV | doverrò mandare per lei e menarla alla vostra presenza». Fatto
2727 IV | uscirono fuori del palazzo per menarlo via. Intervenne che Brandoria
2728 I | traditi». E levaron campo, e menaron via lo re Fiore e Salardo
2729 VI | Costoro la 'mbavagliarono e menaronla fuori del giardino e trassonla
2730 II | E uscirono di strada, e menaronne Fioravante e la damigella
2731 I | andasse a monte Siracchi, e menassegli Salvestro che predica la
2732 II | pigliasse co' due figliuoli, e menassela a pie' del palazzo della
2733 II | pigliare come ladrone, e menasselo dinanzi da lui. El giustiziere
2734 VI | pigliatela e imbavagliatela e menatela di fuori di Parigi nel bosco
2735 VI | Carlo non ne seppe niente. E menatigli al suo palagio, fece venire
2736 IV | soldati una bella compagnia e menavagli in ponente, perché suo padre
2737 I | che abatté lo re Nerino e menavalo preso. Questo fu detto a
2738 II | Drusolina vada per lo mondo mendica pellegrinando, come ella
2739 I | perdute quest'arme, io andrò mendicando». Alcuno non v'era che per
2740 IV | nostro padre, che noi vi meneremo in prigione sotto la forza
2741 VI | comandamento di Bernardo e menorongli alla camera della reina
2742 VI | in Baviera per Galeana, e menoronla a Parigi.~
2743 VI | presono tutte le sue terre, e menoronlo al re Agolante, che gli
2744 VI | famigli che ti servono alla mensa, che tu non gli conosca?».
2745 II | Corona, parola di re non dee mentire. Voi mi promettesti Uliana
2746 IV | bando la testa a chi lo menzionasse.~E Buovo ne venne alla corte,
2747 IV | menzionare quello che tu menzionasti». E Buovo domandò un'altra
2748 III | uomini del mondo». E fuvvi menzionata Drusolina e Fioravante e
2749 III | in molte scritture non fu menzionato, Gostantino, e tutte le
2750 I | e comandaci che noi non menzioniamo el nome suo invano; e comandaci
2751 II | feciono cerchio intorno, e per meraviglia lo guatavano; e uno di loro
2752 VI | che tu sia figliuolo di mercante; io ti priego che tu mi
2753 IV | vendere e per barattare nostre mercatantie».~
2754 IV | Gibiltauro, e cercarono tutti e' mercati d'Africa e d'Egitto e di
2755 I | corrompessi pella potenzia di Mercurio, si fece poi tre mesi continui
2756 I | uno signore che gli possa meritare el servigio ricevuto? Ancora
2757 I | fatto onore. A noi conviene meritarlo; sí che per tanto domattina
2758 VI | medicare della tua povertá e meritarti il servigio che tu mi facevi
2759 II | essendo amata da uomo che meritasse molto maggiore e piú nobile
2760 II | loro sentenziò che ella meritava il fuoco, e d'essere messa
2761 VI | loro ancora. Ma eglino non meritavono d'essere suo' figliuoli».
2762 I | soccorriate. Iddio ve lo meriterá per me». Quando il romito
2763 IV | pace con voi, noi ve lo meritiamo». E molto gli ringraziò,
2764 II | della guerra, e tutti gli meritò del loro ben fare.~E tornarono
2765 IV | ch'io la farò ardere come meritrice, che è andata come lussuriosa
2766 I | testa; ma Attarante domandò merzede, e arrendessi a Fiovo. Giambarone
2767 IV | E non starai a vendere merzeria!». «Per mia fe'», disse
2768 IV | sono condotto a vendere merzerie! Volessi Iddio che questi
2769 IV | dinanzi a Buovo, e Sinibaldo a mescere il vino e a fare la credenza.
2770 VI | era chiamato Amerigo lo Meschin, perché egli non aveva niente
2771 I | corpi, perché l'aria non si mescolassi né corrompessi pella potenzia
2772 III | Salmazia. L'una gente era mescolata con l'altra, ed era dubbia
2773 I | ch'egli non fusse inteso, mescolò la paura coll'ira, e aggiunse
2774 I | Sabea, e lo re Parsineo di Mesopotamia, e lo re Aliarbon di Tospidia,
2775 App | incontanente mandare uno messaggio al re di Francia, significandogli
2776 VI | alla madre; ed ella se lo messe a lato. E fu Milone balio
2777 VI | mandati molti sagreti e fidati méssi, che parlassino a Berta,
2778 I | allegrezza della loro venuta; e messono drento grande quantitá di
2779 VI | menò in camera, e non è mestiere di dire quanto ella fu onorata,
2780 II | difendi, che ti fa grande mestieri». E detto questo, mosse
2781 IV | nessuno avesse bisogno del mio mestiero. E udi' dire ch'era ferito
2782 I | cadere erano assai fuora di mesura. Alla fine e' saraini non
2783 IV | che si guardi ch'io non le metta le mani a dosso, ch'io la
2784 II | quale per nostro nimico mettemmo nella cittá, e giá per due
2785 IV | molte chiese fece fare, mettendovi molti religiosi, e molto
2786 IV | insino a tanto che Iddio metterá pace tra voi e Buovo». Allora
2787 VI | terranno teco, o eglino si metteranno a fuggire, imperò ch'io
2788 VI | reame. Ed io e mio padre vi metteremmo ciò che noi abbiamo, e cosí
2789 III | che te e tutta tua gente metteremo a morte». Disse Falsargi: «
2790 App | che tu mi porti, che tu ti metteresti a partito di morire per
2791 II | parlare con Fioravante e metterlo in amore della fanciulla.
2792 I | e sarò loro dinanzi, e metterògli in mezzo». E cosí fece:
2793 VI | di poterla fare, e giá la mettete per fatta, se voi mi domandassi
2794 III | raccomando a voi». Ella disse: «Mettetelo sotto il letto, e stanotte
2795 I | il campo loro spaventò e mettevasi in fuga, quando Barchido,
2796 I | Dio non ce ne manda. Ma mettiamo il cavallo in luogo che
2797 IV | e me per tua mogliera; e mettiti in agguato presso a Antona,
2798 I | ricordi di me, che per te mi metto a pericolo della morte».
2799 VI | Gostantino fu imperadore Michael: e durarono in tutto questi
2800 I | che noi non commettiamo micidio in nessuno modo; e comandaci
2801 I | nimici erano molti piú e miglior gente. E giunto apresso
2802 III | re Adramans e delle sue minacce.~
2803 VI | quelli sopradetti famigli, e minacciandola d'ucciderla, ella timorosa,
2804 II | vivanda, noi ti pigliammo, e, minacciandoti di morte, t'abbiamo tolte
2805 IV | e conobbe el duca, e udí minacciare di morte la duchessa, e
2806 VI | Disse Marsilio·: «Deh non ci minacciate, però ch'e' Romani penorono
2807 III | cristiana fede, e molto minacciato dallo imperio e dal re Pipino.
2808 I | baroni non lo lasciarono; e minacciavalo di crudele morte, in questo
2809 II | soccorressi: e' porci saraini la minacciavano con vituperose parole, e
2810 VI | figliuoli che Carlo, e piú lo minacciavono. Carlo prese Angrante e
2811 IV | della torre Mendafollia, e minacciollo di farlo morire a stento,
2812 II | Gli ambasciadori molto minacciorono Balante e Drusolina, e partironsi,
2813 I | Provino e di certi altri minori paesi e cittá; ed era molto
2814 I | Iddio de' cristiani fae miracoli per quegli che l'adorano».
2815 V | cristiani. E parve una cosa miracolosa che Guido con diecimila
2816 I | schiera furono quarantamila, mischiati Inghilesi, Buemmi e Franciosi
2817 VI | E a lei ne 'ncrebbe, e misele una sua vestimenta di bigello
2818 II | priego per tutte le tue misericordie, per tutti li tuoi santi
2819 IV | le chiave sopradette, e misesi a 'scoltare s'ella sentiva
2820 I | ed era di pochi dí venuto Mispero, il vecchio padre di Balante
2821 VI | erba, cioè una ghirlanda, e missesela in testa. Galeana lo mostrò
2822 I | pertichetta d'albero, e missevi suso la bandiera Oro e fiamma;
2823 VI | andai in Acquamorta e mi missi per comperare mercatanzia;
2824 II | lo menarono a Parigi, e missollo nella prigione, e significarono
2825 I | fiere non lo mangino». E missonlo drento a uno palancato,
2826 I | partito da Roma per grandi misterii. E di lui nasceranno genti
2827 III | e poi a Sanpotamio e a Mittaboccon, e giunse a Parigi dinanzi
2828 App | bodleiano e con l'edizione di Modena]~ ~
2829 VI | compagni, e passata la cittá di Modona in Lombardia, a Parma albergarono,
2830 I | O false cristian, ovante moi atueres do mon Jojose brande!»
2831 II | mio vino! E noi, miseri, moiamo di fame in prigione!». Per
2832 II | la madre lo cominciò a molestare che egli togliesse per moglie
2833 II | reina lo cominciò ogni dí a molestarlo di questo fatto, e a dosso
2834 IV | impoveriti ed erano per lui stati molestati da Duodo di Maganza.~
2835 II | cavallo.~ ~Fioravante, essendo molestato dalla madre perch'egli togliesse
2836 I | che la fede cristiana non moltiplicasse, e in vendetta di suo padre
2837 II | quelli della cittá ogni dí moltiplicavano come disperati la battaglia.
2838 I | cristiana~ch'era cominciata a moltipricare; e' nomi di quaranta re
2839 I | cristiana era giá tanto moltipricata, e che a Roma papa Silvestro
2840 I | vedendo e' cristiani tanto moltipricati, e vedevasi avere perduto
2841 VI | Selvaggio e Dodonello di Mombello.~Di Buovo d'Agrismonte nacque
2842 I | cristian, ovante moi atueres do mon Jojose brande!» Alla fine
2843 VI | acconciò; e missegli una vesta monacile; ed egli serviva tanto bene
2844 VI | e anche aveva vestimenti monacili; Morando non lo conosceva,
2845 VI | circa due danari d'oro di moneta romana, e quelli partirono
2846 VI | di Mongioia e Bernardo di Monfleri.~Questa si chiama la gesta
2847 I | brande', ma io la chiamerò 'Mongioioso brande!'» Per queste parole
2848 I | Quando Lucio Albanio montando la montagna con gente giunse
2849 I | una cittá, che si chiama Montargis.~La mattina vegnente in
2850 VI | Pipino comandò ch'e' baroni montassino a cavallo e andassino incontro
2851 IV | Drusiana, e diceva: «Madonna, montate in su questo cavallo, e
2852 IV | chiavi della porta che va a Montefeltrone, dove noi andereno». E dato
2853 IV | segno di fare, in su uno monticello che v'era presso a una lega
2854 II | Gioioso. E come fue armato, montóne a cavallo; e la madre gli
2855 IV | la sella e la briglia, e montovvi suso. E quando volle che
2856 VI | figliuolo di Riccardo di Morgalia, e a Dionigio suo fratello:
2857 III | poiché la madre di questi due mori, avendo guerra con molti
2858 VI | giustizia v'ha giudicati che voi moriate per le mie mani per vendetta
2859 VI | Milone, suo fratello, da San Morigi, e molti altri. E per lo
2860 VI | e con loro Milone da San Moris. Allora si cominciò terribile
2861 II | figliuoli del figliuolo morissino, sí come maladetta femmina.~
2862 I | che s'acquisterá? E se voi morite, quale tesoro vale piú che
2863 III | serrati insieme, per modo che morivano molti piú saraini che cristiani,
2864 VI | veruna parte la vittoria, e morivvi dugentocinquanta migliaia
2865 VI | poche giornate n'andarono a Morlingana, e poi n'andarono a Luserna,
2866 VI | fu tra' baroni uno grande mormoramento. Molti dicevano: «Parole
2867 III | menata Bovetto cominciarono a mormorare, e Bovetto disse a' loro
2868 IV | se tu ci abbandoni, noi morremo di fame». Allora disse Buovo
2869 VI | ti si può parlare, che tu morresti d'allegrezza; e faremo che
2870 VI | erano in prigione. Carlo si morse le mani di dolore, e ragunato
2871 II | in piú parte addentato e morso. El padre lo soccorreva;
2872 III | cavalieri fu gittato per terra e mortogli il cavallo; e morí assai
2873 VI | vedere la mia figliuola». E mossesi con molte donne, con molti
2874 V | gente nella battaglia. E mossisi il soldano e Gailone e re
2875 I | centomila saraini. Adunche mosterrebbe che insino a qui fossi mancati
2876 I | risposto che l'altra mattina mosterrebbono s'eglino si volessino arrendere.
2877 IV | onore del mio padre, io ti mosterrei quanto tu facesti male e
2878 IV | nostre lance e spade ve lo mosterremo, che tutti per le nostre
2879 II | me ne vada al suo padre e mosterrògli l'oltraggio ch'egli m'ha
2880 I | donna non degna d'onore, mostramelo per battaglia, e io sosterrò
2881 II | falsitá. Signore Iddio, mostrane sí vero segno, che dopo
2882 VI | per cortesia ch'egli gli mostrasse la faccia. Disse Mainetto: «
2883 IV | di morte. Disse Buovo: «Mostratemi la piaga». E quando fu sfasciato,
2884 II | Galerano, suo fratello; e mostratogli la lettera de' nipoti, onorarono
2885 VI | maschio; e 'l duca la vide, e mostravala a certi baroni, dicendo: «
2886 II | e in tutti e' loro atti mostravano l'odio e lo sdegno. Tibaldo
2887 IV | due suoi figliuoli, che si mostravono tanto gentili.~
2888 IV | saraini, e domattina gliele mostreremo». E tornati gli ambasciadori
2889 II | però vi priego che voi mi mostriate in quale parte voi credete
2890 V | tuo cugino Bernardo?»; e mostròglielo. Per queste parole tutto
2891 VI | Maganza s'accostò a Berta e mostrolle quale era el re Pipino,
2892 VI | figliuoli del re Galafro mostrono pure mala volontá contro
2893 I | madre e al suo fratello, e mostrossi tutta allegra della presura
2894 I | fare risistenzia, non mi moverei a piatá di te. Per tanto,
2895 III | alla sua schiera che non si movessino a fare battaglia, se la
2896 I | sottoposti potrebbono fare movimento. Nondimeno pensianci alquanti
2897 III | sbandito.~ ~La fortuna, movitrice degli stati, per molte vie
2898 VI | egli ridendo la sposò e 'mpalmò e baciolla; e andati a letto,
2899 II | lo fece ammaestrare, e' mparare lettera e molti linguaggi;
2900 IV | con qualche signore, e 'mparerei a fare fatti d'arme; ma
2901 IV | Teris aveva accompagnato lo 'mperador Pipino insino a Parigi.
2902 VI | Pipino: «Andiamo a vedere la 'mperadrice». E Pipino fu contento,
2903 VI | combattendo insieme, giunse la 'mperatrice con alquanti buoni cavalieri;
2904 I | percossono e' Romani sotto la 'mperiale. Giunse Riccieri per me'
2905 IV | e mandato alle forche a 'mpiccare per~vendetta di Lucafero.~ ~
2906 II | Fioravante alle forche a 'mpiccarlo. La reina, udito il comandamento
2907 II | cioè alle forche, e ivi lo 'mpiccassi per la gola come propio
2908 II | capitò~a uno romito che lo 'mpiccò e serbò l'arme e 'l cavallo.~ ~
2909 VI | perdona; seguitiamo la 'mpresa, e Iddio ci ammaestrerá
2910 VI | ricognosco; or è questa la 'mpromessa che tu mi hai fatta? Or
2911 VI | della dimanda vostra. Io 'mprometto sopra della testa mia e
2912 VI | e imbracciò lo scudo e 'mpugnò la sua lancia, e non disse
2913 II | indovini che significava il mugghiare del lione d'Ottaviano. Uno
2914 II | l lione a ogni assalto mugghiava. Lo re Balante domandò suoi
2915 VI | e del re Girambel, re di Mulcor e di Butanse, i quali venivano
2916 IV | padre fu prestinaio, cioè mulinaro, e mia madre lavava i panni
2917 VI | Lamberto lo puose in su uno mulo e portollo la vigilia di
2918 VI | chiamasi la gesta di Maganza, e multiplicarono come fa la mala erba. Amen.~ ~
2919 I | buono pensiero, che Iddio multipricò il suo sangue in tanto onore,
2920 VI | religioso, tutte le chiese e munisteri di Franza presso a Parigi
2921 VI | come leale cavaliere, s'io muoio, che tu combatterai con
2922 I | siano i feriti, e' quali muoiono nel campo come cani perduti
2923 II | nessuno aveva ardire di muoversi.~E fugli fasciato dinanzi
2924 VI | figliuolo del dimonio, come ti muovi tu a dimandare misericordia,
2925 IV | della Croce ve la fe' subito murare.~
2926 VI | dolore si dimostrò per lo mutare del viso. Di questo s'avidde
2927 II | tutti si rincorarono e mutarono loro opinione; e mentre
2928 VI | Mainetto lo pregò che non lo mutasse del suo uffizio, acciò che
2929 V | dí, da ogni parte erano mutate le schiere e messa gente
2930 I | conosciuto in Barberia. E mutato Riccieri uno vantaggiato
2931 IV | Signori, io credo ch'io nacqui in mal punto. Mia madre
2932 VI | nacque dieci figliuoli: Namerighetto, Mellone, Anternace, Ferrino,
2933 VI | Capitolo L.~Come il duca Nanio di Baviera e Salamone di
2934 II | con ch'io combatte'»; e narrolli el nome del cavaliere, e '
2935 II | essere che d'uno uomo solo nasca a uno portato due figliuoli».
2936 IV | costui ha nome Sinibaldo, e nascemmo nel diserto di Polonia,
2937 I | grandi misterii. E di lui nasceranno genti che accresceranno
2938 II | fanciullo fu el primo che nascessi con questo segno; e posongli
2939 IV | ingenerati, e in quanta fortuna nasceste! E io fui la balia che di
2940 II | neiello, perché quanti ne nascevono della sua generazione aveva
2941 I | ama Iddio. Imperò che noi nasciamo tutti nudi, e nudi ritorniamo
2942 IV | legnaggio; e non vi bisogna nascondere sotto l'acqua, che io vi
2943 VI | n'andò in su la sala, e nascondevasi tra le persone.~
2944 II | quello luogo dove avevano nascosa Uliana: egli spronò il cavallo
2945 VI | e stavano segretamenti nascosi.~Ora la festa fu grande
2946 I | Salvestro s'era molte volte nascoso in su uno monte pieno di
2947 II | sono saraini! Allora la nascosono in una gran boscaglia di
2948 VI | allegrezza, e della sua nativitá, e dicono ch'el re d'Ungheria
2949 I | lodata persona; e perché naturalemente la ragione dá e concede
2950 IV | egli vinse tutta quanta la navale armata del re Arbaul, e
2951 VI | ma Grifone ferí Ramondo navarrese, sí che per morto ne fu
2952 IV | Alberigo, fratello di Duodo, e' naverato lo gittò a terra, e inanzi
2953 I | in nave, e verso Barberia navicava. E quando fu presso a Tunizi,
2954 IV | nave, e Buovo salí in su la navicella del pescatore. E come egli
2955 IV | Ed entrati in mare, tanto navicorono, ch'entrarono nel mare Adriano,
2956 I | centomila saraini con grandi navigli di Soria e di Libia e con
2957 IV | re Arbaul, e una parte di navili misse a fuoco, e una parte
2958 III | e di strane e di diverse nazioni condusse contro a Ottaviano;
2959 VI | d'uscire l'altro dí alla 'ncontra allo re Gualfedriano. Ma
2960 VI | monti a cavallo e venga 'ncontro a suo padre». E Grifone
2961 VI | Passato uno anno dello 'ncoronamento di Carlo Magno, fu, com'
2962 III | tornarono in Franza,~e 'ncoronarono il re Michele, figliuolo
2963 I | uomo valente e franco; e 'ncrescérebbemi che la tua franchezza per
2964 IV | morire». E comandò che lo 'ndugiassino tanto, ch'ella andasse al
2965 | neanche
2966 IV | per lo disagio delle cose necessarie. El primo campo erano e'
2967 VI | vivere, cioè e' danari, per necessita vendè i cavalli e l'arme,
2968 II | conobbe la cosa essere di necissitá, e sollecitamente mandò
2969 II | siete Fioravante»; ed egli, negando sempre, diceva averlo morto.
2970 VI | Allora Carlo non si seppe negare e gittossi piagnendo ginocchioni
2971 I | dall'amore, a me furono negati e rotti e' patti della fatta
2972 VI | si fusse manifestato, e negava. E in questo parlare giunse
2973 VI | scienziato, e piacevagli i negromanti, e in quello assai si dilettò.
2974 II | io gli ficcai la lancia nelli reni, ed egli non avia l'
2975 I | questione contro a' suoi nemici. Giambarone disse: «Noi
2976 I | romito trascorse per lo campo neramente, e cosí fece Giambarone
2977 III | a cuoi cotti con bastoni nerbati e ferrati; la terza guidò
2978 II | poi uno bastone ferrato e nerbato, e Ottaviano prese Durindarda;
2979 I | del cavallo erano tutte nere, significando prima morire
2980 IV | Togli uno di quegli sassi neri» (che era una pietra da
2981 II | possanza al tuo padre pura e netta come io t'ho trovata».~E
2982 I | lebbra cascava, e rimasono nette le sue carni come d'uno
2983 VI | Rispuose la reina: «Tu sai la 'nfamia che hanno quelli del suo
2984 I | accettò la battaglia; e 'ngaggioronsi di combattere insieme l'
2985 I | lettera lo dica, ma forse lo 'ngegno delle tue parole lo faranno
2986 III | figliuola si venissino a 'nginocchiare alla mia volontá, e fare
2987 II | n'andò dinanzi da lui, e 'nginocchiato dinanzi al re Fiorello gli
2988 III | di seguire il fiume alla 'ngiti; e per molte giornate andò,
2989 VI | pensiero, e cominciò a 'ngiuriarlo di parole, dicendo: «Arrenditi
2990 II | re Balante, e tutte le 'ngiurie passate vendicherai, imperò
2991 IV | sperando ch'e' nimici per nicistá di vettuvaglia non potessino
2992 VI | dicea: «Egli è gaglioffo di nidio». Alcuno diceva: «Egli sará
2993 App | cavalli». E ella non fu nigrigente; e incontanente furono recate
2994 I | da ogni altra generazione nimicati. Essi feciono a' nostri
2995 VI | me, cavaliere, che tanto nimichi coloro che desiderano ch'
2996 I | per due cagioni: per la nimistá del fratello, e perché era
2997 I | Ma il nostro bel re di Ninove, el quale noi chiamiamo
2998 II | perischino per altrui odio e niquitá e falsitá. Signore Iddio,
2999 I | Flavieri, Gismani, Norigoni, Nizimbors, Storlicchi, Buemmi, Ungari,
3000 IV | cantare di boce, e cantava lo 'nnamoramento di Buovo e di Drusiana;
3001 IV | in prigione; ed ella ne 'nnamorò.~ ~Essendo menato Buovo
3002 IV | lavava panni a prezzo, e 'nnamorossi d'uno, che uccise mio padre