Novella
1 Susetta| rossastri. Sulla soglia c'era una forma umana, seduta,
2 Susetta| me? Che volevi?~— Ecco. C'è la mamma, che ha ricevuta
3 Susetta| Sono andata dal curato; non c'era. Allora, sono venuta
4 Susetta| un'altra donna e dove non c'era più posto per lei.~Che
5 SolStra| degnazioni a buon mercato! Ma c'era forse motivo di lagnarsi
6 Porta | illuminata. Nell'interno di essa c'era un giovanotto, curvo
7 Porta | ascolta se nella casa c'è qualche rumore». Tutto
8 BuonNie| più tardi mi accorsi che c'era un po' di entrambi in
9 BuonNie| uomo; ma che, sovra tutto, c'era uno spirito profondo
10 BuonNie| mi aspettavate, vero? Ma c'era conferenza al Circolo.
11 BuonNie| calma il mio amico.~— Ma non c'è altri che lei, qui sopra.~—
12 BuonNie| sopra.~— Davvero? Ma sotto c'è un'osteria.~— Pretenderebbe
13 Pagliuz| trattenne: fra lei e la mamma c'era un uomo, ch'essa sentiva
14 Pagliuz| nei tempi trascorsi. Non c'erano più speranze per lei,
15 Pagliuz| consolarla nè difenderla. Qui c'era un padre buono, sì, ma
16 Gufi | rincasava troppo tardi. E poi, c'era un altro mistero. Non
17 Gufi | lavorare; e intanto qui c'è il bisogno.» Mi introdusse
18 Diavolo| lagrimuccia innocente. E poi, c'è quel calore continuo e
19 Diavolo| gli andava troppo a garbo. C'era troppa pace, troppa gioia
20 Diavolo| invaso dalla penombra. «Che c'è?», chiese a un vicino.
21 Pepere | persona?~— Oh, per voi non c'è pericolo! Ma io... io...~
22 Pepere | Dalla caserma al giardino c'era una via piuttosto stretta
23 Pepere | perdonatemi, per carità!». «Che c'è», urlai! «che cosa ti devo
24 Pepere | il maestro mi disse:~— C'è un solo rimedio contro
25 Pepere | sono affezionati. Ma non c'è mezzo! Ho sempre visto
26 Pepere | tranquilla di brav'uomo. C'era anche un professorino
27 Pepere | Bisogna che mi rimetta. C'è ricevimento domani sera
28 ReTorb | nel retrobottega. Dentro c'era, seduta, una donnina
29 ReTorb | vagabondo, dicendo:~— Grazietta, c'è l'amico di cui ti ho tanto
30 ReTorb | mormorando:~— Siedi. Lì c'è dell'acquavite. Bevine.~—
31 ReTorb | vuol venire con me, che c'entri?~— Me la vuoi rubare,
32 ReTorb | questa notte stessa! Non c'è più niente da dire, su
33 PMartin| vegliava, che dentro te c'era una forza, da te stesso
34 Ciccill| prima di pormi in viaggio.~C'era del salame, lì dentro,
35 Ciccill| fatto d'illustrazioni non c'è che quella Italiana, che
36 Ciccill| anche in quel mestiere c'erano i guai. Ma via, si
37 Ciccill| piedi, come poeta. E poi, c'era un altro guadagno: mentre
38 Adolesc| la fissa: nei suoi occhi c'è qualcosa di violento e
39 Adolesc| Perchè non devo più parlare? C'è qualcosa di male, forse?
40 Fantas | statua di cera. In ciascuno c'era un'espressione vibrante
41 Truciol| Piccolezze! E poi, nel mondo c'è da badare a tante cose!~
42 Truciol| scioccone simili intrighi? Cosa c'entrava lui con gli affari
43 Truciol| molte voci contradittorie. C'era chi pretendeva che Truciolino
44 Truciol| amante di un colonnello, e c'era chi l'aveva vista a braccetto
45 FigliT | delle notti senza luna, c'è un disgusto profondo per
46 FigliT | di incubi e di visioni, c'è una tendenza a sfuggire
47 FigliT | sentii uno spasimo di pietà? C'era tanta disperazione in
48 Miserer| solitudine; ma sì, dappertutto c'erano uomini, che mi fissavano
49 RacTopo| compagni di carcere. Ascoltami. C'era una creatura, qualche
50 RacTopo| ancora una volta. In casa c'era la fame. Che fare? Tanto
51 SalaAsp| riprendono il discorso.~— C'è una gran febbre, a Milano.
52 SalaAsp| risparmiano. Che vuoi fare? C'è una muraglia, innanzi a
53 SalaAsp| importa? Dopo le barricate c'è la liberazione, in un modo
54 UomoDop| tanto degni d'ammirazione: c'erano dipinti sopra soltanto
55 UomoDop| Ho dovuto riconoscere che c'è una vaga rassomiglianza
56 UomoDop| con franchezza. Che male c'è? Tanto varrebbe farsi infermiera
57 SognoM | benessere e la gioia.~Oh! non c'erano terze classi in quel
58 SognoM | cervello saturo d'alcool non c'era più posto pel ragionamento.
59 Mammina| passanti. Da molti mesi non c'era più abituato: nel cantuccio
60 Mammina| prenderlo per un'osteria, poichè c'erano delle donne e per di
61 PaeseP | simili doppiezze. E poi, c'è uno spionaggio continuo,
62 PaeseP | muffa deve crescere dove c'è umido ed ombra.~Questo
63 PaeseP | annuendo.~Fra quegli impiegati c'erano i buoni e i cattivi,
64 PaeseP | orgie e in vani piaceri! C'è un diritto incontestabile,
65 PaeseP | passione e di angoscia. C'era stato anche qualche tentativo
66 PaeseP | batter le mani. Dunque, c'era un'anima in quegli esseri,
67 PaeseP | Vede!, osservò; oggi c'è luce dovunque, anche nel
68 LiberoA| incurabile deficienza.~Se c'è ancora qualche povero illuso
69 LiberoA| scomparsi; intorno a me c'erano soltanto degli invitati
70 AmiciSc| gruppo un po' fantastico. C'era topolino bianco, un giovanotto
71 AmiciSc| carattere di vere battaglie. Ma c'entrava lo zampino di quel
72 AmiciSc| simili nubi e dissapori, non c'era compagnia, che andasse
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