Novella

 1 Miserer| gagliarda e tenace. Si chiamava Anna ed era orfana; la zia si
 2 Miserer|        di poeta. La presenza di Anna nella casa era diventata
 3 Miserer|         melanconia. A un tratto Anna, fissando i suoi sguardi
 4 Miserer|       nasconderlo. Io l'ammiro, Anna. Ella sente palpitare intorno
 5 Miserer|     certa, assoluta.~La voce di Anna si elevava in una specie
 6 Miserer|         sfuggire la compagnia d'Anna, la ricercò. A poco a poco
 7 Miserer|         suggestione continua di Anna.~Tuttavia, non si erano
 8 Miserer|         essi dal gelo notturno.~Anna e Miserere, affacciati alla
 9 Miserer|    desiderio di gioia.~Ed ecco, Anna chiese:~— A che pensa, Giorgio?~—
10 Miserer|        pensa, Giorgio?~— A lei, Anna. Vorrei che la vita fosse
11 Miserer|     felici.~— Poeta!~La voce di Anna era carezzevole e si diffondeva
12 Miserer|        era chinato su quello di Anna, la sua bocca si era avvicinata
13 Miserer|        rafforzato dall'amore di Anna, voleva adoprarsi a conquistare
14 Miserer|      amavo tanto, la mia povera Anna! Era per me l'unica gioia,
15 Miserer|       di trovare la salvezza in Anna, nella mia adorata. Mi sentivo
16 Miserer|      siamo adorati tanto, io ed Anna. Per tre mesi abbiamo goduta
17 Miserer|        un sentiero di campagna, Anna inciampò e cadde, battendo
18 Miserer|     volli ricondurla a casa. Ma Anna stessa mi rassicurò, scherzando
19 Miserer|      rassicurarmi le carezze di Anna, alla quale non osai raccontare
20 Miserer|      che si apriva nel collo di Anna, sentii una voce aspra,
21 Miserer|    preda a un tremito febbrile. Anna tentava ogni mezzo per racquetarmi,
22 Miserer|  distinguevo sempre il corpo di Anna e la ferita profonda alla
23 Miserer|        l'assenso. La mia povera Anna sperava, anch'essa, che
24 Miserer|      notte distinsi il corpo di Anna, che le coperte modellavano.
25 Miserer|   orribile posa. Ma il collo di Anna era lì, biancheggiante nella
26 UomoDop|       si fida della sua piccola Anna, che gli vuol tanto bene!
27 UomoDop|    anche lui che la sua piccola Anna non crede alle parole degli
28 UomoDop|         chiedere ansiosamente~— Anna, mia diletta; come mi trovo
29 UomoDop|     nuovo:~— Come mi trovo qui, Anna?~— Oh, Pietro Mercovich!,
30 UomoDop|         di ribrezzo.~— Che hai, Anna? Cos'è accaduto?; m'interrogò