grassetto = Testo principale
Scritto grigio = Testo di commento
1 I | Carcano~ ~Di Milano, il dí 27 luglio 1813.~ ~Non ho
2 I | l'esistenza come a questi dí. Mi sono riconciliato con
3 II | altrui mi ribadiscono ogni dí piú questo chiodo. Non è
4 II | delle lettere giú fino a' dí nostri illustrarono l'Europa
5 II | lettere in Europa fino a' dí nostri sono i piú famosi.
6 II | Voi - gridava l'altro dí nella voce dell'ira sua
7 II | rischio di lasciare qualche dí nella dimenticanza e i volumi
8 II | dalle fatuitá vanno ogni dí piú divezzandosi. Badate
9 II | e dura e durerá fino al dí del giudizio. Spesso nella
10 II | venisse creduta vera a' dí nostri e lodata in Italia,
11 II | hanno giornali che vegliano dí e notte alla vendetta, e
12 II | obbligo che di gridare ogni dí trenta volte i nomi e la
13 IV | cui una volta almeno ogni dí vanno a sciogliersi i discorsi
14 VI | mantenne tuttavia giú fino a' dí nostri, ad onta degli studi
15 XIII | proprio una solennitá il dí in cui giungono a raffigurarla.~
16 XIII | adoperando ornavano ogni dí piú di leggiadrie.~Quantunque
17 XIV | dá indizio di dovere un dí meritare, se pure le nostre
18 XV | L'anno passato a questi dí, Ella, in compagnia di molte
19 XVI | Il re intima che per quel dí cessi la caccia, onde non
20 XVI | dolore di non poter quel dí stesso chiedere a Canna
21 XVI | flessibili braccia. Da questo dí innanzi, benché lontana,
22 XVI | un grosso rohita còlto un dí nella rete, gli rinvenne
23 XIX | numero de' servi si fa ogni dí maggiore per colpa del lusso
24 XIX | per colpa del lusso ogni dí piú favorito. Non sarebbe
25 XX | qui in Milano, sono pochi dí, al prezzo fisso di dieci
26 XX | depose sullo scrittoio.~Il dí susseguente, l'amico nostro
27 XX | scrivevano il Caffé, e quel dí pranzavano dalla signora
28 XXII(69)| di essa collezione bastò dí pubblicare e tradurre in
29 XXII | Digiuno, donna Colazione, don Dí di grasso e, insieme a questa
30 XXII | noi toccasse di dovere un dí rinascere su qualche trono
31 XXIII | educazione ha resi abbondanti a' dí nostri; e, conservato tutto
32 XXV | situazione nostra, che ogni dí, ogni ora piú si fa pericolosa.~
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