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Michele Lacetera Persone Storie Parole IntraText CT - Lettura del testo |
V
E più che per la presunta morte del congiuntivo
siamo preoccupati per il diffondersi
di una lingua di plastica fatta di
attimini, frasi fatte e parolacce. (Valeria
Della Valle - Giuseppe Patota).
vagu, s. m. chicco (specie d’uva). Pl. “le
(v)aga. Dal regionalismo dell’Italia centrale
Valle Martella, popolosa frazione del
Comune di Z. a nord del paese sulla via
Prenestina non distante da ciò che rimane
Sorta su una lottizzazione approvata con
una delibera di Giunta e mai ratificata dal
Consiglio comunale nel corso degli anni
Sessanta del Novecento, la sua espansione
è stata inarrestabile. Adesso (2006) gli
abitanti di Valle Martella sono poco meno
di 4000. Un vero trionfo dell’abusivismo
con costruzioni via via sanate in occasione
dei periodici condoni edilizi che si sono
susseguiti nel corso degli anni. Lo sviluppo
è stato spontaneo al di fuori di qualsiasi
regolamentazione urbanistica. Ognuno
ha agito in piena e totale anarchia.
Le Autorità amministrative nulla hanno
potuto o voluto e il fenomeno è stato infine
accettato come ineluttabile. Lo stato delle
cose ha finito per prevalere su tutto. Da
qualche anno i bambini e i ragazzi di V. M.
vanno a scuola vicino alle loro case e non
viaggiano più verso i plessi scolastici di Z.
La popolazione è costituita per lo più da
lavoratori pendolari che quotidianamente si
recano a Roma. Data la distanza considerevole
da Z., sono più di dieci km., l’integrazione
tra il centro e la frazione, dopo circa
mezzo secolo di relazioni, appare ancora
problematica e di difficile attuazione. In
realtà si tratta di due paesi, uniti amministrativamente,
ma divisi per origini, abitudini,
cultura e quant’altro. Due corpi separati
che stentano ad amalgamarsi.
venne, v. tr. vendere. Fr. id. “te pòzzano
venne” (falsa imprecazione rivolta con
tono scherzoso ai ragazzi colpevoli di
voa, pr. pers. II pl. inv. voi.
volè, v. tr. volere. Ind. pres. “eo ojo, tu ò,
issu ò, noa olemo, voa olete, issi ogo”.
Pass. rem. “ozze, olisti, ozze, olemmo,
oleste, ozzeno”. Cond. Pres. “orria, orristi,
orria, orremmo, orreste, orriano”.
Fut. s. “orraio, orrà, orrà, orremo, orrete,
orrago”.