Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
buttava 1
butti 1
buttò 4
c' 72
c. 1
ça 1
caccia 6
Frequenza    [«  »]
75 tutti
74 quell'
73 prima
72 c'
72 ora
72 verso
71 ne
Pierangelo Baratono
Ombre di Lanterna

IntraText - Concordanze

c'

   Novella
1 Susetta| rossastri. Sulla soglia c'era una forma umana, seduta, 2 Susetta| me? Che volevi?~— Ecco. C'è la mamma, che ha ricevuta 3 Susetta| Sono andata dal curato; non c'era. Allora, sono venuta 4 Susetta| un'altra donna e dove non c'era più posto per lei.~Che 5 SolStra| degnazioni a buon mercato! Ma c'era forse motivo di lagnarsi 6 Porta | illuminata. Nell'interno di essa c'era un giovanotto, curvo 7 Porta | ascolta se nella casa c'è qualche rumore». Tutto 8 BuonNie| più tardi mi accorsi che c'era un po' di entrambi in 9 BuonNie| uomo; ma che, sovra tutto, c'era uno spirito profondo 10 BuonNie| mi aspettavate, vero? Ma c'era conferenza al Circolo. 11 BuonNie| calma il mio amico.~— Ma non c'è altri che lei, qui sopra.~— 12 BuonNie| sopra.~— Davvero? Ma sotto c'è un'osteria.~— Pretenderebbe 13 Pagliuz| trattenne: fra lei e la mamma c'era un uomo, ch'essa sentiva 14 Pagliuz| nei tempi trascorsi. Non c'erano più speranze per lei, 15 Pagliuz| consolarla difenderla. Qui c'era un padre buono, sì, ma 16 Gufi | rincasava troppo tardi. E poi, c'era un altro mistero. Non 17 Gufi | lavorare; e intanto qui c'è il bisogno.» Mi introdusse 18 Diavolo| lagrimuccia innocente. E poi, c'è quel calore continuo e 19 Diavolo| gli andava troppo a garbo. C'era troppa pace, troppa gioia 20 Diavolo| invaso dalla penombra. «Che c'è?», chiese a un vicino. 21 Pepere | persona?~— Oh, per voi non c'è pericolo! Ma io... io...~ 22 Pepere | Dalla caserma al giardino c'era una via piuttosto stretta 23 Pepere | perdonatemi, per carità!». «Che c'è», urlai! «che cosa ti devo 24 Pepere | il maestro mi disse:~— C'è un solo rimedio contro 25 Pepere | sono affezionati. Ma non c'è mezzo! Ho sempre visto 26 Pepere | tranquilla di brav'uomo. C'era anche un professorino 27 Pepere | Bisogna che mi rimetta. C'è ricevimento domani sera 28 ReTorb | nel retrobottega. Dentro c'era, seduta, una donnina 29 ReTorb | vagabondo, dicendo:~— Grazietta, c'è l'amico di cui ti ho tanto 30 ReTorb | mormorando:~— Siedi. c'è dell'acquavite. Bevine.~— 31 ReTorb | vuol venire con me, che c'entri?~— Me la vuoi rubare, 32 ReTorb | questa notte stessa! Non c'è più niente da dire, su 33 PMartin| vegliava, che dentro te c'era una forza, da te stesso 34 Ciccill| prima di pormi in viaggio.~C'era del salame, dentro, 35 Ciccill| fatto d'illustrazioni non c'è che quella Italiana, che 36 Ciccill| anche in quel mestiere c'erano i guai. Ma via, si 37 Ciccill| piedi, come poeta. E poi, c'era un altro guadagno: mentre 38 Adolesc| la fissa: nei suoi occhi c'è qualcosa di violento e 39 Adolesc| Perchè non devo più parlare? C'è qualcosa di male, forse? 40 Fantas | statua di cera. In ciascuno c'era un'espressione vibrante 41 Truciol| Piccolezze! E poi, nel mondo c'è da badare a tante cose!~ 42 Truciol| scioccone simili intrighi? Cosa c'entrava lui con gli affari 43 Truciol| molte voci contradittorie. C'era chi pretendeva che Truciolino 44 Truciol| amante di un colonnello, e c'era chi l'aveva vista a braccetto 45 FigliT | delle notti senza luna, c'è un disgusto profondo per 46 FigliT | di incubi e di visioni, c'è una tendenza a sfuggire 47 FigliT | sentii uno spasimo di pietà? C'era tanta disperazione in 48 Miserer| solitudine; ma sì, dappertutto c'erano uomini, che mi fissavano 49 RacTopo| compagni di carcere. Ascoltami. C'era una creatura, qualche 50 RacTopo| ancora una volta. In casa c'era la fame. Che fare? Tanto 51 SalaAsp| riprendono il discorso.~— C'è una gran febbre, a Milano. 52 SalaAsp| risparmiano. Che vuoi fare? C'è una muraglia, innanzi a 53 SalaAsp| importa? Dopo le barricate c'è la liberazione, in un modo 54 UomoDop| tanto degni d'ammirazione: c'erano dipinti sopra soltanto 55 UomoDop| Ho dovuto riconoscere che c'è una vaga rassomiglianza 56 UomoDop| con franchezza. Che male c'è? Tanto varrebbe farsi infermiera 57 SognoM | benessere e la gioia.~Oh! non c'erano terze classi in quel 58 SognoM | cervello saturo d'alcool non c'era più posto pel ragionamento. 59 Mammina| passanti. Da molti mesi non c'era più abituato: nel cantuccio 60 Mammina| prenderlo per un'osteria, poichè c'erano delle donne e per di 61 PaeseP | simili doppiezze. E poi, c'è uno spionaggio continuo, 62 PaeseP | muffa deve crescere dove c'è umido ed ombra.~Questo 63 PaeseP | annuendo.~Fra quegli impiegati c'erano i buoni e i cattivi, 64 PaeseP | orgie e in vani piaceri! C'è un diritto incontestabile, 65 PaeseP | passione e di angoscia. C'era stato anche qualche tentativo 66 PaeseP | batter le mani. Dunque, c'era un'anima in quegli esseri, 67 PaeseP | Vede!, osservò; oggi c'è luce dovunque, anche nel 68 LiberoA| incurabile deficienza.~Se c'è ancora qualche povero illuso 69 LiberoA| scomparsi; intorno a me c'erano soltanto degli invitati 70 AmiciSc| gruppo un po' fantastico. C'era topolino bianco, un giovanotto 71 AmiciSc| carattere di vere battaglie. Ma c'entrava lo zampino di quel 72 AmiciSc| simili nubi e dissapori, non c'era compagnia, che andasse


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License