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| Andrea da Barberino I reali di Francia IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Libro grigio = Testo di commento
4003 VI | messo del re Oldrigi, si rivestirono di velluto alessandrino
4004 III | Agusta, e mandò a dire che lo rivestissino e armassino e facessinlo
4005 VI | disarmato, si lavò il viso, e rivestito, rimontò a cavallo in su
4006 IV | rifrancando el campo, e rivolgendo e' fuggitivi cristiani alla
4007 I | rifrancando e' Franzesi e rivolgendogli alla battaglia. Quando vide
4008 I | lo richiamò; e in questo rivolgersi al padre scosse la coppa
4009 I | non vi fu chi a loro si rivolgesse; eglino gittavano per terra
4010 IV | che gli fuggissi, e poi si rivolgeva a Duodo e uccidevalo. Allora
4011 II | pietra non poteva dormire e rivolgevasi in qua e in lá, tanto che
4012 I | saltare il cavallo inanzi, e rivolselo verso l'amostante. Or qui
4013 I | rifece testa co' suoi, e rivolsesi alla battaglia francamente.~
4014 I | quando furono abattuti, si rivolsono tutti e' baroni in quella
4015 I | fuggenti ripresono ardire, e rivolsonsi alla sanguinosa battaglia.
4016 I | testa; Fiovo, Attarante, rivolti nella battaglia i cavalieri,
4017 I | confortare gli Alfei; e rivolto una parte d'armati, entrò
4018 IV | dove si mangia; e s'egli rivuole l'arme e 'l cavallo, doni
4019 IV | e prese il coltellino, e rizzossi. E Buovo uscí di sotto la
4020 IV | e Drusiana l'aiutava a 'rmare. E quando fu armato, e Drusiana
4021 App | di quelle monete e altre robe, e dissono alle guardie: «
4022 I | battaglia e muoia; e però siate robusti e fieri e presti delle mani,
4023 VI | rispondi con boce fioca e roca il piú che tu puoi, e noi
4024 III | adirato, in sé stesso si rodeva d'ira, e per la propia disperazione
4025 VI | disse ridendo: «O Monsignor 'rois' de Franza, che andate voi
4026 VI | e passò Lombardia, e per Romagna e per la Marca andò a Roma.
4027 VI | Galeana a Mainetto: «O non romperai tu per mio amore una lancia?».
4028 IV | egli si partisse, ch'eglino romperebbono la guerra al re Guiglielmo,
4029 App | inanzi che la sua lancia si rompesse; e poi misse mano alla spada,
4030 IV | inanzi che sua lancia si rompessi, gittò per terra quattro
4031 I | a bada, ponendo: «Se noi rompessimo questo campo di sopra, noi
4032 III | terra di Novara, s'eglino rompessino prima e' saraini ch'eglino
4033 IV | manifestano, e giá non vi rompo io il patto». Lo 'mperadore,
4034 VI | viso, e fece uno grande roncare di gola, credendo fargli
4035 IV | cavallo, che fu chiamato Rondelle~ ~Lo re Erminione aveva
4036 IV | dicendo ch'egli pareva una rondine che volasse, quando correva.~
4037 VI | parte tanto con Berta, che Roolando aveva cinque anni compiuti;
4038 VI | rotolare' eglino dicono 'roolar'. E però (disse Milone)
4039 V | loro, poco mancò che non si roppono; ma era tanta la moltitudine,
4040 VI | ch'ella vorrebbe essere di rose e di fiori, che questa è
4041 VI | vidi, sí lo vidi io ch'egli rotolava, e in francioso a dire '
4042 VI | fanciullo fasciato tondo rotolò giú dalla paglia e andonne
4043 IV | Arbaul, avea fatto grande rovina di cristiani. E perché questa
4044 IV | dormire in su l'erba; e quello rubaldo lo rubò e tolsegli e' danari
4045 I | veduto Fiovo e venissono per rubarlo; e similemente credeva Fiovo.~
4046 IV | debbi essere quello che mi rubasti presso a Sinella. E questo
4047 IV | con le cose che gli aveva rubate e col ronzino.~Buovo dormí
4048 II | Tu debbi essere di questi rubatori, ma io farò a te com'io
4049 I | uno barone del duca s'era rubellato; e fecesi vassallo del re
4050 IV | incatenato, perché egli è molto rubesto. E sappi che il re Erminione,
4051 II | me ucciderò, e se tu gli rubi e lascigli stare, io t'amerò
4052 IV | parte di vettuvaglia; e rubovono tutto il mare Adriano insino
4053 IV | trovata una spada tutta rugginosa, ch'era stata d'uno cristiano
4054 II | altro che boschi e diverse ruine e valloni scuri. Allora
4055 IV | col pome della spada, e ruppelo, e disse: «Madonna, queste
4056 II | cominciò molto forte a russare, per modo che Fioravante
4057 VI | oro, e diegliene uno pieno sacchetto, e dissegli: «Va, paga l'
4058 VI | piazza, e furono chiamati sacerdoti che si confessasse: ma egli
4059 II | battezzata per mano del maggiore sacerdoto di Parigi. E stando cosí
4060 I | signore. Riccieri gli die' il sacramento che mai nollo paleserebbe
4061 II | profetarono, e per li tui sacri e santi evangeli, e per
4062 I | grande festa della vettoria e sacrificio a Dio; e furono~incoronati
4063 App | Allora eglino dissono: «Non saettate, che noi siamo Lione e Lionello».
4064 IV | gittavono sassi, e' balestrieri saettavano, e le grida erano grandi,
4065 II | dentro se n'aviddono, e saettolla drento. Ella fu ricolta
4066 I | Barberia, Barchido d'Atalante, Sagra monte di Ragona, Alifar
4067 I | ma vedendo e udendo e' sagramenti che costui faceva, gli dette
4068 I | Caifas, Giliafro di Centulia, Sagramor di Libia. Questi quindici
4069 I | giurare sopra a molte cose sagrate ai loro iddei, che di quello
4070 VI | volle che fosse sopellito in sagrato; pure e' baroni feciono
4071 II | speranza se nonne nelle cose sagre e divine di Dio, il quale
4072 VI | la sorella, e tiratola in sagreta parte, la minacciò di morte,
4073 VI | morte del re Pipino), e dal sagro collegio e da papa Lione
4074 V | Anseigi non avrebbe generato Salamene né Ansoigi suoi figliuoli.
4075 VI | avea nome Lamberto, ed era salariato dalla corte del re Pipino
4076 VI | fresco e ho del salvaggiume salato e fresco». Lo 'mperadore
4077 VI | andò suso in una piccola saletta ch'era fra mezzo le camere,
4078 II | e Drusolina, ch'era giá salita in sul palazzo per vedere
4079 I | per forza di sproni fece saltare il cavallo inanzi, e rivolselo
4080 IV | galeotta e giunse la nave; e saltato in nave, uccise certi galeotti;
4081 IV | armò, e quando fu armato, saltava e faceva pruova dell'arme,
4082 VI | corsiere, e sempre andava saltellando per la via, ed ella sempre
4083 II | zio, e da nostra parte lo saluta, e dagli questa lettera».
4084 III | Bovetto, duca d'Antona, e salutalo da mia parte, e, quanto
4085 II | maravigliorono. Le donne gli salutarono cortesemente, ed egli rispuosono
4086 I | secretamente da sua parte lo salutasse, e tutte le sue fatiche
4087 II | giunto dov'era Giliante, e salutato l'uno l'altro, disse Giliante: «
4088 IV | voi, madonna Selvaggia, saluterete Buovo da mia parte, e diretegli
4089 VI | animo suo quale era la piú salutevole via, perché assai volte
4090 App | donzelle giunsono a loro e salutorongli molti gentilemente, e eglino
4091 IV | mente. Io sono chiamata Salvaggia, e sempre fui servidore
4092 VI | del pane fresco e ho del salvaggiume salato e fresco». Lo 'mperadore
4093 I | Rispose Folicardo: «Signore, salvando mio onore, insino alla morte
4094 VI | pregò l'ostiere che gliele salvasse, e diegli certi danari;
4095 III | entrata, e che la cittá fosse salvata co' cittadini e non fosse
4096 VI | Morlain, e poi n'andarono a Salvaterra, e vennono a Porta Artese,
4097 V | podestá di Ruberto: ed egli lo salvò a buona guardia. Passato
4098 IV | dicovi ch'ella è viva e sana, ed ha allevato due vostri
4099 II | fasciargli le piaghe che sanguinavono; e l'altro tolse una verga
4100 IV | battaglia; ed ecco il guanto sanguinoso che ti manda il re Pipino
4101 I | medicare e' feriti, e i sani a cenare e a riposarsi.~
4102 I | voglio che ella perda sua sanitá, né suo portato. Andiamo
4103 III | andonne a Ciersal, e poi a Sanpotamio e a Mittaboccon, e giunse
4104 III | Guascogna; la quarta condusse Sanson di Sansogna con diecimila,
4105 I | invano; e comandaci che noi santifichiamo le feste comandate; e comandaci
4106 VI | sia il vero Iddio e la sua santissima Madre, ch'io sono giunta
4107 II | Fioravante; ed egli, vedendosi sanz'arme tradito, s'arrendè
4108 IV | sempre sconosciuta, e noi non sapemmo mai chi fosse nostro padre,
4109 VI | amore. E però è senno il saper tacere e tenere celato il
4110 App | se tu fussi di fuori e tu sapessi ch'io fussi in prigione,
4111 VI | fratelli; ma voi, monsignore, sapesti voi mai novelle di Carlotto?».
4112 VI | tutti quegli sua parenti che sapevono il fatto, e mostrò loro
4113 V | tanto celate, che non si sappiano; e a Dio non piacque tanta
4114 VI | pagare in su la piazza, e sappiatemi dire chi lo compera». Lamberto
4115 IV | alloggiamento; ch'io per me non vi saprei mai ritornare». E 'l cavallo
4116 IV | Disse il mercatante: «O saprestine tu dire novelle di lui?».
4117 II | io tornerò da mia madre e saprollo». Cosí tornò dalla sua madre,
4118 I | si dirá che per viltá; e saracci rimproverato, se noi non
4119 App | paladino erano presi dagli saracini in Balda, e che la Santitá
4120 VI | re Agolante,~pose campo a Saragoza, domandando Galeana per
4121 I | Danebruno mandò per tutta Sarainia domandando soccorso, e presto,
4122 II | Vattene lá da mia parte, e saratti dato arme e cavallo, e potrai
4123 III | mandò il propio buffone a re Sardaponus, re di Spagna, a dire questo
4124 II | lo salutò e dimandollo: «Sarebbeci passato un cavaliere con
4125 I | de' cristiani in Africa. E sarebbegli venuto fatto tutto quello
4126 I | potevano piú sostenere, e sarebbene molti piú morti, se non
4127 | sarebbero
4128 I | a raccolta; ma tardi si sarebbon raccolti, se non fosse il
4129 I | sia campato, ched io non saria che Danebruno avessi ricevuto
4130 VI | e fosse stato uno vile sasso, o uno animale inrazionale,
4131 IV | imperò che la strada era sassosa e 'l cavallo di Buovo si
4132 IV | ch'era re di Ligonia e di Sauria, avendole fatto gran tempo
4133 IV | figliuoli: voi non saresti savia a partirvi da quello che
4134 I | della Magna; e non si tenne sazio d'averlo morto, che poi
4135 VI | gli mandò via; e furono sbandeggiati e scomunicati, e capitorono
4136 IV | fussino da una parte delle sbarre, e dall'altra parte le altre
4137 App | passorono gli scudi e gli sberghi; ma pure finalmente il re
4138 VI | Morando di Riviera, non ti sbigottire, imperò che Carlo, tuo signore,
4139 I | ma i saraini erano molto sbigottiti per la morte d'Arcaro, e
4140 IV | si levò ritto, e prese lo scacchiere per dargli in su la testa;
4141 II | spada, e che ne tagliò tre scaglioni. Allora disse: «Io veggio
4142 III | che e' cristiani avessino scalato il castello e fossino entrati
4143 II | lasciarono loro i farsettini, e scalzi e sanza niente in capo gli
4144 VI | ella con le sue mani lo scalzò, e quando furono entrati
4145 II | a Drusolina, e salutolla scambiando atti e modi e boce quanto
4146 I | dimandare lo re Filoter; e fu scambiato lo re Filoter col re Fiore
4147 VI | Falisetta regnava imperadrice in scambio di Berta,~di cui nacque
4148 IV | piú lui che te; e s'egli scampa, ancora ti fará morire;
4149 VI | parevami che uno pescatore la scampasse». Lo re contava la mattina
4150 App | passato, e in che modo tu scampasti..., e che, se Fioravante
4151 IV | come ella s'era fuggita e scampata alla nave. Mentre ch'ella
4152 I | mia persona, pure che egli scampi». Disse Acail: «Madonna,
4153 II | si faceva certi assalti e scaramucce. Uno dí s'armò e andò alla
4154 II | con uno arco in mano, e scaramucciando diceva a quelli del castello
4155 IV | giostrare. E come le some furono scaricate, e Buovo disse a parecchi
4156 VI | uno ricco vestimento di scarlatto, lungo insino a' piedi,
4157 App | giunse a Parigi; e come fu scavalcato, se ne andò alla reina,
4158 VI | parole contro a Oldrigi: «O scelerato patricida traditore, figliuolo
4159 IV | egli tolse mille cavalieri scelti, e uscí della cittá, e venne
4160 II | figliuoli d'Antonio. Ella ha scelto amante giovane e bello,
4161 IV | in sul muro, tastava di scendere di fuora. Fugli grande fatica:
4162 IV | navicando, passò Alispunto, e scese a terra a Polonia. E poi
4163 II | cercassi d'uno maestro di schermaglia de' migliori del mondo.
4164 II | perché io sono vecchio, mi schernisce, e hammi tagliata la barba
4165 VI | Bramante, vedendosi essere schernito, acceso di grande ira, prese
4166 VI | buffone con l'altro non teme scherno». El dus Namo si volse a
4167 VI | servire, e cavato un pane schiacciato del forno, comandò a Berta
4168 I | Barberi, che ci venderanno per schiavi, la qual cosa non piaccia
4169 IV | cotanti che non si vendeva uno schiavo, e fesselo montare in groppa,
4170 III | Riccieri seppe ch'e' saraini si schieravano, fece quattro schiere. La
4171 VI | maggiori, ed egli si fuggiva schifandogli, piú riparando che offendendo
4172 I | salute, va a lei; che forse, schifandola, potrebbe isdegnare, e chiamandola
4173 IV | io voglio che voi non mi schifiate, perché io sia vecchio,
4174 VI | adopera tutte le terreste sciagure!». E diessi delle mani nella
4175 III | Ella volle per forza di scienza, con arte di negromanzia,
4176 VI | bello parlatore, e fu molto scienziato, e piacevagli i negromanti,
4177 IV | quarto vento e sopra allo scilocco, quando el duca Sanguino,
4178 III | cinghiali e gatti mamoni e scimie, cioè bertucce, ed era allato
4179 IV | mangiando, quello briccone si scinse uno fiasco di vino, e diede
4180 IV | ella lo vidde; e fecegli sciogliere gli occhi che aveva fasciati
4181 VI | de' Cartaginesi; O valente Scipione Africano, quanto ti fu il
4182 IV | accia, che s'era posta a 'sciugare. Buovo prese quella pertica,
4183 II | terzi della notte, quando le scolte di fuori feciono sapere
4184 VI | ebbe bando del fuoco e fu scomunicata; e piú era contro a Milon
4185 VI | e furono sbandeggiati e scomunicati, e capitorono a Sutri,~dove
4186 VI | e 'l re Salatiello gli sconfisse e presegli: l'uno avea nome
4187 App | la schiera di Tibaldo, e sconfissela tutta; e sappiate che il
4188 III | marina, e ivi lo giunse e sconfisselo; e fu morto dalla sua gente
4189 V | ammirante di Giudea, e furono sconfitte le tre schiere de' saraini.~
4190 VI | disse a Mainetto: «Non ti sconfortare, che noi torremo l'arme
4191 I | E di questa imbasciata scongiurò il messo, e fecelo da capo
4192 III | della balia molto bella, e sconosciute andorono col maestro dell'
4193 I | Sansogna verso la battaglia. E scontrando molti del suo regno, gli
4194 IV | cosí feciono per non si scontrare con la gente del re Baldras
4195 I | con una lancia in mano; e scontrati insieme, si ruppono le lancie
4196 VI | gli occhi d'amendue si scontravano insieme, sí che l'uno s'
4197 IV | entrò nella battaglia e scontrossi con Alberigo fratello di
4198 IV | e di bestiame. Allora si scoprí Riccardo, e corse insino
4199 VI | in questo luogo, diliberò scoprire a Morando la cosa, e preselo
4200 VI | Mainetto: «Chi mi sicura? Scoprite prima voi la vostra». E
4201 IV | Marcabruno d'essere rimaso cosí scornato di Drusiana, che se n'era
4202 I | assediarono, pigliando e scorrendo tutto el paese, e rubando
4203 IV | feciono gran fuoco. Pulicane scorticò il danio, e arrostirono
4204 IV | drieto, e Buovo lo vidde scostare dallo 'sbergo, e menò uno
4205 III | e i cavalli per forza si scostarono, onde amendue e' baroni
4206 II | guatavano; e uno di loro si scostò per volere orinare; e volendo
4207 II | correre, e 'l ribaldo si scoteva, ma ella nollo lasciò imperò;
4208 III | re d'Irlanda, e parte gli Scozii: e 'l re d'Irlanda teneva
4209 VI | onde egli le serrò in uno scrigno, cioè in uno buono serrame;
4210 VI | quelli di Maganza ogni giorno scrivevano loro lettere, come la madre
4211 I | qui finí el re Fiorenzo scuramente sua vita. In questo luogo
4212 I | montagne di Calavria, nelle piú scure montagne chiamate le montagne
4213 II | diverse ruine e valloni scuri. Allora ebbe maggiore temenza
4214 VI | legarono in uno vallone, il piú scuro di tutto il bosco del Magno,
4215 VI | e nella provincia degli Scurpi scontrarono la moltitudine
4216 II | arebbe perdonato; e Drusolina scusandosi chiedeva misericordia, e
4217 II | il cattivo non si seppe scusare, ma disse: «E' fu il mio
4218 I | piangendo abracciò Riccieri, e scusavasi dicendogli non avere saputo
4219 I | in compagnia; ed egli si scusò non lo avere mai conosciuto,
4220 IV | laguna ch'era rimasa in secca e non v'era acqua, e da
4221 IV | ragunarono molto fieno ch'era secco alla campagna sí per li
4222 II | pur d'erbe, e impastole, e seccole al sole, e quando al fuoco;
4223 I | giorni in campo, si mossono. Secondando alquanto el fiume del Rodano,
4224 I | el paladino Riccieri; e secretamente da sua parte lo salutasse,
4225 IV | ed ella comandò ch'elle sedessino, e disse: «Agostino, vieni
4226 App | Riccieri e Fioravante che sedevano; e Fioravante molto si lamentava,
4227 IV | e passata mezzanotte, io sedrò nella sedia reale, e voi
4228 IV | sellatolo, tolse una falcetta da segare erba, e andò con gli altri
4229 VI | Parigi nel bosco del Magno, e segatele la gola»; e dierono loro
4230 VI | orecchio. E vidde che si segnavano e facevano il segno della
4231 I | e ricopersele, e poi le segnò, e raccomandolle a Dio,
4232 III | sotto, e col coltello gli segò la vena organale, e cosí
4233 VI | nel giardino, e stavano segretamenti nascosi.~Ora la festa fu
4234 I | Fiovo. E chiamato alcuno suo segretario famiglio, ordinò che, quando
4235 VI | d'essere suo fedele e suo seguace. Quando Gherardo sentí questo,
4236 VI | diede la signoria a' suoi seguaci; e uno figliuolo piccolino
4237 VI | Capitolo XLV.~Ora segue la grande battaglia, e come
4238 IV | armata gli venne drieto seguendolo all'orme e a' segni dati
4239 IV | Entrando per lo bosco co' segugi, levarono alcuna cacciagione,
4240 III | trovò ch'egli era fuggito, e seguillo insino alla marina, e ivi
4241 I | certo che sanza me tu non seguirai Fiovo; e vo' lo seguitare
4242 IV | rapportorono tale risposta, che ne seguirebbe pace. E parlando Terigi
4243 VI | Brettagna~e Uggieri Danese seguissino Orlandino.~ ~Quando Carlo
4244 IV | seguivano, e Guido si misse a seguitarlo, e molto si discostò da'
4245 I | raccolta, e comandò che ognuno seguitassi Oro e fiamma. Folicardo
4246 IV | Allora fu tutta l'oste seguitata insino alle navi, e molta
4247 IV | da cavallo e da pie', e seguitavanlo; e fu mandato in Dalmazia,
4248 I | Io mi metterò in fuga. Seguitemi, e io m'arrenderò a voi».
4249 II | mente come la battaglia seguiterá; e s'è' nostri cristiani
4250 VI | perdona a chi non perdona; seguitiamo la 'mpresa, e Iddio ci ammaestrerá
4251 I | e non potendo giugnerlo, seguitorono le pedate; e avevano male
4252 VI | della scala con tre ronzini sellati e in punto per potere montare
4253 IV | Drusiana, e tolse Rondello, e, sellatolo, tolse una falcetta da segare
4254 IV | mio, che io lo domerei e sellerei e cavalcherei!». Lo re lo '
4255 II | la strada, e per luoghi selvaggi e boschi si misse a cavalcare,
4256 VI | bastardi furono questi: Guidone Selvaggio e Dodonello di Mombello.~
4257 II | ella mangiò certe frutte selvatiche, ch'ella aveva ricolte per
4258 IV | non sarai cagione, né tua semenza, che mi disfaccia». Ma uno
4259 II | pestole insieme con certe semenze pur d'erbe, e impastole,
4260 I | Lucio disse: «Pure ora le seminasti: perché mi gabbi?». Salvestro
4261 I | ordinò molti de' padri del senato loro capitani, e altri centurioni
4262 I | morto Riccieri in Sansogna, sendosi partito Riccieri di Francia
4263 I | spalle gli partí insíno alle sene sotto ambe le braccia; e '
4264 VI | mandarono ad Agnentino di Senis, ch'egli dovessino venire
4265 App | della morte sua non se ne senta alcuna cosa». Disse Fioravante: «
4266 IV | via che aveva fatta Buovo, sentendola al fiuto e all'orme.~
4267 II | cosí come avolterata la sentenziarono. Quando Drusolina udí dare
4268 II | disse: «Lo mio padre ha sentenziato che domattina fuora della
4269 II | Per questo ognuna di loro sentenziò che ella meritava il fuoco,
4270 I | Questa notte passata mi senti' alcuno difetto; e pure adesso,
4271 I | nelle menti di coloro che sentiranno la loro virtú essere stata
4272 VI | di Carlotto e non potendo sentirne novelle, diliberò d'andare
4273 App | che niuno della casa non sentissino niente che Galerana fosse
4274 App | acciò che le guardie non sentissono niente, e disse [a] Fioravante: «
4275 VI | lo volevi fare signore».~Sentite Carlotto queste parole,
4276 VI | che Mainetto gli avesse sentiti, ed egli a furia gettarono
4277 II | come lo sai?». Rispose: «Sentone ragionare per la cittá».
4278 II | a Roma, e mandò al santo Sepolcro, pregando Iddio che gli
4279 IV | fosse viva,~lo sapesse: e seppelo in Erminia.~ ~Giá erano
4280 VI | l'altra Arram, la terza Serem: questi sono tre porti del
4281 VI | era allora papa di Roma Sergius, per antico di Maganza,
4282 II | bracciate di frasconi e di sermenti di vite salvatiche, e una
4283 IV | poco senno a allevarti la serpe in seno. Tu hai in prigione
4284 VI | scrigno, cioè in uno buono serrame; e Morando rimenò il cavallo
4285 I | e Brandoria e Sanguino, serrando, pigliando, predando tutto
4286 I | fuggisse di sala, subito gli serrassino l'uscio drieto, acciò che
4287 I | radurre, e da ogni parte si serravano insieme piú difendendosi
4288 I | quando tu sarai passato, serrino le porte, acciò che tu non
4289 V | ristrinsono e tutti insieme serrorono le schiere, Sinibaldo, Guerrino,
4290 III | bella camera, ed egli lo servia.~
4291 VI | casa una donna ch'era stata servigiale a Berta, quando stava in
4292 VI | Mainetto e dissegli: «Tu servirai dinanzi alla mia figliuola;
4293 IV | di bisogno che tu venga a servirmi del coltello; e sappi che
4294 VI | re Galafro volle ch'egli servisse alla sua tavola; e Mainetto
4295 VI | tu fatto di quello che tu servisti in su la piazza?». Disse
4296 II | nostra fede, e tu saresti servita da cento reine? E se tu
4297 IV | con loro sei mesi, e hogli serviti, sí che io posso dire ch'
4298 III | e fu alloggiato e bene servito Bovetto e 'l maestro di
4299 VI | tu in casa famigli che ti servono alla mensa, che tu non gli
4300 III | Alfideo, ed era d'etá di sessantacinque anni, quando il re Gisberto
4301 VI | trecentodieci; e visse anni sessantasei in questo mondo. E rimase
4302 I | di Cordoa e l'arcalif di Sessi; questa schiera furono centomila
4303 V | Libici, con quarantamila; la sesta guidò lo re Pulinoro d'Arenoicca;
4304 II | quattro sopradette e da loro setta.~
4305 VI | di Gailone ebbono piú di settanta figliuoli maschi tra madornali
4306 I | in questi quattro giorni settantacinque migliaia di cristiani e
4307 VI | Signore Gesú Cristo settecento settantanove, e passò Lombardia, e per
4308 I | visse in questa vita anni settantuno, e fue imperadore anni trentuno
4309 VI | nostro Signore Gesú Cristo settecento settantanove, e passò Lombardia,
4310 V | Pulinoro d'Arenoicca; la settima guidò re Polomeo della Rissa
4311 IV | Mostratemi la piaga». E quando fu sfasciato, e Buovo disse: «Or sappi
4312 III | portato a' padiglioni e sferrato e medicato; ma egli morí
4313 IV | e 'l cavallo di Buovo si sferrò di due piedi, e non potè
4314 IV | Sinibaldo ch'egli l'andasse a sfidare da sua parte. E Sinibaldo
4315 III | movesse, e tornò al nimico, e sfidaronsi l'uno l'altro, e con le
4316 II | tu ti difendi». Finaú lo sfidò, e presono del campo, e
4317 VI | cavaliere per mano di Galeana. E sfidossi col re Polinoro, e diedonsi
4318 I | fuggendo che combattendo. Sforzandosi e' saraini di passare per
4319 I | sotto, e che eglino non si sforzassino di combattere, ma piú tosto
4320 I | re Filoter, vòto, correre sfrenato sanza el suo signore. Domandò
4321 I | vino, e quello poco della sgocciolatura andò in sul mantello a Saleone,
4322 I | tre mesi; e la campagna fu sgombrata de' morti.~ ~Lo re Danebruno
4323 IV | per tutto questo giorno sgombrate il mio terreno, se non io
4324 II | morto, tutti i cristiani sgomentarono, e poca difesa facieno contro
4325 II | e fiamma. Balante tutto sgomentò, quando udí menzonare Oro
4326 I | prese una lancia in mano, e sgridando e' cavalieri cristiani si
4327 IV | cominciavano a fuggire. Guido sgridandogli gli fece rivolgere alla
4328 II | disse: «Per mio amore, siati raccomandato il padre mio».
4329 II | perché le tue arme stiano piú sicure, io le metterò in questo
4330 IV | licenziò e disse: «Va, che sie benedetta!». Ed ella entrò
4331 IV | nostro padre, e quella che siede lá si è Drusiana, la nostra
4332 VI | padre di Serpentino dalla Siella. E quando Uggieri fu rimontato
4333 App | messaggio al re di Francia, significandogli come Fioravante e il suo
4334 II | missollo nella prigione, e significarono al re com'egli era in prigione;
4335 III | lettere alla reina Sibilla, le significorono questo caso. Ella volle
4336 IV | figliuola, e io non ho reda che signoreggi drieto alla mia morte, e
4337 IV | posta in sul mare Maore, e signoreggia insino al fiume del Danubio
4338 I | comporterebbe che Danebruno signoreggiasse l'Africa, e che egli cercava
4339 I | Brettagna Brettonante, e ivi signoreggiavano. E 'l primo signore ebbe
4340 I | moltipricata, e che a Roma papa Silvestro aveva tutti gl'idoli disfatti,
4341 IV | e poi Sinibaldo fece il simigliante, e con bella riverenza e
4342 Inc | Antona fatta per Guido e Sinabaldo e per lo re Guglielmo d'
4343 IV | missegli la lancia per la sinestra mammella, e insino di drieto
4344 IV | urtarono, e quello di Lucafero sinestrò per modo, che 'l colpo non
4345 App | a piagnere e con grandi singhiozzi incominciò a parlare dicendo: «
4346 I | testa al cavallo in uno sinistrare, e subito smontò da cavallo;
4347 I | mare, e passò il golfo di Siricon e 'l golfo della Morea e '
4348 III | Ulie in sul mare Ozeiano Smanius, e verso Inghilterra navicò,
4349 VI | Per mia fe', io honne smarrita la via e la mia brigata»;
4350 II | gittò a dosso e tutto lo smembrò, e uccise quattro de' marinari;
4351 III | verso la Magna; ed erano di smisurata grandezza, sicché per tutto
4352 IV | presso a quattro mesi, e smontai di nave con lui questa mattina».
4353 III | quando tutta la gente fu smontata e vote le nave, e Bovetto
4354 II | questo, ebbono paura, e smontorono da cavallo, e dimandorono
4355 IV | lo suo Iddio che egli la soccorra, e che se egli la soccorressi,
4356 I | e come Riccieri~andò a soccorrella segretamente.~ ~Conviensi
4357 IV | al dí chiaro sostennono, soccorrendo ora in qua e ora in lá.
4358 I | insieme; e i nostri amici ci soccorreranno, e ucciderai e' suoi figliuoli,
4359 I | terzo anno, che egli il soccorrerebbe; e rimandogli il messo.
4360 I | vostro padre che noi lo soccorreremo di qui a due anni» (che
4361 VI | provincie di Spagna che soccorrevano lo re Galafro, e molta se
4362 I | l'amore di Dio che voi mi soccorriate. Iddio ve lo meriterá per
4363 VI | ragunino gente e che ci soccorrino». E mandorono lettere a
4364 III | Non potè Bovetto essere sofferente; alzò il pugno e diegli
4365 VI | Bramante gridò: «Maumetto, come sofferi tu che un cattivo figliuolo
4366 VI | la badia è tua, e inanzi sofferrei mille volte essere morto,
4367 IV | rimproveravagli le pene ch'ella aveva sofferte per lui. E Buovo disse: «
4368 IV | Rondello, el cavallo cominciò a soffiare: egli ebbe paura e tornavasi
4369 IV | pruova, e trovolle forte e sofficiente; onde egli disse: «Madonna,
4370 IV | sul torniamento non sono sofficienti a sí grande pericolo, quant'
4371 VI | figliuole femine, delle quali fu Sofia, moglie di Sanguino.~Questa
4372 VI | combatterono, e tutta l'India fu soggetta a re Agolante, e sottomisono
4373 VI | perché l'animo suo era di soggiogare Gherardo da Fratta: e partissi
4374 VI | tempo avevi tutta Soria soggiogata; O franco Annibale, che
4375 VI | apparí una strana visione. Io sognai che noi savamo in campo
4376 VI | sará el lioncello che voi sognasti che ancora vi caverá di
4377 IV | madre in prigione, la notte sognò Duodo di Maganza, essendo
4378 I | Danebruno se ne rideva, e per solazzo gabbava Riccieri della beffe
4379 IV | medicavano, la duchessa fece soldare dugento cavalieri. E quando
4380 IV | tanto tesoro, che io gli solderei uno anno dugento cavalieri».
4381 VI | potevano andare a quelli soldi. Milon chiese licenzia;
4382 IV | oro e argento ragunare, e soldò molta gente. Mentre che
4383 VI | feciongli la sera fare uno solennissimo bagno; e stette tutta notte
4384 IV | allevato Buovo con grande solennitá, e sempre aveva tre balie
4385 VI | Sutri uno miglio in luogo solitario, e in quella grotta era
4386 IV | paesane, e faceasi il dí molti sollazzevoli giuochi. E avendo Buovo
4387 II | cosa essere di necissitá, e sollecitamente mandò brivilegi di colpa
4388 I | rotta rifeciono testa per la sollecitudine del duca Gilfroy di Santerna.
4389 VI | giorni, tanto che Berta si sollevò e ch'ella poteva governarlo.
4390 VI | giorni fusse apparecchiata la someria e la brigata che voleva
4391 IV | ch'eglino trovarono molte somerie d'arme, e dimandarono di
4392 App | altro cavaliere, e fece il somigliante. E il re Galerano si volse
4393 VI | potè sapere, ed ella tanto somigliava Berta, ch'ella parea propio
4394 VI | riconosciuta, perché tanto si somigliavono e di parlare e di viso e
4395 V | Guerrino suo figliuolo: «Quando somiglierai tu il tuo cugino Bernardo?»;
4396 IV | sapete, re Marcabruno, che io somiglio molto lo re Erminione. Io
4397 IV | giugnesse in piazza, si sonasse a torniamento finito: e
4398 I | Ed ella mandò a dire a' sonatori, come Basirocco ará fatto
4399 IV | erano grandi, e le campane sonavono a stormo per dare a quegli
4400 I | di gentile legnaggio, e sonmi perduto per questi boschi.
4401 I | se ne fece gran pianto, e sopellirolla. Crebbe la paura grande
4402 I | triegua, tanto ch'e' morti si sopellissino, e se si potessi, tanto
4403 IV | Capitolo LXXX.~Come Buovo fu sopeltito; e la morte di Drusiana
4404 I | detto non essere vero, e sopr'a tutti l'ho negato a mia
4405 IV | cavalcare, che gente non ci sopraggiunga». E cominciolla a confortare
4406 I | terribili fatti d'arme. Allora sopragiunse la seconda schiera de' saraini;
4407 III | antiguardo; e mandò Ughetto pella sopraguardia della vettuvaglia con diecimila;
4408 VI | raffermatogli il nome e 'l soprannome, e' fu chiamato il re Carlo
4409 VI | el nome del carro e 'l sopranome del fiume. Ma egli non fallò,
4410 IV | andava al re; e veduta la soprascritta, per quello non lo uccise,
4411 I | maravigliava che erano tanto soprastati a venire; e fu menato dinanzi
4412 VI | El dí seguente Carlo soprastette al mangiare piú che non
4413 VI | le loro donne, moglie e sorelle e figliuole da marito. E
4414 I | cavalieri persiani e arabi e soriani e 'gizii e numidi in tanto
4415 I | castello, e puosegli nome Soriano per lei: e in poco tempo
4416 VI | tenuta la vita felice. Tu hai sormontato con la grazia di Dio in
4417 II | giugnemmo qui; e giucorono per sorte chi di loro mi dovessi torre
4418 I | Buemmi. E giunto, nella sospesa battaglia entrò con tanta
4419 VI | se ne feciono; e stettono sospesi due dí per vedere meglio;
4420 IV | stanca, e tenealo in aria sospeso, e trasse la spada per volerlo
4421 I | per lo braccio, e volevalo sospignere di fuori. E Riccieri lo
4422 VI | forza apersono i nimici e sospinsogli indrieto; e Carlo e' compagni
4423 V | mani col soldano, furono sospinti indrieto insino a Oro e
4424 I | volte e' saraini avevano sospinto indrieto e' cristiani, e
4425 I | punture; e però mi fermai e sospirai». E dette queste parole,
4426 II | partire fece uno grande sospiro, e altro non le rispuose.
4427 V | a Oro e fiamma, e Guido sostenendo quegli della cittá, vide
4428 I | Basirocco erano quegli che sostenevano e' saraini: bench'e' fussino
4429 IV | Drusiana cadde, e fu da Buovo sostenuta, e le sue compagne l'abracciarono;
4430 II | avolo, e quante ferite aveva sostenute Salardo nella sua persona; «
4431 VI | parte, ch'eglino fossono sostenuti dov'essi arrivassino.~
4432 VI | franchi cavalieri, o chi sostiene la vostra vittoria?». E
4433 VI | allato a una cittá chiamata Sotira. E quivi si fece patto l'
4434 | sott'
4435 I | e' corpi de' morti arsi e sotterrati e consumati, perché non
4436 IV | meglio che egli potè, e sotterrò Pulicane, e poi addolorato
4437 IV | Pulicane, lo battezzò~e sotterrollo; e non trovando Drusiana,
4438 IV | vestimenti, e con un velo sottile sopra alla faccia, e' due
4439 VI | soggetta a re Agolante, e sottomisono tutta l'Asia in poco tempo,
4440 I | ambasciadori a Fiovo, e sottomissonsi alla corona di Francia;
4441 VI | Filippo chi ella era, cioè per sottrarre lo re, facendo vista di
4442 I | damigella Soriana gli avea sovvenuti nella prigione di pane e
4443 I | facesse contro a me alcuna sozza cosa: nondimeno io porrò
4444 VI | albergo e parlavano lingua spagnuola. E il dí seguente Mainetto
4445 VI | allegrezza. Tra' cavalieri spagnuoli fu grande romore d'allegrezza,
4446 IV | gran pianto e molte lagrime spandea, ed il perché non diceva;
4447 VI | nobilissima reina, come si spanderá il sangue della vostra figliuola!».
4448 VI | mano essere sí cruda che spargesse il suo sangue? Bene conosco
4449 VI | perdonanza s'ella avea di niente sparlato. Disse Morando: «Madonna,
4450 IV | Non si cercò piú avante, e sparsesi la boce ch'egli era morto
4451 VI | e' nimici venivano molto sparti e male in ordine: e cosí
4452 VI | cavalieri da ogni parte, che gli spartirono l'uno dall'altro. E aspra
4453 I | che la loro battaglia fu spartita. Balante e Galerano ne portarono
4454 I | cristiani cominciorono a spaventare e a fuggire. Giambarone,
4455 I | uccidendogli per gli padiglioni; e spaventarongli per modo, che Danebrun s'
4456 IV | signori cavalieri, non vi spaventate per queste grida; la cittá
4457 V | prima schiera, perché molto spaventorono della morte del loro signore,
4458 VI | Carlo gli fece uno brutto e spaventoso viso, e fece uno grande
4459 II | Passato alquanto tempo, di spazio di tre mesi, Salardo, rammentandosi
4460 IV | sua camera, sé medesima specchiandosi, maladiva chi mai l'aveva
4461 VI | lasciasti ardere! Ora vi specchiate in quello che n'è seguito».~
4462 VI | futuro. E per questo io mi specchio nella visione che uno lioncello
4463 II | se voi non volete ch'io spenda, io me ne anderò altrove,
4464 II | sono vecchio oggimai: io ne spenderò pochi, e sappi ch'io n'ho
4465 II | Chimento lo riprese che egli spendeva tanto francamente. Disse
4466 II | basterá gran tempo; e però spendi francamente, e fatti onore
4467 II | fuoco della fornace era spento e non avea offeso la donna
4468 III | nostre cittá e le nostre speranze». E stette in questo luogo
4469 V | verso il mare Rosso; e tosto speravano pigliare questa città, perché
4470 III | egli gli fe' tanti giuri e spergiuri, che egli gli credette;
4471 IV | parlare, perché parlava tanto spertamente. E stette a questo modo
4472 II | e fare molte feste. E la spesa rincrebbe a quelli giovani,
4473 II | richiedendo molti amici e parenti, spezialemente il re di Spagna e 'l re
4474 I | dell'arcione. Le lancie si spezzarono amendue. Folicardo, tratta
4475 IV | dieronsi grandissimi colpi, e spezzate le lance in su gli scudi,
4476 I | come a Dio piacque, alle spiagge d'Italia. E spesse volte
4477 III | disfatto tutto il castello e spianato. E tornarono tutti i signori
4478 IV | de' signori, segretamente spiando quello che di lui si diceva.~
4479 I | hae uno poggio alto, ed è spiccato dall'alpe dette Appennino
4480 IV | ruppe l'elmo con la spada e spiccògli la visiera; ma Trifero gli
4481 IV | Buovo prese la catena, e spiccolla dalla mangiatoia, e menollo
4482 VI | l letto forarono con gli spiedi e con le spade; e non lo
4483 I | virtú, che quando ella si spiega in campo, non possono essere
4484 I | grida Gostanzo; ed egli fece spiegare Oro e fiamma, e con tutta
4485 VI | Parigi n'andarono a bandiere spiegate.~
4486 IV | nimici con uno stendardo spiegato. E' saraini si faceano grande
4487 V | eglino cosí feciono; ed egli spiegava le sue bandiere per soccorrere
4488 I | l'averanno; ma che non la spieghi contro a cristiani, che
4489 VI | questo fanciullo abita in una spilonca in uno bosco; noi non sappiamo
4490 III | piú basso una saetta d'una spingarda avvelenata, e giunse nel
4491 I | de' cavalli e cavalieri si spinsono indrieto Fiovo e la sua
4492 I | per appropiarsi e farsi di spirituali tiranni. Dopo questo fece
4493 IV | conosciuto; e se egli si spoglia, guardalo in sulla spalla
4494 VI | strana morte morire; — e spogliaronmi in camicia e legaronmi a
4495 I | sepoltura, e che i saraini nonne spogliassino e' corpi de' cristiani morti;
4496 I | tra gli altri morti, e fu spogliato ignudo e rubato. Giá era
4497 IV | pugni e calci in quantitá, e spogliollo, e trovogli cinta una spada.
4498 IV | quando Sinibaldo lo fece spoppare, sempre mangiava con lui,
4499 IV | Buovo, e disse: «Questo sia sposamento di perfetto amore: voi terrete
4500 IV | voi; e s'ella non viene, sposate la novella sposa». Buovo
4501 IV | anello con che Buovo aveva sposato lei, e la sua madre di Teris
4502 I | con le sue mani; e io vi sposerò per mia donna dinanzi al