1-arram | arrec-carce | cardi-crude | cubit-espri | essen-guida | gusti-irrig | irrit-music | mutai-pomo | pompe-ricon | ricop-scivo | scocc-spose | sposs-tremo | tremu-zucch
Novella
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11 UomoDop| piuttosto si tratta di un abbaglio degli scienziati o d'una
12 MetodoS| hanno uniti i miagolii agli abbaiamenti dei loro nemici naturali (
13 Miserer| contro di me, sento il loro abbaiamento furioso e il loro alito
14 Bob | accorsi che la poesia è un abbaiare di cani alla luna, che l'
15 Pagliuz| là, a quest'ora?~Un cane abbaiò forte; poi essa sentì scricchiolare
16 Fantas | mio giovane amico; non si abbandona in tal modo un buon compagno
17 FigliT | senza pensare a suo padre, abbandonando la famiglia senza rimpianti.
18 Mehara | ricercando la mia presenza e abbandonandosi, in ogni occasione, allo
19 LettCon| della fanciullezza.~Prima di abbandonarti per sempre, prima di chiudere
20 LettCon| rinnegai la mia fede, e, abbandonati al più presto codesti luoghi,
21 Diavolo| tenebre. Eran mogli, che abbandonavano il talamo, fanciulle, che
22 Gufi | prezzi modicissimi. Così vi abbandonerei all'ossessione di un tesoro
23 PaeseP | qualcuno; «voi presto ci abbandonerete per una posizione migliore!».
24 Adolesc| Fatina ne è spaventata e abbassa ì suoi, mormorando:~— Scherzavo,
25 ConfesR| ancor più il viso al viso abbassando la voce sino a renderla
26 Miserer| Le circostanze elevano ed abbassano, a loro capriccio. Una creatura
27 PaeseP | avvilimento di quel passo: dover abbassare la testa innanzi a chi aveva
28 Pepere | un'occhiataccia e vidi che abbassava il capo. Appena ci trovammo
29 PaeseP | a vicenda a morderlo, ad abbattere la superiorità non cercata,
30 Pepere | su, don Antonio; non vi abbattete così. Non è colpa vostra,
31 PonteOr| chiuso e più ancora quell'abbattimento, disgustoso agli occhi di
32 CongPaz| mani. Ma un vento impuro ha abbattuti quei ricettacoli dell'amore.
33 FigliT | Sognatori perversi, essi si abbeverano alla fonte del silenzio
34 RacTopo| tuo dolore e di quello ti abbeveri?; così mi rispose a un tratto
35 | abbi
36 | Abbiam
37 | abbiano
38 Ciccill| avventura finì con una purga abbondante; ma il mestiere di lustrascarpe
39 AmiciSc| con un moto incosciente ad abbottonare la giacca od a svoltare
40 Diavolo| ardita e più intelligente, abbozzava già progetti di leggi e
41 ConfesR| bellissimo corpo a subire i miei abbracci. Poi, la ho scacciata dalle
42 Diavolo| diligenza o vettura, che gli abbreviasse il cammino.~La prima fermata
43 Bob | Paolo e Virginia, Eloisa e Abelardo sono satire abilmente mascherate
44 LiberoA| si decida ed evitare con abile mossa la palla nemica. In
45 Bob | Eloisa e Abelardo sono satire abilmente mascherate dalla fantasia
46 MetodoS| stimati nel quartiere ove abitano, abbia riconosciuto in modo
47 MetodoS| simpatia e di amicizia gli abitanti del quartiere, che s'erano
48 CaneUbr| me, decisi di venire ad abitare con la mia creaturina nei
49 RacTopo| conosco ogni recesso e ogni abitatore. Non conoscevo ancora te,
50 Pagliuz| profili di quelle incostanti abitatrici dell'atmosfera. Un'impressione
51 Gufi | escono dalle loro recondite abitazioni e si dilungano per le vie
52 BuonNie| preso un nome zingaresco, abitò un tempo Parigi ed ebbe
53 CaneUbr| tristi. A poco a poco mi abituai a lui e finii con l'accettarlo
54 Fantas | ancora indignato. Quando si è abituati, come sono io, a viver soli,
55 FigliT | offrirmi del cognac, poi dell'absinthe. Pareva avesse riacquistata
56 Mammina| fatto comprendere ciò, che accade nella mia anima. Soltanto,
57 PMartin| spavento di quanto doveva accadere.~Ed ecco squillare, fuori,
58 Adolesc| sarebbe lasciata baciare, come accadeva talvolta. Tutti i giorni
59 MoscaR | in opera ogni mezzo per accalappiare quel marito ricco. Dapprima,
60 CongPaz| codazzo di uomini, che si accalcano, infuriando l'un contro
61 Fantas | trovavano nella sala si accalcarono intorno a noi. I volti eran
62 LiberoA| fidanzata: intorno a noi si accalcavano i parenti e gli amici. Il
63 Miserer| Intorno a quegli esseri accalorati fluttuava una nebbia densa
64 Gufi | felini. Quando egli parlava accalorato, la sua voce assumeva un
65 Pagliuz| insolentemente e cominciò ad accampare pretese di denaro. Ma l'
66 PaeseP | difetti di una prima opera, accanendosi sulle inezie, perdendo di
67 Ciccill| Aveva anche molti nemici, accaniti contro il suo lucido ingegno,
68 UomoDop| fianco, parla poco; ma mi accarezza con lo sguardo, con le mani,
69 PonteOr| mani, che avrebbero dovuto accarezzare la creatura, ad esse affidata,
70 Pagliuz| con lei, spesso l'avevano accarezzata, imponendole soltanto lavori
71 Miserer| terrore ad un tempo. Li accarezzavo con la mano, poi li gettavo
72 Pagliuz| apparteneva la voce.~Le accarezzò i capelli e prendendola
73 Miserer| felicità per istrada: sto per accasarmi.~Rimasi attonito, poichè
74 PonteOr| e di quel susseguirsi di accasciamenti. Dovevo sembrare un pazzo,
75 RacTopo| tante esistenze dovrebbe accasciare coloro, che giudicano e
76 Pagliuz| guardando le nubi, che s'accavallavano nel cielo con moto indolente.
77 ReTorb | in quando il suo passo si accelerava, le mani si alzavano ad
78 Mehara | avviluppato, mi affrettai ad accender la lampada, che avrebbe
79 ConfesR| tue gambe di podagroso. Accendi il fuoco, che il diavolo
80 ReTorb | chiese ancora il vagabondo, accennando al piccolo negozio.~— Sì,
81 Mehara | nostre relazioni d'amicizia accennarono lievemente a modificarsi,
82 Miserer| Una notte, il sogno sì accentuò. In esso distinguevo sempre
83 Truciol| giovanottino bruno, con le guance accese e gli occhi scintillanti.
84 Miserer| malinconia. Durante gli accessi camminava come un automa
85 Truciol| Questo povero tenente ha un accesso di febbre; devo vegliarlo
86 Truciol| piccante a quell'altro, accettando un complimento, una carezza,
87 UomoDop| Stefania è venuta a pregarmi di accettarla come damigella d'onore.
88 Bob | fossi sentito disposto ad accettarle. Mi porse con la consueta
89 CaneUbr| abituai a lui e finii con l'accettarlo come un compagno impossibile
90 ReTorb | rinfacci il passato? Ma se ho accettato qualche cosa da te, si era
91 FigliT | al suo chiuso dolore, ma accettava una conversazione frammentaria
92 MoscaR | creature, che, in fondo, accettavano umilmente la loro parte
93 ConfesR| sporco e ingombro di tazze, accoccolato e con gli occhi chiusi,
94 AmiciSc| l'odore forte del vino, accoglieva il visitatore audace e lo
95 BuonNie| scenografo, qua rifiutato, là accolto con sprezzo, tollerato per
96 UomoDop| improvviso, m'ha pregata di accompagnarlo nello studio della sua nuova
97 AmiciSc| nostra offerta modesta, accompagnata da un gesto devoto e da
98 SolStra| Talvolta, per caso, mi sono accompagnato con altri straccioni miei
99 LettCon| molto meditato, prima di acconsentire ad abbandonare quella idealità,
100 Gufi | sentiva più in forza. Lo accontentai. Solo qualche volta restavamo
101 Fantas | disgusti in famiglia lo accontento nel limite delle mie forze,
102 Miserer| originalissima, quella fanciulla accoppiava alla libertà di pensiero
103 ReTorb | dal senso indefinibile di accoramento, che si rivelava nelle sonorità
104 UomoDop| pensiero! Prima che qualcuno s'accorga di quanto è avvenuto, prima
105 PaeseP | noncuranza d'uomo, che non si accorge del male solo perchè non
106 MoscaR | contentava in tutto e non s'accorgeva di nulla. Lo aveva ingannato
107 AmiciSc| malizia, poichè tutti se ne accorgevano, tranne, qualche volta,
108 RacTopo| conversazione tra noi, orvia, non t'accorgi ch'io sono disgraziato al
109 LettCon| Avrei desiderato che ognuno accorresse incontro a me, com'io sentivo
110 Pagliuz| guardava intensamente, s'accorse ch'egli aveva l'anima scossa
111 BuonNie| nenie, inframmezzandole accortamente con brani di dialogo e invocazioni
112 SolStra| dormivo, il mio amico mi s'accovacciava sul petto e rimaneva lì,
113 Diavolo| impadronirsi del suo animo. Ad accrescerla si aggiungeva la vista di
114 ReTorb | terminato il lavoro, si accucciava come una bestia selvaggia
115 Gufi | di un tesoro sempre più accumulato e che mai potreste intaccare.»~
116 Susetta| tempo. Anche negli abiti era accurata, nè li portava più a brani
117 LettCon| voci estranee ed avverse, accusasti me, tuo amicissimo, di averti
118 AmiciSc| capriccio; si poteva essere accusati tanto di aver rubato la
119 RacTopo| maledizione: sono le vittime più accusatrici. Il tuo dolore è ben piccolo,
120 AmiciSc| geniale e argutissimo, nemico acerrimo d'ogni mediocrità ipocrita
121 Mammina| scusandosi. Ma la solita voce lo acquetò come una carezza:~— Resti,
122 Diavolo| conseguenza poca probabilità di acquistar sudditi fra quei sani lavoratori.
123 PonteOr| Intorno a noi ogni cosa acquistava il fascino di un'ebbrezza
124 PMartin| cominciò a parlare con voce acuta:~— Quale, quale festa, mio
125 SognoM | ai fischi prolungati ed acuti delle macchine.~Un uomo
126 SognoM | alla valvola.~Un fischio acutissimo ruppe lo ombre notturne;
127 MetodoS| dimostrare che il corpo umano è adattabile a ogni clima, purchè sia
128 Fantas | che le mie lunghe gambe si adattano malvolentieri a un tale
129 MetodoS| genere umano.~Tuttavia, per adattarmi a questi tempi d'affarismo,
130 LiberoA| mentale, gli argomenti che si adattavano alla mia persona ed al mio
131 LettCon| consuma me, si è forse tutta addensata nel mio sangue, tolta briciola
132 BuonNie| soffitta. Non aveva ancora addentato il pane, che gli era costato
133 Mehara | religione braminica e spesso si addentrava con morbosa curiosità nell'
134 BuonNie| passione di un anno lo avevano addestrato a conoscere l'eterno femminino.~
135 UomoDop| quali Pietro Mercovich, addetto al Consiglio segreto di
136 Mammina| giovinezza! Come mal si addicevano quelle parole al viso fiorente
137 PaeseP | interrogare sull'astio, che per l'addietro gli avevano dimostrato.
138 Ciccill| stringer dei conti, ridevano addirittura. Una sola pareva lo guardasse
139 SolStra| inconscio senso, che mi addita ad essi come un amico, me
140 BuonNie| domandai a quell'entusiasta, additandogli la tavola.~— In casa mia,
141 PaeseP | antico sogno.~Sorrise e additò all'altro il cielo, irradiato
142 Diavolo| elettricità. Le case, poi, erano addobbate con tappeti e tende multicolori.
143 Gufi | pianto di tutte le anime addolorate. Egli era spesso in preda,
144 ConfesR| amante! La donna che ha addomesticato questo mio cuore selvaggio!
145 PaeseP | tavolino, nella notte, e addormentarsi mentre più fervida è l'immaginazione
146 Gufi | nel silenzio della natura addormentata, ora come un incubo sconvolge
147 UomoDop| ciascuno di noi! Perchè addossarci quelle degli altri?~A queste
148 SolStra| ai mucchi d'immondizie, addossati ai muri dei vicoli. La comunanza
149 CaneUbr| orribile e non ha pena, che lo adegui. Ma se le ore, passate nell'
150 Mehara | forma di croce e le mani aderenti per le palme al nudo sasso,
151 Diavolo| fra le lettrici, avessero aderito a tali opinioni, un regno
152 Adolesc| e i bei giovanotti, che adocchiano.~Oh, quale lampo di gelosia
153 Diavolo| delle città silenziose e adocchiare ancor con sospetto le finestre
154 Adolesc| qualche minuto sulle due adolescenze. La visione di una vita,
155 CaneUbr| bianco e scabroso, qua e là adombrato da viti. La notte bellissima,
156 Fantas | rinfreschi. Quella volta, adoperando i mezzi più persuasivi,
157 SognoM | il macchinista; ed io l'adopero per far correre a traverso
158 Miserer| dall'amore di Anna, voleva adoprarsi a conquistare una gloria,
159 Miserer| del nostro amore. Ci siamo adorati tanto, io ed Anna. Per tre
160 Miserer| parlava come di cose reali. Adorava tutto ciò, ch'è bello, e
161 AmiciSc| Aggiungo che le donne lo adoravano, i conoscenti ne diffidavano
162 RacTopo| uccisa la mia creaturina, che adoravo; prima di strozzarla, la
163 RacTopo| ciniche o puerili, sono solite adornarle; ma grevi e di un colore
164 Ciccill| escrescenza ossea, che gli adornava la schiena e che dicevano
165 PMartin| Lungo gli ampi porticati, adorni di ghirlande, per le sale
166 UomoDop| mai!, ho risposto subito. Adoro Pietro Mercovich tanto,
167 Pepere | una disgrazia.~— Ubbìe! Adottatela e guarirete!~La sera andai
168 Pepere | figlia. Forse un giorno l'adotterò, poichè in quella casa so
169 Pepere | mormorò:~— La mia figliuola adottiva è moribonda.~Provai come
170 PaeseP | la malignità, le basse adulazioni e le più basse ipocrisie
171 MetodoS| per sapere se una donna è adultera. Per la verità dei fatti,
172 Pagliuz| un concetto preciso dell'adulterio; anzi, le pareva di dover
173 PMartin| tua e di quanti sono qui adunati? Volete forse, signori,
174 Porta | assoluto di una violenta aereazione. La risposta non mi persuase;
175 Truciol| mostrava invece mansueto ed affabile con l'esercito. Questione
176 Diavolo| mostravano piene di persone affaccendate, che camminavano nello stesso
177 Diavolo| del paese passavano uomini affaccendati e coperti di sudore, la
178 Pepere | rossa in viso e sudata, s'affaccendava intorno ai pensionanti,
179 Miserer| notturno.~Anna e Miserere, affacciati alla terrazza, contemplavano,
180 BuonNie| cui nessun volto umano era affacciato alle finestre, calò con
181 Ciccill| visino fresco di fanciulla si affacciava ad una finestra, sorrideva
182 BuonNie| per sempre gloriosi i loro affamati antecessori.~Appunto a Torino
183 BuonNie| della cena nè dell'amico affamato.~ ~*~* *~ ~Ho detto che
184 LettCon| uomini, unico ristoro all'affanno. Io temo solo che la monotonia
185 Miserer| Miserere tacque. Respirava affannosamente, ed aveva gli occhi dilatati
186 AmiciSc| proporzioni e l'importanza di un affare di stato. Lo vivevamo come
187 MetodoS| adattarmi a questi tempi d'affarismo, ho aperta un'agenzia di
188 CongPaz| cervello dei maschi; gli affaristi mi devono le loro sostanze,
189 Miserer| aspetto caratteristico ed affascinante, tutti bianchi e pieni di
190 Miserer| aveva inflessioni dolci ed affascinanti; si sarebbe rimasti a udirla
191 PonteOr| chiuso, morto, immobile.~Affaticai questo cervello fino alla
192 | affatto
193 UomoDop| nè indirizzo. Mio padre afferma che si tratta di qualche
194 LiberoA| mio metodo s'imponeva l'affermativa; perciò, aprii la bocca
195 LiberoA| ha voluto paragonarli.~Ho affermato che sono prudente e metodico.
196 Adolesc| testolina sul petto di lui, afferrandosi forte forte alle sue braccia.
197 RacTopo| Reso più ardito, volli afferrare il corpicciuolo, che si
198 Porta | gli fu dietro, tentò di afferrarlo. Ma egli era già saltato
199 Porta | interstizi per giungere ad afferrarmi nella loro frenetica aspirazione.
200 ConfesR| chiamati due fidi, che la hanno afferrata e, malgrado la sua resistenza,
201 Porta | istante mi son sentito preso, afferrato dall'antico terrore. Volevo
202 PonteOr| quotidiana, mi sorprendeva, mi afferrava, mi soffocava nel sogno
203 Bob | Quel brav'uomo si mostrava affettuoso con me, mentre la moglie
204 Bob | con la fantasia e le si affeziona, nè la lascia, se non quando
205 Pepere | malocchio! Non mi posso affezionare!~Diede in un'altra risata,
206 BuonNie| nuovo amico e cominciai ad affezionarmi a quella singolare natura
207 Pepere | al maestro. Badate a non affezionarvi troppo, chè potreste incontrare
208 Pepere | danno a quelli, che mi sono affezionati. Ma non c'è mezzo! Ho sempre
209 Pepere | color di rosa. Ma guai se m'affezionavo a qualcuno. La maledizione
210 Pepere | solo ho paura, poichè se m'affeziono sono un uomo rovinato. Gli
211 AmiciSc| cartolaio, al quale avevamo affibbiato quel nome per certe rassomiglianze
212 Mehara | alla quale la vedova si affida con gioia nei boschi dell'
213 Diavolo| svignarsela in fretta e furia, affidandosi prima alla sottigliezza
214 UomoDop| imperdonabile imprudenza affidare la propria vita, e m'ha
215 PonteOr| abbandonare l'ombra, per sempre, e affidarmi a quel cammino d'oro, che
216 Pepere | fiduciosa e sorridente e mi affidasse la sua piccola anima. Ma
217 PonteOr| accarezzare la creatura, ad esse affidata, l'avevano travolta nell'
218 UomoDop| consiglio segreto e non gli affiderebbe le imprese più delicate.~
219 ReTorb | le mani, quasi di donna, affilate e nervose. Sulle spalle
220 AmiciSc| continuo movimento, il viso affilato, gli occhi irrequieti. Chi
221 FigliT | riconoscere tra loro, come fossero affiliati ad una vasta setta; ma,
222 Porta | ammobigliata. Avevo presa in affitto una stanza al sesto piano,
223 Porta | sua camera. Il sangue gli affluì impetuoso alla testa. Ma
224 MetodoS| del quartiere, che s'erano affollati sotto il mio appartamento
225 SalaAsp| provincia. La sala d'aspetto s'affonda nella semi-oscurità, a mala
226 ConfesR| terribili fremiti. Ed io vi ho affondato le mie dita, ho palpate
227 Diavolo| curarsi se i loro piedi si affondavano nelle carni dei figli, delle
228 Adolesc| lineamenti fini la sorpresa era afforzata da un'espressione d'ansia
229 SalaAsp| Non posso, non posso.~— Affratelliamoci. Il tempo passa e l'occasione,
230 Mammina| sorrise all'ingenuità degli affreschi antichi, meditò un poco
231 RacTopo| ringraziarlo cortesemente, affrettandomi ad accettare la sua lusinghiera
232 Ciccill| e fra le gambe, s'erano affrettati a fuggire. Ma non corsero
233 Truciol| specialmente agli ufficiali, che si affrettavano ad accorrere in un albergo,
234 Bob | appunto ieri, il primo affronto dalla fortuna. Perciò, volevo
235 CongPaz| sacrilega è ben degna d'essere affumicata come quella di un bue!~—
236 Miserer| Miserere nello stanzone affumicato del «Circolo dei Gufi»,
237 MetodoS| d'affarismo, ho aperta un'agenzia di sorveglianza a disposizione
238 SolStra| lascio cullare dal mio sogno, agevolato dalla viva bianchezza lunare.
239 UomoDop| terrore mi aveva paralizzata, agghiacciandomi il sangue nelle vene. Come
240 Mehara | prolungato e stridente, che mi agghiacciò il sangue nelle vene e mi
241 PMartin| nel quale continuamente vi aggirate. Quanti siete, ciascuno
242 UomoDop| solito. Il nostro dialogo s'è aggirato dapprima sull'ultimo ballo
243 PMartin| disprezzati come maschere, che s'aggirino per i paesi.~Tacque un istante,
244 LettCon| bilancia del destino, si aggiunge l'amor proprio di tutti.
245 Pepere | A completare il ritratto aggiungerò che il suo corpo era panciuto
246 AmiciSc| però, talvolta, altri s'aggiungevano a completare il gruppo un
247 CaneUbr| aumentare il malumore, s'aggiunse la malattia del mio bimbo,
248 Mehara | Un triste presentimento aggravò improvviso l'anima mia e
249 Mehara | Boony, due sorelle dai corpi aggraziati, sebbene un po' magri, e
250 Diavolo| ingiurie e di colpi.~Ma l'aggredito scagliò in testa alla prima
251 Diavolo| incontrava. «Certo», pensava aggrottando le sopracciglia, «questi
252 Mammina| tranquillo, le parole gli si aggrupparono in gola, gli uscirono in
253 SalaAsp| quattro in tutto, tre operai, aggruppati insieme sopra un divano,
254 BuonNie| ubbriaco di fame; perciò agì come un ebbro. Sentiva che
255 Pepere | ansioso i movimenti di due agili mani sulla tastiera, che
256 Bob | fuor della camera con una agilità, che non lo avrei supposta,
257 Mehara | orribile apparizione balzò agilmente sul letto gettando la torcia
258 RacTopo| malefico gatto mi han dato agio di farmi un nuovo amico,
259 BuonNie| suo modo di pensare e di agire; ogni parola, ogni gesto
260 RacTopo| uomini, che bestemmiano e agiscono come bruti, non mi fermerei
261 AmiciSc| oste, il quale ci vedeva agitarci come indemoniati e ci udiva
262 FigliT | fantasia e della parola agitata e febbrile. In due ore di
263 Miserer| lo sguardo le fisonomie, agitate dalla discussione. A un
264 CaneUbr| è voluto alzare; e ora è agitatissimo.~Corsi su per le scale,
265 CongPaz| Erano teneri e timidi come agnelli e si lasciavano carezzare
266 Miserer| adorata dare un guizzo di agonia e i suoi occhi spalancarsi
267 Fantas | Romano innanzi a un Menenio Agrippa, nel suo imperioso bisogno
268 Pepere | subire le conversazioni agro-dolci di un salotto ed a prendere
269 Miserer| del collo sovra una pietra aguzza. Nel rialzarla, mi avvidi
270 PaeseP | un po' lunghi; le spalle aguzze e strette, il corpo magro.
271 MetodoS| mezzanotte. Questo sistema mi aiuta a tener sgombro il cervello
272 AmiciSc| verso di me per chiedermi:~— Aiutami! Citami qualche altro!~E,
273 ReTorb | e le braccia muscolose, aiutando, sul mercato, questo o quel
274 Pagliuz| per ora; poi vedremo d'aiutarti. Adesso cenerai: e dopo,
275 CaneUbr| immergeva in un quieto sogno, aiutato dal sereno spiovere dei
276 Pepere | distruggeva i lineamenti. L'aiutava a servire i pensionanti
277 PonteOr| detto: ecco un uomo che mi aiuterà a farmi un nome, poichè
278 LettCon| provavi per un essere privo di aiuti, quale io ero. Mi dicesti
279 PaeseP | Leone, per ischerno; e si aizzavano a vicenda a morderlo, ad
280 AmiciSc| paria in cerca di conforti alcoolici e spirituali, si raccoglieva
281 CaneUbr| accorgermi di essere già tanto alcoolizzato, da non potere più sperare
282 LiberoA| destino! Come posso concepire alcunchè di superiore alla volontà
283 | alcuni
284 | alcuno
285 MetodoS| indurre i carnivori a un'alimentazione più sana ed a pensieri più
286 CongPaz| quella fiumana di gente dagli aliti caldi e dai gesti violenti.
287 LettCon| sopravvento su di me e mi ha allacciato nelle sue spire tenaci.~
288 Diavolo| energumeno dal corpo sottile e allampanato e dal rauco vocione. Il
289 UomoDop| che scherzi con un topo, allargando le narici come per annusarmi.
290 Fantas | sottile era in quel momento allargata in una risata sarcastica.
291 Mehara | abisso di tenebre, che si allargava ai nostri piedi, ora interrompevamo
292 CaneUbr| nebbia. Mi coricai, un po' allarmato. Provai ancora un'impressione
293 SognoM | moltiplicarsi i segnali d'allarme e la piattaforma scottare
294 Diavolo| impiantare per conto proprio, allato al disco delle proiezioni,
295 SolStra| possessore, ha riconosciuto un alleato e non fugge, neanche se
296 FigliT | una storia, oh, una cosa allegra e bizzarra. Ne farete una
297 BuonNie| sopportate allegramente e di allegrie senza soldi, ricca di incidenti
298 LiberoA| luccicare negli occhi un allegrissimo pianto.~L'unico dolore della
299 BuonNie| bestia pareva fosse stata allevata a bella posta per disturbare
300 RacTopo| nove, ora nella quale devo alleviare le angosce di un altro prigioniero,
301 Susetta| lunga solitudine sofferta, alleviato nel proprio dolore dallo
302 Mehara | inesplicabile avversione, allontanandomi da sè con frasi fredde e
303 Pagliuz| un saluto a colei, che s'allontanava per sempre.~
304 Mammina| lo credessi un pazzo, m'allontanerei. Se lo avessi creduto un
305 UomoDop| Mercovich che andrà soggetto ad allucinazioni e che si lascierà guidare
306 ConfesR| occhioni fosforescenti e allungando il muso verso l'entrata.
307 RacTopo| fermò di nuovo. Cercai di allungar dolcemente una mano a una
308 PonteOr| quella guaina di tenebre allungarsi su per le braccia protese,
309 Fantas | sul lastrico della via, si allungavano due ombre. Rimasi per un
310 AmiciSc| apparenza, fosse lui. A forza di almanaccare riuscimmo a convincerci
311 | alquanto
312 LiberoA| uomini nutriti di filosofia e alterando la logica delle cose: al
313 Fantas | poi man mano crescendo in alterigia, finchè prese il tono del
314 ConfesR| Parlavano tutti e due, adesso, alternando le confessioni, i sospiri
315 LettCon| trascina il corpo in un'alternativa d'ansie e di estasi. Per
316 Adolesc| Un'espressione di terrore alterò i suoi lineamenti. Ripetè
317 | altrettante
318 | altrettanto
319 | Altrimenti
320 Adolesc| paura.~Fatina, anch'essa, si alza e si appoggia a una spalla
321 Susetta| dolcemente, tentando di alzarle il viso bagnato di lagrime.
322 ConfesR| trovato! Orvia, buon Pill, alzati e muovi le tue gambe di
323 ReTorb | si accelerava, le mani si alzavano ad accennare gesti di minaccia,
324 Pagliuz| dormito ancora un poco, t'alzerai. E parleremo, non è vero?,
325 Truciol| Truciolino possedeva tre amanti, tre simpaticoni: un tenentino
326 LettCon| peccato, si è perché ho voluto amar troppo e, non avendo trovato
327 Pepere | le sue labbra. Sentivo d'amarla con tutta la furia e la
328 LettCon| voluto che tutto il mondo mi amasse, come io sentivo di poterlo
329 SolStra| della notte? I gatti! Li ho amati e li amerò sempre come i
330 AmiciSc| notti lunari, che tu tanto amavi, ben sapeva il segreto del
331 RacTopo| rileggere i segni visibili delle ambasce passate.~ ~*~* *~ ~Un giorno,
332 PaeseP | smarrite, soffocate in simili ambienti, fra la nebbia greve e penetrante
333 LettCon| mio orgoglio e della mia ambizione.~Io ti perdonai, poichè
334 Truciol| rumoreggiante come una bottega ambulante di ferravecchi. Un innamorato
335 Mehara | più forte di me. Voi vi amerete.... ed io me ne andrò, lontano,
336 SolStra| gatti! Li ho amati e li amerò sempre come i miei più cari
337 AmiciSc| chiamate, ai nostri gesti amichevoli? Perchè quell'uomo ci spalancava
338 LettCon| avverse, accusasti me, tuo amicissimo, di averti ingannato, di
339 FigliT | di gesto, a quelle rapide amicizie, offerte e accettate con
340 SognoM | avrebbe visto un informe ammasso di carne, lacerato e triturato
341 LettCon| Il genio non può essere ammesso, come fenomeno attuale,
342 BuonNie| col suo vivo scintillio, ammetteva che potessero esser vissuti
343 Truciol| Truciolino lo calmò con un breve ammiccar d'occhi; poi, rivolgendosi
344 Fantas | appartata e silenziosa, ammiccava ancora nella semi-oscurità
345 Gufi | voluttà del bacio. Noi la ammirammo, in quel momento. Pure il
346 Pepere | Ha più bisogno, forse, d'ammiratori che di amici. Perciò si
347 AmiciSc| altri, pochi, silenziosi ammiravano. Il quarto amico era precisamente
348 UomoDop| ho trovati tanto degni d'ammirazione: c'erano dipinti sopra soltanto
349 Bob | cuoca, che con una presenza ammirevole di spirito cominciò a sbraitare:
350 Miserer| posso nasconderlo. Io l'ammiro, Anna. Ella sente palpitare
351 Porta | quell'epoca vivevo in camera ammobigliata. Avevo presa in affitto
352 AmiciSc| Erano due stanzacce sporche, ammobiliate con qualche tavolo, su cui
353 Porta | sè; i lineamenti gli si ammorbidirono, i capelli gli caddero di
354 PMartin| spaventosa. Tutti, intorno a lui, ammutolirono spauriti. Pietro Martino
355 Miserer| certa dolcezza, un rispetto amorevole per quella creatura che,
356 Pagliuz| pittore, che la guardava amorevolmente, chiese:~— Come stai, piccina?~
357 Pepere | sguardo con un'espressione amorosa e paterna, che non sfuggiva
358 ConfesR| condensava il suo ricordo amoroso. Le aveva anche tutte abbandonate.~
359 CongPaz| un volto giallognolo di anacoreta, si avanzò umilmente e si
360 AmiciSc| d'intesa. La sera stessa andammo a battere all'uscio degli
361 Diavolo| quel territorio.~ ~*~* *~ ~Andando a casaccio per la terra
362 ReTorb | Perchè? Perchè? Vuol andarsene? Non sta bene, qui? La ho
363 Fantas | corretto.~—Volevi, dunque, andartene, continuò il mio interlocutore
364 AmiciSc| non c'era compagnia, che andasse più d'accordo della nostra.~ ~*~* *~ ~
365 Pepere | città e il maestro pareva andassero d'accordo. Si sarebbe giurato,
366 BuonNie| Quante ordinazioni gli erano andate in fumo per la sua pigrizia!
367 UomoDop| certo, Pietro Mercovich che andrà soggetto ad allucinazioni
368 Adolesc| sangue, adesso! Non te ne andrai. Parlerò io a tua madre,
369 PaeseP | Ieri un'ora, oggi due; dove andremo a finire?»~— Al manicomio!,
370 UomoDop| diletto, rafforzandole con aneddoti e con le opinioni delle
371 SognoM | Si curvarono entrambi, anelando, verso la fornace. I volti,
372 Diavolo| mio regno, appartengono ad angeli travestiti, inviati da babbo
373 Diavolo| leggeva nel volto di quegli angelici viandanti. A un gomito della
374 RacTopo| quale devo alleviare le angosce di un altro prigioniero,
375 Miserer| di questa terra. Le mie angoscie nervose erano sparite, la
376 PonteOr| vicinanza cupa, monotona, angosciosa di quell'essere spettrale,
377 Ciccill| lucido ingegno, i quali lo angustiavano con piccole malizie di collegiali
378 Diavolo| stretto incognito fra quegli animaletti, che si chiamano comunemente
379 Diavolo| senso gestendo, discutendo, animandosi sotto la luce viva e sferzante
380 CongPaz| donne. Qualcuno discuteva animatamente sovra i soggetti più paradossali,
381 PonteOr| nel fondo di quei valloni animati di casupole, nella stessa
382 Gufi | sollevava, gli occhi gli si animavano sempre più. Sentivo già
383 Fantas | poi riprese a parlare con animazione febbrile, gettando occhiate
384 CongPaz| han servito soltanto ad annacquare il puro frutto dei colli
385 Susetta| l'immagine gli appariva annebbiata ed incerta. La speranza,
386 RacTopo| di lacrime, i tuoi occhi annebbiati da una profonda mestizia
387 PaeseP | scacciato? L'immagine si annebbiò, scomparve. Rimase il dolore
388 Diavolo| domestico e a quella lunga pipa annerita, che pendeva sul caminetto
389 CongPaz| lingue velenose tentano d'annientare la mia riputazione e vanno
390 LettCon| debole volontà, sono stati annientati dall'orgoglio di chi li
391 Porta | ancora due ore sveglio e annodai discorso col mio vicino
392 UomoDop| allegro ed amabile, che non annoi e col quale si possa discorrere
393 Fantas | come sono io, a viver soli, annoia un poco che la nostra sia
394 AmiciSc| banco, guardando con aria annoiata i passanti. Il mio amico
395 CongPaz| Tra una pipata e l'altra, annoiati dell'ozio, che ci procurava
396 Mammina| anche lui; ma si sentiva già annoiato di quella grande città.
397 BuonNie| conferenza al Circolo. Mi annoiavo; sono scappata, ed eccomi
398 Ciccill| dignitosamente agli amici di annoverare i più noti scrittori d'Italia.
399 PaeseP | mio amico, tacitamente, annuiva.~Un giorno gli cambiarono
400 Pepere | come una luna piena. A cena annunciò ai commensali la sua risoluzione,
401 CongPaz| intimate il silenzio e annunziate che il Tribunale dell'Umanità
402 UomoDop| allargando le narici come per annusarmi. Ho riso anch'io, allora!
403 Truciol| fidanzato ricevette una lettera anonima. In quell'epoca appunto,
404 UomoDop| infelici! Dopo tutto, che ha d'anormale? Con me è sempre stato buono
405 LettCon| assoluta rinuncia al nostro ansare per una mèta, che mai si
406 LettCon| corpo in un'alternativa d'ansie e di estasi. Per non esser
407 ReTorb | uno spasimo nella voce, ansimando:~— Vuoi portarmi via Grazietta;
408 PaeseP | vedeva diffusa un'espressione ansiosa ed ipocrita, come di cane
409 UomoDop| Pietro Mercovich chiedere ansiosamente~— Anna, mia diletta; come
410 CaneUbr| Feci un passo innanzi, ansiosissimo, interrogando l'ombra. A
411 LettCon| spaventosa, impossibile, a un antagonismo continuo tra individuo e
412 BuonNie| gloriosi i loro affamati antecessori.~Appunto a Torino conobbi
413 CongPaz| e s'è compiaciuto nell'antepormi l'interesse e l'ipocrisia.
414 Pagliuz| mastino, si drizzò sulle zampe anteriori e, alzando il muso verso
415 FigliT | compiacendosi in un sogno anti-sociale, che li isola dal mondo
416 Bob | assalto definitivo, godendo anticipatamente della vittoria. Appunto
417 SognoM | molto? Potresti chiedere un anticipo.~— Oh, sarebbe il quarto,
418 BuonNie| sino al coperchio di un antigo baule, coperto da incisioni
419 Pepere | e dovetti sorbirmi, come antipasto, l'audizione di tre o quattro
420 Miserer| creatura, fino a quell'istante antipatica? Sentì un bisogno di confidarsi,
421 BuonNie| Bene! Rivolgetevi a un antiquario! ribattè il padrone con
422 PaeseP | rivelavano per la prima volta apertamente nemici. E poi, gli sorride
423 Fantas | alto al basso. A traverso l'apertura scorsi un uomo, che non
424 MoscaR | tempo. Lui era un omaccione apoplettico con due occhietti grigi
425 Mehara | fraterno.~ ~*~* *~ ~Mehara si appalesava entusiasta e profonda conoscitrice
426 Pepere | con gli occhi smarriti e appannati da qualche lagrima. «Oh,
427 Miserer| mio amico vide più volte apparirgli, nel sogno, il viso, bello
428 PMartin| indossati gli abiti più appariscenti, tuniche intessute d'oro
429 Mehara | sovra di me! L'orribile apparizione balzò agilmente sul letto
430 RacTopo| che più crudele sarebbe apparsa la mia prigionia il giorno,
431 PaeseP | ultimo piano o i piccoli appartamenti modesti, per recarsi a riempire
432 Diavolo| pullulano intorno al mio regno, appartengono ad angeli travestiti, inviati
433 Mammina| l'abisso che ci divide, apparteniamo entrambi ad un tempo, trascorso
434 FigliT | possente per tutto ciò, che appartiene al regno del terrore e del
435 Fantas | febbrile. Lettore, se tu appartieni al gruppo di questi poveri
436 MoscaR | noia. Le sue carezze mi apparvero subito improntate a una
437 LettCon| vive nel suo seno, di non appassionarsi per quanto essa pensa o
438 Mammina| della sua immaginazione appassionata. Così, così, avrebbero dovuto
439 Porta | quell'essere metodico, eppure appassionato, a quello strano impasto
440 UomoDop| dallo spasimo, gli occhi appesantiti e torbidi per le lagrime,
441 BuonNie| pranzo, ch'egli divorò con un appetito degno di un corpo più voluminoso,
442 Diavolo| polpacci nudi, fresche e appetitose pel forte sangue paesano,
443 ReTorb | altro seppe del soprannome, appiccicato all'amico, sghignazzò:~—
444 PaeseP | anche qualche tentativo di applauso; ma di chi? Provava una
445 MetodoS| una pronta azione e, per applicare su di lei il mio metodo
446 MetodoS| cervello pel giorno dopo e ad applicarne l'attività in campi sempre
447 MetodoS| genere d'orologiai.)~Ore 12: Applicato su larga scala il regime
448 Adolesc| anch'essa, si alza e si appoggia a una spalla del giovane.~—
449 SalaAsp| signori e tu con le barricate. Appoggiamoci ai preti, invece. Sanno
450 ConfesR| pose sopra a cavalcioni, appoggiando le braccia sulla spalliera
451 ConfesR| pesantemente dal suolo, appoggiandosi all'amico seduto, e, preso
452 Adolesc| due teste si toccano, si appoggiano fiduciose l'una all'altra.
453 PonteOr| laceratura. La mia diletta si appoggiava fiduciosa al mio braccio,
454 FigliT | frammentaria e piena di reticenze, apportandovi il contributo della sua
455 RacTopo| profonda mestizia ed ho voluto apportarti quel poco conforto, del
456 Truciol| indurre il buon Momolo ad appostarsi, una notte, in un angolo
457 PMartin| creatore e che a me aveva apprese la vera filosofia, che è
458 Mammina| facile alla confidenza. Ho appreso dalla vita una cosa e cioè
459 Mehara | Io sono la vedova e mi appresto al sacrificio.~Poi fuggì
460 CongPaz| da esporre? Gli uomini ti apprezzano e ti servono secondo i tuoi
461 MetodoS| chiaro il mio metodo e farlo apprezzare dal pubblico riporterò semplicemente
462 Pepere | mi fate piacere. Tutti approfittano dell'invito, ma all'atto
463 MetodoS| vita moderna. L'arte ha approfittato, al pari della scienza,
464 ReTorb | Buono, buono, e bene appropriato! Vieni dentro. Berremo insieme.
465 SognoM | fuochista, anch'esso, aveva approvato! Dunque? Si curvarono entrambi,
466 Diavolo| soddisfacimento e una muta approvazione alle sue parole. Che è,
467 Susetta| indietro i capelli arruffati e, appuntando gli occhi in quelli dello
468 Fantas | con le sue dita magre e appuntite e mi obbligò a sedermi di
469 Susetta| visetto di ragazza, magro, appuntito, sul quale gli occhi scintillavano
470 ReTorb | l'amico, poi la stanza.~— Aprimi, disse.~L'altro alzò pauroso
471 AmiciSc| inquieta e turbata, invece di aprirci cordialmente le braccia
472 Diavolo| un diavoletto viene ad aprirgli. Un diavoletto? Ma chè!
473 Diavolo| stucchi e agli specchi, si aprissero grandi negozi di mode e
474 PonteOr| occupazioni. A volte io aprivo le braccia, le tendevo verso
475 BuonNie| colazione. La finezza del naso aquilino e la dolcezza dello sguardo
476 ConfesR| quali diavolerie di cifre e arabeschi. Sul banco sporco e ingombro
477 Gufi | occhi, profondi sotto le arcate del cranio, gli scintillavano
478 Fantas | brandiva con la mano un archetto di violino. Me lo battè
479 AmiciSc| quegli edifici multicolori e architettonicamente ibridi, che ha creati il
480 PMartin| sottile e curvo e le labbra arcuate in una strana espressione
481 Miserer| il vento ed a lasciarci ardere dai raggi del sole.~— In
482 Truciol| lume di una candela, che ardeva sovra il cassettone, vide
483 Diavolo| in eredità. Qualcuna, più ardita e più intelligente, abbozzava
484 Truciol| luccichio di note rosse e argentate. Ma presto si ritraeva,
485 Gufi | imbandite con un falso lusso di argenteria galvanica. Il mio amico
486 AmiciSc| scoppiettio delle frasi argute e il fuoco di fila delle
487 AmiciSc| anzi umorista geniale e argutissimo, nemico acerrimo d'ogni
488 BuonNie| rauca le più lamentevoli arie del repertorio.~Ad un tratto
489 MoscaR | immagino le donne russe dell'aristocrazia. Il mio pensiero rimase
490 PaeseP | Portate in volto la vostra arma: Giano bifronte, servile
491 CaneUbr| so ancora il perchè, mi armai di una rivoltella. Forse
492 PonteOr| corpo, come una spaventosa armatura di tenebre, che gravasse
493 PMartin| ghirlande, per le sale ove le armature luccicano sulle pareti sotto
494 Diavolo| in una sua valigetta, si armò dell'ombrello di famiglia,
495 LettCon| aspetto seducente, una corda armonica, che vibra alla più piccola
496 AmiciSc| esterne si trasformavano in armonie quasi divine e in sensazioni
497 Gufi | dai lineamenti rigidi di arpia e dall'espressione risoluta.
498 Adolesc| spalla del giovane.~— Non ti arrabbiare. Un giorno o l'altro, doveva
499 UomoDop| collera. Credo d'essermi arrabbiata davvero, un pochino anche
500 RacTopo| senza badarmi, dopo essersi arrampicato sul tavolaccio al mio fianco,
501 PMartin| Martino!». Per le scale s'arrampicava saltellando un vecchietto
502 SognoM | ma riprese la corsa, si arrampicò sulla macchina.~ ~*~* *~ ~
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