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Gasparo Gozzi
Prose Varie

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-ammae | ammal-bagag | bagal-chiav | chicc-costu | cotal-dovet | dovev-fritt | friul-incor | incre-levat | lever-mostr | motib-penur | percu-quere | queri-ritor | ritra-servi | servu-strin | strio-umori | uncin-°

                                                                 grassetto = Testo principale
     Parte, Capitolo                                             grigio = Testo di commento
5014 Pros, V | solleticavano l'ingegno, ma percuotevano il cuore, e l'aveano seco 5015 Pros, LIII | egli è impossibile che non perdano il nervo, per così dire, 5016 Pros, XXV | verso;~ ~Ahi! qual moglie perdei cortese e comoda!~ ~che 5017 Pros, LV | questo segreto, perchè io vi perderei dentro il capo senza trarne 5018 Pros, LXXIII | ritorno? Vadasi. E se io perdessi anche questi? e se mi venisse 5019 Pros, LXXIII | ti aveva tolto la quiete. Perdesti, e non ti ricordi qual fosse 5020 Pros, LXXI | mente quel buon tempo ch'io perdeva. Ma il sonno mi compensò 5021 Pros, XXVIII | rubato, fai battaglie, vinci, perdi, e mille altre faccende 5022 Pros, XXV | l'immagine di Filippo, di Perdicca, di Alessandro, di Cassandro 5023 Pros, LXXX | avviluppato il cervello; sicchè io perdonava a me medesimo quello che 5024 Pros, III | io credo, il cielo me lo perdoni, che noi altri infingardi 5025 Pros, XXXV | tutto in ceppi e in catena. Pérdono la facilità naturale, per 5026 Pros, LIV | juvenes ex suis quisque~copiis perducite ad me, qui per calles et 5027 Pros, LXXVII | lunghi pensieri, i sonni perduti. - Bene. Eccoli. Mettiamovi 5028 Pros, XXIX | cima e il fiore della più perfetta dottrina, eccogli a tempo 5029 Pros, LXXIX | veduto uno de' migliori e più perfetti sagri oratori di questo 5030 Pros, V | essere una statuetta di perfettissimo artefice tutta armonizzata, 5031 Pros, XIII | tende a rendere sospetti perfino i divini misterj. Ad ogni 5032 Pros, VII | alberi ciliegi, susini, peri, peschi e somiglianti da 5033 Pros, XLVII | già presa l'aria maligna. Pericola una barca in mare, e mi 5034 Pros, XLI | nuova ch'un suo vascello era pericolato in mare, che molte delle 5035 Pros, LXIX | Ulisse, e i varj casi e pericoli ne' quali egli era incorso, 5036 Pros, LXV | mia orazione in morte; perirà mai il nome mio sulla terra, 5037 Pros, XXXIII | pochi, facea poco meno che perire tutti gli altri, pensò fra 5038 Pros, XXXI | sfacciataggine. Intanto la perita maestra, vedendolo col capo 5039 Pros, LXXIX | intorno agli animi umani, che peritissimo conoscitore si dimostrava; 5040 Pros, XIII | quibus agitur, non satis peritos, vel ea solum, quae voluptatem 5041 Pros, XII | uncinate mani ogni maliziosa perizia, glieli lasciò vincere per 5042 Pros, LXVIII | dinanzi a Giove, egli ci permise che, usciti fuori dell'abitazioni 5043 Pros, LIV | uomo compiuto.~ ~Tercentos pernicissimos juvenes ex suis quisque~ 5044 Pros, XLVI | Pesco, susino, mandorlo, pero son tutti alberi, fanno 5045 Pros, LXXII | quello che hanno, è mantenuta perpetuamente dalla filosofessa mia maestra. 5046 Pros, LXXVIII | fra gli uomini e modelli perpetui degli altri. Egli mi pare 5047 Pros, XLI | ti volgi, dalle avversità perseguitata, tanto che ti se' ridotta 5048 Pros, XII | sopra un maladetto asso persino le armi sue, e avendo quelle 5049 Pros, I | II.~ ~La Varietà comparsa personalmente in visione all'Autore.~ ~ 5050 Pros, XXXV | una voce ch'usciva da una personcina, ch'io avea conosciuta altrove, 5051 Pros, LIV | anche volare; onde col suo perspicacissimo ingegno trovò subito trecento 5052 Pros, XIII | per arrivare al punto di persuadersi di quelle cose che cadono 5053 Pros, XXVII | Tutti, dico, sono di ciò persuasi; e Luciano, che pur lo sa, 5054 Pros, LXXIX | eloquenza che congiunge alla persuasione la sublimità convenevole 5055 Pros, LIV | danari fu il suggello della persuasiva, senza che se ne avvedessero. 5056 Pros, XXXVIII | prima, senza fatica d'altre persuasive, la vidi dar la mano all' 5057 Pros, XX | con mano, non battute con pertica: attendi tempo asciutto, 5058 Pros, LXXX | un cantuccio certe poche pertiche di terra che non erano state 5059 Pros, XXV | fuorchè al vedergli rosi e pertugiati; e non chiamassi ad ajutarti 5060 Pros, XXVII | animi intorbidati dalle perturbazioni che ci rendono sordi; altrimenti 5061 Pros, XLVIII | intorno ai pensieri.~ ~In pertusum ingerimus dicta dolium.~ 5062 Pros, LXIX | sudore e lo stento prima che pervenissi alla sommità della montagna; 5063 Pros, LXXIII | spendere? Vedesti tu, quando ti pervennero alle mani que' trecento 5064 Pros, LIV | un'immaginazione poetica, pervenni a dimenticarmi di me, e 5065 Pros, LXIX | parte sdegnato contro alla perversità delle genti, e parte volonteroso 5066 Pros, LXXIV | in pochi giorni a Venezia perviene. Avviasi ad uno degli amici 5067 Pros, LXXVII | Ogni uomo va a fare la sua pescagione con intenzione di trarne 5068 Pros, LXXVII | far buona preda, ci stiamo pescando giorno e notte; e quando 5069 Pros, LXXVII | trasognati e quasi fuori di , e pescano con una negligenza che tu 5070 Pros, XXXVII | salse? come le sanno di peschería? Fiuta bene. E sai tu che, 5071 Pros, VII | alberi ciliegi, susini, peri, peschi e somiglianti da me veduti 5072 Pros, LXXVII | puzzo, abbominazione della peschiera e di ogni uomo. Cala un' 5073 Pros, LXXVII | qualità, almeno a qualche pesciolino di buon sapore, o tale che 5074 Pros, XXVI | e da madre portatrice di pesi a prezzo e dozzinale partorito. 5075 Pros, XX | glielo potrai far acquistare, pestando con le noci alquante foglie 5076 Pros, LXXIII | quivi non più a sedere, ma a pestar de' piedi in terra e a sbuffare, 5077 Pros, XLII | pelare; e in un'altra tela pestare in mortai le salse, negli 5078 Pros, XX | mortajo, e soppestale col pestello, finchè tu ne abbia una 5079 Pros, LIII | amorosi effetti ti spiega il Petrarca nel suo Canzoniere, e con 5080 Pros, XXV | che un calvo del comperar pettine, un cieco dello specchio, 5081 Pros, XXVI | Sicchè va com'esse alla pettiniera, spélati le tempie com'esse, 5082 Pros, XXIX | di astucci, di nastri, di pettiniere e di cuffie, le quali non 5083 Pros, XLV | che avrà fatto un figliuol pezzato come un bracco. Oh! va, 5084 Pros, LXXVI | pensiero, quasi chi stende un pezzuol di pasta ad una estrema 5085 Pros, XLIV | antichi filosofi.~ ~Rex philosophi amicitiam emere voluit, 5086 Pros, XLIV | amicitiam emere voluit, philosophus suam vendere noluit.~Val 5087 Pros, I | dimenticate, riescono come nuove e piacciono. E tu dei anche sapere più 5088 Pros, LXX | eleggetevi quale abitazione vi píace. Andate. - Vennero al mondo 5089 Pros, XXIX | metodo dello scegliere a cui piacea quell'arte che più gli dava 5090 Pros, LXXIV | venire a tal conoscimento, piacemi di spiegarlo in una piacevole 5091 Pros, LXXVIII | sopra tutti gli uomini, piacerà a tutti. Ma per meglio intendere 5092 Pros, XLI | loro riescono que' moderati piaceri che si possono avere nella 5093 Pros, LIV | dire che se quelle vesti le piacessero, potea averne da indi in 5094 Pros, LVI | tutti: e quello che più mi piaceva, non punto offeso da' gombiti 5095 Pros, XXXIV | piedi, che ne compose un piacevolissimo Dizionario da esprimere 5096 Pros, LXXIX | avanzamento, che se fosse piaciuto a Dio di concedergli più 5097 Pros, LVI | fosse, per compiere l'anno. Piacquemi la buona fede che avea in 5098 Pros, LXIX | erto il sasso.~In fin vedrà piaggia felice e aprica:~Ma a gloria 5099 Pros, V | aggiungere angoscia alle piaghe de' flagellati. Tu che sì 5100 Pros, LXXVII | una lunga querimonia e un piagnisteo che non avrà mai fine, ricordandomi 5101 Pros, LXVIII | assi, non dirozzate, non piallate e senza i debiti apparecchiamenti, 5102 Pros, XLVI | martella, colà di seghe e pialle, in un altro luogo di salamoje; 5103 Pros, XXXV | e finalmente si partirà pian piano su le punte de' piedi. - 5104 Pros, XXVI | L'altra, come quella ch'è piana e non ha impedimento veruno, 5105 Pros, XXIX | il cuojo, e facevansi le pianelle e le scarpe. Non si aveano 5106 Pros, XIV | primi raggi di quel benefico pianeta; e quando soverchiamente 5107 Pros, XIII | guerra al Bayle che è uno de' pianeti della repubblica letteraria? - 5108 Pros, V | cuore. Se tu vuoi ch'io pianga, piangi prima in te quando 5109 Pros, XXV | Buonannunzio tutto di oro che piangea come un fanciullo, tratto 5110 Pros, LII | piangere; e chi avrà cominciato piangendo, anderà oltre ridendo. Bello 5111 Pros, XXXVIII | approdar dovessi, pareami ch'io piangessi amaramente i miei casi in 5112 Pros, LXXV | padre e la madre, ed eglino piangevano perchè lasciavano lei; ma 5113 Pros, V | Se tu vuoi ch'io pianga, piangi prima in te quando parli, 5114 Pros, LXXIX | e più felice?~Ma perchè piango? E perchè mai non puote~ 5115 Pros, XXXVII | pochi che si attristano, piangono e si stracciano i capelli, 5116 Pros, XXIV | ora maravigliato, talvolta piansi e talvolta risi di cuore, 5117 Pros, XLI | Spendeva i giorni suoi nel piantare, nel coltivare un giardinetto, 5118 Pros, XXII | Alessandro figliuolo di un Nume, piantarono le fusa torte in capo al 5119 Pros, LVI | Signore de' cieli quel che piantava la terra sulle fondamenta 5120 Pros, LXX | luogo fosse stato suo, vi piantò la sua dimora, e cominciò 5121 Pros, XLII | ulivi, di una spaziosa pianura dava certissima speranza 5122 Pros, LXXV | detto che volassero dal piatto alla bocca. Quando fu così 5123 Pros, LVII | troppo acconciare e renderle piccanti più di quello che il palato 5124 Pros, LXVII | la fine. Andiamo. - Va: picchia all'uscio del dottore, gli 5125 Pros, XXV | sgarbato e sconcio, e a picchiare in sulla cetera con maggior 5126 Pros, LIII | alzerò il braccio, ora mi picchierò il petto, o farò altro; 5127 Pros, LXIX | ragioni per le quali così picciol numero è privilegiato. Oltre 5128 Pros, LXIX | poco a poco~Vedrà la terra piccioletta a basso.~L'ozio abbandoni, 5129 Pros, XI | Un fatto che apparisce piccioletto di fuori e appena ha apparenza 5130 Pros, XVII | fanciulle e queste ancora piccioline, si è dato con tutto l'animo 5131 Pros, LXXVI | paragone del corpo sono picciolini e asciutti, che par che 5132 Pros, LXXIII | per non arrischiare questa picciolissima quantità, che non è una 5133 Pros, XX | bucato, e non vi lasciare picciuoli, se vi fossero rimasi; appresso 5134 Pros, LV | quelle parole che sono nel piedestallo descritte, diss'egli, con 5135 Pros, XXXIX | per istracca la comincia a piegarsi a lui, e finalmente gli 5136 Pros, XII | preghiere dell'Interesse piegata per modo, che consentì di 5137 Pros, XI | sapesse conoscere a che sono piegati i fanciulli in questi anni 5138 Pros, V | però a tanta agonia non ti pieghi: forza e legge di natura 5139 Pros, XXXIV | con altissimo romore si piegò, e sedette in faccia al 5140 Pros, XXVI | cammino aspro, dirotto e pien di sudore, da darla indietro 5141 Pros, LIV | argomento non è trattato pienamente. Le due favole, del Topo 5142 Pros, LIV | volessi mettere o Ambrogi o Piergiovanni o altro, egli si vedrebbe 5143 Pros, XXV | specchio, un sordo di un piffero, un eunuco di femmina, un 5144 Pros, XLII | alle lanute pecorelle, al pigiare delle uve; v'era masserizia 5145 Pros, LV | appresso alcuni altri che le pigiavano ne' tini, colle gambe tinte 5146 Pros, LXIX | diventa veleno. Se non ne pigli mai, eccoti vicino a morire 5147 Pros, LXXIII | stimolo di andarmene a casa a pigliare que' pochi che quivi ho, 5148 Pros, LXXVII | canestri vôti per non avere pigliato nulla, o scontenti di aver 5149 Pros, VI | metteva in contegni. Ora pigliava un libro in mano e menava 5150 Pros, LXII | rondinino del nido, e a pigolar intorno, a pena ci è chi 5151 Pros, IX | un giovane che parea la pigrizia, avea gli occhi mezzo chiusi 5152 Pros, LXXX | forma: Oh dormiglioso, oh pigro! che fai tu in questo comune 5153 Pros, LI | succia con bocca fuori della pila l'acqua benedetta, e appresso 5154 Pros, XXX | mettervi dentro in lattovari, pillole, sughi per la gola, o con 5155 Pros, LXXIII | rigido tramontanaccio che piluccava le carni, potendo io, 5156 Pros, XLII | di colli verdeggiava di pingui ulivi, di una spaziosa 5157 Pros, LXVI | cero~Ornato d'oro e di ben pinte foglie,~Ah! perchè, disse, 5158 Pros, LXXIX | amatore.~Chi può negare questo pio uffizio all'amicizia? Chi 5159 Pros, XXXVII | parrebbe che gli amici piovessero da tutti i lati. Dall'altro 5160 Pros, XXXIII | e lascia che, dovunque piovono i tuoi favori, possa io 5161 Pros, XLVIII | che, a questi giorni così piovosi e umidacci, ognuno è malinconico, 5162 Pros, LI | tutto il paese non avesse piovuto acqua dalla bocca. L'esempio 5163 Pros, XXXV | soletto sempre a guisa di un pipistrello, col cappello in sugli occhi, 5164 Pros, XXVI | sponsali di Deucalione e di Pirra, guida il tuo ragionamento 5165 Pros, LXXVII | Ecquem esse dices in mari piscem meum?~Quos cum capio, si 5166 Pros, XXIX | la Grammatica latina, le Pistole e le Orazioni scelte di 5167 Pros, XLIX | sono giunti ad intendere le pístole di Cicerone; cresciuti, 5168 Pros, XIV | gherofano piantato in un pitale di creta, perchè la Geva 5169 Pros, XXVI | stato mandato a me da quel Pitio Apollo, il quale nominò 5170 Pros, XXV | caso avvenuto nei giuochi Pitj. Fu una volta un certo Tarentino, 5171 Pros, XLIV | ambasciadori ad un cenino da pitocchi; e nella mattina vegnente 5172 Pros, XXV | avendo Neanto figliuol di Pittaco tiranno udito che cotesta 5173 Pros, XXX | lodato grandemente il vitto pittagorico, lo fecero con questa buona 5174 Pros, XX | letto non di lana, di piuma, di crini o di altro pelo, 5175 Pros, XXI | cannella e i gherofani non pizzicano più loro la lingua e appena 5176 Pros, XIX | dispetto e sono come il pizzicore che quando è venuto alla 5177 Pros, XXXVI | confidere monstro?~Mene salis placidi vultum, fluctusque quietos~ 5178 Pros, XXVI | odano Salamina, Artemisia, Platea, ma spesso, e l'una sull' 5179 Pros, XLII | biade dormire. Aristotili e Platoni con lunghe barbe leggevano, 5180 Pros, LVII | ch'io ne disgrazio la più plebea donnicciuola che sulla via 5181 Pros, XXXIII | diventano dinanzi a loro vili e plebei, passa molto tempo che 5182 Pros, XXVI | me: io son nato di padre plebeo, che anzi pizzicava di schiavo, 5183 Pros, XXVII | Ridiculum acri~Fortius ac melius plerumque secat res;~ ~ma voi non 5184 Pros, L | pene non sit hominis vice.~Plin. Hist. lib. VII.~ ~Per modo 5185 Pros, XXXV | sì; e ognuna parlava per plurale; e in breve tempo, fingendo 5186 Pros, XIII | Dizionario di Bayle, dice: Nunc plus inde damni, an emolumenti 5187 Pros, XLIII | et pulvis, et lutum, et pluvia.~Senec. Ep.~ ~A fare un 5188 Pros, XXXV | con un ventaglio così un pochettino sulla spalla, fattolo prima 5189 Pros, LXIII | esempio: Tu avrai un grasso podere; un'altra: A te fra pochi 5190 Pros, LXVII | tu vuoi, essendo in mia podestà il farti quella grazia che 5191 Pros, LXXV | con alquanti componimenti poetici, i quali all'arrivo nostro 5192 Pros, XLI | all'altro, come d'Eteocle e Polinice si racconta, se l'avveduto 5193 Pros, X | comandano: è stata picciola politica questa? Vuoi sapere se sono 5194 Pros, LXXIII | poco di carne di bue ed una pollastra, e non sa fare altri intingoli 5195 Pros, XLII | arrecavano agnellini, cavretti, polli: villanelle con cestelline 5196 Pros, XLVIII | si traggono le femmine in polmoncelli men vigorosi nel ventilare. 5197 Pros, LVI | avea sulla terra avuti, a' polpastrelli delle dita logoratimi scrivendo, 5198 Pros, XV | quell'amicissima degli uomini poltroneria, fa sì che manchiamo de' 5199 Pros, LXXIX | per l'aure, onde saresti polve~Fuor di memoria delle vive 5200 Pros, XXVI | chiamati vincitori e non polverosi, siatevi la maraviglia di 5201 Pros, LVI | occupano dell'eternità.~ ~Chi pon freno a' cervelli e lor 5202 Pros, LXXV | dopo non molto tempo ci ponemmo tutti a sedere in due righe 5203 Pros, LXX | perché non vi fu chi gli ponesse mente; e la Gotta sconficcatasi 5204 Pros, LXXVI | palpabili, alle quali vorrei che poneste mente, e ne traeste fuori 5205 Pros, XVII | io mi segregassi da voi, ponete ben mente colà dove voi 5206 Pros, LIII | tuo cuore che ad ogni cosa ponevano mente, ed esaminavano aria, 5207 Pros, LIII | orecchi, senzachè tu vi ponga mente, non dubitarne. Imparasti 5208 Pros, XXI | chiamato stoico o pedante? Pongasi un giovane in animo che 5209 Pros, I | riguardanti il diletto; e pongo mano nelle tele dipinte, 5210 Pros, LXXIX | Esperidi di Giangioviano Pontano, e cinque egloghe del medesimo 5211 Pros, LXXI | tutte le vie, salgono i ponti con tanta baldanza, che 5212 Pros, LVI | vestendo con una vernice popolare certi pensieri, a' quali 5213 Pros, LVI | cosette più dozzinali e popolari; alcuni altri che le desiderano 5214 Pros, LXVIII | la più bella e la meglio popolata che si potesse con l'immaginazione 5215 Pros, XVIII | una città bella, grande e popolosa, nella quale, oltre alle 5216 Pros, XXXV | andarmene con quel solo da poppa: e mi parea di dover essere 5217 Pros, XXXV | brodo in una scodella di porcellana. - L'amica mia m'accennò. 5218 Pros, XXXV | stoffe, degli argenti, delle porcellane, e di quanto avea o volea 5219 Pros, XLI | quella che la fortuna gli porge. Io n'ho già favellato all' 5220 Pros, XXVI | che tu sia per inciampare, porgendoti la mano, e dandoti il modo 5221 Pros, LXII | saprei oggi che fare. Olà tu, porgimi quel libro fino a tanto 5222 Pros, I | nel corso dell'umana vita porgo soccorso di ricreazione 5223 Pros, XXV | la colla in sul corpo, e portagli teco intorno a foggia di 5224 Pros, XXV | uomo da beffe che potrebbe portarla sulle spalle a stento? Io 5225 Pros, XXV | libro in mano a quel modo, e portarlo intorno come Bellerofonte 5226 Pros, XLIII | fine volano, come se ne li portasse il diavolo; premono, certi 5227 Pros, LXXIV | travestili i quali lottassero, portassero intorno rami, soldatesca 5228 Pros, XXVI | già servito, e da madre portatrice di pesi a prezzo e dozzinale 5229 Pros, XVIII | e per capitello di sopra portavano una specie di cuffia, sicchè 5230 Pros, LXIII | cui bianche. Una di esse porterà scritto, per esempio: Tu 5231 Pros, LX | cronache ch'egli fu già in Portogallo un uomo dabbene, il quale 5232 Pros, XXXVIII | incontro o mostrava di non porvi mente, o talora con sì brusche 5233 Pros, LVI | giro? E quando anche una porzioncella ne avessi avuta, sarebbe 5234 Pros, LXX | non mi lascia mai campo di posare un momento; tanto che potresti 5235 Pros, LXIII | ne avrà da mangiare o da posarsi la notte; e va a suo viaggio 5236 Pros, LXXVI | abbiate poco e di rado a posarvi sopra di quelli? Anzi per 5237 Pros, LXI | spelonca poco lontana, e posatovi un paniere, parea che attendesse 5238 Pros, LXXVI | qual forma abbiano miglior posatura le schiene, in qual guisa 5239 Pros, XXII | gastigato dal Nume che si posava con la moglie, perchè accecò 5240 Pros, XXXII | Alterius sic~Altera poscit opem res, et conjurat amice.~ ~ 5241 Pros, LXXIII | cui delineato era un asso, posivi sopra due ducati, dicendo 5242 Pros, XXXVIII | finalmente avendogliene quanto possedea profferito, avea notato 5243 Pros, LXVIII | quali ognuno di voi una ne possederà; e sappiate che le sono 5244 Pros, XXV | valersene, gli giovasse nulla il possedergli? Tu accenni che no, e hai 5245 Pros, XXXIII | argento, e quasi dormendo possedevano inaspettatamente ogni cosa. 5246 Pros, LXXX | fare per migliorare la mia possessioncella; e spesso alcuni di sementi 5247 Pros, XIV | io condannato ad essere possessione di una villanella? - Udì 5248 | possiate 5249 Pros, XIII | quae voluptatem afferre possunt, captantes, redundare queat, 5250 Pros, XXXV | tazza d'acqua, disse una postasi a sedere, e lo disse con 5251 Pros, LXI | fecero comunella insieme. Postesi a sedere sopra un greppo 5252 Pros, XLII | dall'artefice tagliati e posti, che poco più vi s'alza 5253 Pros, LXVI | cavate, e fecero casettine posticce; tanto che a poco a poco 5254 Pros, I | che continuamente escono i postiglioni, le novelle e le gazzette 5255 Pros, LXXII | me ne curo; di seminare, potar viti, segar fieno non me 5256 Pros, XXXVIII | virtù fino al cielo, che potendola possedere, anche giuridicamente 5257 Pros, I | condizione, che appena credo di poterla descrivere. Era la faccia 5258 | potermi 5259 Pros, LXXVI | capo quasi disperata di poternelo più rilevare; onde con le 5260 Pros, LXXIX | aggiunti alle circostanze, e da potersene più facilmente valere nel 5261 | poterti 5262 Pros, LXIX | e rotta da massi, da non potervi andar sopra se non con le 5263 | potessimo 5264 | potranno 5265 Pros, XXV | d'oro, ne' quali appena potrebbono andare avanti i più sani 5266 | potuti 5267 Pros, XIX | pervenuta alle mani.~ ~“In Poveglia, isola amenissima, situata, 5268 Pros, LXXV | archibusate improviso, che le povere femmine si mettevano le 5269 Pros, XXV | lauro d'oro; e io che sono poverello, di apollinee foglie. In 5270 Pros, LXIX | si diguazzano colà fra le pozzanghere di quella valle, chiamando 5271 Pros, LIV | cervello, che quel medesimo è a praticare con esso loro, che a starsi 5272 Pros, LXIII | Non avrà un uomo dabbene praticato una bottega da caffè sei 5273 Pros, XVIII | intorno la notte alcuni pratici esploratori con certi cannocchiali 5274 Pros, XXXII | pose per quella sera in un prato di fiori sotto ad un albero; 5275 Pros, LIV | al fatto. E, come nelle preallegate parole si è detto, non elesse 5276 Pros, LXVIII | due venerandi vecchioni mi precedevano, e io andava dietro a loro. 5277 Pros, XXVII | quanti mai ragionamenti precettivi si potessero fare, io voglio 5278 Pros, V | parli, diceva Orazio; ed è precetto che si adatta ad ogni qualità 5279 Pros, XXVI | difficili e sdrucciolosi precipizj, talvolta tombolare a capo 5280 Pros, XXV | pugna; furono le sue lodi preconizzate dal trombetta, e si fece 5281 Pros, XXVI | il tuo ragionamento alle predenti faccende. Gl'intelligenti 5282 Pros, XXII | gl'indovini, uno gli predice che ne nascerà la forza 5283 Pros, XXXIV | una femmina che, a quanto prediceva il suo portamento e l'aria, 5284 Pros, XLV | già preoccupato con una prefazione che ti chiude le parole 5285 Pros, XLII | sospetto quale d'esse avea a preferire. I gravi ragionamenti furono 5286 Pros, XXXIII | ma vedi bene che tu non preferissi questo a quello; o se lo 5287 Pros, XIII | ingegno intemperante che si è prefisso di dominare lo spirito di 5288 Pros, XVIII | Maravigliandomi di tal novità, pregai uno degli abitatori che 5289 Pros, XLI | Egli le correva dietro, pregandola caldamente che seco si rimanesse; 5290 Pros, XLIV | me. E Zenocrate mandato a pregare dallo stesso principe della 5291 Pros, XXVI | acquistarle, viene, come tu fai, a pregarmi di consiglio, ch'è pure 5292 Pros, I | verso di lui, potrei io pregarvi di una grazia? - E di che? 5293 Pros, LXIX | voglia, rispos'io; e già lo pregava ch'egli mi andasse innanzi, 5294 Pros, LXIII | uomini è certamente più pregevole l'ospitalità, la quale fra 5295 Pros, XI | colori, e a poco a poco pregherebbe il pittore ad ammaestrarlo. 5296 Pros, XXX | condotto a tale, che tu preghi altrui a togliersi le tue 5297 Pros, XI | mancare al dover nostro, la preghiamo a dirci chi ella sia; poiché 5298 Pros, LXXII | tiensene da più; e tanto si pregia, che con le dolcissime sue 5299 Pros, LV | nostro, che non le vogliamo pregiare per altro, che per la loro 5300 Pros, XV | parola che l'altra per non pregiudicarti; se di letteratura, potresti 5301 Pros, LV | quelle pietruzze nere? il pregiudizio! Non vi par egli forse che 5302 Pros, LV | quasi per segno che pregiudizj volgari, ambizione debbano 5303 Pros, XIII | deesi prestare all'autore. Premessi questi principj, ai quali 5304 Pros, XVIII | incorrotti giudici, col premiare chi fa bene e col dar gastigo 5305 Pros, LXVIII | amorevolmente lo pasceva, ne veniva premiato.~Facevansi di tempo in tempo 5306 Pros, XLIII | li portasse il diavolo; premono, certi goccioloni radi qua 5307 Pros, XXXV | ritrovava un solo: io avea premura d'andare ad un mercatante 5308 Pros, LXXI | delle mense de' signori, premuto in soavissimo liquore, e 5309 Pros, LXXVIII | appresso.~Per non errare, prendasi per guida in questo ragionamento 5310 Pros, LXVII | scala; la moglie lo vede, e prendendogli la mano in atto di domandargli 5311 Pros, LXIX | palesare questo segreto, prendendosi egli spasso nel vedere continuamente 5312 Pros, I | luoghi per desiderio di prender norma dalla comune opinione 5313 Pros, XI | giuocherei che il fanciullo prenderebbe spontaneamente toccalapis, 5314 Pros, XXVI | Bacco o Ercole chi avesse a prenderla. Di a poco ti si scopriranno 5315 Pros, LV | vestiti rifatti. - Io volea prenderne alcuno in mano, ma egli 5316 Pros, XXXIV | solamente che, se alcuno volesse prendersi la briga di meditarvi sopra, 5317 Pros, LXV | e poeta, Ombre mie, voi prendete tutte un granchio, disse 5318 Pros, LVII | chi gli rispondesse mai, prendeva quel silenzio per un assenso, 5319 Pros, LXIII | una parola detta da alcuno prendevano argomento di un'improvisa 5320 Pros, XLV | faccia, egli ti avrà già preoccupato con una prefazione che ti 5321 Pros, LXXVIII | sempre un artifizio per preparare gli animi ad ascoltare volentieri 5322 Pros, LXXV | ebbi questa lettera, la presentai a' miei compagni, i quali 5323 Pros, LXVI | Mercurio, e sia la prima a presentare agli uomini la Curiosità 5324 Pros, XXXII | di ogni bene e bellezza. Presentaronsi alla beata reina i due viaggiatori 5325 Pros, VI | giorno che al padrone furono presentate in un canestro due dozzine 5326 Pros, LXIV | tutto quello che gli si presenterà di slegato e di forestiere, 5327 Pros, XXXII | stati fiutati al mondo. Presentossi al padrone il Piacere, il 5328 Pros, LXXVII | aspetto cotanto gioviale, e di presenza così lieta e ridente, che 5329 Pros, LXVI | che di volsero l'ali,~Presero albergo sull'Imetto; e quivi~ 5330 Pros, XXXII | una ghirlanda di fiori; presesi diversi strumenti di suonare, 5331 Pros, IX | camminava a fatica; ond'egli presola per la mano e fatto dare 5332 Pros, XXXVII | attenne a Virtù, la quale presolo incontanente per mano, e 5333 Pros, XXXIII | che avuta la Fortuna, non presta gli orecchi anche al Senno.~ ~ ~ ~ 5334 Pros, XXVI | dell'amicizia è protettore, prestaci fede quando ti diciamo che 5335 Pros, LXIII | legge a modo suo, e noi, prestandole fede, andiamo in lungo aspettando 5336 Pros, LXI | ecco il tempo in cui tu dêi prestarmi il tuo ajuto. - Ben sai, 5337 Pros, LVII | da me in fuori, che gli prestasse orecchio. Egli è il vero 5338 Pros, XXV | tu stesso. Benchè tu non prestasti mai un libro ad alcuno; 5339 Pros, LXXVI | prego, ascoltatori miei, prestatemi un attento orecchio, perchè 5340 Pros, LVII | fratellanza nelle bisogne loro si prestavano un vicendevole ajuto. Memoria 5341 Pros, LX | delle pere. E tu qual fede prestavi a me, quand'io ti dicea 5342 Pros, XXV | non comperi i migliori, ma presti fede a chi prosuntuosamente 5343 Pros, XXVI | tempo, s'egli impara la prestissima strada?~E qui io ti voglio 5344 Pros, LXIII | con le dottrine, potrebbe prevalersi di altre notizie che vi 5345 Pros, XXIII | tutto quello ch'egli avea preveduto. Di che Giove, chiamatolo 5346 Pros, LXXIX | fattezze mostra~Quali eran pria: ma di pallor cosperse,~ 5347 Pros, XI | parte avrebbero meritato la prigione o il capestro: queste buone 5348 Pros, XIII | nuova architettura. Nella primaria loro origine il loro principale 5349 Pros, XXVI | lasciassi di dirti una cosa principalissima, e più delle altre necessaria 5350 Pros, VI | di oggidì, come una cosa priva di arte e di garbo. Intanto 5351 Pros, V | fame per oro avere; per privata utilità non bramar dieta 5352 Pros, XIII | tutti gli aneddoti storici privati e perciò appunto sospetti, 5353 Pros, XXVI | dinanzi agli uomini.~In privato poi pensa bene ad essere 5354 Pros, V | forma in casa mia abiterò, privatomi da me della prole? come 5355 Pros, LXIX | quali così picciol numero è privilegiato. Oltre di che mi viene anche 5356 Pros, XXVI | contro a tutti, calunnie probabili, sono tutte qualità da renderti 5357 Pros, XLI | leali consigli del mondo, procacciando sopra ogni cosa di spiccargli 5358 Pros, XIII | di quelle sole che vanno procacciandosi con tale lettura. Nelle 5359 Pros, XLVI | frutto, dico che si dee procacciare di far nascere di loro que' 5360 Pros, XIII | risulterà, quando non si proceda a coglierlo con quel metodo 5361 Pros, LXXIII | osservazioni con diligenza, e procedendo con quelli avvertimenti 5362 Pros, LXXX | tuono e il fragore di una procella esclamò: Non è bella quanto 5363 Pros, XXXIX | io vorrei che, siccome si procura col mezzo delle scienze 5364 Pros, LXXII | scrivere con eloquenza, procurano sopra ogni cosa di essere 5365 Pros, LXXIX | eccellenza Tommaso Quirini, Procuratore di S. Marco. Diverse altre 5366 Pros, LVII | cervello quanto potea, e procurava di farne notomia a mente. 5367 Pros, XXVI | ciò conducano, di sapere procuri. Sappi, fanciul mio, ch' 5368 Pros, XXII | farmi prestar fede alle prodezze che narrano.~ ~ ~ ~ 5369 Pros, XLI | passarono molti anni che la prodigalità sparse al vento tutte le 5370 Pros, LXVIII | Mai non vedesti così fatti prodigi, e perciò eleggesti piuttosto 5371 Pros, XXVI | o a quella; ma grande e prodigiosa ti parrà affatto sopra le 5372 Pros, XXX | crepature di terra arida produca a stento i suoi frutti. 5373 Pros, VII | innestar comune è tardissima a produrre.~ ~ ~ ~ 5374 Pros, LXXVII | natura in tante diverse produzioni che ti sostengono, le infinite 5375 Pros, XXXIV | fu giunto al fine del suo proemizzare, che la buona femmina, tratto 5376 Pros, LXIV | materia. Il primo ha certi proemj, certe digressioni, quanto 5377 Pros, XXVI | cantare, ogni cosa cantando si proferisca, e facciasi una melodia. 5378 Pros, XV | tien chiuse e a tempo le proferisce. Alcuni però sono di parere 5379 Pros, LXXVI | non fu mai possibile che proferisse parola, si movea punto 5380 Pros, XXVI | quel grande amore che tu professi, e vuoi fra pochissimo tempo 5381 Pros, LXXVII | alla mia stanza, io mi ti professo grandemente obbligato; ma 5382 Pros, XIII | riformato. Non volle essere professore della fede romana per avere 5383 Pros, XXXVIII | una voce maligno, tristo, profeta salvatico, strologo di fava; 5384 Pros, LXXX | altri correvano incontra, profferendosi tutto l'animo ed ogni loro 5385 Pros, LXXVIII | ascoltanti col far uscire dalle profonde grotte del mare Tétide madre 5386 Pros, XXXVIII | quale mi parea che traesse profondissimi sospiri, mirando con infinito 5387 Pros, LXVI | ti conosci; sorgi dal tuo profondissimo sonno, e sappi che quelle 5388 Pros, XLIX | stavasi in una grandissima profondità, e ch'era una fatica e uno 5389 Pros, XXV | senza avere un pel torto, profumati e leggiadri; se, dico, alcuno 5390 Pros, XIII | sempre instabile, poichè col progresso del tempo scrisse il famoso 5391 Pros, LXIX | viene anche fatta da Apollo proibizione di palesare questo segreto, 5392 Pros, V | abiterò, privatomi da me della prole? come mi accosterò a mensa 5393 Pros, LXIX | sedere un uomo canuto con una prolissa barba, il quale tenendo 5394 Pros, LV | dentro vidi, sarebbe una prolissità soverchìa. Non vi era cosa 5395 Pros, XXVI | quel che hai a dire col prolungare le lodi. Perché ne' ragionamenti 5396 Pros, LXXVI | sottigliezza, l'allargo, lo prolungo e lo affogo in un dizionario 5397 Pros, XLI | affatto diversa da quella che Prometeo adoperò nell'edificarli; 5398 Pros, LXXVIII | Tétide madre di lui, che gli promette di andarsene a Giove e di 5399 Pros, LXXV | figliuola, e più volte le promettemmo, più per ischerzo che per 5400 Pros, I | mio conforto; e poichè mi prometti cotanto, perchè non vuoi 5401 Pros, LVII | altri, o parlane ora, o promettici che il primo foglio da te 5402 Pros, XIII | delle religioni, sostenuta, promossa e difesa da quel Bayle che 5403 Pros, XIII | non fa altro se non che promovere dubbj e inorpellare di paralogismo 5404 Pros, XIII | difendere il manicheismo, a promuovere l'ateismo, ad introdurre 5405 Pros, XLVIII | capacità dentro, e maggior prontezza all'entrata.~ ~ ~ ~ 5406 Pros, XXXVI | nelle bisogne loro fossero prontissimi a darsi soccorso, come si 5407 Pros, LXXIII | altra volta in cui mi sia propizia la fortuna? Sì, così si 5408 Pros, XXVI | sbigottire però; perchè ti si propongano speranze di cose grandi, 5409 Pros, LXXIV | In tal guisa fatto il suo proponimento, osserva questo, osserva 5410 Pros, XXXV | mordono; giudiziose nel proporre, preste al rispondere. Ogni 5411 Pros, IX | le braccia mi parvero più proporzionate, e il giovinetto era allegro, 5412 Pros, LXXIII | ancora, e l'animo tuo, già proporzionato al tuo avere per lunga usanza, 5413 Pros, XIII | Bayle, ma conferma la sua proposizione, con cui asserisce: Che 5414 | propri 5415 Pros, LXXVI | fatti natura, ch'egli pare propriamente che siate fabricati per 5416 Pros, LXXIX | tanta grandezza, nobiltà e proprietà di modi, con quanta può 5417 Pros, XXXV | venendo il gondoliere da prora, fui costretta ad andarmene 5418 Pros, XXVII | questo genere maravigliosi prosatori e poeti. Sopra tutti il 5419 Pros | PROSE VARIE~ ~ ~ 5420 Pros, XXVI | diligenza meditarvi sopra, proseguendo sollecitamente il tuo cammino 5421 Pros, LXXIII | avesse stuzzicato a giuocare, proseguii con tanto suo favore, che 5422 Pros, XXV | lavato il capo all'asino. Tu proseguirai a comperare, a non farne 5423 Pros, XIII | socievole e civile, e perciò si proseguisca a mettere in vista la importanza 5424 Pros, IV | il quale mi disse ch'io proseguissi in tal modo, chè esso era 5425 Pros, LXXIII | non volle, non so perchè, prosequire altro; ma deposte le carte 5426 Pros, LVII | morti, del rapimento di Proserpina... Che maladetta sia tu, 5427 Pros, LXXVIII | divite vena,~Nec rude quid prosit video ingenium.~Horat.~ ~ 5428 Pros, XXV | patenti. Ma per quanto tu sia prosontuoso e abbia la faccia invetriata, 5429 Pros, XLI | uomini d'una città della poco prospera fortuna, e querelandosi 5430 Pros, IV | Intanto, mentre che più prosperamente veniva dal nostro legno 5431 Pros, LXXIII | avevi poco fa col tuo favore prosperate? Perchè le abbandonasti 5432 Pros, XII | che tutte le cose quivi prosperavano. Dall'altro lato Amore, 5433 Pros, LXXVII | sostengono, le infinite prospettive che ti ricreano, la purissima 5434 Pros, LXXIX | fra le quali erano già prossimi ad uscire in luce parecchi 5435 Pros, XIX | mani fuori di tempo, chi si prostende, chi fa una cosa, chi l' 5436 Pros, LXXVI | sbadiglio, e la cominciò anche a prostendere le braccia con un oimè lungo 5437 Pros, XXV | migliori, ma presti fede a chi prosuntuosamente gli loda: sicchè cotesti 5438 Pros, LXIX | cose venga da una certa prosunzione e albagia che ha lo spirito 5439 Pros, XXV | comperare quel bastone che Proteo cinico ripose quando entrò 5440 Pros, LXI | forma: O santissima mia protettrice, dinanzi alla cui lingua 5441 Pros, XLI | fiducia nella provvidenza e protezione di quelli. A poco a poco 5442 Pros, LXXIII | punto favorevole; di che provai un'indicibile allegrezza, 5443 Pros, XV | XV.~ ~Provasi che le Lettere nelle quali 5444 Pros, XXIV | al presente io ho sempre provata una somma dilettazione nel 5445 Pros, XLVIII | Oh! non sono forse state provate cose che nel principio pareano 5446 Pros, XLI | dalla Selvaggia. Sopra tutto provava un'indicibile contentezza 5447 Pros, XXXVI | si fa nelle cose nuove, e provavano volentieri quella dolcezza 5448 Pros, LVII | di ogni cosa i necessarj provedimenti. Fantasia piena di attività 5449 Pros, LVII | avvedersene. Era anche ben proveduto di memoria, la quale gli 5450 Pros, I | luogo in lui la noja che proverebbe s'egli stesse sempre saldo 5451 Pros, XIII | che Bayle in impugnanda providentia divina omnem ingenii et 5452 Pros, LI | principi che sono nelle provincie di Assuero. Imperciocchè 5453 Pros, XIX | risparmiato spesa veruna per provvedersi di ogni cosa che possa occorrere 5454 Pros, XLI | come il primo, anche costei provveduta d'un cuore, qual si conveniva 5455 Pros, XLIV | e presentato, quasi con pubbica ambasceria, di ricchissimi 5456 Pros, XXII | allora lontano, ch'egli avea pubblicata la scienza segreta: il grande 5457 Pros, I | le sole notizie fossero pubblicate; e altri, a cui non importa 5458 Pros, XXXVIII | capitavano alle mani. Intanto fu pubblicato per un trombetta, ch'io 5459 Pros, XXIV | arme, che tutte le feste pubbliche fossero torniamenti e giostre, 5460 Pros, XXIV | ragionare~talvolta imita i pubblici costumi.~Seneca, Epist. 5461 Pros, LXII | degli uomini; e può uno publicare un'opera la quale non solo 5462 Pros, LXII | stato tentato più volte di publicarli; ma venni atterrito da' 5463 Pros, LVI | il quale avea due anni fa publicata sotto altro nome la Congrega 5464 Pros, LV | de' migliori che sieno publicati; fra quali i più erano greci 5465 Pros, LVII | che il primo foglio da te publicato sarà sopra il nostro parlatore. 5466 Pros, LXIX | meditazioni; e vivendo nelle publiche vie, negli alberghi publici, 5467 Pros, LXII | sua nuova deliberazione. Publicherò la lettera medesima, ch' 5468 Pros, LXXIX | stimolato dagli amici suoi, publicò10, dicendo, per ischerzo, 5469 Pros, LXII | Orationes hahebant semper ad publicum totius~Graeciae conventum, 5470 Pros, LXIX | fastidio?... O sciocchezza, o puerilità! in così fatte meditazioni 5471 Pros, LXVI | in cui, in iscambio delle pugne e de' graffi, incominciarono 5472 Pros, XI | uno schiaffo, questo è un pugno. Ad un tratto sentii un 5473 Pros, LXXIV | grido, corro a' cerretani, a pulcinella, tengo a ciance la vezzosa 5474 Pros, XI | In questo, passa un uomo pulitamente vestito, si cava il cappello, 5475 Pros, XX | maturo e chiaro: mettilo in pulite bottiglie e con diligenza 5476 Pros, XX | mallo intorno, come sono, in pulitissimo mortajo, e soppestale col 5477 Pros, XLIII | è uscito ora di bucato, pulito come una mosca. - I famigli 5478 Pros, XLIII | umana.~ ~In longa via et pulvis, et lutum, et pluvia.~Senec. 5479 Pros, LV | stimolo della sua voglia la punge. Quell'acqua ch'ella fa 5480 Pros, XXVII | atticissimamente, condite con quel pungente sale dello scherzo; tanto 5481 Pros, XXXII | furono ritrovate le salse che pungono e ravvivano il palato, acciocchè 5482 Pros, LXXVIII | sdegno di un Nume che la punisce, l'effetto della punizione 5483 Pros, LXXV | occhi suoi foran come i punteruoli,~Ed è peccato che n'abbia 5484 Pros, XXXV | giuocava; ma non poco era il puntiglio. I vincitori quasi tutti 5485 Pros, XI | osservarsi quell'ordine mantenuto puntualmente dai fanciulli avvezzi a 5486 Pros, LXXIII | cuore uno stimolo e una puntura che non avea prima sentita 5487 Pros, LIX | trascuraggine, non lascio mai di punzecchiarlo ora in una mano, ora sulla 5488 Pros, XXXVII | quando Ercole era uscito di pupillo, stavasi egli in grandissimo 5489 Pros, XXX | quali sono molto notabili il purgare i corpi, e il cavar loro 5490 Pre | e la propria lingua così purgata d'ogni errore, come lontana 5491 Pros, XIII | falsità, i punti storici purgati da favole, i libri autografi 5492 Pros, LIII | nobile malinconia del suo Purgatorio, quelle consolazioni del 5493 Pros, LXXIX | cognizioni, e sempre più purificarsi i costumi? E come potrò 5494 Pros, LV | quivi scorrendo limpido e puro sopra certi sassolini di 5495 Pros, XXX | sesta; che vennero giudicate pusillanimità e miseria. Ma io non ho 5496 Pros, XLIX | in un pozzo.~ ~Veritas in puteo est.~ ~Quando Demócrito 5497 Pros, XI | avesse detto a que' cinquanta putti con una sferza in mano: 5498 Pros, LXXV | costei conosciuta fin da puttina tant'alta, oh! che poteva 5499 Pros, LXXVII | altro che lische, squame, puzzo, abbominazione della peschiera 5500 Pros, LIV | pecora agere consueverint.~Q. Curt. lib. VII.~ ~Ognuno 5501 Pros, LXII | Composi da molti anni in quà diverse canzoni e poemi, 5502 Pros, LXXIV | tonde e piene, quelle due quadrate spalle, e quella sua vita 5503 Pros, LXIII | come suol dirsi, a braccia quadre, con maniera disprezzata, 5504 | qualcuna 5505 Pros, LXXII | nulla. Stimasi da la più qualificata femmina che sia oggidì sopra 5506 Pros, LXII | divenne più noto a tutti di qualsivoglia vincitore ne' giuochi; sicchè 5507 Pros, X | sole braccia una quercia di quarant'anni, che un segreto dalla 5508 | quaranta 5509 Pros, LXV | celebrato uomo di guerra, e la quarta uno scrittore di versi. 5510 Pros, LII | comporti quelle battaglie, qucgl'inganni, burrasche o altre 5511 Pros, XIII | possunt, captantes, redundare queat, merito dubitaveris; e dove 5512 Pros, LXXI | aver a udire a filosofar le quercie. Io ti ringrazio, o filosofo, 5513 Pros, XLI | poco prospera fortuna, e querelandosi ognuno che le faccende andassero 5514 Pros, XLVII | hanno un palmo di solco, a querelarsi delle tempeste, e a far 5515 Pros, XXXVII | tutti gli altri, e mi sono querelato quanto ogni uomo di tale 5516 Pros, LXIII | sentito mai alcuno che si quereli, se tu vi stessi dallo spuntar 5517 Pros, LXIII | non vien mai, e intanto ci quereliamo ogni giorno.~Quanto è a 5518 Pros, XLI | uomini di quella, quanto si querelino a torto dell'avversità di 5519 Pros, XLVII | mare, e mi vien detto. Mi querelo incontanente della mala


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