1-ammae | ammal-bagag | bagal-chiav | chicc-costu | cotal-dovet | dovev-fritt | friul-incor | incre-levat | lever-mostr | motib-penur | percu-quere | queri-ritor | ritra-servi | servu-strin | strio-umori | uncin-°
grassetto = Testo principale
Parte, Capitolo grigio = Testo di commento
501 Pros, XXX | cervello e cammino verso l'ammalare. Malattia dunque e sanità,
502 Pros, XLVII | fantasticando, che potrei ammalarmi, e se io odo a dire: il
503 Pros, LXXVII | poco fa somigliante ad un ammalato che vedesi dinanzi ombre
504 Pros, XLVIII | malinconia nel cuore che l'ammazza, e trovasi in compagnia
505 Pros, XXV | acque di sangue trojano? Ammazzasse Ettore, e prima di lui Licaone
506 Pros, LXXIII | ogni piccolo urto avrei ammazzato un mio congiunto, non che
507 Pros, XIII | sue sottigliezze non volea ammettere errore che non fosse di
508 Pros, LXXVII | conversazione meco. Allora li ammetto io a tutte quelle delizie
509 Pros, XXIII | altri Numi a lodare e ad ammirare così belle imprese. Eravi
510 Pros, LVIII | seconde, non solamente siamo ammirate e côlte con grandissima
511 Pros, LI | ducati, e verrei da tutti ammirato; e, quello che più importa,
512 Pros, LXXIV | gonnelle vili per arte; e ammirava quel bel pannolino di bucato
513 Pros, XLI | a cui toccò per sorte d'ammogliarsi con la sorella mia, che
514 Pros, XLI | già tempo ch'io vi vedessi ammogliati. Le due giovani che dimorano
515 Pros, V | misericordia, sospiri non ti ammolliscono il cuore, ma inflessibile
516 Pros, LXIX | male operazioni, a voler ammonire ora questo, ora quello,
517 Pros, LXXVI | fretta, incontanente siete ammoniti da' polmoni che l'andare
518 Pros, XXVII | degli ascoltatori suoi; e ammorbidendogli in questa guisa, come valente
519 Pros, XXV | dovuto a' mezzani degli amorazzi tuoi.~Imperciocchè due furono
520 Pros, XXVIII | ogni nobile faccenda. Un amorazzo glielo ruba, e in poco tempo
521 Pros, LXXX | corsi.~ ~Gentilissimo e amorevolissimo Publico, dal cui animo ho
522 Pros, LXVIII | rigidamente; e chi volentieri e amorevolmente lo pasceva, ne veniva premiato.~
523 Pros, XXVI | circondano da ogni parte, come Amorini che l'uno l'altro si abbraccino,
524 Pros, LIII | suo Paradiso. Vedi quanti amorosi effetti ti spiega il Petrarca
525 Pros, LXX | fatta per dimorare in luoghi ampj e spaziosi. Tu sai bene,
526 | an
527 Pros, XLI | stesso argomento.~ ~Nunc et Anaxagorae scrutemur Homoeomeriam.~
528 Pros, XXVI | ripetilo spesso, batti l'anca, pronunzia co' trilli, dividi
529 Pros, XLI | non tralasciava però mai d'andargli dietro, dovunque egli fosse;
530 Pros, XXV | ne potevi avere, cioè di andarne via di qua superato, nè
531 Pros, LXVII | la vita. Per la qual cosa andatagli incontra, gli disse: Uomo
532 Pros, XXXIII | ubbidiente.~Per la qual cosa, andatole innanzi con la comitiva
533 Pros, LXXIV | bene adattate pieghe dall'andatura ajutate e con lo strascico
534 Pros, XLI | indicibile mio dolore; e se voi anderete più avanti con questa pazzia,
535 Pros, XXVI | vedilo e odilo mentre che andiam camminando. Io ti fo la
536 Pros, XXX | Tenendoti nella via di mezzo, n'andrai sicurissimo.~ ~È sì noto
537 Pros, XIII | nostro proposito, non mai andranno esenti ed immuni dal veleno,
538 Pros, LXXII | rettorica bene erudito, le andrei sempre dietro per segnare
539 Pros, LXXII | nelle sue mani figura di andrienne, uno squarcio di velo e
540 Pros, XIII | antichi scrittori, tutti gli aneddoti storici privati e perciò
541 Pros, LVII | LVII.~ ~Aneddoto di un Ciurmatore.~ ~Ragionava
542 Pros, XLVII | capo pieno di sospetti, d'angosce e di paure di quello che
543 Pros, LXVII | trappole e le ugne dell'animale suo sfidato nemico, pervenne
544 Pros, LXVII | deposta la pelle del vilissimo animaluzzo, era già divenuta femmina,
545 Pros, XXVI | te, ti dirà mille inezie, animandoti a seguitarlo, e ti dimostrerà
546 Pros, LVI | Questi sono quelli i quali mi animano ed a' quali è sempre rivolto
547 Pros, LV | mattutina e rozza canzone animare sè medesimi e i buoi al
548 Pros, XIII | fondamenti della Chiesa animata ed assistita dallo Spirito
549 Pros, III | uscire dalla ruggine e hanno animati noi ancora a dirozzarci.
550 Pros, LXXVII | dallo stupore; ma finalmente animato dall'aspetto di lei, le
551 Pros, LXII | che publicamente dicea, animava le sue parole con la malía
552 Pros, XXXIV | repente quies. Diversis animorum motibus pavebant, terrebantque.~
553 Pros, LVII | fece del fanciullo suo un animoso poeta, strano, pieno di
554 Pros, LXIX | quella valle, chiamando anitre e oche i candidissimi cigni
555 Pros, XXXIV | pavebant, terrebantque.~Tac. Ann. lib. I.~ ~Un bisbigliare
556 Pros, XXXVI | del foglio si tuffa e s'annega nel mare delle offerte e
557 Pros, XLVII | di coloro che si saranno annegati, ma perchè, quantunque io
558 Pros, VII | piccolo albero che si vuole annestare vicino alla terra o poco
559 Pros, VII | vengono nel modo comune annestati.~Cinquanta alberi ciliegi,
560 Pros, LXVIII | non avrebbero mai potuto annodare gli animi insieme, e formare
561 Pros, LVI | uomini fino a tanto che la è annodata e intenebrata dal vincolo
562 Pros, LXVII | acciocchè sieno allacciati e annodati sempre più. - Udendo il
563 Pros, XXXII | suo, che di ogni cosa si annoja, starsi più saldo in un
564 Pros, VI | quelle erano frascherie da annojare e ammazzare e non da ricreare
565 Pros, LXXIV | celebratissimi figliuoli. Annojatosi di non vedere che genti
566 Pros, XXXVIII | ad una v'aggiungeva certe annotazioni, mi svegliai, ripetendo
567 Pros, IV | quali io fo una limosina annuale, e tengo un terreno vôto
568 Pros, XIII | medesimo, il quale porta seco e annuncia il carattere di critico.
569 Pros, XLVIII | la testa. Il cameriere le annunzia che vengono persone a visitarla;
570 Pros, LV | Non vi era cosa che non annunziasse quiete e buon sapore di
571 Pros, LXXVII | cosa, comechè ti sia stata annunziata da così fatto fracasso? -
572 Pros, XXVI | avranno preso l'altro cammino, ansanti sul principio della salita,
573 Pros, XXVI | quelle faccende che un'altra anteriore disciplina propone prima
574 Pros, III | uomini rigidi e fatti all'anticaccia biasimano la varietà delle
575 Pros, XLIV | ritegni di cirimonie, e con anticaglie di decenze e di bella creanza.~ ~ ~ ~
576 Pros, XXVI | se alcuna ve ne ha, sono antichissime. Meschino me! che anch'io
577 Pros, LXVIII | sapere ch'io sono quell'antichissimo Orfeo di cui avrai udito
578 Pros, XXVI | da te qualche gran cosa anticipatamente.~Tutte queste cose ti dirà
579 Pros, XIII | sussiste il pericolo; nè l'antidoto delle sue intenzioni vale
580 Pros, XXV | volontieri? Platone, Antistene, Antiloco, o Ipponate? O non fai conto
581 Pros, XXV | più volontieri? Platone, Antistene, Antiloco, o Ipponate? O
582 Pros, LIV | si voglia impacciare in antivedenze, in fare ripari ad ogni
583 Pros, XLIII | sofferenza. Ma noi vogliamo antivedere gli anni, non che i mesi,
584 Pros, XXIV | gli Amori di Abrocome e di Anzia, di Leucippe e di Clitofonte,
585 Pros, LXXII | a far come i cavalli che aombrano. Posto che cotesti tali
586 Pros, XXVI | aspetto che fece la montagna d'Aorno veduta da' Macedoni, da
587 Pros, LXXX | Quando, non so come, si apersero le lucidissime porte dell'
588 Pros, XXXIX | diceva io, che si sieno aperte tante scuole nel mondo per
589 Pros, LXXVI | uomini dormire con gli occhi aperti e non logorarsi internamente
590 Pros, XIII | autografi distinti dagli apocrifi, e di tutto parlare si dovrebbe
591 Pros, XXV | io che sono poverello, di apollinee foglie. In fine abbiti della
592 Pros, XIII | amore della verità, esiste l'apologia fatta dallo stesso Bayle,
593 Pros, XVII | fuoco, l'acqua e l'onore, - Apologo.~ ~C'è un padre di famiglia
594 Pros, XXI | continuamente liberale l'appaga di quel che vuole, allarga
595 Pros, LXXX | quello ch'io debba fare per appagar le tue voglie, e mi vedrai
596 Pros, III | migliaja di sottigliezze per appagarle. Ma chi potrebbe dire solamente
597 Pros, LXXII | circostanze della sua vita; e si appagasse, dal più al meno, di vivere
598 Pros, VI | fogge; alcuni sono rimasi appagati di una cosa, alcuni altri
599 Pros, LXXX | grandissima cortesia, ti sei appagato di tutto quello che mi dettò
600 Pros, XXIX | quello di un altro; ma si appagava del suo, l'esercitava, e
601 Pros, XVI | del suo proprio stato si appaghi, o non tema, in grazia del
602 Pros, XXXVII | con sì grande e sì bell'apparato di parole, ch'egli stette
603 Pros, LXXII | che gli vien detto, gli apparecchia in suo cuore la risposta,
604 Pros, LXVIII | piallate e senza i debiti apparecchiamenti, vedresti un'apparenza di
605 Pros, XXVI | vane e pazze, quasi per apparecchiar loro la strada. Non ti fanno
606 Pros, LXXII | più campo di opporsi, di apparecchiarsi alla difesa, e converrà
607 Pros, LXVI | se prima questi due non apparecchiassero gl'intelletti e gli animi
608 Pros, LXXIII | suo modo disporre; essa ha apparecchiate quelle mani e quelle borse
609 Pros, LXXVIII | sè de' circostanti, e li apparecchierà facili e pronti all'udire:
610 Pros, V | ragionamento. Il grande apparecchio degli argomenti e il fiore
611 Pros, LXXI | passati rammarichi, e mi apparecchiò innanzi quello che scriverò
612 Pros, XXXII | traccia di lei ad ogni modo. Apparecchiossi dunque al cammino, e seguendo
613 Pros, LXXVII | spasimo e di orrore, perchè apparendo dopo di quelle si rallegrino
614 Pros, XXXI | tutti i nocchi delle dita apparenti; cenciosa come un accattapane,
615 Pros, XXV | Imperciocchè tu immagini di apparir tu ancora da qualche cosa
616 Pros, LXXVII | suono; e altre maraviglie mi apparirono, non altrimenti che ai personaggi
617 Pros, LXXI | spazzare stanze, acciocchè apparisca la diligenza loro; e mostrarsi
618 Pros, XLVIII | carnagione perch'è bianca. La sua appariscenza l'empie tutto l'animo, tutta
619 Pros, XXIV | allora le villanelle friulane apparivano agli occhi miei tutte gentildonne
620 Pros, LXXVI | LXXVI.~ ~Apparizione dell'Infingardaggine e lodi
621 Pros, LXXVII | che vedesi dinanzi ombre e apparizioni che non hanno sostanza veruna;
622 Pros, LXXIII | rientrai di nuovo negli appartamenti della Fortuna; ed inoltratomi
623 Pros, XLVI | condizione di genti ritrovi l'appartenenza sua, e non s'abbatta sempre
624 Pros, XVI | movimenti ed alle altre appartenenze, entrato in danza, farebbe
625 Pros, XLI | porzione alcuna che non appartenesse ad un cuore umano; ma che
626 Pros, LIII | Anche qualche cosa che appartenga allo buone arti, può entrare
627 Pros, XXXIV | e con tanta forza e sì appassionatamente la coloriva, ch'io credea
628 Pros, LXVIII | ma non vi mostrate troppo appassionate di vederli. Voi sarete da
629 Pros, LII | si sentono tutti accesi, appassionati, sdegnosi, malinconici o
630 Pros, LXXI | vita, fra pochi giorni tu appassirai, e verrai gittato sulla
631 Pros, XXXVII | spuntano, e in un momento appassiscono, e non hanno più foglie,
632 Pros, LXXIV | amici. Il tempo presente è appellato carnovale, che viene a dire
633 Pros, VIII | maladett'aria lo dovesse appestare. Vedendo gli uccellacci
634 Pros, VI | danza di oggidì non è nulla appetto di quella degli antichi
635 Pros, XI | Questo bastò per farci appiccare amicizia e ragionare lungamente
636 Pros, LXI | di subito come sorelle, appiccaronsi di qua e di là sulle guance
637 Pros, XXXV | pelano le proprie penne per appiccarsi al corpo quelle del pavone,
638 Pros, LXXIII | anche altro, e se mi si appiccasse intorno questa stizza? O
639 Pros, LVI | pensieri, a' quali se io appiccassi varie citazioni greche e
640 Pros, XXXV | illuminato da una lanterna appiccata alle travi in sul primo
641 Pros, LXXX | picciolo fanciullo con le ali appiccate agli ómeri e con un arco
642 Pros, XXV | letto, e dórmivi sopra; appiccategli con la colla in sul corpo,
643 Pros, LXXV | nostro dovessero essere appiccati qua e colà per gli usci
644 Pros, I | parendomi che avessero appiccato insieme un ragionamento
645 Pros, LVII | una sillaba, quella era un appicco e un argomento nuovo al
646 Pros, XXVI | côlto certamente.~Gli amici applaudiscano sempre co' piedi, e paghinsi
647 Pros, XXIV | imitazione fu ricevuta e applaudita da tutti. Credi tu di errare,
648 Pros, XLII | da cose aeree, le quali applicate all'umano vivere nulla giovano!
649 Pros, VII | esso nello stesso modo: gli applicherai poscia l'uno all'altro in
650 Pros, LXXIII | di essi tre stati vuoi tu appoggiare tutta la vita. O contentarti
651 Pros, XXIV | secondo il capriccio loro, o appoggiate a certi fondamenti usciti
652 Pros, XXV | legatigli alla gamba, s'appoggiava a' servi suoi e andava.
653 Pros, VI | alquanto all'insù, e alcuni appoggiavano il mento sulle spalle di
654 Pros, XXVI | gli venne creduto, e non apportò a chi fu detto utilità veruna.
655 Pros, LXIII | in molte cose che non si apprendono ad altre scuole, o s'imparano
656 Pros, XXIV | andati tanto in fretta), e appresa, parte per umore naturale
657 Pros, LXIII | il cioccolatte, chi ti appresenta acqua, chi le ceste de'
658 Pros, XLII | vi fu chi con mal viso s'appresentasse. Vedeasi l'ilarità in tutti
659 Pros, LXIX | incantesimo a me stesso. Quivi appresi ogni bella dottrina alla
660 Pros, LXIII | quanto più possa; tanto che, appressandoti ad alcune di esse, non ti
661 Pros, XXV | della solennità del tuo apprestamento quel solo frutto che ne
662 Pros, XXV | ignorantissimi cerusici, i quali si apprestano cassettine di avorio da
663 Pros, XLI | limature ch'erano quivi state apprestate, di cui fece una morbida
664 Pros, XLI | che qua e colà si vedeano apprestati infiniti monticelli di quelle.
665 Pros, XLII | pajuoli bollire. In un'altra apprestavansi mense: chi ne' canestretti
666 Pros, XXVIII | buone arti, e troverò chi apprezzerà l'onore ch'io porto a quelle.
667 Pros, LXXI | frutte. Ed ecco che le barche approdano co' padroni, si abbaruffano
668 Pros, XXXVIII | punto sapere a qual parte approdar dovessi, pareami ch'io piangessi
669 Pros, XXXIII | conca dalle Ninfe marine, e approdasse in Paffo, onde le venivano
670 Pros, XLII | vedere in un sogno. Costei approdata colà dove io era, e fattomi
671 Pros, XXVI | ambrosia pasciuto. Se ti approssimi dunque a lui, se a lui ti
672 Pros, LXXV | quali ridendo e scherzando approvarono tutti la promessa, e dissero
673 Pros, XLV | medesimi, che vogliamo che sien approvate fino le nostre pazzie, e
674 Pros, V | volte e tossire, segno di approvazione e diletto: malinconia, silenzio,
675 Pros, XXVI | accuratissimo in lingua, che approvi così essere ben detto. Leggerai
676 Pros, LIII | cotesti grandi uomini ti aprano coll'andare innanzi, se
677 Pros, LII | Togli, questa è la tua. - Apresi la scena. Egli incomincia
678 Pros, LXIX | fin vedrà piaggia felice e aprica:~Ma a gloria non si va senza
679 Pros, LIII | mezzo i bei campi che ti si apriranno dinanzi, non tocchi ancora,
680 Pros, XXXIX | insegnare la verità a lei, si aprissero alcune scuole assai per
681 Pros, LVI | colore al mondo, la quale apriva la bocca e articolava parole;
682 Pros, LXII | brevissimo tempo, perchè aprivano il saper loro da principio
683 Pros, LI | due alacce che pajon di aquila: all'incontro se le ale
684 Pros, L | aperta ad udirli, e sembrano Arabi, o di Calicutte.~Ma quello
685 Pros, XXVI | per Babilonia andare in Arabia, e di là finalmente, passato
686 Pros, LXXI | verdi fronde i cedri, gli aranci, e spargono soavissimo odore
687 Pros, LXI | sulla cima dell'altissimo Ararat, ricopre in un momento tutti
688 Pros, IV | innanzi. Per la qual cosa, arato prima bene il terreno e
689 Pros, IV | sono condotto ad essere aratore e zappatore di terreni,
690 Pros, XXVI | avendo già vinto Dario ad Arbella. Occorreva che per tutte
691 Pros, LXXV | i quali menavano quegli archetti e quelle mani ch'erano una
692 Pros, LXXV | aggiungendovi certuni un romore di archibusate improviso, che le povere
693 Pros, LXXV | qui colà maladicendo gli archibusieri. Quando giungemmo noi dov'
694 Pros, III | sarebbe stato gran cosa ad Archimede l'inventarla? Senza le donne,
695 Pros, XLII | lunghe barbe leggevano, e Archimedi col compasso in mano erano
696 Pros, I | in più varj colori che l'arcobaleno, disse: Io sono la Varietà;
697 Pros, XXVI | e segnalato, per modo ch'ardano di voglia di udirti i Greci
698 Pros, LXVI | si lancia ove di fiamme~Ardea gran forza; e nulla ivi
699 Pros, XLI | l'altro, e principalmente ardendo Giampagolo di gravissima
700 Pros, LXXIII | scarselle, tutta desiderosa e ardente di noverare quante monete
701 Pros, XIII | quello che si legge.~Gli ardenti leggitori dell'omniscio
702 Pros, XXVI | invincibile, da non avere chi ardisca di starti a fronte, da diventare
703 Pros, XXVI | altissimo, una modulazione ardita, un camminare come il mio.
704 Pros, LVII | tutti. - Orsù, disse uno più ardito degli altri, o parlane ora,
705 Pros, XXXIII | per qualche tempo fino all'are di Giove ne rimanevano solitarie
706 Pros, XXXVII | gioghi erano da una grande area divisi. Vedi tu? dissegli
707 Pros, XXIX | ha a dire che vi fossero argani, carrucole, e altri ordegni
708 Pros, XXXV | biancherie, delle stoffe, degli argenti, delle porcellane, e di
709 Pros, XLI | non è dalle rive o dagli argini ritenuto; non altrimenti
710 Pros, XIII | verisimili, dalle quali arguirne la esistenza di questi libri
711 Pros, XXXV | facondia, nel motteggiare sono argute, non mordono; giudiziose
712 Pros, XXVI | il capo di pronti motti e arguzie che non hanno una sostanza
713 Pros, XXX | piantato in crepature di terra arida produca a stento i suoi
714 Pros, LXIV | scuola, e ha in sè una certa aridità che non conviene a' presenti
715 Pros, XXIX | anni fa, che innestando l'arie del fabbro con quella del
716 Pros, LXV | mantelletti di caviale e di aringhe.~ ~ ~
717 Pros, XLI | a Giove, fu una giovane ariosa e gentile, a cui soffiando
718 Pros, XLII | Diogene era un ipocrita, Aristippo un adulatore, Aristotile
719 Pros, XLII | manípoli delle biade dormire. Aristotili e Platoni con lunghe barbe
720 Pros, XXXIX | Logica, chi la flagella con l'Aritmetica, sicchè a poco a poco la
721 Pros, LVII | fosse nota, ed era come un armadio di dottrina. Fantasia all'
722 Pros, LXXV | essere però sostenuta dall'armatura delle balene; ha due bracciotte
723 Pros, XXXVI | fruttificarono più, gli armenti meglio pasciuti somministrarono
724 Pros, IX | ajutava con l'altra, e l'armonioso spettacolo che facea quella
725 Pros, LXIX | accoglienze che n'ebbi, nè i bene armonizzati suoni e i balli delle leggiadre
726 Pros, XLI | omicciattolo che avea più figura d'arpia che d'uomo, il quale, dopo
727 Pros, XXVI | adoprerai cuocitura celeste, e l'arra nominerai abbottinamento,
728 Pros, XVIII | frutto da mettervi mano, e arrabbio. Tali sono i miei pensieri
729 Pros, XXVI | cambio di stringere dirai arrandellare, e per sole adoprerai cuocitura
730 Pros, XXVII | andare in volta zoppicando, e arrecando il néttare a questo e a
731 Pros, LXVI | faccenda, salì al cielo ad arrecarne a Giove novella; ed Eloquenza
732 Pros, XXX | tempo, come stai, e non t'arrecasse a mente con la sua richiesta
733 Pros, LIV | lavorare in lane. Ne fu arrecata la nuova al re. Parvegli
734 Pros, LXVIII | disuguaglianze nostre ci hanno arrecato il rimedio, dimostrando
735 Pros, XLVIII | le quadra bene il bruno arrecatole quel dì per la morte del
736 Pros, XLII | mense: chi ne' canestretti arrecava pane, chi allogava risciacquati
737 Pros, XLII | ch'entrando in un cortile arrecavano agnellini, cavretti, polli:
738 Pros, XXVI | e contrarie all'impresa. Arrecavi un gridare altissimo, una
739 Pros, LIV | cotesto Arimaze, che gli si arrendesse. Costui, a cui parea d'essere
740 Pros, IV | di contentezza; ma tutti arrestandosi, secondo le specie diverse,
741 Pros, LIV | rive che di qua e di là arrestano le acque del fiume, voglioso
742 Pros, XI | archibusi, nè spade: io posso arrestarmi. Dietro al tuono cominciò
743 Pros, LIII | meditandovi sopra, senza punto arrestarti qui ad una sillaba, costà
744 Pros, LVI | me, mi disse: Ove ne vai? arréstati. Non è ancora il tempo che
745 Pros, XXXIV | Ma m'ingannai; perchè, arrestatosi alquanto il dicitore per
746 Pros, LXIX | nervo a nervo, la voce mi si arrestava nella gola, e dall'un lato
747 Pros, XXXIII | orecchi che ne l'udissero, arrestavasi seco, e parte gliene facea
748 Pros, XIII | mai un uomo ragionevole si arresterà sulla buona fede di un autore,
749 Pros, LV | ripigliai: e ora, prima ch'io mi arresti alcun poco, con la buona
750 Pros, LIII | fine questo benefizio di arricchirti dei modi del favellare;
751 Pros, XLII | questa pacifica vita: e arricchiti da me con tutti questi preziosi
752 Pros, XLIV | convenevoli si chiamano. Mi si arricciarono i capelli in alcuni paesi,
753 Pros, LXXVII | capo che non mi si fosse arricciato. Non ardiva di alzare gli
754 Pros, XXXI | intagliato, due mani lunghe e arride, con tutti i nocchi delle
755 Pros, LXXIII | che ebbi tanto sdegno, che arrischiando sempre più per rifarmi di
756 Pros, LXXIII | larghissimi doni per non arrischiare questa picciolissima quantità,
757 Pros, XLIX | feccia della terra; nè mai si arrischiarono di cavarla fuori di là,
758 Pros, LXXIII | guisa dubitando ora di avere arrischiato troppo, ora assicurandomi
759 Pros, LXIX | suo e la sua forza, nè si arrischiò di andare più avanti.~Oh!
760 Pros, LXXV | componimenti poetici, i quali all'arrivo nostro dovessero essere
761 Pros, XXXVI | dirugginar denti, impallidire, o arrossare, intendeva benissimo l'animo
762 Pros, XVIII | colpa e la trova scritta, arrossisce; gli altri si avveggono,
763 Pros, XXXI | capo basso e con le guance arrossite, n'andava ad un suo cassettino,
764 Pros, XI | braccia, co' capelli tutti arruffati, brontolando le si spiccarono
765 Pros, XIII | biblioteca de' Tolomei, arsa per l'inavvertenza dei soldati
766 Pros, XXXIII | venivano rizzati altari, arsi incensi, fatti sagrifizj,
767 Pros, LXIV | Obscurus fio.~Horat. de Art. Poët.~ ~Mi affatico per
768 Pros, XXVI | leggano, e si odano Salamina, Artemisia, Platea, ma spesso, e l'
769 Pros, LVII | affatto; e se vi fu alcuno che articolasse una sillaba, quella era
770 Pros, XXV | sordi. Non sì tosto hai articolata parola, o ti se' nel bagno
771 Pros, XIII | all'esame critico, e con artificioso innesto vi si frammischiano
772 Pros, XXIII | ciascheduno di questi vostri artificj manca qualcosa, e non è
773 Pros, LI | ingegni fin delle più menome artigianelle per giungere a somigliare
774 Pros, XLI | universo. Peli di lione, artigli di nibbio, code di volpi,
775 Pros, LIII | una, a due, a tre; nell'arzana dei Veneziani, in quelle
776 Pros, LIV | sottilissimo ingegno mille arzigogoli e ghiribizzi, i quali gli
777 Pros, LXI | e me le adatta sotto le ascelle, ch'io comincerò a camminare,
778 Pros, III | femmine, fuorchè la fiera dell'Ascensione. Tutte le altre botteghe
779 Pros, XX | abbiano macola: nettale e asciugale diligentemente con bianchissimo
780 Pros, XXIX | spondei, trochei, dattili e asclepiadei, che per non essere punto
781 Pros, XXXI | orecchi, figliuol mio, e ascoltami. In primo luogo tu hai a
782 Pros, LVII | ritrovare chi stesse ad ascoltarlo? Chi cercare altro che i
783 Pros, LIV | liberalità mia avete a cuore". L'ascoltarono, dice lo scrittore, con
784 Pros, LXXVIII | collera nata fra que' due re è ascoltata volentieri; la descrive
785 Pros, LXXVIII | quello che dirai loro sarà ascoltato, tutte le bellezze toccheranno
786 Pros, XLI | tranquillità e contentezza."~Ascoltava Giampagolo le sue parole
787 Pros, LXXVIII | acquietata l'ira di Apollo: ascolteranno dunque volentieri i circostanti
788 Pros, XXV | intendi fiato; e come asino ascolti la cetera, movi gli orecchi,
789 Pros, LXXIV | penetrativo, e tutto il giorno ascoltò volentieri le sue riflessioni,
790 Pros, LXXV | spiriti con queste vostre asinesche piacevolezze che fanno arrossire
791 Pros, LXX | ad albergare con questo asinone di villano, pensa che io
792 Pros, LXIII | prestandole fede, andiamo in lungo aspettando quello che non vien mai,
793 Pros, LV | si saziano le conche che aspettano l'umore da lei. L'una e
794 Pros, V | pubblica esecrazione. Non aspettar fame per oro avere; per
795 Pros, XXXVIII | tempo è ch'era la tua venuta aspettata; imperciocchè mancato a
796 Pros, XXV | erano pieni di una mirabile aspettativa; ma egli si avea finalmente
797 Pros, LXXV | dalla Taddea e da Ghirigoro aspettato; e poco prima che giungesse,
798 Pros, IX | accoltellatori o di soldatesca: aspettiamo. Così detto, eccoti che
799 Pros, XXVI | vigilante, guida di quell'aspra via; e lo sciocco giunto
800 Pros, XXVI | Isolano, stretti, nerboruti, aspri e tirati quasi a filo di
801 Pros, XXXII | Cominciano oggi da uno che appena assaggiato perde il sapore, domani
802 Pros, I | morte ho qui presso e m'assale,~Vo' palesarti quel che
803 Pros, LXXIII | e quelle passioni che ti assalirono il cuore. Studia qui un
804 Pros, XXVI | non ci è nè Filippo che assalisca, nè Alessandro che comandi,
805 Pros, XIII | Giurio; e poi crudelmente lo assalisce, lo morde e lo lacera, perchè
806 Pros, XXXIII | se fosse dalla pestilenza assalita, nella quale, uscito il
807 Pros, XLVII | saprò custodirmi contro agli assalti del mio cervello, in iscambio
808 Pros, LIV | uccelli. Prima di tentare l'assalto mandò dicendo a cotesto
809 Pros, XXXII | in esso, sicchè per farlo assaporare, bisognerebbe rinforzare
810 Pros, XXXVIII | gli occhi e gli atti l'assecondano in tutto; tanto che l'uomo,
811 Pros, LXXIII | fortuna, non potevi tu forse assecondarmi anche questa volta? Non
812 Pros, LXXII | immaginativa il vigore di assecondarti: concedami idee sempre slegate,
813 Pros, LXXIII | tredici carte quella che assecondasse il mio volere; di che ebbi
814 Pros, XXXIII | che farebbero se fossero assecondati da questa volubile, incerta
815 Pros, XVI | alle leggi soggetti, ma assecondino la volontà di quelle e le
816 Pros, XXVI | cominciando da' tempi dell'assedio d'Ilio, e se ti piace, per
817 Pros, XXXII | nel suo pacifico reame; assegnando loro certi templi, nei quali
818 Pros, XXXIV | norma utile e dilettevole; assegnandole però altri luoghi da esercitarla
819 Pros, XXI | diverse strade, ciascheduna assegnata al vendere questa cosa o
820 Pros, XLIV | minestra scodellata all'ora assegnatagli dalla fame, avrebbe dovuto
821 Pros, LXXVII | che a molti altri sembrino assegnati i secondi, avevi questo
822 Pros, LXVIII | parendomi di essere pazzo ad asserire così fatta maraviglia, dissi
823 Pros, XXV | o Ippocrene, fonti alle assetate greggie tuttavia e alle
824 Pros, XXV | dinanzi a quelli, ed essi assetati a guisa di terrestri ranocchi
825 Pros, XIX | siffatti atteggiamenti, gli assetta in passini delicati, in
826 Pros, LXXIII | arrischiato troppo, ora assicurandomi di aver fatto bene, vennemi
827 Pros, LV | pazzo ch'io mi sia, di ciò assicuratevi, che le mie fantasie non
828 Pros, LV | quasi ridendo, ed egli mi assicurava di nuovo; ma non cessando
829 Pros, LXXX | un buon agricoltore, mi assicuravano che il mio picciolo poderetto
830 Pros, LXXIII | potrei io andar ora per non assiderare? Buono! non vi ha forse
831 Pros, LXXI | che dimorai teco sempre assidua pel corso di due anni. In
832 Pros, LXIX | prestano nelle mie occorrenze assistenza. Ma conobbi finalmente,
833 Pros, XIII | della Chiesa animata ed assistita dallo Spirito divino, il
834 Pros, XXXVII | intelletto e~l'età saranno assodati e maturi.~ ~Non ci è al
835 Pros, XVI | animo loro stabilita, che si assoggettano ad esse a fatica, ed interrompono
836 Pros, XXXIV | intenda di fare un'arte per assoggettarvi queste sei specie di semicenni;
837 Pros, LXVI | che io ti conferisco un'assoluta padronanza sopra di quelli. -
838 Pros, XIII | questo nome di riforma suona assolutamente male all'orecchio di chiunque
839 Pros, XIII | e procurare il sonno all'assopita ragione.~Quantunque il titolo
840 Pros, XXIX | più capace d'inventare e assottigliare alcune arti, che certamente
841 Pros, XIII | giudicarle, difenderle ed assottigliarle a loro capriccio. Così ha
842 Pros, XIII | della eresia de' Manichei, assottigliata e maliziosamente distesa,
843 Pros, XXIX | mostrano che ancora verranno assottigliate; secondo che le arti passeranno
844 Pros, LXVIII | santissimi legami delle leggi, assuefatta e accordatasi spontaneamente
845 Pros, XLVI | E quel ch'è peggio, avrà assuefatto il capo a credere che le
846 Pros, XXV | Licaone e Asteropeo con l'asta di frassino di Achille,
847 Pros, XI | processione. Alcuni aveano per aste in mano certi bastoncelli
848 Pros, XXV | e prima di lui Licaone e Asteropeo con l'asta di frassino di
849 Pros, LXIX | considerare. Magro, aria astratta, malinconico, non molto
850 Pros, LVII | dipinte negli occhi di tutti l'astrattaggine e la noja, ed egli pur proseguiva
851 Pros, XXXII | magri ragionamenti e delle astratte fantasie udite tutta la
852 Pros, IV | marinai che spesso mi vedevano astratto e sopra pensiero, ora con
853 Pros, XLII | fallace e non guidata dalle astrazioni e da cose aeree, le quali
854 Pros, XXIX | varietà di tabacchiere, di astucci, di nastri, di pettiniere
855 Pros, XII | vedere la faccia di quell'astutaccio Interesse che lo avea alla
856 Pros, XXIV | dire, grattato da quell'astuto traforello dell'amor proprio.
857 Pros, XIII | manicheismo, a promuovere l'ateismo, ad introdurre la contrarietà
858 Pros, XXVI | e sempre la montagna di Ato si navighi, e l'Ellesponto
859 Pros, XIII | importano, ma che servono d'atomi velenosi a quel vortice
860 Pros, XXXIX | alme, tonans in nubibus atris,~Da sapere.~ ~O benigno
861 Pros, XXXIV | bisbigliare non inteso, stridere atroce, chetarsi a un tratto. Con
862 Pros, XXVI | spade Eschine, o a quello di Atrometo Demostene grammatico; quando
863 Pros, XXXIV | cenni.~ ~Murmur incertum, atrox clamor et repente quies.
864 Pros, LXIII | dicono di lei mille mali, e l'attaccano ogni giorno con villanie
865 Pros, XIII | osservatore non si è proposto di attaccare l'erudizione o la letteratura
866 Pros, XIII | dilettano; cosicchè non viene attaccata la erudizione e la letteratura
867 Pros, XIII | con calunnie e con satire attaccava la Chiesa romana, ora con
868 Pros, XVI | dare un garbato e soave atteggiamento alle mani, e a fare altre
869 Pre | che ha preso a trattare, atteggiandola e componendola ora a mo'
870 Pros, LIII | piedi o altro somigliante atteggiare; così di dentro nascono
871 Pros, LV | naturali movenze, e ogni figura atteggiata, come sono uomini e donne
872 Pros, LXI | posatovi un paniere, parea che attendesse alcuno che quivi dovesse
873 Pros, LV | facendomi cenni ch'io lo attendessi, giunse al ponte, calò l'
874 Pros, LXXV | rastrelli, aratri e buoi~Attendon oh! quai grossi figliuoloni~
875 Pros, LII | ben detto o mal detto, e attendono o buona o mala riuscita,
876 Pros, XXVI | con parole; se pur vorrai attenerti a quanto dirò, e con diligenza
877 Pros, LXXV | Ghirigoro e della Taddea: ora attengo la parola, e furono queste:~ ~ ~
878 Pros, XXIV | dopo, non le sanno, e si attengono a' primi, aggiungendovi
879 Pros, XXXVII | che Voluttà gli facea, s'attenne a Virtù, la quale presolo
880 Pros, LXVIII | educazione. Se questa non sarà attenta e vigilante nel principio,
881 Pros, XLII | animo rivolto a quest'ultima atterra l'ingegno, e sì l'avvilisce
882 Pros, LXII | levano i pezzi di lui, e lo atterrano col dire ch'è un barbagianni.
883 Pros, XLI | strato di barbe. Tanto m'atterrì questa novità, che io non
884 Pros, LXIV | infingardaggine curata mai, atterriscono tutti col dire ch'essa è
885 Pros, LXXVIII | avrai prima scossi e quasi atterriti con la grandezza delle divinità,
886 Pros, XXVI | trasparisca il corpo; pianella attica da femmina, frastagliata,
887 Pros, XXVII | egli dice tutte le cose sue atticissimamente, condite con quel pungente
888 Pros, XXV | pensiero; e oltre a ciò con attillate calzette volea sempre vedersi
889 Pros, LXVI | una grandissima forza e attissima a legare tutte le intelligenze
890 Pros, LIV | subito trecento giovani attissimi al fatto. E, come nelle
891 Pros, XXVI | parrà sempre mirabile quell'attitudine, quella voce, quel passo,
892 Pros, X | far aprire tante bocche attonite con la dolcezza di questo
893 Pros, XLII | saetta fendeva l'acque, attorniandola i marini Dei e le Nereidi,
894 Pros, XXXVII | tutto greppi e rovine, attorniato da nugoloni negri, pieni
895 Pros, LV | pulitezza in ogni cosa che attraeva a sè l'animo. Molte belle
896 Pros, XXXVII | conduce seco quei pochi che si attristano, piangono e si stracciano
897 Pros, LVI | dettogli così fra me addio, e augurandogli comperatori di libri, me
898 Pros, XV | le Lettere nelle quali si augurano buone feste sono le più
899 Pros, XV | quello che si chiama dell'augurare le buone feste o il principio
900 Pros, XV | innamorato, uno astrologo, un augure tutto grazioso, tutto compiuto.
901 Pros, LXXIII | a caso, e mosso da certi augurj e capricci che mi passavano
902 Pros, LXXIX | e quelle continuamente aumentarsi per modo, che fra pochi
903 Pros, LXXIX | preste al disgregarsi all'aura,~Nè da' nervi congiunte,
904 Pros, LXXIX | svanirebbe il nome~Alto per l'aure, onde saresti polve~Fuor
905 Pros, XXXVIII | altra in un vecchiotto d'austerissima vita, il quale per un certo
906 Pros, XXVI | uomo robusto, pendente all'austero, con passo virile, tinto
907 | autem
908 Pros, XIII | purgati da favole, i libri autografi distinti dagli apocrifi,
909 Pros, XIII | leggono, prendono per testo autorevole il Bayle; ma non è così
910 Pros, XXVI | risolino ch'egli usa, imitando Autotaide comica, o Maltace o Gliceria
911 Pros, LIV | ad ogni cosa, in cercare avanzamenti, e principalmente darsi
912 Pros, LXXIX | fece in breve tempo tanto avanzamento, che se fosse piaciuto a
913 Pros, XLI | calamità, ricolto i pochi avanzi che gli erano rimasi degl'
914 | avean
915 Pros, XXXVIII | senza prò; e che finalmente avendogliene quanto possedea profferito,
916 | avendole
917 | avendoli
918 | avendolo
919 Pros, XXVI | accetterà; nè ti contrasterà o averà in odio, come non iniziato
920 | averci
921 | avermi
922 Pros, XXI | affogano, e chi si contenta di avernegli a uno a uno, può essere
923 Pros, IX | cervello, sicché anche dopo avernelo riposto, stetti buona pezza
924 Pros, LXXX | movimento? Credi tu forse di averti a godere le delizie altrui,
925 | avessimo
926 Pros, XLIV | io avea creduto. S'eglino avessino prestato fede alle parole
927 Pros, LXVI | ricchi i lor beati sciami~Avida mano il mel ne prese, e
928 Pros, LVII | fossero state dalla compagnia avidamente bevute; anzi di tempo in
929 Pros, LIV | Piave, mostrano piuttosto l'avidità del cuore e la boria, che
930 Pros, LXVI | necessità, perchè l'uomo è avido di sapere, e con esse solamente
931 | avremo
932 Pros, LXXX | monti, colà dalle fondure avvallato, prese una faccia uguale
933 Pros, XIII | acquistati collo studio per avvalorare la ragione, credono di avere
934 Pros, XXX | il suo posseditore non si avvede punto. E vedi che tu sarai
935 Pros, VI | fondaco; ma una di esse, non avvedendosene egli punto, cadde in terra
936 Pros, LIV | persuasiva, senza che se ne avvedessero. La cosa gli riuscì come
937 Pros, LXXVII | giorno e notte; e quando ci avvediamo che ci venga dato di urto
938 Pros, XLII | inoltre osservando con quanto avvedimento in ogni luogo erano adattate
939 Pros, XXXIII | governo. Della qual cosa avvedutasi la maligna Dea, concepì
940 Pros, XXIII | con la sua sottigliezza e avvedutezza le intenzioni e le opere
941 Pros, LXVIII | facemmo già un tempo; ma avvedutici alla passata sperienza che
942 Pros, LXIII | tempo senza che altri se ne avvegga, non si può dire che la
943 Pros, XVI | giorno finalmente non si avveggano di essere alle leggi soggetti,
944 Pros, XXXVII | da salvatiche bestie che avvelenano l'aria con la sanguinosa
945 Pros, XIII | manipolare veleni senza avvelenarsi; così i bravi chimici sanno
946 Pros, XII | i fratelli insieme, e si avvelenassero le sorelle le une con le
947 Pros, LXXIV | comprende benissimo a certi avvenimenti e segni esterni ch'ei ne
948 Pros, XVII | altro. Disse il fuoco: Se mi avvenisse mai questo caso, che io
949 Pros, LXXX | uccidere ogni uomo. Ma che? ne avveniva tutto il contrario. Più
950 Pros, XXXVI | facciano oggidì i cani quando s'avventano ad un osso, che fanno le
951 Pros, XXIV | difesa, o giganti che mi si avventassero incontra con le mazze ferrate,
952 Pros, VI | veduto come i pesci grossi si avventavano a quelle a bocca aperta.
953 Pros, LXIX | uomini diportare ne' male avventurati punti della vita loro, e
954 Pros, XXXIII | quali tra per essere cosa avvenuta quasi nel principio del
955 Pros, XLVII | avvenire. Tutte le calamità avvenute sono più certe di quelle
956 Pros, XXV | incancherirono. Basta, che avvenutogli questo tristo caso, il pover
957 Pros, XLI | stato di prima; nè altro avverrebbe, se non che quando tutte
958 Pros, XVI | Venga o dalle percosse dell'avversa fortuna, contro alla quale
959 Pros, LXVII | andò a ritrovare il suo avversario, e cominciò a parlare di
960 Pros, XIII | i suoi maestri, i suoi avversarj, i fautori, l'istituto della
961 Pros, XXXV | seppi, sagge e modeste, avvertendo molto bene che, quando ella
962 Pros, LVII | pure essere caritativamente avvertito delle qualità sue. - Io,
963 Pros, XLVI | Non era egli il meglio avvezzar loro le braccia e la testa
964 Pros, LIV | agevolmente, quand'ella avesse avvezzate le sue nipoti a quelle fatture.
965 Pros, LIII | la tua maraviglia, e ti avvezzerai col tempo a far tu medesimo
966 Pros, LXXVII | compagnia, ragionino meco, si avvezzino alla pratica di me, e finalmente
967 Pros, LXVI | quattro in compagnia si avviarono alla volta delle umane abitazioni.
968 Pros, LXXIV | giorni a Venezia perviene. Avviasi ad uno degli amici che teneano
969 Pros, LV | ma i ritratti loro gli ho avviati alla mia famiglia alla città
970 Pros, LXXIII | Appena ebbi così detto, che avviatomi a quella volta, giunsi,
971 Pros, LVI | esse; ma egli non se ne avvide punto, perchè l'erano leggiere
972 Pros, LXIX | incrocicchiano l'una con l'altra, si avviluppano e si confondono; onde così
973 Pros, LXIX | sogni torbidi, mescolati e avviluppati per modo che non se ne può
974 Pros, XXXIX | e la donna che vede? Non avvisa forse la buona donna l'ostinato
975 Pros, XXVI | mentre cammini, e parte avvisandoti prima che il sole tramonti,
976 Pros, XXXIX | obbligata di tempo in tempo ad avvisarnelo, ed egli vi scappucciava.
977 Pros, LXXIV | sperto di cosa cui non ti avvisasti mai di vedere. - Era l'ora
978 Pros, LXXI | già di vedere i castaldi, avvisati per lettera dell'andata
979 Pros, LV | del mondo, in cui mi sono avvolto per parecchi anni, era questo
980 Pros, LXII | cento persone? Questo è un azzopparlo, non farlo correre. Io ho
981 Pros, LXIII | per un tempo li mozzasse o azzoppasse.~Chi non volesse salire
982 Pros, XXVI | circuire montagne, poi per Babilonia andare in Arabia, e di là
983 Pros, XXV | bellissimo libro, cred'io le Baccanti di Euripide, e trovatolo
984 Pros, XXXI | col collo torto a guisa di bacchettona, e con una voce rantolosa,
985 Pros, LXI | e di là sulle guance due baci e fecero comunella insieme.
986 Pros, XXXVI | col raccomandarsi, co' baciamani, con la schiavitù; tanto
987 Pros, LX | dolore, rispose il padre baciandolo affettuosamente. Ma tu ti
988 Pros, LII | mordono, si graffiano, si baciano, accarezzano, sberrettansi
989 Pros, XXXVI | amicizie, abbracciamenti, baciare in fronte, stringer mani,
990 Pros, LXVI | graffi, incominciarono i baciari, i salutari, le cortesie,
991 Pros, LV | beneficare quelle conche e que' bacini che ha intorno a sè, e poi
992 Pros, LXI | consegnato il paniere, diede un bacio in fronte, gli prese affettuosamente
993 Pros, LXVI | Giove a sè, che l'abbracciò, baciò in fronte, e le disse queste
994 Pros, XXVI | ti viene alla bocca, non badando di dire a tempo suo prima
995 Pros, XXV | di tutti coloro che non badano punto al bene o al male
996 Pros, XXVI | gli prestar fede, nè gli badare, che e' ti rovinerebbe da'
997 Pros, LIII | tal cosa? - No. Tu non vi badasti punto, e in capo a non so
998 Pros, XXV | i libri una volta, e non badi tu solamente agli altri
999 Pros, LXXVII | esempio, sono un pesce grande, badiale sopra tutti gli altri, come
1000 Pros, XXIX | Regia Parnassi. Tutto questo bagagliume si chiude in un sacchettino
1001 Pros, IV | quali non hanno seco altri bagagliumi che libri. Il capitano e
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