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Andrea da Barberino
I reali di Francia

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


10°-arich | aris-cerca | cerch-disam | disar-giovi | giovo-legge | leggi-nnamo | nobil-proca | proce-river | rives-spose | spreg-vettu | vezzo-zibil

                                                    grassetto = Testo principale
     Libro                                          grigio = Testo di commento
3003 VI | suoi figliuoli, facendogli nobilemente nodrire.~ 3004 II | parlò loro in questa forma: «Nobilissime donne, chi è quella che 3005 II | donna, piaccia alla tua nobilitá di darci l'arme; e se mai 3006 VI | Mainetto se le gittò gi nocchioni a' piedi. Disse Galeana: « 3007 IV | mangiavano carne e ghiande e nocciuole e pome salvatiche. E trovato 3008 IV | appuntata, e di drieto per lo nodo del collo gliele ficcò, 3009 IV | quello ch'io t'ho allevato e nodrito, se tu non mi meriti a questo 3010 II | fame colla fatica molto lo noiava; e poiché fu rimontato a 3011 VI | cavalieri d'Oldrigi molto noiavano Carlo. Egli l'arebbe morto, 3012 | nol 3013 II | immaginò che veruna persona noll'arebbe fatto, altro che 3014 I | nave; e cosí andò a torre a nolo una nave per la notte vegnente.~ 3015 VI | grazia del suo signore, nondimanco temeva della morte. E immaginò 3016 IV | donde uscirono aveva nome Nopolisi. E Drusiana domandò dove 3017 VI | Gailone nacque Riccardo di Norgala, Guglielmo di Provenza, 3018 III | e 'l re d'Irlanda teneva Norgales e Gales e teneva Uregales 3019 I | Cologna: Flavieri, Gismani, Norigoni, Nizimbors, Storlicchi, 3020 VI | sua figliuoli, Agnentin le Normande, e Berlinghieri marchese 3021 III | sul mare che viene verso Normandia (questo è il piú bello porto 3022 I | chiamato conte Al mador di Norona, con grande ischiera, e 3023 II | Traditore, tu non ci torrai la nostr'amanza!». Ma Fioravante 3024 I | v'annegorono per passare notando. Non si potrebbe dire con 3025 II | Drusolina pareva che egli notasse forte, che giunse la 3026 I | tu a lui mi raccomandi, notificandogli a bocca come io non amerò 3027 III | giorno; e questo fu per ispie notificato nella gente de' nimici. 3028 II | capitano. Ed egli lo fe' notricare uno mese, e poi lo mandò 3029 IV | incoronollo, e diegli balie che lo notricassino e guardassino; e' due morti 3030 I | questa fanciulla ebbe a notrire quasi amendue, volle che 3031 II | lasciò col papa, ch'erano novanta migliaia, e tutte le reali 3032 VI | del sangue d'uno cane la 'nsanguinarono, e portarono quella cotta 3033 II | e quivi gli cominciò a 'nsegnare; e ischermivono a loro piacere. 3034 II | Franza». Riccieri cosí le 'nsegnò; e poi si partí da lei, 3035 II | rendégli l'arme~e 'l cavallo e 'nsegnògli la via d'andare in Iscondia.~ ~ 3036 II | rotta questa schiera e 'nseguendo insino alla schiera del 3037 II | se non fussi il caso che 'ntervenne.~Egli era passata nona, 3038 I | le persone di Roma che 'ntesono il fatto, pregavano Iddio 3039 II | tanta gente per lo reame e 'ntorno alla cittá di Parigi, ebbe 3040 I | in quella battaglia. E 'ntrarono drento da Roma, dove si 3041 I | mezzo». E cosí fece: e 'ntrato per una valle, fu loro la 3042 III | riferito Guido, tutto lo 'ntronò. Allora ebbe Guido un poco 3043 II | d'erbe non gli potevono nuoceretenerlo addormentato. 3044 II | apparí el lione, e gittossi a nuoto; e' marinai vogavano, e 3045 VI | che Mainetto s'armò d'arme nuove, perché le sue dell'altro 3046 I | grande pericolo, perché i nuovi popoli a voi sottoposti 3047 IV | che con tanta fatica ci ha nutricati nella corte del re Erminione 3048 II | rendè l'anima a Dio; e una nuvola apparí sopra al suo corpo, 3049 I | prigioni furono ammazzati; e 'nverso la Borgogna pigliarono loro 3050 I | Fegra con molte donne lo 'nvitarono a mangiare con loro; e menorono 3051 I | però vi priego che siate obedienti a' vostri capitani e a' 3052 V | signori ch'erano alla sua obedienzia. Come costui, feciono tutti 3053 I | al fiume detto nel paese Oblinga. Per questo due fratelli 3054 I | non volle, per lo caso che occorse.~ 3055 II | per certo caso che m'è occorso, che nessuno mi addimandi 3056 I | ordinato, per certi luoghi occulti che erano in torno al palagio, 3057 IV | Spagna; e usciti del mare Ociano, viddono le colonne d'Èrcole; 3058 | od 3059 VI | quattro, credendo che Uggieri odiasse Mainetto, non potè istare 3060 VI | molti nimici, ed era molto odiato, in tanto che sempre erano 3061 VI | uomo d'arme al tempo di Odiziano imperadore, stette in Ispagna 3062 VI | E molto si raccomandava Odrigi, ma egli gli dava poca udienza, 3063 I | che altra persona non mi offenda, imperò che l'animo mio 3064 I | comandò agli Alfei che non gli offendessino; e tutta la gente d'Alfea 3065 I | Fegra e a lui ogni fatta offensione passata.~ 3066 I | corse sopra a Balante, e offeselo di piú colpi di spada, per 3067 III | giú e in su dicendo suo ofizio, e Adramans cominciò pianamente 3068 | ogn' 3069 II | tu dicevi che mi portavi? Ohimè! È questo il merito che 3070 VI | e' due bastardi~Lanfroy e Oldris avvelenarono Berta del gran 3071 II | mano, per bocca della reina Olimpiade, che 'l migliore cavaliere 3072 I | lo forte duca che teneva Oliona e Santerna e Laona, entrò 3073 VI | visione usare con la sua Olipiades, che significò il grande 3074 VI | figliuolo della fortuna: quanti oltraggi ti sono stati fatti!». L' 3075 IV | giunto dinanzi a Buovo, oltraggiò molto di parole Buovo per 3076 IV | Allora Floccardo disse: «Oltrapoltrone!», e diegli una pinta delle 3077 I | non sarai mai da niente, oltrepoltrone. Va e sta con gli altri 3078 I | pesatore delle ricchezze e omaggi imperiali di Roma; e dal 3079 | omai 3080 VI | Lamberto tanto vezzose e oneste, e cosí la moglie, ch'ella 3081 VI | adoperavono gli atti dell'amore onesti, che niuno non se ne poteva 3082 VI | Bramante, io vi priego che, per onoranza di cavalleria, che voi facciate 3083 II | mostratogli la lettera de' nipoti, onorarono molto il messo, e subito 3084 II | cavaliere novello, che voi onorate tanto; quello è di certo 3085 I | meco a Roma, dove saranno onorati i franchi cavalieri dal 3086 IV | egli faccia morte tanto onorevole!». E corse tanto inanzi, 3087 III | fecela battezzare, e sposolla onorevolemente per sua legittima sposa, 3088 I | l famiglio, e con certi onorevoli cittadini d'Alfea uscí fuori 3089 I | comandate; e comandaci che noi onoriamo el padre nostro e la madre 3090 IV | la spada lo re Tilopon, operando piú la superbia ch'el senno. 3091 I | ma lasciasi lodare all'operata virtú, questo è quello che 3092 I | quella forza ch'ebbe nello operato amore degli antichi amanti; 3093 IV | trapassino per le buone operazioni; e la natura di molti, o 3094 II | rincorarono e mutarono loro opinione; e mentre che Fioravante 3095 I | sua schiera, crudelmente opprimendo e offendendo i cristiani, 3096 | Orbene 3097 VI | combattere la terra con molti ordigni: nella quale battaglia morirono 3098 VI | ed egli fece le schiere ordinatamente: e diede la prima schiera 3099 I | trovando e' nimici male ordinati, molto gli danneggiò e affrisse, 3100 I | medesimo ce lo menerai; e ordineremo armati nella mia camera 3101 II | di Giliante d'Ordret, e ordinògli la guardia del castello. 3102 VI | E passati certi giorni, ordinossi il giorno della giostra 3103 VI | Pantalione di Trazia, Calindres d'Organa di Soria e molti altri signori; 3104 III | coltello gli segò la vena organale, e cosí l'uccise.~Morto 3105 VI | dell'Argento e Guiscardo l'Orgoglioso.~Di Namieri, quinto figliuolo 3106 I | molti cristiani, e giá in oriente cominciavano. E perché Gostantino 3107 VI | Questo Lamberto andava ormando e cercando per questo bosco, 3108 VI | Io vidi in sogno che una orsa seguiva la mia figliuola 3109 I | menollo in uno piccolo suo orticello, e seminò parecchie granella 3110 VI | della battaglia. Essendo giá oscura la luce del sole, disse 3111 II | che mai non si fe' tanta oscuritá. E giunti alla fornace, 3112 VI | pezza nel bosco, e nel piú oscuro luogo, egli era il giorno 3113 I | vero dove furono trovate l'ossa di Monargis, fue fatta una 3114 I | reale, e quello re che nolle osserva, non è degno della corona. 3115 II | molto bella, figliuola dell'ostiero. Fioravante domandò l'oste 3116 V | furono ognuna quarantamila. L'ottava e utima guidò el soldano 3117 IV | Brandoria, figliuola del re Ottono di Guascogna, a te si raccomanda. 3118 VI | Sutri, e smontati al palazzo ov'era Carlo, furono menati 3119 I | franzoso: «O false cristian, ovante moi atueres do mon Jojose 3120 III | chiama Golfo Ulie in sul mare Ozeiano Smanius, e verso Inghilterra 3121 IV | riva del mare Bruttanio Oziano.~La madre, poi ch'ebbe dormito, 3122 II | perdere la sua giovinezza all'ozio. Pensando a quello ch'udiva 3123 II | di sé medesimo di stare ozioso e di perdere la sua giovinezza 3124 I | Ragona». Ed eglino feciono pacificare la quistione. Riccieri aveva 3125 VI | Orlandino per la sua virtú pacificò la maggiore parte o quasi 3126 IV | famiglio di tutti voi». E pacificògli; e ognuno si maravigliava 3127 IV | in una valle allato a uno padule d'acqua, per modo che la 3128 IV | acqua, e da piú parte v'era paduli di boschi e di canne con 3129 IV | tutte le cittadine e le paesane, e faceasi il molti sollazzevoli 3130 VI | sacchetto, e dissegli: «Va, paga l'oste, ed io verrò stassera 3131 IV | e una parte ne diede in pagamento a certi, e una parte ne 3132 I | arrendessono e tornassono alla pagana fede di Balain e d'Apollino. 3133 I | vasi d'oro, e mandati in Pagania in una nave. E 'l re Danebruno 3134 I | ismontare dal poggio. Ma uno re pagano, chiamato Tibero di Lima, 3135 I | porto, tolsono una nave, e pagarono alquanto piú che la ragione, 3136 IV | suo soldo, e savamo bene pagati; e udigli dire che voleva 3137 II | disse: «Io non ho ancora pagato il mio scotto d'iersera, 3138 IV | faceva bisogno con gli altri paggetti del re; e cavalcava molto 3139 VI | Franza, che chi lo vorrá mi pagherá qui dua tanto argento che 3140 II | comperrò da uomo cortese, pagherò doppiamente». Matteo gliene 3141 VI | e mandò per l'argento e pagollo, e fe' il padiglione avvolgere 3142 IV | della nave, ed eglino gli pagorono volontieri, perché egli 3143 I | cugino, dove sono e' ricchi palagi dove tu abitavi? E dove 3144 IV | parti cingere di steccati e palancate, e dove affossare; e nel 3145 I | le camere, che erano e' palazzi appiccati insieme; e giunto 3146 VI | come ella aveva rotto il palco e come ella aveva veduto 3147 IV | corsono sopra a Buovo, chi con pale, chi con ischidoni, chi 3148 IV | disse: «Madonna, io sono di Palermo»; e poi la domandò come 3149 I | rendello al padre, non si palesando. E come lo vidde a cavallo, 3150 VI | aspettare che l'abate lo palesasse, anzi si gittò al collo 3151 I | andare a Roma, e non si palesava a persona, intervenne, come 3152 VI | il bastone presso a uno palmo alle mani, e tagliò il bastone 3153 IV | il se non uno piccolo panetto e dell'acqua, secondo l' 3154 I | Arcimenia; 7° Alcidron di Panona; 8° Ciliastro re di Colchi; 3155 II | sbergo della maglia, cioè la panziera. Per questo ordinò lo re 3156 VI | raccomandavasi alla Donna del paradiso. Intervenne che presso a 3157 VI | Disse il famiglio ch'e' paragonava arme con Uggieri. La veritá 3158 | parecchie 3159 II | tuo legnaggio, che t'ha pareggiato a uno famiglio?». Disse 3160 IV | bella, che niuna a lei si pareggiava. E le donne dissono: «Andiamo 3161 II | desso?». Rispose il buffone, parendogli avere male fatto: «Deh! 3162 IV | Ischiavonia. E durò il fare questi parentadi e 'l pigliare questi due 3163 I | cittadino disse: «Voi ci parete uno gentile uomo e d'assai 3164 I | possanza di Riccieri, e parevale vedere nella sua mente, 3165 VI | gittavasi in uno fiume, e parevami che uno pescatore la scampasse». 3166 VI | Ugonetto, Dionigi, Alorino, Parigino e Artialdo.~Di Milon, terzo 3167 VI | certo questo segno che m'è parito in questa cittá di questo 3168 VI | Capitolo XIII.~Come Pipino parla con Berta, e non conoscendola,~ 3169 I | Gostantino a Roma; e dopo molti parlamenti si fece tregua per tre mesi, 3170 II | camera; e faccendogli onore e parlandogli segretamente, gli disse: « 3171 VI | finestra del giardino, e parlandole disse: «Voi potete stare 3172 IV | abergo, che viddono Buovo e parlarongli, e la maggiore parte pianse 3173 IV | di braccia dugento, sanza parlarsi l'uno venne incontro all' 3174 II | quale si fosse, di questo parlasse né in palesesegreto, 3175 II | Galerana le comandò ch'ella non parlassi piú, «imperò che gli è ragione 3176 VI | sagreti e fidati méssi, che parlassino a Berta, e nessuno le poteva 3177 II | cardinali e morti molti parlati: le bandiere erano gittate 3178 VI | ismontarono a uno ricco albergo e parlavano lingua spagnuola. E il 3179 IV | fossi addimandato di che parlavi meco, dirai: — Addimandavami 3180 IV | che io andrò a Drusiana, e parlerolle, e poi verrò per te». E 3181 App | amate, che voi non me ne parliate piú, però che inanzi mi 3182 VI | di Modona in Lombardia, a Parma albergarono, e alla mattina 3183 VI | barone nel fuggire si gli parò dinanzi; egli gli die' d' 3184 VI | danzando si dissono alcuna paroletta ridendo, che Milone tutto 3185 App | e dirògli quello che mi parrá intorno a questa materia». 3186 I | e' cavalieri cristiani; e parrebbemi un grande senno accordarsi 3187 App | nella bocca], che tu non parresti mai femmina fra l'altre». 3188 I | gl'iddei che mai furono partefici a questa medesima pena d' 3189 IV | Scritto è: 'Audi aliam partem'». Allora gli contò tutto 3190 IV | medicare e a riposarsi, partendo la preda con grande allegrezza, 3191 IV | Allora disse la donna: «Partianci di qui!». E Buovo e Pulicane 3192 IV | ncrebbe, e dieronle una particella della nave, a lei e a' suoi 3193 II | contenta. Sappi che, come noi partimmo di camera, ella mandò per 3194 IV | altro che la morte non lo partirá da me: e però mi perdona». 3195 IV | benedizione. E se tu ti partirai dal suo volere, ti lascio 3196 VI | e disse che mai non si partirebbe dalla sua volontá. Allora 3197 II | Gisberto disse: «Io non mi partirei mai dalla volontá di Matteo 3198 IV | con l'arme; questa gente partirete voi leggeramente»; e molte 3199 IV | voi non saresti savia a partirvi da quello che voi avete 3200 VI | con Morando ch'eglino si partissino da Roma, temendo ch'el papa 3201 II | Drusolina: «Tornate, e non vi partite, che voi lo meniate a me». 3202 I | saranno cacciati loro». E partitosi da lei con buona faccia, 3203 VI | combatteva, i cittadini si partivano di campo, che a nessuna 3204 IV | sua donna, la quale aveva partoriti due figliuoli. A' mercatanti 3205 IV | perdo il tempo mio, e sono pasciuta di baci e di promesse e 3206 II | perché da lei siamo stati pasciuti nella prigione: or non dimorare 3207 VI | fare comandamento che alla pasqua de' cavalieri venisse a 3208 II | l'arme in dosso, e io lo passai insino dinanzi, e morto 3209 II | perché fai forza a quegli che passano per la via? Lasciami andare 3210 I | vederla inanzi che la triegua passassi. E il terzo giorno, sanza 3211 I | da mia parte ch'egli non passerá el mese, che voi e lui proverete 3212 I | miei Sansogni e Brettoni passerò per altra via, e sarò loro 3213 IV | vero Iddio, che sostenne passione per noi ricomperare in sul 3214 IV | anguinaia e la coscia; e passògli tutte l'arme, e passò l' 3215 IV | rimproverare; che, quante piú n'ho patite per voi, tanto piú v'amo 3216 II | per vincere la sua gara pativa che e' figliuoli del figliuolo 3217 I | Marmora e di Vicenzia e di Patuffia e di Trevi e di Carmona 3218 I | Rispuosono: «Siamo Piero e Paulo, discepoli di Jesú Cristo». 3219 II | sostenne per lo bosco, e le paure della spada di Fioravante, 3220 I | paleserebbe; e 'l giovinetto pauroso giurò ogni cosa, ch'ella 3221 VI | perdonate a noi e abbiate pazienza, imperò che la povertá per 3222 IV | rovescio, e pareva uno cotale pazzerone. E uscí del palazzo, e trovato 3223 I | fusse Riccieri. Ah quanta pazzia fue a non gli tagliare la 3224 VI | sono ancora purgati li mia peccati». E lodò e ringraziò Iddio, 3225 II | divina Donna e madre de' peccatori, ed ella m'assaldí e' miei 3226 VI | figliuole, le quali andorono poi peccatrice per lo mondo. E 'l prinze 3227 II | e maggiore dolore aveva pegli due figliuoli, ch'ella non 3228 VI | stettono tanto, ch'ella aveva pegne l'arme di tutti a tre; e 3229 VI | aspettato, e come aveano pegni i cavalli e l'arme. El cardinale 3230 II | era da poi caduta in uno pelago d'acqua del fiume. Per questo 3231 II | vada per lo mondo mendica pellegrinando, come ella è bene cagione 3232 IV | giunse Duodo, e prese Buovo pelli capelli con la mano stanca, 3233 I | ventidue anni e nonn'ha pelo in viso, ed è chiamato Riccieri, 3234 IV | abbiamo veduto uno tutto peloso e mal vestito in sulla riva 3235 I | assalirono Fiovo, e fue a grande pencolo; ma egli fu tanta la moltitudine 3236 IV | Arcipelago; e poi costeggiò Penelopens e l'isola di Cipri, e giunse 3237 IV | che per tre giorni che io peni a tornare, voi non vi diate 3238 III | anni, purgato per tanta penitenzia, guarí della sua malattia, 3239 II | aveva combattuto, trovò el pennoncello della lancia e la cavezza 3240 I | eglino gittavano per terra pennoni e bandiere. Eglino andavano 3241 VI | Ahi Maumetto, io me lo pensai bene, quando diedi la prima 3242 VI | Bramante disse: «O Mainetto, pensati stanotte sopra al fatto 3243 I | cotanti, ma per la vettuvaglia pensavano non ci sarebbono potuti 3244 VI | sapesse la cagione; il perché pensavasi ch'egli la volesse maritare. 3245 I | aveva dette, e che mai non penserebbe contro a lui tradimento. 3246 I | fare movimento. Nondimeno pensianci alquanti giorni, e fra noi 3247 App | signori che stavano molto pensosi. Egli con grandissima riverenza 3248 II | della primavera, passato la Pentecoste, una sera chiamò uno suo 3249 II | Fioravante; e come lo vide, si pentí e tornò alla strada; e rivedute 3250 II | lo menavano: «Ancora si pentirá il vostro soldano di non 3251 IV | camporono della battaglia, molto percossi e malmenati tornarono nel 3252 III | molti altri. L'una gente percotea nell'altra; molti cadeano 3253 I | Giambarone e Sansone; e percotendo il campo lo rompevano, se 3254 IV | simile modo con le spade si percotevano fieramente, e combattendo 3255 App | che tu sia il secondo che percuota apresso di lui». La terza 3256 II | fortuna ci vuole alquanto percuotere, e forse ch'ella ha alquanto 3257 I | tagliate e forate delle percussioni che avea ricevute in campo, 3258 III | aspramente delle spade; e rimanea perdente lo re Libanorus, se la seconda 3259 II | pigliamo arme; ma se sono perdenti, ci portate le nostre armi, 3260 App | dire piú, né da stare a perder piú tempo, anzi andiamo 3261 II | farò tanta guerra, ch'egli perderá el regno di Francia: io 3262 II | la terra in poco tempo si perderebbe. Fioravante disse: «Oste, 3263 VI | questo male, e ch'eglino perderebbono la signoria, se Carlo giugnesse 3264 IV | marito giovane, e non mi perderò il tempo mio».~ 3265 II | mio marito e signore, e perderotti per nuovo amore d'altra 3266 III | Corvalius, e fu a pericolo di perdersi tutta questa schiera; ma 3267 IV | temendo che la cittá non si perdessi. Buovo, essendo a pie' del 3268 I | sua. E, pensate, se noi perdessimo, chi difenderebbe e' nostri 3269 App | vedessi ch'e' cristiani perdessino, venitecelo a dire, e noi 3270 III | nave, ma voglio che voi ne perdiate ogni speranza di fuggire. 3271 IV | erano tutti morti ed erano perditori della battaglia. Per questo 3272 IV | uccidendo ogni generazione, non perdonando, tutti e maschi e femmine 3273 I | Francia, di mandare per lui e perdonargli; e presono licenza. E ritornarono 3274 I | priego che voi vi pieghiate a perdonarmi». A cui Fiovo rispuose: « 3275 I | sorella, e feciogli onore, e perdonarogli, e donorogli molte terre 3276 IV | ch'erano abattuti, e cosí perdonarono e' cavalli, e ognuno tornò 3277 I | pregò el soldano che gli perdonassi. Molti gridavano: «Muoia! 3278 I | diliberato. E fu ribandito, e perdonatogli ogni ingiuria; e Gostantino 3279 IV | col mio padre, che egli ti perdonerá la vita, e faratti capitano 3280 IV | rispose: «Santa Corona, voi mi perdonerete, imperò ch'el duca Guido 3281 I | valentia; ma vuolsi che noi gli perdoniamo solamente per la sua valentia». 3282 II | grazia a Fioravante, e perdonogli la vita e l'offesa, salvo 3283 II | re Fiorello l'abracciò e perdonògli ogni offesa. Salardo s'inchinò 3284 VI | e baciolla in fronte, e perdonolle. Per questo fu racchetato 3285 II | Fioravante, come falsa, iniqua e perfida e maladetta femmina, che 3286 III | battezzasse, ed egli sempre piú perfidamente rispondea. Gisberto comandò 3287 IV | tolse uno grande legno d'una pergola, e con quello salí in sul 3288 VI | figliuolo d'uno mercatante che perí in mare». Disse la segretaria: « 3289 VI | quello che tu di'? Vuoi tu pericolare te e noi? Io non voglio 3290 I | contro a cristiani, che perirebbe el suo regno». E sparí via. 3291 I | Nerino che n'ha bisogno, e perirete con lui insieme». E cacciògli 3292 II | diritto matrimonio nati, non perischino per altrui odio e niquitá 3293 I | fate; imperò che, se voi perissi, tutto il campo nostro sarebbe 3294 I | disse che voleva che noi perissimo con voi insieme. Noi siamo 3295 III | piazza; ma pure vi sarebbe perito, se 'l padre non lo avesse 3296 IV | persona, come la fortuna permette, e mandandolo alla giustizia, 3297 VI | Nerbona, e poi a Elprussa ed a Perpignana e a Barzalona, a Terragona, 3298 I | Salvestro, il quale fu molto perseguitato da Gostantino, lui e gli 3299 I | Roma, quando Gostantino perseguitava e' cristiani. Ora che egli 3300 I | Egli percosse tra la gente persiana, e vidde Salardo che si 3301 App | sentendo il re come il papa personalemente venia con grandissima compagnia, 3302 I | Allora Fiovo tagliò una pertichetta d'albero, e missevi suso 3303 I | Fiovo, come ebbe passato Perugia, sempre sapeva di mano in 3304 VI | d'altre persone, lo fe' pesare, e mandò per l'argento e 3305 II | domandava tant'oro, quanto pesava.~Intervenne che alla fiera 3306 IV | pescatore presso alla loro nave pescando; e Buovo in questa dimandava 3307 IV | cittá; e io e molti altri peschiamo per la corte». E dicendo 3308 II | comperollo tanto oro quanto pesò: e poi fece trovare due 3309 VI | colpa è di Galeana, vostra pessima figliuola». Disse la reina: « 3310 VI | Rinieri a suo padre tutto pesto, fece grande lamento; e 3311 II | disse: «Io piglio erbe, e pestole insieme con certe semenze 3312 V | tra Bambillonia e monte Petronis, di verso il mare Rosso; 3313 II | alquanto di lena, iscostati co' petti de' cavagli e colle spade 3314 II | O gentilissimo nimico, piacciati di vincere, e non ti piaccia 3315 I | d'assai in fatti d'arme. Piacciavi di pigliare arme in aiuto 3316 II | Bene vada quella compagnia! Piacerebbevi di mangiare meco uno boccone?» 3317 VI | e fu molto scienziato, e piacevagli i negromanti, e in quello 3318 I | e de' compagni, diliberò piacevolemente sapere chi eglino fossono, 3319 II | lo scudo e l'arme, e con piacevoli parole feciono patto di 3320 I | in poco tempo furono alle piaggie d'Italia; e presono terra 3321 VI | cavalli e l'arme. El cardinale piagnea per tenerezza, e menollo 3322 IV | dosso piagnendo, e cosí piagnevano tutti e' baroni, e Buovo 3323 I | poltrone che tu se'! o di che piagni? Adunche di': tu che se' 3324 IV | natura di molti, o per li pianeti, o per gli segni, o per 3325 II | vi rimase nessuno che non piangessi. Quando si partí dal padre 3326 VI | siete pure bella; deh non piangete!»; e abracciavala. Gli uomini 3327 IV | cittadini d'Antona, che tutti piangevano. E partissi d'Antona; e 3328 VI | lo guatò e disse: «Perché piangi?». Sventura rispuose: «Per 3329 IV | padre è morto; e per questo piango. Iddio gli perdoni!». El 3330 I | che la terra era tutta per piani e per monti e per valli 3331 VI | poi si misse l'osbergo di piastre d'acciaio temperato, e sopra 3332 VI | soleva dormire, e feciono picchiare; e persona non rispondeva. 3333 VI | nel quale ella ricamò in piccole figure tutta la storia che 3334 I | che l'arme gli misse in piega, abbandonando la battaglia. 3335 VI | volta ch'el re Bramante si piegava quando feriva in terra, 3336 I | questo vi priego che voi vi pieghiate a perdonarmi». A cui Fiovo 3337 I | lodato!), ma solamente mi piego ad amare, perché la virtú 3338 II | acconsentí e rispuose: «Pienamente, fratello mio, io sono contento». 3339 VI | riconoscea, e pure avevano pietá del suo piagnere. La domandarono: « 3340 II | recandoci tu la vivanda, noi ti pigliammo, e, minacciandoti di morte, 3341 IV | fece Sinibaldo dalla Rocca, pigliandoli in braccio amendue; e diceva: « 3342 V | che quando e' cristiani pigliano alcuna terra e pongono campo, 3343 IV | proferse d'andare alla selva a pigliarne una, e fece apparecchiare 3344 VI | giardino. Voi vi sarete, e pigliatela e imbavagliatela e menatela 3345 IV | gittò in terra e disse: «Pigliatelo e menatelo alla duchessa 3346 II | soldo; e quelli della cittá pigliavano speranza della vittoria, 3347 II | poi ch'avevono mangiato, pigliavono molti piaceri, e alcuna 3348 I | el primo cavaliere che ti piglierá, saranno sue». Riccieri, 3349 II | fussi messo alle prese, io piglierei questa», e puose le mani 3350 IV | pescatore, «perché tu mi piglieresti per vendermi per servo: 3351 II | dirittamente, perché gli altri piglino essempro da lui; e nessuno 3352 II | pane. Il romito disse: «Io piglio erbe, e pestole insieme 3353 IV | pareva essere a una caccia, e pigliò molte fiere, tra le quali 3354 I | bandiera, e rifé capo per pigrizia e timiditá del re che non 3355 III | e trovossi nudo, tutto piloso; ed era stato tanto fuori 3356 VI | in camera, e all'entrare pinse l'uscio e non lo serrò affatto. 3357 IV | Oltrapoltrone!», e diegli una pinta delle mani nel petto, e 3358 V | ancora fosse stata, e furono pinti per forza indrieto i saraini, 3359 I | verso l'amostante. Or qui piovevano le lancie e' dardi. La stretta 3360 III | e ancora el mio antico Piovo Gostanzo prese la maggiore 3361 IV | pie' della punta de' monti Pirinei verso Bordeus. In questo 3362 VI | monte Artales e 'l monte Pirineo, e passò presso a Pampalona 3363 I | Riccieri, e mandògli~una pistola, un cavallo e uno iscudo.~ ~ 3364 IV | d'una valle che si chiama Pizzania. E mia madre innamorò d' 3365 | po' 3366 V | Gailone fusse dato nella podestá di Ruberto: ed egli lo salvò 3367 VI | figliuolo Uggieri che voi pognate fine a questa battaglia 3368 III | quarantamila del regno di Polismagna, armati a cuoi cotti con 3369 III | Dalmazia e di Corvazia e de' Pollani, che Roma era perduta, con 3370 IV | diserti, mangiando erbe e pomi salvatichi.~La mattina che 3371 V | mezzo; e fu grande il pondo di questa gente, che furono 3372 VI | e molti altri. Non ci si pone la grande schiatta di costoro, 3373 I | Riccieri gli aveva detto, ponendolo in segreto; e tra loro ne 3374 I | piccolo pertugio, per modo che ponendovi l'occhio vedessino ogni 3375 I | un castello a suo nome, e ponessigli el suo nome. E Riccieri 3376 IV | s'eglino potessino, la ponessino in Erminia; ed eglino infra 3377 II | tornato drento alla cittá: e ponevasi a tavola per mangiare, quando 3378 V | pigliano alcuna terra e pongono campo, debbono venire alla 3379 I | cerchi la sua camera, e poni mente se egli ha arme o 3380 IV | balie che lo allattavano, e poppò sette anni; e quando Sinibaldo 3381 I | quanto è quello che mi porge le tue lodate virtú a tutto 3382 VI | disse Milone a Berta: «Come porremo nome al nostro figliuolo?». 3383 App | Andate in su la torre, e porrete mente come la nostra gente 3384 I | sozza cosa: nondimeno io porrò mente a' suoi modi». E in 3385 VI | andarono a San Gian Pie' di Port, e poi n'andarono a Morlain, 3386 IV | tornarono in pochi a Sinella, portando al re Terigi loro signore 3387 VI | Salatiello e portavalo via; e portandolo, Sventura l'assalí, ed egli 3388 VI | mandarono molti ronzini portanti per le donne ch'erano andate 3389 VI | questo fanciullo, quando ne portará la tazza con la carne, e 3390 IV | e promissi a Drusiana di portargli la tua testa e di rimenarle 3391 VI | o ch'egli la recasse o portassela come servidore della reina, 3392 VI | togliesse l'elmo di Bramante e portasselo a Galeana; ed egli cosí 3393 I | e vicinanze, che ognuno portassi al campo biada e strame 3394 IV | volete uccidere me, che mi portasti nove mesi nel ventre! O 3395 II | volete andare». Ella disse: «Portatemi in Iscondia». Questa cittá 3396 II | non dargli piú dolore; e portavagli da mangiare. E passati alquanti 3397 VI | viddono, lo bestemmiavano e portavangli grande invidia. E quando 3398 II | amore che tu dicevi che mi portavi? Ohimè! È questo il merito 3399 I | Quando io ero del tuo tempo, portavo l'arme, e acquistai Melano». 3400 IV | aveva, non poteva aprire il portello, perché teneva le chiave 3401 II | gentili uomini. Andiamo e porteremo loro da mangiare». E d'accordo 3402 II | parlare. Però dissi prima: portiamo loro da mangiare». Disse 3403 I | Balda e quelli di Scondia e Portogalli e Catalani e Ispagnuoli 3404 VI | per certi vestimenti, e portogliele; e come fu disarmato, si 3405 IV | ella ne menò Rondello, e portonne l'arme di Buovo, e menonne 3406 III | molto il re Gisberto, e portorongli le chiavi di Melano. El 3407 I | tornorono verso Parigi; e portoronne el corpo di Folicardo, ch' 3408 I | tornò Salardo indrieto, e portorono il corpo di Codonas alle 3409 I | re Filoter di Barberia; e portossi piú per volontá che per 3410 VI | abitare in questa cava, e portovvi della paglia e del fieno, 3411 IV | pensava com'ella potesse dare posa alle ardenti fiamme d'amore; 3412 II | camera, mostrando di volere posare; ed essendo soli, disse 3413 I | ventura non volle ch'egli si posasse.~ 3414 I | gli comandò ch'egli non posassi mai ch'egli trovassi el 3415 III | seminò nuovo travaglio a chi posava per lo tempo passato. El 3416 I | cose a Roma e in Francia posavano, il terzo anno che Roma 3417 IV | Alla fine se la cavò, e posela in su una banchetta, e disse: « 3418 III | una fortissima rocca, e posele nome la Rocca a San Simone. 3419 IV | ella prese la ghirlanda e posesela in capo, e tornò sospirando 3420 II | un pezzo di mantiletto, e posevi suso pane e carne cotta; 3421 IV | trovare terreno dimestico, si poson a riposare in questa parte, 3422 IV | viene a guastare le mie possessioni, che sono intorno a questo 3423 II | Disse el ribaldo: «Noi possiano andare a bell'agio, che 3424 I | distrutta, era fatica d'avergli possuti vincere. Gostantino uscí 3425 IV | alcuno altro non arebbe possuto sostenere tanti afanni; 3426 I | Cibilcales, la quarta Argentosa, poste presso al fiume detto nel 3427 IV | per queste parole non si pote oggi medicare Duodo, però 3428 IV | gran tempo guerra e non potendola vincere, trattò la pace 3429 VI | disfacimento. Alla fine, non potendolo arrecare alla sua volontá, 3430 VI | addimanderete, se possibile sará di poterla fare, e giá la mettete per 3431 IV | perché egli non si sente da poterne acquistare mai piú. Ma io 3432 IV | antico, e Gailone giovane e poteroso per modo, che Sinibaldo 3433 | potersi 3434 | potessero 3435 | poteste 3436 IV | lancia in su la resta, e potevasi la lancia alzare e abassare, 3437 | potranno 3438 I | popoli a voi sottoposti potrebbono fare movimento. Nondimeno 3439 | potremmo 3440 | potresti 3441 IV | mandarono segretamente a 'pparecchiare el navilo al porto che si 3442 VI | di Borgogna, Gherardo da Prata». Disse Morando: «Non è 3443 II | a schermire in su certi praticelli ch'erono nel giardino, perché 3444 VI | meglio ch'io mi dimestichi e pratichi con loro, e mosterrò non 3445 I | fede di Jesú Cristo». E predicògli, e disse chi fu Cristo, 3446 V | della prima vettoria, e predorono tutto il paese insino al 3447 III | maestro in Egitto; «e però lo pregai ch'e' m'accompagnasse». 3448 II | di farle avere le chiave, pregandola che ne facesse buona guardia; 3449 VI | madre cominciò a piagnere e pregarlo che non andasse alla corte. 3450 App | egli disse: «Non vi bisogna pregarmene». E allora n'andorono e' 3451 II | ambasciata di Drusolina, e pregaronlo che egli venisse dinanzi 3452 II | nave el lione; ma tanto il pregarono, che lo tolse in nave. E ' 3453 II | Se voi mandate per lui e pregatelo ch'egli gl'insegni, egli 3454 II | voi ci raccomandiamo, e preghianvi che noi vi siamo raccomandati»; 3455 IV | questo Pulicane. Essendo pregna, si fuggí in Erminia al 3456 I | risposta ch'egli ebbe da lui. E pregogli che stessono in punto ed 3457 II | gli die' la benedizione, e pregòllo ch'egli fusse buono cavaliere. 3458 VI | passava di qui uno valletto, e pregommi che io cambiassi vestito 3459 I | morte di molti altri; e pregorono Achirro che dovesse soccorrere 3460 I | Acail t'abbia campato. E pregoti che tu ti ricordi di me, 3461 VI | Quella è Falisetta, e pregovi, signore, che voi udiate 3462 I | Brettagna e in Irlanda baroni e prencipi de' cristiani, perché v' 3463 IV | disse Drusiana, per Dio, vi prenda piatá di me e di questo 3464 II | che egli dovesse andare a prendere confessione dal santo papa, 3465 App | fossi messo alle prese, io prenderei inanzi Drusolina che Galerana». 3466 II | Fate serrare le porte, e prendete arme per me, come feciono 3467 App | compagno vostro che voi non prendiate sollazzo e gioia della persona 3468 III | Libicon; e prese Cirena e Prenussa, che sono in sul detto mare 3469 I | feriti ch'erano nel campo, e' prenzipi e' signori ch'erano piú 3470 I | Prese questo cavaliere», e presentarogli el cavaliere che Riccieri 3471 II | Riccieri e Tibaldo di Lima presentarono Uliana~al padre, re Fiore 3472 VI | e sirocchia di Carlo, fu presentata a Carlo.~ ~In questo 3473 I | terra co' compagni, e furono presentati dinanzi al re che gli domandò 3474 I | ghirlanda; e da mia parte la presenterai a quello cavaliere cristiano, 3475 II | figliuolo?». Ed egli gliel presentò, e Chimento imbracciò e 3476 III | la signoria di Novara, e presentògli il suo figliuolo Arcadio; 3477 II | giorno ne farò vendetta». E preson del campo, e diedonsi gran 3478 II | si poterono difendere, e presongli, e a pena lasciarono loro 3479 II | e corsono verso lei, e presonla, e per forza ne la menavano; 3480 VI | E Pipino fu contento, e presonsi per mano. La reina d'Ungheria 3481 VI | dicendogli: «Se la fortuna ci presta grazia tanto, che si possa 3482 IV | elmo, gliele domandò in prestanza, ma egli gli disse villania. 3483 IV | Ruberto che pregasse Buovo che prestasse a Guidone el cavallo; e 3484 IV | ella disse: «Se voi glielo prestate, io farò bene che egli lo 3485 IV | Disse Buovo: «Io gliele prestere' volentieri, ma egli non 3486 App | incontanente scrisse lettere, e con prestezza le mandò; e comandò a' messaggi 3487 IV | Madonna, mio padre fu prestinaio, cioè mulinaro, e mia madre 3488 IV | venire molti religiosi, preti e frati, e fece battezzare 3489 VI | fugli la sera fatto uno prezioso bagno, e molto gli fu atteso, 3490 I | mai altro uomo che lui; e priegalo, se alcuna piatá o niuno 3491 II | ed ella m'assaldí e' miei prieghi. Sempre ne sia ella ringraziata, 3492 IV | Guido e con Sinibaldo, suoi primigeniti, che egli ebbe dieci 3493 II | Balante diede maggiore priminenza a Fioravante, e tutta la 3494 III | rimase imperadore Lione, suo primogenito, e fu fatto imperadore per 3495 VI | che si fosse. E furono i principali Bernardo di Chiaramonte 3496 I | rimembranza della vettoria principiare una cittá, dove puose campo, 3497 III | essendo un tutti e' prinzi e signori in su la sala 3498 | pro 3499 VI | Disse Gherardo: «Che ognuno procacci sua ventura dello scampo, 3500 IV | volgi il tuo vestire, e procaccia di campare, se tu puoi». 3501 VI | Mainetto dove che sia a procacciare di pagare questa ostiera, 3502 VI | ferito e diceva: «Signore, procacciate di campare, che il re Pipino


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