1-ammae | ammal-bagag | bagal-chiav | chicc-costu | cotal-dovet | dovev-fritt | friul-incor | incre-levat | lever-mostr | motib-penur | percu-quere | queri-ritor | ritra-servi | servu-strin | strio-umori | uncin-°
grassetto = Testo principale
Parte, Capitolo grigio = Testo di commento
3504 Pros, XXVI | promesse maravigliose pajono incredibili a molti. Tu però ti guarda
3505 Pros, XXVI | più di ogni altra cosa t'increscerà ch'egli ti stabilirà un
3506 Pros, LXIX | ora piano, ora forte, s'incrocicchiano l'una con l'altra, si avviluppano
3507 Pros, XLIX | abitazione, che fra tante incrocicchiate finestre o la non si può
3508 Pros, LV | casettina, la quale era tutta incrostata di fuori di nicchi marini
3509 Pros, XVIII | quanto le colonne erano tutte incrostate di polizze: chi leggea di
3510 Pros, XXIX | adoperava sempre il martello e l'incudine: in un'altra si tirava sempre
3511 Pros, XXVI | come non iniziato e non indagatore de' misteri suoi. Metti
3512 Pros, LVI | avea voce, e mi affaticava indarno per proferire, perchè non
3513 | inde
3514 Pros, IV | costà saggina, qui grano d'India, e in questo solco panico
3515 Pros, LIV | la gran forza de' freddi indiani. Ho io date prove di me
3516 Pros, LXX | alla rete le mosche. Ma un indiavolato staffiere, quasi non avesse
3517 Pros, XIII | distinzioni che possono farsi, indicano l'animo loro e la loro indole.
3518 Pros, XIII | corrompere i buoni costumi, ed indicanti l'animo dello scrittore
3519 Pros, LXIX | sapore hanno le lodi, per indicarti che le sono necessarie;
3520 Pros, LXXIV | due maschere femmine, con indicibili ornamenti abbigliate, con
3521 Pros, XXII | in Plutarco. Parvi questo indicio di grande animo? o sarebbe
3522 Pros, V | attenzione sarebbero stati indicj d'intrinseca commozione.
3523 Pros, XXXV | trovati in compagnia gl'indifferenti, o quelli che s'odiano.
3524 Pros, XXXIX | apparecchiati maestri per indirizzarlo? Intanto così zotico va
3525 Pros, XXXIII | gli avea sì lungo tempo indirizzati, e fatto di loro così buono
3526 Pros, LXXII | che si faccia, par loro un indovinello. Di buoi, di pecore, di
3527 Pros, XXII | lione; e chiamati a sè gl'indovini, uno gli predice che ne
3528 Pros, LXXIV | sappia il nome loro, io indovino però che le non sono nemiche
3529 Pros, XIX | borbotta, chi rantaca, chi indugia, chi vuol far presto; e
3530 Pros, LXXVII | i mali degli uomini. Non indugiamo con le ciance. Che vuoi
3531 Pros, LXXII | quest'ordigno, o almeno per indugiarlo il più che si possa, non
3532 Pros, LXXV | quest'anno del 1762; e fu indugiato tanto perchè a poco a poco
3533 Pros, LX | perchè riaprisse; il padre indugiava. Finalmente gli disse: Questo
3534 Pros, LXXI | finalmente, quando invecchiai, indurandosi le mie carni, divenni quella
3535 Pros, LXVI | forse l'impastata terra~Indurarsi nel fuoco, e non consunta~
3536 Pros, LXXV | dì le abbiano ad essere indurate da' calli, e che quel delicato
3537 Pros, LXXVIII | dettando? come potresti tu indurli tutti ad udire volentieri
3538 Pros, XLVIII | nè di sangue, non posso indurmi a credere ch'altro mi renda
3539 Pros, XII | ambasciate, nè con promesse indurre Amore e la Pace a ritornare
3540 Pros, XXV | sacerdote di Bacco, e lo indusse a metterne quivi un'altra
3541 Pros, XVII | dalla loro inclinazione, indussero l'onore a far viaggio in
3542 Pros, XXVII | dolcezza delle invenzioni inebbriò gli animi degli ascoltatori
3543 Pros, LXXIX | altre sue opere rimangono inedite, tanto versioni di autori
3544 Pros, LXVIII | la quale conoscendo la inegualità de' temperamenti e la diversità
3545 Pros, XLI | con preziose pietre e d'inestimabil valore. Edificò per lei
3546 Pros, XXXVIII | apparecchiata con mille inestricabili trame l'accusa per buscarsi
3547 Pros, V | rattenuto, e vinto finalmente da inevitabile urgenza di necessità e da
3548 Pros, XXVI | giunto a te, ti dirà mille inezie, animandoti a seguitarlo,
3549 Pros, LV | giammai persona viva.~Dante, Inf. c. I.~ ~ ~Passeggiando ne'
3550 Pros, XXVI | odio a tutti, e noto per la infamia de' costumi, e mostrato
3551 Pros, LXIX | commedia, e non vuole che gl'infangati ricevano di ciò avviso veruno;
3552 Pros, LXX | forze vostre vi diate ad infastidire i miei nimici. Vedete di
3553 Pros, VI | aperta; ma parecchi altri infastiditi, se ne andavano dicendo:
3554 Pros, LXXIX | Elicona Dive~Sempre con forte infaticabil passo~Tu non seguivi, o
3555 Pros, LXVI | imperciocchè non può essere infecondo quello ch'esce dalle celesti
3556 Pros, LXXVII | altri? E per giunta quegl'infelici che sono alle mani con la
3557 Pros, XLI | dalla morte sciolto da un'infelicissima vita. Grande avventura ebbe
3558 Pros, XXV | sozzo di te, che pure se' infelicissimo, e avresti di bisogno di
3559 Pros, XXXV | avere in casa; tanto che l'inferma, scambiato pensiero, cominciò
3560 Pros, XXV | parere, e con esso lui non infermasse di tal malattia, sino a
3561 Pros, XLIX | ne avviene. Sono sempre infermicci per dispetto fino a tanto
3562 Pros, XXIII | che potea avere una cosa infernale; tanto che la sua maldicenza
3563 Pros, XLIX | iscambio di penetrare un'inferriata, dovea passare oltre a due,
3564 Pros, XLII | le salse, negli schidioni infilzare, fuoco accendere, caldaje
3565 Pros, LXXVII | fine, ricordandomi mille infilzate disavventure l'una dietro
3566 Pros, XXVII | spine da sè; e quando hanno infilzato una lista di nomi antichi,
3567 Pros, XXXIII | dire, fatti salire da un'infima condizione al grado di ricchi,
3568 Pros, LIX | luogo dell'aria. Ma tu, o infingarda lucciola, qual bene fai
3569 Pros, III | lo perdoni, che noi altri infingardi saremmo ancora coperti di
3570 Pros, VI | qualche gran ventura, s'infinse e non negò di essere il
3571 Pros, V | ammolliscono il cuore, ma inflessibile e duro guardi l'oro, immagini
3572 Pros, III | III.~ ~Dell'influenza che ha la Moda sopra le
3573 Pros, XLI | punto di lei, erano tuttadue infocati per l'altra. Per la qual
3574 Pros, XXXVIII | di speranza per sempre. M'informai da certi isolani della loro
3575 Pros, XXVI | proferire in musica. E quel oh infortunio grande! ripetilo spesso,
3576 Pros, XXXIX | e come un pezzo di carne infradiciata, ed ella è una cosa senza
3577 Pros, XXVI | ragionamenti sodi la Rettorica infredda e si snerva. All'incontro
3578 Pros, XLVII | mal'aria di questi dì fa infreddare, mi porrò le dita al polso
3579 Pros, LXXIII | facendo io qui l'esploratore, infreddassi di modo che ne buscassi
3580 Pros, L | parlano di cose passate e infreddate per conseguenza; ma gl'ingegnosi
3581 Pros, LV | piante che mi formano non infruttuoso boschetto intorno alla casetta
3582 Pros, VI | che facea il bagattelliere ingabbiò il pappagallo, e in scambio
3583 Pros, LIII | somiglianti movimenti che ingagliardiscono la tua loquela. - Va, va,
3584 Pros, XXVIII | suoi castelli in aria, per ingannarci, trattenerci, e farci parere
3585 Pros, XIII | falsi argomenti, con cui ingannare sè medesimi e procurare
3586 Pros, XXXVII | cui fattezze tanti uomini ingannati affisano lo sguardo.~Pare
3587 Pros, VI | che ci vengono date dagl'ingannatori~E' fu già pochi giorni passati
3588 Pros, XXXVI | si può prestar fede alla~ingannevole bonaccia di questo mare?~ ~
3589 Pros, LII | Io credo che costoro s'ingannino, e che sia quello stesso
3590 Pros, XXII | ingegnassero di sapere ed ingegnarsi di superar tutti? Lascio
3591 Pros, LXVI | commettendo a quella che s'ingegnasse di signoreggiare al cervello,
3592 Pros, XXII | il chiedere che tutti s'ingegnassero di sapere ed ingegnarsi
3593 Pros, XXXI | minori di condizione, s'ingegnavano di fare altrui ridere con
3594 Pros, XXXV | potea; e quando parlava, ingegnavasi d'essere garbato. Che ti
3595 Pros, LXIII | caffettieri? In prima essi con ingegnosa e amorevole diligenza studiano
3596 Pros, XLI | qual cosa a poco a poco ingelositi, cominciarono prima a motteggiarsi
3597 Pros, VIII | proprj padri che gli aveano ingenerati, delle madri che aveano
3598 Pros, XIII | providentia divina omnem ingenii et eloquentiae vim exhausit.
3599 Pros, XXXVII | corroboratis jam, confirmatisque~ingeniis et aetatibus. Judicandae
3600 Pros, LXVIII | peculiari cujusquam pendet ingenio; leges~autem communes, et
3601 Pros, LXXVIII | Nec rude quid prosit video ingenium.~Horat.~ ~Io non so a che
3602 Pros, LXXIX | interrupta, minaequa~Marorum ingentes.~Virg.~ ~Ecco quali edifizi
3603 Pros, XXVII | dee più affaticare nell'ingentilirla e renderla aggraziata. Non
3604 Pros, XLVIII | pensieri.~ ~In pertusum ingerimus dicta dolium.~Plaut.~ ~Mettiamo
3605 Pros, LXIX | alla gola sempre di che inghiottire? No; perchè ti si empierebbe
3606 Pros, XXXVIII | poco prima era stata quasi inghiottita dall'acque, divenuta una
3607 Pros, LXXI | uscendo a foggia di corona, inghirlandano questo mio gentil gambo.
3608 Pros, XXV | tu se' ricco, ne venisti inghirlandato con la corona di lauro d'
3609 Pros, XXIX | squisitezza, che sarebbe un ingiuriarle chi le mettesse al paragone
3610 Pros, XXIII | si tenevano ugualmente ingiuriati da questa e da quella. Momo,
3611 Pros, LI | reina Vasti non solamente ha ingiuriato il re, ma tutti i popoli
3612 Pros, XLVIII | non che tirando il fiato ingojano que' pensieri che vengono,
3613 Pros, XXVIII | Perdute le speranze del mio ingrandimento, ebbi per molti giorni un
3614 Pros, XXXIII | tutto l'animo a volere ora ingrandir questo, ora quello, secondo
3615 Pros, LXXI | poco a poco mi sentiva ad ingrandire l'animo, il quale volando
3616 Pros, XI | di ragazzi, e vedi quanto ingrandisci la materia. In natura non
3617 Pros, XLVII | ma cotanto ingegnosi, che ingrandiscono colla fantasia tutto quello
3618 Pros, XVI | ed acerbe ai giovani già ingranditi, e sì diverse dal costume
3619 Pros, XLVI | a un dipresso lo scolare ingrandito dovrà eleggere. A parlare
3620 Pros, LXVII | che non hai servito ad un'ingrata. E però sappi che tu puoi
3621 Pros, LIX | Se l'uomo non fosse un ingrato, egli dovrebbe essermi obbligato
3622 Pros, LV | par di vedere ch'ella sia ingrognata, e poco dopo affabile, e
3623 Pros, XXVII | stavano di malavoglia e ingrognati. Vulcano, veduta sì fatta
3624 Pros, LXXI | tela, la quale sempre più ingrossando, tanto si oppose alle cose
3625 Pros, LXX | mondo, come non contento l'inimico Plutone di aver empiuto,
3626 Pros, LVI | presi i miei costumi fra le inique forbici della sua lingua,
3627 Pros, LXVII | per impazzare udendo tanta iniquità; e partitosi anche di là
3628 Pros, XXVI | averà in odio, come non iniziato e non indagatore de' misteri
3629 Pros, XXXVII | quel giogo che a destra s'innalza, è sagro all'Amicizia, sorella
3630 Pros, LXXV | gambettare come cavriuoli, innalzandosi di tempo in tempo le strida,
3631 Pros, XXXIII | e volendola quanto potea innalzare, trovata una subita invenzione,
3632 Pros, XLI | quante ragioni fumo scorgessi innalzarsi verso al cielo; ma sopra
3633 Pros, LXXVI | aria di sanità che facea innamorare a vederla. Due volte aperse
3634 Pros, LXII | che avrà collera con la innamorata, per trovare qualche compensazione,
3635 Pros, XLV | e questi non sono meno innamorati di quanto esce loro dell'
3636 Pros, XXIX | veduto pochi anni fa, che innestando l'arie del fabbro con quella
3637 Pros, VII | anno; quando all'incontro l'innestar comune è tardissima a produrre.~ ~ ~ ~
3638 Pros, LXIX | i lati; dalle quali cose innestate e rappiastrate insieme,
3639 Pros, LXXV | quale ognuno de' convitati innestò una moneta, e il pomo così
3640 Pros, LXXVIII | Greci, che le ode, che gl'inni: e si può ancora vedere
3641 Pros, VIII | non vedevano mai a passare innocente colomba o tortorella semplice,
3642 Pros, IV | semina e fa che que' poveri innocenti non abbiano a stentare la
3643 Pros, XLVII | descrizioni di campagne innondate, come se tutto il danno
3644 Pros, LXII | Graeciae conventum, unde brevi innotescebant.~Luc. Herod.~ ~Sermoneggiavano
3645 Pros, XXXI | tenea sotto di sè un popolo innumerabile, a cui avea con molti artifizj
3646 Pros, XXVI | per darti. Anzi oggimai inóltrati pure, nè dubitar, nè temere,
3647 Pros, LXXIII | appartamenti della Fortuna; ed inoltratomi baldanzosamente, incominciai
3648 Pros, XXIV | mangiamo ghiande. Quell'inondazione di romanzi maravigliosi
3649 Pros, XIII | non che promovere dubbj e inorpellare di paralogismo gli argomenti,
3650 Pros, V | minaccia misera morte, natura inorridita il persuade a morir coi
3651 Pros, LXXVII | preda per la quale hanno insanguinate e squarciate tutte le mani.~
3652 Pre | a mandar fuori, fossero insaporate di sale italiano, e gittassero
3653 Pros, LXX | travagliano quella genía, l'insaziabilità dell'avere, la guerra, la
3654 Pros, XXVI | insegno a te, ch'io prima insegnai a me molto tempo fa, e con
3655 Pros, XXVII | che avea ragione. Un bell'insegnamento ci dà Omero verso la fine
3656 Pros, XXV | tu dire ancora: I libri insegnano sì e sì? Tu se' più mutolo
3657 Pros, XXXIX | cominciando dall'alfabeto, per insegnarle ogni scienza; e che l'altro
3658 Pros, XXI | saprei però qual altra via insegnarli, fuorchè l'aggiungere alle
3659 Pros, XXVI | vuoi, io ti do parola d'insegnarti una via non lunga che dai
3660 Pros, XXIII | dimorassi qual maestro e insegnassi a que' nascenti ingegni
3661 Pros, LXXIII | altri, o Velluto, il quale c'insegnasti che l'andare solitarj e
3662 Pros, XLI | ogni suo atto la dottrina insegnatagli dalla Selvaggia. Sopra tutto
3663 Pros, I | essa società, e il secondo insegnerebbe loro i mezzi d'invogliare
3664 Pros, XXVI | quando ti diciamo che t'insegneremo cose facilissime e soavissime
3665 Pros, XIII | già ch'egli apertamente insegni e difenda gli errori; ma
3666 Pros, IX | veggo? - Noi, diss'egli, insegniamo le misure che tu vedi agli
3667 Pros, XXVI | celebrità mia. Queste cose insegno a te, ch'io prima insegnai
3668 Pros, XXXVIII | certe genti che m'aveano inseguito con le sguainate spade dietro
3669 Pros, LXXII | lacci, reti e trappole, che insidiano qua le braccia e costà i
3670 Pros, XIII | dotti, ed una seducente ed insidiosa rete per i libertini. Non
3671 Pros, XIII | vi si frammischiano dogmi insidiosi, diretti a zappare i fondamenti
3672 Pros, XLII | uno il quale è collerico e insofferente d'ogni cosa, quanto un altro
3673 Pros, XLI | non paressero a Giampagolo insofferibili, e anzi vedesse una certa
3674 | insomma
3675 Pros, XLI | nè l'aspetto suo potesse inspirargli amore, nè la sua compagnia
3676 Pros, LXVIII | che umano, un'invenzione inspirata da' cieli?~Egli è però il
3677 Pros, XIII | nei quali è stato sempre instabile, poichè col progresso del
3678 Pros, XIII | evidentemente si dimostra. La sua instabilità nella fede romana, non meno
3679 Pros, LXXII | Con una bella, gagliarda e instancabile forza della fantasia. Questa
3680 Pros, LXVII | ch'ella gli facea nuove instanze, e gli disse chi ella era,
3681 Pros, LXXX | tua picciola attività, l'insufficienza tua, e che riconoscessi
3682 Pros, V | buone arti. Ahi calamità insuperabile! a qual di essi farò tal
3683 Pros, LXIX | de' vizj che vivono senza insuperbirsi o sdegnarsi di quello che
3684 Pros, LXXI | la mia cima. Di che non insuperbisco io però punto, ma ringrazio
3685 Pros, XXV | ornata di preziose pietre e intagli, e vi erano fra le altre
3686 Pros, XVIII | via che sulla pietra avea intagliata questa scritta: Via dell'
3687 Pros, LXIII | un altro diligentissimi intagliatori in legno si sono affaticati
3688 Pros, LXX | sconficcatasi di là, andò ad intanarsi nel piede di un gran signore,
3689 Pros, VIII | conversazione di maldicenza. Intanatesi colassù e affacciatesi a'
3690 Pros, XII | dinanzi a Venere sua madre, s'intanò e nascose per modo, che
3691 Pros, XXVII | per vecchiumi e masserizie intarlate, e tuttavia sono il fondaco
3692 Pros, XLI | oltre all'avere un viso intarlato dal vajuolo, naso rincagnato,
3693 Pros, XLIV | tutte sono necessarie all'integrità del formato corpo? Ognuno
3694 Pros, LIV | trascorrendo con la capacità sua intellettiva tutto l'esercito, fece venire
3695 Pros, XXXIV | avea un certo che dell'intelligente e di capacità. La non avea
3696 Pros, XXVI | alle predenti faccende. Gl'intelligenti son pochi, e i più per bontà
3697 Pros, LXVI | attissima a legare tutte le intelligenze del cielo. Era costei nominata
3698 Pros, LXIX | perchè sarebbe una lunga intemerata a dire le ragioni per le
3699 Pros, XIII | rete tesagli da un ingegno intemperante che si è prefisso di dominare
3700 Pros, XIII | non equivoca. L'ambiziosa intemperanza del suo ingegno lo portava
3701 Pros, XXXVIII | disse: A che vuoi tu con una intempestiva simulazione dimostrare non
3702 Pros, XXXII | degli uomini. Ella, che intendea le ragioni ed il vero, di
3703 Pros, L | ciò non si giugne mai ad intenderli. E non crediate già che
3704 Pros, XXV | ma di quel che leggi non intendi fiato; e come asino ascolti
3705 Pros, XIII | confondiamo le specie e intendiamoci bene. L'osservatore non
3706 Pros, XLII | all'utilità rivolgere l'intendimento? Siccome l'avere sempre
3707 Pros, XLI | disperazione. All'incontro io, intendimi bene, non mancherò mai di
3708 Pros, LVI | tanto che la è annodata e intenebrata dal vincolo delle membra!
3709 Pros, LXVI | in ingegni duri, rozzi, intenebrati, ne' quali o nulla o poco
3710 Pros, LV | questi mici fornimenti. Ma l'intenzion mia è stata quella di far
3711 Pros, XIII | dispiaciuto perchè non n'erano interessati, e molti le avranno riprovate
3712 Pros, XLII | tutti di fuori appariva l'interna contentezza del veder genti,
3713 Pros, LXXVI | occhi aperti e non logorarsi internamente l'intelletto. Chi credete
3714 Pros, LXXVI | qua e colà col cervello, internandosi principalmente nella sua
3715 Pros, XLIX | rimasa sì addentro e sì internata e incentrata nella sua abitazione,
3716 Pros, XIII | critici. Le nostre ipotesi interne non debbono essere adulate,
3717 Pros, LXXVI | gran parte dagli stenti interni del cervello che continuamente
3718 Pros, LXIX | accusa l'ignoranza degl'interpreti, e dopo si dice: Oh! bestia
3719 Pros, LXXI | innanzi a te, e tu li potrai interrogare, ed essi rispondere? Vuoi
3720 Pros, LVI | rispos'io, che vuoi ora interrompere il mio cammino? - Buono!
3721 Pros, XVI | assoggettano ad esse a fatica, ed interrompono l'ordine e l'armonia dei
3722 Pros, VI | ciò non dicea le parole interrotte o non significative di qualche
3723 Pros, LXXIX | viniziano.~ ~Manent opera interrupta, minaequa~Marorum ingentes.~
3724 Pros, XXXIX | maggiori, e che hanno quell'intervallo piano di mezzo, ella era
3725 Pros, XIX | abitazione che ha una certa non intesa malìa e un certo soave incantesimo
3726 Pros, LXI | la festa fra loro, quando intesero dal mutuo favellare che
3727 Pros, XLI | tradisce e abbandona i suoi più intimi in preda all'angoscia e
3728 Pros, LXXIII | poi ne la ritrassi vôta, intimorito di perdere, poi ne la riposi
3729 Pros, I | ora in mano sospesa ed ora intingendola nelle spugne, senza risolvermi
3730 Pros, LXXIII | pollastra, e non sa fare altri intingoli e manicaretti che di ventrigli,
3731 Pros, XXXIII | fuori di proposito, chi intisichisce nell'avarizia, chi con le
3732 Pros, XXV | leggesti tu la commedia tutta intitolata i Bapti? E non ti sentisti
3733 Pros, LXII | che i libri suoi vennero intitolati dal nome delle nove Muse.
3734 Pros, XXVI | Ragionamento di Luciano intitolato:~Il Maestro di Rettorica.~ ~
3735 Pros, XXXIV | altre passioni umane, e intitolò il suo Dizionario La Danza.
3736 Pros, XXXVII | Ella ha una squamosa pelle, intonacata con due dita di belletto,
3737 Pros, LXXIV | potesse anche sotto a quell'intonaco ravvisare l'uomo di cui
3738 Pros, LV | volgari, nè ambizione debbano intorbidare la mia dimora, nella quale
3739 Pros, XXVII | tazza, e ricrei gli animi intorbidati dalle perturbazioni che
3740 Pros, LXVI | montagne e fra le oscure ed intralciate selve anticamente viveano
3741 Pros, LXVII | che i fatti vostri sieno intralciati, non sarò io già quello
3742 Pros, LXIV | Dizionario di dugento voci intraprende di descrivere questo mondo
3743 Pros, LXXX | gentilezza m'inanimasse ad intraprendere il lavoro di una quantità
3744 Pros, XXXII | varie altre coselline da intrattenersi per non sentire la noja
3745 Pros, LXXX | pensieri ho procurato d'intrattenerti, e tu, pieno di grandissima
3746 Pros, LVII | l'uomo di senno. Questi s'intratteneva ad udire i voli ed il fuoco
3747 Pros, LXXIV | onesto studio e de' piacevoli intrattenimenti. Sua principale industria
3748 Pros, XIII | fecondità della sua immaginativa intreccia dubbj con dubbj, e con false
3749 Pros, XIII | debole e velenoso, coll'intrecciarvi de' dubbj, col condurre
3750 Pros, XXIV | età mia era più verde, m'intrinsecai tanto con Amadis di Gaula,
3751 Pros, XXXIV | passo che avessi udito.~Intrinsecavasi frattanto lo sperto dicitore
3752 Pros, XXXVIII | altrui, per comprendere l'intrinseco valore di quelli. Pazzo!
3753 Pros, XLI | cinghiale, e s'erano non so come introdotte a formar il cuore di quello
3754 Pros, LXIII | più morbido vivere hanno introdotto, avea ogni uomo uscito della
3755 Pros, LXVIII | con i loro insegnamenti introducevano a' discepoli nell'animo
3756 Pros, LXXVIII | umore. Per la qual cosa l'introduzione di tali divinità non credo
3757 Pros, XXXV | suggetto è il fracasso e lo intruono.~Il Bronzino.~ ~Sia natura,
3758 Pros, XXVI | cantatori a coro coloro che intuonano.~Ma giacchè tu esser vuoi
3759 Pros, LXXII | principio talvolta pare che l'intuoni bene, a passo a passo poi
3760 Pros, LVI | che, lasciata indietro l'inutilità dello scrivere, io mi fossi
3761 Pros, LXXIII | a poco a poco mi sentii invaghire di quel colore dell'oro
3762 Pros, LXVIII | compagna sua, sicchè ella non s'invaghisca di desiderare altro quando
3763 Pros, LXXIV | conversare con gli uomini invaghiti di modo, che non potea patire
3764 Pros, XXVI | pastore poeta, e dalle Muse invasato cantò la generazione degl'
3765 Pros, LIII | sia, nè donde derivi quell'invasazione che si chiama furore poetico;
3766 Pros, LXXI | laonde finalmente, quando invecchiai, indurandosi le mie carni,
3767 Pros, XXVI | ti farebbe tra gli stenti invecchiare prima del tempo. Ma se tu
3768 Pros, XXXVI | veruno, si è che la cosa è invecchiata; ed è rimasa tra noi, come
3769 Pros, XLI | andare del tempo si sono invecchiate, ed è nato un miscuglio
3770 Pros, XXXVII | che, non essendo io ancora invecchiato affatto, in scambio di dare
3771 Pros, LXI | venir meco quando farà bujo. Inventa frattanto qualche tua favola,
3772 Pros, III | gran cosa ad Archimede l'inventarla? Senza le donne, chi avrebbe
3773 Pros, LXVI | con arte. La favola da me inventata, e scritta qui sopra, contiene
3774 Pros, XXIV | sotto mascherati modi e inventate azioni hai sotto agli occhi
3775 Pros, L | da loro. Tutti que' nomi inventati da' dotti di metonimie,
3776 Pros, XV | genere di lettere, che ha inventato un modo suo particolare
3777 Pros, L | veruna, ecco che la parte inventiva dell'intelletto rimane superiore
3778 Pros, III | aguzzati gl'ingegni e resigli inventivi. Se non fosse stata la gran
3779 Pros, LVII | strano, pieno di entusiasmo, inventore di cose che non aveano punto
3780 Pros, VII | Chiamasi questo modo da' suoi inventori copulazione, e si fa in
3781 Pros, LXXIV | teneri anni fu sempre d'investigare sè stesso, e collocare il
3782 Pros, LIII | fornirono. Se tu se' vero investigatore, non iscucire i loro panni,
3783 Pros, LXVI | cosa creata stai a cuore, t'invia questa donzella la quale,
3784 Pros, LIV | qui per calles et pene~invias rupes domi pecora agere
3785 Pros, XXVI | di favellare, da essere invincibile, da non avere chi ardisca
3786 Pros, LIV | superate fortificazioni invincibili di città, trapassai altissime
3787 Pros, XLI | vogliam dire gli ossicini invisibili s'accozzarono insieme, e
3788 Pros, I | piaccia a' poeti, quanto l'invitargli a leggere quanto hanno scritto?
3789 Pros, VI | società nel traffico, e l'invitava in casa sua con quell'animo
3790 Pros, LXXI | cortesissimi spiriti i più grati inviti del mondo. Vieni. Che vuoi
3791 Pros, LXVIII | dalla fama di così bella ed invitta città, per vederla. Risero
3792 Pros, XI | perchè vedendo a studiare, s'invogli d'imitare e non si creda
3793 Pros, LXVIII | quella città mi avea fatto invogliar di vederla, e parte parendomi
3794 Pros, I | insegnerebbe loro i mezzi d'invogliare la curiosità del popolo,
3795 Pros, XII | allora allora, che avrebbero invogliato un romito. Amore, a poco
3796 Pros, XLV | fioccano sopra mille parolette inzuccherate che mostrano tutte quanto
3797 Pros, LXXVIII | animi, e mettiamo animi inzuppati e ripieni di quella religione.
3798 Pros, LIII | Eccomi al luogo di una iperbole o di una esclamazione, o
3799 Pros, XVIII | Via de' censori, Via degl'ipocondriaci, Via degli spensierati;
3800 Pros, LI | reame allargata. E se fra le ipocrisie che narra il Manucci di
3801 Pros, XXV | Antistene, Antiloco, o Ipponate? O non fai conto di questi,
3802 Pros, XIII | suo pirronismo, della sua irriverenza verso la sacra Scrittura,
3803 Pros, LVII | delle qualità sue. - Io, per isbrigarmi allora, diedi parola di
3804 Pros, XV | le corrispondenze sue per isbrigarsi di tali impacci. Mezzo o
3805 Pros, LIV | posto in fantasia di far isbucare un certo Arimaze da una
3806 Pros, XXXV | ognuna come vi pare, e non iscambiate costume, disse una voce
3807 Pros, XXIV | sopra, e vedrai popoli in ischiavitù, e tuttavia tuffati nelle
3808 Pros, LXVIII | senza saperlo la urta in iscoglio. Non vedi tu come fa il
3809 Pros, V | con movenze naturali, non iscorci studiati e forzati. Usavano
3810 Pros, XXVII | difettose e dipingerle in iscrittura. De' poeti infinita è la
3811 Pros, XLIX | un giorno in lettere, in iscritture o in altro, secondo la condizione
3812 Pros, XXVI | E però vedi che tu non iscriva mai, o vada mai a parlare
3813 Pros, LXIV | da sè come inutile. Non iscrive mai lungamente se non colui
3814 Pros, XV | il corso dell'anno di non iscrivere mai. Sono anche più giovevoli
3815 Pros, XLI | fronte vi fece scolpire un'iscrizione che diceva a un dipresso
3816 Pros, LIII | vero investigatore, non iscucire i loro panni, ma notomizzali
3817 Pros, LXIV | avrete questa volta per iscusato, se vi riuscirò lungo nello
3818 Pros, XXV | di Euripide, la quale per isdegno contro alle femmine dice:~ ~
3819 Pros, LXXIV | mascherare, che l'umor suo non isfugga fuori da tutti i lati, e
3820 Pros, VII | un taglio obbliquo e per isghembo; e poi si prende un ramo
3821 Pros, XXV | di Menfi de' ricciolini d'Iside. Ma il gran posseditore
3822 Pros, XXV | strumenti di Timoteo o d'Ismenia, il quale gli pagò sette
3823 Pros, XXVI | scritturelle di quel bajone d'Isocrate, di quel privo di grazie
3824 Pros, XXXVIII | sempre. M'informai da certi isolani della loro condizione, e
3825 Pros, XXVI | Egesia, di Cratete e di quell'Isolano, stretti, nerboruti, aspri
3826 Pros, XXXVIII | divenuta una ferma e verde isoletta, e da tutti i lati ampiamente
3827 Pros, XIII | confondere l'intelletto umano con ispeciosa acutezza d'ingegnosi paralogismi.~
3828 Pros, XLVII | tossirò due o tre volte per isperimentare se il polmone avrà già presa
3829 Pros, LV | che sono da lei, quasi in ispettacolo scenico, rappresentati,
3830 Pros, XVIII | a vedere l'orto suo per ispiccarne le frutte mature da darle
3831 Pros, LVI | da uno stanzino, mai non ispiccò la mano dal calamajo, non
3832 Pros, XXXVI | tali estrinseci segni per ispiegare la sua buona volontà. E
3833 Pros, XIII | proposto bensì di provare, per ispiegarsi in termini chiari, che la
3834 Pros, XXVI | quanto bisogna, come per ispiegarti con parole; se pur vorrai
3835 Pros, XIII | facilità si cangiano in ispiriti detti forti.~Non è cosa
3836 Pros, XXXVIII | anche giuridicamente e per ispontanea offerta che ne venne a te
3837 Pros, XXVI | Che se così non è, ma per ispontaneo amore di gloria qui vieni,
3838 Pros, XXVI | amabile uomo, e avrai per isposa, non una vecchia commediante,
3839 Pros, XXXVIII | garzone, e accogliendolo per isposo, deporre tutta lieta la
3840 Pros, LXXII | valermi della bocca per isputare e non per altro. Che diavol
3841 Pros, XLVIII | anche questa opposizione non istà salda al martello. E per
3842 Pros, XXVI | darla indietro a mezzo per istanchezza; chè così facendo, non saremmo
3843 Pros, LIV | Cilicia, e comportai non istanco la gran forza de' freddi
3844 Pros, LXXII | cambiare la vita loro con istantanee tramutazioni. Ma l'aggiramento
3845 Pros, LXVIII | offesi a dir loro che l'istantaneo nascere di quella città
3846 Pros, LXVII | troppo vedere. - Chi vuol istar bene nel mondo, dee appagarsi
3847 Pros, LIV | provare che siamo nati più per istarci quieti, che per darci pensieri.
3848 Pros, LIV | che a starsi continuo con istatue o caprette. E se sono dabbene,
3849 Pros, LXXVI | certi ingegni sofistici per istemperare le cervella del prossimo,
3850 Pros, XXVIII | non potei essere mai in istima agli uomini della patria
3851 Pros, LIV | nostri fecero sbagliare. Non istimare ingiuria la mia ignoranza.
3852 Pros, XXXVII | vedendoli tu da lontano non istimassi per avventura che fossero
3853 Pros, XLV | come oro e giojelli; e non istimi più il suo sputo, che l'
3854 Pros, XIII | avversarj, i fautori, l'istituto della vita, i costumi e
3855 Pros, LXIV | scrittore degli Annali e delle Istorie tronca ogni superfluità
3856 Pros, XXXIX | suona, che la stordisce; per istracca la comincia a piegarsi a
3857 Pros, XLVII | non anderò mai di qua in Istria, mi par d'essere anche soggetto
3858 Pros, XXVII | lanciano negli orecchi, come l'istrice sbuffando scaglia le spine
3859 Pros, XXVI | favellar io, forse cattivo istrione da rappresentare tali cose
3860 Pre | maravigliosamente dilettare e istruire i suoi lettori, a' quali
3861 Pros, XIII | carattere di critico. Quindi per istudiare un libro critico nessun
3862 Pros, LIII | cosa che viene da sè, non istudiata. E ti maraviglierai che
3863 Pros, XXXIII | o se lo facessi mai, non isturbare gli ordini miei, e lascia
3864 Pros, XLIX | favellasse correttamente l'italiana lingua, della quale si debbono
3865 Pros, LV | ponticello, ch'io ripassai, iterando tre o quattro volte i saluti
3866 Pros, LXV | chi viaggia anche quassù, iusieme de' fatti loro. Oimè! diceva
3867 | IX
3868 Pros, LII | docebant, quod discendum esset jacentibus.~Senec. Ep.~ ~Non insegnavano
3869 Pros, XXXVII | amicitiae, corroboratis jam, confirmatisque~ingeniis
3870 Pros, LXIII | Botteghe da caffè.~ ~Abscede ab janua.~Plaut. Most.~ ~Scóstati
3871 Pros, XXV | vecchio somigliante.~E jeri, o jer l'altro, non so quale uomo,
3872 Pros, XXXVII | confirmatisque~ingeniis et aetatibus. Judicandae sunt.~Cic. de Amic.~ ~Non
3873 Pros, XXXVIII | giudicare gli uomini.~ ~In judicandos alios homo frustra~laborat,
3874 Pros, XIII | della stessa Chiesa romana, jugulava la riformata. L'indole dunque
3875 Pros, XXXIX | ostinazione d'un cieco.~ ~....Jupiter alme, tonans in nubibus
3876 Pros, LIV | Tercentos pernicissimos juvenes ex suis quisque~copiis perducite
3877 Pros, XXXVIII | leviter~peccat.~Thom. a Kemp.~ ~Nel dar giudizio d'altrui
3878 Pros, XXIV | di qualità, il Decano di Killerina, la vita e le avventure
3879 Pros, XXXVIII | judicandos alios homo frustra~laborat, saepius errat, et leviter~
3880 Pros, XLVII | magnum alterius spedare laborem.~Lucr.~ ~È dolce cosa, standosi
3881 Pros, LXIV | degli Stili~ ~Brevis esse laboro,~Obscurus fio.~Horat. de
3882 Pros, LXIII | avessi camerieri, staffieri, lacchè e ogni genere di famigli?
3883 Pros, XXXVII | benissimo vedere, tende mille lacciuoli a chi quivi entra, e si
3884 Pros, XLIX | leggi date da Licurgo a' Lacedemoni, i quali riuscirono quelli
3885 Pros, XIII | assalisce, lo morde e lo lacera, perchè Giurio avea impugnato
3886 Pros, XLVII | fa, che agghiacciarono le lacune. Non ti pare un bel che
3887 Pros, XXV(2) | Protettore de' ladri.~
3888 Pros, XVI | fortuna? chi non sarà usurajo, ladroncello, aggiratore e peggio? Oh,
3889 Pros, LXVIII | sarebbe una spelonca di ladroni, un bosco universale di
3890 Pros, XXIX | del mondo, cavamenti di laghi, che oltrepassano l'umana
3891 Pros, IV | abbisogna. - Pensa se mi lagnai allora in mio cuore, e dicea
3892 Pros, LXXI | non avrai più cagione di lagnarti ch'io non ti dessi facoltà
3893 Pros, LXXI | colla lingua in vita mia, lagnavami così fra me dicendo: Ecco
3894 Pros, XLI | evidente esempio, che si lagnavano senza ragione. Per la qual
3895 Pros, LX | affettuosamente. Ma tu ti lagni ch'io non abbia voluto credere
3896 Pros, XIX | situata, come ognuno sa, nelle lagune di Venezia, si è novellamente
3897 Pros, XXV | disonestà a dirla; e per le tue laidezze se' venuto a schifo a tutti,
3898 Pros, XLIII | da' quali esce un acuto lampeggiare spesso; poi s'alzano e mandano
3899 Pros, XX | materassi di un letto non di lana, nè di piuma, di crini o
3900 Pros, LXXVI | dall'una cosa nell'altra a lanci e a salti si passa. Così
3901 Pros, XXVII | e a diritto e a torto le lanciano negli orecchi, come l'istrice
3902 Pros, XXVI | raccolte e in pronto da lanciarle contro a coloro che teco
3903 Pros, XXXVII | fare molte riflessioni; ma lanciasi in ogni sua cosa, come dire,
3904 Pros, LXVII | non sapendo più che farsi, lanciata via da sè la berretta fatata
3905 Pros, LXII | aperto o chiuso, come va lanciatovi dalla furia; e' non verrà
3906 Pros, LIV | vilissima il lavorare in lane. Ne fu arrecata la nuova
3907 Pros, XXXV | fiato, rivolse gli occhi con languore a parecchi, pure attendendo
3908 Pros, XXXV | uscio illuminato da una lanterna appiccata alle travi in
3909 Pros, XLII | segreto sapeano intorno alle lanute pecorelle, al pigiare delle
3910 | laonde
3911 Pros, XXXIII | egli vedeva che la Fortuna largheggiava nel favorire uno, gli andava
3912 Pros, XXXI | spese del mondo con tanta larghezza.~ ~ ~ ~
3913 Pros, LXIX | quelli sostenuto con le larghezze che mi usavano, diceva fra
3914 Pros, LXXIII | tasche, dispregio i suoi larghissimi doni per non arrischiare
3915 Pros, XV | tutte le altre lettere, e vi lascerei sole quelle delle buone
3916 Pros, XXVI | cadere alla trappola sua, lasciagli ansare e grondar di sudore.~
3917 Pros, XXVI | bontà, modestia, rossore, lasciale a casa. Cose inutili e contrarie
3918 Pros, XX | nuovo il vaso come prima e lascialo un mese; allora feltra il
3919 Pros, LXXI | strada con la spazzatura. Lasciami maturare, e io diverrò letizia
3920 Pros, XLI | velenosa serpe, la quale, lasciandogli negli occhi lo spavento
3921 Pros, I | e ora di quella, nè mai lasciandolo arrestare in una sola, lo
3922 Pros, LXXIII | deposte le carte sì partì, lasciandomi più ricco di prima, ma voglioso
3923 Pros, XLIX | curiosità degli uomini, lasciandosi solamente vedere ad alcuni,
3924 Pros, XXV | io ti avrei consigliato a lasciar andare questi ancora, e
3925 Pros, LXVIII | schiavi, egli era meglio lasciarci perdere la vita in fasce. -
3926 Pros, LIV | voluto occultare a me, e non lasciarmi vedere le tue magagne? Ora
3927 Pros, XXXIV | allargarsi sollecitamente, e lasciarnela passar a sedere a suo agio;
3928 Pros, XXX | ad un dito la lingua, e lasciarsi vedere o toccare qualunque
3929 Pros, LXXI | delle delizie altrui, ti lasciasti uscire di mente ch'io ti
3930 Pros, LXXIII | con gli occhi altrove, e lasciatomi privo al tutto della sua
3931 Pros, XXV | della cetera e nel canto; lasciatosi a ciò persuadere da certi
3932 Pros, XIII | scandalezzare con novelle lascive, ad impugnare la provvidenza
3933 Pros, LXIX | basso.~L'ozio abbandoni, la lascivia, il gioco;~Perchè lungo
3934 Pros, XXV(5) | Lo sferza l'autore come lascivo.~
3935 Pros, LXVI | sono aeree le parole di lassù, come sono le nostre; nè
3936 Pros, XLVI | a parlare con eloquenza latinamente; e s'egli non sa dire due
3937 Pros, LVI | varie citazioni greche e latine, si vedrebbe che hanno forse
3938 Pros, XLVI | presente, che empierli di latinità e di figure? non credevano
3939 Pros, XXXIX | pegli orecchi del capo il latino, chi il greco; uno la tempesta
3940 Pros, XLIV | siamo nutriti dal dolcissimo latte della filosofia, e perciò
3941 Pros, XXX | volontà mettervi dentro in lattovari, pillole, sughi per la gola,
3942 Pros, VI | tutto il suo in mangiare lautamente, vivea dell'altrui e andava
3943 Pros, XX | vaso che avrai prima fatto lavare e nettare: tura di nuovo
3944 Pros, XXVI | proverbio, davvi dentro senza lavarti i piedi, che non sarai perciò
3945 Pros, XXV | come dice il proverbio, ho lavato il capo all'asino. Tu proseguirai
3946 Pros, IV | rimetto alla custodia tua; lavoralo, semina e fa che que' poveri
3947 Pros, III | universale? Quanti artefici lavorano in quelle gentilezze che
3948 Pros, XXV | una ben corredata nave, e lavorata squisitamente tanto pel
3949 Pros, LXXIV | finissimi e a fine trapunto lavorati, con un cappellino calcato
3950 Pros, III | filatrici, de' tessitori, delle lavoratrici e de' lavoratori di mode,
3951 Pros, XLI | gli dava i migliori e più leali consigli del mondo, procacciando
3952 Pros, XXV | poco fondamento, o poco lealmente, o falsato.~Che di' tu dunque?
3953 Pros, XXV | dimorato mai. Anzi a te non è lecito pure il ricordarti delle
3954 Pros, XIII | damni, an emolumenti ad lectores incautos, rerumque, de quibus
3955 Pros, XXVI | figliuoli di Giove e di Leda. Io mi accasai poscia con
3956 Pros, LVII | Fantasia, e con dolcissimo legame di fratellanza nelle bisogne
3957 Pros, VII | midollo e al legno dell'altro, legandogli poi come faresti ogni altro
3958 Pros, XXXIV | ad alcune regole che gli legano a certe classi e gradi;
3959 Pros, LXVI | maravigliosa catena di oro legarli in perpetuo vincolo di compagnia
3960 Pros, XLI | accozzarono insieme, e si legarono per forma che n'uscirono
3961 Pros, LXXI | cotanto diletto, e quasi mi legassero quale schiavo alla catena.
3962 Pros, IX | figuretta che vi era, e legatala alle polpe delle braccia
3963 Pros, XLVI | e a scrivere gli ha così legate le membra, che a grandissima
3964 Pros, XXVI | questi col diligente meditare légategli bene a mente, e abbigli
3965 Pros, XXV | fare i piedi di legno, e legatigli alla gamba, s'appoggiava
3966 Pros, LXII | posto in collo un liuto, e legatomi a canto una bisaccia con
3967 Pros, LXVIII | cujusquam pendet ingenio; leges~autem communes, et ordinatae
3968 Pros, XXVI | sanguigne lettere di Otriade si leggano, e si odano Salamina, Artemisia,
3969 Pros, LVII | Dizionario universale la sua leggenda, e andò a' fatti suoi: ognuno
3970 Pros, XVI | fra tutti, lasciando a chi leggerà la cura di altre considerazioni,
3971 Pros, XXVI | approvi così essere ben detto. Leggerai poi non cose vecchie, nè
3972 Pros, I | mille bagatelluzze, che a leggerle tutte non se ne cava un'
3973 Pros, XXIV | universali, e medita anche leggermente, anche di passaggio; e vedi
3974 Pros, LI | bello è nella Bibbia a leggersi quel consiglio che diede
3975 Pros, I | Che voi, rispos'io, mi leggeste cotesta favoletta vostra
3976 Pros, XLII | Platoni con lunghe barbe leggevano, e Archimedi col compasso
3977 Pros, LXIX | armonizzati suoni e i balli delle leggiadre Muse che costassù albergano;
3978 Pros, XXV | un pel torto, profumati e leggiadri; se, dico, alcuno di cotesti
3979 Pros, XXXV | in faccia altrui con un leggiadro modo, parlano con bella
3980 Pros, XVIII | i quali venendo stimati leggieri, non hanno legge veruna
3981 Pros, XXXIV | hanno l'origine loro da leggierissimi principj e semplici. Io
3982 Pros, XLIV | non so perchè le genti si leghino da sè ora con una catena
3983 Pros, XXVI | sposerai alla Rettorica legittimamente, se camminerai per quelle,
3984 Pros, LXX | ora a quel bosco a fender legna, e di là ad un tratto ad
3985 Pros, XXIX | parlare, il figliuolo di un legnamaio avesse fatto la professione
3986 Pros, XLII | era stato gittato dal suo legnetto alla riva, e che incontanente
3987 Pros, LII | vascelli che affondano, legni condotti a porto, capitani,
3988 Pros, IX | ritenendola, la facea andar lenta, per modo che alla fine
3989 Pros, LVI | svegliai, e mi ritrovai tra le lenzuola in sul far dell'alba tutto
3990 Pros, XXVI | Serse, e sia maraviglioso Leonida, e le sanguigne lettere
3991 Pros, XXV | approdò con questa canzone a Lesbo. Quivi i popoli raccolsero
3992 Pros, XVII | parecchie ore, molte me ne lesse, tutte con un'applicazione
3993 Pros, LXVI | giaci tu in un perpetuo letargo senza voler nulla sapere?
3994 Pros, I | siffatta impresa, e la favola lettavi da me, l'avea scritta a
3995 Pros, XXVI | di tempo in tempo mostra letterine di femmine. Imperocchè fra
3996 Pros, XXXII | ebbe di che cenare, e un letticciuolo che parea un canile.~La
3997 Pros, XXIV | Abrocome e di Anzia, di Leucippe e di Clitofonte, di Dafni
3998 Pros, LXXVI | udendo risposta veruna, mi levai su di là dov'io sedeva,
3999 Pros, XXXVIII | ciondoloni, sicchè non potea levarle; e per giunta era divenuto
4000 Pros, XXXV | diceva ella; e io volli levarmi per andare al suo soccorso. -
4001 Pros, XLIV | vuole, non è obbligato nè a levarsi, nè a scambiare ragionamento;
4002 Pros, LXXVI | sedeste parecchi anni, senza levarvi mai, non tirereste mai il
4003 Pros, XVIII | così fra denti, il quale, levati gli occhi alla polizza e
4004 Pros, XLVII | Io mi sarò, per esempio, levato stamattina sano, gagliardo,
4005 Pros, LV | che la fosse un ponticello levatojo, e che quivi si concedesse
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