'l-appli | appor-cambi | camoe-consi | conso-diret | dirgl-ferme | ferre-imper | impet-king | kurzg-molti | momen-pastu | pataf-prono | pront-rinfa | rinfi-sembr | semen-strom | stroz-vafri | vagab-zotic
grassetto = Testo principale
Scritto grigio = Testo di commento
1 | 'l
2 XIX | Nel 1796 a Torino sopra 93.076 abitanti contavansi 3.168
3 | 105
4 | 111
5 XII | Histoire anglaise, ad an. 1196. «O Dante - dice la Rivista -
6 II | Elinando, scrittore del 1200, e di suo capriccio la traspiantò
7 XXII(74) | Dante nacque del 1265 e morí del 1321. Il De Mena
8 XXII(74) | nacque del 1265 e morí del 1321. Il De Mena nacque del 1412
9 XXII(74) | 1321. Il De Mena nacque del 1412 e morí del 1456.~
10 XXII(74) | nacque del 1412 e morí del 1456.~
11 XXII | Ferdinando e di Isabella nel 1492. Chiunque ha un cuore spontaneamente
12 XX | stampato in Venezia del 1563 ed intitolato Pungilingua
13 XVIII | Nacque in Brescia nel 1577 da famiglia patrizia, ed
14 | 16
15 XVIII | matematiche in Pisa. Nel 1628 andò a Roma, chiamatovi
16 XVIII | correnti»; ed ivi morí nel 1644.~È noto che Benedetto Castelli
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19 XX | giorno di pasqua dell'anno 1759 e seguitando fino al giorno
20 XX | L'estate di quest'anno 1765 fece un gran caldo in Milano;
21 XX | giorno di san Giuseppe del 1771, nel quale il dolore per
22 VIII | editore, per altro, delle 179 preziose pagine che lo compongono
23 XIX | negri, quegli che fino dal 1791 perorò altamente contra
24 XIX | loro odiati padroni... Nel 1796 a Torino sopra 93.076 abitanti
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26 VI | stampe il primo volume l'anno 1801, e cosí via via gli altri
27 X | sguardo quel passo a pagina 181 e seguenti, che tratta delle
28 VI | il suo libro dopo l'anno 1810 ed in Francia, che è quanto
29 XII | Francesco Cancellieri (Roma, 1814), la Rivista di Edimburgo,
30 Nota | figliuolo (Milano, Bernardoni, 1816). Fu ristampata dal Cusani
31 XXIII | Milano, li 28 luglio 1821.~~ ~ ~ ~
32 Nota | carbonari (Milano, Treves, 1878, pp. 36-38, nota 1), il
33 Nota(78) | Silvio Pellico, Torino, 1898. 1, 59, 304, e un mio scritto
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35 Nota | Berchet (Firenze, Barbèra, 1902), per nozze Guidotti-Della
36 XXIII | lettera 20 corrente, n. 198210/2840 P. Questa risposta
37 Err | legga: «di»; e a pagina 203, linea 23, invece di «secondando
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39 IX | cosí dice alla pagina 224 il signor Niemand, - mi
40 Nota(78) | Guido Mazzoni (Ottocento, p. 236) dice che questo «P.» significa «
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42 XXIII | lettera 20 corrente, n. 198210/2840 P. Questa risposta al quesito,
43 XIX | contavansi 3.168 servi e 5.292 serve. Totale d'ambo i sessi
44 Nota(78) | Pellico, Torino, 1898. 1, 59, 304, e un mio scritto sulla
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48 Nota | italiana, LVIII, 1911, pp. 382-5), e quest'ultima ristampa
49 Err | ERRATA~ ~A pagina 416 del primo volume, tra i
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52 XIX | Totale d'ambo i sessi 8.460; il che forma la undecima
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57 XVII(58) | sulla Corsia de' servi, n. 603).~
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66 XVII | zelo, scrisse su di ciò all'abate di Caluso, e l'indole stessa
67 XXIII | formola delle preghiere, l'abbaco, e per ultimo il modo di
68 II | entrare in ragionamenti le abbaia dietro de' mali motteggi
69 II | scoppiar delle fruste, all'abbaiare de' veltri, allo squillare
70 XVI | limiti, e che però eglino abbandonano a lui la donna, e se ne
71 VI | primi poeti d'Italia non si abbandonassero interamente, come i greci,
72 XIX | piú, ed il filosofo che, abbandonate le astruse ed aride speculazioni,
73 XVIII | certa ciò che prima era abbandonato alla pratica. «Legislatore
74 XVI | amici miei, voi pure mi abbandonerete? E siegue supplichevole
75 XXII | anteriori.~Nell'atto che abbandoniamo agli scaffali delle biblioteche
76 XXII | governo; e che, da onest'uomo, abbandonò l'ospizio regio ogni volta
77 XX | somigli a nessuna. Guai se t'abbatti in qualche grave maestro,
78 II | prime farfalle in cui si abbattono, perché non sanno che ve
79 XVI | e, intanto che la stanno abbellendo, piangono la vicina partenza
80 | Abbi
81 | abbiam
82 XXIII | null'altro trattasi che dell'abbiccí e delle sillabe e dell'aumento
83 XVI | pur tua sempre. O padre, abbiti cara questa pianta; considerala
84 IV | guerra al buono, di che abbondano i libri de' poeti italiani;
85 XXIII | dell'educazione ha resi abbondanti a' dí nostri; e, conservato
86 II | perché ella di sua natura abborre i sistemi costrettivi e
87 XXII | non avessero anima che per abborrire, non avessero braccia che
88 XX | delle «ghiande saturnie». Abborritemi, vendicatevi. Ma prima ponete
89 I | ella precede la morte, io l'abborro.~Ma tu forse sospetterai
90 XVI | infinita. -~Continuano gli abbracciamenti, i pianti, le savie ammonizioni
91 XVI | quanto l'ami.~Sacontala, abbracciando il madhavi: O la piú radiosa
92 XVI | adorano le ninfe del cielo, ed abbracciar Sacontala, e sparire con
93 XVI | in disparte Sacontala, ed abbracciatala: - Ogni cuore - le dice, -
94 II | artigli; ahi! ahi! giá lo abbranca pel ciuffo; ahi! ahi! travolta
95 XXI | una lega universale, onde abbreviare gli studi di ciascheduno,
96 IV | fisonomia d'improvviso s'abbuiò, come se la memoria di cosa
97 XXII | fazioni de' Zegris e degli Abencerrages, dalle ultime sciagure del
98 XVI | ingannatore. Somigli ad un abisso profondo, il cui orlo è
99 XVI | scena è un bosco sacro, abitato dal savio Canna e dagli
100 XVI | al cospetto di tutti gli abitatori dell'empireo. - Sorrideva -
101 XX | lercio dello stanzino e dell'abitatrice, un uomo filosofo avrebbe
102 XVI | Mátali. Oh come è bella l'abitazione de' mortali!~Dushmanta.
103 XXII | ridonda poi di gravissimi ed abituali errori e di sciocchezze,
104 VI | de' cavalieri serventi, abolito poi piú efficacemente dalle
105 XIX | meschini, e sollecitò l'abolizione della loro schiavitú, manifestandone
106 XXII | que despues empezó y no acabó don Juan Bautista Conti,
107 XII | ecc. ecc. Ma di queste accadde come dei miracoli, cioè
108 XI | il che, a modo d'esempio, accade ora in alcune parti d'Europa.
109 XI | assegnati ad una orazione accademica non bastassero all'ampiezza
110 II | accordavano né principi né accademie, ma cento e cento mila persone
111 XX | cosí: Miscellanea di cose accadute a' miei tempi, dove c'è
112 II | che dica: - Il tal fatto è accaduto così, - e tu senti che comunemente
113 II(11) | Spirto gentil».~ ~... l'accecata Italia, d'error piena.~ ~
114 XXI | concorrere gli sforzi di tutti ad accelerare il simultaneo progresso
115 VI | signor Ginguené non ve l'accendesse abbastanza. E però la storia
116 VI | illustri italiani, ci basterá accennare rapidamente alcune cose
117 XXII | sarebbe scortesia il non accennarla. Si perdonano volentieri
118 Nota | ristampare la Lettera, testé accennata; ma ricorsi invece, per
119 XXI | quattro generi qui sopra accennati si applica rispettivamente
120 VI | accostarsi a parlarne se non chi accese la propria fiaccola critica
121 II | un santuario misterioso accessibile ad essi soli, poi come ad
122 XIV | condotta, ha nondimeno alcuni accessori lavorati con potenza poetica
123 XXII | essere moderno, condusse con accessorii ricavati dal mondo a lui
124 I | compenso della sinceritá mia, accetta per sacrosanto il giuramento
125 VIII | letterarie, lo preghiamo di accettare, secondo che si usa in tali
126 XVII | gli adulatori di Napoleone accettarono alacremente l'incarico che
127 XXIII | tardato di tanto, se, confuso accidentalmente con altre carte, il libro,
128 XXIII | d'apportargliele prima d'accoglierlo sarebbe un voler l'utile
129 II | mio va ricercando chi lo accolga e lo secondi; intanto che,
130 XVI | conversando con Aditi. Gli dèi accolgono benignamente gli sposi;
131 VI | essenza dell'altra quando accolse come piú inerenti al proprio
132 VI | compiacenza con cui i nuovi popoli accolsero questo nuovo ornamento poetico,
133 II | traduttore, i francesi avrebbero accolta come eccellente la traduzione
134 XXI | ligio il cuore dei molti.~Accomodati, mediante questo pacifico
135 XVI | della sua corte. Sacontala, accompagnata dalle due ancelle ed amiche,
136 II | appena appena discendono accompagnati da paragoni e da raziocini:
137 XXII | decimoquarto.~Ogni spagnuolo accompagnava allora con la sua chitarra
138 II | cantici e compianti. Ora io accompagno a casa la giovinetta mia
139 II | licenza. Il povero curato lo accompagnò fino all'uscio; e lasciata
140 XXV | governo ha creduto di dovere accondiscendere financo ad alcune esigenze
141 XVI | tornerá al padre suo. -~Il re acconsente. E 'l sacerdote mena seco
142 II | noi per un baiocco l'uno acconsentiremmo di vendervi. Lasciamo stare
143 II | mescolanza delle forme e nell'accoppiamento delle immagini. E Omero,
144 II | con cui le immagini erano accoppiate e spiegate, pure non si
145 VI | candore della sua innocenza ed accoppiato all'odio d'altrui, turpissimo
146 I | mirava, ed a lei saviamente accoppiò la cantilena; vide che la
147 II | su per l'aria.~ ~- Mal si accorda il suono della tua cornetta
148 VI | la legge e la critica ne accordano.~Ci parve di dover dare
149 II | ma istruito, non ricusò d'accordarla.~A che miri la parola mia,
150 II | la corona del lauro non l'accordavano né principi né accademie,
151 II | conto. Ma il poeta non si accorgerá mai della loro esistenza,
152 XXII | epici, si viene presto ad accorgersi che vale per tutti un giudizio
153 X | altre piú indietro; e m'accorgo che la povera madama de
154 XVI | dolore. Le compagne di lei s'accorgono ch'ella è incinta. Canna
155 XVI | la pace del sacro eremo. Accorri, o re, a proteggerci. -~
156 I | buon senso, e che eglino accorrono sempre in folla al teatro
157 II | si buttò sul terreno.~ ~Accorse precipitosa la madre. -
158 II | alla cornetta, e piú veloci accorsero d'ogni parte cavalieri e
159 II | principi. -~ ~La belva si accoscia in un campo di spighe e
160 VI | romantica novitá, piú s'accosta all'ideale della poesia
161 II | presso del Bürger, ma a lei s'accostarono pur molto anche gli altri
162 XVI | temuto come fiamma, or puoi accostarti come a gemma preziosa. -~
163 VI | riformatore pedante che s'accosterebbe alla sentenza del redivivo.
164 XVI | bell'occhio tremante; tu ti accosti al lembo di quell'orecchio;
165 II | può essere che egli venga accostumandosi ad altri pensieri ed a piú
166 II | leggono libri stranieri, che s'accostumano a pensare e che dalle fatuitá
167 XX | dito! All'amico nostro, accostumato da molti anni a veder tante
168 III | gentili, svilupparono ed accrebbero i doni della natura. I tempi
169 XII | mi bastasse spazio, onde accrescere probabilitá al sospetto
170 V | essi, investigandole con accuratezza.~ ~Per lo piú i viaggiatori
171 XVI | Grisostomo. Sí, ma badate di non accusar poi Calidasa della noia
172 II | piú continuò temeraria ad accusare la provvidenza di Dio; si
173 II | infelicitá ella non può essere né accusata né condannata da legge veruna.
174 XVI | gli dice, - quando persone accusate di gravi delitti mettono
175 VI | studi stranieri19, erano accusati come nemici dell'onore italiano,
176 XVI | modo sono puniti i loro accusatori! Una frenesia m'aveva tolto
177 XXII | sagacitá de' filosofi. È acerba invero per molti l'austeritá
178 II | la gioia de' conviti, le acerbe ire, gli splendidi fatti
179 II | punisca di ripetute morti acerbissime una donna, perché costantemente
180 XVI | re e toglierlo cosí all'acerbitá della sua afflizione. Mátali
181 XXII | somigliante a quella di Achille, ebbe la fortuna di scuotere
182 XVI(49) | Sciacravaca», uccello acquatico che gli inglesi chiamano «
183 XIV | dalla sua sepoltura dall'acquazzone e lasciato a fior di terra «
184 XXII | da ch'ella in certo modo acquieta tutte le coscienze e blandisce
185 XXI | studioso viene di mano in mano acquistando mediante la lettura, l'osservazione
186 II | vera; e da questa opinione acquistandosi fede il poeta, ha potuto
187 VI | lato del sublime; e come acquistasse di poi un nuovo maraviglioso,
188 XII | scialacquare le sostanze acquistate senza sudori.~Ben piú lodevole
189 XX | Raccomandò il prezioso acquisto alle spalle d'un fattorino
190 I | parole, e ne dispiega una acuta cognizione de' recessi piú
191 XVI | avevano piagata le cime acute dell'erba cusa; quello che
192 II | ingegno, anima, erudizione, acutezza di critica, disinvoltura
193 II | spolverando que' pochi cervelli acuti che non aspirano alla fama
194 XVI | mio è ferito da un gambo acuto d'erba cusa40. Oimè! il
195 II | filosofo.~Tutti gli uomini, da Adamo in giú fino al calzolaio
196 XVI | e la scelta d'argomenti adattati alla nostra presente condizione
197 II | buona fede, non si siano addimesticati tanto coi dogmi della loro
198 Nota | gli scritti, ch'essa ci addita, in un'edizione critica
199 XXIII | destinati che a servire di additamento e di guida a' professori,
200 XX | e soltanto si degnò di additarlo con un calcio allorché ne
201 XXI | convenienza de' mezzi da lui additati per mandarlo ad esecuzione.
202 XVI | mio. -~E ciò che piú lo addolora è il pensare ai patimenti
203 XXII | esse che piú servisse ad addormentarli. E allora, allora sí, la
204 XVI | onta delle discolpe ch'egli adduce, ad onta de' giuramenti
205 VI | dignitá dell'anima umana. Poi, adducendo gli esempi de' trovatori
206 IV | criterio.~- Potrei - rispose - addurne assai prove; ma ve ne basti
207 XXII | contemporanei, non parve adeguasse il sapere de' piú ingegnosi
208 II(4) | Wild-und Rheingraf». - Adelung, Gran dizionario, articolo «
209 XXV | infiammarvi e di stimolarvi all'adempimento di un dovere, ma soltanto
210 II | che è la meno direttamente adescata e la meno contentata, illanguidisce.
211 XXVI | che protestare della ferma adesione loro al principio d'unione
212 II | vede. Tosto che l'hanno adocchiato, eglino vi si affezionano
213 XXIII | determinano l'azione di chi adopera tale o tal altro oggetto,
214 XIII | comune, di quello ch'esse adoperando ornavano ogni dí piú di
215 XI | fu cortesia la sua di non adoperarne molte.~Ma quando con piú
216 XVI(32) | fredda anche l'indiana, adoperata sul serio da un europeo,
217 VIII | nostri piú antichi.~Lo stile adoperato dal torinese è lodevole
218 XVI | Apsarastirtha, fonte dove s'adorano le ninfe del cielo, ed abbracciar
219 XVI | possa rendergli omaggio ed adorarlo da vicino. Mátali seconda
220 XVI | chiunque di voi è rigido adoratore della legittimitá poetica,
221 VI | della nuova poesia. Dante adorava Virgilio come se fosse un
222 VI | erano cambiate. Nuovi uomini adoravano nuove divinitá. Con nuove
223 XVI | a raccogliere fiori per adornare i templi della dea delle
224 VI | lasciava a' greci la facoltá di adornarla tratto tratto di nuove storie
225 II | da suoni e da sinfonie, adornata di verdi rami, si riduceva
226 I | tornò a giovinezza e si adornò di ben altri vezzi e di
227 XII | mitologia visionaria, pensò d'adottarla, nella stessa maniera che
228 XVI | Canna. È il tuo figlio adottivo; è il cavriuolo giovinetto,
229 IV | mente adulata ed una mente adulante non vi può essere attrito.
230 IV | adulazioni. E tra una mente adulata ed una mente adulante non
231 XII | concittadini; e mentre che il vile adulatore blandisce il vizio che trionfa,
232 XXII | egli visse in corte, e non adulò; che fu amico d'un re, e
233 XVIII | lui, sono tre anni, in un'adunanza dell'Istituto, e pubblicato
234 I | Ed ogni oggetto che mi si affaccia io lo credo partecipe della
235 II | ultime casipole della plebe affamata, e di lá salta a dirittura
236 XX | invidia, quand'ella piú s'affanna a persuadere che dorme,
237 II | che la compassione per gli affanni amorosi della fanciulla
238 II | sbalzò su, agitata da sogni affannosi: - Sei tu infedele, o Guglielmo,
239 XVI | sviarlo dal suo pensiero affannoso. Non giova: egli non dá
240 XVI | tuttavia, e la rattiene afferrandole la fimbria del mantello.
241 II | anima sua e anela sempre di afferrare siffatte occasioni, pure
242 XXIV | fuori delle terre nostre. Afferrate questa bella occasione,
243 I | non può ragionevolmente affettare il primato, ma sí bene deve
244 XXII | colore non discordante dalla affettata gravitá nazionale, chiamate
245 XIV | esagerato nella tristezza, meno affettatamente orribile e piú conveniente
246 XXIII | idee. E senza adoperare affettazioni sconvenienti all'uso comune
247 VI | patria, questo carissimo affetto, che pure è figliuolo sempre
248 I | dal metodo semplice, ma affettuoso, ma pieno di veritá, con
249 II | adocchiato, eglino vi si affezionano e s'infervorano; e l'amore
250 XIX | negli animi altrui ogni affezione; padroni, i quali non vorrebbero
251 XVI | una canzone che parla di affezioni dimenticate. L'armonia di
252 XXVI | sostenerne la dignitá. Solo mi affida alquanto il buon volere
253 II(5) | bestie che i contadini gli affidano; e ciò perché la povera
254 XXIII | giudiziosa a cui bisognerá affidarne, in caso di stampa, la correzione
255 XXIII | bisognerebbe che venisse affidato ad una persona, la quale,
256 II | ma a quella del popolo, affine di propiziarselo e di guadagnarne
257 II | ragioni, le sciagure che afflissero anticamente i padri nostri
258 XVI | mira qui come ogni cosa è afflitta! L'antelope non istá piú
259 XVI | componimento derivano dall'affluente freschezza delle tinte locali.
260 XXII | vorrebbe distoglierci l'affluenza delle idee affini (che il
261 VI | smettendo la ruggine antica, si affratellarono qualche poco con essi anche
262 XIV | perseverare in essa, di affratellarsi cogli argomenti desunti
263 XVI | compagne la rincorano perché s'affretti. Ed ella: - Oimè! il piede
264 XI | egli scende poco dopo ad affrontarsi con chi predica il progressivo
265 II | Vida e del Menzini?~Era aforisma che nel giro di ventiquattro
266 II | distesa, la genealogia di Agamennone miceneo. La via della gloria
267 IV | comuni in Milano, i due aggettivi «classico» e «romantico».
268 IV | antitesi al nostro vecchio aggettivo inglese «romantic», che
269 II | fastidio? E che a molti si aggireranno pel capo pensieri consimili
270 VI | al secolo, un'altra se ne aggiugne, alla quale starebbe bene
271 VII | non posso tenermi di non aggiugnere qualche parola mia alle
272 VI | come un'appendice, ch'egli aggiugnesse alla storia della letteratura
273 I | delle «situazioni teatrali». Aggiungasi che chi lo scrisse merita
274 IV(15) | romantisti francesi, ed aggiungendovi quelle ulteriori riflessioni,
275 XXII | E al dettato vecchio noi aggiungeremo quest'altra proposizioncella,
276 XXII | sempre compilati in latino, aggiunse stimoli al miglioramento
277 XXII | quel Macias, il cui nome (aggiuntovi l'appellativo di «enamorado»)
278 I | solennemente a te, e teco, se ti aggrada, anche al pubblico intero,
279 VII | tutti gli oggetti belli ed aggradevoli. L'estetica è appunto la
280 XVI | scherzare con un lioncello, ed aggrappargli senza paura la giubba, e
281 XXIII | massime teoriche gli possono aggravar la memoria. Poi all'insipidezza
282 V | mariti è feroce e sempre in agguato.~Non farò cosí io. Tornato
283 II | lo contrario un parigino agiato ed ingentilito da tutto
284 I | conoscenza di musica e piú agilitá di voce nella maggiore delle
285 X | liberté; mais ce respect qui agit sur la pensée, qui écarte
286 I | vicenda dentro di me e mi agitano fortemente, appunto quando
287 XVI | Sacontala. La vergine coll'agitar della mano tenta di togliersi
288 II | mattino Eleonora sbalzò su, agitata da sogni affannosi: - Sei
289 XVI | lo stato dell'anime loro, agitate da passioni comuni agli
290 II | e l'ottenevano. Quindi, agitati da castissima invidia, vollero
291 II | di testa il cappello, l'agitò su per l'aria.~ ~- Mal si
292 XVI | stargli tacito accanto ed agognar per sé quell'onore; e profumava
293 XXII | prepararsi la necessitá di agognare, come fece in appresso,
294 XXV | in cuor dell'Austriaco l'agognata vendetta ed a trascinar
295 II | Cittá di Dio del mio sant'Agostino. Ma Ella compatisca se in
296 Nota | 111 del Conciliatore, 12 agosto e 23 settembre 1819. Ristampato
297 II | stessi novatori, mentre si aguzzano alla disperata onde predicarne
298 X | On n'aurait jamais pu, d'ailleurs, transporter à Rome l'intérêt
299 X | défendaient aussi leur patrie, aimaient aussi la liberté; mais ce
300 VII | vocabolo che le riesce nuovo. «Aisthesis» vuol dire «senso» o «sentimento».
301 X | homme connu, dont la raison ait été dérangée par le malheur.
302 II | sé; ma per ottenerne, si aiutano fin anche del meditare.
303 V | di volerci questa volta aiutare col suggerirci un mezzo
304 IV | scorto alcun uomo capace d'aiutarla a comprenderne le dottrine. -
305 II | ciascuno de' cani s'avventò aizzato sul primo oggetto che gli
306 II | voi con tutta la vostra albagia rimarrete lí soli soli,
307 I | bisognerebbe tutta l'abilitá dell'Albano per poter trovar modo onde
308 XVI | e, sbalzando fuor dell'albereto, si presenta alle donne.
309 XVI | Casyapa è ritirato ne' segreti alberghi della sua reggia. Mátali
310 II | debba essere popolare non albergò solamente presso del Bürger,
311 XXI | sistematico preposto dal nostro Alberti al suo Gran dizionario enciclopedico
312 XXIV | aiuto all'esercito di Carlo Alberto, perché spazzi affatto gli
313 XVI(53) | Sandalo»: «santalum album» (Linneo).~
314 XXII | trattato inintelligibile d'alchimia, egli dá ad intendere a'
315 VI | essa per avventura fosse alcunché piú ricca di valore intrinseco,
316 II | ed arguta sua opera sull'Alemagna, ha analizzati entrambi
317 XXII | sue poesie sacre in versi alessandrini, l'altro nel suo poema De
318 XXII | l'altro nel suo poema De Alexandro magno, superarono anche
319 XXI | sotto diversi scompartimenti alfabetici, sotto diversi ordini di
320 XXIII | rappresentare e dall'ordine alfabetico della prima lettera di esse,
321 II | conforma alle speculazioni algebraiche degli aristotelici?~Né ti
322 XXII | del siglo diez y seis, y algunas de los Argensolas: pero
323 XIII | stromento servile di esse.~Alieni per altro da ogni inquisizione
324 XXII | Giovanni de Mena; poscia si allarga, e comprende gli altri secoli
325 XVI | forse è l'ultima traccia di alleanze contratte in una esistenza
326 XX | gente saturnia! Ma noi, alleati col Tempo, atterreremo su
327 XXII | di sette circoli, emblemi allegorici dell'influsso de' sette
328 XXII | famosa di esse è un poema allegorico-storico, intitolato El labyrinto.
329 VIII | perpetua, massime quando l'allegorista non ne dá la chiave che
330 II | traevano incontro ai «viva» d'allegrezza de' vegnenti. - Sia lode
331 II | di coro? Ben piú vi fará allegri la gioia della caccia. Io
332 II | lui è stracca, il cuore allentato per troppo esercizio. Le
333 XIX | animi umani i premi sono un allettamento al ben fare, l'autore vorrebbe
334 I | però il signor Mombelli di allettarne giá tanto colle sue belle
335 XIX | consimili. Quanti individui, allettati dalla speranza di far fortuna
336 XVI | stessa maniera con cui ti allevai io quando appena nato perdesti
337 I | la compiacenza di avervi allevato tanto bene.~E tu, amico
338 XIX | pratica, in modo che negli allievi la virtú diventasse un bisogno
339 II | logica sono piante che non allignano che in Italia.~Figúrati
340 XXII(71) | proibiva a tutti il dare alloggiamento al mio Cid Rui Diaz sotto
341 II | questo luogo non m'è concesso alloggiare. Vieni, succingiti, spicca
342 VI | d'Italia, ciò li veniva allontanando anche dal farle).~Le cagioni,
343 VI | che ad altro, serviva ad allontanare da que' sublimi libri gl'
344 XXII | come fece in appresso, gli allori stranieri.~Ma i maestri
345 Nota(77) | fatta a bella posta per alludere alla parentela del principe
346 I | maneggiandola da padrone allungò i suoi pensieri in modo
347 XXII | Badajoz, Rodriguez del Padron, Alonso de Cartagena, e quel tanto
348 Nota(77) | effetto di una svista o sia un'alterazione fatta a bella posta per
349 XX | che sudate con noi nell'altissima impresa, non lasciateci
350 VI | antica, e sovente uomini d'altissimo ingegno si compiacquero
351 XVII | nulla levare. Altri pensi altramente, e ci creda pure traviati,
352 | altrettanta
353 XVI | compagne sue col re. Ella s'alza e sta per andarsene. In
354 II | veritá, è provato che dallo alzarsi fino al calar del sipario
355 VII | discorso con una persona amabile.~Vi sono delle cuffie e
356 XVI | ti riconduce innanzi, o amabilissima fra le creature.~Sacontala.
357 XXII | famoso poema di cavalleria, l'Amadigi, composto in lingua spagnuola
358 I | felice. Sta' sano intanto ed amami.~ ~Il tuo N. N.~~ ~ ~ ~
359 VIII | fondo, perché l'autore, amando di far ridere, ha scelto
360 XXV | cooperare al pubblico bene.~L'amantissimo di voi e lombardo anch'esso~ ~
361 XVI | parla di Sacontala, dell'amar che ne sente, della bellezza
362 I | era allora, piena zeppa di amarezze e travagliata dalla noia
363 XVII | dell'uomo probo è un dolore amarissimo, per chi considera quanto
364 IV(16) | di significato alquanto amaro.~
365 VI | avere in riverenza le donne amate, ma il servire ad esse siccome
366 XVII | Francia, i signori Daunou e Amaury-Duval, perché alla loro revisione
367 XII | contro la patria. Dante amava la sua patria piú che chiunque;
368 XVI | fatto gramo e oppresso dall'ambascia! Eppure la bella stagione
369 XVI | regina, madre di lui, un ambasciatore. Il digiuno solenne è vicino.
370 II | banchetto dei grandi; non ambirono i soli battimani d'un branco
371 XXII | erudizione solleticava a lui l'ambizioncella, e persuadevalo ad ostentare
372 XXIII | romano e secondo il rito ambrosiano.~Per lo contrario, veggasi
373 VI | non sono affatto inezie ambulanti ed articolanti la voce.~
374 X | par les souffrances de l'âme, ce puissant moyen d'émotion,
375 XX | estensori del Conciliatore non amerebbero d'essere creduti sí presuntuosi
376 XXII | siamo cittadini privati, non amiamo, né per noi né pel nostro
377 XIII | dietro al ricercato, all'ammanierato; eglino pur nondimeno erano
378 XVI | gazella) ch'egli vorrebbe ammazzare. La belva si ripara nel
379 XIX | contro i loro compagni e ad ammazzarsi l'un l'altro. Mille e cinquecento
380 II | Guido degli Anastagi s'era ammazzato, peggio per lui! L'amore
381 II | consiglio a' poeti che sono ed ammettendola con discrezione, ella sia
382 VI | trovarli nuovamente e non ammettere que' degli antichi, della
383 II | tuoi: 1. «La moderna Italia ammetterebbe ella poesie di questo genere (
384 VIII | mai a' poeti viventi di ammetterle ne' loro canti, quando non
385 I | sono né belli né dotti, ammirano e lodano la signora Ester,
386 XIX | non possiamo tenerci di ammirare nell'autore di esso, il
387 VI | siccome ad enti superiori, l'ammirarle nell'estasi dell'amore siccome
388 II | di riprodurre le bellezze ammirate ne' greci e ne' romani,
389 I | smania volgare di rendersi ammirato per dovizia di arzigogoli
390 XVI | poesia?~Grisostomo. Leggo ed ammiro assai anch'io Omero e Virgilio,
391 II | piú che non hanno e gli ammirò forse troppo. Nondimeno
392 II | ire, il re e l'imperatrice ammollirono le feroci anime, e finalmente
393 II | Lasciati per l'ultima volta ammonire, o la tua empietá ti trarrá
394 XVI | Il suddetto, ributtando l'ammonizione della signora con tali modi
395 II | di desiderio. Poi tosto ammutí, guardò in alto per un poco,
396 XXIV | apportato la parte sua! Roma l'amnistia e l'onnipossente parola
397 XX | ritroso ingegno, che fai? Né amoreggi, né viaggi, né scrivi, e
398 XVI | e Priyamvada interrogano amorosamente la vergine sulle cagioni
399 X | de la superstition de l'amour, les romains seuls l'éprouvaient
400 II | del bello poetico siano ampi del pari che quelli della
401 XXIII | per tesservi sopra piú ampie lezioni, sono stati scritti
402 XI | accademica non bastassero all'ampiezza dell'argomento, o sia perché
403 XVI | radiosa delle piante, ricevi l'amplesso mio e me lo rendi colle
404 VI | signor Bouterweck vorrá ampliare con qualche supplimento
405 VI | l'erudizione al poeta per ampliargli la potenza intellettuale
406 XXIII | avesse obbligato a rifarla ed ampliarla in molte parti. D'altronde
407 XXVI | consegneremo pura, splendida, ampliata ai figli nostri.~Ma, se
408 XVIII | d'avere perfezionate ed ampliate siffatte dottrine, a lui
409 VIII | di don Ignazio Venini. L'amplificazione è la figura rettorica che
410 | an
411 XX | mani l'ultima raccolta di Ana, cercò tra le pagine un
412 II | un paragone analitico tra Anacreonte e Tibullo da una parte,
413 IV | metafisico-letterarie, che analizzano l'essenza intima della poesia
414 VI | Cosí le passioni umane analizzate piú profondamente somministrarono
415 II | opera sull'Alemagna, ha analizzati entrambi questi romanzi.
416 II | Eleonora era omogenea ed analoga alle tradizioni popolari,
417 XXI | basterá ad offrire materie di analoghe speculazioni. E però, deponendo
418 IV | neppure chi ha fatti gli studi analoghi a quelle teorie mostra di
419 XXI | all'altro a norma delle analogie che vi scopre.~In terzo
420 II | all'erta e prodigo sempre d'anatemi. Però io, non avuto riguardo
421 II | suaccennata; ed importerebbe una anatomia lunghissima delle qualitá
422 II | fe' scoppiar la palma sull'anca; e toltosi di testa il cappello,
423 XIX(60) | modernes par M. Grégoire, ancien evêque de Blois, ecc. ecc.
424 XIX(60) | domesticité chez les peuples anciens et modernes par M. Grégoire,
425 II | d'un paio di morellotti d'Andaluzia? E non è noto forse, per
426 XVI | ove sei... A noi è d'uopo andarcene.~Dushmanta. È vano lusingarla
427 XVI | che il momento della tua andata è vicino, mira qui come
428 VII | al vocabolario; che anzi andate a bella posta pescando,
429 XV | rivivere qualche poco nei tempi andati.~Or eccolo finalmente questo
430 V | Andely.~ ~Per quanto si sia andato pensando di trovar modo
431 VI | del sempliciotto; e però andavano pascendo i padri nostri
432 XVIII | matematiche in Pisa. Nel 1628 andò a Roma, chiamatovi da Urbano
433 II | disposizione poetica, parmi che andrei a cercarli in una parte
434 XX | fatto allo sportello verso l'androne e vedeva la strada, mandò
435 IX | epoche di scandalo e tanti aneddoti, com'egli dice, di «contaminazione»,
436 II | violenti all'anima sua e anela sempre di afferrare siffatte
437 II | compagni di mestiere, ma anelavano al plauso di trentamila
438 II | così, allora non istare ad angariarti il cervello per timore d'
439 I | io scompagnate mai le due angeliche cantatrici; ché anzi, giovandosi
440 II | Cedi al consiglio dell'angelo buono, e non ti lasciar
441 XII | Paris nella sua Histoire anglaise, ad an. 1196. «O Dante -
442 II | perfezione. I miracoli di Dio, le angosce e le fortune dell'amore,
443 VI | contemporanei, cioè a dire angusta. L'erudizione rimase per
444 XXII | una critica liberale e non angustiata dagli scrupoli de' pedanti,
445 VI | energia assolutamente libera. Angustiati essi da questi vincoli,
446 IX | commercio librario fu sempre angustiato in Italia dalle tante divisioni
447 VI | svantaggiosa. Il cristianesimo angustiò sommamente la libertá fantastica
448 II | silenzio..., alla frescura..., angusto... Sei assi... e due assicelle...~-
449 XVI(31) | nuvole, ecc. ecc., sieno animati; nel parlare per interiezioni,
450 I | scene, unendo ad un volto animatissimo e ad un par d'occhi leggiadri
451 IX | di comune colle villane animositá individuali. Ogni generazione
452 VIII | del fatale romanticismo l'annebbiata sorgente ed i tortuosi meandri.
453 XVI | veste lugubre, coi capegli annodati in una sola treccia, che
454 XVII | allora correvano pubblicati. Annunciamo ora a' nostri lettori che
455 XVI | messaggio cortese che me l'annunzi salva e vispa. Non dimenticartelo,
456 XVI | un altro. -~I bramini gli annunziano che quella è Sacontala,
457 XVI | reggia. Mátali entra per annunziargli la venuta di Dushmanta;
458 XXI | dell'opuscolo qui sopra annunziato del signor Jullien; opuscolo
459 XVI | mentre che il re chiede ansioso qual sia il nome di codesta
460 XII | Edimburgo, che nel suo numero antecedente aveva giá incominciato a
461 XVII | lo stesso formato degli antecedenti; e con essi termina il lavoro
462 XVI | eremita, educata fra le antelopi, non è cosa degna di me.
463 XXII | filosofo tutte siffatte anticaglie, dalle quali, attraverso
464 II | scioperati raccolti nell'anticamera del principe.~Oltrediché
465 XIX | ecc. ecc., che riempiono le anticamere e vegliano giorno e notte
466 XVI | poesia, il drammatico è antichissimo d'origine presso gl'indiani;
467 VI | in animi irrigiditi da un'antiquata presunzione forse è uno
468 XIV | servizio della malignitá antiromantica. No, non lo si dee credere.
469 IV | servisse precisamente d'antitesi al nostro vecchio aggettivo
470 XX | casa della marchesa donna Antonia, signora piena di degnazione,
471 IX | nascenti strozzarsi dagli anziani le parole in bocca, la riputazione
472 VI | ridonda e per venerazione all'anzianitá de' suoi natali, fu sempre
473 XVI | festa sacra. Sopravviene l'anziano de' ciamberlani, ed intima
474 XX | carte della Miscellanea. Apertala a metá del volume, vi trovarono
475 XI(27) | Roscoe, in occasione dell'apertura dell'Instituto reale di
476 XXII | soggetto: chiama in soccorso Apollo e Calliope, manda un'apostrofe
477 XIX | successive decretarono l'apoteosi!».~Dall'esame della schiavitú
478 X | don Ruffino, nel vedere appagata cosí bene la mia curiositá!
479 XXV | soltanto per rischiarare un'apparente oscuritá, che a taluno parrá
480 VI | separata del Cesarotti, onde apparisca che, quantunque non troppo
481 XXII | ed immagini d'uomini vi appariscano, non ne lascia distinguere
482 VI | quale tintura, piú o meno appariscente, di vera o falsa erudizione.~
483 II(1) | se non un racconto di una apparizione immaginaria della dea Fortuna,
484 II | giudicare da qualche cenno giá apparso, non v'ha difetto intero
485 XXII | scriverne. Anzi ad essa crediamo appartengano per la piú parte quelli
486 VI | direbbero regolari e perfetti, appartengono alla classe seconda o ad
487 XXII | alla civilizzazione romana, apparvero di repente Dante e 'l Petrarca,
488 II | Di qui, piú che lettori appassionati, noi riesciamo critici freddi.
489 I | vero amore paterno e con sí appassionato studio le floride voci di
490 XVI | è riarsa, il suo collo è appassito, la sua persona è più smilza
491 XXII | il cui nome (aggiuntovi l'appellativo di «enamorado») passò poi
492 II | argomento, e trovi modo di appianar tutto, di confermare nel
493 XXIII | originale, ho procurato di appianarla. Ho schivata la frequente
494 II | ha principio: la belva si appiatta in un pantano; è scoperta;
495 XVI | sfolgorano al guardo dell'appiattato monarca, e in lui la passione
496 XVI | lembo della veste mi s'è appiccato a un ramo di curuvaca41.
497 XIV | voluto ingannare.~Noi ci appigliamo volentieri a quest'ultima
498 II | muovere il traduttore ad appigliarsi piú all'uno che all'altro
499 II | Germania derivino la poesia applaudita nel loro paese. Cercarono
500 X | filosofici dell'universo, riesce applicabile in ogni tempo ad altri fenomeni.
501 II | pende assai nel vero. E se, applicandola alla storia dell'arte e
502 XXIII | istruzione religiosa.~Ma applicar questo libro, tal qual è,
503 XXIII | sa raccoglierle, non sa applicarle a' casi concreti. Costituito
504 XVIII | Castelli fu il primo che applicasse alle dottrine idrostatiche
505 XXI | o sia d'investigazione, applicate alla ricerca delle cause.
506 XXIII | presentemente, non può essere applicato con vantaggio alle scuole
507 VI | chiare e precise; alcune applicazioni delle teorie a' fatti non
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