Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Andrea da Barberino
I reali di Francia

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

Capitolo I.

Come Pipino regnava, e fu in vecchiezza consigliato

da' baroni che togliesse moglie per avere reda.

 

Dimostra la storia ch'essendo Pipino re di Francia e imperadore, ed essendo in molta etá d'anni, e' non avea mai tolta moglie; ed essendo la Francia tanto nobile reame tra' cristiani, e' baroni, vedendo ch'el re non aveva reda, diliberorono di dargli una donna di gentile sangue e giovane, o povera o ricca che si fosse. E furono i principali Bernardo di Chiaramonte e Gherardo da Fratta; e ordinarono con molti altri baroni di fare una grande festa, e che il re tenesse corte con grande magnitudine; e feciono fare comandamento che alla pasqua de' cavalieri venisse a corte tutti e' re e' signori con le loro donne, moglie e sorelle e figliuole da marito. E vennevi molta magna baronia e grande quantitá di belle donne.

Essendo Bernardo e Gherardo allato del re, disse Gherardo: «Quanta degnitá è questa a vedere tanti signori! E tutti sono nati sotto la vostra signoria». Disse Pipino: «Tu di' vero». Disse Gherardo: «Per vero, egli è grande onore a' signori che accrescono la fede cristiana e mantengonla». Pipino rispose: «Tu di' il vero». Allora disse Bernardo: «O come la manterrete voi, che siete vecchio e non avete figliuoli? E drieto alla vostra morte sará grande discordia tra' baroni, e rimarrá il reame sanza pastore». Disse Pipino: «O Bernardo, tardi me l'hai detto». Rispuose Gherardo: «Voi non siete tanto vecchio, che voi non avessi ancora figliuoli». Per questo lo re Pipino commisse a quattro baroni che gli trovassino una donna di gentile lignaggio, povera o ricca, pure ch'ella fusse da fare figliuoli. L'uno de' baroni fu Gherardo da Fratta, l'altro fu Bernardo di Chiaramonte, e Morando di Riviera e Ramondo di Trieves. Costoro mandarono cercando segretamente a corte di molti signori per sentire di fare buono e gentile parentado, ed eglino in persona andorono in molte parti per vedere e per sentire. Molte ne trovarono, ma i loro padri non volevano dare le loro figliuole a re Pipino, perché egli era vecchio e isparuto come nano. Alla fine sentirono ch'el re Filippo d'Ungheria aveva una figliuola da marito, ed eglino diliberarono d'andarvi tutti e quattro, inanzi che se ne dicesse niente al re Pipino. E cosí feciono. Eglino vennono per Lombardia e andaronne in Ungheria, e trovarono il re a Buda, il quale fece loro grande onore. Quando sentí chi eglino erano, si maravigliò della loro venuta. Egli aveva una figliuola che avea nome Berta del gran piede, perché ella aveva uno pie' uno poco maggiore che l'altro, e quello era il pie' destro; ed era per altro una bella criatura, ed era la piú bella e la piú forte cavalcatora di tutte le donne del mondo. E stati gli ambasciatori tre giorni, chiesono di grazia al re di volere vedere una caccia con signori e con donne. El re fece apparecchiare la caccia, e uscirono di fuori della cittá con grande numero di donne, tra le quali fu la reina e Berta del gran pie' in su uno grosso corsiere, e sempre andava saltellando per la via, ed ella sempre ridendo e allegra.




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License