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Andrea da Barberino I reali di Francia IntraText CT - Lettura del testo |
Avvenne che in questo tempo il figliuolo che rimase di Duodo di Maganza, fratello di Buovo per madre, chiamato Gailone, ed era signore di Fiandra e di Maganza e di Pontieri e di Baiona e di molte altre cittá, avendo uno suo uffiziale preso uno per la persona, come la fortuna permette, e mandandolo alla giustizia, e Gailon cavalcando si fermò a vederlo; e quello malfattore si gli raccomandò. E Gailon disse: «O se tu hai fallato, come ti posso io campare, ch'io non facessi contro alla giustizia? Anzi raffermo che tu sia giustiziato, per dare assempro agli altri malfattori». E quello malfattore gridò e disse in verso Gailon: «Tu hai bene ardire contro a me, ma non contro a Buovo che uccise tuo padre, e non ti se' vendicato mai». Di questo ne fu poi per la cittá molti parlari tra' cittadini, e per molte parti, come le voci vanno piú del male che del bene; e tornando piú volte agli orecchi di Gailone, si dispuose di mettersi a morire o d'uccidere Buovo d'Antona, come il dimonio lo tentava. E partissi, e abbandonò la signoria e la moglie con cinque figliuoli, e rimase gravida, di cui nacque Ghinamo di Baiona. E 'l nome degli altri cinque sono questi: il primo Riccardo, Guglielmo, Spinardo, Tolomeo e Grifone; questo Grifone fu padre di Gano di Pontieri. E andò Gailone sedici anni sconosciuto per lo mondo, e nominanza era ch'egli era morto al Sipolcro; e poi n'andò ad Antona, e puosesi a stare ad Antona con Buovo, disaminando il modo come lo potessi uccidere e scampare. Egli ordinò una saettia, la quale sempre teneva alla riva del mare, e quando in porto; e quelli della saettia medesimi non sapevano perché egli la teneva, ed egli la teneva per potere a sua posta fuggire.
Intervenne che fuori d'Antona a tre miglia si faceva una festa ed eravi grande divozione, e chiamavasi Santo Salvadore. Drusiana v'andò la mattina per tempo per piú divozione e tornò la mattina ad Antona, e Buovo v'andò presso a terza per vedere piú la festa, perché v'andavano tutte le cittadine e le paesane, e faceasi il dí molti sollazzevoli giuochi. E avendo Buovo desinato alla festa, andava veggendo i giuochi e la festa; e quando Buovo diliberò di tornare ad Antona, andò alla chiesa, e intrò in una cappella ch'era serrata, come sono le cappelle de' signori, per dire sue orazioni e inginocchiossi a pie' dell'altare. E Gailone gli andò drieto, e vedendolo solo, si fe' tre volte a guatare di fuori, e non v'era per la chiesa se non certe feminelle, perché la gente era di fuora a vedere i giuochi che si facevano, e la compagnia di Buovo aspettavano che egli uscissi di chiesa, che era sua usanza di dire imprima certe orazioni. Allora Gailone, vedendo bene affisato Buovo a orare, cavò fuori una coltella bene tagliente e appuntata, e di drieto per lo nodo del collo gliele ficcò, che passò insino dinanzi per la gola, per modo che egli non potè fare motto. E cosí morí Buovo d'Antona, fiore de' cavalieri del mondo al suo tempo.
Gailone uscí della chiesa e montò a cavallo, e alcuno lo dimandò: «Che fa il signore?». Rispuose: «Egli è ginocchioni all'altare, e mandami a una sua faccenda». E partissi, e andonne dove egli avea ordinato il dí che stesse la saettia, e lasciò il cavallo ed entrò nella saettia e andò via, e per la fretta rimase in terra uno de' compagni della saettia. E giá era di lungi piú di tre miglia, inanzi che persona se n'avvedesse; e certe femine furono le prime che trovorono Buovo morto, e cominciarono a gridare. E levato el romore, fu detto: «Quello traditore l'ha morto, che disse ch'egli adorava!». E ben cento a cavallo corsono drieto alla traccia, e trovato il cavallo e quello marinaio, lo presono; ed essendo disaminato al martoro, disse: «Io non so chi egli si sia, ma egli ci ha tenuto presso a uno anno a suo soldo, e savamo bene pagati; e udigli dire che voleva uccidere uno ch'avea morto suo padre». E se questo marinaio non si fosse trovato, non si sarebbe saputo chi l'avesse morto, perché Gailone non era conosciuto. E Gailone non volle tornare in Maganza, anzi se n'andò tra molto tempo al soldano di Bambillonia, e rinnegò Iddio e fecesi la croce sotto i piedi. E 'l soldano per la morte di Buovo gli fece grande onore e diegli per moglie una sua figliuola, e fello capitano di tutta la sua gente da cavallo e da pie'.