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Pierangelo Baratono
Ombre di Lanterna

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-arram | arrec-carce | cardi-crude | cubit-espri | essen-guida | gusti-irrig | irrit-music | mutai-pomo | pompe-ricon | ricop-scivo | scocc-spose | sposs-tremo | tremu-zucch

     Novella
2005 | essendo 2006 PaeseP | era felice; e come poteva esserlo nel costringimento assoluto 2007 AmiciSc| Oh, esclamava con aria estasiata; com'è simpatico quel... ( 2008 CongPaz| l'autunno e riposo con l'estate. Io sono il principio e 2009 Pepere | egli ne va lieto e cerca di estendere sempre più la cerchia dei 2010 AmiciSc| ingannano le apparenze! Sotto l'esteriore spavaldo, sotto lo scoppiettio 2011 AmiciSc| ostacolata dalle divergenze esteriori. Tuttavia quel benedetto 2012 AmiciSc| pensiero, nel quale le immagini esterne si trasformavano in armonie 2013 SognoM | attraversò il cervello; la esternò:~— Ma noi, noi morremo pei 2014 Miserer| curata di farle impartire una estesa istruzione. Creatura originalissima, 2015 LiberoA| al diavolo quanti, poeti, esteti, romantici e che so io, 2016 Susetta| cerca di una raffigurazione estetica, era rimasto in lui. Nella 2017 BuonNie| quel po' di studiato e di esteticamente pretenzioso, che poteva 2018 Adolesc| coperto appena da una tunica estiva. Tanto svolazzante quella 2019 Ciccill| delle cicale nei meriggi estivi. Due cose grandi possedeva: 2020 LettCon| fiducia, nelle parole di estranei, un edificio elevato con 2021 BuonNie| nelle tasche e finì con l'estrarne un biglietto da visita, 2022 UomoDop| faccia pletorica, quell'esuberanza volgare di vita e quell' 2023 Porta | un uscio sull'anticamera eternamente spalancato. Dapprima credetti 2024 Bob | sua curiosità, che sono le eterne porte di ogni cuore femminile; 2025 MetodoS| di patate arrostite e tre ettogrammi di fagiuoli. Ho costretto 2026 Mehara | alle quali una strana ed evidente angoscia impediva di fermare 2027 CaneUbr| averlo visto.~Risolvetti di evitarlo tornando al caffè per un' 2028 CaneUbr| compagno impossibile ad evitarsi. Innanzi al cancello della 2029 Bob | l'incubo della sciagura, evitata per un miracolo; perciò 2030 SolStra| gatti e i bambini; perciò evito di bere come schivo le guardie. 2031 Truciol| contentissimo di lei e fabbricando castelli in aria sul prossimo 2032 BuonNie| minuscoli, che sogliono fabbricare i bambini. Atteso il momento 2033 AmiciSc| vendicarsi, costui aveva fabbricata una specie di breve cantilèna, 2034 Truciol| Truciolino? Il lettore non si fabbrichi troppi castelli in aria. 2035 SognoM | porgendo orecchio alle urla dei facchini, al vocìo dei saluti scambiati 2036 Diavolo| senza carte e di mentecatto, facendogli ben comprendere che soltanto 2037 Mehara | dunque? Non hai compreso che, facendoti amare da mia sorella, suscitavi 2038 | facessimo 2039 | facevamo 2040 Mammina| ironia; le parole gli vennero facili alle labbra:~— Non dica 2041 Diavolo| questione sociale con la stessa facilità e disinvoltura con le quali 2042 MetodoS| arrostite e tre ettogrammi di fagiuoli. Ho costretto mia moglie 2043 Mammina| bisogna dare importanza alle falsità delle relazioni sociali, 2044 Ciccill| mani forza e coraggio nella fama, che di lui s'era sparsa 2045 UomoDop| quell'uomo, che pretendeva di famigliarizzarsi con me, ed ho promesso al 2046 Susetta| in giorno il modello si famigliarizzasse, perdendo l'asprezza di 2047 Susetta| liberamente fra mezzo alle famiglie di pescatori. Egli la vedeva 2048 Pepere | così detti trattenimenti familiari, quella sera mi recai di 2049 Ciccill| imbattè in uno scrittore famoso, capitato per caso nella 2050 Fantas | di noi la fiammella di un fanale di taverna. Ci dirigemmo 2051 ReTorb | sotto la luce smorta dei fanali, si soffermavano meravigliandosi, 2052 AmiciSc| grigio chiaro e l'espressione fanciullesca, che ben rivelava l'ingenuità 2053 LettCon| chiamava il ricordo della fanciullezza.~Prima di abbandonarti per 2054 PMartin| quanto tema dei volubili fanciullini, soddisfatti e gioiosi se 2055 Pagliuz| Che fai, qui? Al lavoro, fannullona!~— Oh, babbo! Ero così felice!~— 2056 Gufi | chiesi. «Oh, no! È un fannullone. Non vuol lavorare; e intanto 2057 PonteOr| avrebbe voluto innanzi a il fantasma della mia anima? Chi avrebbe 2058 AmiciSc| delicate e tenui come le fantasmagorie, che quei quieti raggi disegnavano 2059 LettCon| sopraffare dalla sua natura fantastica. E se sentirò vicino il 2060 BuonNie| dolce pigrizia, ricca di fantasticaggini e il buon umore, che resero 2061 PMartin| solcato da dense nubi fantasticamente orlate di sangue.~A un tratto 2062 Pagliuz| sfasciarsi e il riformarsi di fantastiche figure, create e distrutte 2063 | Farai 2064 SalaAsp| furono alla porta coi loro fardelli, l'aprirono, passarono innanzi 2065 | farete 2066 AmiciSc| cercavamo ogni mezzo per farglielo capire. Ma lui, duro! Forse 2067 | farle 2068 Truciol| ragazzotto, avviato alla farmaceutica. Ma, stancatasi presto, 2069 UomoDop| Soltanto il mio fidanzato può farmelo completamente dimenticare. 2070 | farne 2071 CongPaz| primavera, piango con l'inverno, farnetico con l'autunno e riposo con 2072 Fantas | dirigemmo verso il piccolo faro, passammo una porta antica, 2073 | farti 2074 PaeseP | tavolino, sedette, prese un fascicolo di carte e tentò di raccogliere 2075 Pagliuz| non doveva subire la sua fastidiosa presenza. Un segreto fra 2076 Truciol| schiuse lentamente la porta fatale e si insinuò nella camera. 2077 PaeseP | angolo della strada!».~— Fatelo venire da me, subito; ordinò 2078 SolStra| che mi ponga alla ricerca faticosa di qualche avanzo di cibo 2079 Fantas | malvolentieri a un tale faticoso servizio. Noi compiamo le 2080 PMartin| col suo cane, nel vuoto fattogli intorno dalla riverenza 2081 Ciccill| Poeta Ciccillo~ ~Narrano le favole come un tempo vivesse in 2082 BuonNie| quale aveva accolti i pochi favori.~Ogni angolo di Torino gli 2083 Miserer| mia debolezza e si videro favoriti dalla fortuna?~— Le circostanze 2084 Pepere | vocione da orco il suo epiteto favorito: Salame!~ dentro, anzi, 2085 CaneUbr| bimbo, che trovai debole e febbricitante. Tuttavia, il medico mi 2086 Miserer| istante, poi riprese a parlare febbrilmente:~— Allorchè la sposai, ero 2087 PonteOr| proprio corpo al raggio fecondo di un sole! È un incubo, 2088 BuonNie| In politica era rimasto fedele all'impero Napoleonico, 2089 MetodoS| personali ricerche, condotte felicemente a buon porto mercè una rara 2090 UomoDop| involto. Anche lui pare felicissimo e credo cominci ad amarmi 2091 RacTopo| la punta di una zampetta felina.~Il topo era sempre , 2092 AmiciSc| L'altro dava un balzo felino, ma subito si ricomponeva 2093 Gufi | della vostra avidità di mala femmina, a farvi pagare in monete 2094 PaeseP | sotto i lineamenti un po' femminei del volto, rischiarato da 2095 CongPaz| ti avrò in conto di una femminetta!~L'interruttore era un poeta 2096 Diavolo| ecco, un frastuono di voci femminili, discordanti e aspre, si 2097 BuonNie| addestrato a conoscere l'eterno femminino.~Malgrado ciò e malgrado 2098 Diavolo| una violenta propaganda femminista. In breve tempo centinaia 2099 ReTorb | giù innanzi al vagabondo, fermandosi solo di quando in quando 2100 SognoM | Sentì un nodo di pianto fermarglisi in gola; ma riprese la corsa, 2101 Diavolo| abbreviasse il cammino.~La prima fermata la fece in un villaggio 2102 CaneUbr| mia villa, la bestia si fermava e, seduta sulle zampe posteriori, 2103 PaeseP | regnava fra gli impiegati. Il fermento di chiacchiere, il continuo 2104 RacTopo| agiscono come bruti, non mi fermerei a discorrere teco, ma ti 2105 Porta | di calma e di ardore, di fermezza e di volubilità.~ ~*~* *~ ~ 2106 SalaAsp| stazione fra strepito di ferramenti e sbuffi ampi di fumo. I 2107 SognoM | treno volava, ora, sulla via ferrata, divorando lo spazio. La 2108 Truciol| una bottega ambulante di ferravecchi. Un innamorato borghese, 2109 RacTopo| monotono sotto la pressione ferrea di una legge inumana.~— 2110 Pepere | prigioniero che veda, di tra i ferri della gabbia, volar alto 2111 SognoM | entrò nella grande stazione ferroviaria con l'animo scosso dall' 2112 Susetta| e la nuova vita, che le ferveva nel sangue.~ ~*~* *~ ~Un 2113 PaeseP | addormentarsi mentre più fervida è l'immaginazione e la febbre 2114 CongPaz| e pregava la luna con un fervore da esaltato ed una dolcezza 2115 Susetta| merli rotti e le profonde fessure dei muri rossastri. Sulla 2116 Diavolo| seppe che si trattava di festeggiare una nascita reale e che 2117 Miserer| alberi, spogli di fronde, ma festonati da ghirlande di neve, che 2118 CaneUbr| scintillavano ancora per mille festoni di neve, che il notturno 2119 CaneUbr| mi scodinzolava attorno festosamente, a volte, invece, mi accompagnava 2120 PMartin| asciugate al fuoco le umide festuche, delle quali siete ingombri. 2121 SalaAsp| sorprenderei in qualche fetido nascondiglio della sua casa 2122 LettCon| Quanto ho visto nella vita ha fiaccata, distrutta ogni mia speranza. 2123 BuonNie| vestaglia da camera, rossa fiammante.~Il nuovo venuto alzò verso 2124 Mehara | Vidi le vesti di Mehara fiammeggiare, il suo volto e le tenere 2125 Fantas | semi-oscurità verso di noi la fiammella di un fanale di taverna. 2126 Mammina| quieta via di campagna, fiancheggiata d'alberi. Allungò il passo 2127 Truciol| volentieri il reggimento, con la fiaschetta a tracolla e le gonnelle 2128 Fantas | ultimo mezzo; raccolsi il fiato nei polmoni, quindi soffiai 2129 LettCon| individuo, nelle più riposte fibre di ogni cervello, si agita 2130 Ciccill| Scoppiò in un pianto dirotto, ficcandosi le mani nei capelli.~Ma 2131 SalaAsp| parlare, non potè. Poi si ficcarono tutti in un vagone. Il guarda-sala 2132 MetodoS| sperimentale, l'ho obbligata a ficcarsi tra le lenzuola. (Essa di 2133 BuonNie| sfuggiva di sotto alla papalina ficcata fin sulle orecchie, tutto 2134 Truciol| per dispetto o per odio ai fidanzamenti, cominciò a sollevare una 2135 BuonNie| dopo cinque o sei mesi, si fidanzarono malgrado il pappagallo e 2136 Truciol| il buon cuore della sua fidanzatina. Che stupidi quelli, che 2137 Mehara | al mio bacio, ingenua e fidente, e si appoggiò tutta su 2138 Adolesc| si toccano, si appoggiano fiduciose l'una all'altra. I capelli 2139 Diavolo| basse, con larghe tettoie e fienili, che le dividevano, erano 2140 PaeseP | terribili insolenze, i più fieri insulti sono detti con una 2141 Mehara | di qualche contadino o il fievole rintocco di campane.~Quale 2142 Diavolo| le spose, le madri e le figliuole. In un secolo o giù di 2143 Fantas | essere piuttosto grottesco. Figurati un corpo lungo e magro con 2144 MoscaR | rovescio della medaglia. Una figurina delicata dalla pelle bianca 2145 MetodoS| benefattore dell'umanità, un filantropo disposto sempre a sacrificare 2146 Diavolo| pipe o qualche vecchierella filava canticchiando. Per l'unica 2147 Pagliuz| della pelle somigliava a un filo di paglia agitato dal vento, 2148 AmiciSc| una, com'è abitudine dei filosofi orecchiuti. Non gli valse 2149 Ciccill| aiuto.~Un amico mormorò filosoficamente:~— S'io fossi sindaco ti 2150 LiberoA| la mia irreduttibilità di filosofo. Ci trovammo, padrini e 2151 Diavolo| sposalizio, feste a Corte, ballo finale.~«Questa è una buona occasione», 2152 Gufi | peregrinazioni di nottambulo, finch'egli passò per sempre dalla 2153 SognoM | bimba, che si sporgeva da un finestrino. Quella creaturina aveva 2154 BuonNie| sogno e di una colazione. La finezza del naso aquilino e la dolcezza 2155 Gufi | delle sue assenze notturne. Finimmo col non più uscire dalla 2156 FigliT | concitata:~— Ma non tutti finiranno come me! Io porto ben altro 2157 Diavolo| miserabile condizione e finivano col darsi in braccio ai 2158 PaeseP | Siete macchine da tavolino. Finora non vi osservavo. Adesso 2159 Diavolo| scopoDetto fatto, si finse ricco industriale a spasso 2160 Mammina| addicevano quelle parole al viso fiorente ed al chiaro sguardo! Egli 2161 Pagliuz| distinse ancora fra i rami fioriti, infine si sperse nel boschetto, 2162 Mammina| procedere di pari passo nel fiorito sentiero, che si apre agli 2163 Bob | È una romanziera, ma si firma con uno pseudonimo. Non 2164 Mehara | nel vivo scintillio del firmamento o sull'abisso di tenebre, 2165 ReTorb | accennava; poi, volse le spalle fischiando.~ ~*~* *~ ~La vigilia di 2166 Diavolo| capo e proseguì il cammino, fischiettando. Ma che è? Un'illusione 2167 Pagliuz| rozzo, alla madre rovinata fisicamente dalle quotidiane fatiche, 2168 AmiciSc| per certe rassomiglianze fisiche col geniale laudator di 2169 Miserer| distrattamente con lo sguardo le fisonomie, agitate dalla discussione. 2170 Adolesc| di colpo, in piedi e la fissa: nei suoi occhi c'è qualcosa 2171 Mehara | sorella e pur continuando a fissarmi le pupille, nel volto:~— 2172 CaneUbr| gelo avea temporaneamente fissati sui rami.~Mentr'io ammiravo 2173 Mehara | luccichio delle pupille, fisse sovra di me! L'orribile 2174 Fantas | interrogatori, avevano una fissità terrorizzante. Erano tutti 2175 Gufi | pei sentieri, tra le siepi fitte o sotto le ombre dei pini 2176 BuonNie| a crearsi un buon umore fittizio. Le sue mani fini di pigro 2177 CongPaz| sguardo pauroso su quella fiumana di gente dagli aliti caldi 2178 BuonNie| tradizionale berretto di flanella, largo e piatto, e la breve 2179 BuonNie| proposta, cominciò a svolgere flemmaticamente l'oggetto. Era una vecchia 2180 Truciol| si univa la comodità di flirtare e di far qualcos'altro. 2181 UomoDop| dice persino che abbiano «flirtato» un poco insieme, due anni 2182 Mehara | prisma a conoscerli.»~Il flusso di quelle parole, piene 2183 Fantas | costruito una specie di tendone fluttuante, ma denso, a traverso il 2184 Miserer| quegli esseri accalorati fluttuava una nebbia densa e irritante, 2185 ConfesR| strappò risolutamente dal fodero un corto pugnale e con un 2186 PaeseP | subentrò nel suo animo alla foga della passione. Si volse 2187 PMartin| nella gioconda attesa, che foggia le labbra alla risata squillante 2188 PaeseP | nei suoi vincoli grevi, foggiandoli come esperto artefice al 2189 LettCon| un soprannome grottesco, foggiato dall'astuzia umana: frà 2190 BuonNie| paesaggi? Il soprannome, foggiatogli dalla malignità burlesca 2191 BuonNie| cifre e note, disegnavano fogliami o paesaggi? Il soprannome, 2192 CongPaz| coloro, che temono la mia folgore.~Un ometto inchinò il corpo 2193 PMartin| preziose collane di perle e ora folleggiano canterellando nella gioconda 2194 Miserer| udivano i loro cuori battere follemente in un desiderio di gioia.~ 2195 ConfesR| monotone di Londra, ove la folta nebbia grava a guisa di 2196 PaeseP | perdendo di vista il concetto fondamentale, intenso di passione e di 2197 PaeseP | che ogni sua speranza era fondata nel successo del dramma; 2198 SalaAsp| fatto molto per noi, han fondato case, ospizi, ricoveri, 2199 AmiciSc| che ha creati il progresso fondendo insieme lo stile chinese 2200 Mehara | Mehara gli occhi turchini e fondi come il cielo equatoriale 2201 Mammina| Non sono abituato; son forestiere.~La signora si fece seria, 2202 Gufi | mezzanotte, si radunavano forestieri ubbriachi, giovinastri e 2203 Fantas | si allontanarono tutti, formando un largo circolo intorno 2204 Pagliuz| chi. Due lagrimoni le si formarono tra le palpebre, poi scesero 2205 PMartin| rivolse ai cortigiani, uomini formati di cera e di paglia, che 2206 Adolesc| sbiancate. I suoi capelli le formavano un casco rilucente intorno 2207 PaeseP | paziente e comune della formica; la loro stessa posizione 2208 Diavolo| presto a un largo piazzale, formicolante di uomini e invaso dalla 2209 Bob | ricevette all'improvviso un formidabile pugno con suo grave danno 2210 AmiciSc| ai suoi occhi, e i suoi formidabili calci, sotto il tavolo, 2211 LiberoA| stava accanto. La domanda, formulata categoricamente, mi sprofondò 2212 LiberoA| opporsi al mio desiderio formulato?~— Cameriere, una Coca Boliviana!~— 2213 Miserer| profondi nel volto del poeta, formulò una strana domanda:~— Mi 2214 SognoM | vuol più aspettare. E il fornaio, e l'oste! Ma verrò lo stesso, 2215 CaneUbr| necessarie comodità, che può fornire anche una città di provincia. 2216 AmiciSc| a nudo il proprio piede, fornito di cinque dita anzichè d' 2217 Bob | una grassa vedova che mi forniva alloggio, vitto e petrolio 2218 MetodoS| moglie.~Ore 18: Collocata nel forno una vicina di casa, venuta 2219 Ciccill| al cimento, Ciccillo si fortificò con qualche bicchierino 2220 PonteOr| ed una speranza tenace, fortissima, di libertà.~Sapete? Avevo 2221 Mehara | bruciata viva per un incendio fortuito, sviluppatosi nella sua 2222 Diavolo| diabolica, illuminata da foschi riflessi, si sbozzò nell' 2223 Mehara | appariva, illuminata dal fosco bagliore di una torcia di 2224 BuonNie| limitava a declamare Ugo Foscolo e le rime di Pompeo Bettini. 2225 LiberoA| Nessuno scienziato al mondo, foss'anche panciuto e munito di 2226 | foste 2227 Diavolo| che l'ultima vibrazione fotografica si dileguasse, poi, chiamati 2228 Ciccill| con tanta dignità sulle fragili gambette, cominciava ad 2229 SalaAsp| ritirò.~Il treno ripartì con fragore, si allontanò per la campagna.~ 2230 Miserer| Udii ancora una risata fragorosa e un grido generale: È sciocco, 2231 FigliT | accettava una conversazione frammentaria e piena di reticenze, apportandovi 2232 Pagliuz| impegno con un lapis e un frammento di gomma; ma sul più bello 2233 AmiciSc| col geniale laudator di Francesca. Ma quanta maggior rassomiglianza, 2234 Pepere | anche un professorino di francese con un visetto ingenuo e 2235 BuonNie| Soltanto le sue risate erano franche e chiare, sebbene a volte 2236 MoscaR | cortese, ma in compenso franco e dotato di molta generosità 2237 ConfesR| sul terreno umido tra i frantumi di tazze vuotate e i rigagnoletti 2238 Gufi | torcevano nella smania del fraseggiare. Avevo paura per lui. Ad 2239 Ciccill| inviandolo, con una dedica fraterna, a Giosuè Carducci. Aspetta 2240 Pepere | un temperamento di venti.~Frattando l'oggetto della nostra conversazione 2241 | Frattanto 2242 MoscaR | libidine. Essa si lagnava della freddezza del marito, un po' trascurato, 2243 Porta | un sogghigno, gli occhi freddi e luccicanti. Stese le mani 2244 PaeseP | diceva, ciò che s'agita e freme nell'ombra di un ufficio. 2245 PonteOr| volta, ch'io ho sentito fremere in me l'incubo delle ombre, 2246 Susetta| piccolo essere, che gli fremeva al fianco.~Povera Susetta! 2247 Diavolo| Soltanto pochi tentavano di frenare la folla e di opporsi alla 2248 Porta | ad afferrarmi nella loro frenetica aspirazione. E poi, in mezzo 2249 Pepere | Con molti sforzi mi fece frequentare le scuole tecniche. Ma fin 2250 AmiciSc| dal resto della civiltà e frequentate da pochi paria in cerca 2251 AmiciSc| una botteguccia in una via frequentatissima di Genova e si teneva di 2252 Ciccill| giovanottone biondo e grasso, che frequentava la famiglia della benamata, 2253 UomoDop| confetti. Ora, sorride più di frequente. Vorrei provarmi a renderlo 2254 CongPaz| fiorenti vendere i loro freschi corpi per ottenermi, ho 2255 Susetta| ardenti e vivi, poi riprese frettolosa:~— Sono andata dal curato; 2256 AmiciSc| sventrate. Un profumo acre di frittura, sapientemente mescolato 2257 Pepere | pranzo era un diluviare di frizzi, di satire, di chiacchiere, 2258 PaeseP | rispondere, a gettare un frizzo fra il turbinìo di frasi. 2259 Miserer| degli alberi, spogli di fronde, ma festonati da ghirlande 2260 PaeseP | schiene curve succedono le fronti spavalde, alle parole untuose, 2261 AmiciSc| nostra gioventù entusiasta. Frugammo nelle tasche, ma dopo laboriose 2262 SalaAsp| tasche del morto vennero frugate, gli anelli strappati a 2263 AmiciSc| rettangolo di carta gialla, frugò nelle tasche, ne cavò quattro 2264 Pepere | contrario, le sue lezioni gli fruttano appena di che vivere. Ma 2265 SalaAsp| scherza sotto l'uniforme: o fucilare o essere fucilati.~— Già, 2266 SalaAsp| conquista, se ci riesci e se lo fucilate e le carceri ti risparmiano. 2267 SalaAsp| uniforme: o fucilare o essere fucilati.~— Già, e i signori ti danno 2268 Mehara | brevi parole, esclamazioni fugaci che rivelavano le nostre 2269 SolStra| riconosciuto un alleato e non fugge, neanche se la mia mano 2270 Diavolo| a fermare qualcuno tra i fuggenti, s'avvicinò al diavolo e, 2271 SolStra| vita, sempre: molti piaceri fuggevoli e moltissimi ricordi, un 2272 SalaAsp| ideale? Dunque? L'uomo morto, fuggiamo. Nessuno potrà scoprirci, 2273 Pepere | tu sposalo!», urlai. Poi fuggii all'impazzata per le strade. 2274 Susetta| tormentato, costringendolo a fuggirla Perchè era venuta di nuovo 2275 LettCon| Per ora le amarezze sono fuggite dal mio pensiero; una, una 2276 BuonNie| sorriso non era, per questo, fuggito dalle sue labbra. Perfino 2277 Diavolo| il talamo, fanciulle, che fuggivano la famiglia, vecchie, che 2278 CongPaz| miei abiti. Tu non oseresti fulminare il dio della guerra, 2279 Bob | come un'amazzone, e la udii fulminarmi con queste parole: «No, 2280 Fantas | fantasmi, procreati dai fumi della birra, caro signore.~— 2281 MetodoS| sul tempo di una marcia funebre. Questo m'ha dimostrato 2282 BuonNie| alle finestre, calò con una funicella il secchio colmo di acquavite, 2283 CongPaz| utilizzarlo nelle sue vere funzioni.~Il bizzarro presidente 2284 MetodoS| Lanciati dalla finestra vari fuochi artificiali, specialmente 2285 Adolesc| più svelta, essa, e più furba! A volte aveva malizie di 2286 BuonNie| accompagnando la strana furlana con lo sbatter dell'ali 2287 ReTorb | divenuto spaventoso. Un furore bestiale sconvolgeva i lineamenti 2288 SalaAsp| cranio calvo e il brillare furtivo di una grossa catena d'oro, 2289 Mehara | morboso interesse. Bizzarra fusione di estasi e d'irrequietezza, 2290 PaeseP | giorno, di quel quotidiano futile disbrigo di pratiche. Il 2291 LiberoA| avvenimenti, anche i più futili, possano dipendere da forze 2292 ConfesR| presenti e fors'anche le future. E spero che vorrai imitarmi.~ 2293 SalaAsp| smargiassate da uomo dei tempi futuri faresti scappare la pazienza 2294 Truciol| corna al suo eccellente futuro.~Al fidanzato erano pervenute 2295 PaeseP | aprir bocca: attendono. Dal gabinetto, ove si è avventurato il 2296 Miserer| lasciava trasparire una volontà gagliarda e tenace. Si chiamava Anna 2297 PonteOr| sentimento, si agitavano in un gagliardo impeto di ribellione. Sentivo 2298 Pepere | melanconia i brani musicali più gai.~Nell'uscire dal salotto 2299 Pepere | due e venne a stringere gaiamente la mano della signora Guicci.~ 2300 Susetta| esuberante di vita e di gaiezza, col viso acceso di desideri 2301 MetodoS| che se fossi nato prima di Galileo e di Newton avrei saputo 2302 PonteOr| fra le pareti di quella galleria, densa di tenebre. Un vento 2303 Truciol| nel guscio.~Fra mezzo ai galloni giravano tranquille e sorridenti 2304 BuonNie| disegnato una specie di cavallo galoppante, con sulla schiena un moro, 2305 Gufi | falso lusso di argenteria galvanica. Il mio amico veniva volentieri 2306 BuonNie| strumento e deliziarsi in una gamma, che al suono più basso 2307 Ciccill| sforzavasi di superare, in una gara geniale, quelle di alcuni 2308 Diavolo| non gli andava troppo a garbo. C'era troppa pace, troppa 2309 Truciol| al civettuolo inarcar di garetti di qualche ufficiale a mille 2310 ConfesR| consumi, poi sgozza il tuo gattone e levagli la pelle e gli 2311 SolStra| chiarore da rare lanterne a gaz. Qualche volta mi sono anche 2312 Miserer| sbadatamente con lo sguardo una gazzetta, rimasi colpito da un telegramma, 2313 Susetta| lei, mai!~— Perchè? Sei gelosa? Bambina!~La carezzava dolcemente, 2314 Mehara | una chioma nerissima. Eran gemelle e somiglianti fra loro in 2315 UomoDop| alla solita smorfietta, gemendo:~— Ha troppo cervello! Dev' 2316 Bob | di ragno.~— Gesummaria!, gemette la padrona di casa; e si 2317 PMartin| donne, i manti ricchi di gemme, i volti lucenti di salute 2318 AmiciSc| contemplare. Essa era formata generalmente dei soliti quattro individui, 2319 AmiciSc| tavolo, su cui parecchie generazioni di temperini e di coltelli 2320 PMartin| schiene non vi dolgono, miei generosi cavalieri, per averle troppo 2321 PMartin| sul trono e si dice mio genitore: è tempo, per te, di cedere 2322 Pagliuz| Era corsa anch'essa fra le genti, e l'aveva vista: aveva 2323 ConfesR| diversi, nomi di popolane e di gentildonne, di principesse e di sgualdrine. 2324 BuonNie| un vaso di rose e uno di geranî. La bestia pareva fosse 2325 LettCon| silenzioso. Portavo nell'anima il germe di una malattia, che nessuno 2326 Susetta| Infatti nel suo cervello era germogliata un'idea ancora indistinta, 2327 Diavolo| camminavano nello stesso senso gestendo, discutendo, animandosi 2328 Fantas | essere piccolo e magro, che gestiva come una scimmia. Aveva 2329 Bob | pelose gambe di ragno.~— Gesummaria!, gemette la padrona di 2330 CaneUbr| a getti, il sangue. Mi gettai, urlando, sul corpicino 2331 Miserer| intorno, schiamazzando e gettandomi addosso pugni di terra. 2332 LiberoA| magari, tanto per cambiare e gettar polvere negli occhi ai gonzi, 2333 PaeseP | interrogare, a rispondere, a gettare un frizzo fra il turbinìo 2334 CongPaz| stanco e quasi risoluto a gettarmi in un mucchio di immondizie, 2335 Diavolo| delle mogli, delle madri gettate in terra dallo scompiglio. 2336 Miserer| accarezzavo con la mano, poi li gettavo lungi da me con un gesto 2337 Miserer| morbide carni. Sentii un getto caldo spiovere sulla mia 2338 Pagliuz| essa sentì scricchiolare la ghiaia vicino a . Il corpo peloso 2339 CongPaz| preghiere, vecchio; poiché la ghigliottina non ha tempo di aspettarti. 2340 ReTorb | Ah! E così? È così?, ghignò. Tu mi rinfacci il passato? 2341 ReTorb | da parlarti, ti dico. E giacchè mia moglie è fuori, meglio 2342 ConfesR| colpiti da una mazzata, e ora giacevano nelle pose più disparate 2343 Pagliuz| tratto dall'acqua il corpo di Giacomina, la nipote del fattore. 2344 AmiciSc| contemplavamo il rettangolo di carta gialla, frugò nelle tasche, ne 2345 CongPaz| magro e lungo, con un volto giallognolo di anacoreta, si avanzò 2346 | Giammai 2347 PaeseP | in volto la vostra arma: Giano bifronte, servile e malvagio 2348 PonteOr| visto attorniato da ombre gigantesche, che chiudevano la mia anima 2349 CaneUbr| tenue come uno stelo di giglio. Ci amavamo molto, forse 2350 Bob | mettere a posto qualche gingillo, che non ne aveva bisogno 2351 ConfesR| si trovava anch'esso in ginocchio. Entrambi si erano reciprocamente 2352 Diavolo| vecchio mio! Tu volevi giocare d'astuzia e sei stato preso 2353 BuonNie| di latta, una specie di giocattolo col suo manico per tirar 2354 AmiciSc| Ciffarelli»? Una sera, mentre giocavamo, capitò un fattorino con 2355 PMartin| folleggiano canterellando nella gioconda attesa, che foggia le labbra 2356 BuonNie| della fortuna con la stessa giocondità, con la quale aveva accolti 2357 UomoDop| della nuova conoscenza? È un giocondo compagno e s'intende d'arte 2358 Mammina| costringendola sotto piccoli gioghi e vane catene. Le parlo 2359 MoscaR | buttar via mille lire in un gioiello come a rimbrottare lui per 2360 AmiciSc| gittar grida or stridenti or gioiose. Soltanto topolino bianco 2361 PMartin| fanciullini, soddisfatti e gioiosi se un nastro iridescente, 2362 Miserer| penso che per vincere, per gioire, occorre essere in due. 2363 RacTopo| allora li vedi rimanere giornate intere immobili a contemplare 2364 Ciccill| con una dedica fraterna, a Giosuè Carducci. Aspetta ancora 2365 CongPaz| per ottenermi, ho visto giovanetti avvelenare i padri, mariti 2366 Porta | storia.~Un tempo, ancor giovanetto, viveva con la mamma e il 2367 PMartin| in giorno, sbizzarrì la giovanile fantasia in contrade lontane.~ 2368 Pepere | compagnia, ed un coro di voci giovanili lo tempestò di domande.~— 2369 Truciol| guanciale il viso di un bel giovanottino bruno, con le guance accese 2370 Pagliuz| Forse il fattore, quel giovialone grasso, che veniva qualche 2371 Gufi | radunavano forestieri ubbriachi, giovinastri e donnine dalle vesti smaglianti 2372 Miserer| ricca di volontà, della giovinetta. Anche i mali nervosi, dei 2373 Bob | già persuaso, benchè ancor giovinetto inesperto, che lo studio 2374 BuonNie| del caso. Era un simpatico giovinotto sui venticinque anni, pieno 2375 MetodoS| prova è il perno sul quale gira la società e non credo che 2376 CongPaz| corpo macilento di tisica e girando intorno gli occhietti rossi 2377 Pagliuz| badare alle vacche, che girano per la vigna e strappano 2378 UomoDop| faccende!~E ha cominciato a girarmi intorno come un gatto che 2379 Pagliuz| vedeva scorrere con i suoi giri tortuosi, come una striscia 2380 Mammina| prenderlo per un inglese! Girò gli occhi al tavolo e scorse 2381 AmiciSc| come indemoniati e ci udiva gittar grida or stridenti or gioiose. 2382 LettCon| e della vita mia; e poi giudicami liberamente, senza scrupoli 2383 RacTopo| dovrebbe accasciare coloro, che giudicano e pensano di colpire il 2384 MetodoS| sufficiente d'individui giudiziosi e stimati nel quartiere 2385 Truciol| ambiente e andava in brodo di giuggiole, sgranando gli occhioni 2386 Bob | comprendere che Romeo e Giulietta, Paolo e Virginia, Eloisa 2387 Ciccill| nervosamente la mazzetta di giunco, le piccinerie dei nemici 2388 Diavolo| corre per la via polverosa. Giunge al portone, batte. Il frastuono 2389 Fantas | notte.~ ~*~* *~ ~Una volta giungemmo a Berlino. La città riposava 2390 Porta | scivolare fra gli interstizi per giungere ad afferrarmi nella loro 2391 PMartin| pronunciato da mille bocche. Giungeva il principe.~L'urlo si ripetè 2392 PaeseP | commentatore.~Adesso le parole giungono a frammenti. S'ode ancora, 2393 FigliT | due anime. Certo saremmo giunti a spiegarci anche su questo 2394 PaeseP | un altro aggiungeva: «Si giuoca la posizione, vi dico! E 2395 Pepere | da lontano, che sotto giuocasse un po' di magìa; da vicino, 2396 AmiciSc| esistenza, altre compagnie, ho giuocati altri scoponi. Ma nessuno 2397 Adolesc| migliori?~— Ti giuro!~— Non giurare. Ascoltami, piuttosto: ora, 2398 Pepere | andassero d'accordo. Si sarebbe giurato, da lontano, che sotto 2399 MoscaR | conquistato il grosso marito, e giurava che la prima notte di matrimonio 2400 Diavolo| un certo profumo, che si giurerebbe d'incenso, e gli suona intorno 2401 Truciol| Momolo digrignò i denti e giurò di vendicarsi in un modo 2402 PaeseP | parole dure di quell'uomo! Ma giuste, in fondo; doveva riconoscerlo! 2403 RacTopo| inesorabile della vostra giustizia. le sole morti del corpo 2404 | Glie 2405 UomoDop| felicità con Pietro Mercovich. Gliel'ho detto con franchezza. 2406 Pagliuz| Pagliuzza». Ed essa se n'era gloriata un bel po', tanto più che 2407 PMartin| antiche cornici contemplano le gloriose spoglie, nel gigantesco 2408 Ciccill| fine di rassomigliare al glorioso Recanatese. Tuttavia la 2409 Ciccill| con le sue gambette e la gobba, che gli tremolava sulle 2410 Miserer| vedevo rosso a ogni minima goccia di sangue. Durante la notte, 2411 SalaAsp| se non il lento e ritmico gocciare del sangue sul pavimento.~ 2412 SalaAsp| chi ti mangia la paga e ti gode la moglie? Ohibò! ohibò! 2413 CongPaz| cortile a scambiar parole e a godersi il soleggiato meriggio. 2414 Pepere | partecipare gli altri ai propri godimenti lo avrà indotto all'invito, 2415 SalaAsp| ipocrita da bottega! Anche tu godresti a vederci un po' più chiaro 2416 FigliT | si fece innanzi, un po' goffamente, e venne a sedere, a capo 2417 Mehara | scintillanti e profondi come golfi di luce, fissi su di me 2418 MoscaR | sottrarsi a quei baci forti e golosi, che dovevano produrle l' 2419 Diavolo| angelici viandanti. A un gomito della via vide un vecchio, 2420 ReTorb | un grosso gatto e con un gomitolo di lana. Appena vide entrare 2421 MoscaR | con la sua pancia lucida e gonfia, aveva attesa la preda pazientemente, 2422 Pagliuz| con gli occhi che le si gonfiavano di lagrime, e corse con 2423 MoscaR | ripugnante compare dal volto gonfio e bitorzoluto e dall'espressione 2424 Diavolo| qualche stornello. Il diavolo gonfiò le guance, fece la voce 2425 Diavolo| napoleonica gloria.~Il diavolo gongolava tutto e si sorprendeva spesso 2426 PMartin| tuniche intessute d'oro e gonne di fine trama, han posato 2427 Truciol| fiaschetta a tracolla e le gonnelle corte, a mostrare i polpacci 2428 LiberoA| gettar polvere negli occhi ai gonzi, si buttano a capofitto 2429 PonteOr| profondo dell'anima le morte gore della speranza e dell'ideale, 2430 Pepere | e inconsolabile, come il gorgheggio di un uccello prigioniero 2431 Pagliuz| poi scesero giù lungo le gote, lasciando un segno ondulato 2432 CongPaz| nome delle sante leggi, che governano il mondo, intimiamo all' 2433 PMartin| signori, imitare i corvi e gracchiare di gioia sulle tombe, che, 2434 Pepere | Provai un'impressione nuova e gradevole a quel lungo tavolo, intorno 2435 PMartin| sull'ampia bianchezza dei gradini: era Pietro Martino, il 2436 Diavolo| tempesta, uragano, fitta gragnuola, che pioveva continua nelle 2437 AmiciSc| simpatico! Oh, non pigli un granchio il lettore, per carità! 2438 Ciccill| coscienza della propria grandezza... morale.~Tutti lo conoscevano, 2439 AmiciSc| che regalò con un gesto grandioso al fattorino; poi ruppe 2440 PonteOr| ripercossa dalle muraglie granitiche, risuonava sinistra come 2441 Pagliuz| fra mezzo alle spighe del grano, dritta e sottile quasi 2442 Bob | improvviso d'ilarità e, gratificandomi di un'occhiata pietosa, 2443 PaeseP | tregua con i colleghi per la gratificazione o per l'avanzamento: lotta 2444 CongPaz| donne mi devono la loro gratitudine, poichè infiammo il cervello 2445 Ciccill| Ciccillo doveva trovare dei grattacapi, anzi, per dir meglio, un 2446 Ciccill| anzi, per dir meglio, un grattacapo, rappresentato da un giovanottone 2447 RacTopo| topo cessò di parlare, si grattò in fretta un orecchio, poi 2448 Pepere | m'aveva promesso un posto gratuito nel Conservatorio di S. 2449 ConfesR| Londra, ove la folta nebbia grava a guisa di umido tendone 2450 LettCon| perdonata dagli uomini. E poi, a gravare ancora sulla bilancia del 2451 Miserer| membra. Un peso venne a gravarmi sul petto, la voce suonò 2452 PonteOr| armatura di tenebre, che gravasse sulle mie membra. Il sole 2453 Fantas | da quella vacillante e gravosa del gas. Bob voleva continuare 2454 MoscaR | rovesciando la testolina graziosa, ch'era stata lei, proprio 2455 Fantas | il vero, era abbastanza grazioso. Sulle pareti spiccava una 2456 PMartin| ancora delle menzogne e delle grette insinuazioni, che avete 2457 PaeseP | umiliazioni, di meschinerie, di grettezze. Fanno come il povero che, 2458 UomoDop| qui?~— Pietro Mercovich, gridai; sei proprio tu?~Egli parve 2459 UomoDop| come il mio Pietro, fanno gridar loro la croce addosso. Da 2460 UomoDop| morire, ho continuato a gridargli; piuttosto morire che lasciare 2461 Miserer| di pietà. Anche i bambini gridavano: È lui, è lui!, e mi correvano 2462 ReTorb | lasciavano sfuggire brevi gridi e parole smozzate.~Qual 2463 Truciol| mangiare le tue panzane; le gridò sul viso.~Essa si scosse 2464 PMartin| spiccavano i vividi occhietti grigiastri, il naso sottile e curvo 2465 Pepere | era una vecchietta tutta grinze e nervi, con due occhi azzurri 2466 Diavolo| fumava qualche vecchietto grinzoso in lunghe pipe o qualche 2467 LettCon| forse nascosto in solitarie grotte per sfuggire ogni rude contatto, 2468 LiberoA| solo il ricordo di una così grottesca teoria mi muove il diaframma 2469 PMartin| legislatori, emanazioni grottesche di un potere ancor più grottesco, 2470 Fantas | piccolo corpo con gesti grotteschi:~— Tu non conosci ancora 2471 BuonNie| capolavoro.~Malgrado il grugnito poco rassicurante, che accolse 2472 Mammina| Tentennò il capo, mormorando: Grullerie! Poi s'avviò per le strade 2473 SalaAsp| barricate? E il massacro di due gruppi compatti, l'uno formato 2474 AmiciSc| questo basso mondo, e il gruzzolo raccolto era così meschino! 2475 Pepere | rifarmi un avvenire. Da allora guadagnai più o meno bene da vivere 2476 Ciccill| gli ha dimostrato che sa guadagnarselo senza aiuto.~Un amico mormorò 2477 CaneUbr| qualche sostanza, inoltre guadagnavo con le mie pubblicazioni; 2478 PonteOr| movimenti, sentivo quella guaina di tenebre allungarsi su 2479 Mammina| movimento delle dita, che gualcivano un fazzoletto.~— Mi ascolti. 2480 Gufi | alito caldo sfiorarmi una guancia. Quando giunsi all'ultimo 2481 CaneUbr| da una fiamma di candela. Guardai il letticino; era vuoto. 2482 Pagliuz| che s'avvicinava a lei guardandola tristemente; ma non volle 2483 PaeseP | ferma innanzi ai colleghi, guardandoli fissi.~Povero Leone! È venuto 2484 Mehara | all'albergo, non osando guardarci rompere il penoso silenzio, 2485 Miserer| Mi sembrava che tutti mi guardassero commiserandomi; credevo 2486 LiberoA| volontà mia, al mio metodo! Guardate; solo il ricordo di una 2487 UomoDop| strada nel suo cervello.~— Guardati nello specchio, Pietro Mercovich, 2488 Truciol| signorine Tunica, e non guardavan più in alto di un paio di 2489 CongPaz| conosciamo i tuoi meriti e ci guarderemmo dal menomarli. Hai tu lagnanze 2490 Mammina| sogni lei, ch'è poeta. Mi guardi, piuttosto. Ho il viso ancor 2491 UomoDop| qualcuno tentava di mettermi in guardia contro di lui. Ma si sarebbe 2492 CaneUbr| più sperare in una vera guarigione. Passò un mese. Una notte, 2493 Pepere | disgrazia.~— Ubbìe! Adottatela e guarirete!~La sera andai a cenare 2494 Porta | donna ancora giovane, ma guasta e disfatta dalle quotidiane 2495 SalaAsp| signori, che con quello dei guasta-mestieri.~— Si, i signori! Attenditi 2496 LiberoA| Chi oserà pretendere di guastarmi questo piacere? E non sarò 2497 BuonNie| di tasca due mele, un po' guaste, ma ancora presentabili, 2498 Mehara | croce.~Tacque un istante, guatando attorno, come spaurita; 2499 BuonNie| L'uccello cominciò col guatare quel liquido sconosciuto: 2500 BuonNie| sguardo meravigliato dal guazzabuglio all'intruso.~— Una porcheria? 2501 PMartin| gli sguardi immobili dei guerrieri, che dalle antiche cornici 2502 PonteOr| quasi impercettibile, unica guida in quella notte eterna.~ 2503 Mehara | andrò, lontano, ove vorrà guidarmi il destino. Non parlare, 2504 PMartin| finita. I popoli sapranno guidarsi da d'ora innanzi, per 2505 SognoM | protetti i loro sonni e guidati i loro corpi. No, no; era 2506 PMartin| ignorata, e che, tuttavia, guidava la tua debole mente. Io, 2507 Diavolo| donne e le vie che ad essa guidavano. In pari tempo il diavolo


1-arram | arrec-carce | cardi-crude | cubit-espri | essen-guida | gusti-irrig | irrit-music | mutai-pomo | pompe-ricon | ricop-scivo | scocc-spose | sposs-tremo | tremu-zucch

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