Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Andrea da Barberino I reali di Francia IntraText CT - Lettura del testo |
Passati e' tre giorni che Bovetto giunse in Fris, fu ordinato il torniamento, e tutti e' baroni s'apparecchiarono, e cominciossi la giostra all'ora di terza da gente di bassa condizione. Egli era in su la piazza venti giostranti: quando fu in sull'ora di mezzodí, venne in piazza Armenio di Cimbrea, e in poco d'ora tutto il campo rimase a lui. Poi giunse in piazza Cassandro d'Alcimenia, e fece due colpi con Armenio, e poco vi fu di vantaggio. Allora giunse in piazza Serpentino di Salmazia, e amendue gli abatté; ma eglino ruppono in prima tre lance per uno. E giunto in piazza Candrazio, fece al primo colpo andare per terra Serpentino. La bella Feliziana era venuta a uno reale balcone a vedere, e lamentavasi del suo maestro, che non era tornato a lei; e sospirando, ella lo vidde apparire in su la piazza, e vidde uno cavaliere armato di drieto a lui con una sopravesta di seta azzurra, e dinanzi al petto aveva una damigella vestita d'oro, e cosí di drieto e nello scudo, e tirava un arco e aveva passato con la saetta uno cuore d'un uomo, e uno breve aveva dalla sua bocca al cuore che diceva: «Se io vivo era, e io per voi son morto»; e questo era Bovetto. E giunto in sul campo, al primo colpo abatté Armenio, e poi abatté Cassandro, e appresso a lui abatté cinque buoni cavalieri, e poi abatté Candrazio, il quale non era ancora stato abattuto, e rimontò furiosamente. In questo mezzo Bovetto abatté certi altri cavalieri, e poi abatté Serpentino. Quando Feliziana vidde questo cavaliere fare tante prodezze, subito immaginò: «Questo è Bovetto d'Inghilterra»; e chiamato uno sergente, gli mostrò il suo maestro che serviva a Bovetto, e mandògli a dire che andasse a lei, finita la giostra. In questo mezzo Bovetto gittò un'altra volta tutti e' baroni per terra. El famiglio fece l'ambasciata al maestro dell'arpa. E finita la giostra, rimase Bovetto vincitore, e tornavasi verso l'abergo; ma lo re di Fris, che aveva nome re Adramans, conoscendo il maestro della figliuola, fece venire Bovetto dinanzi da sé, e domandò chi egli era. Rispose che era uno povero gentile uomo d'Egitto, che andava cercando sua ventura, e che egli aveva conosciuto quello maestro in Egitto; «e però lo pregai ch'e' m'accompagnasse». El maestro confermò il suo dire. E 'l re lo fece alloggiare in casa e comandò al siniscalco di corte che lo fornisse di ciò che faceva di bisogno; e fu alloggiato e bene servito Bovetto e 'l maestro di Feliziana si stava con lui in compagnia.