Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Andrea da Barberino
I reali di Francia

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Capitolo LXII.

Come lo re Guglielmo, re di Londra e d'Inghilterra, mandò per Buovo;

ed egli vi andò; e come egli vinse a correre uno ricco dono con Rondello;

e come Rondello gli fu chiesto in dono.

 

Ora dice lo conto che stando Buovo in Antona, lo re d'Inghilterra, chiamato lo re Guglielmo, sentendo la fama di Buovo, aveva presa con lui grande amistá; e volendo fare uno suo figliuolo cavaliere, mandò per Buovo, pregandolo che andasse a Londra alla festa. Buovo, che per amico lo teneva, v'andò, e menò seco Drusiana e Sinibaldo suo figliuolo, e lasciò Guido signore d'Antona in suo cambio, tanto che egli tornasse. E cavalcarono a Londra, dove lo re Guglielmo gli fece grande onore; e per mancanza de' baroni che non erano venuti a corte stette Buovo tre mesi a Londra, tanto che Drusiana venne nel tempo del partorire, e partorí uno fanciullo maschio; e 'l re Guglielmo lo volle battezzare, e posegli nome Guglielmo per rimembranza del re. E in quel fu donato al re uno bellissimo corsiere, e il re lo donò a Fiore suo figliuolo; e l'altro giorno volle il re vedere questo cavallo, e poi ch'egli l'ebbe veduto alquanto correre, fece bandire una festa e fece apparecchiare uno dono, che si doveva correre alla festa. Il dono valeva cinquanta onze d'oro, e per onore molti signori vi mandorono a correre loro vantaggiati cavalli. Essendo andati e' cavalli a correre, el re Guglielmo andò a vedere insino dove si dovevano muovere e' cavalli, e menò seco Buovo: e giunti al detto luogo, Buovo disse: «Santa Corona, volete voi che io vi faccia correre questo mio cavallo con questi?», e diceva di Rondello. El re cominciò a ridere, e disse egli non potrebbe seguire questi corsieri; e pure gliene die' la parola Buovo, lo fe' scrivere, e misse uno paggetto in su Rondello e disse: «Tienti bene». E dato le mosse, Rondello giunse gran pezzo di via inanzi a tutti gli altri cavalli, e 'l cavallo di Fiore giunse secondo a lui, e fu lodato Rondello per lo migliore cavallo che vi fusse. E giunto el re, [die']l dono a Buovo. E Fiore s'accostò a Buovo e disse: «Signore Buovo, voi avete uno buono cavallo, ch'egli ha vinto il dono». El re n'ebbe grande allegrezza e Fiore n'ebbe grande tristizia; e poi che furono tornati al palazzo reale, essendo per mangiare la sera a cena, e Fiore in presenza del padre dimandò a Buovo in dono el cavallo che aveva vinto il donò. Rispose Buovo: «O Fiore, ogni altra cosa ch'io honne, salvo che Drusiana e Rondello e Antona, ti donerò, imperò che questo cavallo m'ha campato di grandi pericoli, e ho promesso e giurato che altro che la morte non lo partirá da me: e però mi perdona». Fiore l'ebbe molto per male e cominciò a odiare Buovo. Essendo a tavola, e il re disse a Buovo: «Dimane voglio fare Fiore mio figliuolo cavaliere, e voglio mandarlo con una armata a dosso al re d'Irlanda; io voglio una grazia da voi, che voi andiate per campione della mia gente contro a' miei nimici». Buovo rispuose: «Molto volentieri», e proferse sé e' due suoi figliuoli con quella gente che egli potea fare.




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License