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| Andrea da Barberino I reali di Francia IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Libro grigio = Testo di commento
4503 VI | figliuolo d'uno vile borgese ti spregi per mio dispetto?». E prese
4504 IV | re Druano l'aveva molto spregiato, e che egli poco si curava
4505 V | figliuoli. Sinibaldo molto spregiò il suo figliuolo, che si
4506 I | terrestri sono piú tosto da sprezzare che deprezzare, e le cose
4507 IV | Sinibaldo se ne avidde, e fece spronare a Buovo, e passarono il
4508 IV | l'altro alle insegne, e spronati e' cavalli, si percossono
4509 III | per forza, perché la trovò sproveduta. Perché erano stanchi del
4510 IV | assaltarono il campo, gli sproveduti nimici uccidendo per lo
4511 IV | Turchi; e trovandole molto sprovvedute, perché non temevono che
4512 VI | prima, e Mainetto non gli ri spuose, ma sempre poneva mente
4513 III | Fi' di cane, togli!» e sputò verso Gisberto. Allora comandò
4514 IV | madre di grazia. Ed ella fu squartata, e a ogni porta ne fu apiccato
4515 II | andati, e fece sonare lo squillone ad arme, e fece mettere
4516 IV | che non gli andiano a 'ssaltare, Pulicane ed io». Rispuose
4517 I | insino a pie' del ponte; e 'ssendo fidati da ogni parte, apressati
4518 II | l'ostiere gli tenne la staffa, pensando l'oste maliziosamente
4519 II | lei fare vituperare per le stalle». La donna smontò da cavallo,
4520 App | cardinali e tutti e' taliani. E standosi Fioravante in Francia uno
4521 | starebbe
4522 | starei
4523 | starete
4524 IV | Sinella a sei miglia, e starvi due giorni, e la notte porre
4525 VI | la vostra madre saranno stasera qui a cena con noi». Ed
4526 VI | paga l'oste, ed io verrò stassera di notte da voi a vedere
4527 II | volere mettere a pericolo, e statevi qui con meco, e guarderemo
4528 II | provare. Come la prese, la statua di bronzo aperse la mano,
4529 II | cittá, e datone legge e statuto, intendendo pel re e per
4530 App | si stava molto pensoso, e stavasi cheto sanza parlare; e quando
4531 IV | in molte parti cingere di steccati e palancate, e dove affossare;
4532 IV | fortezza con fossi e con uno steccato, e Buovo pareva uno medico,
4533 III | Bovetto v'andò. Adoravano le stelle e 'l sole e la luna. Questa
4534 III | saraina, che aveva nome Stellenia, sorella d'Artifero e di
4535 III | francamente morire, che stentando vivere in vergogna». Allora
4536 I | prometto di farti tanto stentare in pregione, infino che
4537 VI | Dionigi a Santo Dionigi, e steselo di verso Parigi in su la
4538 | stessi
4539 | stesso
4540 I | fuori a battaglia. E cosí stetteno gran tempo assediati difendendo
4541 | stetti
4542 IV | beveraggio che era chiaro e stillato; e com'egli ebbe beuto,
4543 I | giorno andava a vedere e a stimare e a procurare come e' nimici
4544 VI | giardino. E poi ch'ebbe bene stimato ogni cosa, si ritornò in
4545 IV | lancia drento all'arcione, e stimò di passare l'arcione e lo '
4546 IV | quando una nave piena di stipa da ardere fu dall'alto mare
4547 I | della spada che lo fe' tutto stordire, e col petto del cavallo
4548 VI | cavallo. Polinoro rimase tutto stordito; e ritornato in sé, bestemmiò
4549 VI | Dice l'autore di queste storie che lo re d'Ungheria, Filippo
4550 I | di Buemmia e Manuello di Storlich, figliuolo d'Attarante;
4551 II | ad arme, e tutto lo paese stormeggiava. Lo re Balante, chiamato
4552 II | ordinato che nessuno romore né stormento non si sentisse nell'oste;
4553 IV | e le campane sonavono a stormo per dare a quegli di fuori
4554 IV | Drusiana disse: «Io sono stracca, io non posso piú cavalcare».
4555 V | si tornarono indrieto piú stracchi che feriti, loro e' cavalli
4556 II | e tutte le sopraveste si stracciarono per mostrare avere fatto
4557 IV | il lione gli fece grande straccio nel petto. Ma l'altro lione
4558 IV | le branche di drieto, e stracciò l'arme e la carne, e vollelo
4559 V | le nave, lo fece per modo stracinare, ch'egli non morí, e poi,
4560 III | d'Africa e di Caldea e di strane e di diverse nazioni condusse
4561 II | fatti vassalli d'uomini strani; «e pertanto, se voi ci
4562 IV | buona guardia. E la notte, stravestito egli e Terigi, si partirono,
4563 I | saremo venduti per servi e straziati come bestie. E però vi priego
4564 I | come il suo corpo era stato straziato, e come la sua testa era
4565 I | agli Alamanni, el quale straziorono per modo, che non ne rimase
4566 II | e manderebbegli la vita strema da mangiare. E il re le
4567 VI | piaga; e vennono tanto alle strette, che l'uno prese l'altro
4568 I | spada. E Riccieri misse uno strido quando vidde il padre, e
4569 I | piede, si vennono tanto a strignere, ch'eglino s'abracciorono;
4570 II | ed ella abracciò lui, e strignevalo forte, e gridò: «Venite
4571 IV | stalla o piú. Drusiana si struggeva d'allegrezza vedendo le
4572 II | fatti d'arme, e non hai studiato ancora quello che bisogna
4573 VI | correre; e i tre baroni studiavano il passo. E Carlo rimase
4574 IV | piaghe e andava a Parigi allo studio; «e io udi' dire che qui
4575 II | Fioravante, vinto dalla subita ira, non conobbe la falsitá
4576 II | una lettera di sua mano, suggellata del suo anello del segreto,
4577 I | duca di Santerna, e fattosi suggetto del re che aveva nome Fiorenzo:
4578 II | beveraggio o loppio o altri sughi d'erbe non gli potevono
4579 I | forestieri a cena, che mi suole mandare uno pane, e ora
4580 I | dietro ognuno; e le trombette suonarono. Per questo Riccieri uscí
4581 I | grida, l'uccisioni e 'l suono dell'arme rintronavano l'
4582 IV | nascerá di Sinibaldo sará piú superba che quella di Guido»; e
4583 VI | vittorioso». Rispuose Bramante superbamente: «Io v'anderò a combattere,
4584 II | sentenzia, come liberasti Susanna delle mani de' falsi testimoni;
4585 I | vettuvaglia nel campo, che d'ogni sustanza vi fu abbondantemente dovizia.
4586 VI | a tutti quegli ch'erono suti presenti, che non ne dicessino
4587 I | avvide, e accennògli che tacessi. E quando furono rilegati,
4588 VI | L'abate gli pregò che tacessino, per lo pericolo che gli
4589 IV | persona; e quando sentí tacito per tutto, ed ella andò
4590 VI | Vuo' tu, signore, ch'io tagli la testa a Marsilio?». E
4591 IV | fu fatto di loro grande tagliamento. E in questa uccisione Buovo
4592 II | l'uno percoteva l'altro tagliandosi l'arme e gli scudi. E durò
4593 I | ciascuno tutti gli scudi si tagliarono. Alla fine Fiovo pose la
4594 I | Riccieri si percossono e tagliaronsi parte degli scudi; ma tanti
4595 IV | lei fu ordinato che egli tagliasse. E mentre che 'l mangiare
4596 IV | figliuolo d'uno prestiniero vi tagliassi dinanzi. Togliete uno piú
4597 App | mio, tu sai che quando tu tagliasti la barba a Salardo, e il
4598 I | rossa e la cilestra, tutte tagliate e forate delle percussioni
4599 IV | quello ribaldo m'abatte piú, tagliatelo tutto con le spade». Per
4600 VI | misse; e l'elmo, che aveva tagliati i lacci di drieto, gli andò
4601 IV | fuori una coltella bene tagliente e appuntata, e di drieto
4602 II | mi fossi vergogna, io gli taglierei la testa cosí morto com'
4603 IV | voi non avete donzelli che taglino dinanzi». Ed ella fece tanto
4604 I | gli s'avventò a dosso e tagliollo a traverso. Questo era cugino
4605 | tal
4606 App | fare e dire ogni vostro talento». Disse Drusolina: «Volete
4607 VI | grande spada cinta insino al tallone, e uno grande e grosso bastone
4608 III | isola, ismontò al porto di Tamisa; e come fu nel porto, fece
4609 II | tanto bello, ne domandava tant'oro, quanto pesava.~Intervenne
4610 VI | mangiavono a sedere in su tappeti in terra, all'usanza d'Alessandria
4611 VI | menato; e fu disteso uno tappeto a pie' del palazzo di verso
4612 VI | Guicciardo di Puglia e Milone di Taranto.~Di Bernardo nacque Amerigo
4613 I | egli era.~Essendo l'ora tarda, giunse alla stanza del
4614 II | signori erano in Guascogna, in Tarteria e in piú parti della Magna,
4615 II | era di grande animo. E uno tartero sottoposto a Balante, chiamato
4616 VI | Almonte passava le montagne Taurens ed entrava nella terra Persia
4617 IV | uomini che giucavano, chi a tavole e chi a scacchi, tra' quali
4618 I | solo la cittá di Tunizi tegnamo la mia madre e uno fanciullo,
4619 III | ne andrete, che noi non tegniamo porte serrate della cittá».
4620 VI | in su la strada maestra, temea di non essere conosciuto;
4621 IV | agl'inimici che eglino non temessino, e subito feciono tutto
4622 I | e' suoi compagni che non temessono la morte per l'amore di
4623 VI | Grifone: «Per mia fe', ch'io temetti ch'ella non si morisse d'
4624 IV | sprovvedute, perché non temevono che gente fosse nella cittá
4625 VI | o veramente di sí buona tempera, che mai veruno se ne trovò
4626 VI | a Carlo. Carlo non potè temperare l'ira, ch'egli alzò il pie'
4627 VI | osbergo di piastre d'acciaio temperato, e sopra tutto si misse
4628 IV | suo fratello gli venieno tempestando per lo campo; e furono morti
4629 III | il pugno e diegli nella tempia sí grande la percossa, che
4630 II | allora avevano fornito di tendere questa trabacca, sicché
4631 VI | Dionigi il dí della festa, e tenderete questo padiglione in parte,
4632 IV | capelli con la mano stanca, e tenealo in aria sospeso, e trasse
4633 II | E tutta piena di dolore, tenendolo abracciato, gli disse: «
4634 I | onorata, e per quella fe' che tenendomi abracciata giurasti, a te
4635 I | cittá, la quale non si può tener per uno mese intero; e quando
4636 I | combattere, ma piú tosto tenergli a bada, ponendo: «Se noi
4637 IV | sarebbe per terra, e che tenessino modo che la vettuvaglia
4638 VI | cameriere e di gentildonne, e tenevala piú a stretto che non soleva;
4639 II | speranza di soccorso, e tenevansi per perduti: Drusolina sempre
4640 II | dell'uomo e della donna. E tenevasi lo re Balante a grande degnitá
4641 III | la Dio merzé ancora lo tenghiamo), e ancora el mio antico
4642 VI | contro a' dua bastardi che lo tengono, e a vendicare il tuo padre,
4643 VI | amore dalla parte di lei, e tennela molto tempo tra' sua gioielli.
4644 I | con Oro e fiamma, la quale tenneno in mezzo della schiera;
4645 I | rupponsi le lance a dosso. Tennesi che Arcaro vantaggiasse
4646 IV | Antona, come il dimonio lo tentava. E partissi, e abbandonò
4647 VI | Perpignana e a Barzalona, a Terragona, a Tolosa e a Valenza. E
4648 IV | mangiare nella corte, ma tu terrai corte di per te, e farai
4649 VI | loro a conoscere: o eglino terranno teco, o eglino si metteranno
4650 II | chiavi, e disse ch'ella le terrebbe ella, e manderebbegli la
4651 IV | di sua schiatta, che noi terremo Buovo in prigione; e tu
4652 VI | valente signore nella signoria terrena, s'egli stesse sempre in
4653 IV | per disiderio delle cose terrene, o per le celestiali, non
4654 VI | contro a me adopera tutte le terreste sciagure!». E diessi delle
4655 I | di questo mondo e i beni terrestri sono piú tosto da sprezzare
4656 IV | sposamento di perfetto amore: voi terrete l'uno anello, e io terrò
4657 IV | cittá e di farti franco, e terrotti nella mia corte molto caro».
4658 II | indosso. Era giá passato i dua terzi della notte, quando le scolte
4659 II | era allato alla strada, e tese in su l'erba un pezzo di
4660 II | cavalli e di sopraveste, e fu teso uno baldacchino di velluto
4661 IV | mercatanti; e smontati a terra, tesono il padiglione e cavarono
4662 I | Gostantino ritrovare le teste di san Piero e di san Paolo,
4663 IV | cominciava Diana a apparire, testimoniando la venuta d'Apollo, ed era
4664 II | per le mura e su per li tetti per vedere la battaglia.
4665 V | a terra. Anseigi uccise Tibal d'Arabia suo cugino; e per
4666 I | Arcaro e del suo fratello Tidion, re di Turchia, padre d'
4667 VI | imperadrice, ci fa vergogna, e tienesi uno donzello, e de' venire
4668 IV | in su Rondello e disse: «Tienti bene». E dato le mosse,
4669 IV | seguitarono el re Albaul e 'l re Tilopol, e Ruberto seguí loro.~ ~
4670 I | rifé capo per pigrizia e timiditá del re che non seguí la
4671 VI | Amerigo, nacque Beltramo el Timoniere.~Di Buovo nacque Guidone
4672 VI | minacciandola d'ucciderla, ella timorosa, ripiena di paura di morte
4673 IV | daino, ed ha buono naso, e tira per forza bene uno arco.
4674 IV | cervella. E intervenne che tirando Sinibaldo a sé, il re Tilopon
4675 I | appropiarsi e farsi di spirituali tiranni. Dopo questo fece Salvestro
4676 IV | mandati per legarlo e per tirarlo fuori della torre per farlo
4677 I | s'abracciorono amendue e tiraronsi da cavallo. Attarante fu
4678 IV | Buovo co' suoi convenne tirarsi a drieto. E Alberigo cosí
4679 I | e comandò che ognuno si tirassi a drieto. Poi domandò Riccieri
4680 VI | Carlo comandò loro che si tirassino da parte e lasciassino la
4681 IV | destramente: «Noi ne vegnamo; tirate su». E prese la spada in
4682 II | non sia franco uomo»; e tiratolo da parte, segretamente gli
4683 IV | non mi fare torto!», e tiratosi da uno canto della sala,
4684 I | in tutta la battaglia si tiravono indrieto; e la novella era
4685 II | Drusolina pe' capelli, e tirolla fuori del letto; ed ella
4686 I | l'uno e l'altro campo si tirorono indrieto.~
4687 I | misse mano alla spada, e tirossi da uno de' lati della sala;
4688 VI | apparecchiava d'andare a Roma dal titolato imperadore;~e d'uno buffone
4689 II | loro mani l'armavano, tutto toccandolo, e poi feciono venire assai
4690 IV | non si poteva saziare di toccargli, piagnendo di tenerezza.
4691 VI | Capitolo XLVI.~Toccasi per rammentanza di Gherardo
4692 II | volesse Iddio che queste pene toccassono a me solo, e non morisse
4693 I | questo reame di Francia toccherebbe a me, e tu doverresti essere
4694 II | perdonami, ch'io non ti toccherei per tutto l'oro di questa
4695 IV | uno gran colpo. Buovo avea tocco Rondello degli sproni: e'
4696 IV | aveva una grossa mazza, e toccollo per la groppa e pe' fianchi,
4697 VI | sopra a questa corona (e toccossi la corona con mano) e sopra
4698 IV | inanzi che Buovo torni, e togliamogli el cavallo». E cosí consigliati,
4699 VI | Angrante e d'Uggieri, dando e togliendo pene con aspre ferite. Bernardo,
4700 IV | e pregògli ch'eglino lo togliessino in nave; ed eglino, vedendolo
4701 I | perché e' nimici non la togliessono. Quando Artilla lo vidde
4702 II | Franza, e l'arme che tu togliesti a quello ladrone, sono sue,
4703 II | fate che non andate via? Toglietemi d'inanzi questa incantatrice
4704 II | morti questi mia compagni, e tolseci una damigella; ma, per lo
4705 II | apparve uno grande lione, e tolsele l'altro. Drusolina si destò,
4706 VI | piú di cento armadure, e tolsene una antica che gli piacque.
4707 II | Drusolina per mano del papa e toltola per moglie e fattola reina
4708 II | avevano presa e battuta, e toltole l'arme e' cavagli. La reina
4709 I | vietato l'acquisto d'Africa e toltomi Folicardo?» E giunto presso
4710 VI | cava, el fanciullo fasciato tondo rotolò giú dalla paglia
4711 App | co' suoi baroni a lume di torchi. E Lione e Lionello salutorono
4712 IV | aprire e vidde il lume del torchietto, nascose la spada. E giunta
4713 IV | Floccardo: «Il meglio faresti a torgli quello cavallo, e se egli
4714 I | e suo cammino, e viddono Torino e Susa e Susana, e passarono
4715 I | cacciossi nella calcata torma de' nimici, dove molti colpi
4716 V | uccise Buovo,~dandogli grandi tormenti; e tornaronsi in Franza.~ ~
4717 IV | però, non trovandola quando tornai, adirato feci battaglia
4718 III | e anche era in dubbio di tornarvi, si misse in disperazione,
4719 I | insino a tanto ch'eglino tornassino da Roma.~
4720 I | egli non si arrendessono e tornassono alla pagana fede di Balain
4721 IV | sapevo, al nome di Dio! Tornateci domattina di buona ora;
4722 I | scontrò Fiovo; e Sanguino, tornatogli a mente quello che ordinava,
4723 II | Andrai tu alla ventura, o tornerai indrieto? E hai perduta
4724 App | siano cristiani, forse che torneranno alla nostra fede, e torrannoci
4725 I | da questo mio avversario, tornerei alla sua ubidienza». Disse
4726 App | guarderemo la porta tanto che voi tornerete». E tutte le guardie dissono: «
4727 VI | pegno a lei, tanto che voi torniate». Morando cominciò a piangere,
4728 III | passarono l'alpe di Piamonte e tornoronsi a Parigi. E incoronarono
4729 II | sará qualche donna che mi torrá il mio marito e signore,
4730 II | gridando: «Traditore, tu non ci torrai la nostr'amanza!». Ma Fioravante
4731 App | torneranno alla nostra fede, e torrannoci per moglie. Però a me pare
4732 II | sopra alla croce che mai non torrebbe altra donna che Drusolina.
4733 I | onore di tuo padre, io ti torrei la vita». Fiovo si partí
4734 VI | ti sconfortare, che noi torremo l'arme con che tu vincesti
4735 I | certe battaglie.~ ~Veduto il torrigiano della fortezza questi quattro
4736 I | lo vero Iddio che mai non torrò altro marito che la tua
4737 IV | venne uno avviso, che le tovaglie della tavola aggiugnevano
4738 VI | Berta che lo portasse in una tovagliuola bianca al re Pipino.~
4739 VI | insino a vespro. Molto si trabattevano, e i loro cavalli assai
4740 App | la schiera de' cristiani, traboccando e uccidendogli, che egli
4741 III | cominciarono a trattare di tradirlo e darlo nelle mani del re
4742 II | del re Fiore di Dardenna tradirono il loro padre e 'l loro
4743 II | che quella persona, che tradisce il suo padre e la sua madre,
4744 IV | che quello signore non la tradisse come ella tradiva il suo
4745 I | tosto traditrice, e tra le traditrici sarò messa. Pertanto io
4746 IV | non la tradisse come ella tradiva il suo signore. E per molti
4747 I | dono che riceve l'uomo, lo trae ad amare l'uomo che dona
4748 VI | levato per lo paese. Giá traevano di verso il castello piú
4749 IV | scontrarono insieme, e amendue, trafitti d'amore, abassarono gli
4750 III | Io vorria prima essere trainato a coda di cavallo». Bovetto
4751 I | sua moglie,~drieto a molte trame cercava la morte di Fiovo.~ ~
4752 V | altra; ma egli era presso al tramontare del sole, e aspettarono
4753 II | I' ho nome Guerrino». E tramutò nome per non essere conosciuto
4754 IV | imperadore di Roma, in grande tranquillitá e pace stava la fede cristiana;
4755 I | Cicilia alla cittá e porto di Trapani; e ivi stettono due dí.
4756 IV | vista dell'elmo. E' cavalli trapassarono via, e Buovo adirato si
4757 IV | tanto che molte fortune si trapassino per le buone operazioni;
4758 I | Riccieri in questa parte trapassò con una lancia in mano;
4759 I | senno, e la giovanezza lo traportò nella schiera di Folicardo,
4760 IV | all'alloggiamento a due trar di mano due grandissimi
4761 IV | dirle certe novelle per trarle malinconia. Ed ella era
4762 I | eglino inebrieranno; e allora trarremo Riccieri di prigione, e
4763 App | con dodici cardinali, per trarti di prigione». Allora disse
4764 II | racquistata Uliana. Ella era tanto trasfigurata, che Tibaldo nolla conosceva.
4765 II | reina gli aveva data, e trassela del borsellino, e missela
4766 VI | memoria. Polinoro l'abracciò e trasselo d'arcione, e diello preso
4767 VI | vestimento e miselo a lei, e trassesi la corona e missela a Falisetta;
4768 VI | menaronla fuori del giardino e trassonla fuori della cittá, che le
4769 VI | cavalleria». E Mainetto giurava trattarlo come propio fratello. Vedendo
4770 III | de' suoi gentili uomini, e trattarono di mandare al re Adramans
4771 III | savi e gentili uomini che trattassino di rimanere parenti come
4772 IV | Se tu sarai leale, io ti tratterò come fratello; e se tu non
4773 IV | tali parole né si laide»; e trattogli l'elmo, gli misse la spada
4774 I | fortuna gli apparecchiò travagli in questa forma: che volendo
4775 III | che da lungi seminò nuovo travaglio a chi posava per lo tempo
4776 I | etá di diciasette anni, si travestí, e venne nel campo sanza
4777 VI | Pampalona, Pantalione di Trazia, Calindres d'Organa di Soria
4778 I | capitani, e altri centurioni e trebuni per la cittá, e poi fece
4779 VI | al letto e presela per le treccie de' capegli, e trasse il
4780 VI | nostro Signore Gesú Cristo trecentodieci; e visse anni sessantasei
4781 III | schiere; e fue el suo campo trecentosessanta migliaia d'infedeli. La
4782 I | de' saraini era cresciuto trecentotrenta migliaia di saraini. Ed
4783 VI | uccidere; per questo ella tremando di paura cominciò a fare
4784 VI | Ed ella rispose tutta tremante: «Io farò ciò che voi vorrete».
4785 II | parve che tutta la terra tremasse, e saraini e cristiani ebbono
4786 IV | vettuvaglia, e aveva soldati tremilacinquecento cavalieri. Lo re Pipino
4787 II | grandi mugghi, e Giliante tremò di paura. E Ottaviano radoppiò
4788 I | Vicenzia e di Patuffia e di Trevi e di Carmona e di Mantova
4789 II | però lo toccò d'un poco di tribulazione, perch'egli si riconoscessi,
4790 VI | da Fratta, e Bernardo da Trismons, Milon Alamanno e Guerrino
4791 App | veramente noi non saremmo cosí tristamente stati presi e legati, pure
4792 VI | comandamento, se tu vorrai fare tristi li tuoi nimici». E la mattina
4793 II | misera a me, avvolta nel tristo ammanto degli abbandonati
4794 VI | iscostato da Parigi inverso Troas in Campagna, e però non
4795 I | di Francia della stirpa troiana. Ora comincia la stirpa
4796 I | l'imperadore sonando la trombetta, e fece l'ambasciata. Di
4797 | troppe
4798 I | grande amico di Gostantino, e trova'mi con lui in Brettagna,
4799 IV | e' figliuoli; però, non trovandola quando tornai, adirato feci
4800 IV | le bandiere de' Turchi; e trovandole molto sprovvedute, perché
4801 III | Giliante, e però non l'ebbe. E trovandosi ora a Parigi, dinanzi a
4802 II | me, e parmi mill'anni di trovarmi a campo a Parigi contro
4803 II | molte donne vi corsono, e trovarolla tutta iscapigliata. Ella
4804 IV | buone guide a Ascilacca, trovaronla disfatta. Preso il tempo,
4805 I | Fiovo da ivi a uno anno trovarsi con Fiovo a Roma: e presono
4806 VI | a quattro baroni che gli trovassino una donna di gentile lignaggio,
4807 II | posto la mano alla barba, trovatola tagliata, subito immaginò
4808 VI | che, in ogni festa dove si trovavano a essere assai fanciulli,
4809 IV | acquistare mai piú. Ma io troverò modo d'avere marito giovane,
4810 I | questo mondo che noi ci troviamo, e di noi non ci rimane
4811 IV | quantitá, e spogliollo, e trovogli cinta una spada. Buovo la
4812 VI | sera alla sua stanza, e trovollo a uno verone sopra a uno
4813 App | uscirono fuori della terra, e trovoronsi in numero circa a dugento
4814 VI | Sarais, e de' monti detti Tubari e de' monti Circassi e de'
4815 | tui
4816 II | e' baroni della corte si turbano, perché tu hai dispregiato
4817 II | vestimenta; onde molto si turbarono, e l'uno diceva all'altro: «
4818 II | dinanzi da lui, gli vidde turbati: domandò della cagione.
4819 IV | moglie a Riccardo di Con turbia». E' furono contenti; e
4820 VI | subito ch'ella era gravida, e turboronsi molto e grande maraviglia
4821 I | d'Achirro, la quale era turca, zia d'Arcaro (e però era
4822 IV | levò, e prese l'arco e 'l turcasso e la spada, ed entrò per
4823 VI | molto Berta. E 'l re Pipino, tuttoché fosse in etá di molti anni,
4824 VI | Figliuolo, fa' che tu sia ubidiente a Morando, e non ti partire
4825 VI | poteva, e tutti gli erono ubidienti, e spesso le dicea novelle
4826 I | avversario, tornerei alla sua ubidienza». Disse Fiovo: «Non abbiate
4827 II | contro a ragione e non ti ubidirá, io ne farò tal punizione,
4828 IV | confortarlo disse: «Se tu mi ubidirai, io ti liberrò e farotti
4829 II | noi, che doverremo essere ubiditi, siamo vassalli, e non sappiamo
4830 VI | loro morte», rammentando l'uccella che fe' l'uovo in grembo
4831 IV | fagiani, e quando altre uccellagioni, e di questo vivevano; e
4832 II | andando una volta con lui a uccellare, avendomi fatto dispiacere
4833 I | pure il meglio è ch'io t'uccida con le mie mani, che farti
4834 III | meglio è morendo uccidere chi uccide noi, che fuggire». E fecegli
4835 VI | Carlo mi truova, egli m'ucciderá». Orlandino le promisse
4836 I | amici ci soccorreranno, e ucciderai e' suoi figliuoli, e farenci
4837 II | egli morisse, di subito me ucciderei con le mie propie mani.
4838 IV | a terra de' balconi e d'uccidersi, inanzi che consentire d'
4839 I | venisse nella camera, lo uccidessono con Sanguino insieme. E
4840 IV | poi si rivolgeva a Duodo e uccidevalo. Allora Duodo si destò e
4841 VI | l'uno dicea all'altro: «Uccidianla». E l'altro dicea: «Bene
4842 App | mio padre, che voi non lo uccidiate». E egli disse: «Non vi
4843 I | Ora è morto el nostro ucciditore nimico Basirocco!». Per
4844 I | volle ferire Giambarone, e uccisegli el cavallo. Sagramonte di
4845 I | serrarono insieme. Le grida, l'uccisioni e 'l suono dell'arme rintronavano
4846 II | briccone~con beveraggio, e uccisollo, e' vannosene verso Dardenna.~ ~
4847 I | saraini; ma egli alcuno n'uccisse e alcuno ne gittò per terra,
4848 VI | pregovi, signore, che voi udiate come la cosa sta». Allora
4849 IV | e savamo bene pagati; e udigli dire che voleva uccidere
4850 VI | sala, e come la vidde e udilla parlare per modo che la
4851 App | tutti acconci; e quando voi udirete sonare il corno, siate tutti
4852 IV | perché si pigliava piacere d'udirlo parlare, perché parlava
4853 II | sta». Allora pregò ch'egli udisse la sua ragione e narrò tutta
4854 IV | arme al primo romore che udissino la mattina. E cosí promissono
4855 I | l cavallo, perché aveva uditi certi cavalieri ch'avieno
4856 VI | cavalcato leghe cinquanta. Nota, uditore, che da Saragozza a Lucierna
4857 V | Parrebbe impossibile agli uditori la moltitudine della gente,
4858 IV | mandò i cuochi a fare loro ufficio; e menò Buovo in una camera,
4859 IV | altre cittá, avendo uno suo uffiziale preso uno per la persona,
4860 VI | che non lo mutasse del suo uffizio, acciò che non fosse conosciuto.
4861 VI | pitetto infante, ch'ebbe nome Ugon d'Avernia, padre di Buoso
4862 VI | Anternace, Ferrino, Rinieri, Ugonetto, Dionigi, Alorino, Parigino
4863 I | famigli inanzi con rami d'ulivo in mano; e quando giunsono
4864 VI | caritatevole, cortese e umile, e serviva volentieri ogni
4865 IV | dava, ed ella lo pregava umilemente che egli non facesse tanto
4866 VI | Inghilterra, suoi fratelli, undecimo Salamone di Bretagna, dodecimo
4867 I | Nizimbors, Storlicchi, Buemmi, Ungari, Polani. Tutte queste e
4868 VI | paggetto dee avere fessa l'unghia». Morando rise e disse: «
4869 I | insino al petto, e gridò: «Unqua mai, can traditore, tu non
4870 II | la faccia con erbe e con unzioni, che mai persona non la
4871 VI | rammentando l'uccella che fe' l'uovo in grembo al re Filippo
4872 III | Norgales e Gales e teneva Uregales e Miraforda. Allato alla
4873 III | verso Nobia, con grande urla minacciando Ottaviano e
4874 III | dovesse disfare di grida e d'urli e di suoni istrani.~
4875 I | saraini. La nostra cronica di Urmano di Parigi dice che questa
4876 IV | torniamento per molte parte~d'Uropia per torre per moglie Margaria
4877 IV | gittandogli per terra, urtando pedoni, gittandogli per
4878 I | aprendogli, atterrandogli, urtandogli, da lui gli fece iscostare.
4879 I | l furore dell'arme e l'urtare de' cavagli e 'l traboccare
4880 I | lancia a dosso a Fiovo; e urtaronsi e' cavalli. E Artilla con
4881 I | abatté; e tratta la spada, urtava e tagliava i cavalieri gittandogli
4882 I | gittato Salardo per gli urti tra' piedi de' cavagli,
4883 IV | del cavallo di Duodo, e urtollo col petto, e gittò per terra
4884 I | di Roma verso le piagge urvietane. Intervenne che nel mezzo
4885 I | Ponete mente che gente usa nel palagio di Sanguino,
4886 VI | molti de' suoi costumi. E usando insieme, Uggieri aveva molte
4887 IV | stare uno anno inanzi che usassi il matrimonio; e il re Marcabruno
4888 IV | con la gente che aveva, e uscia della cittá con venti mila
4889 IV | cavallo. Io ti priego che noi usciamo un poco della strada, tanto
4890 I | operazione di Fegra Albana uscii. E tanti nobili signori
4891 V | Sirlonas, pensando che il dí uscirebbono fuori a assalire il campo,
4892 II | Rispuose Fioravante: «Noi n'usciremo volentieri, ma noi vogliamo
4893 IV | gli parve mille anni per uscirgli delle mani; e fatto questo,
4894 VI | secondo figliuolo, e non uscirò del vostro comandamento».
4895 IV | Buovo aspettavano che egli uscissi di chiesa, che era sua usanza
4896 IV | terra, e le budella gli uscivono del corpo; e stette cosí
4897 VI | del reame di Franza, non use a stare con lei. E in pochi
4898 V | degli Ermini, che erano piú usi per la Soria. E quando dava
4899 I | perché v'era stato lo re Uterpandragone e 'l re Artú con molta bella
4900 | V
4901 IV | portato». E quando madonna vacca ebbe mangiato, disse: «Io
4902 III | torni alle nostre navi, e vadasi con Dio». Ottaviano molto
4903 I | combattere, secondo che l'animo vagellava; e per questo ora piangeva,
4904 VI | cui nacque poi la gesta vailante.~
4905 App | cardinali, e ferirono molto valentemente. Ma quando il re Balante
4906 IV | correre alla festa. Il dono valeva cinquanta onze d'oro, e
4907 III | medicare; ma niente gli valevano le medicine, e stette tanto
4908 VI | scontrò uno famiglio con una valigia in groppa, e domandollo: «
4909 II | boschi e diverse ruine e valloni scuri. Allora ebbe maggiore
4910 V | Mongrana, e discesene una valorosa gesta e franchi uomini d'
4911 App | che quella schiera non valse niente. Allora il re Balante
4912 I | quelle le quali hanno per la vanitá della disonesta lussuria
4913 I | dosso. Tennesi che Arcaro vantaggiasse di possanza ognuno tra'
4914 II | raccordò che Fioravante s'era vantato di combattere con cento
4915 IV | Guido disse: «Mai piú non ti vanterai d'avere dette tali parole
4916 IV | questo signore, e io mi vanto di guarirlo». Disse l'ostiere: «
4917 VI | la sagretaria: «Egli è di variati amori, ma chi ama dirittamente,
4918 I | di questi re, e messi in vasi d'oro, e mandati in Pagania
4919 II | mondo, e mandò molti segreti vassali per tutte parti. Fra gli
4920 IV | come Duodo gli prometteva vassallaggio, disideroso di farlo suo
4921 II | combattere se' tornato. Ora vatti a riposare, che tu hai fatto
4922 II | credo, che Drusolina non vede altro iddio che lui; e tu
4923 VI | Morando preso e' figliuoli, e vedea piangere Galeana, andò alla
4924 II | quello fanciullo che noi vedemmo, e non lo lasciare per danari».
4925 III | una nave d'Inghilterra, «e vedemovi entrare uno cavaliere armato
4926 IV | essere accompagnata seco; e vedendola lagrimosa, la confortò,
4927 IV | grida, che ognuno correva a vederli; e passarono per la piazza,
4928 I | raccomanda con disidero di vedervi.»~
4929 I | cristiani tanto moltipricati, e vedevasi avere perduto uno reame,
4930 I | Quelle persone che la vedevono piangere, credevano ch'egli
4931 I | e disse: «Signore, ben vegg'io il grande amore che mi
4932 App | comandamento». E Tibaldo vegghiò tutta quella notte; e quando
4933 VI | Facciamo la mostra, e veggiamo come noi siamo forti». Ma
4934 VI | giorni! Io voglio che voi veggiate la mia caccia del Magno,
4935 VI | servire di coltello da uno vegliardo, e dinanzi a mio padre,
4936 IV | disse destramente: «Noi ne vegnamo; tirate su». E prese la
4937 VI | Bosolino nacque Ramondo di Velagna e Rinieri del Lione; di
4938 VI | Gherardo prese Tramogna e Velagne, el duca Elmio, ch'era sotto
4939 IV | tavola, ed ella disse: «Vello qui!», e preselo pe' capelli
4940 I | Tarteri e a' Barberi, che ci venderanno per schiavi, la qual cosa
4941 VI | passeranno, lo possino vedere; e venderetelo a prezzo dua libre d'argento
4942 II | uno sparviere in pugno per venderlo, onde egli domandò che ne
4943 IV | perché tu mi piglieresti per vendermi per servo: addimanda altro».
4944 IV | cinque anni o poco piú, mi venderono al vostro padre, e cosí
4945 IV | lasciarono, dissono ch'egli vendessi de' panni e dell'altre cose;
4946 IV | di Drusiana e l'altro per vendicarsi delle busse che Buovo gli
4947 I | come comandò a Fiovo che si vendicasse.~ ~Istando Fiovo nella camera,
4948 I | Attarante, el quale voi vendicasti». Subito Riccieri l'ebbe
4949 II | che la mia morte sarebbe vendicata per la virtú della vostra
4950 I | nostre spade gli abbiano vendicati: ma pur l'oltraggio, quand'
4951 VI | tutti loro, e d'ogni cosa vendicatore. Marsilio aveva anni diciotto,
4952 II | ha fatto; e s'egli non mi vendicherá, io gli farò tanta guerra,
4953 II | dello schermire. Ma io mi vendicherò pure dell'oltraggio». E
4954 VI | diede una gotata; e come si vendicò.~ ~Una vicinanza di Sutri,
4955 VI | credo ch'egli abbia circa a vendue anni; e perché egli era
4956 I | padri vecchi? E noi saremo venduti per servi e straziati come
4957 IV | ventre! O buona cameriera, vengati piatá di me piú che non
4958 I | Guarda che mai piú non mi venghi inanzi». Allora Riccieri
4959 | vengono
4960 I | nostra gente». Com'eglino veniano verso le bandiere, e' saraini
4961 IV | Isarco suo fratello gli venieno tempestando per lo campo;
4962 | venirmi
4963 I | avessono veduto Fiovo e venissono per rubarlo; e similemente
4964 App | e' cristiani perdessino, venitecelo a dire, e noi gli riscoteremo;
4965 III | tutte le schiere. E' nimici venivono sanza schiere, ma tenevano
4966 II | signore mio, perché non me ne venn'io con teco? Io non sarei
4967 I | questo intenerí Gostantino, e vennegli piatá, e disse a' servi: «
4968 V | Giudea, e menò grande gente; vennonvi quelli signori ch'erano
4969 VI | tutto questi imperatori anni ventisei, e poi fu fatto imperadore
4970 I | tutta la sua gente e con ventitré re di corona, e assalirono
4971 VI | tanto ch'egli aveva anni ventuno e Galeana quindici anni.~
4972 II | sanguinavono; e l'altro tolse una verga verde, e dava a Fioravante
4973 I | farei spogliare e battere a verghe, poltroni sanza vergogna!
4974 VI | grido, e' loro cavalieri si vergognarono e fieramente scontrorono
4975 II | Fioravante, come non ti vergognasti, non tanto per la barba,
4976 III | Feliziana: «Come non ti vergogni tu a dire a me queste parole?».
4977 II | loro onestamente e molto vergognosi, perch'erano molto male
4978 VI | incominciò a lagrimare, e vergognossi di quello che aveva fatto
4979 II | vertú; ma a me pare piú verisimile una prieta preziosa, o corno
4980 VI | ed era molto piacevole e veritiero parlatore, in tanto che
4981 VI | inrazionale, o uno brutto vermo, non doveva la tua mano
4982 VI | stanza, e trovollo a uno verone sopra a uno giardino. E
4983 II | nimico di vostro padre: come verrebbe egli in vostra corte? Io
4984 I | curare; imperò che io ne verrei molto volentieri con teco;
4985 I | sarete meritato e onorato, e verretene in grande fama e pregio».
4986 II | furono rimessi a drieto con verrettoni e con sassi, minacciandogli
4987 VI | correre, che 'l vino si versava. Namo co' compagni montarono
4988 VI | tolse la tazza, perché si versò Orlandino alquanto di brodo
4989 II | gli die' una barba d'erba vertudiosa contro a' beveraggi e veleni.~ ~
4990 I | che voi amiate gli uomini vertudiosi, e iscacciate da voi e'
4991 I | ama gli uomini franchi e vertuosi, e la fortuna mi faccia
4992 II | Fioravante venne molto vertuoso, in tanto ch'el re Fiorello
4993 | verun
4994 VI | adornamenti e di panni e di verzura e di fronde; e ognuno andò
4995 I | Roma e sopra a tutti e' vescovi del mondo. Benché noi diciamo
4996 I | convertí santo Paolo, e come Vespasiano fece la vendetta. Allora
4997 IV | molto lo re Erminione. Io mi vestirò di roba reale con la corona
4998 IV | Gailone per paura la prese e vestissela; e Buovo disse: «Va', e
4999 VI | danari per l'amore di Dio e vestissino Orlandino. E' fanciulli
5000 VI | con Berta, e quando erano vestite d'uno panno a uno modo,
5001 V | sanguinosi cominciarono vettoriosi a tornare indrieto; e quando
5002 IV | Montefeltron.~ ~El romore de' vetturali fu grande nella gente saraina,