Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Andrea da Barberino
I reali di Francia

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Capitolo LX.

Come Guido e Sinibaldo abatterono el difizio, e come Buovo prestò

loro Rondello, non conoscendo anco chi si fossono.

 

Poi ch'ebbono desinato, fu posto uno dificio di legname in su una piazza della cittá, il quale pareva uno cavaliere armato, e teneva una lancia in su la resta, e potevasi la lancia alzare e abassare, ed era congegnato per modo, che si poteva abattere, quasi contrappesante alla forza d'uno valente cavaliere. E quando la grida del difizio andò per la cittá, tutte le gentili donne v'andorono a vedere, e andovvi Drusiana colla sua compagnia. E cominciossi a giostrare, e tutti i cavalieri ermini furono abattuti dal difizio, e 'l primo fu Gilione; poi abatté piú di cento de' cavalieri d'Antona. Allora fu il romore per tutta la cittá, e corsono tutti e' cavalieri.

In questo mezzo Buovo sentí di questo difizio, e andovvi armato in su Rondello, e giostrò col difizio, e abattello, e fu lodato per lo migliore cavaliere. Quando Guidone vidde che Buovo aveva abattuto il difizio e vidde racconciarlo, disse verso Ruberto dalla Croce: «Per mia fede, che se io avessi quello cavallo che ha il signore Buovo, io abatterei quello difizio». Drusiana l'udí, e pregò Ruberto che pregasse Buovo che prestasse a Guidone el cavallo; e Ruberto v'andò e dissegli l'ambasciata. Disse Buovo: «Io gliele prestere' volentieri, ma egli non lo potrá cavalcare»; e andò dove era Drusiana, e dissele queste parole. Ed ella disse: «Se voi glielo prestate, io farò bene che egli lo cavalcherá». E Buovo smontò, e Drusiana prese il cavallo per le redine, e posegli la bocca all'orecchie: per questo il cavallo mostrava allegro. Ella mandò per arme allo alloggiamento, e fece armare amendue e' figliuoli, e prima montò Guidone in su Rondello e abatté il dificio; e poi Sinibaldo fece il simigliante, e con bella riverenza e ringraziamento renderono Rondello. Buovo molto gli guatò, e disse: «Volesse Iddio che questi fossono miei figliuoli!». E poi disse a Drusiana: «Quando verrá quella che voi m'avete detto?». Ella rispose: «Subito ci sará». Allora finirono la festa per quello giorno, e Buovo si tornò al palazzo e Drusiana allo albergo. Per tutta la terra si parlava di Drusiana e de' due suoi figliuoli, che si mostravono tanto gentili.




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License