Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Andrea da Barberino
I reali di Francia

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Capitolo LIV.

Come Milon d'Angrante si partí da Sutri e lasciò Berta e Orlandino;

e capitò a Rissa e passò in Africa ad Arganoro,

e acconciossi al soldo con Balante lo Turco.

 

Vedendo Milon d'Angrante avere perduto tanto tempo a Sutri, diliberò di partirsi e andare alla ventura; e raccomandò Rolandino a Berta con molte lagrime, e partissi, e baciò Rolandino e benedisselo e raccomandollo a Dio. E andonne a Roma, e passò in Calavria, e giunse a una cittá chiamata Rissa, ed erane signore uno duca, chiamato Rambaldo, ed era signore di Puglia e di Calavria, ed avea tre figliuoli maschi: l'uno avea nome Beltramo, ed era il maggiore; l'altro Melone Bastardo, perché non era legittimo, e 'l terzo aveva nome Riccieri, e avea anni otto, ed era il minore. Milon d'Angrante sapeva tutta l'arte dello schermire; e mostrando a certi cittadini per vivere, fu menato a corte, e insegnò a Beltramo e a Milon Bastardo. E stettevi tre anni, tanto che Riccieri avea anni undici, e incominciò a insegnare a lui.

In questo venne novella ch'el re Agolante d'Africa faceva grande gente per acquistare l'Asia, e ancora si disse che i cristiani e ogni natura di gente vi potevano andare a quelli soldi. Milon chiese licenzia; e Riccieri, ch'era il minore, gli donò uno grosso cavallo e arme fine per la sua persona, e diegli uno altro ronzino per uno famiglio. (Milon si faceva chiamare Sventura.) Ancora gli donò Riccieri danari da spendere. Milone entrò in una nave e passò in Africa a una cittá chiamata Arganoro, dove stava lo re Agolante. Lo re Agolante aveva acquistata la maggiore parte d'Africa, e procacciava d'acquistare l'Asia per farsi signore del mondo; e avea due figliuoli: l'uno avea nome Troiano, uomo molto superbo, e l'altro avea nome Almonte, ed era tutto gentile. Agolante gli aveva mandati in Asia amenduni con grande gente: l'uno era in Persia, e l'altro in Assiria e in Media. Ed era in Africa uno re, ch'aveva nome Salatiello, che faceva grande guerra al re Agolante e avea presi dua nipoti del re Agolante, figliuoli d'una sua sorella e del re Girambel, re di Mulcor e di Butanse, i quali venivano con diecimila in aiuto al re Agolante per passare in Asia; e 'l re Salatiello gli sconfisse e presegli: l'uno avea nome Aspinar e l'altro Doranio. Agolante faceva gente per mandare a dosso a questo re Salatiello, ed avea eletto capitano uno suo barone, che avea nome Balante lo Turco. E quando Milone giunse ad Arganoro, fu presentato dinanzi a Balante, ed egli lo domandò donde egli era. Ed egli rispuose: «Io sono di terra di cristiani, e sono cacciato di mia terra per uno re di novello incoronato, e' ha nome Carlo Magno, e ho nome Sventura». Balante disse: «Tu mi pari uomo d'assai; se tu vuoi venire con meco, io ti meriterò, secondo che tu farai». Disse Isventura: «Io sono contento». Balante lo menò con seco, e andò al re Agolante e tolse licenzia; e Agolante gli diede trentamila saraini, e al partire Balante raccomandò al re Agolante uno figliuolo piccolino, ch'egli aveva. Per questo pianse el duca Milon; e Balante lo guatò e disse: «Perché piangi?». Sventura rispuose: «Per uno fantino ch'io honne, che non spero di rivederlo mai». Balante lo confortò, e cavalcorono via co' trentamila sopra detti.




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License