1-arram | arrec-carce | cardi-crude | cubit-espri | essen-guida | gusti-irrig | irrit-music | mutai-pomo | pompe-ricon | ricop-scivo | scocc-spose | sposs-tremo | tremu-zucch
Novella
6017 SalaAsp| a mala pena rotta da una tremula fiamma di gas. I viaggiatori
6018 SognoM | lungo la nera linea dei treni ed ai fischi prolungati
6019 PaeseP | porta il nome. È un uomo sui trenta, di aspetto malaticcio,
6020 Bob | idee. Come! Avevo vissuto trentacinque anni nella piena fiducia
6021 Mehara | ci tenevamo abbracciati trepidando fra le tenebre, che cominciavano
6022 Miserer| malinconia.~Mi avvicinai, un po' trepidante, al misterioso poeta e gli
6023 Mehara | rendevano il sorriso alle sue trepide labbra.~Una sera, tornavo
6024 PonteOr| scorrendo con gli occhi trepidi giù per la frana, nereggiante
6025 Susetta| ottenne la prova della turpe tresca. Oh, finalmente avrebbe
6026 MetodoS| disprezzo. Dalle aule dei tribunali si esce candidi o macchiati,
6027 Adolesc| con una risata, con un trillo, con un motteggio. E lo
6028 Fantas | rifiuto a tale pretesa e si trincerò dignitosamente, nuovo popolo
6029 CongPaz| scaldavano la pancia al sole trinciando gesti e sputando sentenze.
6030 PaeseP | braccia e di mani per aria a trinciar gesti o sugli scrittoi a
6031 AmiciSc| cuore, diede uno sguardo trionfante a noi, che, umilmente, contemplavamo
6032 MoscaR | Infine, la donna aveva trionfato e si era fatta sposare.~
6033 PMartin| attende, qui? Forse qualche trionfatore di immaginari nemici o di
6034 Diavolo| rauco vocione. Il diavolo trionfava, tanto più in quanto osservava
6035 FigliT | venturi, un'esistenza di trionfi e di gloria. Puerili e spaventosi
6036 AmiciSc| salmodiare~ ~Il dentista,~vita trista,~tutto il dì fa gran battaglia~
6037 SognoM | ammasso di carne, lacerato e triturato dall'urto. Il macchinista
6038 ConfesR| monarca ubriaco, re da trivio, hai contaminato le sue
6039 PMartin| ecco squillare, fuori, le trombe, e un lungo urlo echeggiare,
6040 Ciccill| amorose! Una tale burla troncava per sempre l'idillio e costringeva
6041 UomoDop| dividere l'esistenza con me.~— Tronchi ogni legame con quel povero
6042 SolStra| luce sul mio corpo come sul tronco freddo e scabro dell'albero,
6043 BuonNie| piume verdi e rosse, che troneggiava sopra una gruccia nel terrazzino,
6044 | troppi
6045 Susetta| sono venuta qui. Credevo di trovarla.~— Dammi!~Le tolse la lettera
6046 Pagliuz| tornati alla Villa? Se potesse trovarli, quella sera, e raccontar
6047 Bob | nostra morte. Io verrò a trovarvi domani sera; avremo tutta
6048 Ciccill| volle che i due rivali si trovassero, un giorno, nello stesso
6049 Pepere | che importava ch'io mi trovassi di nuovo solo, abbandonato,
6050 AmiciSc| Non eri, certo, tu, che lo trovavi simpatico! Oh, non pigli
6051 BuonNie| darsi. Ma, tale qual'è, troverà difficilmente un compratore.~—
6052 Fantas | paria del pensiero, forse troverai nel fondo delle mie parole
6053 Mammina| ha detto che forse non ci troveremo più nella vita. Perchè?
6054 SognoM | ribattè l'invitato. Domani troverò in casa il sequestro. Quella
6055 UomoDop| fargli capire quanto lo trovi noioso ed insopportabile.
6056 Susetta| donna fulva, che rideva tuffando il viso in un mazzo di rose
6057 Adolesc| mani e di tempo in tempo vi tuffava entro il viso, interrompendo
6058 PonteOr| quelle discese, col cuore tumultuante di angoscia, inseguito dalla
6059 Susetta| le ingombravano la gola, tumultuavano nel suo cervello. Infine,
6060 PMartin| abiti più appariscenti, tuniche intessute d'oro e gonne
6061 Pepere | il primo a sgridarla ed a tuonarle dietro, ad ogni minimo sbaglio,
6062 PMartin| drizzato il robusto corpo, tuonò:~— Ho conosciuto un sogno,
6063 BuonNie| balzava in aria come un turacciolo. Infine ebbe un lampo di
6064 BuonNie| suono più basso gli faceva turar le orecchie e al più acuto,
6065 Pepere | di mio padre e non vorrei turbarla con rimpianti. Da compositore
6066 SognoM | ove le fiamme salivano turbinando.~Essa è qui, disposta a
6067 PaeseP | gettare un frizzo fra il turbinìo di frasi. Qualcuno rideva
6068 CongPaz| stabilì immediatamente nella turbolenta riunione. La curiosità e
6069 BuonNie| piccolo mantello di lana turchina, che gli arrivava ai fianchi,
6070 LiberoA| e munito di forti lenti turchine, potrebbe indurmi a rinunziare
6071 Mehara | Ammiravo in Mehara gli occhi turchini e fondi come il cielo equatoriale
6072 CongPaz| cieli? Non sono io Bajardo e Turenna e Montecuccoli? Non risiedono
6073 Susetta| finchè ottenne la prova della turpe tresca. Oh, finalmente avrebbe
6074 PMartin| mia esistenza, come figlio ubbidiente e a te sottomesso.~Poi,
6075 Truciol| commosso, s'affrettò a ubbidire. Nel passare la porta udì
6076 UomoDop| gli dissi.~Si affrettò ad ubbidirmi: vide i baffi, ancora volti
6077 Miserer| mondo o si comanda o si ubbidisce. La sua intelligenza lo
6078 Pepere | succeda una disgrazia.~— Ubbìe! Adottatela e guarirete!~
6079 BuonNie| gettò sul letto, ridendo.~L'ubbriacatura portò il povero pappagallo
6080 Gufi | si radunavano forestieri ubbriachi, giovinastri e donnine dalle
6081 ConfesR| non rispose. La paura e l'ubriachezza lo avevano pietrificato.
6082 BuonNie| effetti dell'alcoolismo negli uccelli, non potè soddisfarsi, poichè
6083 Pepere | tutto! Sentivo l'impulso di ucciderla; ma mi dominai. Le volevo
6084 RacTopo| Che fare? Tanto valeva ucciderlo, quel piccolo essere malato,
6085 FigliT | e si alzò, di scatto.~— Ucciderò la prima donna, nella quale
6086 CongPaz| si ripudiano virtù, si uccidono onestà ed onore. Volete
6087 CongPaz| gran numero di messaggeri, uccisi dalle mie mani. Io sono
6088 Adolesc| fatta pensierosa. Un giorno, udendolo declamare, aveva cominciato
6089 Miserer| affascinanti; si sarebbe rimasti a udirla per ore e ore.~Ci trovammo
6090 FigliT | domani dovrete venire a udirmi in prigione. Vi racconterò
6091 BuonNie| mai orecchio umano aveva udito prima d'allora.~Il suonatore
6092 Diavolo| formato un fitto cerchio di uditori. Tutto il villaggio correva
6093 Miserer| regnava sulla natura, essi udivano i loro cuori battere follemente
6094 SolStra| parte del mondo?~Allorchè udivo qualche compagno di miseria
6095 BuonNie| si limitava a declamare Ugo Foscolo e le rime di Pompeo
6096 UomoDop| avete il naso ed il mento uguali; ma quanto siete diversi
6097 RacTopo| immaginazione, sbattuta dalle ultime vicende della mia vita e
6098 MetodoS| ecco la molla delle azioni umane. Una volta ho incontrato
6099 Susetta| riacquistare forma umana ed umani pensieri, riempivano l'esistenza
6100 MetodoS| campi sempre più originali e umanitari. Per render chiaro il mio
6101 RacTopo| anime e di corpi in questi umidi soggiorni! Quanti, che la
6102 Diavolo| demonio. Dalle gole di quegli umiliati esce alto e melanconico
6103 AmiciSc| pedantesca; ironista, anzi umorista geniale e argutissimo, nemico
6104 RacTopo| rifugio sicuro contro le unghiate di un gatto e me a un soggiorno
6105 PonteOr| solcate le carni con le unghie, lacerata la gola con le
6106 | uni
6107 Pepere | ritratto, messo su con l'unione di cento informazioni particolari,
6108 Mammina| lei, che mi propone di unirla alla sua? Sono una vedova;
6109 LettCon| trovava altro amore, al quale unirsi. Se un po' di amicizia,
6110 Truciol| modici della pensione si univa la comodità di flirtare
6111 AmiciSc| detto che qualche volta s'univano altri elementi, rappresentati
6112 Bob | ho nominato mio legatario universale.~Bob~ ~Possibile? Il mio
6113 AmiciSc| napoletano, professore d'università, buon chitarrista, ottimo
6114 Ciccill| di lui s'era sparsa per l'universo facendo sospirare le fanciulle
6115 Ciccill| sulla mazzetta. Nella carta unta e spiegazzata, che involgeva
6116 CongPaz| mondo. Chi ha difeso i tuoi unti, i monarchi della terra;
6117 Bob | come al solito, la voce untuosa della mia padrona di casa,
6118 PaeseP | fronti spavalde, alle parole untuose, come per incanto, si sostituiscono
6119 Diavolo| diffusa come una nebbia di untuosità e di sacrestia.~Il diavolo
6120 CongPaz| inchinò il corpo tondo e untuoso, poi cacciò fuori una voce
6121 Pepere | certe sfuriate, che paiono uragani; grida e tempesta con le
6122 Diavolo| era diventato tempesta, uragano, fitta gragnuola, che pioveva
6123 MetodoS| confessato che sentiva un bisogno urgente di muoversi. Le ho permesso
6124 Pepere | che lo salvi da impegni urgentissimi. Il maestro rovescia le
6125 Pagliuz| grande sala, in città.~Un urlaccio ed un colpo brutale sul
6126 AmiciSc| sue labbra li proferivano, urlandoli agli uomini. E gli sciocchi
6127 Susetta| pescatori. Provò il desiderio di urlarle in faccia qualche ingiuria
6128 MoscaR | soltanto questo! Avrei urlato di dolore, avrei pianto
6129 Diavolo| di parole, di frasi, di urli era diventato tempesta,
6130 Miserer| una fata benefica. Nulla l'urta, nulla la turba nella sua
6131 SognoM | manovra. I due si avviarono, urtando qualche viaggiatore, salirono
6132 CaneUbr| passi, allorchè mi sentii urtare di nuovo. Era il cane: e
6133 CaneUbr| sentii qualcosa di mobile urtarmi le gambe. Chinai lo sguardo
6134 RacTopo| rumore come di un corpo che urtasse contro la porta. I miei
6135 Truciol| l'apparenza, si sarebbe usata qualche precauzione. Ma
6136 Gufi | sulle spese».~Una sera, uscendo di teatro, lo trovai tremante,
6137 UomoDop| di una sua risata. Spesso usciamo insieme a far compre; egli
6138 CongPaz| centro del cortile, urlò~— Uscieri, intimate il silenzio e
6139 FigliT | degli uomini.~ ~*~* *~ ~Uscimmo insieme da quel luogo. La
6140 ConfesR| giuro che uno di noi due non uscirà vivo da questa taverna.
6141 AmiciSc| aveva visto il proprietario uscirne barcollando con un'espressione
6142 Mammina| aggrupparono in gola, gli uscirono in un singhiozzo.~—Via,
6143 CaneUbr| potermi spiegare di dove uscisse e per quale motivo mi perseguitasse
6144 Mammina| novelliere!~Allorchè furono uscite, egli rimase ancora un poco
6145 Miserer| mortale. Nel giorno era uscito il mio primo volume di versi,
6146 Porta | quattro del mattino e ne uscivo appena sveglio e vestito.
6147 Diavolo| tentando di adottare gli usi e i costumi degli uomini
6148 Mammina| Non pensi a male. È un uso romano.~Si volse a chi veniva
6149 MetodoS| fatto toccare con mano l'utilità del metodo sperimentale.
6150 SolStra| diritto al pari di me di utilizzare questo posto deserto; e
6151 PaeseP | doveva riconoscerlo. In casa, utilizzava le forze per un'opera, che
6152 CongPaz| rivendugliolo, grappolo d'uva secca, testa mal verniciata
6153 Pagliuz| Faresti meglio a badare alle vacche, che girano per la vigna
6154 Fantas | quartieri più modesti, da quella vacillante e gravosa del gas. Bob voleva
6155 Adolesc| doveva succedere. Me ne vado, vo a vivere in una città
6156 BuonNie| appoggiato al davanzale, vagando distrattamente con l'occhio
6157 ReTorb | pallidissimo. Il suo sguardo vagava inconsciamente per quella
6158 Miserer| mie antiche ossessioni, vagavo come trasognato durante
6159 Mehara | contemplazioni. Narrava anche di vaghe forme, da lei intraviste
6160 Diavolo| aveva imposto all'altro valendosi della forza fisica, si declamavano
6161 Miserer| e dopo aver riempita una valigia con gli oggetti di vestiario
6162 BuonNie| storiografi diligenti Murger, Vallès e De Bernard. Ormai ridotti
6163 PonteOr| boscaglie, nel fondo di quei valloni animati di casupole, nella
6164 Miserer| in preda al terrore; nè valsero a rassicurarmi le carezze
6165 SognoM | rapido con la mano alla valvola.~Un fischio acutissimo ruppe
6166 SognoM | la massima pressione alle valvole.~Il treno volava, ora, sulla
6167 RacTopo| di donne, in un solitario vaneggiare di ubriachi di terrore.
6168 Diavolo| e coperti di sudore, la vanga sulle spalle, e ragazze,
6169 Diavolo| pugni e coi manichi delle vanghe, gli ridussero il cappello
6170 Mammina| pel primo comprenderà la vanità del suo sogno. Non mi giudichi
6171 CongPaz| annientare la mia riputazione e vanno predicando che la pace è
6172 SalaAsp| in moto. I fischi della vaporiera raddoppiarono, il convoglio
6173 CaneUbr| ancora un'impressione di vaporosità, subii il fascino strano
6174 Mehara | e di Damianti, allorchè varcammo la soglia della stanza nuziale.
6175 Miserer| Non posi tempo in mezzo e, varcata la frontiera; mi affrettai
6176 Pepere | quel momento un signore varcava la soglia del salotto, asciugandosi
6177 Miserer| quasi volessero aprirsi un varco attraverso il fragile involucro.
6178 MetodoS| Lanciati dalla finestra vari fuochi artificiali, specialmente
6179 PMartin| mia indole avventurosa e variabile. Sono forte e giovane; ho
6180 Miserer| fisonomia: erano piacevoli, variati, leggermente umoristici.
6181 AmiciSc| soddisfare la sentenza. Le colpe variavano a seconda del capriccio;
6182 Miserer| mi obbligò a recarmi, per vario tempo, in paesi stranieri.
6183 UomoDop| franchezza. Che male c'è? Tanto varrebbe farsi infermiera o suora
6184 CongPaz| sai che senza di me nulla varresti tu stesso nel mondo. Chi
6185 BuonNie| gruccia nel terrazzino, fra un vaso di rose e uno di geranî.
6186 Ciccill| salvaguardare la propria missione di vate. Perciò, ad un nuovo conoscente,
6187 Miserer| risoluti gridava: Pauroso, vè com'è rosso! Mi svegliai
6188 Diavolo| in lunghe pipe o qualche vecchierella filava canticchiando. Per
6189 Pepere | padrona. Costei era una vecchietta tutta grinze e nervi, con
6190 MetodoS| pulire le camere in sua vece. (Notare l'effetto prodigioso
6191 BuonNie| tavola e poteva anche far le veci di un letto, e sotto gli
6192 Pepere | uccello prigioniero che veda, di tra i ferri della gabbia,
6193 AmiciSc| a passi precipitosi. Non vedemmo mai più il nostro Baudelaire.~ ~*~* *~ ~
6194 Bob | sistema.~— Ebbene?, chiesi, vedendo che il viso di Bob si rannuvolava.~
6195 AmiciSc| raccolti. Il cartolaio, vedendoci passare e deporre la nostra
6196 Mammina| unica nostra difesa. Ieri, vedendolo, compresi che era un poeta
6197 Mehara | spesso, si stancavano di veder troppo e, offese dalle vibrazioni
6198 SognoM | tratto il fuochista. Se ci vedessero!~— Che importa?, ribattè
6199 PaeseP | capireste la luce, anche se la vedeste penetrare in questo luogo
6200 Pepere | ma all'atto del pagare vedono il buon Pèpere sborsare
6201 Bob | suggestiva, sulle pene del suo vedovo cuore. A un tratto, diedi
6202 PMartin| d'orgoglio. Fra poco lo vedrete tornare bello e forte. Sarà
6203 Bob | rimango fra voi. Più tardi vedrò se sarà il caso di lasciarvi.~—
6204 Mehara | presentava un duplice aspetto di veggente e di amazzone. Sovente si
6205 Mehara | lampada, che avrebbe dovuto vegliare sovra il mio amore. E scorsi
6206 Truciol| accesso di febbre; devo vegliarlo io, perchè d'altri non si
6207 PMartin| che al tuo fianco qualcosa vegliava, che dentro te c'era una
6208 BuonNie| ed eccomi qui. Ma buono, veh! E datemi la mano per queste
6209 Pepere | animo, un po' lentamente, velando con una leggera nube di
6210 Gufi | esistenza volgare un'altra vita velata a mezzo dalle nebbie del
6211 ReTorb | mento sovr'esse. Gli occhi velati dell'erbivendolo erano,
6212 PMartin| così dire la voce gli si velava un poco di rimpianto.~A
6213 ReTorb | di tristezza, che a volte velavano il bel viso di Grazietta.
6214 Pepere | le cose andavano a gonfie vele: ero tranquillo, non provavo
6215 CaneUbr| Ripensandoci adesso, credo che il veleno facesse la sua strada alla
6216 CongPaz| rispettano per timore. Ma lingue velenose tentano d'annientare la
6217 Pepere | morso come in una pesca vellutata. Mi accorsi subito che il
6218 Mehara | rapidamente, come a traverso un velo di sogno, immergendo la
6219 Pagliuz| Un'ombra di tristezza gli velò il bel volto sereno. La
6220 RacTopo| infantile, le mani bianche venate di azzurro e il viso fine
6221 CongPaz| orribili casotti, ove si vende la morte in bicchieri microscopici
6222 CongPaz| visto fanciulle fiorenti vendere i loro freschi corpi per
6223 BuonNie| compratore.~— E chi ha detto di venderla? Non me ne priverei per
6224 BuonNie| cartoline illustrate. Riuscì a venderle a un tabaccaio; poi corse
6225 SalaAsp| A te piaccion tanto le vendette. Ecco l'occasione.~— Non
6226 AmiciSc| e le sue labbra s'erano vendicate urlando in faccia al poeta
6227 SognoM | ribattè l'altro. Purchè ci vendichiamo.~Nel cervello saturo d'alcool
6228 | venendo
6229 CongPaz| Basta! Basta! Per il nostro venerato ufficio! O saremo costretti
6230 | vengono
6231 UomoDop| signorina, mi permetta di venirla a trovare!~Stavo per dirgli
6232 | venirmi
6233 FigliT | misteriosa e terribile, sentii ventare quella smisurata passione
6234 MoscaR | di sangue sparso, un'acre ventata di lussuria, che fa allargare
6235 Pepere | fanciulla. Pensate: io avevo ventidue anni, essa diciotto. Ci
6236 CongPaz| meriggio. Ce n'erano una ventina: qualche giovane, molti
6237 AmiciSc| bianco, un giovanotto sui ventiquattro anni, rubicondo e muscoloso.
6238 MoscaR | dovevano produrle l'effetto di ventose avide di sangue. Tutto ciò
6239 SalaAsp| un po' più chiaro in quel ventre di rospo.~— Perchè no? Del
6240 FigliT | fantasticheria a ideare, per gli anni venturi, un'esistenza di trionfi
6241 | venuti
6242 Mehara | La sera, riuniti sulla veranda dell'albergo, or taciti
6243 Mehara | in quei luoghi, pel folto verdeggiare delle colline e per la stesa
6244 BuonNie| razza rarissima a piume verdi e rosse, che troneggiava
6245 MoscaR | dell'oro, la trappola alla vergine, la caccia spietata fatta
6246 PMartin| di immaginari nemici o di vergini già sedotte o qualche saggio,
6247 Diavolo| d'onore, se non si fosse vergognato si sarebbe fatto il segno
6248 PaeseP | sovente sul campo vittime vergognose.~Ho conosciuto intimamente
6249 Ciccill| sul quale correvano, come vermicelli, degli scarabocchi d'inchiostro.~—
6250 PMartin| invetriate, il cielo, reso vermiglio dal tramonto autunnale e
6251 CongPaz| grappolo d'uva secca, testa mal verniciata di pipa, magistrato da strapazzo.
6252 ConfesR| talvolta ai ricordi, tal'altra versando copiose lagrime. Uscivano
6253 UomoDop| per le lagrime, ch'hanno versate. Se mio padre sapesse ciò
6254 Truciol| perdonargli. Anche lo studente versava tenerissime lagrime; ma
6255 FigliT | rispondere, egli la prese e se ne versò un bicchiere da vino. La
6256 PonteOr| verità? Non ho già provate le vertigini delle tenebre, non mi son
6257 PaeseP | impressione di una caduta vertiginosa nel vuoto. Si toccò la fronte
6258 MetodoS| erano fermi, due correvano vertiginosamente e segnavano già l'alba del
6259 MetodoS| bianco e i corpi avvolti in vestaglie multicolori.~Ore 8 del mattino:
6260 Bob | terrorizzati con un gesto di pudica vestale.~La cagione dell'incidente
6261 Pagliuz| un rapido movimento. Si vestì in un baleno; poi, a piedi
6262 Miserer| valigia con gli oggetti di vestiario indispensabili per il viaggio.
6263 Mammina| delle donne e per di più ben vestite? Sedette di nuovo, un po'
6264 SalaAsp| di fuori, a traverso la vetrata sporca di fumo, brevi ordini
6265 MetodoS| risultati:~1) fatta scoppiare la vetrina di un bottegaio;~2) cavato
6266 Mehara | per la collina, sino alla vetta nuda. Là, abbandonata sulla
6267 Diavolo| via qualche diligenza o vettura, che gli abbreviasse il
6268 Fantas | esistenza consiste nel voler viaggiare di continuo. Per non dare
6269 SognoM | avviarono, urtando qualche viaggiatore, salirono sulla macchina,
6270 FigliT | immersa nelle tenebre di un viale.~— Sapete?, mormorò; come
6271 LettCon| una corda armonica, che vibra alla più piccola oscillazione
6272 Fantas | ciascuno c'era un'espressione vibrante di vita e nello stesso tempo
6273 Diavolo| diavolo aspettò che l'ultima vibrazione fotografica si dileguasse,
6274 Mehara | veder troppo e, offese dalle vibrazioni dell'aria, che si rivelavano
6275 RacTopo| immaginazione, sbattuta dalle ultime vicende della mia vita e dal tetro
6276 CaneUbr| provinciale e un viottolo vicinale, segnato fra i campi e i
6277 PonteOr| Chi avrebbe tollerata la vicinanza cupa, monotona, angosciosa
6278 MetodoS| sconvolta, dopo otto i cani del vicinato hanno dimostrato il loro
6279 Pagliuz| in quel momento le suonò vicinissima con un'espressione di meraviglia:~—
6280 SolStra| immondizie, addossati ai muri dei vicoli. La comunanza di banchetto
6281 Gufi | con l'animo sospeso. Un vicolo pieno di folla e di rumore,
6282 PMartin| balbettavo sotto lo sguardo vigile di Pietro Martino, mio maestro.
6283 ReTorb | fischiando.~ ~*~* *~ ~La vigilia di Natale, a sera, Arviò
6284 SalaAsp| in stazione. Siete due vigliacchi, però.~Aprì la porta, la
6285 Pagliuz| vacche, che girano per la vigna e strappano i pampini alle
6286 Bob | fermato di colpo dalla mano vigorosa di un amico.~— Scusa, puoi
6287 ReTorb | sconvolgeva i lineamenti vigorosi e un bagliore d'inferno
6288 CaneUbr| questa città, ove possiedo un villino. Sapevo di trovare, in tal
6289 Mammina| laterale, vide un'insegna di vinaio, entrò. Avrebbe assaggiato
6290 Mehara | sulle tenebre della stanza. Vincendo il segreto terrore, che
6291 AmiciSc| fiasco fosse pagato da chi, vincitore o perdente, possedesse i
6292 Porta | Io mi sentivo sempre più vincolato a quell'essere metodico,
6293 Susetta| Non dimostrava che ogni vincolo, fra i due, doveva essere
6294 Mehara | la debolezza, che mi ha vinta per un istante. Il pensiero
6295 AmiciSc| fatto dimenticare quelli vinti o persi in un'osteria popolare,
6296 MetodoS| dimostrato che non bisogna violentare il temperamento individuale
6297 Fantas | con la mano un archetto di violino. Me lo battè sulle spalle,
6298 Bob | Romeo e Giulietta, Paolo e Virginia, Eloisa e Abelardo sono
6299 Pepere | avorio, che spiccava come una virgola sull'ampio panciotto. Una
6300 RacTopo| solitario ragno, che mi tenesse virtual compagnia. Ahimè! Neanche
6301 CongPaz| commosso tremerebbe nelle sue viscere.~— Prode cavaliere, principe
6302 MoscaR | ragno. Quale tela è pìù vischiosa e più tenace del denaro?~
6303 Porta | quotidiane fatiche, si rendeva visibile una volta al mese per riscuotere
6304 RacTopo| potuto rileggere i segni visibili delle ambasce passate.~ ~*~* *~ ~
6305 Fantas | fanciulli spersi nel continuo visionare d'una immaginazione febbrile.
6306 PaeseP | delle poche intelligenze visionarie sperse, smarrite, soffocate
6307 Mammina| tardi avrebbe cominciato a visitare la Città Santa. Scantonò
6308 UomoDop| quella città! Quanti l'han visitata ne son rimasti entusiasmati.~
6309 Mammina| rumorose.~ ~*~* *~ ~Il domani visitò San Paolo; ma si fermò poco
6310 Mehara | figlia di un medico indiano, visse ancora qualche anno in patria
6311 Pepere | rimorso nella sua esistenza! E vissi. Ma da allora non badai
6312 BuonNie| ammetteva che potessero esser vissuti altri geni. Ma erano i suoi
6313 RacTopo| sole morti del corpo ho viste, ma anche quelle, più spaventose,
6314 Porta | tavolino. Alzò il capo e, vistomi, augurò cordialmente la
6315 Mehara | continuo intorno ad ogni corpo vitale, amavano riposarsi nella
6316 PMartin| sè il profumo di tutte le vitali energie. Lo seguiva un gruppo
6317 BuonNie| anni, pieno di brio e di vitalità nel suo piccolo corpo irrequieto.
6318 Bob | che mi forniva alloggio, vitto e petrolio e mi avrebbe
6319 Mehara | il cielo equatoriale e la vivacità di pensiero e di sentimenti;
6320 BuonNie| intervenire, poichè mi sentivo vivamente interessato per quel bizzarro
6321 Truciol| Se ci fossero ancora le vivandiere! Come seguirei volentieri
6322 RacTopo| sera innanzi erano ancora viventi, al mattino ho trovati stesi
6323 Fantas | abituati, come sono io, a viver soli, annoia un poco che
6324 Pepere | noi due.~ ~*~* *~ ~Benchè vivessi, ormai, in molta famigliarità
6325 AmiciSc| di un affare di stato. Lo vivevamo come si può vivere un dramma,
6326 Mammina| trascorso per sempre, e viviamo una vita di sogni.~Camminavano
6327 Fantas | case nere rischiarate dalla vivida luce dell'elettricità o,
6328 PMartin| sul quale spiccavano i vividi occhietti grigiastri, il
6329 Fantas | nutrivo col mio sangue, lo vivificavo con le mie idee. Lo vidi
6330 Diavolo| col darsi in braccio ai vizi più disordinati e pericolosi
6331 Ciccill| eccessivo della schiena!~La vocetta stridula dell'insultato
6332 SognoM | alle urla dei facchini, al vocìo dei saluti scambiati sui
6333 | Vogliamo
6334 SolStra| esasperano terribilmente. Voglion sempre sapere troppe cose.
6335 | vogliono
6336 | voialtri
6337 Pepere | tra i ferri della gabbia, volar alto nel cielo i suoi simili.
6338 Pagliuz| come un uccellino, che volasse timido e pauroso fra due
6339 SognoM | pressione alle valvole.~Il treno volava, ora, sulla via ferrata,
6340 | voler
6341 LettCon| momento di una lotta tra il volere e l'idea, pregherò il grande
6342 Pagliuz| quelli, che avrebbero dovuto volerle bene e che invece la maltrattavano!~
6343 | volessi
6344 | volessimo
6345 | volesti
6346 Bob | cuscinetti di carne, che volevan rappresentare le palpebre.
6347 AmiciSc| involucro della carne e le volgarità dell'umano consorzio.~
6348 MoscaR | mercanzia ad un uomo così volgarmente grossolano. Li vedevo entrambi
6349 Adolesc| offrirle.~Essa dà un guizzo e volge il capo: ma ha gli occhi
6350 Pepere | pasticceria, prende un dolce e, volgendosi agli altri, dice con voce
6351 CaneUbr| urlando di paura e non osando volgermi indietro a osservare se
6352 Mammina| riconduceva innanzi tempo e volontariamente al martirio della vita monotona
6353 Porta | quasi di respirare, di voltargli le spalle. Le orecchie mi
6354 ConfesR| pose più disparate col viso voltato al soffitto o abbandonato
6355 PaeseP | che un collega o un capo voltino le spalle. Talvolta le più
6356 PMartin| danese, il muso intelligente vôlto verso i l padrone.~Giunse
6357 Porta | ardore, di fermezza e di volubilità.~ ~*~* *~ ~Una notte trovai
6358 PMartin| di nascondere la pancia voluminosa dietro il corpo di un sottile
6359 PMartin| per le carni un brivido voluttuoso.~Nel salone regale è seduto
6360 Mehara | precipitarsi nella buia voragine; poi, si drizzava con un
6361 | vorrò
6362 Pagliuz| cadere fra mezzo ai loro vortici per scomparire con esse?
6363 | vostri
6364 MetodoS| possiede un temperamento vulcanico e ha bisogno di mangiar
6365 Pepere | qualche ora in un caffè a vuotare una bottiglia di vino e
6366 ConfesR| tra i frantumi di tazze vuotate e i rigagnoletti del vino.~
6367 ConfesR| guardarono in volto. Il re vuotò ancora un boccale, poi lanciò
6368 RacTopo| pavimento, la punta di una zampetta felina.~Il topo era sempre
6369 ConfesR| sonoro. Poll balza sulle zampette, spalancando gli occhioni
6370 ConfesR| sgorgò dalla larga ferita zampillando a getti ritmici, inondando
6371 AmiciSc| battaglie. Ma c'entrava lo zampino di quel benedetto dentista!
6372 Pepere | la madre, una specie di zingara secca e priva d'ogni sentimento,
6373 BuonNie| famiglia, che, preso un nome zingaresco, abitò un tempo Parigi ed
6374 Pagliuz| altro continuò sorridendo:~— Zitta, adesso! Più tardi, mi dirai
6375 Diavolo| faccia mille domande. Quello, zitto. Ed ecco, un frastuono di
6376 LiberoA| teste matte, cervelli a zonzo, che impazzano per le strade,
6377 PaeseP | dimostrare agli altri che era zucchero), dal modo, infine, tutto
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