Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Andrea da Barberino
I reali di Francia

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Capitolo IX.

Come Berta fece uno padiglione ricamato tutto a oro ed argento,

e mandollo a vendere a Parigi; e Grifone di Maganza lo comperò.

 

Passati anni cinque che Berta era stata con Lamberto, mandò Lamberto con una scritta alla cittá, e fecegli tra piú volte spendere piú di trecento danari d'oro a comperare seta e oro filato e argento; e fece uno padiglione ricamato, nel quale ella ricamò in piccole figure tutta la storia che l'era intervenuta: prima, come ella fu sposata in Ungheria, e' baroni che l'aveano menata, e come ella venne a Parigi, e tutta la cosa a parte a parte; e in ogni luogo uno brieve, che diceva la parte quello che veniva a dire. E quando il padiglione fu compiuto, ed ella chiamò Lamberto e disse: «Voi ve ne andrete a Santo Dionigi il della festa, e tenderete questo padiglione in parte, che quando lo re e' baroni passeranno, lo possino vedere; e venderetelo a prezzo dua libre d'argento la libra di questo. E se alcuno v'addimandasse donde voi l'avete auto, dite: —Io andai in Acquamorta e mi missi per comperare mercatanzia; e uno che veniva d'Alessandria me lo vendè, e hollo recato qui per vendere, e voglione due tanto argento quanto pesa —. Ma non andate in casa di persona a portarlo per avere danari, ché voi potresti essere morto. Fatevi pagare in su la piazza, e sappiatemi dire chi lo compera». Lamberto lo puose in su uno mulo e portollo la vigilia di san Dionigi a Santo Dionigi, e steselo di verso Parigi in su la campagna allato alla strada che veniva da Parigi, il piú presso che potè alla strada. E poco vi stette, che Grifone di Maganza v'arrivò, e passando per andare a Santo Dionisi, s'accostò a questo padiglione e cominciò a leggere i brievi. E quando n'ebbe letti parecchi, domandò Lamberto donde aveva auto questo padiglione, ed egli disse come Berta gli aveva insegnato, «e vorre' lo vendere». Grifone lo fece ripiegare, e disse: «Vieni con meco, e io ti darò e' danari». Disse Lamberto: «Per la franchigia di monsignor le roy de Franza, che chi lo vorrá mi pagherá qui dua tanto argento che nol pesa». Grifone, dubitando ch'egli non venisse alle mani d'altre persone, lo fe' pesare, e mandò per l'argento e pagollo, e fe' il padiglione avvolgere e portare al suo palazzo. E fece ragunare tutti quegli sua parenti che sapevono il fatto, e mostrò loro il padiglione. Subito dissono: «Costei è viva»; e mandarono molte sagrete spie in Alessandria a farla cercare, e in piú parti; e feciono ardere il padiglione, perché non si vedesse.

Lamberto tornò a Berta, e disse come l'aveva venduto al conte Grifone da Pontieri. Ella ne fu molto dolente, e bene pensò perché l'avea comperato, e disse: «Non sono ancora purgati li mia peccati». E lodò e ringraziò Iddio, e a lui si raccomandò.




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License