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Michele Lacetera Persone Storie Parole IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Capitolo
10039 L | dal pozzo.~lùppica, s. f. ùpupa (uccello di media~grandezza 10040 G | gestione dei Rifiuti~Solidi Urbani. Vi aderiscono 48 comuni~ 10041 S | bambini.~Un grande patrimonio urbanistico che,~valorizzato e riqualificato, 10042 C | Barco, ormai totalmente urbanizzato,~è riuscito a saziare la 10043 U | Palazzo Rospigliosi (v.)~ùrdimu, agg. ultimo.~urtosu, agg. 10044 R | mele ecc.”. Dal latino “ùrere” (bruciare).~(dal libro 10045 Append | spedisci senza ritorno~di tutta urgenza all’altro mondo?~ 10046 C | provocano~ritenzione di urina.~cucchi, s. m. pl. nel linguaggio 10047 N | intr. cozzare, sbattere, urtare.~ntuzzicà, v. tr. infastidire, 10048 U | v.)~ùrdimu, agg. ultimo.~urtosu, agg. irascibile, collerico, 10049 C | forma~imp. “companìatelu” (usalo con moderazione,~come si 10050 G | dialetto alla cucina, dalle~usanze di una volta alle bellezze 10051 C | cotta.~caulu, s. m. cavolo. Usatissimo nella~cucina zagarolese 10052 Vicesind| degli anni.~ Quando nel 1982 uscì il primo libro “Zagarolo, 10053 S | fornaio faceva la seconda~uscita per la chiamata definitiva ( 10054 P | italiana, da chi è appena uscito~dal tunnel del dialetto, 10055 T | tiro era nullo~se il tappo usciva dal percorso segnato.~tiratore, 10056 B | nascondiglio. I~giocatori uscivano dalle loro tane e mano a~ 10057 P | per mandare a quel~paese usiamo tutti un linguaggio pressochè~ 10058 R | aprire.~roscignolu, s. m. usignolo. In italiano si~dice anche 10059 A | riguadagnare.~Prov. “ Canta l’usignolu e ne canta~‘n bel versu, 10060 P | poeta Gabriele d’Annunzio~usò il palazzo per i suoi convegni 10061 Soprann | Losamea,~Lo statutu, Lo usto, Lu bacu da seta,~Lu bambinu, 10062 C | Chi pija moje~e non sa l’usu/ affila le cianche e allonga~ 10063 Idiom1 | dal vincolo di qualsiasi~usufrutto. I genitori che donavano 10064 D | 37~Rame lavorato ad uso utensili domestici~… 13,02~Cassa 10065 P | addome, dell’intestino~e dell’utero” (De Mauro) Con questo~termine 10066 Person | esperienze il Banco ha potuto utilizzare la voce e i testi di Di 10067 C | conosciuta~da pochi. Non si utilizzavano paletti~e fili di ferro. 10068 P | insieme~di tufo e marmo con l’utilizzo di reperti~archeologici 10069 U | della~pigiatura dell’uva.~ùttaru, s. m. campagnolo, contadino.~ 10070 G | mancati~pagamenti delle uve conferite e mille~altri 10071 M | panino dolce~farcito di uvetta diffuso in tutta l’Italia~ 10072 U | spirito.~In Toscana “la uzza” è l’aria fresca del~primo 10073 Soprann | sangue,~Tuzzettu.~Unciccì, Uzzellino.~Venti.~Zambarottu, Zampogna, 10074 U | contadino.~Der. di buttero.~uzzu, agg. vispo, vivace, pieno 10075 | v’ 10076 Prov | regole.~Non si ara con le vacche, non si zappa con~le donne. 10077 C | Fr. id. “facci a cigu” (vacci~piano, sii parco).~cimarolu, 10078 Append | zagarolese.~E perché ai posteri vadano intatte~bisogna scriverle 10079 C | filarsela. Es.~“me la cojo” (vado via).~coje, v. tr. raccogliere. 10080 C | fuoco).~calamitone, s. m. vagabondo, fannullone.~calammaru, 10081 P | zonzo, senza~meta, andare vagando senza costrutto.~parannanzi, 10082 A | leccone significa adulatore,~vagheggino.~allocchitu, agg. stordito, 10083 C | capisteriu(m)” (arnese~per vagliare le granaglie).~capitonnu, 10084 V | Valle - Giuseppe Patota).~vagu, s. m. chicco (specie d’ 10085 A | carta e te manna ‘ia”. (se vai dal pizzicagnolo~è più la 10086 A | prodotti~dalla maestria di valenti artigiani locali.~Antonio 10087 D | dicitura:~Con la presente da valere Antonino Nati~di Emidio 10088 V | frasi fatte e parolacce. (Valeria~Della Valle - Giuseppe Patota).~ 10089 O | sottraendo al~paese una valida opportunità di ascolto~musicale.~ 10090 F | rastrellamento alla ricerca di uomini validi~per il lavoro forzato.~Vernini 10091 B | quella~digradante verso la vallata.~basso de Chellini, s. m. 10092 Person | 2000), medaglia d’oro al valor militare, vice comandante 10093 S | patrimonio urbanistico che,~valorizzato e riqualificato, certamente 10094 A | risorse~indirizzate alla valorizzazione di un patrimonio~che altrimenti 10095 Person | drammaturgo siciliano gli hanno valso la~nomina di presidente 10096 D | tutto veniva~annotato e valutato con precisione ragionieristica.~ 10097 A | Vinacciolo.~àrvora, s. f. valvola.~arzasse a culu rittu, fr. 10098 R | goffi scopamestieri che van travestendo~in pessimo romanesco 10099 Idiom1 | tanto diffuso da rendere vana e illusoria~qualsiasi ricerca.~ 10100 G | evitare furti, guasti e vandalismi.~guittone, s. m. fannullone. 10101 A | alcune migliaia di ettari. I~vangatori venivano fatti arrivare 10102 T | accidenti naturali poteva vanificare~un intero anno di fatiche. 10103 C | s. f. civetta. Fig. donna vanitosa e~frivola.~ciufeca, s. f. 10104 F | brace~presa dal camino nel vano tentativo di~riscaldare 10105 P | Primigenia. Palestrina si vanta di~aver dato i natali al 10106 Idiom3 | uncinetto si diceva, per vantarne i pregi,~che “sapea fa’ 10107 B | dei~defunti. Era anche una variazione del gioco~detto “nesconnarella”( 10108 L | alloro. 2) un~uccello assai variopinto.~lavatore, s. m. lavatoio 10109 L | fontanone”. (v.) Delle~sette vasche viene utilizzata soltanto 10110 S | tr. rompere, scheggiare (vasellame,~piatti, bicchieri ecc.).~ 10111 C | artigiano che confeziona vasi e~stoviglie.~cocciu, s. 10112 B | malferma.~bosco comunale, s. m. vasta area destinata~a verde pubblico, 10113 Intr | guadagnarsi territori sempre più vasti e meno angusti. Dialetto 10114 A | quello dei comuni vicini. Vastissima~porzione di questo territorio 10115 A | sparsa su~un territorio vastissimo in alcuni casi~quasi estraneo 10116 Person | assunto nella elemosineria vaticana. A Zagarolo promosse~la 10117 Person | seguito di problemi con il Vaticano, si è rifugiato negli Stati 10118 T | per la costruzione delle vecchie case del~centro storico 10119 Person | mi è venuta incontro una~vecchietta minuta, affabile, circondata 10120 Idiom2 | Frasi idiomatiche - 2~ ~’Gni vecchiu ‘n s’arecorda Pasqua, lett.~ 10121 E | Galimberti)~’eccia, s. f. veccia, erba infestante che~nasce 10122 T | dialetti~meridionali fa le veci del verbo avere e~quindi 10123 I | che hanno avuto~l’onore di vedersi intestate vie, viuzze e~ 10124 L | un posto,~un luogo. “Ci vediamo sotto la Regina” si~dice 10125 Person | detenere la verità (...) ma vedo ancor bene quando un artista,~ 10126 D | stimatrice~Elisabetta Bonafede vedova Fallani.~Oggi 26 febbraio 10127 E | Raramente le persone rimaste vedove~contraevano un altro matrimonio. 10128 E | per~animali.~’èdou, s. m. vedovo. Al femm. “’èdoa”.~Raramente 10129 U | presente in alcune cavità vegetali.~ùneci, agg. num. undici.~ 10130 S | scafa, piccola barca senza vele che ai~tempi dell’antica 10131 E | bianchi o rosei. I frutti sono~velenosi. La radice ha proprietà 10132 A | più~aggressivo e il più velenoso. Temuto dalla~sua stessa 10133 Intr | tentativi tra l’ingenuo e il velleitario, fino ad assumere forme 10134 S | sàrica, s. f. 1) manicotto di velluto indossato~dalle donne. 2) 10135 E | eccolo.~’elocipede, s. m. velocipede. Dapprima~era una bicicletta 10136 S | spari e~infine la grande vendemmiata per la gioia~dei visitatori 10137 Person | della~finanza, comprando e vendendo pacchetti azionari e realizzando 10138 F | probabilmente si~trattò di una vendetta politica.~Durante il passaggio 10139 C | della pubblicità, con le vendite~presso le edicole e con 10140 C | negozio di casalinghi dove~si vendono oggetti di terracotta. Il 10141 G | del Buon Consiglio molto venerata~e meta di frequenti pellegrinaggi. 10142 C | Grazie è oggetto di profonda~venerazione. Nella cripta sono sepolti~ 10143 Person | numerose mostre (Spoleto, Venezia, Marino, Zagarolo,~Ascoli 10144 | vengano 10145 V | vanghetta, s. f. v. anghetta.~venge, v. tr. vincere.~venne, 10146 V | ragazzi colpevoli di~peccati veniali).~vescì, v. intr. uscire.~ 10147 | venir 10148 | venissero 10149 Person | internazionale. Iniziò a vent’anni~come redattore del foglio 10150 E | vigneti.~’entilà, v. tr. ventilare, pratica agricola~consistente 10151 S | veniva conseguito~con la ventilazione e con la battitura delle~ 10152 Idiom3 | possibilità di fare~altre scelte.~Ventinoi li passa e a trenta non 10153 Idiom3 | patta”(v.) conta più di ventinove giorni~e meno di trenta.~ 10154 E | èntula, s. f. ventaglio, ventola.~eo, pr. pers. di prima 10155 D | con suoi~corpetti …5,60~Ventuno paia di calze …8,40~Cinque 10156 | venuta 10157 | venute 10158 | venuto 10159 M | I dialetti italiani sono veramente un~fatto unico per la loro 10160 C | linguaggio popolare).~c’èco, voce verbale del verbo essere che~viene 10161 C | condivide con alcuni~altri verbi: il verbo amare e il verbo~ 10162 Person | Borotalco, Bianco Rosso e Verdone, I soliti ignoti colpiscono 10163 Soprann | svizzeru, Lu turcu, Lu tutu,~Lu vergaru, Lu zacchiu, Lu zoppu,~Lu 10164 C | Conditi con olio extra vergine di~oliva, mentuccia e aglio. 10165 S | con la sua rabbia la sua~vergogna e il suo dolore.~stoccà, 10166 C | passaggio al dialetto di Z.~si è verificata una metatesi.~credenzone, 10167 S | in evidenza e non si sono verificati~casi gravi di razzismo. 10168 B | forellino alla sommità. Si verificava~una reazione chimica e il 10169 R | batterie. Le~esplosioni che si verificavano ad altezze~considerevoli 10170 D | senza niente, nudo come un~verme).~doppodimà, avv. dopodomani.~ 10171 E | provoca l’insorgenza di vermi~nell’organismo.~’ernaccia, 10172 E | organismo.~’ernaccia, s. f. vernaccia.~essa, pr. pers. di terza 10173 R | comprendeva~anche l’Abruzzo. Assai verosimilmente ~le condizioni miserande 10174 | verrà 10175 | verranno 10176 U | adesione si perfeziona~con il versamento di una quota~associativa 10177 Append | mandarlo come un violino~basta versarci d’olio un tantino.~Fare 10178 L | collegata alla~fognatura dove si versavano gli escrementi.~Il servizio 10179 C | po’ bè co’ lu sorellu”.~(versetti composti da chi voleva denigrare~ 10180 A | usignolu e ne canta~‘n bel versu, non s’arecquista più lu~ 10181 C | osso che chiude~la colonna vertebrale, sacro.~codì, avv. cong. 10182 V | colpevoli di~peccati veniali).~vescì, v. intr. uscire.~viau, 10183 L | Si tratta della volgare vescia~(Lycoperdon Pyriforme). 10184 Q | qualcuno.~quaju, s. m. 1) vescica da trauma. 2)~callo. 3) 10185 F | a ruota~usato da preti e vescovi.~farghettu, s. m. v. falconettu.~ 10186 S | delle campane~all’ora del vespro. Fr. id. “Quanno sona lu~ 10187 R | per accorciarli o ad una veste femminile.~A Roma si dice “ 10188 Idiom3 | suo padre).~Staccasse ‘n vestitu: acquistare la stoffa~per 10189 Append | rimasto~vigila attento il buon Vetasto,~un gran dottore commercialista~ 10190 S | palcoscenico ideale, una vetrina per fare~pubblicità al vino 10191 S | festoni ad abbellire portoni e~vetrine di negozi. Luminarie, musica, 10192 E | conservarci l’olio. Reg. romano “vettina”.~De Mauro suggerisce la 10193 Append | puntino~lo fa Romano il vetturino~che senza un soldo, sotto 10194 Abbrev | transitivo~v. = vedi~vezz. = vezzeggiativo~volg. = volgare~vr. = verbo~ 10195 Person | volte sembrava quasi un vezzo. Trovava il tempo per tutti 10196 C | e pesanti problemi alla viabilità e~agli spostamenti della 10197 V | vicino alle loro case e non~viaggiano più verso i plessi scolastici 10198 R | alcuni giorni. Anche le botti viaggiavano~dal tinello alla grotta 10199 AmicZag | l’autore ci affida come viatico per le future generazioni 10200 V | vescì, v. intr. uscire.~viau, s. m. viaggio.~vinzità, 10201 Person | il tempo per tutti e il viavai presso la sua bottega~- 10202 Person | d’oro al valor militare, vice comandante di una~formazione 10203 T | un’esauriente storia della vicenda~lavorativa legata all’esperienza 10204 R | dal tinello alla grotta e viceversa~e il loro spostamento richiedeva 10205 A | voleva godere della reciproca~vicinanza, non rimaneva altro che 10206 D | annessi e connessi~compreso il vicinato partecipava~alla cerimonia 10207 F | scherzosamente il glorioso Prater di~Vienna.~fracicà, 1) v. tr. bagnare 10208 T | di un torso~di cavolo. “Vierà con una faccia da torzate/~ 10209 Append | salvar quel ch’è rimasto~vigila attento il buon Vetasto,~ 10210 Prov | la Domenica s’accosta.~(È vigilia di festa. Grande stormir 10211 E | probabilmente perchè~quasi tutti i vignaiuoli di Z. la vendemmia~la facevano 10212 Append | artigli.~Se tu possiedi ‘na vignarola~egli scongiura vento e gragnuola~ 10213 P | sostegno alle viti. Ogni vignarolo ne~aveva a disposizione 10214 S | architettonico~di pretta scuola vignolesca, dove sorge~anche il palazzo 10215 B | di~svanito, che ha perso vigoria fisica e intellettiva.~Il 10216 | VII 10217 A | comprendere interi piccoli villaggi di~pescatori. Periodicamente 10218 S | Emilia~Romagna. Sorse un villaggio di capanne~su un terreno 10219 A | s. m. groviglio, intrico,~viluppo (di rami, tralci e simili). 10220 A | contenuto nel chicco~dell’uva. Vinacciolo.~àrvora, s. f. valvola.~ 10221 P | ciascuno dei clienti del~vinaio presso il quale il carretto 10222 S | Giuseppe, funzionario INPS (vince le elezioni del 1956). Nelle 10223 P | viene~giocata una carta vincente. 2) attraversamento~di un 10224 P | Famo~mezzo peromo de ’a vincita” disse il~Riccetto. (P.P. 10225 Z | Zappetta.~zappotto, s. m. vinello ottenuto sfruttando~le vinacce 10226 C | s. f. cantilena.~Cantina vinicola, sorta per iniziativa~della 10227 T | operazioni necessarie alla vinificazione.~Magazzino per gli attrezzi 10228 R | racina, s. f. sostanza vinosa che rimane~attaccata alla 10229 M | più biglie a casa~aveva vinto la partita.~mula, s. f. 10230 V | uscire.~viau, s. m. viaggio.~vinzità, v. tr. v. inzità.~vìnzitu, 10231 V | vinzità, v. tr. v. inzità.~vìnzitu, s. m. v. ìnzitu.~vitarella, 10232 S | in drupe sferiche, blu -~violacee a maturità. Da un arbusto, 10233 P | pistà, v. tr. 1) picchiare violentemente. 2)~correre ad alta velocità. 10234 S | condizioni con modi bruschi e violenti~(in uso in tutta l’Italia 10235 B | Marconi, in principio~su un viottolo in terra battuta, si accede~ 10236 A | s. m. l’ultimo nato della~vipera. Si favoleggia che il serpente 10237 F | legna da ardere~composto di virgulti giovani usato nei~forni 10238 A | particolare rapporto di lavoro~in virtù del quale il prestatore 10239 G | è creato in tal modo un~virtuale ponte di collegamento con~ 10240 Person | gruppo. Assai partecipata e virtuosa~la voce di Di Giacomo nelle 10241 I | isaì, s. m. dal francese vis-à-vis, armadio~con specchi sulla 10242 S | I risentimenti~profondi, viscerali e irrefrenabili,~mossi il 10243 P | saliva~per aumentarne la vischiosità. Ogni~bottone capovolto 10244 M | mùcciulu, s. m. muco, liquido vischioso~secreto dal naso.~muccu, 10245 I | faccia.~(v)ìsciula, s. f. visciola.~(v)ìsciulu, s. m. visciolo, 10246 I | visciola.~(v)ìsciulu, s. m. visciolo, una qualità di~ciliegio.~ 10247 R | trovava uno, ancora oggi~ben visibile, nei pressi di Pantanello, 10248 D | per lasciare tracce ben visibili di~ciò che si faceva onde 10249 C | coppola, berretto rotondo~con visiera. 2) copertura con terra 10250 Idiom3 | Lo dicevano i~bambini in visita di auguri ai parenti in~ 10251 Person | e internazionali.~Molto visitata una sua mostra personale 10252 A | aggiungere la realizzazione~di visite guidate all’interno del~ 10253 C | contadini che vi si insediarono vissero~per alcuni anni in abitazioni 10254 M | sulle terre del principe~era vissuta con dolore rabbia e rassegnazione.~ 10255 Intr | narrate attraverso le parole, vissute nella terra degli zagarolesi. 10256 Person | massa anche con persone mai viste prima, si svolgevano~di 10257 C | paccottiglia,~ornamenti vistosi ma di scarso pregio. Di~ 10258 V | vìnzitu, s. m. v. ìnzitu.~vitarella, s. f. v. itarella.~voa, 10259 M | interni del maiale o del vitello (cuore,~milza, reni ecc.) 10260 G | aveva segnato il lavoro del viticultore~zagarolese. Dopo qualche 10261 G | determinata~dalla comune vocazione vitivinicola.~Genazzano, comune distante 10262 G | aria di crisi nel settore vitivinicolo non~è stata in grado di 10263 F | della guerra e ne rimase~vittima Corrado Verginelli, uno 10264 F | alcuni morti innocenti,~vittime della sciagura dei tempi.~ 10265 I | di vedersi intestate vie, viuzze e~piazzette. È il caso di 10266 I | fai da te”. Ora presso i vivai si acquistano~piante già 10267 C | altre località. Un fiorente~vivaio che annovera alcune centinaia~ 10268 D | nella zona dei pratoni del Vivaro, comune~di Rocca Priora, 10269 Person | Autentico archivio storico vivente. Assai notevole la sua produzione 10270 Person | Zagarolo come posto ideale per viverci e svolgervi le proprie attività 10271 Person | amava dire, è fonte di vizi e di brutti pensieri. Altri 10272 M | alleatu, agg. cresciuto male, viziato,~maleducato, allevato male.~ 10273 C | come un pazzo). “pe’ ’n’ape vò ammazzà~tuttu lu cupellu” ( 10274 A | termine è~registrato nei vocabolari di italiano. Nel~Dizionario 10275 Intr | dialetto, così come pure un vocabolario, non può mai dirsi finito 10276 Intr | zagarolesi. Molte centinaia di vocaboli sono stati aggiunti all’ 10277 L | plurali che iniziano con vocale.~Es. l’omo, l’ommini, l’ 10278 Person | assonanze, da~incontri di vocali e consonanti variamente 10279 | vogliono 10280 V | pers. II pl. inv. voi.~vòitu, agg. v. òitu.~volè, v. 10281 Prov | esce tardi la mattina).~Hai voja a predicà, predicatò,~se 10282 T | irsuto, selvatico.~Tartaruga volante, associazione culturale~ 10283 C | zagarolesi chiamandoli “cessi volanti”~per via dei gabinetti che 10284 A | delle galline e di altri volatili).~Da appollaiarsi.~appullu, 10285 V | voi.~vòitu, agg. v. òitu.~volè, v. tr. volere. Ind. pres. “ 10286 G | poi inarrestabile.~Alcuni volenterosi pensavano di poter~contare 10287 | voler 10288 | volevano 10289 C | alla figura che~si ottiene volgendo verso l’alto il pollice,~ 10290 Sindaco | e non disdegnare mai di volgere uno sguardo a tutto ciò 10291 R | preposti alla sicurezza dei voli aerei. In~verità si trattava 10292 | volle 10293 G | più quotate società~del volley italiano da Modena a~Falconara, 10294 Person | Zagarolo 1922). Arruolato volontario nella Regia Marina all’età 10295 O | coleotteri.~olepacchiu, s. m. volpacchiotto.~oleparu, s. m. cacciatore 10296 O | oleparu, s. m. cacciatore di volpi.~olepe, s. f. volpe.~omminu, 10297 Dialetti| Roma con le parlate dei Volsci e dei Sabini.~ L’area geografica 10298 O | Al pl. “oti”.~otà, v. tr. voltare, rigirare, capovolgere.~ 10299 A | è raccontata nell’agile~volumetto a cura di Antonio~Fiorito, 10300 B | una dotazione di 9. 000~volumi con una cospicua sezione 10301 S | accorgersi di~qualcosa volutamente nascosto.~sganassone, s. 10302 A | sgarbato.~areomità, v. tr. vomitare.~areotà, v. tr. rivoltare, 10303 S | insaziabile, ingordo,~mangione, vorace.~spullà, 1) v. intr. andare 10304 V | orremo, orrete,~orrago”.~vorda, s. f. volta, arco.~ ./. 10305 S | graffio.~sgrignarellu, s. m. vortice di vento, mulinello.~sgrignu, 10306 | vostro 10307 M | mucculottu, s. m. cero votivo che si~accende in chiesa 10308 F | modo i bambini che, per~un voto dei genitori a seguito di 10309 B | pìcculu” (v) per renderlo~meno vulnerabile.~burinu, s. m. burino, persona 10310 Idiom1 | fare~il perdigiorno.~Fa’ lo vvu: sfiorare qualcuno, passargli~ 10311 Intr | ormai diciamo good bye, week end ed altro ancora? Dove 10312 A | Un generale e diffuso Far West.~Tutte le volte che le sanatorie 10313 | XI 10314 | XIV 10315 | XVI 10316 Z | sua~Lucania. (Carlo Levi)~zàccaru, s. m. schizzo di fango.~ 10317 Soprann | pinca,~Zicchione, Zicche zacche, Zi Cristinu,~Zio zio, Zizzina, 10318 Z | s. m. schizzo di fango.~Zacchera.~zagajà, v. intr. balbettare.~ 10319 N | fango, inzaccherare.~In it. zàcchera è lo schizzo di~fango attaccato 10320 Soprann | Lu tutu,~Lu vergaru, Lu zacchiu, Lu zoppu,~Lu zuau.~Maccarone, 10321 Z | schizzo di fango.~Zacchera.~zagajà, v. intr. balbettare.~zammammaru, 10322 Person | famigerato “Ultimo tango a Zagarol”. Non è questa l’occasione~ 10323 Soprann | Unciccì, Uzzellino.~Venti.~Zambarottu, Zampogna, Zanardelli,~Zannaccia, 10324 Person | nello stato africano dello Zambia è il vescovo che~si dedica 10325 Z | zagajà, v. intr. balbettare.~zammammaru, s. m. sciocco, melenso,~ 10326 Z | sciocco, melenso,~stupido.~zammucu, s. m. sambuco. (v. schizzu 10327 Z | v. schizzu e~paparella).~zàmparu, s. m. vangatore o, più 10328 P | liquido.~pìscaru, s. m. getto, zampillo di un qualunque~liquido.~ 10329 Z | Ciociaria. A Roma si dice “zampitto”.~zancanatu, agg. claudicante, 10330 Soprann | Uzzellino.~Venti.~Zambarottu, Zampogna, Zanardelli,~Zannaccia, 10331 Soprann | Venti.~Zambarottu, Zampogna, Zanardelli,~Zannaccia, Zappatore, Zarro, 10332 Z | cammina~con difficoltà. Da zanca, gamba.~zappaticci, s. m. 10333 Z | Roma si dice “zampitto”.~zancanatu, agg. claudicante, che cammina~ 10334 Soprann | Zambarottu, Zampogna, Zanardelli,~Zannaccia, Zappatore, Zarro, Zazza,~ 10335 B | ’na sarvereggina,~e, in zanta pasce, sce n’annamo a lletto”.~( 10336 S | allampanata.~sarapica, s. f. zanzara dal lungo pungiglione~dal 10337 Prov | serve che ci penza~tanto a zappà non ci ’ojo jì.~(Caro marito 10338 Z | difficoltà. Da zanca, gamba.~zappaticci, s. m. pl. zappatura del 10339 Soprann | Zanardelli,~Zannaccia, Zappatore, Zarro, Zazza,~Zazzicchiola, 10340 Z | gamba.~zappaticci, s. m. pl. zappatura del terreno~sul quale l’ 10341 Z | dalle erbacce infestanti. Zappetta.~zappotto, s. m. vinello 10342 Z | secondo~anno consecutivo.~zappitella, s. f. piccola zappa usata~ 10343 Z | erbacce infestanti. Zappetta.~zappotto, s. m. vinello ottenuto 10344 I | restauro~addirittura presso gli zar di Russia alla~fine del 10345 G | Otto, i tamburini. Nove, zara o~chi sta sotto non se move. 10346 Soprann | Zanardelli,~Zannaccia, Zappatore, Zarro, Zazza,~Zazzicchiola, Zeppunculu, 10347 S | zantolo~a mercato me pagò un zartapicchio e~’na ciammella” (G.G. Belli, 10348 Soprann | Zannaccia, Zappatore, Zarro, Zazza,~Zazzicchiola, Zeppunculu, 10349 Z | becco, maschio della capra.~zazzà, v. intr. 1) bighellonare, 10350 Z | gradasso, il prepotente.~zazzicchia, s. f. salsiccia.~zegu-zegu, 10351 Soprann | Zappatore, Zarro, Zazza,~Zazzicchiola, Zeppunculu, Zezza, Zia~ 10352 Z | zazzicchia, s. f. salsiccia.~zegu-zegu, verso di richiamo per il 10353 Idiom2 | lasciare il terreno~incolto.~La Zeppa e Lu Chiodu, i nomi di due~ 10354 M | Tristano Bolelli - Adriana~Zeppini)~macellu, s. m. macello. 10355 Z | m. sudiciume, sporcizia.~zeppu, 1) agg. pieno, pienissimo. 10356 Z | pettegolezzo.~Fr. id. “mette le zéppule” dire maldicenze,~lasciarsi 10357 Soprann | Zarro, Zazza,~Zazzicchiola, Zeppunculu, Zezza, Zia~menenia, Zia 10358 Soprann | Zazzicchiola, Zeppunculu, Zezza, Zia~menenia, Zia monica, 10359 B | lu cioccarellu),~Veleno, zì Pippo la porta. Spesso, 10360 Soprann | monica, Zia pinca,~Zicchione, Zicche zacche, Zi Cristinu,~Zio 10361 Soprann | Zia monica, Zia pinca,~Zicchione, Zicche zacche, Zi Cristinu,~ 10362 S | giravolta, il camminare~a zig-zag.~sbracatu, agg. 1) sbracato, 10363 A | scelloni, loc. avv. sbandando, zigzagando.~ascellu, s. m. attrezzo. “ 10364 S | acini.~sperticonà, v. intr. zigzagare, girovagare~senza meta, 10365 Idiom3 | mani vuote. I nonni,~gli zii erano generosi e riempivano 10366 Idiom1 | prendere~in giro, essere lo zimbello degli altri. I~ragazzi usavano 10367 Z | con influsso di grembiale.~zinalinu, s. m. grembiulino per i 10368 Z | per i bambini~dell’asilo.~zinalone, s. m. grembiule per ragazzi~ 10369 L | Santa~Sinferusa (in dialetto Zinforosa”. (E.~Loreti, Guida di Zagarolo, 10370 S | stròlega - stròliga, s. f., zingara, gitana. Il~vocabolo richiama 10371 S | tra le parole~dato che le zingare molte volte leggevano~la 10372 Bibliogr| italiana, De Mauro,~Garzanti, Zingarelli.~ ~ 10373 F | Chiocchiò, la fontana delle zinne, la~fontana de lu Perzicu, 10374 D | intercalare. “Ve l’aripeto mo, zitti per~dina” (G. G. - Belli, 10375 A | del vino.~azzittà, v. tr. zittire.~azzittasse, v. rifl. tacere, 10376 Idiom3 | mulo, essere irrequieto.~Zizì e Pupazzella: persone rimaste 10377 Soprann | zacche, Zi Cristinu,~Zio zio, Zizzina, Zorfarolu, Zorro,~Zucchittu, 10378 Z | sedere si dice~Zi Beppe.~zoccà, v. tr. superare, sovrastare 10379 Intr | riflessione. Una specie di zoccolo duro sul quale si sono innestate 10380 P | puttana,~troia, troiona, zoccula), fiju de ’na rotta~’n culu, 10381 Z | qualcuno~soprattutto nel gioco.~zòcculu, s. m. mattone di terracotta.~ 10382 Z | m. mattone di terracotta.~zoffione, s. m. canna vuota usata 10383 Z | m. fiammifero da cucina.~Zolfanello.~zozzaria, s. f. sporcizia, 10384 Z | zombà, v. tr. saltare.~zombu, s. m. salto.~zonzilicà, 10385 Z | saltare.~zombu, s. m. salto.~zonzilicà, v. tr. solleticare, fare 10386 Z | solleticare, fare il solletico.~zonzìlico, s. m. solletico.~zorvarolu, 10387 Prov | Ino de troppa…~cella de zoppa.~(Vino e sesso: scegli roba 10388 Soprann | sgrìgnula,~Latte fresco, La zoppetta, Le biscottine,~Lecca bionzi, 10389 Soprann | Cristinu,~Zio zio, Zizzina, Zorfarolu, Zorro,~Zucchittu, Zumone, 10390 Soprann | zio, Zizzina, Zorfarolu, Zorro,~Zucchittu, Zumone, Zuzzocchiu.~ ~ 10391 Z | zonzìlico, s. m. solletico.~zorvarolu, s. m. fiammifero da cucina.~ 10392 Z | fiammifero da cucina.~Zolfanello.~zozzaria, s. f. sporcizia, luridume.~ 10393 Z | f. sporcizia, luridume.~zozzu, agg. 1) sporco, lurido. 10394 Soprann | Lu zacchiu, Lu zoppu,~Lu zuau.~Maccarone, Mafardaccia, 10395 Z | 2) infame,~miserabile.~zuccardu, s. m. colpo dato in testa.~ 10396 Soprann | ingegnosi,~Li simoni, Li zuccarini, Longarinu,~Lo nigro, L’ 10397 S | torte o ciambelle,~patate, zucche o altro bisognava rivolgersi~ 10398 Z | m. cappelletto di lana, zucchetto.~zuì, s. m. uccelletto di 10399 C | babbeo.~cocuzza, s. f. zucca, zucchina. Ottime~quelle cotte al 10400 C | disgustosa.~ciufulà, v. intr. zufolare, fischiare, borbottare,~ 10401 Z | cappelletto di lana, zucchetto.~zuì, s. m. uccelletto di piccolissime~ 10402 Soprann | Zorfarolu, Zorro,~Zucchittu, Zumone, Zuzzocchiu.~ ~ 10403 C | vigneto.~Si consumavano in zuppa, nella pizza~di polenta, 10404 Z | piccolissime~dimensioni.~zuzzina, s. f. fetta di mela essiccata 10405 S | sole. Vi si preparavano le “zuzzine”~(v.).~spauracchiu, s. m.