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Andrea da Barberino
I reali di Francia

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Capitolo LXXIX.

Come Buovo fu morto da Gailone nella cappella di Santo Salvadore,

tre miglia di fuori d'Antona.

 

Avvenne che in questo tempo il figliuolo che rimase di Duodo di Maganza, fratello di Buovo per madre, chiamato Gailone, ed era signore di Fiandra e di Maganza e di Pontieri e di Baiona e di molte altre cittá, avendo uno suo uffiziale preso uno per la persona, come la fortuna permette, e mandandolo alla giustizia, e Gailon cavalcando si fermò a vederlo; e quello malfattore si gli raccomandò. E Gailon disse: «O se tu hai fallato, come ti posso io campare, ch'io non facessi contro alla giustizia? Anzi raffermo che tu sia giustiziato, per dare assempro agli altri malfattori». E quello malfattore gridò e disse in verso Gailon: «Tu hai bene ardire contro a me, ma non contro a Buovo che uccise tuo padre, e non ti se' vendicato mai». Di questo ne fu poi per la cittá molti parlari tra' cittadini, e per molte parti, come le voci vanno piú del male che del bene; e tornando piú volte agli orecchi di Gailone, si dispuose di mettersi a morire o d'uccidere Buovo d'Antona, come il dimonio lo tentava. E partissi, e abbandonò la signoria e la moglie con cinque figliuoli, e rimase gravida, di cui nacque Ghinamo di Baiona. E 'l nome degli altri cinque sono questi: il primo Riccardo, Guglielmo, Spinardo, Tolomeo e Grifone; questo Grifone fu padre di Gano di Pontieri. E andò Gailone sedici anni sconosciuto per lo mondo, e nominanza era ch'egli era morto al Sipolcro; e poi n'andò ad Antona, e puosesi a stare ad Antona con Buovo, disaminando il modo come lo potessi uccidere e scampare. Egli ordinò una saettia, la quale sempre teneva alla riva del mare, e quando in porto; e quelli della saettia medesimi non sapevano perché egli la teneva, ed egli la teneva per potere a sua posta fuggire.

Intervenne che fuori d'Antona a tre miglia si faceva una festa ed eravi grande divozione, e chiamavasi Santo Salvadore. Drusiana v'andò la mattina per tempo per piú divozione e tornò la mattina ad Antona, e Buovo v'andò presso a terza per vedere piú la festa, perché v'andavano tutte le cittadine e le paesane, e faceasi il molti sollazzevoli giuochi. E avendo Buovo desinato alla festa, andava veggendo i giuochi e la festa; e quando Buovo diliberò di tornare ad Antona, andò alla chiesa, e intrò in una cappella ch'era serrata, come sono le cappelle de' signori, per dire sue orazioni e inginocchiossi a pie' dell'altare. E Gailone gli andò drieto, e vedendolo solo, si fe' tre volte a guatare di fuori, e non v'era per la chiesa se non certe feminelle, perché la gente era di fuora a vedere i giuochi che si facevano, e la compagnia di Buovo aspettavano che egli uscissi di chiesa, che era sua usanza di dire imprima certe orazioni. Allora Gailone, vedendo bene affisato Buovo a orare, cavò fuori una coltella bene tagliente e appuntata, e di drieto per lo nodo del collo gliele ficcò, che passò insino dinanzi per la gola, per modo che egli non potè fare motto. E cosí morí Buovo d'Antona, fiore de' cavalieri del mondo al suo tempo.

Gailone uscí della chiesa e montò a cavallo, e alcuno lo dimandò: «Che fa il signore?». Rispuose: «Egli è ginocchioni all'altare, e mandami a una sua faccenda». E partissi, e andonne dove egli avea ordinato il che stesse la saettia, e lasciò il cavallo ed entrò nella saettia e andò via, e per la fretta rimase in terra uno de' compagni della saettia. E giá era di lungi piú di tre miglia, inanzi che persona se n'avvedesse; e certe femine furono le prime che trovorono Buovo morto, e cominciarono a gridare. E levato el romore, fu detto: «Quello traditore l'ha morto, che disse ch'egli adorava!». E ben cento a cavallo corsono drieto alla traccia, e trovato il cavallo e quello marinaio, lo presono; ed essendo disaminato al martoro, disse: «Io non so chi egli si sia, ma egli ci ha tenuto presso a uno anno a suo soldo, e savamo bene pagati; e udigli dire che voleva uccidere uno ch'avea morto suo padre». E se questo marinaio non si fosse trovato, non si sarebbe saputo chi l'avesse morto, perché Gailone non era conosciuto. E Gailone non volle tornare in Maganza, anzi se n'andò tra molto tempo al soldano di Bambillonia, e rinnegò Iddio e fecesi la croce sotto i piedi. E 'l soldano per la morte di Buovo gli fece grande onore e diegli per moglie una sua figliuola, e fello capitano di tutta la sua gente da cavallo e da pie'.




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