Parte, Capitolo

 1    Pros,  I      |            una grazia? - E di che? disse il poeta. - Che voi, rispos'
 2    Pros,  I      |           colori che l'arcobaleno, disse: Io sono la Varietà; imita
 3    Pros,  IV     |          di sè, voltatosi a me, mi disse: Dacchè la mia mala ventura
 4    Pros,  IV     |        signore lodato, il quale mi disse ch'io proseguissi in tal
 5    Pros,  VI     |           altre mi ricordo ch'egli disse una favoletta a questo modo:
 6    Pros,  IX     |   domandato prima. - A danzare, mi disse l'amico. - E io fra me;
 7    Pros,  IX     |        penna. Allora il maestro le disse: Oggi io non ti stancherò
 8    Pros,  XI     |          inchino non veniva a voi, disse sorridendo: io mi sono tratto
 9    Pros,  XI     |           fare, se occorreva, come disse Catone: Dove odi romori,
10    Pros,  XIV    |            il quale con un sospiro disse fra sè: Vedi sventura ch'
11    Pros,  XVII   |         smarriti l'uno dall'altro. Disse il fuoco: Se mi avvenisse
12    Pros,  XVII   |      troverete certamente. - E me, disse l'acqua, se voi non mi vedete
13    Pros,  XVII   |          sarò io. - Quanto è a me, disse l'onore, spalancate ben
14    Pros,  XXIII  |      chiamatolo a sè di nuovo, gli disse: Di quello ch'è stato, fratel
15    Pros,  XXV    |          alquanto sopra di sè, gli disse, a Batrachione cuoco: essendovi
16    Pros,  XXVII  |        fatte diverse ciance, e chi disse una cosa, chi un'altra,
17    Pros,  XXXIV  |            gravità di suo uffizio, disse lo esordio, e lo proferì
18    Pros,  XXXV   |        vidi.~Che diavol fai tu? mi disse poche sere fa un amico.
19    Pros,  XXXV   |          per sua maladetta malizia disse ch'io era l'Osservatore.
20    Pros,  XXXV   |            non iscambiate costume, disse una voce ch'usciva da una
21    Pros,  XXXV   |     conosciuta. Una tazza d'acqua, disse una postasi a sedere, e
22    Pros,  XXXV   |         una postasi a sedere, e lo disse con tanta fretta, che tutti
23    Pros,  XXXV   |        soccorso. - Oibò, non fate, disse l'amica mia. Costei che
24    Pros,  XXXV   |       essere garbato. Che ti pare? disse l'amica. - Che volete voi
25    Pros,  XXXV   |           ella no'l consentì, e mi disse piano, che la ne la volea
26    Pros,  XXXVII |          in cuore di seguirla, gli disse: Ora vieni meco, e io ti
27    Pros,  XXXVII |          ogni cosa.~Nota bene, gli disse allora Prudenza, che nelle
28    Pros,  XXXVII |            quell'uomo malinconico, disse Ercole, che sta sopra pensiero
29    Pros,  XXXVIII|       incontra, in questa guisa mi disse: Salve, o forestiero. Non
30    Pros,  XXXVIII|      ridere sgangheratamente, e mi disse: A che vuoi tu con una intempestiva
31    Pros,  XLI    |      divenirgli grata giammai, gli disse finalmente un giorno queste
32    Pros,  XLI    |   riferirmi di che fosse fatto, mi disse che la maggior porzione
33    Pros,  XLIV   |       qualche fogna o burratto, mi disse che no; ma che ciò facea
34    Pros,  XLIX   |            est.~ ~Quando Demócrito disse questa sentenza, volle notificare
35    Pros,  XLIX   |     squisita manteca è la scienza, disse già un valentuomo, ma difficilmente
36    Pros,  LI     |          non volle andarvi. Sappi, disse Mamucan, che la reina Vasti
37    Pros,  LV     |          riso a me rivolgendosi mi disse: Io so bene, o forestiere,
38    Pros,  LV     |       quelle nobili imitazioni, mi disse: Qui ogni cosa è naturale.
39    Pros,  LVI    |           ed affacciatasi a me, mi disse: Ove ne vai? arréstati.
40    Pros,  LVII   |           ha secchi tutti. - Orsù, disse uno più ardito degli altri,
41    Pros,  LVII   |     Tuttesalle ha parlato da uomo, disse Fantasia: andianne. Qui
42    Pros,  LX     | ammonizioni; ma pure una volta gli disse: Di che volete voi temere?
43    Pros,  LX     |          indugiava. Finalmente gli disse: Questo è il dì, ecco le
44    Pros,  LXI    |       affettuosamente la mano, gli disse non so che, ond'egli entrò
45    Pros,  LXI    |           dinanzi alla Verità e le disse in tal forma: O santissima
46    Pros,  LXV    |         conforto.~E chi siete voi, disse allora l'Ombra del guerriero?
47    Pros,  LXV    |        prendete tutte un granchio, disse Mercurio. Imperocché tu
48    Pros,  LXVI   |   abbracciò, baciò in fronte, e le disse queste parole.~Figliuola,
49    Pros,  LXVI   |          pinte foglie,~Ah! perchè, disse, sì candido e ricco,~Perchè
50    Pros,  LXVII  |        Berretta. - Favola.~ ~ ~Non disse mai Euripide maggior bestialità,
51    Pros,  LXVII  |            andatagli incontra, gli disse: Uomo dabbene, tu hai a
52    Pros,  LXVII  |        facea nuove instanze, e gli disse chi ella era, le chiese
53    Pros,  LXVII  |            fiume: Va al diavolo le disse, tu sei la cagione della
54    Pros,  LXVIII |     adulazione, e l'uno di loro mi disse: Gran fama veramente dev'
55    Pros,  LXIX   |           che a sè mi chiamò, e mi disse: Omero la tua buona intenzione
56    Pros,  LXX    |           un'occhiata intorno, Oh! disse il Ragno, la natura mia
57    Pros,  LXXI   |        pensieri, udii una voce che disse: Stassù, infingardo, che
58    Pros,  LXXI   |          con un ridente aspetto mi disse: Che ti pare? Ora non è
59    Pros,  LXXI   |          allora la mia compagna, e disse: Vedi tu? che tu non sei
60    Pros,  LXXI   |     camminare alla volta nostra, e disse: Io fui un tempo filosofo,
61    Pros,  LXXI   |         compagna rivoltasi a me mi disse: Oggimai tu non avrai più
62    Pros,  LXXIV  |        Filántropo di tal veduta, e disse: Queste due, comechè io
63    Pros,  LXXIV  |          accostatosi all'amico gli disse piano: Vedi tu come si coprono
64    Pros,  LXXIV  |           femminetta di contado, e disse: Io darei pur ragione a'
65    Pros,  LXXIV  |           tale abbondanza. - Bene, disse l'amico, tu vedi che costei