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Andrea da Barberino I reali di Francia IntraText CT - Lettura del testo |
Venuta la mattina, s'apparecchiava di fare le nozze, e mandò lo re Adramans alla camera di Bovetto molti ricchi vestimenti, e mandòvvi Armenio di Cimbrea e Cassandro d'Alcimenia che facessino compagnia al novello vincitore del torniamento; e non trovando persona, fu veduto un poco di sangue, e cercando, fu veduto uno morto sotto il letto. Ognuno credette che fosse quello cavaliere ch'aveva vinta la giostra, che fosse stato morto per invidia; e corse la novella al re, che n'ebbe grande dolore; e con molti baroni n'andò alla camera, e quando riconobbe el nipote, fu il dolore maggiore. E la reina, non trovando la figliuola, venne al re, e l'uno dolore giunse sopra all'altro. E faccendo cercare per la cittá e al porto, alcuni marinari dissono come in su la mezza notte s'era partita una nave d'Inghilterra, «e vedemovi entrare uno cavaliere armato e tre donne e uno famiglio disarmato». Per questo fu immaginato che quello che aveva vinto il torniamento era stato Bovetto, duca d'Antona; ancora fu manifesto le tre donne per la balia e per la figliuola della balia e per Feliziana. E non passarono quindici giorni che le novelle furono certe d'Inghilterra. Per questo lo re Adramans bandí grande oste; e con tutti quegli baroni, ch'erono istati al torniamento, e con molte navi e con sessantamila saraini di piú condizioni di gente passò in Inghilterra, e smontò al porto di Tamis, perché egli era piú presso al suo paese; e quando fu in terra con tutta l'oste, n'andò verso Londra ardendo e rubando tutto il paese e uccidendo.