Parte, Capitolo
1 Pros, IV | dall'una parte ci viene all'incontro uno sciambecco di corsali,
2 Pros, V | viene in mente; anzi all'incontro colui dalla fame aggravato
3 Pros, VII | il primo anno; quando all'incontro l'innestar comune è tardissima
4 Pros, IX | tomo di Platone, che all'incontro dell'usanza è uno de' più
5 Pros, XV | principio dell'anno. Io dico all'incontro che queste lettere sono
6 Pros, XVI | di quella richiede. All'incontro se non si fosse accostumato
7 Pros, XVI | ammirazione di tutti; all'incontro è la povertà biasimata universalmente.
8 Pros, XXIV | bujo, e bujo fia.~ ~All'incontro i poemi e i romanzi fanno
9 Pros, XXVI | riportarne ferite; là dove tu all'incontro, molto prima incoronato,
10 Pros, XXVI | venisse per avventura alcuno incontro, di' le maraviglie di te
11 Pros, XXVI | infredda e si snerva. All'incontro que' cervellini lieti e
12 Pros, XXVII | saporito al palato. All'incontro sono certi cervelli, ne'
13 Pros, XXVII | piacevolezza; laddove all'incontro alcuni altri riescono così
14 Pros, XXVII | dilicatezze, le quali all'incontro, occupando l'animo soverchiamente,
15 Pros, XXX | furono virtù grandi: e all'incontro alcune mezzane azioni, fatte
16 Pros, XXXII | ogni lato gli correvano incontro giovani, fanciulle, uomini,
17 Pros, XXXII | l'era accaduto. Egli all'incontro le fece a sapere che senza
18 Pros, XXXII | piacere è una manna. All'incontro certi Catoni vorrebbero
19 Pros, XXXV | prestezza o d'indugio.~All'incontro ve n'ha d'un'altra condizione,
20 Pros, XXXVI | crudeltà degli uomini.~All'incontro pare a me che questi atti
21 Pros, XXXVII | svisceratamente quanti le si fanno incontro; anzi si fa loro innanzi,
22 Pros, XXXVIII| fanciulla, la quale all'incontro o mostrava di non porvi
23 Pros, XLI | mirabile bellezza. Tu all'incontro non bella di faccia, nè
24 Pros, XLI | conforta a mirarla. All'incontro la Selvaggia oltre all'avere
25 Pros, XLI | fanciulla; e questi all'incontro avea tant'ira conceputa
26 Pros, XLI | e alla disperazione. All'incontro io, intendimi bene, non
27 Pros, XLI | nella femmina, doveano all'incontro quelle della femmina essere
28 Pros, XLI | primo, per l'aria, ma all'incontro si raunò e collegò tutto
29 Pros, XLII | altezza de' gradini; quivi all'incontro non mi parea di andare all'
30 Pros, XLVIII | di pensieri, i quali all'incontro con la serena, agile e sottile,
31 Pros, XLIX | intendo questo: anzi all'incontro affermo che gli uomini allevati
32 Pros, XLIX | andare alle faccende. All'incontro l'insegnare la virtù, oltre
33 Pros, LI | che pajon di aquila: all'incontro se le ale s'impiccioliscono,
34 Pros, LIV | compagnia loro. Altri all'incontro sono di pasta così dolce,
35 Pros, LIV | vita; perchè fattoglisi incontro un pesce molto maggiore
36 Pros, LVII | di dottrina. Fantasia all'incontro fece del fanciullo suo un
37 Pros, LVIII | di metterle in opera. All'incontro mansuetudine, umiltà, affabilità
38 Pros, LXIII | parecchi migliaja di scudi. All'incontro la contenenza di un'altra
39 Pros, LXIII | domandato di qual cosa. All'incontro ho veduto anche di quelli
40 Pros, LXIV | nell'opera co' denti. All'incontro lo scrittore degli Annali
41 Pros, LXVI | legami; laddove fra loro all'incontro ti abbatterai in ingegni
42 Pros, LXVIII | le impongono. Laddove all'incontro essendo lasciata vivere
43 Pros, LXVIII | e maestà loro mi vennero incontro, e mi domandarono d'onde
44 Pros, LXIX | ricorrere al medico. All'incontro se vuoi sostenerti in piedi,
45 Pros, LXIX | del fatto tuo. Se poi all'incontro fosse tua intenzione che
46 Pros, LXX | male a lui, ma ch'egli all'incontro ne fa molti a me; sicchè
47 Pros, LXXI | con sospetto, i ciechi all'incontro vanno con quella stessa
48 Pros, LXXI | che sono nel mondo, all'incontro non sono offesi dalla veduta
49 Pros, LXXII | Convien che io vada loro all'incontro. Chi sa? renderò forse fra
50 Pros, LXXIV | ad ogni uomo; questi all'incontro era del conversare con gli
51 Pros, LXXVI | del tempo a sedere? All'incontro se considerate i piedi,
52 Pros, LXXVII | fa nè bene nè male. All'incontro colui che l'avrà contraria,
53 Pros, LXXVII | co' canestri ripieni. All'incontro ne veggo infiniti che se
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