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Andrea da Barberino
I reali di Francia

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Capitolo XLVIII.

Come Pipino, re di Franza, a preghiera di Duodo di Maganza

passò in Inghilterra e assediò Buovo d'Antona.

 

Tornato Duodo nelle sue terre di Maganza, subito s'afrettò e fece molto oro e argento ragunare, e soldò molta gente. Mentre che egli faceva questo, morí il re Agnolo, re di Franza, e rimase Pipino suo figliuolo. Duodo, sentito questo, andò in Franza, e parlò a Pipino, e giurògli fedeltá, sí veramente che egli lo aiutasse contro a Buovo d'Antona, rammentando a Pipino la morte del conte Rinieri, suo padre, che fu morto a Parigi dinanzi al re Agnolo da Guido d'Antona; e disse come egli aveva morto el duca Guido per sua vendetta, e come Buovo gli aveva tolto l'acquistato regno d'Antona. El re Pipino, udendo come Duodo gli prometteva vassallaggio, disideroso di farlo suo uomo, non guardando a fare piú torto che ragione, gli promisse dare grande aiuto, e ordinò di mandare ambasciadori per tutto il suo regno, e fece grande gente ragunare. E quelli di Ragona e di piú parti di Spagna, dubitando che Pipino non volesse fare guerra a loro, per la gente che sentivano che egli ragunava, mandorono loro ambasciadori al re Pipino, ed egli fece triegua con tutti per sei mesi, e poi con grande armata di nave passò in Inghilterra al porto d'Antona, e smontò di nave con cinquantamila cavalieri, de' quali Duodo n'aveva dieci mila, e posono campo alla cittá d'Antona. E Buovo aveva sentita la loro venuta, e aveva molto afforzata la cittá di gente e di mura e di fossi e di vettuvaglia, e aveva soldati tremilacinquecento cavalieri. Lo re Pipino aveva capitanata la sua gente e assortita in quattro schiere. La prima aveva data a Ottone di Triegua con diecimila cavalieri: costui portava l'arme del duca Guido d'Antona, che gliela donò essendo insieme in Ispagna, quando Pipino gli comandò che egli guidasse la prima schiera contro a' nimici, ed egli rispose: «Volentieri, ma non contro agli amici». La seconda diede a Gailone; la terza di diecimila diede ad Alberigo; la quarta ed ultima, che furono ventimila, tenne con seco. E cosí in quattro parti s'accamparono intorno alla cittá d'Antona.




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