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Andrea da Barberino
I reali di Francia

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Capitolo IV.

Come Duodo di Maganza uccise il duca Guido d'Antona nella selva,

e prese la cittá d'Antona, e Brandoria per moglie.

 

Andando Guido per la selva, si levò uno cervio. E' cani lo seguivano, e Guido si misse a seguitarlo, e molto si discostò da' compagni, tanto che 'l cervio lo misse nella piú folta selva. Alla fine fu preso, e a questo cervio si raccolsono tutti e' cacciatori; e non si avvedevano ch'egli erano nel mezzo di tre agguati, e da tre parti corse loro la gente a dosso. E' miseri cacciatori si davono a fuggire, e tutti furono morti. El duca Guido, rimontato a cavallo, s'avvolse un suo vestimento al braccio, e con la spada in mano si difendeva; e dissono da poi e' cavalieri maganzesi che fece maraviglie della sua persona, che, essendo vecchio e disarmato, alcuno non arebbe creduto ch'egli avesse fatta tanta difesa. Bene è vero che ognuno non lo voleva uccidere per dare l'onore a Duodo o ad Alberigo, e uccisongli il cavallo. Allora giunse Duodo e disse: «O duca traditore, tu mi uccidesti il mio padre, ma il tempo della vendetta è venuto». Guido si gittò in terra ginocchioni, e prese un poco di terra, e comunicossi e raccomandossi a Dio: questo fu il primo dí d'agosto negli anni del nostro Signore Gesú Cristo..... Duodo gli ficcò la lancia per le reni, e conficcollo in terra. El duca aveva giá molte ferite sanza quella, ed ancora glie ne fu aggiunte sopra a quelle. E cosí morí il duca Guido con tutti e' suoi compagni alla caccia per l'operazione della iniqua moglie. E però non pensi niuno vecchio ch'una giovane lo deggia amare per atto di matrimonio, né d'amore d'ingenerare, perché la ragione non è nel corpo vecchio, che si possa d'amore riscaldare come nel giovane.

Morto il duca Guido, Duodo con tutta la sua gente n'andò verso Antona, ed entrò nella cittá sanza nessuno romore, perché non si faceva guardia, e andonne al palazzo, e Brandoria lo raccettò come signore. Ma certa gente d'arme conobbono e' Maganzesi, e levarono romore, e cominciossi battaglia; ma quando fu saputo che 'l duca era morto, non feciono piú difesa: molti ne fuggirono e molti ne furono morti. E' cittadini, ripieni di paura, posarono l'arme; e Duodo e Alberigo corsono la cittá, e alloggiaronsi per la terra la gente sua; e mandò in Maganza per piú gente per pigliare l'altre cittá e per essere piú forte; e sposò Brandoria per sua moglie, e fece sé duca d'Antona, come seguita appresso.




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