Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Andrea da Barberino
I reali di Francia

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Capitolo XLV.

Come Riccieri, vinto dall'amore, andò in Barberia col famiglio

di Fegra Albana, e a lei s'appresentò; e fegli onore.

 

Quando Riccieri ebbe letto la lettera, disse al famiglio: «Io ti risponderò istasera», perché altra persona di quelli ch'erano con lui non se ne accorgesse; e accennò a uno suo famiglio, che lo menò alla sua stanza. E tornato, Riccieri lo chiamò nella sua camera (e 'l cavallo, che Fegra gli mandava, avevano messo nella stalla di Riccieri); e giunto il messo di Fegra, cominciò con piatose parole a dire gli atti della sua innamorata madonna e il sagramento che ella gli aveva fatto fare, e la sua bellezza e la sua gentilezza, e quanto ella era di lui innamorata; e appresso gli donò la ghirlanda delle perle e lo scudo; e poi andarono a vedere il cavallo. Quando Riccieri intese l'amore di questa donna, ravviluppato in molti pensieri veniva pensando sopra a questo fatto, e faceva grande onore al messo; e la notte non potè mai dormire, temendo di non essere ingannato. E la mattina disse il famiglio a Riccieri: «Signore, se voi dubitate d'alcuna cosa, fatemi mettere in vostra prigione; e poi mandate uno vostro servo a Fegra; e se voi trovate bugia in me, farete di me la vostra volontá». Riccieri lo domandava pure delle condizioni della damigella, e 'l famiglio molto la lodava, dicendo di lei infinite bellezze; e Riccieri sospirando parlava con lui, e parevagli parlare con la damigella; e vinto dalla forza dell'amore, diliberò d'andare a vederla inanzi che la triegua passassi. E il terzo giorno, sanza saputa del padre o d'altra persona, istravestito, armato, in su il cavallo che Fegra gli aveva mandato, col famiglio si misse in via; e in pochi giorni passarono in Cicilia, e di Cicilia in su una nave passarono in Barberia. E andati a corte, segretamente s'appresentò dinanzi a Fegra nella sua camera; e quando ella lo vidde, in presenza del famiglio ella si gli gittò al collo, e baciollo. Disse il famiglio: «Per certo, madonna, che tutte le forze degli iddei furono a fare una bella coppia, quanto siete voi due; e non si convenia altro amante a voi, né a lui altr'amanza». Ella lo lasciò, e gittòglisi a' piedi ginocchioni. Riccieri la fece levare ritta, e pregolla per Dio che ella lo tenesse segreto, che egli non fosse conosciuto, imperò che egli aveva morto Arcaro. Ed ella gli disse: «Acciò che istia sicuro, io voglio che tu mi battezzi». Ed egli la battezzò, e il famiglio si battezzò con lei; ed ella disse: «Piglia di me ogni piacere che t'è di piacere, alla tua volontá». Riccieri le disse: «O nobile donna, io non voglio toccare di peccato la vostra persona insino a tanto che voi non siate a Parigi dinanzi a re Fiovo, mio signore; e vorrò che 'l Padre santo vi battezzi con le sue mani; e io vi sposerò per mia donna dinanzi al papa e allo imperadore Gostantino e a Fiovo e al padre mio. Tutti costoro vi faranno grande onore». Disse Fegra: «O signore, quando v'è di piacere, ce ne andiamo». Riccieri disse: «Come saremo in ordine e che 'l tempo sia buono da navicare». E cosí si posò Riccieri in Tunizi molti giorni sconosciuto, e usava pure col famiglio che andò a Roma; e spesso le serviva dinanzi tanto gentilemente, che ognuno se ne maravigliava della sua gentilezza, credendo ch'egli fosse servidore di Fegra. Ma dimmi, Fegra, e tu, Riccieri, dov'è il vostro senno? O cieco amore, quanti hai tu vestiti come femmine! O Èrcole, tu filavi; O Achille, tu ballavi con Deidamia: io veggo quelli cui l'arme non poterono domare, essere domi da questo grande tiranno dell'amore; e quali con le spade e con l'arme avevano difesa la loro libertá, farsi servi delle vili femmine, e legati e stretti, presi in prigione dell'amore. Riccieri di signore era fatto famiglio d'una damigella, vinto da amore.




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License