1-ammae | ammal-bagag | bagal-chiav | chicc-costu | cotal-dovet | dovev-fritt | friul-incor | incre-levat | lever-mostr | motib-penur | percu-quere | queri-ritor | ritra-servi | servu-strin | strio-umori | uncin-°
grassetto = Testo principale
Parte, Capitolo grigio = Testo di commento
4006 Pros, XXVI | ch'è un atto vile; nè ti leverai in piedi se non una volta
4007 Pros, XXXVIII | laborat, saepius errat, et leviter~peccat.~Thom. a Kemp.~ ~
4008 Pros, XLV | lo scrittore de' grilli lia ragione prima con un centinajo,
4009 Pros, XXV | giuro per quella Venere che Libanitide è chiamata, concedimi per
4010 Pros, XX | noci una boccia da mezza libbra di squisita acquavite: tura
4011 Pros, XIII | tempo scrisse il famoso libello che contiene l'avviso ai
4012 Pros, XIII | vero quel detto: Magnus liber, magnum malum. Questo libro
4013 Pros, LXIII | alla bontà dell'accettare liberalmente, e far passare il tempo
4014 Pros, LV | che ciò venga creduto, per liberarmi dagl'importuni. E' fu già
4015 Pros, LXI | tempo veder l'innocenza sua liberata dalla calunnia; la quale
4016 Pros, LII | Nil (majores nostri) liberos suos docebant, quod discendum
4017 Pros, XIII | leggono quelli che amano il libertinaggio per raccogliere falsi argomenti,
4018 Pros, XIII | ed insidiosa rete per i libertini. Non è già ch'egli apertamente
4019 Pros, LV | maravigliate, diss'egli, se la mia libreria non giunge più là che i
4020 Pros, XXV | Ammazzasse Ettore, e prima di lui Licaone e Asteropeo con l'asta di
4021 Pros, XXVIII | coricarmi, egli mi pare che mi licenzii dal mondo. S'egli poi dormendo
4022 Pros, LXXIV | portamento loro inchinava al licenziosetto, e oltre al non essere ben
4023 | Licet
4024 Pros, XLIX | dottrina nelle leggi date da Licurgo a' Lacedemoni, i quali riuscirono
4025 Pros, LXXIX | ma di pallor cosperse,~Ma lievi e preste al disgregarsi
4026 Pros, LII | LII.~ ~Rappresentazioni sceniche
4027 Pros, LIII | LIII.~ ~Imitazione degli Autori.~ ~
4028 Pros, XLI | separatamente collocava la sua limatura e segatura per modo, che
4029 Pros, XLI | traendone la materia dalle limature ch'erano quivi state apprestate,
4030 Pros, XLI | strumenti, fuorchè seghe e lime, e aveano dinanzi a sè molte
4031 Pros, LXXIII | quale avendo confitto e limitato l'animo mio fra sei o otto
4032 Pros, XXXI | una voce rantolosa, che limosinava sempre? Era tuttavia costei
4033 Pros, LXIX | povertà consumato, vissi delle limosine che mi faceano i Greci di
4034 Pros, XXXVII | altra sgorgano finissime e limpide acque, un rivolo di qua
4035 Pros, LV | canaletto, e quivi scorrendo limpido e puro sopra certi sassolini
4036 Pros, XXV | sottommettere a cotesta tua linguaccia orazioni e poemi di antichi
4037 Pros, XLII | ad una mensa di finissimi lini coperta, da splendidi cristalli
4038 Pros, XXV | Ecci anche una favoletta di Lisbia, che non sarà fuori di tempo
4039 Pros, LXXVII | pesce che non è altro che lische, squame, puzzo, abbominazione
4040 Pros, XXVI | forma, dappoichè si sarà lisciata quella poca chioma che gli
4041 Pros, XXV | biacca, il mastice e il liscio, co' quali vi ornate tanto
4042 Pros, XXVII | quando hanno infilzato una lista di nomi antichi, par loro
4043 Pros, LXXIII | parsimonia e starmi sempre livellando col cervello le spese all'
4044 Pros, LXXVII | tu al presente le bilance livellate? Sei tu contento? Vôtiamole.
4045 Pros, XXXI | occhi incavati, e occhiaje livide intorno intorno, un viso
4046 Pros, LIX | LIX.~ ~La Zanzara e la Lucciola.
4047 Pros, LXIX | effetti delle umane passioni, lodai la virtù, dimostrai i segreti
4048 Pros, LV | caramente il filosofo, e lodandolo molto della vita ch'egli
4049 Pros, XXV | del fatto tuo i dotti, o lodandoti la brigata de' tuoi adulatori,
4050 Pros, VI | diede con molte lusinghe a lodarlo, e a dirgli ch'ella avea
4051 Pros, XXX | che furono alcuni i quali lodarono la peste, la pazzia, la
4052 Pros, LXIX | però comportare ch'io mi lodassi un tratto in vita mia! Viene
4053 Pros, XVI | che venga più comunemente lodata della ricchezza, e dovunque
4054 Pros, LVIII | la maraviglia del mondo e lodate da ciascheduno. Ma queste
4055 Pros, XXVII | conosciuta l'occulta malizia del lodatore, si ride del rettorico lodato
4056 Pros, XXV | sicchè cotesti bugiardi lodatori di libri, quando hanno trovato
4057 Pros, XXV | suoi domestici, i quali nel lodavano, e gridavano ad alta voce
4058 Pros, LXVIII | cerchiamo di sfuggire da queste lodevoli ordinazioni, e di uscire,
4059 Pros, LXXVI | orecchio, perchè quand'io lodo me medesima, non intendo
4060 Pros, IV | miglio, e fino veccia e loglio vi sparsi. Germogliarono
4061 Pros, LXII | vegliando, squaderna libri, logora fogli, penne, si consuma
4062 Pros, LIII | così dire, dell'intelletto, logorandolo nella meditazione di picciole
4063 Pros, LXXVI | con gli occhi aperti e non logorarsi internamente l'intelletto.
4064 Pros, LVI | polpastrelli delle dita logoratimi scrivendo, alle continue
4065 Pros, XXVI | di pelli anche spelate e logore.~Trova poi parole malagevoli,
4066 Pros, I | veduto diversi paesi; e in Londra, per esempio, a Parigi,
4067 Pros, XLIII | vicende della vita umana.~ ~In longa via et pulvis, et lutum,
4068 Pros, I | questo, che vanno cercando lontanissime cose per trarne utilità
4069 Pros, XLVI | parrà un uomo venuto da lontanissimi paesi. Oltre all'essersi
4070 Pros, LIII | ingagliardiscono la tua loquela. - Va, va, non te ne dar
4071 Pros, XIII | indole. Egli è vero il detto: Loquere ut te videam; e perciò,
4072 Pros, XXX | i quali si querelano di lore fragile complessione, e
4073 Pros, XXV | strabuzzando due occhiacci loschi, sollevando colle spalle
4074 Pros, XXV | giuochi; e veduto che quel lottare ignudo non era cosa da lui,
4075 Pros, LXXIV | uomini travestili i quali lottassero, portassero intorno rami,
4076 Pros, LIV | in iscambio di topi e di lucci io volessi mettere o Ambrogi
4077 Pros, LIX | Amica mia, rispose la luccioletta, tutto quello che tu credi
4078 Pros, XXV | comperò per tremila dramme la lucernetta di terra d'Epitteto? Sperando,
4079 Pros, IV | miglio, non si dolesse che il lucherino vi trovasse il panico, nè
4080 Pros, LXVII | dover mai morire. Olà, o Lucía, scaldagli il letto ch'io
4081 Pros, LXIII | quali vengono collocati lucidi specchi che, mentre tu stai
4082 Pros, LXXX | so come, si apersero le lucidissime porte dell'Olimpo, d'onde
4083 Pros, XLI | Di questo trovata parlano Lucrezio, Plutarco, e altri che ci
4084 Pros, LXXIV | Coloni~Versibus incomptis ludunt, risuque solut.~Oraque corticibus
4085 Pros, LXXV | belle~Davanti al sole un lumicin che muore.~Ha così bianca
4086 Pros, LIX | qualità, che questo picciolo lumicino che mi arde addosso. Con
4087 Pros, LXIX | e incontanente vidi un luminoso raggio che mi dimostrava
4088 Pros, XXV | teco i libri, quanto la luna co' granchi.~Non è gran
4089 Pros, III | appena trovi un giorno nel lunario per poter avere quanto ti
4090 Pros, LVII | favola, la quale, se sarà lunghetta, spero che meriterà qualche
4091 Pros, XXVII | scrivere piacevolmente cose lunghette, come faceva Luciano; perchè
4092 Pros, XI | in mano certi bastoncelli lunghetti, forniti con frondi di alberi,
4093 Pros, LXI | esso, onde appena possono lunghissimi Soli più discoprirli, così
4094 Pros, XIII | propone in vista forte e lunsinghiera, e li combatte in modo debole
4095 Pros, LXIX | agnelli, compresi ch'erano lupi, tigri e lioni, che si mangiavano
4096 Pros, VI | bottega, la si diede con molte lusinghe a lodarlo, e a dirgli ch'
4097 Pros, LXVIII | perciò eleggesti piuttosto le lusinghevoli parole, che le veraci. Tu
4098 Pros, XLIX | movimento all'opera; non si lusinghi che del bene operare nasca
4099 Pros, XLIII | longa via et pulvis, et lutum, et pluvia.~Senec. Ep.~ ~
4100 Pros, LV | LV~ ~Abitazione d'un filosofo
4101 Pros, LVI | LVI.~ ~Sogno del Velluto, cioè
4102 Pros, LVII | LVII.~ ~Aneddoto di un Ciurmatore.~ ~
4103 Pros, LVIII | LVIII.~ ~I Gherofani, le Rose
4104 Pros, LX | LX.~ ~Le Pere. - Favola.~ ~
4105 Pros, LXI | LXI.~ ~La Bugia e la Malizia. -
4106 Pros, LXII | LXII.~ ~Cagione della poca fama
4107 Pros, LXIII | LXIII.~ ~Elogio delle Botteghe
4108 Pros, LXIV | LXIV.~ ~Sulla brevità degli Stili~ ~
4109 Pros, LXIX | LXIX.~ ~Ragionamento de' Sogni.~ ~
4110 Pros, LXV | LXV~ ~Mercurio e quattro Ombre. -.
4111 Pros, LXVI | LXVI.~ ~L'Eloquenza mandata in
4112 Pros, LXVII | LXVII.~ ~La Berretta. - Favola.~ ~ ~
4113 Pros, LXVIII | LXVIII.~ ~Dell'Educazione per assuefare
4114 Pros, LXX | LXX.~ ~Il Ragno e la Gotta. -
4115 Pros, LXXI | LXXI.~ ~Villa fantastica.~ ~Una
4116 Pros, LXXII | LXXII.~ ~Proemio di una Conversazione.~ ~
4117 Pros, LXXIII | LXXIII.~ ~Ragionamento dell'Increspato
4118 Pros, LXXIV | LXXIV~ ~Ragionamento del Mancino,
4119 Pros, LXXIX | LXXIX.~ ~In morte di Giovannantonio
4120 Pros, LXXV | LXXV.~ ~Quello che avvenne ad
4121 Pros, LXXVI | LXXVI.~ ~Apparizione dell'Infingardaggine
4122 Pros, LXXVII | LXXVII.~ ~I beni e i mali di questa
4123 Pros, LXXVIII | LXXVIII.~ ~Sul Buongusto poetico.~ ~
4124 Pros, LXXX | LXXX.~ ~Scusa dell'Osservatore
4125 Pros, XVI | dell'uomo, il quale, per non macchiare la coscienza e la riputazione,
4126 Pros, XXVI | avendo udito gli Egiziani macchinare qualche novità, non potea,
4127 Pros, XXII | XXII.~ ~Se ad Alessandro il Macedone convenga il soprannome diMagno.~ ~
4128 Pros, LIV | drapperie e scarlatti di Macedonia in dono, e con essi anche
4129 Pros, LXX | benchè non possiate far macelli, nè rovine universali, a
4130 Pros, LVI | di essere liberato da una macine che mi stesse in sul capo;
4131 Pros, LXXV | quello che co' denti ella maciulla~Si cambia in polpe, e buon
4132 Pros, XXXVII | sottilissimo vestito non ha una macula; ed è così fine, che quasi
4133 Pros, XXXII | suo grave aspetto e con le maestose parole la licenza altrui,
4134 Pros, XIII | e la fabbrica di questi magazzini universali è di nuova architettura.
4135 Pros, XIII | Pietro Bayle è una specie di magazzino, nel quale questo autore,
4136 Pros, XXVI | sembro altrui oratore, e ne' magistrati fo disputazioni, rovinando
4137 Pros, XXI | quel che vuole, allarga le maglie e non l'empie più. Dunque
4138 Pros, LXXX | dodici mesi, segno della tua magnanima cordialità ed affezione.
4139 Pros, LVIII | e nobili, quali sono la magnanimità, la clemenza, e altre sì
4140 Pros, XIII | erudite, dice: Licet illi magnopere errent, qui ex iis solis
4141 Pros, XIII | noto ed è vero quel detto: Magnus liber, magnum malum. Questo
4142 Pros, LVI | chi son io? rispose la magra e spolpata figura. Non mi
4143 Pros, LVI | faccia di queste sue poche e magre polpe, fosse volata in altri
4144 Pros, XXXV | riescono con una certa magrezza e sterilità dentro, che
4145 Pros, XLII | Nulla unquam respublica nec maior, nec sanctior, nec bonis
4146 Pros, LII | sceniche della Fortuna.~ ~Nil (majores nostri) liberos suos docebant,
4147 Pros, VIII | là, credendo che fino la maladett'aria lo dovesse appestare.
4148 Pros, XXV | ciò persuadere da certi maladetti uomini suoi domestici, i
4149 Pros, LXXV | facea un salto di qui colà maladicendo gli archibusieri. Quando
4150 Pros, LII | inganni, burrasche o altre maladizioni, ch'empiono l'orditura dell'
4151 Pros, XXVI | da ogni parte dirotta, malagevole da oltrepassarla fino agli
4152 Pros, XXVI | logore.~Trova poi parole malagevoli, straniere e rare volte
4153 Pros, IX | quali rattratte, quali malaticce e difettose in molti modi;
4154 Pros, XLVIII | coscienza. Io sono più presto malaticcio che altro: e tuttavia non
4155 Pros, XXVII | altri Dei, che stavano di malavoglia e ingrognati. Vulcano, veduta
4156 Pros, XXXIX | uno e l'altra ne rimasero malconci, e si levarono in fine dicendo:
4157 Pros, LXXIII | sbuffare, diceva fra me: Maledetta fortuna, non potevi tu forse
4158 Pros, I | e più non può parlare:~Maledice il figliuol la cruda tossa~
4159 Pros, XVIII | bene e col dar gastigo a' malfattori. Ci sono poi altri difettuzzi,
4160 Pros, LXII | animava le sue parole con la malía della voce e con tutti gli
4161 Pros, XIX | ha una certa non intesa malìa e un certo soave incantesimo
4162 Pros, XXXI | solenne strega che mai facesse malie, e tenea sotto di sè un
4163 Pros, LVI | calore mi difendi dalle maligne voci e dalle dicerie di
4164 Pros, XXIX | poi l'Eneide, le Poesie malinconiche di Ovidio, e la Regia Parnassi.
4165 Pros, XX | rimasi; appresso gittale col mallo intorno, come sono, in pulitissimo
4166 Pros, XXV | incominciò a toccare, anzi a malmenare le corde, sperando il giovinastro
4167 Pros, LVII | Fantasia: andianne alla malora, che non mi pare di poter
4168 Pros, XLVIII | credere ch'altro mi renda così malsano, fuorchè il fare per civiltà
4169 Pros, XXVI | imitando Autotaide comica, o Maltace o Gliceria nella lusinga
4170 Pros, XIII | detto: Magnus liber, magnum malum. Questo libro tuttavia è
4171 Pros, XXX | diversità veruna; e che certi maluzzi usuali ad ogni persona sono
4172 Pros, XXV | verghette di mirto5 o foglie di malva, perchè tu non sozzassi
4173 Pros, XXXIII | mettere ad effetto la sua malvagia intenzione, la si diede
4174 Pros, XXIII | nell'ovo, ed era piuttosto malveduto dagli altri, perchè in ogni
4175 Pros, LVIII | incarnatine, e schernivano certe mammolette viole che stavansi sotto
4176 Pros, XIII | genuini principj; e dalla mancanza o dalla diversità di questi
4177 Pros, LXXV | all'assegnato dì, per non mancar di parola alla Taddea, e
4178 Pros, XIX | bene a mente tal dì, non mancate di parola; e chi si chiama
4179 Pros, XXXVIII | aspettata; imperciocchè mancato a quest'isola chi la reggea
4180 Pros, LXI | la nostra rivale. Tu sola mancavi all'opera. Tu hai, per quanto
4181 Pros, XLI | io, intendimi bene, non mancherò mai di condurre coloro,
4182 Pros, XV | uomini poltroneria, fa sì che manchiamo de' nostri doveri con gli
4183 Pros, XLIV | io andava a manritta o a mancina; e credendo io che mi desse
4184 Pros, LXXIV | LXXIV~ ~Ragionamento del Mancino, Academico Granellesco,
4185 Pros, XXXVIII | rispondendo al giovine, mandai alcuni de' miei per la fanciulla,
4186 Pre | scritture che s'hanno a mandar fuori, fossero insaporate
4187 Pros, LXX | Ragno e la Gotta. E volendo mandarli fra gli uomini, chiamò a
4188 Pros, XV | andar egli medesimo o a mandarvi un messo, con tanti disagj
4189 Pros, XXV | sapere di musica, che la lira mandasse fuori un divino suono da
4190 Pros, LXVI | rettore dei profondi abissi, mandati sulla terra due de' suoi,
4191 Pros, XXXIII | sapiente Minerva, discese, mandatoci da Giove, quaggiù, e incominciò
4192 Pros, I | cominciò a favellar meco, ella mandava fuori della gola ora una
4193 Pros, XLVI | pensavano i padri loro quando li mandavano ad imparare Cornelio Nipote
4194 Pros, XLVIII | respirando ne' polmoni, e li mandiamo fuori. Il che quasi quasi
4195 Pros, XLVI | un modo. Pesco, susino, mandorlo, pero son tutti alberi,
4196 Pros, LXXX | argomenti miei non sono maneggiati con tutto quell'artifizio
4197 Pros, LXXIX | Giovannantonio Deluca viniziano.~ ~Manent opera interrupta, minaequa~
4198 Pros, LXIX | lega, gli mette ceppi e manette, non sa più s'egli possa
4199 Pros, XLVIII | che altro: e tuttavia non mangiando e non bevendo soverchiamente,
4200 Pros, LXXVII | buon sapore, o tale che mangiandolo, se non solletica il palato,
4201 Pros, LXIII | incontrasse in chi volesse bere e mangiar sempre: ma se l'uomo sarà
4202 Pros, XXV | ne mangia egli nè lascia mangiarne altri. Per ora io ti parlo
4203 Pros, XXVII | Vulcan servir per casa;~ ~e mangiarono tutti fino al tramontar
4204 Pros, LXIX | lupi, tigri e lioni, che si mangiavano le carni del corpo l'uno
4205 Pros, LV | ho obbligo del pane ch'io mangio, del vino ch'io beo, e di
4206 Pros, LXXIV | vennero significati, non mangiò che bene stesse; tanto lo
4207 Pros, LXXIII | sa fare altri intingoli e manicaretti che di ventrigli, fégati,
4208 Pros, LXIX | ristorarti talvolta con questo manicaretto. Non lo ingojare però sempre,
4209 Pros, XXXIV | moccichino di seta, in una maniccia di candidissimi ermellini,
4210 Pros, XIII | critico, della eresia de' Manichei, assottigliata e maliziosamente
4211 Pros, XIII | pirronismo, a difendere il manicheismo, a promuovere l'ateismo,
4212 Pros, LI | delle condizioni.~ ~..... In manicis et~Compedibus saevo te sub
4213 Pros, VI | alle braccia bellissimi manicottoli, e in somma vestita, che
4214 Pros, III | obbligati a dare tale o tal manifattura per tale o per tal dì; e
4215 Pros, LXXI | campagna. Quanta allegrezza si manifesta in que' visi! come ne vanno
4216 Pros, LVII | anni, ch'essi tre fanciulli manifestarono chi bazzicava loro per casa.
4217 Pros, XVI | non tenti ogni via per non manifestarsi sfortunato e degno di riso?
4218 Pros, XXXVI | corpo; quegli che l'avea, manifestava d'averla, senza altri aggiramenti
4219 Pros, XXII | cominciando da così solenni e manifeste bugie; ond'io non so qual
4220 Pros, LVIII | per essere ornamento più manifesto e più mirabile agli occhi
4221 Pros, XIII | sanno di chimica, non sanno manipolare veleni senza avvelenarsi;
4222 Pros, XIII | intenzione, e confessando di aver manipolato il veleno e di averlo sparso
4223 Pros, XLII | diurni lavori, sui tagliati manípoli delle biade dormire. Aristotili
4224 Pros, XXVI | saggiocapo, e un saltatore manisapiente. E se hai errato mai nella
4225 Pros, LXXIX | quali molti ne sono nei manoscritti suoi; pieni di urbanità
4226 Pros, XLIV | camminando, s'io andava a manritta o a mancina; e credendo
4227 Pros, LVIII | metterle in opera. All'incontro mansuetudine, umiltà, affabilità le può
4228 Pros, LXXIV | vide certi vestiti con un mantel nero di seta, con veli finissimi
4229 Pros, LXXIII | te nelle tue faccende? A mantenerti con quell'abbaco che hai
4230 Pros, I | arrestare in una sola, lo mantengo voglioso, vivace e operativo,
4231 Pros, XXXII | acconsentirono mai di abbandonarsi, e mantennero quella fedeltà che si aveano
4232 Pros, LXXII | diverso da quello che hanno, è mantenuta perpetuamente dalla filosofessa
4233 Pros, XVIII | provvedimento, le quali vengono mantenute salde ed intere da' santissimi
4234 Pros, LI | le ipocrisie che narra il Manucci di aver vedute alla China,
4235 Pros, LXXVIII | la Zaira, l'Alzira e il Maometto hanno una forza a tutte
4236 Pros, LXIX | sode,~Nominativi fritti e mappamondi,~ ~i quali non significhino
4237 Pros, XXV | nell'Ebro caduto, venne al mar Nero portato; e nuotando
4238 Pros, XXVI | ogni tua diceria entrino Maratona e Cinegira, chè senza queste
4239 Pros, XXVI | volgo di tuo parlare si maravigli, cominciando da' tempi dell'
4240 Pros, XVIII | l'erano tutte di sasso. Maravigliandomi di tal novità, pregai uno
4241 Pros, LXIX | rendevano uno squisito poeta; maravigliandosi ogni uomo che senza luce
4242 Pros, L | E quello che più mi fa maravigliare, si è che, udendoli, si
4243 Pros, L | quello di che più si dee maravigliarsi, e che a me veramente pare
4244 Pros, XXV | vederti in essa dipinto? Maravigliasi e impazza ognuno a pensare
4245 Pros, XXXV | in giro, e parve che si maravigliasse non so di che. Tutti la
4246 Pros, LV | erano greci o latini. Non vi maravigliate, diss'egli, se la mia libreria
4247 Pros, LIII | sè, non istudiata. E ti maraviglierai che insieme ne vengano a
4248 Pre | ragionamento, sa a lungo e maravigliosamente dilettare e istruire i suoi
4249 Pros, XXVI | credette. Così le promesse maravigliose pajono incredibili a molti.
4250 Pros, LVI | occupantia.~Senec. Cons. ad Marc.~ ~Tutte le terrene cose
4251 Pros, LXIII | guerra, assedj, battaglie, marce, ritirate; e sopra tutto
4252 Pros, XXV | Centauri, e segnato col marchio della più egregia razza
4253 Pros, XIX | capricci, vogliono uscire a marcio dispetto e sono come il
4254 Pros, XXVII | cosa che vi entra, o vi si marcisce, o prende un aspetto povero,
4255 Pros, LXXIX | Quirini, Procuratore di S. Marco. Diverse altre sue opere
4256 Pros, XLV | Giovanna, qual Caterina, qual Margherita: per altro il modello è
4257 Pros, XXIV | la vita e le avventure di Marianna, e altri sì fatti; e allora
4258 Pros, XXXIII | venisse accompagnata in una marina conca dalle Ninfe marine,
4259 Pros, IV | che libri. Il capitano e i marinai che spesso mi vedevano astratto
4260 Pros, XXXIII | marina conca dalle Ninfe marine, e approdasse in Paffo,
4261 Pros, XXVI | un coccodrillo o un caval marino, come rappresentanlo molti
4262 Pros, LV | vita; e ajuto con le doti a maritarsi le figliuole, e fo vezzi
4263 Pros, XXXV | sana come un pesce, s'è maritata poco tempo fa, e ha ritrovato
4264 Pros, LXXV | Ella rispondea che non si maritava; e abbassando il viso tutto
4265 Pros, XII | lasciati i dorati alberghi e le marmoree colonne che gli sostenevano,
4266 Pros, LXXIV | guisa de' ghiri e delle marmotte, e saranno tuo soggiorno
4267 Pros, LXXIX | opera interrupta, minaequa~Marorum ingentes.~Virg.~ ~Ecco quali
4268 Pros, LXXX | di sè, aperta con vanghe, marre, aratri, erpici; per modo
4269 Pros, XV | letteratura, potresti dire molti marroni, che quando sono in carta,
4270 Pros, XXV | avesse gli strumenti di Marsia o d'Olimpo, quando non ha
4271 Pros, XLVI | scuole costà di fucina e martella, colà di seghe e pialle,
4272 Pros, LXXV | illustrissimi, che volevano venire. Martì grasso si fanno questa festa.
4273 Pros, XIII | dell'anno 1684, mese di marzo, loda e dice tutto il bene
4274 Pros, XXIII | sottomettere il prossimo, mascherando quello che pensa con le
4275 Pros, LXXIV | si può mai l'uomo tanto mascherare, che l'umor suo non isfugga
4276 Pros, XXIV | rimangono, e sii certo che sotto mascherati modi e inventate azioni
4277 Pros, VI | cert'uomo dabbene, il quale mascheratosi contraffacea il cantimbanco
4278 Pros, LXXV | quello che dite voi, ma lo mascheravano con una certa malizietta
4279 Pros, LXXIX | dottrine e insieme quella maschia, naturale e vera eloquenza
4280 Pros, XXVIII | sieno liete o triste. Una massa torbida di nugoloni falsi
4281 Pros, XI | rappresentavano i capi e i massai; con certe conchette di
4282 Pros, LVII | calore di vita, come buona massaja, li condiva e rendeva saporiti
4283 Pros, LXIX | scoscesa, dirupata e rotta da massi, da non potervi andar sopra
4284 Pros, XXV | del capo, la biacca, il mastice e il liscio, co' quali vi
4285 Pros, XXV | contro di sè convocò que' mastini. Di qua chiaramente si vide
4286 Pros, LXVIII | che il mondo sarebbe una matassa scompigliata, se ognuno
4287 Pros, XX | metodo nuovo di riempire i materassi di un letto non di lana,
4288 Pros, LXXV | dote di un saccone, di un materasso e di mezza dozzina di camicie,
4289 Pros, XXV | discosta dalla musica e sì materialaccia, che scoppiò fra gli spettatori
4290 Pros, XXV | questo a te, uomo idiota e materiale, accadesse, se col capo
4291 Pros, XXV | contro a sè, e contro alla materialità e mellonaggine sua? Sei
4292 Pros, LXXVII | apparecchiato a quelli nel seno materno; i vezzi, le carezze, e
4293 Pros, XXIII | utile e nobile di quante matrone sieno mai state al mondo.
4294 Pros, XLV | nomi, che chi si chiama Matteo, chi Filippo, chi Simone;
4295 Pros, XXXVI | quello che si dice o fa da mattino a sera, troveremo che la
4296 Pros, LV | boattieri con quella loro mattutina e rozza canzone animare
4297 Pros, LXIX | di vedere... Ma che? Le mattutine voci de' venditori di frasche
4298 Pros, LXVIII | e delle altre, donne di matura età che con i loro insegnamenti
4299 Pros, LXXI | la spazzatura. Lasciami maturare, e io diverrò letizia delle
4300 Pros, XVIII | per ispiccarne le frutte mature da darle al pubblico. Alle
4301 Pros, XVIII | acciocchè sieno condotte a maturità; e alcun'altra volta ha
4302 Pros, XLIV | suam vendere noluit.~Val Max. lib. IV, e. 3.~ ~Il re
4303 Pros, XXV | lione, e ne andasse con una mazza in mano, che credi tu ch'
4304 Pros, XXIV | avventassero incontra con le mazze ferrate, e stringeva i denti
4305 Pros, LVII | onde gittava a fasci e a mazzi pezzi di storie, opinioni
4306 Pros, XII | un giorno a sedere con un mazzo di carte in mano, e quasi
4307 Pros, XIV | la donna, gittato via il mazzolino di fiori che avea, colse
4308 Pros, XLVI | menomi mestieri e ne' più meccanici lavori. Oh! che diavol,
4309 Pros, I | terreni, quadri, statue, medaglie o libri da vendere; e in
4310 | medesime
4311 Pros, XXV | altro:~ ~Gli uomini pazzi sè medesmi ingannano.~ ~Benchè questo
4312 Pros, LI | de' principi Persiani e Medi non faranno più conto degli
4313 Pros, XXX | lodi della convalescenza~ ~Media tutissimus ibis~Ovid. Met.~ ~
4314 Pros, LXVI | intelletti e gli animi alla medicina de' tuoi ragionamenti. Tu
4315 Pros, XIII | i quali non sono, almeno mediocremente, eruditi e letterati, non
4316 Pros, XXIV | essere più universali, e medita anche leggermente, anche
4317 Pros, LIII | avverrà leggendo i libri e meditandovi sopra, senza punto arrestarti
4318 Pros, LXXIII | e ritornarmene a casa a meditar fra me qualche cosa. Se
4319 Pros, XXVI | e questi col diligente meditare légategli bene a mente,
4320 Pros, LXXX | guarda bene a quello che mediti. Non sarebbe egli il tuo
4321 Pros, XXX | stento i suoi frutti. Se noi meditiamo bene e giustamente, esso
4322 Pros, LXXVII | cepi, mei sunt,~habeo pro meis.~Plaut. in Rud.~ ~Vorrestù
4323 Pros, XXVI | qualche cosa con quella sua melata bocca, con quella sua consueta
4324 Pros, XXVII | Ridiculum acri~Fortius ac melius plerumque secat res;~ ~ma
4325 Pros, XXV | contro alla materialità e mellonaggine sua? Sei tu ora forse fra
4326 Pros, LXXI | ragionamento con un pesco, con un melo, con una ticaja, e vidi
4327 Pros, XXVI | proferisca, e facciasi una melodia. Quando non vi ha più cosa
4328 Pros, LXIV | facciati intera, diviso in più membri, in ognuno de' quali si
4329 Pros, VI | passeggiava dimenando le sue membroline co' più bei passini che
4330 Pros, LXXI | della Tracia quell'antico e memorabile Orfeo, spiccate le loro
4331 Pros, LXIII | ricevea grazia da lui ne facea memorie in un taccuino, e ritornato
4332 Pros, XXXVII | mondo; quando è dentro, mena le mani e i piedi il meglio
4333 Pros, VI | pigliava un libro in mano e menava le labbra in fretta, fingendo
4334 Pros, XXV | ossa di Gerione, e que' di Menfi de' ricciolini d'Iside.
4335 Pros, LI | gl'ingegni fin delle più menome artigianelle per giungere
4336 Pros, XLVI | ad occuparsi fin ne' più menomi mestieri e ne' più meccanici
4337 Pros, LXXIX | conoscenza alcuno, che pure un menomo difetto nella custodia delle
4338 Pros, LXXII | sconsigliati, o ciechi degli occhi mentali, starete voi senza conoscere
4339 Pros, XXX | credendoti d'essere intero, se' mentalmente squartato in più pezzi,
4340 Pros, XLIX | egli neppure una menoma menzione di dottrina nelle leggi
4341 Pros, LXVIII | due buoni vecchi alla mia menzognera risposta; indi voltisi a
4342 Pros, I | tramutazione destò in me tanta meraviglia, e sì quella novità mi prese
4343 Pros, XLI | affatto della parsimonia mercantile, incominciò a farle vestiti
4344 Pros, XXVI | di chiederti non picciola mercede di tanti mali, nè ti si
4345 Pros, L | Passando pochi dì fa per Merceria, io vidi un cert'uomo, il
4346 Pros, III | in quella via ove sono i merciai per le femmine; e quivi
4347 Pros, I | all'Autore.~ ~Trovavami mercoledì verso sera nella mia stanza,
4348 Pros, LXXX | l'esaltarmi con tante non meritate lodi; ma di tempo in tempo
4349 Pros, XI | cerusico, e parte avrebbero meritato la prigione o il capestro:
4350 Pros, XXVII | conoscere que' difetti che meritavano di essere corretti con le
4351 Pros, LVII | sarà lunghetta, spero che meriterà qualche scusa, non potendosi
4352 Pros, XV | stimolato a raccomandare chi meriterebbe una cavezza: in somma, in
4353 Pros, III | avrebbe immaginato quei merluzzi che chiamansi biondi e de'
4354 Pros, LXV | mi amava. Certamente il meschinello morrà di dolore; dappoiché
4355 Pros, LI | in capo all'anno; e se le meschinette non vedessero tante mutazioni,
4356 Pros, XLI | in altro paese. Di che il meschinetto non sapendo più che farsi,
4357 Pros, LXV | avranno della perdita mia! Ah meschini! io non posso altro fare
4358 Pros, XII | mano, e quasi per ischerzo mescolandole e facendo le une fra le
4359 Pros, XXIX | detto che in qualche luogo mescolandovi quella del legnajuolo, si
4360 Pros, LXXVII | stelle? che gli elementi si mescolassero nella loro antica confusione?
4361 Pros, LXXVII | che ad ogni uomo ne tocca mescolatamente degli uni e degli altri.
4362 Pros, LXIX | nascono i sogni torbidi, mescolati e avviluppati per modo che
4363 Pros, XLVIII | mondo del suo gran dolore, e mescolerà le parole con le lagrime.
4364 Pros, LXXII | che alle volte il caso si mescoli nelle faccende degli uomini.
4365 Pros, LX | vicine a guastarsi, quelle mescolò con le buone. Il fanciullo
4366 Pros, LIII | veggono a guisa di perle messe in bianca fronte; e stabilisci
4367 Pros, LI | fosse accaduto mai che nel Messico, o in altro lontano paese,
4368 Pros, XXX | Media tutissimus ibis~Ovid. Met.~ ~Tenendoti nella via di
4369 Pros, L | da' dotti di metonimie, metafore, allegorie, e mille altre
4370 Pros, XLIX | le virtù appunto con que' metodi coi quali le altre nazioni
4371 Pros, L | nomi inventati da' dotti di metonimie, metafore, allegorie, e
4372 Pros, XLI | compassione del suo prossimo, mettendogli nell'animo un vivo desiderio
4373 Pros, LXIII | bisognevole che a' nostri: perchè mettendosi alcuno a fare qualche lungo
4374 Pros, XVI | fuor di dovere per sè e metterebbe in iscompiglio altrui. Io
4375 Pros, I | a questo proposito e per metterla in fronte ad un primo foglio.~
4376 Pros, LVIII | ogni uomo ha opportunità di metterle in opera. All'incontro mansuetudine,
4377 Pros, XXV | di Bacco, e lo indusse a metterne quivi un'altra somigliante,
4378 Pros, XLIV | chiusi, e sbavigliando, mettersi gli stivali in gamba e gli
4379 Pros, XXV | che quelle di subito gli mettessero lo spirito poetico nel corpo.
4380 Pros, XLII | invitato a pranzo, e ch'io mi mettessi a sedere ad una mensa di
4381 Pros, LXXV | che le povere femmine si mettevano le dita negli orecchi, e
4382 Pros, XXVI | dovunque, ottimo, e tali voci, mettigli in ogni tuo ragionamento
4383 Pros, XX | che sarà maturo e chiaro: mettilo in pulite bottiglie e con
4384 Pros, LXXVII | tu contento? Vôtiamole. Mettivi altro. - Mettiamovi i travagli,
4385 Pros, LXXVII | eccoti a farla risalire. Mettovi io dall'altra parte quell'
4386 | meum
4387 Pros, XXVI | suo, ma dell'altrui; se mezzanamente favella, sia ripreso in
4388 Pros, XXX | grandi: e all'incontro alcune mezzane azioni, fatte a sesta; che
4389 Pros, XXV | parte di quanto è dovuto a' mezzani degli amorazzi tuoi.~Imperciocchè
4390 Pros, I | secondo insegnerebbe loro i mezzi d'invogliare la curiosità
4391 Pros, XLIII | occidente, da settentrione al mezzodì. Oh! bella giornata ch'è
4392 Pros, LV | diceva egli, di questi mici fornimenti. Ma l'intenzion
4393 Pros, LV | lavoro; e colà segatori e mietitori di grani, fra' quali non
4394 Pros, LXVIII | a poco a poco guidata a miglioramento. La può essere guidata a
4395 Pros, XIX | veggono, chè anzi cercano di migliorarla; e se sanno fare l'ufficio
4396 Pros, XXIII | comechè più volte avesse migliorate con la sua sottigliezza
4397 Pros, XLI | sofferti, parea che avesse migliorato la guardatura; gli dava
4398 Pros, LXIX | ma si stieno a guisa di mignatte e di tinche nel loro pantano,
4399 Pros, LXXI | occhi con la cima del dito mignolo, le cateratte svanirono,
4400 Pros, XXVII | contro Giove; il quale con le minacce avea atterrito non solamente
4401 Pros, XXVII | difetto: perché se essa minacciasse altrui distruzione, non
4402 Pros, XII | trovandosi ogni giorno minacciata, atterrita e combattuta,
4403 Pros, LXXIX | Manent opera interrupta, minaequa~Marorum ingentes.~Virg.~ ~
4404 Pros, XXV | passare il tempo in questa minchionatura, dappoichè ti è sì caro
4405 Pros, XLIV | Zenocrate avvezzo alla sua minestra scodellata all'ora assegnatagli
4406 Pros, XXVII | di Franco Sacchetti è una miniera di sali e di urbanità per
4407 Pros, XLI | mai era stata fra loro una minima discordia. Tuttadue posero
4408 Pros, LV | rappresentavano quei diletti che ministra la villa a' suoi abitatori.
4409 Pros, LXIX | hai di tempo in tempo a ministrare al corpo tuo un discreto
4410 Pros, LVII | di memoria, la quale gli ministrava da rinforzare quanto dicea
4411 Pros, XVI | grazia del suo buon nome, il minoramento delle facoltà sue; non solo
4412 Pros, XLI | prima bruttezza s'andasse minorando a poco a poco. Sentiva dentro
4413 Pros, LXXVII | generi, quali grossi, quali minuti, e altre qualità di pesci
4414 Pros, LXXVII | si era tutta coperta di minutissimi granellini, e non avea pelo
4415 Pros, L | linguaggio solo in tanti minuzzoli! Quando ci troviamo in compagnia
4416 Pros, XV | uno dei più utili e più mirabili trovati dell'umano intelletto.
4417 Pros, LXXVIII | accorto leggitore che la mirabilità introdotta nel poema di
4418 Pros, XXV | Apollo e Orfeo: in somma un miracoloso spettacolo ad ogni uomo
4419 Pre | raggentilito. A questo doppio fine mirano tuttequante le scritture
4420 Pros, XLI | e lieta, che conforta a mirarla. All'incontro la Selvaggia
4421 Pros, LXIX | curiosità mi spronava a mirarlo bene in faccia, mentre che
4422 Pros, XLI | creatura del mondo, e la mirasse con quell'amore con cui
4423 Pros, LV | egli ch'io attentamente mirava quelle nobili imitazioni,
4424 Pros, XLVIII | sarà allo specchio da sè, e mirerà come le quadra bene il bruno
4425 Pros, V | qual occhio gli altri più mirerò, vedendomi fra loro divenuto
4426 Pros, XXV | flagelleranno con verghette di mirto5 o foglie di malva, perchè
4427 Pros, XI | delle femmine! se questa mischia fosse stata fra maschi,
4428 Pros, LXI | dar sussidio alla vita del miserabile fratello. Il giorno dietro
4429 Pros, V | tutti gli vedrò per fame miserabilmente distrutti: se uno ne vendo,
4430 Pros, LXV | occhi dell'infelice poeta un miserando spettacolo ch'egli non avrebbe
4431 Pros, LII | fatta. Ma non sapendo i miserelli tutta la concatenazione
4432 Pros, V | Lagrime non ti movono a misericordia, sospiri non ti ammolliscono
4433 Pros, V | aggravando da ogni parte le sue miserie. Lagrime non ti movono a
4434 Pros, LXII | tutti i lati. Ogni giorno misi cambieranno gli ascoltatori:
4435 Pros, XXVI | iniziato e non indagatore de' misteri suoi. Metti prima un gran
4436 Pros, LXIX | che sarà ritrovato qualche mistero grande in Omero cieco, nella
4437 Pros, XLI | che non hanno ancora in sè mistura che li offende. Per la qual
4438 Pros, LI | vivere per comparazione, e misurar sè col passetto dei più
4439 Pros, IX | fine la cominciò a danzare misuratamente e con un certo brio mescolato,
4440 Pros, XXXIX | natura semplici, buone, misurate, ordinate, e tali, che serbassero
4441 Pros, XXXIX | gradini uguali il piede, misuratosi al primo, trovava la stessa
4442 Pros, LVII | distribuzione, ogni cosa misurava, perchè la prima non gittasse
4443 Pros, XLIV | inchini si facevano, e come si misuravano le parole al venire d'una
4444 Pros, XXI | noi siamo i comperatori. Misuri ognuno la borsa sua: chi
4445 Pros, LVII | le citazioni di tutti i Mitologi alla mano, a raccontare
4446 Pre | atteggiandola e componendola ora a mo' di lettere, ora a foggia
4447 Pros, V | pochi danaruzzi vagliono mobili, vestiti e altre tali coselline
4448 Pros, XLV | conosce che infine egli ha modellate le membra del figliuol suo
4449 Pros, LXXVIII | rimasi vivi fra gli uomini e modelli perpetui degli altri. Egli
4450 Pros, XXXII | quale di tempo in tempo moderando col suo grave aspetto e
4451 Pros, XXI | a poco dalla necessità a moderare le sue voglie spontaneamente.
4452 Pros, XLI | cari loro riescono que' moderati piaceri che si possono avere
4453 Pros, LXIII | sempre: ma se l'uomo sarà moderato, conoscerà benissimo quanti
4454 Pros, XXV | scarpette, fatte alla foggia più moderna, e metteva in quelle ogni
4455 Pros, XXIX | Ragionamento alle arti antiche e moderne~ ~...nisi quae terris semota,
4456 Pros, XXXVIII | tutti d'un'aria cotanto modesta, e sì d'atti misurati e
4457 Pros, XXXV | quanto più seppi, sagge e modeste, avvertendo molto bene che,
4458 Pros, XXXVIII | adattandomi tuttavia a' modesti visi che nell'isola avea
4459 Pros, XIII | sopra accennate, ma soltanto modifica la propria intenzione, e
4460 Pros, XXVI | un gridare altissimo, una modulazione ardita, un camminare come
4461 Pros, XXXII | trovano il fastidio, la molestia e il dispetto. Questo mondo
4462 Pros, LXIII | tutti coloro che fuggendo le molestie della casa e i pensieri
4463 Pros, VII | direzione, né che una sostanza molle nascesse tra le due superficie
4464 Pros, XXIV | rinfacciano a quelle genti mollezza e delizie sì studiate e
4465 Pros, I | uso; in esso~Ritroverai molt'oro e molto argento:~Io
4466 Pros, XXIII | terra, dove a poco a poco si moltiplicarono poi uomini, tori e case,
4467 | moltissime
4468 Pros, XXVI | in tutto fa come se fossi monarca.~Acciocchè anche il volgo
4469 Pros, XXXI | parea un bel caso l'udire monarchi e principi che trattassero
4470 Pros, LXXII | deliberato a fuggire da questo mondaccio tristo, pieno di lacci,
4471 Pros, LXXII | quali biasimano le faccende mondane, e fanno professione di
4472 Pros, LXIX | abbandonare ogni desiderio di mondano bene, e ogni modo di vivere
4473 Pros, XXXVIII | valore, e quanto hanno di mondiglia. Mentre ch'io scriveva in
4474 Pros, XXXVI | cerimonie.~ ~Mene huic confidere monstro?~Mene salis placidi vultum,
4475 Pros, LV | esso rivolo si vedea la montagnetta, la quale più che in altro
4476 Pros, LII | scala, dove di continuo montano e scendono uomini che si
4477 Pros, XLII | più vi s'alza il piede a montare, che a movere il passo altrove
4478 Pros, XLI | vedeano apprestati infiniti monticelli di quelle. Mentre ch'io
4479 Pros, LXVIII | non veggo nè cavalli; nè montoni, nè altri animali viventi
4480 Pros, X | ti vien fatto suonare.~ ~Moralità della Favola.~ ~Tutti gli
4481 Pros, XXIV | e tuttavia tuffati nelle morbidezze e ne' delirj di Venere.
4482 Pros, XXVI | diligenza si aggiusta, quasi morbidissimo Sardanapalo o Cinira, e
4483 Pros, XLII | repentini, vicendevoli, ma non mordaci, nè maligni. Ogni cosa spirava
4484 Pros, XIII | crudelmente lo assalisce, lo morde e lo lacera, perchè Giurio
4485 Pros, XXIII | diritto ed a traverso e a mordere con quella carità che potea
4486 Pros, XLI | motteggiarsi co' bottoni, dipoi a mordersi più apertamente; e finalmente
4487 Pros, XLII | al dormire, vedevasi qua Morfeo con la tacita compagnia
4488 Pros, XXXI | addormentassero, o anche morissero, spiccando nell'ultima agonia
4489 Pros, LXVI | Che ronzando con grato mormorio~Colgono il dolce mel da'
4490 Pros, LV | vestito, mi arrestai al mormorío di un rigagnolo, che cadendo
4491 Pros, LXV | Certamente il meschinello morrà di dolore; dappoiché io
4492 Pros, XLI | cosa, per la quale io ne morrò disperato. Sicchè io vi
4493 Pros, XXXVI | erano le pugna, i graffi, i morsi, le sassate e il furore;
4494 Pros, XLII | un'altra tela pestare in mortai le salse, negli schidioni
4495 Pros, XX | come sono, in pulitissimo mortajo, e soppestale col pestello,
4496 Pros, LXXI | penzoloni sopra que' tuoi mortiferi libri? Poi quando anch'egli
4497 Pros, XLII | tarlo che li rode, e un mortifero veleno che a poco a poco
4498 Pros, XLIII | bucato, pulito come una mosca. - I famigli suoi tutti
4499 Pros, XXVII | che ci fanno le mosche, i mosconi ed altre importune ferucole,
4500 Pros, XIV | fiorellini di più ragioni, che mossero ad invidia il gherofano,
4501 Pros, LXXVI | comprenda che quando gli avete mossi alquanto in fretta, incontanente
4502 Pros, LXIII | Abscede ab janua.~Plaut. Most.~ ~Scóstati dall'uscio.~ ~
4503 Pros, XXII | olimpici, dove si trattava di mostrar cuore e bravura, non volle
4504 Pros, L | nobile e vivace, che per mostrarla altrui, la si abbia ad arrestare
4505 Pros, XXXV | la compagnia cominciò a mostrarle compassione; dico la compagnia
4506 Pros, LXXI | apparisca la diligenza loro; e mostrarsi desti e attenti, e dar ad
4507 Pros, XXX | cotanto aggiustata, che gli mostrasse sempre la via del mezzo?
4508 Pros, XLII | io non mi sia fino a qui mostrata molto tua amica, tu non
4509 Pros, LXVIII | buona grazia, ma non vi mostrate troppo appassionate di vederli.
4510 Pros, XXXIV | movimenti contrarj di animo si mostravano timorosi o tremendi.~ ~È
4511 Pros, XXXVI | V.~ ~E ch'io m'affidi a mostro tale? E non so~io forse
4512 Pros, LIV | elezione; il quale non meno si mostrò acuto nello stimolarli con
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