Novella
1 Susetta| ancora lo stimolo acuto del lavoro, poichè l'immagine gli appariva
2 BuonNie| con la lentezza del suo lavoro! Oh, avevano ben ragione,
3 Pagliuz| rabbioso:~— Che fai, qui? Al lavoro, fannullona!~— Oh, babbo!
4 Pagliuz| invece di badare al suo lavoro!~Ma il pittore gli ribattè
5 Diavolo| gli uomini tornavano dal lavoro, a schiere, cantando qualche
6 Diavolo| sentiti! Discutevano il lavoro, il guadagno, la questione
7 Pepere | si trova male. Sgridate e lavoro, null'altro!~A dire il vero
8 ReTorb | tende. Poi, terminato il lavoro, si accucciava come una
9 ReTorb | al buono.~— Oh, e come?~— Lavoro.~Quando l'altro seppe del
10 UomoDop| conto suo a magnificare il lavoro. In pochi momenti mio padre
11 SognoM | tanto interrompevano il lavoro e si piegavano nell'ombra,
12 Mammina| mondo; la monotonia del lavoro quotidiano fra quattro mura
13 Mammina| monotona provinciale e del lavoro d'ufficio.~
14 PaeseP | condannati a un rassegnato lavoro, si sforzano di accumulare
15 PaeseP | quattro parole coi vicini di lavoro.~Eterni bambini, che il
16 PaeseP | Non conoscono o poco il lavoro paziente e comune della
17 PaeseP | sera daranno, in teatro, un lavoro di quel grand'uomo. Forse
18 PaeseP | costretto entro rigide mura a un lavoro ingrato in uffici, ove il
19 PaeseP | immaginazione e la febbre di lavoro più intensa! E come svegliarsi,
20 PaeseP | incontestabile, quello del lavoro. In ufficio egli valeva
21 PaeseP | amarezza racchiusa nel suo lavoro: erano stati inesorabili,
22 PaeseP | farà il pubblico al suo lavoro. Chi sa! Potrebbe riuscire
23 PaeseP | per far riuscire a bene il lavoro, un po' per amicizia di
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