Parte, Capitolo
1 Pros, XXIII | XXIII.~ ~Giove, Nettuno, Minerva e Momo. -
2 Pros, XXIII | che ne' tempi antichissimi Giove, Nettuno e Minerva, volendo
3 Pros, XXIII | ognuno di per sè un'opera. Giove fece l'uomo con bellissimo
4 Pros, XXIII | e senza indugiare altro, Giove gli diè bando giù dal cielo
5 Pros, XXIII | egli avea preveduto. Di che Giove, chiamatolo a sè di nuovo,
6 Pros, XXIII | pubblicamente, e scrisse a Giove, ch'egli di là in poi avrebbe
7 Pros, XXIII | maldicenza ed invidia. Risposegli Giove: Tu hai ragione; fa come
8 Pros, XXVI | ma io ti prego per quel Giove che dell'amicizia è protettore,
9 Pros, XXVI | ch'ebbero i figliuoli di Giove e di Leda. Io mi accasai
10 Pros, XXVI | bene a lui il dir questo di Giove. Io, che tardo sono e timido,
11 Pros, XXVII | sospetto di gelosia contro Giove; il quale con le minacce
12 Pros, XXXIII | Dei a consiglio, perchè Giove vedendo dall'alto del cielo
13 Pros, XXXIII | annali delle faccende di Giove furono con gran varietà
14 Pros, XXXIII | Minerva, discese, mandatoci da Giove, quaggiù, e incominciò con
15 Pros, XXXIII | qualche tempo fino all'are di Giove ne rimanevano solitarie
16 Pros, XXXIII | terrene. Per la qual cosa Giove, veduto questo scompiglio,
17 Pros, XXXIII | ufficio che mi fu commesso da Giove. Io lascio che a tuo piacere
18 Pros, XXXIII | commessioni ricevute da Giove dall'una parte, e dall'altra
19 Pros, XXXIII | venire all'arme, nè stordire Giove con le querele, quand'egli
20 Pros, XXXVII | Ella è Verità figliuola di Giove; e quell'altra di così grato
21 Pros, XXXIX | Da sapere.~ ~O benigno Giove, che nelle negre nubi~tuoni,
22 Pros, XLI | vedea innanzi a tutti uscire Giove, e dietrogli una lunga schiera
23 Pros, XLI | femmine ad udire la volontà di Giove. Il primo ch'egli si facesse
24 Pros, XLI | seconda che s'appresentò a Giove, fu una giovane ariosa e
25 Pros, XLI | andato io medesimo dinanzi a Giove, Esculapio affermò che,
26 Pros, XLI | altri ch'erano dinanzi a Giove apparecchiati.~ ~ ~ ~
27 Pros, LVII | ci trovo luogo per me. - Giove, Nettuno e Plutone furono
28 Pros, LXVI | battaglie; quando l'altissimo Giove, aperto il suo finestrino
29 Pros, LXVI | alla mirabile figliuola di Giove, erano tante anella di oro
30 Pros, LXVI | fu chiamata un giorno da Giove a sè, che l'abbracciò, baciò
31 Pros, LXVI | sopra di quelli. - Quando Giove ebbe così detto, chiamò
32 Pros, LXVI | ella dalle mani del supremo Giove, abitatore de' celesti regni,
33 Pros, LXVI | nulla sapere? Quel pietoso Giove, a cui più che ogni altra
34 Pros, LXVI | erano usciti dalle mani di Giove, e che le stelle e ogni
35 Pros, LXVI | al cielo ad arrecarne a Giove novella; ed Eloquenza fra
36 Pros, LXVIII | dolendoci noi dinanzi a Giove, egli ci permise che, usciti
37 Pros, LXVIII | preghiere domanda al supremo Giove che la lasciasse al mondo
38 Pros, LXIX | questo era stato volere di Giove; e così dicendo mi empiè
39 Pros, LXXII | tiene la divina figliuola di Giove, madre degli Amori, in somma
40 Pros, LXXVIII| promette di andarsene a Giove e di giovargli con le sue
41 Pros, LXXX | dall'onnipossente occhio di Giove, riceve di punto in punto
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