Parte, Capitolo

 1    Pros,  IV    | commessione che la mia stravagante fortuna mi metteva per allora innanzi.
 2    Pros,  XII   |          sperando pure che la mala fortuna si cambiasse in buona; ma
 3    Pros,  XVI   |        dalle percosse dell'avversa fortuna, contro alla quale l'uomo
 4    Pros,  XVI   |           essere povero di beni di fortuna? chi non sarà usurajo, ladroncello,
 5    Pros,  XXI   |          non abbondanti di beni di fortuna, godersi anche il mondo
 6    Pros,  XXI   |          convengono ad una mezzana fortuna. Questo mondo è un mercato
 7    Pros,  XXI   |            le disuguaglianze della fortuna, e ad assuefare il cuore
 8    Pros,  XXXII |          giurata. Finalmente volle fortuna che trovassero quello che
 9    Pros,  XXXIII|            XXXIII.~ ~Il Senno e la Fortuna. - Novella.~ ~Pare ad ogni
10    Pros,  XXXIII|         uomo, che s'egli avesse la Fortuna nelle sue mani, sarebbe
11    Pros,  XXXIII|           che si vede che la buona fortuna non è sufficiente a far
12    Pros,  XXXIII|    chiamata, come anche oggidì, la Fortuna; una pazzaccia, la quale
13    Pros,  XXXIII|       della sua caduta, essendo la Fortuna umiliata dal suo caso novello,
14    Pros,  XXXIII|            origine quel proverbio: Fortuna, e dormi. Io non potrei
15    Pros,  XXXIII|     conoscendo che il favore della Fortuna, impiegato in alcuni pochi,
16    Pros,  XXXIII|           quand'egli vedeva che la Fortuna largheggiava nel favorire
17    Pros,  XXXIII|           Capricci, comitiva della Fortuna; e l'oro e l'argento che
18    Pros,  XXXIII|          felice colui che avuta la Fortuna, non presta gli orecchi
19    Pros,  XLI   |          città della poco prospera fortuna, e querelandosi ognuno che
20    Pros,  XLI   |       torto dell'avversità di loro fortuna. Lascia dunque, o carissima
21    Pros,  XLI   |    malinconica e disgustata di sua fortuna. Di che non è maraviglia
22    Pros,  XLI   |          contento di quella che la fortuna gli porge. Io n'ho già favellato
23    Pros,  XLI   |            iscambio di ricchezze e fortuna, anima virtuosa, tranquillo
24    Pros,  XLII  |         dagli antichi poeti per la Fortuna descritta. Veniva essa in
25    Pros,  XLIII |        agonia, e si dolgono che la fortuna è cieca.~ ~ ~ ~
26    Pros,  XLVII |            incontanente della mala fortuna, come s'io fossi in alto
27    Pros,  LII   |    Rappresentazioni sceniche della Fortuna.~ ~Nil (majores nostri)
28    Pros,  LII   |    sollecitamente apra la via alla fortuna, la quale ha per usanza
29    Pros,  LII   |           alla cintola; essendo la fortuna una certa bestialità cieca,
30    Pros,  LII   |          l'un l'altro. E la iniqua Fortuna di ogni cosa sta giubilando.
31    Pros,  LII   |          le rappresentazioni della Fortuna non sono divise in tre nè
32    Pros,  LII   |        egli sarà stato amico della fortuna, la quale essendo bene affetta
33    Pros,  LIV   |            di tentare una più alta fortuna. Presa dunque una nobile
34    Pros,  LVI   |     continue battaglie contro alla fortuna sostenute, ai miscugli delle
35    Pros,  LVI   |      rideva, sofferiva la sua mala fortuna, se non di buon cuore, almeno
36    Pros,  LXI   |         credo che ti abbia mandata Fortuna per abbattere la nostra
37    Pros,  LXII  |          abbondante de' beni della fortuna, prima ch'egli sia conosciuto
38    Pros,  LXIII |          querelano della contraria fortuna, e dicono di lei mille mali,
39    Pros,  LXIII |     dimenticarsi le percosse della fortuna, fuggire la malinconia,
40    Pros,  LXV   |         ben è stata crudele la mia fortuna, e di gravissimo dolore
41    Pros,  LXVII |             Dappoichè ha voluto la fortuna che i fatti vostri sieno
42    Pros,  LXVII |         godersi a mente la ventura fortuna. Sbigottito corre giù per
43    Pros,  LXIX  |         vivere se non mi concedeva fortuna di fare questo viaggio:
44    Pros,  LXXI  |            ma ebbi in ogni cosa la fortuna contraria nel mondo a tale,
45    Pros,  LXXI  |          moltissime percosse della fortuna, il mondo non perciò comportava
46    Pros,  LXXII |        siamo. Per giungere a tanta fortuna io non ci veggo altro rimedio,
47    Pros,  LXXIII|          non sia una bella cosa la fortuna. Costei può, quando ella
48    Pros,  LXXIII|       allegrezza, e ringraziata la fortuna che mi avesse stuzzicato
49    Pros,  LXXIII|            fino a qual numero avea fortuna deliberato di essermi cortese
50    Pros,  LXXIII|           negli appartamenti della Fortuna; ed inoltratomi baldanzosamente,
51    Pros,  LXXIII|           diceva fra me: Maledetta fortuna, non potevi tu forse assecondarmi
52    Pros,  LXXIII|          in cui mi sia propizia la fortuna? Sì, così si farà. Che fo
53    Pros,  LXXIII|            ringraziata di nuovo la fortuna che me li avea lasciati,
54    Pros,  LXXVII|       quello che guizza. Chi ha la fortuna amica, si abbatte quasi
55    Pros,  LXXVII|         sono alle mani con la mala fortuna, hanno anche intorno le