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ne' 82
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Frequenza    [«  »]
270 tutti
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261 nè
256 poco
255 suo
253 nel
Gasparo Gozzi
Prose Varie

IntraText - Concordanze


    Parte, Capitolo
1 Pros, I | disperava dolorosamente;~ più vedendo qual terren 2 Pros, I | di subito, non so donde, come entrata nella stanza 3 Pros, I | non potrei ben bene sapere dire s'ella fosse giovane 4 Pros, I | novità e ora di quella, mai lasciandolo arrestare 5 Pros, III | donne dia altrui guadagno, chi più di loro abbia aguzzati 6 Pros, IV | fra loro, ch'io non solea strabocchevolmente bere, 7 Pros, IV | strabocchevolmente bere, parlare bestialmente, nè 8 Pros, IV | nè parlare bestialmente, bestemmiare con loro, mi 9 Pros, IV | lucherino vi trovasse il panico, a questo sapeva male che 10 Pros, IV | non avesse bella vista, fosse secondo l'arte dell' 11 Pros, VI | di rado usciva di casa, mai andava fuori, altro 12 Pros, IX | libro che non abbia né polpe ossa, asciutto, magro e 13 Pros, IX | o alla seconda facciata, stento pure a trovarne. 14 Pros, XI | diss'io, non ci saranno archibusi, nè spade: io 15 Pros, XI | ci saranno nè archibusi, spade: io posso arrestarmi. 16 Pros, XI | le non ebbero più fiato, vigore nelle braccia, co' 17 Pros, XII | la non era perciò ricca, avea altri beni, fuorchè 18 Pros, XII | non potendo più durare, vivere in compagnia dell' 19 Pros, XII | disordini; e non potendo con ambasciate, nè con promesse 20 Pros, XII | potendo nè con ambasciate, con promesse indurre Amore 21 Pros, XIII | e sussiste il pericolo; l'antidoto delle sue intenzioni 22 Pros, XIII | Francesco Buddeo che non è pedantecattolico. Parlando 23 Pros, XIII | Buddeo che non è nè pedante cattolico. Parlando egli 24 Pros, XIV | io non ho altro pensiero, altra cura, che te; - e 25 Pros, XIV | la sostanza della vita, di essere trafitto con un 26 Pros, XIV | senza più ricordarsi punto della Geva sua che l'avea 27 Pros, XIV | così cordialmente amato, di quella terra che nudricato 28 Pros, XVIII | traportato non so da chi, come, in una città bella, 29 Pros, XVIII | una via senza case di qua di , ma solamente ornata 30 Pros, XVIII | correggere coloro che gli hanno. essendovi miglior mezzo 31 Pros, XX | di un letto non di lana, di piuma, di crini o di 32 Pros, XX | Scegli noci non troppo verdi secche, ma tali che di dentro 33 Pros, XX | e sopravi carta pecora; lo toccherai più per due 34 Pros, XXIV | degli scrittori de' romanzi; mi vergognerò a dire che 35 Pros, XXV | sia la bellezza di quelle; farai d'esse mai uso maggiore 36 Pros, XXV | abbiano la loro abitazione, che tu nell'età fanciullesca 37 Pros, XXV | nelle dottrine ammaestrato, che avessi più stretta pratica 38 Pros, XXV | libri di quella che tu hai, questi fu il mio maestro, 39 Pros, XXV | egregia razza del mondo; l'uno nè l'altro ne sapranno 40 Pros, XXV | razza del mondo; nè l'uno l'altro ne sapranno fare 41 Pros, XXV | cosa da lui, per natura robustolesto, si credette 42 Pros, XXV | lui, per naturarobusto lesto, si credette di poter 43 Pros, XXV | andarne via di qua superato, compassionato da alcuno, 44 Pros, XXV | col fuggire i peggiori. Se l'una utilità nè l'altra 45 Pros, XXV | peggiori. Se nè l'una utilità l'altra quindi trae l'uomo, 46 Pros, XXV | ove t'abbia il cervello, proferire parola: or non 47 Pros, XXV | ranocchi ti gracidono intorno, possono bere se prima non 48 Pros, XXV | le cose che in essa sono, ti vergognasti punto nel 49 Pros, XXV | contro alle femmine dice:~ ~ le tenebre teme~De' segreti 50 Pros, XXV | segreti del letto consapevoli;~ voci di pareti,~Se mai di 51 Pros, XXV | dalla bellezza de' libri, dal gran valsente di quelli, 52 Pros, XXV | taglientissimi, non ricchi, cari, e libera del dolore 53 Pros, XXV | cipolle e non ne mangia egli lascia mangiarne altri. 54 Pros, XXVI | Non ti sbigottire però; perchè ti si propongano 55 Pros, XXVI | picciola mercede di tanti mali, ti si farà guida, se non 56 Pros, XXVI | in pace, quando non ci è Filippo che assalisca, nè 57 Pros, XXVI | nè Filippo che assalisca, Alessandro che comandi, 58 Pros, XXVI | però non gli prestar fede, gli badare, che e' ti rovinerebbe 59 Pros, XXVI | oggimai inóltrati pure, dubitar, nè temere, quando 60 Pros, XXVI | inóltrati pure, nè dubitar, temere, quando anche non 61 Pros, XXVI | conoscerà, ti accetterà; ti contrasterà o averà in 62 Pros, XXVI | Leggerai poi non cose vecchie, scritturelle di quel bajone 63 Pros, XXVI | lodare, ch'è un atto vile; ti leverai in piedi se non 64 Pros, XXVI | adescare gli sfortunati. questo mio essere in odio 65 Pros, XXVII | spiacevole, che l'arte non vi può punto nè poco: ma tutta 66 Pros, XXVII | arte non vi può nè punto poco: ma tutta l'opera è 67 Pros, XXVII | minaccia alcuno di distruzione, anche quel medesimo il quale 68 Pros, XXVIII | chiuda questa cicalata: questa sarà forse fallace 69 Pros, XXX | perduto il suo vigore; perchè in questo secolo 70 Pros, XXX | non si può dire che sia benemale quello di che 71 Pros, XXX | può dire che sia nè bene male quello di che il suo 72 Pros, XXXII | continui studi di filosofia, si partissero mai d'in sulle 73 Pros, XXXII | che non possono derivare dal solo Piacere, nè dalla 74 Pros, XXXII | derivare nè dal solo Piacere, dalla sola Saviezza.~ ~ ~ 75 Pros, XXXII | infastidito, non è buono per nè per altrui. Il 76 Pros, XXXII | infastidito, non è buono nè per per altrui. Il meglio è 77 Pros, XXXIII | dinanzi a loro vili e plebei, passa molto tempo che non 78 Pros, XXXIII | da Pallade che da Venere, avea più in cuore questo 79 Pros, XXXIII | tue facoltà sulla terra, potrei farlo quando il volessi; 80 Pros, XXXIII | e che non avrebbe fatto più nè meno di quello ch' 81 Pros, XXXIII | non avrebbe fatto nè più meno di quello ch'egli le 82 Pros, XXXIII | E senza venire all'arme, stordire Giove con le querele, 83 Pros, XXXIII | per le finestre, senza pro onore di chi l'avea posseduto. 84 Pros, XXXIV | o segni i quali non sono affatto parole, nè affatto 85 Pros, XXXIV | sono nè affatto parole, affatto cenni. Parole no, 86 Pros, XXXIV | articolazione della lingua; cenni del tutto, perchè 87 Pros, XXXIV | Io non mi tengo da tanto, sono uomo tale che intenda 88 Pros, XXXIV | potendo battere le mani, alzare la voce, adoperavano 89 Pros, XXXV | conversazione.~ ~Tra lor non è regola, nè tuono,~Nè biquadri, 90 Pros, XXXV | Tra lor non è nè regola, tuono,~Nè biquadri, o bimolli, 91 Pros, XXXV | non è nè regola, nè tuono,~ biquadri, o bimolli, o altra 92 Pros, XXXV | rispose: Non so che sia; quello che da poco in qua 93 Pros, XXXV | queste grazie si gonfiava; mai si mettea a sedere, 94 Pros, XXXVI | altri aggiramenti d'atti, di parole; e s'alcuno gliele 95 Pros, XXXVI | soverchia quantità di parole, d'atti, quanta n'abbiamo 96 Pros, XXXVII | e non hanno più foglie, altro odore che di feccia 97 Pros, XXXVII | senza mai cambiare aspetto, punto turbarlo per interno 98 Pros, XXXVII | non ti darà però argento, oro, no; ma la ti renderà 99 Pros, XXXVII | dell'Amicizia; e non ha alesaette, ch'egli non 100 Pros, XXXVII | Amicizia; e non ha nè ale saette, ch'egli non vuole 101 Pros, XXXVII | saette, ch'egli non vuole volare, nè ferire, nè fa 102 Pros, XXXVII | egli non vuole nè volare, ferire, nè fa mai cosa crudele; 103 Pros, XXXVII | vuole nè volare, nè ferire, fa mai cosa crudele; ma 104 Pros, XXXVII | li possa più sciogliere, spezzare; e sono di natura 105 Pros, XXXVIII| ogni mio atto palesava che le canzoni de' poeti, nè 106 Pros, XXXVIII| nè le canzoni de' poeti, la diceria dell'oratore 107 Pros, XXXIX | sarebbero rotti la faccia l'uno nè l'altra. Ma che? 108 Pros, XXXIX | rotti la faccia nè l'uno l'altra. Ma che? l'uomo 109 Pros, XXXIX | s'immerge tutta in lui, ricordandosi più dello studiato, 110 Pros, XXXIX | empierebbe il mondo di dolcezza, ci sarebbe musica più soave 111 Pros, XLI | incontro non bella di faccia, d'atti graziosa, sei dappertutto 112 Pros, XLI | nimicizia delle adirate stelle; si può dire che l'animo 113 Pros, XLI | amavano vicendevolmente, mai era stata fra loro una 114 Pros, XLI | la contentezza del primo, quale il dolore del secondo. 115 Pros, XLI | non sapendo più che farsi, a cui chiedere ajuto in 116 Pros, XLI | diveniva e migliore, comechè l'aspetto suo potesse inspirargli 117 Pros, XLI | potesse inspirargli amore, la sua compagnia divenirgli 118 Pros, XLI | dispiacere ch'ella partisse, voglia di suo ritorno. Ma 119 Pros, XLI | segue.~Entrai, non so come quando, in un'ampia e bella 120 Pros, XLI | quello che si vogliano, quello che si sieno, a cagione 121 Pros, XLI | non volli vederne altro, andar più oltre col ricercare, 122 Pros, XLI | tornerebbe allo stato di prima; altro avverrebbe, se non 123 Pros, XLI | ch'io vidi in quel luogo; di quante ragioni fumo scorgessi 124 Pros, XLII | mai repubblica maggiore, più santa, nè che più abbondasse 125 Pros, XLII | maggiore, nè più santa, che più abbondasse in esempi 126 Pros, XLII | modo non dovettero sapere dove abitasse, nè chi la 127 Pros, XLII | sapere nè dove abitasse, chi la fosse; perchè uno 128 Pros, XLII | Aristotile un cortigiano. Ma io ho voglia d'erudizioni, 129 Pros, XLII | ho voglia d'erudizioni, tu, che ti stai quasi tutto 130 Pros, XLII | pecorelle, al pigiare delle uve; v'era masserizia che non 131 Pros, XLII | che più non può a nulla di grande, nè di nobile 132 Pros, XLII | può a nulla nè di grande, di nobile sollevarsi; così 133 Pros, XLII | vicendevoli, ma non mordaci, maligni. Ogni cosa spirava 134 Pros, XLII | cosa mi sparve dinanzi; altro mi rimase svegliandomi, 135 Pros, XLIV | non vuole, non è obbligato a levarsi, nè a scambiare 136 Pros, XLIV | obbligato nè a levarsi, a scambiare ragionamento; 137 Pros, XLV | sia il migliore del suo. in ciò è punto diverso dalle 138 Pros, XLV | l'altre. Egli non ne fa più nè meno di quello che 139 Pros, XLV | altre. Egli non ne fa nè più meno di quello che abbiano 140 Pros, XLVII | rimangono, e il freddo, il ghiaccio non sono più. 141 Pros, XLVIII | bevendo soverchiamente, facendo altri disordini 142 Pros, XLVIII | temperamento dell'uomo, essendo per natura mal condizionato 143 Pros, XLVIII | condizionato di viscere, di sangue, non posso indurmi 144 Pros, XLIX | siamo oggi a quel medesimo, la possiamo vedere ancora, 145 Pros, XLIX | tenute la feccia della terra; mai si arrischiarono di 146 Pros, XLIX | che in questi due punti, quello che ci debba importare 147 Pros, XLIX | cagione di sanità e di quiete. voglio perciò che si dica: 148 Pros, XLIX | consolazione della coscienza; si dia ad intendere che 149 Pros, L | bestie, non giova più loro punto nè poco; tanto che 150 Pros, L | giova più loro nè punto poco; tanto che l'esser 151 Pros, L | che sentono in loro cuore, fanno altro studio fuorchè 152 Pros, L | udire le stesse circostanze, la medesima narrazione di 153 Pros, LI | ricordiamo mai de' minori di noi, di uguagliarci a quelli. - 154 Pros, LII | cotanto di varietà ripiena; altrove appariscono tante 155 Pros, LII | Fortuna non sono divise in tre in cinque atti come quelle 156 Pros, LII | di lui non si ride più, si piange. Egli può essere 157 Pros, LIII | dirò che cosa essa sia, donde derivi quell'invasazione 158 Pros, LIII | si chiama furore poetico; parlerò de' varj generi 159 Pros, LIII | dei modi del favellare; credere che ti abbisognino 160 Pros, LIII | medesimo lo stesso cammino; potresti credere a mezzo 161 Pros, LIII | novità ritroverai non vedute udite. Ma se vuoi andare 162 Pros, LIII | ti feriscono gli occhi, gareggiare a descrivere 163 Pros, LIV | dilicato animo, o non avere l'uno nè l'altro. E certamente 164 Pros, LIV | animo, o non avere nè l'uno l'altro. E certamente credo 165 Pros, LIV | punto curarsi di altro, mai uscire di , si godevano 166 Pros, LV | uscio, quasi per segno che pregiudizj volgari, nè ambizione 167 Pros, LV | che nè pregiudizj volgari, ambizione debbano intorbidare 168 Pros, LV | ho però mai dispregiate, le dispregio; ma i ritratti 169 Pros, LVI | punto offeso da' gombiti dalle spalle della frequenza 170 Pros, LVI | proferire, perchè non avea più polmone, nè gorgozzule da 171 Pros, LVI | non avea più nè polmone, gorgozzule da fare uso dell' 172 Pros, LVI | gorgozzule da fare uso dell'aria, lingua o palato da articolare 173 Pros, LVI | contratti, e tutto farsi più nè meno come se non 174 Pros, LVI | contratti, e tutto farsi nè più meno come se non mi fossi 175 Pros, LVI | con qualche poco di garbo, si può vestirla di qualche 176 Pros, LVI | ingegno come gli altri. mi tengo da più, nè da meno 177 Pros, LVI | altri. Nè mi tengo da più, da meno di quanti altri 178 Pros, LVI | dicono tutti gli altri; vi ha altra differenza, 179 Pros, LVII | opere sue non vi fosse mai filoordine, altro che 180 Pros, LVII | non vi fosse mai nè filo ordine, altro che il capriccio, 181 Pros, LVIII | al fiuto, e non ha colore vistoso, nè vivo come il 182 Pros, LVIII | non ha colore nè vistoso, vivo come il nostro. - O 183 Pros, LVIII | possono sempre esercitare, ogni uomo ha opportunità 184 Pros, LVIII | comechè le non sieno vistose, grandi quanto le prime, 185 Pros, LIX | comporta la mia natura, vo strombazzando quel poco 186 Pros, LXI | Malizia nel cuore di tutti: vi fu alcuno che non credesse 187 Pros, LXI | passata dell'onesta fanciulla, dubitar punto che non fossero 188 Pros, LXI | era vicina a disperarsi; sapendo omai che si fare, 189 Pros, LXI | a due anni fu morta, potè in tutto quel tempo 190 Pros, LXII | voglia credere ch'egli sappia poco nè molto. Acquistasi 191 Pros, LXII | credere ch'egli sappia nè poco molto. Acquistasi col tempo 192 Pros, LXIII | quivi di che ristorarsi. voglio che mi si dica che 193 Pros, LXIII | poco più che cinque soldi. io ho sentito mai alcuno 194 Pros, LXIV | per dettate in italiano: in esse noterò però altri 195 Pros, LXV | più che l'altro cresceva, altro avea in animo mai 196 Pros, LXV | la mia orazione in morte; perirà mai il nome mio sulla 197 Pros, LXVI | frutte la loro pastura, sapeano ancora arte veruna 198 Pros, LXVI | altro, non usandosi allora compagno, nè amico. Dappoichè 199 Pros, LXVI | usandosi allora nè compagno, amico. Dappoichè in questa 200 Pros, LXVI | lassù, come sono le nostre; solamente sono composte 201 Pros, LXVI | di me conoscenza veruna, punto sanno con quali ordini 202 Pros, LXVI | non comportano precetti, particolarità di regole 203 Pros, LXVIII | in casa mia? Io non veggo cavalli; nè montoni, nè 204 Pros, LXVIII | Io non veggocavalli; montoni, nè altri animali 205 Pros, LXVIII | nè cavalli; nè montoni, altri animali viventi che 206 Pros, LXVIII | oltrepassavano i sei anni, maschi, nè femmine. Capi 207 Pros, LXVIII | oltrepassavano i sei anni, nè maschi, femmine. Capi maestri degli 208 Pros, LXIX | loro; e poichè non sanno prendere un consiglio da 209 Pros, LXIX | prendere un consiglio da , conoscere se altri lo dia 210 Pros, LXIX | non può apparire dormendo talpa, nè coccodrillo, nè 211 Pros, LXIX | apparire dormendo nè talpa, coccodrillo, nè albero, 212 Pros, LXIX | nè talpa, nè coccodrillo, albero, nè paglia,~ ~Ne' 213 Pros, LXIX | coccodrillo, nè albero, paglia,~ ~Ne' zaffirj, orinali 214 Pros, LXIX | che voglia significare, d'onde diavolo sieno uscite 215 Pros, LXIX | fama poi compensa i danni;~ potrà volger di celesti 216 Pros, LXIX | Superbia, Vanità, Pazzia:~ prenderà per lauro eterno 217 Pros, LXIX | accoglienze che n'ebbi, i bene armonizzati suoni 218 Pros, LXIX | l'abborrimento del vizio.~ parendomi ancora di aver 219 Pros, LXIX | destarono, e non vidi più Omero, nè la montagna; ma 220 Pros, LXIX | e non vidi più nè Omero, la montagna; ma mi trovai 221 Pros, LXIX | stato suo e la sua forza, si arrischiò di andare più 222 Pros, LXX | non possiate far macelli, rovine universali, a me 223 Pros, LXX | discacciata così tosto, i seguaci d'Ippocrate s' 224 Pros, LXX | lasciava mai aver pace, requie; sicchè ogni giorno 225 Pros, LXX | questa favoletta non è nuova nè mia; ma facendo 226 Pros, LXX | favoletta non è nè nuova mia; ma facendo essa al 227 Pros, LXXI | ogni mia voglia riandarvi, rivederla; ma spesso ritornandovi 228 Pros, LXXI | sembrano fuggiti da' cervelli, altro si aggira intorno 229 Pros, LXXI | fisse e salde nel capo, di si poteano mai partire, 230 Pros, LXXI | senza ch'io lo dica. mi valse punto a mia consolazione 231 Pros, LXXI | accecarono da medesimi, che Omero fosse privo degli 232 Pros, LXXI | avvedesse che ciechi fossero. è da dirsi che questa magagna 233 Pros, LXXI | me l'acerbità del dolore, la malinconia della mia 234 Pros, LXXII | loro, non è giudiziosa, fa quell'effetto ch'essi 235 Pros, LXXII | oppone nel suo interno; certo da altro nasce la 236 Pros, LXXIII | che piluccava le carni, potendo io, che son freddoloso 237 Pros, LXXIII | curarsi punto del fatto mio, di me, il quale avendo confitto 238 Pros, LXXIII | Ridotto, e nulla curandomi più di freddo, nè di caldo, 239 Pros, LXXIII | curandomi più nè di freddo, di caldo, entrai in una 240 Pros, LXXV | tornio, dove non si scoprono i nodelli delle dita, nè 241 Pros, LXXV | nè i nodelli delle dita, vene appariscono, tanto 242 Pros, LXXV | ricetta il medico non scrisse,~ s'impacciaron seco gli speciali.~ 243 Pros, LXXVI | possibile che proferisse parola, si movea punto di , nè 244 Pros, LXXVI | nè si movea punto di , parea che sapesse che fare. 245 Pros, LXXVI | sapere quel ch'io mi facessi, chi ella si fosse, ricolsi 246 Pros, LXXVI | posso risonanti e rotondi. vi attendete, oltre a ciò, 247 Pros, LXXVI | ch'io ho della sua natura? vi crediate già ch'io abbia 248 Pros, LXXVII | palato, almeno non gli fa benemale. All'incontro 249 Pros, LXXVII | almeno non gli fa nè bene male. All'incontro colui 250 Pros, LXXVII | Colei, senza altro dire, fare, si pose a sedere in 251 Pros, LXXVII | in un mare che non avea finefondo. Ecco dove 252 Pros, LXXVII | mare che non avea nè fine fondo. Ecco dove trascorrono 253 Pros, LXXVII | tutto, senza poter adoperare gambebraccia, il non 254 Pros, LXXVII | poter adoperaregambe braccia, il non poter favellare. - 255 Pros, LXXVIII| abbondante vena di natura, un~ingegno rozzo e nudo 256 Pros, LXXIX | maraviglioso osservatore: è fra quanti ebbero di lui 257 Pros, LXXIX | toglievano allo studio; mai di sapere parea sazio. 258 Pros, LXXIX | del cielliete parti;~ perciò cessar io posso d' 259 Pros, LXXIX | al disgregarsi all'aura,~ da' nervi congiunte, e, 260 Pros, LXXX | cosa alla mia coltivazione, avea altro in animo che 261 Pros, LXXX | vederneli veramente contenti. bastava a molti di quelli


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