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Michele Lacetera
Persone Storie Parole

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


005-allea | allec-arruo | arsia-bionz | biric-caruf | carza-comme | commi-dasse | date-eredi | eremi-frequ | fresc-imbev | imbot-lacci | lacer-masan | masca-neron | nerva-paren | parer-porta | porte-rara | rare-rivol | rizom-sconf | scong-sonco | sonna-super | suppe-unive | upupa-zuzzi

      Capitolo
503 A | alla produzione agricola).~allecconì, v. tr. adulare, fare moine 504 C | gruppi mascherati~e da carri allegorici. Fuochi artificiali~a dare 505 C | volontari tra dirigenti e~allenatori consentono lo svolgimento 506 M | una lunga vite aumenta o allenta~la pressione sulle vinacce.~ 507 S | bidente.~sbillentà, v. tr. allentare, ridurre la tenuta~di qualcosa. 508 C | dal cinema al teatro, dall’allestimento~di mostre alle esibizioni 509 G | che~coltivavano la vigna allestivano un gallinaio~di fortuna 510 S | s. m. letame di animali allevati in~stalla usato come fertilizzante. 511 C | regionali: pulcini,~esordienti, allievi, ragazzi ecc.~Alcune decine 512 S | prezzi degli alloggi, quasi allineati~a quelli praticati in alcune 513 A | italiano~esiste sia il verbo allocchire (rimanere~attonito, sbalordito) 514 A | sbalordito) che l’aggettivo allocchito.~allogà, v. tr. sistemare, 515 A | significa adulatore,~vagheggino.~allocchitu, agg. stordito, ridotto 516 A | Prov. “Chi ne cento l’alloga, chi ne~ una l’affoga” ( 517 A | l’aggettivo allocchito.~allogà, v. tr. sistemare, collocare, 518 A | tr. sistemare, collocare, allogare.~Prov. “Chi ne cento 519 C | usu/ affila le cianche e allonga~lu musu” (della moglie è 520 S | annientare.~sderazzà, v. intr. allontanarsi dalla propria~razza perdendone 521 R | che~il frastuono provocato allontanasse le~bufere e qualcun altro 522 A | Fausto Passeri. Numerosi~gli allori conquistati in tutte le 523 Prov | cavezza).~La fine de lu ca’allu è la carretta~la fine de 524 D | didone, s. m. pollice, alluce.~digiunè, s. m. tavolinetto 525 A | accampano meno pretese).~allumà, v. tr. illuminare, intravedere.~ 526 T | s. f. tavolo rettangolare~allungabile, che fa lo scrocchio.~tega, 527 B | negli ultimi decenni, l’allungamento~generalizzato della vita 528 S | f. l’azione di stirare, allungare, stiracchiare.~Si trattava 529 S | cadere lungo per terra,~allungarsi, sdraiarsi comodamente. 530 M | indovinare il numero delle dita allungate~dietro la schiena. Chi sbagliava~ 531 P | dai caratteristici acini~allungati (pizzuti, appuntiti) comunissima~ 532 A | illuminare, intravedere.~alluscà, v. intr. vedere furtivamente, 533 A | esce la brutta,~lu sole s’allustra”~(davanti ad una bella donna 534 A | vedere furtivamente, spiare.~allustrasse, v. rifl. lustrarsi, lucidarsi,~ 535 Person | nei luoghi devastati dall’alluvione del Polesine del 1956. Appassionato 536 Append | camposanto.~O gran Romano, alma incorrotta~perché non compri 537 T | pozzolu, n. 1.~tintàula, s. f. altalena.~tippitì (a), loc. avv. 538 S | profonda cupola. Sui sette altari~sono conservati pregevoli 539 A | altare.~ardarinu, s. m. altarino. L’addobbo degli~altarini 540 A | Essere litigioso e~pronto all’alterco già di primo mattino,~appena 541 Idiom3 | sono~periodi floridi che si alternano con quelli~meno floridi. 542 R | rispondere. 2)~controllare. 3) alternarsi in un lavoro con~un’altra 543 Zagarolo| periodi di discreta prosperità alternati ad altri contrassegnati 544 D | funzionato è stata affidata~alternativamente alla mano pubblica~(Amministrazione 545 A | con fusto eretto e foglie alterne~lanceolate. Cresce nei prati 546 M | in vista.~mbrunitu, agg. altezzoso, superbo.~mbunità, s. f. . 547 Intr | passato certo non glorioso e altisonante ma sicuramente dignitoso 548 I | Papa Pio IX. Tra i nomi non altisonanti~sono questi i più noti. 549 T | regolari corsi di~studi di altissima specializzazione e qualità.~ 550 B | centralino collegato ad altoparlanti situati~lungo tutto l’abitato 551 | altrettanto 552 Ringraz | Federici Carletto, Gerosi Alvaro, Guercio Paolo, Iacovacci 553 M | lana che la~donna appena alzata indossava sulla~camicia 554 A | di primo mattino,~appena alzato.~’arzone, s. m. operaio 555 A | ammassà, v. tr. impastare, amalgamare~farina, acqua e altri ingredienti 556 V | separati~che stentano ad amalgamarsi.~vanghetta, s. f. v. anghetta.~ 557 L | Alberto Asor Rosa).~la(v)amani, s. m. lavamano, catino 558 P | comunità~che certamente non si amano. La città ha~una storia 559 Prov | è segno che~sei sazio. L’amante che fa lo schizzinoso~con 560 Person | impressa nella memoria degli amanti del cinema. Ha rappresentato 561 O | occhi de pupazza, s. m. pl. Amaranthus,~un’erba infestante di culture 562 P | asma. E~anche affanno, ambascia, preoccupazione.~Der. di 563 | ambedue 564 G | Gestione Associata Interventi~Ambientali), azienda pubblica nata 565 Person | racconti del Labirinto) è ambientato nel Lazio.~Desiato Luca ( 566 F | faceva ombra alle~smodate ambizioni di qualche piccolo~gerarca 567 T | singolo giocatore. Dall’ambo alla~tombola con i numeri 568 A | anticagliari, i~venditori ambulanti di oggetti antichi e di~ 569 S | San~Martino che ospiterà ambulatori specialistici~per diagnosi 570 Person | suo tempo, attratto dall’amenità~dei luoghi e dalla pace 571 S | mondo,~Europa, Asia, Africa, America. Moldavi,~Ucraini, Rumeni, 572 Soprann | Agonia,~Ammazza somari, Americanellu,~Andalù, Animalonga, Arcone,~ 573 T | biblici. Per dirla con gli americani alcuni~uffici saranno a 574 L | quella cattiva.~Quella buona, amica che ti aiuta nel~lavoro 575 Person | il professore ha ancora amicizie e~parentele. Vive a Roma 576 A | dialetto romanesco.~Aiuta un amico, associazione costituita~ 577 I | Novecento. Venne utilizzato dall’Amm.~ne per portare a conoscenza 578 N | in casa.~ncàsula, s. f. ammaccatura riscontrabile~sul “picculu” ( 579 A | disperso e dimenticato.~ammaì, voce eufemistica del verbo~“ 580 A | all’infinito e al p.p.~“ammaitu”.~ammannatu, agg. contuso, 581 A | arencapoccià, v. intr. ammalarsi nuovamente,~avere una ricaduta.~ 582 A | infinito e al p.p.~“ammaitu”.~ammannatu, agg. contuso, che sta~andando 583 A | andando a male (della frutta).~ammannì, v. tr. preparare, mettere 584 Append | Nella bottega studia e ammannisce~contraveleni per serpi e 585 A | in~ordine. Ind. pr. “eo ammanniscio” (io~preparo).~ammappete, 586 A | ammanniscio” (io~preparo).~ammappete, esclamazione che sostituisce~ 587 A | imperativo~presente di ammazzare.~ammarmottitu, agg. stordito, confuso,~ 588 A | assai acerbo. Es.Ssu~melu ammarra li denti”.~ammarvà, v. tr. 589 A | tutto l’inverno in letargo.~ammarrà, v. intr. dare, provocare 590 A | melu ammarra li denti”.~ammarvà, v. tr. ammorbidire, intenerire~ 591 A | sommaria cottura.~Sbollentare.~ammassà, v. tr. impastare, amalgamare~ 592 F | m. rastrello di legno per~ammassare il fieno.~famiju, s. m. 593 A | pane focacce pasta o dolci.~ammattonà, v. tr. percorrere infinite~ 594 Soprann | merde, Acquato, Agonia,~Ammazza somari, Americanellu,~Andalù, 595 A | dell’imperativo~presente di ammazzare.~ammarmottitu, agg. stordito, 596 B | ricordano~ancora i morti ammazzati nelle osterie e~se proprio 597 A | ripetuta fino all’ossessione.~ammazzatora, s. f. mattatoio. Fino a~ 598 P | crepatu o schiattatu, ammorì ammazzatu,~te pijessena occata de 599 A | espressione originale è~“ammazzete”, l’interiezione con la 600 A | Pallaicini, li ‘ecchi l’ammazzi e li giòani~l’arruini” ( 601 A | l’intera area prenestina.~ammenà, v. tr. picchiare, menare. 602 A | mentovare. Fr. id. “Lu pecoraru~ammentua acquanto abbrile”. (per 603 A | se picchiasse due volte).~ammentuà, v. tr. nominare. Dall’it. 604 S | apprendisti.~Non era facile essere ammessi alla bottega~per imparare 605 A | vantaggio. Prov. “Chi amministra~amminestra”. Il proverbio che pur con~ 606 A | faccende che gli fanno comodo).~amminestrà, v. intr. guadagnare, ricavare~ 607 A | un vantaggio. Prov. “Chi amministra~amminestra”. Il proverbio 608 V | tratta di due paesi, uniti amministrativamente,~ma divisi per origini, 609 I | decisioni e gli orientamenti amministrativi.~Principalmente si trattò 610 B | italiane.~Il complesso è amministrato da sacerdoti.~bettone, s. 611 A | nei riguardi dei propri~amministratori, trattati come profittatori~ 612 A | si esprime meraviglia o ammirazione. In~realtà, dal punto di 613 A | proprio esclusivo~vantaggio.~ammollà, v. tr. 1) ammorbidire bagnando.~ 614 D | contrattare tra le parti l’ammontare~dei beni che i genitori 615 C | dalle vigne~degli zagarolesi ammontava a molte~migliaia di quintali 616 A | ecc. ).~ammontinà, v. tr. ammonticchiare, affastellare,~accumulare 617 A | pugno, un calcio ecc. ).~ammontinà, v. tr. ammonticchiare, 618 A | fieno, paglia e simili.~ammorgiasse, v. rifl. calmarsi dopo 619 P | morì~crepatu o schiattatu, ammorì ammazzatu,~te pijessena 620 A | volto impiastricciato~d’uva.~ammottà, v. tr. trasferire il mosto 621 A | imbuto,~“mottatore” (v.).~ammuffà, v. intr. ammuffire.~ammusatu, 622 A | v.).~ammuffà, v. intr. ammuffire.~ammusatu, agg. imbronciato, 623 A | il~regionalismo toscano ammusarsi con il~conseguente participio 624 A | conseguente participio passato ammusato.~Anagni, cittadina in provincia 625 A | ammuffà, v. intr. ammuffire.~ammusatu, agg. imbronciato, immusonito.~ 626 N | in~se stesso, impuntarsi, ammutolire.~ncasornasse, v. rifl. tapparsi 627 L | s. f. gancio a forma di amo a tre~punte usato per tirare 628 Person | intorno alla Capitale che egli amò profondamente. Le sue opere~ 629 C | con lancinanti storie di amori e di coltelli,~nell’altra 630 S | generale risistemazione.~Ampi parcheggi consentono la 631 S | decorosamente~in altri meno, e ampie parti del~paese, son tornate 632 M | delle scuole della zona.~Ampliamenti dell’esistente sono previsti~ 633 A | stanco morto, sfinito.~all’amprescia, loc. avv. in fretta, sbrigativamente,~ 634 S | assottigliare, ridurre, amputare).~scorzu, s. m. unità di 635 M | davanti all’ingresso. Corni e amuleti vari~completavano il paesaggio.~ 636 A | porti te lo magni”~(gli Anagnini non sono generosi, se vuoi~ 637 P | quello detto~dei Telari. Analogamente a famiglie di una~certa 638 V | agito in piena e totale anarchia.~Le Autorità amministrative 639 A | sbrigativamente,~di corsa.~all’ancaccia, avv. in fretta, di corsa.~ 640 | anch’ 641 A | devi pensarci da solo).~ancinu, s. m. uncino, bastone ricurvo 642 C | voci rimanendo~saldamente ancorato ai valori del riformismo~ 643 Soprann | Ammazza somari, Americanellu,~Andalù, Animalonga, Arcone,~Aremmocca 644 C | andiamocene.~còiesela, v. intr. andarsene, filarsela. Es.~“me la cojo” ( 645 R | disperazione.~Lavoro e capitali andati in fumo, debiti ./. da 646 C | coiemocilla, v. intr. imp. andiamocene.~còiesela, v. intr. andarsene, 647 A | remoto (andò). Si usa anche~andiede.~anninnà, v. tr. stordire, 648 Prov | mese asciutto le cose~non andranno bene per la vigna. Tutto~ 649 A | Venivano allestiti negli androni~dei portoni e ornati con 650 T | fungeva~anche da piccolo anfiteatro per spettacoli~circensi. 651 I | pieghe del cuore, negli~anfratti delle pietre, nell’anima 652 A | giorno)~e all’alloggio.~’angà, v. tr. vangare.~’angatore, 653 A | angà, v. tr. vangare.~’angatore, s. m. vangatore, colui 654 S | e~Angela Minetti (sora Angelina). Sono~state le ultime due 655 C | struttura.~cantoncellu, s. m. angoletto della pagnotta~del pane 656 Intr | sempre più vasti e meno angusti. Dialetto madre generatrice 657 N | nascondere.~ngustiosu, agg. angustioso, fastidioso,~noioso, che 658 Soprann | somari, Americanellu,~Andalù, Animalonga, Arcone,~Aremmocca stoppie, 659 S | dei paesi coinvolti sono animati~dalla presenza di centinaia 660 U | dell’arte, gastronomia, animazione~teatrale e corsi gratuiti 661 A | Delle circa quindicimila~anime che popolano Zagarolo solo~ 662 F | confusione.~fritto, s. m. animosità, coraggio.~frocella, s. 663 A | fallire, mancare il risultato.~annacquà, v. tr. annaffiare. Il vocabolo~ 664 N | parola).~nacquarinitu, agg. annacquato, intriso~d’acqua, Anche 665 A | risultato.~annacquà, v. tr. annaffiare. Il vocabolo~per i contadini 666 S | solennità, abbondantemente~annaffiato con generose libagioni.~ 667 B | e, in zanta pasce, sce n’annamo a lletto”.~(G. G. Belli, 668 A | manualmente con la pompa a spalla.~annasa, s. m. fiuto, odorato, istinto.~ 669 A | fiuto, odorato, istinto.~annasà, v. tr. e intr. annasare, 670 A | annasà, v. tr. e intr. annasare, fiutare.~annecciasse, v. 671 A | intr. annasare, fiutare.~annecciasse, v. intr. dimagrire, perdere~ 672 A | dimagrire, perdere~peso.~annecciatu, agg. p.p. dimagrito, fisicamente~ 673 A | dimagrito, fisicamente~deperito.~annecitu, agg. magrissimo, rinsecchito.~ 674 T | era la “ruazzola” (v.).~Annessa al tinello spesso c’era 675 A | magrissimo, rinsecchito.~annette, forma ormai desueta del 676 P | cattura dei~parassiti che si annidavano tra i capelli.~Fig. riferito 677 S | distruggere, rovinare,~estirpare, annientare.~sderazzà, v. intr. allontanarsi 678 A | Si usa anche~andiede.~anninnà, v. tr. stordire, far addormentare.~ 679 A | stordire, far addormentare.~anninnasse, v. rifl. addormentarsi.~ 680 A | v. rifl. addormentarsi.~anninnatu, agg. p.p. addormentato, 681 A | addormentato, stordito.~annitu, s. m. nido.~Annunziata ( 682 C | estensione indica~una sciarpa annodata.~cosindo, avv. così. (voce 683 S | aferesi. Il diz. De~Mauro annota la particolarità del passato~ 684 S | le misure”~che venivano annotate su un quaderno:~la spalla. 685 D | pignoleria e tutto veniva~annotato e valutato con precisione 686 Person | carica di contenuti e di annotazioni psicologiche. Moltissime 687 G | superficie di 15.000 mq. E~annoverava circa 250 soci. Sorta tra 688 B | Borrago officinalis).~Erba annua con foglie commestibili.~ 689 C | corrisposta in tre rate~annuali (Pasqua - San Lorenzo e 690 S | zagarolese~fa registrare annualmente un saldo attivo~di circa 691 S | cavallereschi.~scrià, v. tr. annullare, distruggere, far~venire 692 C | lanciava due monete per aria annunciando~testa o croce. Se le monete, 693 T | durante la settimana santa per~annunciare le cerimonie religiose. 694 S | comunque per un malore non annunciato,~si dice che muoreschiattatu”.~ 695 T | che in giro per il paese annunciavano i riti~che si celebravano 696 Idiom2 | il tipico gorgoglio che annunzia~che il vino sta per finire. 697 Append | voluto rimanere coperti~dall’anonimato. Non mancano arguzia, malizia 698 P | male.~puzzunculu, s. m. anonimo, ignoto, sconosciuto,~insignificante.~ 699 | ante 700 R | egregiamente nell’arte del loro antenato.~recotà, v. intr. seminare 701 E | bicicletta con la ruota anteriore~molto più grande di quella 702 A | lanciavano per le strade gli anticagliari, i~venditori ambulanti di 703 A | Italia, le cose antiche, le anticaglie,~sono state oggetto di attenzione 704 A | moda, antiquati. Fr. id. “anticaje e~petrelle”. Da “La lingua 705 G | della B1, praticamente~l’anticamera della serie A. Un~nutritissimo 706 Zagarolo| zagarolese, attestano l’antichità delle origini del paese.~ 707 R | istallazione di batterie antigrandine (in~realtà si trattò del 708 T | toccasana, s. m. unguento antinfiammatorio.~tofata, s. f. sassata, 709 A | di attenzione da~parte di antiquari e collezionisti che ne~hanno 710 A | oggetti, attrezzi~fuori moda, antiquati. Fr. id. “anticaje e~petrelle”. 711 M | spegnere~eventuali focolai di antisemitismo.~La Shoah in primo piano 712 S | coltivazione.~stazzu, s. m. cortile antistante il tinello~della vigna. 713 S | precipizio,~sprofondo. 2) per antonomasia luogo lontano,~quasi irraggiungibile.~ 714 S | famiglie~dove una persona anziana ha bisogno di~assistenza. 715 B | italiana.~bacuccu, s. m. molto anziano, sinonimo di~svanito, che 716 F | struttura educativa a chiudere~anzitempo. Avevano un contratto per~ 717 B | parlate italiane~dalla Valle d’Aosta a Pantelleria con~il quale 718 S | pezzi.~scennicatezza, s. f. apatia, debolezza fisica.~scerne, 719 Intr | che devono rimanere sempre aperti per raccogliere in ogni 720 P | Evidentissimo il fenomeno~dell’apocope o caduta di un’intera sillaba.~ 721 G | Zagarolo. In alcuni manoscritti apocrifi si~legge di cittadini esuli 722 ColliZag| C. Ristretti - C. Santa Apollaria - C. Santa Maria in~fronte - 723 C | corame”.~corbu, s. m. colpo apoplettico, paralisi.~cordoju, s. m. 724 Idiom2 | insignificante.~Non se scerne ’n apostolu, è buio pesto,~non si vede 725 Idiom2 | a ’mparà lu credo a l’apostuli, presumere~di insegnare 726 A | Completamente dimenticato.~appalloccà, v. tr. appallottolare, 727 A | terra vi si rotolano,~si “appalloccano”.~appasematu, agg. affannato, 728 A | dimenticato.~appalloccà, v. tr. appallottolare, aggomitolare.~In senso 729 Prov | eccia ’ntreccia,~la sensala appara/~lu èulu la fa la capannola,~ 730 P | Come chiamare Marconi~un apparecchio radio.~parmitta, s. f. pentola 731 S | sperata di sole” una breve apparizione~di sole.~spergia, s. f. 732 Person | rilasciata a Bruno Codispoti e apparsa sul~numero 18 del novembre 733 S | di migliaia di persone,~appartengono alla memoria e se ne trova~ 734 M | contadini coltivavano erano~appartenute ai principi Rospigliosi, 735 P | fabbricato su~colle Palazzola appartenuto un tempo alla~famiglia Altemps. 736 A | rotolano,~si “appalloccano”.~appasematu, agg. affannato, sofferente~ 737 Person | nero al colore alla ricerca appassionata della luce migliore. “La 738 A | Gli associati~sono persone appassionate di pittura che~ogni anno 739 A | sofferente~di asma (pàsema) (v.)~appecennà, v. intr. provare.~appellà, 740 A | appecennà, v. intr. provare.~appellà, v. tr. cominciare un’opera, 741 C | Capranica~Prenestina. L’appellativo viene rivolto, a~mo’ di 742 S | v.) Una sorta di chiama~o appello nominativo che avveniva 743 A | intraprendere~un nuovo lavoro.~appennicasse, v. rifl. appisolarsi, fare 744 A | appisolarsi, fare la~pennichella.~appennizzicà, v. intr. attaccare, appendere,~ 745 A | penzoloni.~In romanesco appennolone.~appetà, v. intr. riuscire 746 A | chi passa ci mette paura”.~appennulioni, avv. appeso, penzoloni.~ 747 A | In romanesco appennolone.~appetà, v. intr. riuscire a fare 748 A | a fare in tempo.~Es. “N’appeto a parà acqua” (non faccio~ 749 A | tempo a raccogliere acqua).~appettata, s. f. salita molto ripida.~ 750 A | arricca,~pija la corda e s’appicca” (chi diventa~ministro o 751 A | agevolmente nel terreno).~appiccà, v. tr. appendere, attaccare 752 A | dalla parte di dentro~appiccano alla punta di ciascuna trave~ 753 A | una catena” (Machiavelli).~appiccapanni, s. m. attaccapanni. Questo~ 754 A | Mauro si legge alla~voce appiccare: “dalla parte di dentro~ 755 A | forma di~un attaccapanni.~appiccasse, v. rifl. 1) cadere inciampando,~ 756 A | Cinismo allo stato puro.~appiccià, v. tr. accendere. Appicciare 757 A | appiccià, v. tr. accendere. Appicciare è un~regionalismo dell’Italia 758 A | rifl. litigare, azzuffarsi.~Appiccicarsi è un regionalismo meridionale~ 759 A | Italia centro-meridionale.~appiccicasse, v. rifl. litigare, azzuffarsi.~ 760 F | poltiglia fangosa.~“Lello si appiccicò contro il muretto,~inguattandosi 761 P | Belli, Le chiamate~dell’appiggionante).~pilocca, s. f. pentola 762 R | rembullatu.~rembullu, s. m. appiglio, cavillo.~remmoccà, v. tr. 763 A | significato di attaccar briga.~appignoccatu, agg. confezionato con i~ 764 A | base di zucchero e~pinoli.~appilà, v. tr. otturare, ostruire.~“ 765 A | ce ne sta; ma che~puzza! Appilateve lu nase!” (S. di~Giacomo, ‘ 766 A | di~Giacomo, ‘O Fùnneco. )~appilatu, agg. otturato.~appilottà, 767 A | riempire, farcire. In italiano~appillottare è termine usato in gastronomia~ 768 A | appilatu, agg. otturato.~appilottà, v. tr. riempire, farcire. 769 A | preparazione di un~ripieno.~appilozzà, v. tr. riempire un recipiente~ 770 A | ammorbidire bagnando.~2) appioppare, affibbiare. In it. “mollare”~ 771 A | appennicasse, v. rifl. appisolarsi, fare la~pennichella.~appennizzicà, 772 A | Es. “A casa mea non~ci appizza mmai gniciunu” (a casa mia~ 773 A | recipiente~fino alla sommità.~appizzà, 1) v. tr. tendere (le orecchie); 774 A | il verboappizzutà”. “…e~appizzuta l’orecchia come un bracco”~( 775 F | tutti era stare in piazza ad~applaudire l’oratore di turno.~Qualche 776 N | sistemare le canne nel~vigneto applicandole alle viti.~ngarrà, v. tr. 777 N | di corsa.~ncarzà, v. tr. applicare cunei alle ruote~per fermare 778 A | appuntire, fare la punta.~appo, s. m. deformazione del 779 T | Ai due lati~correvano, appoggiati su tufo o su apposite~postazioni 780 A | mani, a~formare una base di appoggio. Un gruppo~di giocatori, 781 A | e di altri volatili).~Da appollaiarsi.~appullu, s. m. il posto 782 S | minaccioso consistente~nell’apporre due dita sulla gola di una~ 783 S | eventuali correzioni da apportare e di difetti~da correggere. 784 A | eleganza~pacchiana e cafona.~apportasse, v. rifl. comportarsi.~appostematu, 785 C | Ulteriori modifiche~sono state apportate recentemente~all’intera 786 I | mostra di sé sulle targhe apposte all’inizio~delle strade 787 A | apportasse, v. rifl. comportarsi.~appostematu, agg. guasto, andato a male~( 788 M | insegnare.~mbararecciu, s. m. apprendista, appena~avviato ad un mestiere.~ 789 A | composto di apostema (v.).~appresciasse, v. rifl. sbrigarsi, affrettarsi.~ 790 | appresso 791 C | uccellino. Prov. “Chi ’a~appressu a lu cellettu che vola/ 792 A | mostra i~risultati, spesso apprezzabili, del loro~lavoro e della 793 Person | e dalla più pura poesia.~Apprezzamenti dalla critica più avveduta 794 T | grani di coriandolo. Tutti apprezzarono la~nuova pietanza che venne 795 Person | Sassari, poi a Roma. Autore di apprezzati~saggi, di poemetti e di 796 Person | di molte case editrici. Apprezzatissimi i suoi saggi critici~sulla 797 Person | di umanità.~Unanimemente apprezzato da papi e cardinali ottenne 798 M | le~sedi successive, per approdare poi in~Piazza Indipendenza 799 Person | fumetti e di cartoon, è approdato ad espressioni sempre più 800 S | tra mille contraddizioni, approfittando~della inettitudine dimostrata 801 Idiom3 | qualcuno, invece, ne ha approfittato.~Sperticonenno: andando 802 Prov | si vuole usare in maniera appropriata).~Sta più ’ecino lu dente 803 F | zagarolese.~Fosser, s. m. approssimativo, pionieristico~campo di 804 A | alcuna precisione e con molta approssimazione.~accucculizzà, v. tr. riempire 805 V | Sorta su una lottizzazione approvata con~una delibera di Giunta 806 A | sanatorie edilizie~sono state approvate dai diversi governi,~gli 807 C | edilizia~economica e popolare approvato dall’Amministrazione~comunale 808 A | Prov. “‘A a l’appullu quannappulla la~gallina, e quanno canta 809 A | Composto di prescia (v.).~appullasse, v. rifl. addormentarsi, 810 A | presto quando è mattina).~appurritu, agg. troppo maturo, sfatto.~ 811 S | L’operazione~si effettua aprendo la “càula” (v.) e permettendo~ 812 Prov | gennaru,~judi lu tinellu e apri lu granaru.~(Se gennaio 813 C | tipografica un vero giornale e si~aprì al contributo di più voci 814 A | recita così “li quattro aprilante/~quaranta dì durante”.~abbrile, 815 C | feroce concorrenza…~politica, aprivano il sabato e la~Domenica. 816 G | Quindici, foco. Sedici, apro la porta e me~la squajo.~ 817 Person | Roiano in provincia dell’Aquila ha trascorso~molti anni 818 Person | ricordiamo La caduta delle aquile, Sole rosso, Messico in 819 S | Antoniazzo Romano (Antonino Aquili), il~maggior rappresentante 820 Person | chiesa di Santa Maria in Aquiro a Roma.~Petrassi Goffredo ( 821 B | E appena visto er fonno ar bucaletto~‘na pissciatina, 822 C | italicum~della famiglia delle Araceae.~cazzimberiu, s. m. pinzimonio. 823 J | velenosa.~Della famiglia delle Aracee.~jempu, agg. pieno, riempito, 824 Person | rivissuti in semplificazioni araldiche~da astrazione mentale, attraverso 825 B | e pezzetti~di buccia di arancia. Con miele e farina.~bistecche 826 M | agricola che consiste~nell’arare un terreno e lasciarlo incolto~ 827 P | bacchiare.~perticara, s. m. aratro.~perticasse, v. rifl. morire 828 A | alla rinfusa, a casaccio.~arazzà, v. tr. eccitare sessualmente. 829 A | quindi accendere, incendiare.~arbacchiu, s. m. abbacchio, agnello~( 830 R | infestante delle colture~erbacee, arboree e degli incolti. Nome~volgare 831 A | antiquata, non più in uso).~àrboru, s. m. albero.~archettu, 832 Soprann | Ramiccia, Rampa,~Raschia l’arca, Rastellu, Recchia de~marmu, 833 A | aìnate” (sbrigati). Voce~arcaica del dialetto romanesco.~ 834 Zagarolo| Numerose testimonianze archeologiche, seminate qua e in tutto 835 A | àrboru, s. m. albero.~archettu, s. m. trappola per uccelli.~ 836 P | ha acquistato un aspetto archittettonicamente~gradevole e ben inserita 837 A | con coperchio ribaltabile.~ardare, s. m. altare.~ardarinu, 838 A | ribaltabile.~ardare, s. m. altare.~ardarinu, s. m. altarino. L’addobbo 839 S | abbrustolita sui carboni ardenti~e condita con olio crudo. 840 Person | espressioni sempre più composite e ardite. La~sua pittura è assai 841 A | sfrontato, modera i tuoi ardori).~addaciutu, agg. audace, 842 Idiom1 | ben poco da digerire.~Esse ardu ’n fregu: essere molto alto 843 A | non gli~sfugge nulla).~arebbelà, v. tr. coprire con la terra, 844 A | con la terra, seppellire.~arebbenedì, v. tr. benedire, dare la 845 A | benedire, dare la benedizione.~arebboccà, v. tr. riempire un recipiente~ 846 A | sacco ecc.) Rabboccare.~arebbodà, v. tr. arrotolare, avvolgere.~ 847 A | arrotolare, avvolgere.~arebbodasse, v. rifl. indugiare, perdere~ 848 A | indugiare, perdere~tempo.~arebbommà, v. intr. rimbombare, risuonare,~ 849 A | echeggiare in modo fragoroso.~arebbuttu, s. m. eccedenza, sopravanzo,~ 850 A | canale di contenimento).~arecaccià, v. tr. 1) dare il soprannome 851 A | grotta, la legna dal bosco).~arecascà, v. intr. ricadere, cascare.~ 852 A | potrebbe rivolgere contro).~areccapezzà, v. tr. raccogliere (frutta,~ 853 A | racimolare,~raccapezzare.~areccognitu, agg. stordito, frastornato,~ 854 A | frastornato,~rimbecillito.~areccomannà, v. tr. raccomandare.~areccota, 855 A | areccomannà, v. tr. raccomandare.~areccota, s. f. raccolto.~arecoerà, 856 A | areccota, s. f. raccolto.~arecoerà, v. tr. ricoverare, accogliere,~ 857 Idiom2 | 2~ ~’Gni vecchiu ‘n s’arecorda Pasqua, lett.~i vecchi non 858 A | accogliere,~alloggiare, ospitare.~arecotà, v. tr. seminare il grano 859 A | canta~‘n bel versu, non s’arecquista più lu~tempu persu” (il 860 A | portato~via anche il vocabolo.~arecquistà, v. tr. riacquistare, riguadagnare.~ 861 A | perdi lo perdi~per sempre).~aredduce, v. tr. radunare, raccogliere,~ 862 A | insieme. Dal lat. redùcere.~areddunà, v. tr. radunare.~areenì, 863 A | sole stesso era tramontato.~areescì, v. intr. riuscire, avere 864 A | De~Pasqua e de Natale s’areesteno le ‘illane”~(le contadine 865 A | riuscire, avere attitudine.~areestisse, v. rifl. rimettersi a nuovo,~ 866 A | dimenticato le sue~umili origini).~arefiatà, v. intr. respirare, prendere 867 A | respirare, prendere fiato.~arefiatatu, agg. rinvigorito, ristorato,~ 868 A | qualcuno per le~feste).~arefutà, v. tr. rifiutare. Prov. “ 869 A | sazio rifiuta il mangiare).~aregazzà, v. tr. accumulare terra 870 A | allo stelo di una pianta.~areggiustà, v. tr. rimettere a posto, 871 A | posto, sistemare.~Fr. id. “areggiustate e mettite a~postu” (tra 872 A | magna colu cortellu, non s’areiempe lu~budellu. (colui che mangia 873 A | tra una cosa e l’altra…)~areiempì, v. tr. riempire. Prov. “ 874 Idiom1 | calendari appesi in cucina.~Aremané nnudu comme lu fognu a lu~ 875 D | tanto che si suol direaremanè comme a~don Falcucciu co’ ‘ 876 A | La macchina nel garage.~aremmammì, v. intr. rimbambire, rincretinire,~ 877 A | rincretinire,~perdere la testa.~aremmannafonni, s. m. bastone ricurvo~usato 878 A | posto i fondi della botte.~aremmerzà, v. tr. piegare. Si dice 879 A | dice soprattutto~del ferro.~aremmezzà, v. tr. sistemare le canne 880 A | tenuta “ a campanili” (v.)~aremmiatu, agg. resuscitato, rimesso 881 Soprann | Andalù, Animalonga, Arcone,~Aremmocca stoppie, Acetella,~Asseccaticciu, 882 A | durante una colluttazione).~aremmoccasse, v. rifl. cadere rovinosamente.~ 883 A | rifl. cadere rovinosamente.~aremmorì, v. tr. spegnere.~aremmunnà, 884 A | aremmorì, v. tr. spegnere.~aremmunnà, v. tr. mondare, togliere 885 A | corteccia, sbucciare un frutto.~aremòese, v. rifl. lett. rimuoversi. 886 A | nell’omonimo gioco di carte.~aremoìnu, s. m. briscola di basso 887 A | briscola di basso valore.~arempònese, v. intr. andare di traverso,~ 888 A | illani, de~Pasqua Befania s’aremuta la signoria”.~(a Natale 889 A | esito negativo, spiacevole.~aremutà, v. tr. cambiare vestito. 890 A | vestito. Prov.~“De Natale s’aremutano li ‘illani, de~Pasqua Befania 891 C | chiamava~semplicemente “L’arena”.~cinquina, s. f. schiaffo 892 A | modo lo noteranno tutti).~arencapoccià, v. intr. ammalarsi nuovamente,~ 893 A | di nuvole.~Prov.Quannarencappella la Faiola,~pija lu saccu 894 A | nuovamente,~avere una ricaduta.~arencappellà, v. intr. coprirsi di nuvole.~ 895 A | incicciare~vuol dire ingrassare.~arencicciulatu, agg. p.p. rinvigorito,~ 896 A | ritemprato, potenziato.~arengarzà, v. tr. sistemare a puntino 897 A | coperte del~letto. Rincalzare.~arengolefà, v. tr. bagnare la botte 898 A | legno bagnato~e gonfiato.~arengommà, v. intr. il chiudersi, 899 A | spalmare, ricoprire di gomma.~arengrujà, v. tr. aggrovigliare, fare 900 A | aggrovigliare, fare nodi.~arennaccià, v. tr. rattoppare, aggiustare~ 901 A | aggiustare~indumenti, vestiti.~arennecitu, agg. deperito, dimagrito.~ 902 A | agg. deperito, dimagrito.~arenneticciu, agg. che si arrende facilmente,~ 903 A | facilmente,~debole di carattere.~arennuolà, v. intr. coprirsi di nuvole,~ 904 A | altro arriverà la pioggia).~areocà, v. intr. riprovarci. Imp. “ 905 A | intr. riprovarci. Imp.areòcaci”(~riprovaci).~areoccognu, 906 A | areòcaci”(~riprovaci).~areoccognu, agg. insolente, sgarbato.~ 907 A | agg. insolente, sgarbato.~areomità, v. tr. vomitare.~areotà, 908 A | rovescio~(della pioggia).~arepassà, v. intr. pratica agricola 909 A | vegetazione necessaria.~arepenetitu, agg. disgraziato, derelitto.~ 910 A | disgraziato, derelitto.~arepijàccila, v. intr. prendere le difese 911 Prov | endemmia e l’olia,~nun s’areposa mmai la ‘ignarola.~(La vendemmia 912 A | arepone”, levarsi di mezzo.~areppecennà, v. intr. riprovarci. Imp.~“ 913 A | intr. riprovarci. Imp.~“areppecènnaci”.~areppezza, s. m. gioco 914 A | quantità di creta possibile.~areppezzà, v. tr. rattoppare, riparare~ 915 A | riparare~panni strappati.~arescanajà, v. tr. riconoscere.~arescapà, 916 A | arescanajà, v. tr. riconoscere.~arescapà, v. tr. raccapezzare, racimolare,~ 917 A | mettere insieme a fatica.~arescenne, v. tr. ridiscendere, scendere.~ 918 A | ridiscendere, scendere.~areschiarà, v. tr. risciacquare il 919 A | risentite e sgarbate). .~arestregne, v. tr. travasare il vino 920 A | più piccoli. Restringere.~aretirà, v. tr. far rientrare, tirare 921 A | tirare dentro.~Fr. id. “aretirate capocciò, che dimà so’~maccarò”( 922 A | lo freddo, lo callo, s’aretocca.~arettrajà, v. intr. non 923 A | invitare a~nascondersi meglio).~aretoccasse, v. rifl. lett. ritoccarsi, 924 A | ereditato. Fr. id. “Lo sangue~arettraja” (sangue non mente, tale 925 A | freddo, lo callo, s’aretocca.~arettrajà, v. intr. non mentire, individuare~ 926 C | Fr. id. “è cosindo, disse Argante”~(lo si voglia o no, le 927 Person | Peròn (presidente dell’Argentina) e~il maresciallo Tito ( 928 M | confidenza, comunicazione~di argomenti riservati.~Museo del giocattolo, 929 Append | dall’anonimato. Non mancano arguzia, malizia e tecnica compositiva.~ 930 C | malincontri G.~Belli dice “m’aricordo quann’ero piccinino/~che 931 C | infestante tipica di~luoghi aridi. È il “Chenopodium album”~ 932 P | scafaiolu~ ~lu cerchiu~ ~ ~ariecchime~ ~ ~sarda la spiga~ ~ ~La 933 A | gioco a ruoli invertiti.~arigalà, v. tr. regalare.~arile, 934 R | renfaccia”.~renga, s. f. aringa.~rengolefatu, agg. v. arengolefatu.~ 935 A | latino “glis-gliris” (ghiro).~aripensacce, v. intr. ripensarci.~arnellu, 936 D | come~intercalare. “Ve l’aripeto mo, zitti per~dina” (G. 937 Prov | Colle del pero,~la fame t’arizza lu pelu.~(Colle del pero 938 Append | vario~hanno distrutto l’armamentario~e a braccetto, tutti felici,~ 939 C | corselet”, bustino~e anche armatura.~corte, s. f. corte. Zagarolo 940 P | natura, raffigurazioni di armi e altro ancora~contribuiscono 941 A | aripensacce, v. intr. ripensarci.~arnellu, s. m. gonna molto lunga.~ 942 A | s. m. gonna molto lunga.~arollu, s. m. gruppo di bambini.~ 943 A | s. m. gruppo di bambini.~aroplanu, s. m. piccola bacca che 944 Idiom2 | provocare risentimento,~fare arrabbiare.~Mettena zèppula, parlare 945 J | arrà, arremo, arrete,~arraco. Cond. Pres. arrìa, arristi, 946 A | formazioni simili ad aerei.~arrajatu, agg. affamato.~arramà, 947 J | jeate, jéano. Ind.~fut. Arrajo. arrà - arrà, arremo, arrete,~ 948 A | arrajatu, agg. affamato.~arramà, v. tr. irrorare con il 949 A | con il solfato di~rame.~arramatu, agg. p.p. irrorato con 950 A | intr. attaccare, appendere,~arrampicarsi. Fil. “Pioe, pioìzzica,~ 951 A | agg. stanco morto, che arranca,~che ha i crampi.~arrancinatu, 952 R | ranco” è colui che cammina~arrancando.~raniggiata, s. f. grandinata.~ 953 A | si riferisce alla vigna.~arrancatu, agg. stanco morto, che 954 A | arranca,~che ha i crampi.~arrancinatu, agg. raggrinzito, rattrappito,~ 955 A | particolare si riferisce~all’uva.~arrarinatu, agg. danneggiato dalla 956 A | sessualmente. In italiano~arrazzare significa far esplodere 957 A | soffia da uno spiraglio~arrecando noia e fastidio.~affittà, 958 A | danneggiato dalla grandine.~arrecannatu, agg. circondato di canne.~ 959 S | manifestare~il fastidio arrecato dalla sua presenza~“ma quillu, 960 A | agg. circondato di canne.~arrecchjtu, agg, attentissimo, con 961 T | accertata fino in fondo, arrecò gravissimi~danni alla struttura 962 J | arrìa, arristi, arrìa,~arremmo, arreste, arrìano. Part. 963 J | fut. Arrajo. arrà - arrà, arremo, arrete,~arraco. Cond. Pres. 964 A | arenneticciu, agg. che si arrende facilmente,~debole di carattere.~ 965 Intr | locali.~ Il tempo non ha arrestato questa tendenza, ma al contrario 966 J | arristi, arrìa,~arremmo, arreste, arrìano. Part. Pass. Jtu.~ 967 AmicZag | appartiene, dinanzi al quale ci arrestiamo pensosi. Il materiale raccolto 968 J | Arrajo. arrà - arrà, arremo, arrete,~arraco. Cond. Pres. arrìa, 969 J | arrìa,~arremmo, arreste, arrìano. Part. Pass. Jtu.~jjò, avv. 970 A | attentissimo, con le~orecchie tese.~arriccà, v, tr. arricchire.~arriccasse, 971 A | arriccà, v, tr. arricchire.~arriccasse, v. rifl. arricchirsi.~Prov. “ 972 Prov | Si la ’igna e te ’ò arricchì,~manna l’opere e non ci 973 A | arricchire.~arriccasse, v. rifl. arricchirsi.~Prov. “Chi sta colu principe 974 A | persona che conta e non si~arricchisce, si impicchi. Non sprecare 975 N | selvatica.~ngriccià, v. tr. arricciare, increspare, pieghettare.~ 976 C | culotta, s. f. mutanda arricciata all’estremità~inferiore 977 P | pianta~erbacea dalle foglie arricciate e profumate.~Buona in insalata. 978 A | che vada ad impiccarsi).~arrignà, v. tr. digrignare (i denti). 979 J | arraco. Cond. Pres. arrìa, arristi, arrìa,~arremmo, arreste, 980 A | vangatori venivano fatti arrivare dai paesi~vicini, compresa 981 Idiom3 | tempo dell’abbondanza, è arrivata la carestia.~Batocco possedeva 982 B | chiamavano i piemontesi arrivati a Roma~dopo il 1870, quando 983 Person | idraulica aperta a Roma dove era arrivato dalla natia Zagarolo.~Subì 984 A | di uno sforzo prolungato.~arrizzà, v. tr. alzare, sollevare.~ 985 A | v. tr. alzare, sollevare.~arrizzasse, v. rifl. alzarsi.~arrobbà, 986 A | arrizzasse, v. rifl. alzarsi.~arrobbà, v. tr. rubare.~arroganatu, 987 Idiom3 | Capranica prenestina,~paese arroccato a 800 metri di altitudine,~ 988 A | arrobbà, v. tr. rubare.~arroganatu, agg. rauco, affetto da 989 A | rauco, affetto da raucedine.~arronzà, v. tr. eseguire un lavoro 990 A | senza~alcuna precisione. Arronzare è un regionalismo~centro-meridionale.~ 991 P | dalla pancetta messa ad~arrostire sul fuoco.~panondu, agg. 992 Append | posto~c’è molto fumo e poco arrosto.~Ma per salvar quel ch’è 993 A | regionalismo~centro-meridionale.~arrota, escl. crepa!~arrotino, 994 P | bambini in alcuni giochi. Arrotolata una~cordicella alla parte 995 A | affucitu, agg. p.p. ripiegato, arrotolato.~aggratis, avv. gratuitamente, 996 B | fulvo chiaro e con la testa arrotondata.~Bel canto sostenuto. Privilegia 997 Idiom2 | evocato dinanzi~a capigliature arruffate e inestricabili.~Pijà d’ 998 N | pasto.~ngrifatu, agg. 1) arruffato, con i capelli in~disordine, 999 R | gambe per~aria.~ruzzu, agg. arrugginito. Fig. volgare,~rozzo.~ ~ 1000 A | tenere in ordine un vigneto.~arruinà, v. tr. rovinare, danneggiare,~ 1001 A | l’ammazzi e li giòani~l’arruini” (la contrada Pallavicini 1002 Person | Antonio (Zagarolo 1922). Arruolato volontario nella Regia Marina


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