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Andrea da Barberino
I reali di Francia

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Capitolo III.

Come Brandoria mandò il duca Guido alla selva

a cacciare, perché Duodo l'uccidesse.

 

La duchessa Brandoria, come ebbe rimandato il messo, subito s'infinse essere di mala voglia, e cominciò a dire ch'era grossa, e ch'ella s'avia di piú passati sentita grossa, immaginando il tempo che il duca era usato con lei; e per questo ella mandò per lo duca Guido, e dissegli: «Io sono grossa, ed ho una grande voglia d'una cacciagione presa di vostra mano». El duca, udendo dire ch'ella era grossa, ridendo allegramente, si proferse d'andare alla selva a pigliarne una, e fece apparecchiare la caccia per l'altra mattina; e come fu giorno, s'armò con trecento cavalieri. Quando la duchessa udí come egli andava armato e in punto, cognoscendo la sua virtú, mandò per lui e disse: «Or veggio che voi non mi amate, dacché voi andate armato per pigliare una vile cacciagione che, essendo voi disarmato, a pena la potrete pigliare, non che andando armato». E seppe tanto dire, che 'l duca si disarmò e fe' ognuno disarmare, e non menò se non cento compagni disarmati. E andò fuori d'Antona alla caccia; e come giunse nella selva, fu ordinata la caccia. Entrando per lo bosco co' segugi, levarono alcuna cacciagione, faccendo romore di corni e di grida e di cani, come è usanza.




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