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Gasparo Gozzi
Prose Varie

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-ammae | ammal-bagag | bagal-chiav | chicc-costu | cotal-dovet | dovev-fritt | friul-incor | incre-levat | lever-mostr | motib-penur | percu-quere | queri-ritor | ritra-servi | servu-strin | strio-umori | uncin-°

                                                                 grassetto = Testo principale
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1502 Pros, LXIII | suo viaggio senza sturbare chicchessia, e ritorna a casa sua senza 1503 Pros, LXVII | rispose Flebosilla, benchè tu chieda un grande impaccio. Te', 1504 Pros, XXXVI | gentilezze, con le scuse, col chieder perdono o dell'essere stato 1505 Pros, LXVI | incominciò fra gli uomini a chiedersi l'imperchè di molte cose, 1506 Pros, XXVI | avrà ancora l'ardimento di chiederti non picciola mercede di 1507 Pros, LVI | ch'io fo, rappezzo. Chi mi chiedesse: Credi tu di essere perciò 1508 Pros, L | uomo che l'avea inteso, e chiedevano: Che ti ha egli detto? - 1509 Pros, XXVI | Maestro di Rettorica.~ ~Tu chiedi o giovane, in qual forma 1510 Pros, LIII | e ad ogni passo. Non ti chieggo imitazione di ciò. Se ti 1511 Pros, LXVII | gli disse chi ella era, le chiese per sommo favore ch'ella 1512 Pros, LXIX | gli smarriti spiriti, gli chiesi scusa se non l'avea conosciuto 1513 Pros, XXVIII | che un abbracciare cose chimeriche e ombre, in fine un sognare 1514 Pros, XLV | Fingentur species.~Horat.~ ~Chimerizzano cose somiglianti~a' sogni 1515 Pros, XIII | persone che non sanno di chimica, non sanno manipolare veleni 1516 Pros, LI | Manucci di aver vedute alla China, qualche gran signore di 1517 Pros, XI | fosse osservato, non si chinasse a ricoglierlo, o almeno 1518 Pros, LXXVII | di alzare gli occhi; ma, chinato il capo, guardava così per 1519 Pros, VI | finestra, e facea attucci e chinava il capo come se avesse salutato 1520 Pros, LXIII | conficca dentro a guisa di chiodo, non è possibile che l'uomo 1521 Pros, XXVI | sarà lisciata quella poca chioma che gli rimane, e avrà fatto 1522 Pros, LXVIII | malizia che fa i commenti e le chiose a tutte le leggi, non già 1523 Pros, LXVIII | S'egli avesse a forza di chiovi congiunte le assi, non dirozzate, 1524 Pros, XXIV | un a cavallo, come don Chisciotte, e andassi in traccia di 1525 Pros, XXV | masserizia di tutte l'altre chitarre.~Ma che ti narro io d'Orfeo 1526 Pros, XXVIII | che voi abbiate caro ch'io chiuda questa cicalata: questa 1527 Pros, LII | e se la non giunge mai, chiudendolo con quel vigore che dimostri 1528 Pros, XLI | io sono oggimai vicino al chiudersi di questa vita, ed è già 1529 Pros, LII | sta giubilando. In fine chiudesi, non già la commedia o tragedia 1530 Pros, LV | formava un mezzo cerchio che chiudeva nel seno suo un largo spazio 1531 Pros, XXXV | era sì accollacciata, che chiudevasi quasi fino al mento. La 1532 Pros, XLVII | minute parti del corpo umano? Chiudi usci, finestre, fessure, 1533 Pros, L | se non velami, ne' quali chiudono pensieri che sono come tutti 1534 Pros, XI | fornito e illuminato, e veniva chiusa la processione da molti 1535 Pros, LVII | a Fantasia; e tu se' una cianciona, diceva questa a quella: 1536 Pros, LVII | nuovo al valentuomo per ciaramellare di nuovo. Ma mi parea pur 1537 Pros, LVII | da altro: Memoria era una ciarliera, ch'io ne disgrazio la più 1538 Pros, LXIX | de' venditori di frasche e ciarpe altamente gridando per la 1539 | ciascun' 1540 Pros, LXXIV | più che degli squisiti cibi, desideroso de' nuovi aspetti 1541 Pros, XXXVII | aetatibus. Judicandae sunt.~Cic. de Amic.~ ~Non si può veramente 1542 Pros, XXVI | dalla tromba i flauti, dalla cicala le api, e da' cantatori 1543 Pros, XXVIII | caro ch'io chiuda questa cicalata: questa sarà forse fallace 1544 Pros, I | o dell'America, lasciamo cieche le genti ne' fatti delle 1545 Pros, LIV | stretti passi penetrai della Cilicia, e comportai non istanco 1546 Pros, VII | annestati.~Cinquanta alberi ciliegi, susini, peri, peschi e 1547 Pros, XXVI | e il terzo fra quanti si cimentano ad un oratorio parlare. 1548 Pros, XXXVIII | tuttavia che gli animi umani, cimentati allo splendore di questo 1549 Pros, L | altre da far isbigottire i cimiteri, non sono se non velami, 1550 Pros, XXVI | diceria entrino Maratona e Cinegira, chè senza queste tutto 1551 Pros, L | se noi fossimo sordi. Uno cinguetta, e chi l'ascolta allunga 1552 Pros, LXXI | da noi, io udii un gran cinguettare, e standomi con l'orecchio 1553 Pros, XXVI | morbidissimo Sardanapalo o Cinira, e lo stesso Agatone vezzosissimo 1554 Pros, LV | e mostrava di essere nel cinquantesimo anno dell'età sua, o incirca. 1555 Pros, LVI | braccia per abbracciarlo e lo cinsi con esse; ma egli non se 1556 Pros, LXIII | fa bollire il caffè, il cioccolatte, chi ti appresenta acqua, 1557 Pros, LXXIV | ella avea in capo, e que' ciondolini di oro e di perle che avea 1558 Pros, XXXVIII | assecondare la lingua, stavano ciondoloni, sicchè non potea levarle; 1559 Pros, XXV | dell'ortolano, che guarda le cipolle e non ne mangia egli 1560 Pros, LVIII | verde che da ogni lato mi circonda. Ogni cosa in natura è buona. 1561 Pros, XLI | un'ampia e bella campagna, circondata da tutti i lati di verdi 1562 Pros, XLI | selvetta di folti alberi, e circondato le muraglie di fiorite piante. 1563 Pros, XLII | di persone contenere. Lo circondavano da tutti i lati tutte quelle 1564 Pros, LXIII | d'inventare qualche bella circostanza adattata al caso; molti 1565 Pros, XXVI | Persia all'Egitto. Doveansi circuire montagne, poi per Babilonia 1566 Pros, LXIX | batter le ale per l'immenso circuito dell'Olimpo. Ma non ne ragioniamo 1567 Pros, LV | sicché se ne fa una perpetua circuizione e si spandono in ogni luogo.~ 1568 Pros, XLIV | aggravarlo con ritegni di cirimonie, e con anticaglie di decenze 1569 Pros, LXXV | fosse vestita a foggia delle cittadine, non le mancherebbe nulla 1570 Pros, XVIII | per tempo quasi tutti i cittadini concorrono a leggere, e 1571 Pros, XXXII | i quali entrano sino al ciuffetto ne' diletti. Cominciano 1572 Pros, LVII | LVII.~ ~Aneddoto di un Ciurmatore.~ ~Ragionava uno poche sere 1573 Pros, XXXIV | Murmur incertum, atrox clamor et repente quies. Diversis 1574 Pros, LXVII | sempre più. - Udendo il cliente queste parole, ebbe tanta 1575 Pros, LXXIV | Oriente, cielo purissimo, clima sottile, patria di sagaci 1576 Pros, XXIV | Anzia, di Leucippe e di Clitofonte, di Dafni e Cloe, e somiglianti 1577 Pros, XXIV | di Clitofonte, di Dafni e Cloe, e somiglianti pazziuole 1578 Pros, LXXX | traportata e invasata dalla cocentissima fiamma delle Muse, alle 1579 Pros, VI | in fatto guardando con la coda dell'occhio fuori delle 1580 Pros, XIII | cesareo in Roma, o fra i codici greci fatti abbruciare da 1581 | cogli 1582 Pros, XIII | quando non si proceda a coglierlo con quel metodo che si richiede. 1583 Pros, LXVI | spontaneamente nasceva, coglievano senza vermi altro pensiero; 1584 Pros, XX | guscio non affatto duro: coglile dall'albero con mano, non 1585 Pros, LXXIX | crescere belle e nobili cognizioni, e sempre più purificarsi 1586 Pros, XXVI | come soleva, ma ho quel cognome ch'ebbero i figliuoli di 1587 Pros, LXIII | l'uso del ripetere spesso cognomi di lontani paesi, e nomi 1588 Pros, XX | volte, scambiando ad ogni colatura il pannolino: misura il 1589 Pros, XI | ricoglievano la cera che colava, e diversi presiedevano 1590 Pros, LXXV | tenore:~ ~Alle mani del colendiss. sig. Velluto.~Venezia.~ ~ ~ 1591 Pros, XX | due mesi, a capo de' quali colerai quanto hai nel vaso per 1592 Pros, LXVI | ronzando con grato mormorio~Colgono il dolce mel da' vaghi fiori.~ 1593 Pros, LV | ricreandoli di tempo in tempo con colizioni e con danze. Questa è la 1594 Pros, VI | fiorellino, al collo avea un collaretto squisitamente lavorato, 1595 Pros, XLI | con dolcissima amicizia si collegarono, e fecero tutto quello che 1596 Pros, XXIX | Veggovinsi dentro traportate e collegate pietre e marmigrossi 1597 Pros, XLI | all'incontro si raunò e collegò tutto insieme, indi cominciò 1598 Pros, XLII | filosofo uno il quale è collerico e insofferente d'ogni cosa, 1599 Pros, XLII | un'amenissima corona di colli verdeggiava di pingui ulivi, 1600 Pros, XLI | acque, che uscivano da una collinetta vicina: e sulla fronte vi 1601 Pros, LIII | scelta delle parole e al collocamento di quelle; nel che veramente 1602 Pros, LXXIV | investigare stesso, e collocare il suo affetto ne' suoi 1603 Pros, LXIII | mezzo de' quali vengono collocati lucidi specchi che, mentre 1604 Pros, XLI | e ognuno separatamente collocava la sua limatura e segatura 1605 Pros, LXII | diceva che la scelta e la collocazione delle parole era artifizio 1606 Pros, VIII | mai a passare innocente colomba o tortorella semplice, dalle 1607 Pros, VIII | loro congresso un'antica colombaia, per quivi raunarsi, e lontane 1608 Pros, VIII | uccellini che nella stessa colombaja aveano la loro abitazione, 1609 Pros, VIII | le variate penne delle colombe e le dipinte code de' pavoni, 1610 Pros, XXVII | altra novità fuor quella del colorire piuttosto ad un modo che 1611 Pros, LXX | e salito fra certe travi colorite e con bellissimi lavori 1612 Pros, LXXX | fruttuosi alberi e questi coloriti fiori. Questo è pure quel 1613 Pros, XXXIV | sì appassionatamente la coloriva, ch'io credea fra poco di 1614 Pros, XVIII | disturbata. Ci sono alcune colpe le quali danneggiano l'interesse 1615 Pros, XVIII | è pensato di sferzare i colpevoli con le burle e con gli scherzi, 1616 Pros, XXI | il cuore a que' diversi colpi coi quali essa ci percuote 1617 Pros, VI | popolo; ma io non potea colpir bene le parole per essere 1618 Pros, LXXII | che feriscano con forte colpo gli orecchi di fuori, ma 1619 Pros, LVIII | solamente siamo ammirate e côlte con grandissima affezione 1620 Pros, IX | destrezza, preso in mano il coltello, lo sparò appunto nel mezzo 1621 Pros, LXVIII | vedere tanti pesciolini côlti ad una rete, che come vi 1622 Pros, LV | i quali con l'opera loro coltivano quegli ulivi e le altre 1623 Pros, LXXI | fosti meco a vederla e a coltivarla, essa ti era già uscita 1624 Pros, LXXX | queste picciole mie forze a coltivarne la parte mia insieme con 1625 Pros, XXVI | de' vestimenti tuoi e nel coltivarti la zazzera somiglierai alle 1626 Pros, LIII | fu sempre una delle più coltivate dalle genti, e forse una 1627 Pros, LXIX | malinconico, non molto coltivato in corpo; a quest'indizj 1628 Pros, XLIX | pecorai, da guardiani di buoi, coltivatori di terreni, e da altre sì 1629 Pros, LXXI | passerà tosto? Quando tu sarai còlto, con tutto che ti verrà 1630 Pros, LVII | agli scherzi e alle baje, com si suol fare nelle adunanze, 1631 Pros, XXVI | sospesi e star per andarsene, comanda che stieno a sedere, e in 1632 Pros, XXVI | lungo tempo seppellite, comandandoti, come grandissimo profitto, 1633 Pros, X | hanno tanto fatto, che gli comandano: è stata picciola politica 1634 Pros, LXXV | Ghirigoro la prese per mano, e comandato che si desse negli strumenti, 1635 Pros, XXVI | fu detto utilità veruna. Comandava Alessandro a' Persiani, 1636 Pros, XXVI | assalisca, Alessandro che comandi, nel qual tempo erano utili 1637 Pros, VII | all'altro in guisa che si combacino molto bene, talmente che 1638 Pros, XIII | forte e lunsinghiera, e li combatte in modo debole e velenoso, 1639 Pros, V | Considera, ti prego, ora il combattimento dall'una parte della cruda 1640 Pros, XXVI | tu non sia un formidabile combattitore ne' ragionamenti. Poi quel 1641 Pros, XII | minacciata, atterrita e combattuta, prese finalmente una subita 1642 Pros, LV | forma nel cervello con la combinazione fallace degl'infiniti suoi 1643 Pros, XXXII | era Saviezza partita. E comech'egli fosse stato cagione 1644 Pros, LVI | cui non facesse uno strano comento. Oh! oh! volea io dire, 1645 Pros, XXVI | usa, imitando Autotaide comica, o Maltace o Gliceria nella 1646 Pros, LXXVII | diss'io, rispos'ella, che cominceresti le querele? Attendi; e così 1647 Pros, LXI | sotto le ascelle, ch'io comincerò a camminare, per darti quel 1648 Pros, LXVIII | essere un altro riparo che cominci più per tempo. Quella naturaccia 1649 Pros, LXVIII | tutte queste cose hanno il cominciamento, cioè a quella scuola dove 1650 Pros, LXIV | non so ora di cui, che cominciava in questa forma. Amico mio 1651 Pros, LXVIII | dire che torri e muraglie comincino al presente a veder l'aria. 1652 Pros, XXVI | isposa, non una vecchia commediante, com'ebbe quel tuo legislatore 1653 Pros, XXVII | descritto al parere di tutti, commenda grandemente i modi suoi, 1654 Pros, LV | accoglienza che mi facea, lo commendai della risoluzione ch'egli 1655 Pros, LXIX | dire; tanto che pare che il commendar stesso sia necessità; 1656 Pros, XXXIV | proposi in cuor mio di commendare il dicitore fra me, e di 1657 Pros, LXXVIII | imitazione del soldato, e ne la commendarono altamente. Questo esempio 1658 Pros, XLV | che quel bertuccino venga commendato; altrimenti se ne acquisterebbe 1659 Pros, XVI | sue; non solo non riceve commendazione, ma ne viene beffata.~Di 1660 Pros, LXXX | sole a tempo con le loro commendazioni, acciocchè cresca la bontà 1661 Pros, LXVIII | nostro una malizia che fa i commenti e le chiose a tutte le leggi, 1662 Pros, XXXIII | mondo. Ma ricordandosi delle commessioni ricevute da Giove dall'una 1663 Pros, LXVI | Curiosità, e l'altro Desiderio, commettendo a quella che s'ingegnasse 1664 Pros, XVI | dimostrare gli errori che si commettono nella educazione, sicchè 1665 Pros, LV | ch'egli avea eletta, presi commiato da lui, il quale di nuovo 1666 Pros, LXVI | stimoli suoi gli avrebbe commossi a voler sapere migliaja 1667 Pros, V | stati indicj d'intrinseca commozione. Semplicità, magnificenza 1668 Pros, LXVIII | pendet ingenio; leges~autem communes, et ordinatae sunt,~et eaedem 1669 Pros, XXV | moglie perdei cortese e comoda!~ ~che questo anche uscì 1670 Pros, LXXVI | in qual guisa stieno più comodamente distese le gambe, e secondo 1671 Pros, XIII | che alla moderazione. Il comodo che reca agli eruditi il 1672 Pros, XXXIII | servigio suo e quello delle sue compagne, la ricolse nella sua abitazione. 1673 Pros, LIV | prima casetta; imperciocchè comparando medesimo ad altri animali 1674 Pros, LXXVII | tali~li tengo.~ ~Non saprei comparare l'ampiezza di questo mondo 1675 Pros, XXI | altrui. Si ha a cercare di compararsi con chi spende meno. Tanto 1676 Pros, XIX | parola; e chi si chiama compare, chi fratello, o con altri 1677 Pros, I | II.~ ~La Varietà comparsa personalmente in visione 1678 Pros, LXVIII | dolente o ingrognato nel compartire il suo pranzo, tosto era 1679 Pros, XXV | via di qua superato, compassionato da alcuno, ma odiato da 1680 Pros, LXXV | stata la verità. La prego di compatirmi, e con tutto il rispetto 1681 Pros, LXIII | dove verrà universalmente compatito, quando anche per un tempo 1682 Pros, LI | condizioni.~ ~..... In manicis et~Compedibus saevo te sub custode tenebo.~ 1683 Pros, LXIX | devote.~Eterna fama poi compensa i danni;~ potrà volger 1684 Pros, LX | Ma io non so chi potesse compensar me quando tu mi fossi guasto 1685 Pros, LX | Credi tu ch'io non possa compensarti di queste poche pere che 1686 Pros, XLI | ingegno, prudenza e bontà compensata, ch'io non so qual di voi 1687 Pros, LXII | innamorata, per trovare qualche compensazione, si a leggere con gli 1688 Pros, LXXI | perdeva. Ma il sonno mi compensò in parte de' passati rammarichi, 1689 Pros, XXV | qualche cosa nelle dottrine, comperando qua e colà con grande ardore 1690 Pros, XXV | fiato alla cornamusa, e comperasse gli strumenti di Timoteo 1691 Pros, LXXV | ad attendere il tempo; e comperate alcune cosette da fare più 1692 Pros, XXV | ciò tu n'hai alcuni pochi comperati da loro; ed essi e notte 1693 Pros, XXV | contro un uomo ignorante comperatore di molti libri.~ ~E io ti 1694 Pros, XXV | da ridere si era, ch'egli comperava sempre bellissime scarpette, 1695 Pros, LXXX | grazia che potesse fare competenza col restante, io mi vedea 1696 Pros, LXXIX | immaginazioni di piacevolezza, compiaccia in qualche parte all'animo 1697 Pros, XIX | similitudine di natura, si compiacciono nel fare quella comparazione; 1698 Pros, XXI | salse forti, o di chi si compiace degli odori, che in fine 1699 Pros, I | dalla comune opinione e compiacere il pubblico, udiva di qua, 1700 Pros, LXXX | sempre più io desiderava di compiacerli, e non passava o notte 1701 Pros, XLI | e all'altra, ed esse per compiacermi sono contente. La bruttezza 1702 Pros, XXV | di colui al quale sì ti compiacevi di somigliare; quando ci 1703 Pros, XXI | può essere più facilmente compiaciuto dal padre, che quegli il 1704 Pros, XIV | signora le parole, e se ne compiacque sorridendo alcun poco; ma 1705 Pros, LXXIX | alcuni degli amici suoi compiangano la sua morte.~ ~ ~Di un 1706 Pros, XXI | accostumate e gentili, io lo compiango che non gli sia conceduto 1707 Pros, XXXIII | furono con gran varietà compilati, io non saprei dire così 1708 Pros, XLI | una delle più belle e più compiute creature che mai uscissero 1709 Pros, LIV | dire che sieno in ogni cosa compiuti. Ci sono alcuni che per 1710 Pre | trattare, atteggiandola e componendola ora a mo' di lettere, ora 1711 Pros, XVI | interamente gli ordini che la compongono, verrà dunque avvisato prima 1712 Pros, LXXVIII | Io leggo, per esempio, un componimento a venti o a trenta persone, 1713 Pros, XLIV | sono membra del mondo, e componitori del corpo di quello. Perchè 1714 Pros, LIX | vorrei potere di più; ma nol comporta la mia natura, vo strombazzando 1715 Pros, LIV | penetrai della Cilicia, e comportai non istanco la gran forza 1716 Pros, LXXI | fortuna, il mondo non perciò comportava male veruno; a poco a poco 1717 Pros, XLV | scienze. Nel modo appunto che comporteresti costoro, puoi sofferire 1718 Pros, LII | di una mirabile costanza, comporti quelle battaglie, qucgl' 1719 Pros, XXXIV | gambe e de' piedi, che ne compose un piacevolissimo Dizionario 1720 Pros, XLI | andarono a ritrovarsi, e composero le vene; i sassolini si 1721 Pros, LXII | intelligenza della musica. Composi da molti anni in quà diverse 1722 Pros, LXXVI | credo che ognuno di voi comprenda che quando gli avete mossi 1723 Pros, LXXI | voce; sicchè io più non la comprendessi bene. E però se tu fosti 1724 Pros, L | in istato di poter essere compresa dai circostanti. Ma tanti 1725 Pros, LXIX | tanti mansueti agnelli, compresi ch'erano lupi, tigri e lioni, 1726 Pros, L | partirete da costoro senz'aver compreso una sostanza immaginabile, 1727 Pros, IV | ottimo per appagare una comunanza. Intanto io mi svegliai, 1728 Pros, LV | passano gli spropositi, e li comunicano altrui, sicché se ne fa 1729 Pros, XXX | dilicata, e in disparte dalla comunità; è sobria, come la raccomandano 1730 Pros, XXXIII | accompagnata in una marina conca dalle Ninfe marine, e approdasse 1731 Pros, LII | sapendo i miserelli tutta la concatenazione delle scene che debbono 1732 Pros, LIV | madre, s'ella non gliene concede. Quante volte venni a visitarti, 1733 Pros, LXIII | circostanze, le quali, se mai mi concederà la sorle che possa farlo, 1734 Pros, LXIX | egli mi facesse grazia di concedere agli occhi miei quella luce 1735 Pros, LXXIX | fosse piaciuto a Dio di concedergli più lunga vita, sarebbesi 1736 Pros, LXXI | solamente colui a cui piacque di concedermi quest'altezza. - Io non 1737 Pros, LV | levatojo, e che quivi si concedesse la via di andar oltre. Mentre 1738 Pros, LV | altra statua a sinistra, concedetemi ch'io legga. Ma ch'è ciò? 1739 Pros, LXIX | di poter vivere se non mi concedeva fortuna di fare questo viaggio: 1740 Pros, XXV | che Libanitide è chiamata, concedimi per al presente ch'io non 1741 Pros, XXV | fedelmente copiati?~Ma via, io ti concedo che tu possa dar giudizio 1742 Pros, LXXVII | che ad alquanti uomini sia conceduta la grazia di avere i primi, 1743 Pros, XXV | allettava, ma l'arte ed il canto conceduti in superlativo grado solamente 1744 Pros, LXXX | dicevami ora che il breve tempo concedutomi dall'obbligo ch'io preso 1745 Pros, XIX | tua elezione; sicchè vedi concento e armonia mirabile di cose 1746 Pros, XXXIII | avvedutasi la maligna Dea, concepì di subito il più tristo 1747 Pros, XLI | all'incontro avea tant'ira conceputa nel petto, e tanto odiava 1748 Pros, I | perchè sia l'averlo a te concesso,~Ti dirò il loco ove lo 1749 Pros, XI | capi e i massai; con certe conchette di legno ricoglievano la 1750 Pros, XXVII | una cosa, chi un'altra, conchiudendo finalmente i Pellegrini 1751 Pros, XXXVI | parole. Da tutto ciò dunque conchiudono i nemici dell'umana generazione, 1752 Pros, LXXV | fece chiedere a' suoi, e si conchiuse fin da due anni in qua che 1753 Pros, XXXV | finalmente fu quasi ad una voce conchiuso ch'io era una mal ragia, 1754 Pros, IV | catene a' piedi, e così conci tutti ne trassero nel legno 1755 Pros, LVI | e torte interpretazioni conciava malamente la mia povera 1756 Pros, XXVII | agli Ateniesi suoi in una concione quegli ammaestramenti che 1757 Pros, XXVI | cose sia perpetuo, e quel conciossiachè, quand'anche non vi fosse 1758 Pros, LXIV | sempre è brusco, sempre conciso nell'argomento e nello scrivere; 1759 Pros, LIV | ingegno e buon cuore; e la conclusione è quasi diversa, ragionandosi 1760 Pros, XLVI | primi anni a nomi, verbi, concordanze, tropi e altri cancheri 1761 Pros, XXXIX | tuttadue garbatamente si concordassero, io vorrei che, siccome 1762 Pros, XXXIX | dalla mente e dal cuore ben concordati a suonare ordinatamente, 1763 Pros, LXXVIII | questo desiderio in tutti concorde. È al segno che volea per 1764 Pros, XXXVII | abbatte ad animi buoni e concordi fra loro, tosto li lega 1765 Pros, LXXVIII | pensieri varj e differenti, concorsero in un solo, e tratti da 1766 Pros, VI | larga piazza, dove era gran concorso di genti da tutte le parti, 1767 Pros, VII | soltanto le cortecce fossero concrete. Conchiude dunque l'autore, 1768 Pros, VII | tempo dopo fatta l'intera concrezione; ma non trovò mai però che 1769 Pros, LXVII | dovea aver termine la sua condannagione, e tramutarsi in Flebosilla, 1770 Pros, XXVII | pajono creati a posta per condire di un certo sale quanto 1771 Pros, XXV | mio maestro, o quegli mio condiscepolo.~Ma tu speri di compensare 1772 Pros, LVII | come buona massaja, li condiva e rendeva saporiti e grati; 1773 Pros, XLVIII | essendo per natura mal condizionato di viscere, di sangue, 1774 Pros, XXXVIII | ipocrita dinanzi al mio condottiere; con tutto ciò ricreandomi 1775 Pros, XXIV | a que' tempi si usassero condottieri di arme, che tutte le feste 1776 Pros, LXVIII | sicchè a poco a poco la conduca gli animi che non sanno 1777 Pros, XXVI | vogliano strade che a ciò conducano, di sapere procuri. Sappi, 1778 Pros, XXXVII | dissegli allora la guida che lo conduceva: quel giogo che a destra 1779 Pros, XXVI | dell'altro. Due sono che conducono a quella rettorica da te 1780 Pros, XLII | punto di stella si avesse a condur fuori un esercito e ad azzuffarsi 1781 Pros, LXVI | loro signora, e che puoi condurli, allentarli e tenerli a 1782 Pros, V | a' proprj suoi figli per condurnegli al mercato, sporgli, vendergli, 1783 Pros, XXXV | Dove ho a venire? - Io ti condurrò meco ad un luogo in cui 1784 Pros, LXXVIII | i quali con l'artifizio condussero gl'intelletti a quel pensiero 1785 Pros, LXXIV | altri quel vestito che le si confà. Per cagione di quello si 1786 Pros, LXXII | che quanto avea udito, si confaceva in parte col suggetto che 1787 Pros, LVII | temperamento diverso, e non si confacevano tra loro gli umori, cominciarono 1788 Pros, LXXVIII | Quello che dirò di lui potrà confarsi molto bene anche a Virgilio, 1789 Pros, LXVIII | che ognuno in particolare conferisca al bene di tutti. Non è 1790 Pros, LXVI | punto in poi, ecco che io ti conferisco un'assoluta padronanza sopra 1791 Pros, XIII | erudizione del Bayle, ma conferma la sua proposizione, con 1792 Pros, XXIV | che tali fossero; ma lo confermano i Padri greci, che nelle 1793 Pros, XVI | per varie circostanze a confermare sempre più la verità del 1794 Pros, XXII | che la fama sua mi parea confermata. Non può essere altro, dissi 1795 Pros, XLIX | in valore. Il primo gli confermava l'animo nella sua religione, 1796 Pros, XIII | la propria intenzione, e confessando di aver manipolato il veleno 1797 Pros, VIII | ciò dispetto; e per non confessare che al paragone degli altri 1798 Pros, LXXIV | e grazia. E comechè non confesserebbe mai altrui il suo difetto, 1799 Pros, LXXVII | abbia detto il mio nome, e confessi la mia ragione e il tuo 1800 Pros, LV | pieni e spandevano sempre. Confessovi, diss'io allora, che da 1801 Pros, LXIII | signore del cervello, e vi si conficca dentro a guisa di chiodo, 1802 Pros, LXX | insieme, e la Gotta andò a conficcarsi nel dito grosso del piede 1803 Pros, LXI | perchè tu sappia che qual confida in me non è mai abbandonato, 1804 Pros, XXXVI | sulle cerimonie.~ ~Mene huic confidere monstro?~Mene salis placidi 1805 Pros, XXIII | bando giù dal cielo e ne lo confinò sulla terra, dove a poco 1806 Pros, XXXVII | amicitiae, corroboratis jam, confirmatisque~ingeniis et aetatibus. Judicandae 1807 Pros, V | Tu che sì tieni gli occhi confitti nell'oro, il fratel tuo 1808 Pros, LXXIII | di me, il quale avendo confitto e limitato l'animo mio fra 1809 Pros, XIII | triviali sofismi, potesse egli confondere l'intelletto umano con ispeciosa 1810 Pros, XIII | letteraria? - Ma, di grazia, non confondiamo le specie e intendiamoci 1811 Pros, LXIX | altra, si avviluppano e si confondono; onde così mescolate non 1812 Pros, LXVI | pace le genti se non si conformano, per quanto lo soffre la 1813 Pros, XIII | principio dell'osservatore, conforme alla opinione non solamente 1814 Pros, XLI | risplendente e lieta, che conforta a mirarla. All'incontro 1815 Pros, LXIX | di ogni impaccio, mi vo confortando con la brevità del tempo 1816 Pros, XXXII | ragionando la Saviezza, e parte confortandolo il Piacere co' suoi dilettevoli 1817 Pros, XXI | muschio. A uno uno gli spassi confortano; in frotta affogano, e chi 1818 Pros, XLI | animo un vivo desiderio di confortare gli sventurati.~"Sappi, 1819 Pros, LVI | se io avessi potuto, di confortarli e dir loro, che non solo 1820 Pros, LXXX | ragionassi meco in tal guisa per confortarmi, sentiva nella coscienza 1821 Pros, LXV | che l'amante tuo si è già confortato, e dice ad un'altra quelle 1822 Pros, XLVIII | vivi, par che ognuno si conforti a chiacchierare; e questo 1823 Pros, LXXIII | soavissimo tepore che mi confortò le membra e mi diede veramente 1824 Pros, XXIV | piacere; perchè l'animo di chi confronta l'originale con la copia 1825 Pros, XIII | raccogliere solamente e di confrontare le cose, ma hanno voluto 1826 Pros, LXXVII | ed acerbi, onde possiamo confrontarli con questa bilancia un altro 1827 Pros, XIII | fatica dell'esame e de' confronti. Rendesi necessario ancora 1828 Pros, LXVIII | leggi.~ ~Ac natura quidem confusa et inaequalis est,~et a 1829 Pros, XLIII | tutti sono garbati. Tu fai conghiettura d'avere un pranzo che debba 1830 Pros, LXIX | da certi sogni si possa conghietturare piuttosto una malattia che 1831 Pros, XXII | altrui. Fino a qui sono conghietture le mie: ma andiamo avanti 1832 Pros, LXXIX | naturale e vera eloquenza che congiunge alla persuasione la sublimità 1833 Pros, LXXII | questi luoghi solitarj, congiungendo di rado due idee l'una all' 1834 Pros, LXVIII | perchè non si possono le cose congiunger bene tutte insieme, se prima 1835 Pros, LXVIII | giorno al debito loro, non si congiungeranno mai quando sarà tempo, e 1836 Pros, LXVIII | una non sono acconce al congiungimento che tu ne vuoi fare, e sono 1837 Pros, LXIX | queste cose estrinseche si congiungono anche le tue operazioni. 1838 Pros, XXX | visi, e di persone che si congratulano seco; si sta per lo più 1839 Pros, VIII | dunque per luogo di loro congresso un'antica colombaia, per 1840 Pros, XII | tutto di oro che ardeva, e coniate allora allora, che avrebbero 1841 Pros, LXXIII | delle cave, da' zecchieri coniato a posta di lei: ella n'è 1842 Pros, LXXI | domestiche, come dire pecore, conigli, cani, buoi e altri così 1843 Pros, V | conosci tu delle monete conio e valuta, e le buone dalle 1844 Pros, XXXII | Altera poscit opem res, et conjurat amice.~ ~Così una cosa chiede 1845 Pros, LXVIII | accosta l'uno all'altro, li connette e li lega così facilmente, 1846 Pros, LXXIV | così riccamente ornata, e' conobbela benissimo Filántropo che 1847 Pros, XVIII | mi risvegliai, e benchè conosca ch'è vaneggiamento e sogno, 1848 Pros, LXVI | il Desiderio, acciocchè conoscano ch'essi due sono a te soggetti, 1849 Pros, IX | siffatta di ballo, dissi al mio conoscente; e quali sono quelle figurette 1850 Pros, LXVI | spargere sulla terra quelle conoscenze e que' lumi che li rendano 1851 Pros, V | miseria del tuo fratello conoscer non vuoi. Splendore di oro 1852 Pros, XXVI | sua consueta vocina, tu conosceresti di subito che non è alcuno 1853 Pros, LXXVI | questa nimicizia, tosto lo conoscerete da voi medesimi, quando 1854 Pros, LXVIII | spontaneamente a quelle prima di conoscerle. Queste verginette piante 1855 Pros, LXXVII | infermità d'intelletto, tu possa conoscermi da te stesso, senza ch'io 1856 Pros, XIII | lumi sufficienti co' quali conoscerne gli inganni; come mai potranno 1857 Pros, LXXV | mie nozze è vicine. Adesso conoscerò se il signor Velluto burlavano, 1858 Pros, XI | tutte le altre scuole. Chi conoscesse, per esempio, uno atto a 1859 Pros, XXXVI | una furia da bestie, non conoscevano queste civiltà. Risvegliavasi 1860 Pros, LXXIX | ragionare particolarmente, che conosciutolo quasi da' primi e più teneri 1861 Pros, LXXIV | quelle lucide carni, e appena conoscono quell'oro di cui ha costei 1862 Pros, LVI | partem occupantia.~Senec. Cons. ad Marc.~ ~Tutte le terrene 1863 Pros, LXXIX | immagine a me cara, a te consacro~Queste lagrime mie, questi 1864 Pros, LVI | da' primi suoi giorni avea consagrato l'ingegno suo alle lettere, 1865 Pros, XXV | teme~De' segreti del letto consapevoli;~ voci di pareti,~Se mai 1866 Pros, XLIX | quattordici anni. Allora lo consegnavano a quattro uomini de' più 1867 Pros, XXVI | dunque a lui, se a lui ti consegni, eccoti fatto retore e nobile, 1868 Pros, XIII | lettura di gravi e rovinose conseguenze per gl'incauti leggitori 1869 Pros, XXVI | grandi, la difficoltà del conseguirle ti tolga il coraggio, sì 1870 Pros, XXVI | e se tu alle sue parole consentirai, pensa di esser giunto dove 1871 Pros, LXXIV | a Venezia venire. Gliele consentono i genitori, sale sopra un 1872 Pros, XLIX | valentuomo, ma difficilmente si conserva senza corruzione o mal odore, 1873 Pros, XVI | e nata dal desiderio di conservare una incorrotta fama a 1874 Pros, LXIII | bramare, quando egli voglia considerarlo attentamente. So che non 1875 Pros, LXXVI | sedere? All'incontro se considerate i piedi, non vedete voi 1876 Pros, XXIII | attentamente, e come quegli che considerava ogni cosa secondo quel fine 1877 Pros, V | necessità e da quella sforzato, consigliasi: e di che? odilo: De' miei 1878 Pros, XXV | fatto esame per giudici e consiglieri tignuole e tarli? Qual giudizio 1879 Pros, XLV | più. La maggior differenza consiste in certi pochi lineamenti 1880 Pros, LV | tal guisa, non solo io mi consolai dell'aver passato il fiumicello, 1881 Pros, XLVII | cervello, in iscambio di consolarmi del mio stato buono, andrò 1882 Pros, XXXVII | vedresti tutti contenti, tutti consolati, andare e venire senza mai 1883 Pros, LXXIII | oltre ogni altra cosa mi consolava, si era il vedere alcune 1884 Pros, LXXVII | vicino, eccoti in un tratto consolidarsi tutto quello che intorno 1885 Pros, LXIII | lontani paesi, e nomi pieni di consonanti, che danno grandissimo travaglio 1886 Pros, LXVI | mirabile corrispondenza e consonanza, la quale se tu saprai toccarla 1887 Pros, LXXIV | giungesti (dopo il benvenuto e i consueti abbracciamenti), gli dicono 1888 Pros, LIV | rupes domi pecora agere consueverint.~Q. Curt. lib. VII.~ ~Ognuno 1889 Pros, LXII | logora fogli, penne, si consuma il cervello, per tentar 1890 Pros, LV | secondo le genti era saggio, consumai il cervello e quasi la vita.~ 1891 Pros, LXIX | vedendo che sì fatti uomini consumavano il tempo in tali cosette, 1892 Pros, LXXVII | tante altre cose, ch'io consumerei le bilance se tutte le volessi 1893 Pros, LXVI | Indurarsi nel fuoco, e non consunta~Esser dagli anni? A che 1894 Pros, XLV | dire, una certa armonia che consuona con altri capi. Toccansi 1895 Pros, LXXIV | che costei rappresenta una contadina; ma facendo professione 1896 Pros, XIV | di creta, perchè la Geva contadinella ne avea preso una cura grande 1897 Pros, LXXIV | rappresentava una femminetta di contado, e disse: Io darei pur ragione 1898 Pros, XXV | che di bugia il suo nome contaminasse.~Ma qual maraviglia che 1899 Pros, VI | risolino; poi la si metteva in contegni. Ora pigliava un libro in 1900 Pros, LXXIII | fra oro e argento, e li contemplai alcun poco, dicendo fra 1901 Pros, XXXIX | si sta in qualche sottile contemplazione, il cuore sviluppato in 1902 Pros, LXXVI | il mio cervello in lunghe contemplazioni, no. Io ho solamente osservato 1903 Pros, LXXII | Conversazione.~ ~O magnum virum! contempsit omnia, et~damnatis humanae 1904 Pros, LXIII | di scudi. All'incontro la contenenza di un'altra sarà: Va, e 1905 Pros, LV | picciole stanze. Ogni pittura conteneva sotto a il midollo di 1906 Pros, LXXIII | giudizioso. Perchè non mi contentai dunque di quello che guadagnato 1907 Pros, LXXIII | Ben mi sta, che non seppi contentarmi di quello che acquistato 1908 Pros, LXXIII | appoggiare tutta la vita. O contentarti del poco, e goderti la tua 1909 Pros, XI | ragazzi. - Differenza tra le contese degli uomini e quelle delle 1910 Pros, LXV | molto bene le scritture e i conti per far le divisioni fra 1911 Pros, LVI | gli altri impacci, dovrò continuare a scrivere, se io non vorrò 1912 Pros, LXI | gambe sue si erano tutte contorte e travolti i piedi. Ma perchè 1913 Pros, XXVII | ridicolosità ragione, è una contraddizione de' pensieri di qualche 1914 Pros, VI | dabbene, il quale mascheratosi contraffacea il cantimbanco o venditore 1915 Pros, LXXV | con visacci e bocche così contraffatte, che vi si vedea con quanto 1916 Pros, LXXVII | altra parte che nulla li contrappesasse? - Certamente nulla. - Tu, 1917 Pros, LXXVII | veruna che non fosse tosto contrappesata. Che se tu poi al confronto 1918 Pros, XXVI | lasciale a casa. Cose inutili e contrarie all'impresa. Arrecavi un 1919 Pros, XXV | finalmente il giorno del contrastamento: tre furono i concorrenti, 1920 Pros, XXXVI | parole; e s'alcuno gliele contrastava, i loro convenevoli erano 1921 Pros, XXVI | conoscerà, ti accetterà; ti contrasterà o averà in odio, come non 1922 Pros, LVI | indietro, cianciare, fare contratti, e tutto farsi più 1923 Pros, XLVII | nell'enfiato mare i venti conturbano l'onde,~guardare l'altrui 1924 Pros, XXX | intenzione; perché l'essere convalescente si è appunto l'essere come 1925 Pros, XXI | quella porzione di spassi che convengono ad una mezzana fortuna. 1926 Pros, LV | cornetti e di campanelli qui convenire da ogni parte; ma udendomi 1927 Pros, XLI | provveduta d'un cuore, qual si conveniva alla sua condizione. Non 1928 Pros, XLII | ragionamenti erano quali si convenivano a dottissimi uomini; e in 1929 Pros, LXII | publicum totius~Graeciae conventum, unde brevi innotescebant.~ 1930 Pros, XXXV | voglia di vedere come io so conversar bene con le genti. Abbiti 1931 Pros, XIII | suoi studi in Tolosa, si convertì alla Chiesa romana, e poscia 1932 Pros, LXXIX | entrassero nella mente, e gli si convertissero in sugo ed in sangue, prima 1933 Pros, XXXIII | Per la qual cosa fra i convocati Dei si ragionò a lungo quale 1934 Pros, XXV | se non che contro di convocò que' mastini. Di qua chiaramente 1935 Pros, XXX | piccioli tremiti di muscoli o convulsioncelle che scuotono maschi e femmine 1936 Pros, XXIV | confronta l'originale con la copia sente in quel subito 1937 Pros, LIV | juvenes ex suis quisque~copiis perducite ad me, qui per 1938 Pros, XXVI | bellissima, col corno di Amaltea copioso di ogni frutto nella destra. 1939 Pros, LV | occhialetto, accostandolosi alla coppa, come se quivi avesse avuto 1940 Pros, XLII | bicchieri che sopra ricche coppe attendevano il cenno de' 1941 Pros, XXXVIII | lo ringraziai umilmente, coprendo la mia smisurata boria sotto 1942 Pros, XXV | gli tingi, o di pelle gli copri, o di cartepecore, come 1943 Pros, L | coteste fiammoline con certe copriture lavorate da loro. Tutti 1944 Pros, XXXV | vestir comune. Le maniche la coprivano fino al polso; era sì accollacciata, 1945 Pros, LXXIV | ridono sgangheratamente; e copronsi con~orride maschere di cavate 1946 Pros, VII | somiglianti da me veduti copularsi così, tutti vissero e fruttificarono 1947 Pros, VII | modo da' suoi inventori copulazione, e si fa in tal forma: Tagliasi 1948 Pros, I | fossa,~E cominciò fra suo cor a pensare~Non alla morte 1949 Pros, XLII | venivano con canestretti di coralli e di perle, quante se ne 1950 Pros, III | solamente la varietà delle cordelle, de' veli damascati, de' 1951 Pros, LXXIX | di molti de' miei buoni e cordiali amici. E molto più siami 1952 Pros, LIX | notte o il giorno quando si corica per dormire, essendo io 1953 Pros, XXVIII | notte nel punto ch'io vo a coricarmi, egli mi pare che mi licenzii 1954 Pros, LXIX | malattia, o saresti obbligato a coricarti a letto e ricorrere al medico. 1955 Pros, XXIII | toro poi, dovendogli quelle corna ch'io gli veggo in fronte 1956 Pros, XXV | non sapesse dar fiato alla cornamusa, e comperasse gli strumenti 1957 Pros, XLVI | li mandavano ad imparare Cornelio Nipote e Cicerone? Non era 1958 Pros, LV | altissimo romore di fruste, di cornetti e di campanelli qui convenire 1959 Pros, XXVI | sua parte bellissima, col corno di Amaltea copioso di ogni 1960 Pros, XLIX | prendevansi cura che quel corpiccino crescesse quanto si potea 1961 Pros, LXVIII | stranezze tali, che il suo bel corpicino e l'animo suo dilicato non 1962 Pros, LXIX | di agi e di abbondanza di corporei beni, avrai quassù dove 1963 Pros, LXXVII | senza vedere quello che corra all'amo, desiderosi di far 1964 Pros, XXV | primo si prenderà una ben corredata nave, e lavorata squisitamente 1965 Pros, LXXIX | facea dare in luce, perchè correggendo la stampa, avea nuova cagione 1966 Pros, LXXVI | stare tutte le faccende, correrete fra le mie braccia come 1967 Pros, XLIX | scherzando con essi, favellasse correttamente l'italiana lingua, della 1968 Pros, LIV | ogni tuo potere di esser corretto, diligente, giudizioso? 1969 Pros, XXVI | in Egitto: tanto che il corriere, per quanto fosse lesto, 1970 Pros, XXVI | impero andassero in diligenza corrieri con gli ordini di Alessandro. 1971 Pros, XIII | titolo spesse volte non corrisponda alla sostanza di un libro, 1972 Pros, LXIX | tu avessi forza d'ingegno corrispondente a ciò, io ti prometto che 1973 Pros, LV | registrati i nomi loro, corrispondenti alle figure quadro per quadro, 1974 Pros, XV | quasi ognuno romperebbe le corrispondenze sue per isbrigarsi di tali 1975 Pros, XXXVII | amicizia.~ ~Omnino amicitiae, corroboratis jam, confirmatisque~ingeniis 1976 Pros, XIII | fondamenti della religione, a corrompere i buoni costumi, ed indicanti 1977 Pros, LX | non gli fosse guasto da' corrotti costumi di molti altri. 1978 Pros, XXVII | libro nella sua Iliade. Era corrucciata Giunone per sospetto di 1979 Pros, XXV | volerla acquistare; onde corruppe con la forza de' danari 1980 Pros, LIV | luccio dalla speranza di corseggiare in un luogoampio, e 1981 Pros, LXXX | lib. IV.~ ~Tenta piccioli corsi.~ ~Gentilissimo e amorevolissimo 1982 Pros, XXVI | deliziosissima e principalmente corta, da capirvi anche i cavalli, 1983 Pros, LXXVII | uomini a' quali io voglio, corteggiata da mille cose dispiacevoli 1984 Pros, LXXIV | glorificassero di cotanti corteggiatori. Rise incontanente Filántropo 1985 Pros, LXXI | tutti questi giorni da' cortesissimi spiriti i più grati inviti 1986 Pros, LI | alla metà della gola, di corti che a pena bastavano a coprire 1987 Pros, LXXIV | ludunt, risuque solut.~Oraque corticibus summit horrenda carat.~Virg. 1988 Pros, XLII | adulatore, Aristotile un cortigiano. Ma io ho voglia d'erudizioni, 1989 Pros, XLII | dipinti, ch'entrando in un cortile arrecavano agnellini, cavretti, 1990 Pros, LV | colle gambe tinte fino alle cosce, e spruzzati il viso e la 1991 Pros, XIII | scandalosamente dilettano; cosicchè non viene attaccata la erudizione 1992 Pros, LXXIX | eran pria: ma di pallor cosperse,~Ma lievi e preste al disgregarsi 1993 Pros, XXXVIII | i quali principalmente cospirano seco in un'amichevole compagnia 1994 Pros, LXVI | da questo mio finestrino costaggiù nel mondo come sono ravviluppate 1995 Pros, XXI | inquietudine perpetua, e costano poco. Io veggo molti onorati 1996 Pros, XIII | tessere errori, e non fu costante nella riforma, perchè volle 1997 Pros, XXVI | poco mancava all'essere costituito erede di quanto ella possedeva, 1998 Pros, XXXV | gondoliere da prora, fui costretta ad andarmene con quel solo 1999 Pros, LXXI | alla campagna, tu solo sei costretto a starti fra molte faccende, 2000 Pros, LXVI | alle boscaglie, e a certe costumanze piuttosto da tigri e da 2001 Pros, XXXV | stare, nell'andare, nel costumare insieme. Quando s'entra


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