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Andrea da Barberino
I reali di Francia

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Capitolo XXXIII.

Come Pulicane uccise il duca Canoro e serrò la duchessa nella camera;

e chiamò Buovo, e fuggironsi da Montefeltron; e per la via trovorono

le some del re Baldras di Sinella.

 

Faccendo el duca questa contesa con la duchessa, e Pulicane si sentí; e udendo questa contesa, si levò pianamente, e venne all'uscio della camera, e pose mente per uno fesso dell'uscio, e conobbe el duca, e udí minacciare di morte la duchessa, e giá aveva in mano uno coltello. E Pulicane prese la spada, e uscí fuora, e disse: «O duca traditore, non ti verrá fatto, ch'io ho inteso che tu vuoi dare questo castello al re; e perché la duchessa non vuole acconsentire, tu la vuoi uccidere; ma tu morrai prima di lei». E alzò la spada, e levògli la testa dalle spalle. Come l'ebbe morto, disse alla duchessa: «Dove è la gente che egli voleva mettere drento?» E ella lo menò all'entrata del castello e mostrògli la gente ch'erano di fuori che aspettavano d'entrare; e Pulicane con fortò pianamente le guardie di fare buona guardia, e disse alla duchessa: «Andate a dormire e non abbiate paura». Ed ella entrò piagnendo nella camera per grande paura ch'aveva de' suoi figliuoli (ma Pulicane non sapeva ch'ella avesse mandati e' figliuoli a Polonia); e come la duchessa fu nella camera, e Pulicane serrò l'uscio di fuori, perché ella non ne potesse uscire, e subito n'andò alla camera di Buovo e chiamollo e raccontògli tutto il fatto, e come di fuori era molta gente armata, e come egli aveva morto el duca, e la cagione perché egli l'aveva morto. Buovo fece levare Drusiana, e disse: «Se noi aspettiamo insino al giorno, noi siamo morti, imperò che, sentendo quelli del castello che noi abbiamo morto el duca, tutti si daranno al re, e io temo piú per Drusiana che per me». E di subito s'armarono, e Pulicane sellò Rondello e un altro cavallo per Drusiana, e sagretamente uscirono da una porta ch'era sopra a una ripa d'uno monte, perché da quello lato la gente di fuori non ponevano cura. Buovo e Drusiana andavano a pie', e Pulicane menava e' cavalli a mano. E a grande fatica scesono da quello lato, e montorono a cavallo Buovo e la donna, e Pulicane andava inanzi; e cosí si partí Buovo e Pulicane e Drusiana da Montefeltron. E non furono di lungi tre leghe, ch'eglino trovarono molte somerie d'arme, e dimandarono di chi erano. Rispuosono: «Del re Baldras di Sinella, che viene drieto a noi con dieci mila saraini, e va in aiuto al re Marcabruno per porre il campo a Montefeltron». Allora Pulicane cominciò la zuffa con loro, e uccisene dieci; e cercò tra le some, e tolse certa vettuvaglia; e Buovo disse: «A noi conviene uscire della strada». E cosí feciono per non si scontrare con la gente del re Baldras di Sinella, e entrorono per una gran foresta: ed era Drusiana gravida d'otto mesi e di quindici giorni, e aveva il corpo molto grande.




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